Il bassorilievo per leggere l’arte, la plastica si trasforma in materiale pregiato, un incontro può cambiare la vita
Questi i tre temi del n. 20 della Rivista vocale AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI, pubblicata online su sito del Museo Omero. Nata per un pubblico di settore la rivista ha oggi un vastissimo pubblico, vista anche l’attualità e l’urgenza di temi come l’accessibilità e l’inclusione. Le versioni poi in inglese e spagnolo, unitamente alla splendida lettura di Luca Violini (una delle voci più note dei media culturali), rende questo prodotto editoriale molto seguito, e riesce a stabilire dialoghi, contatti, contradditori, a volte discussioni e richieste di risposte. In questa uscita estiva Massimiliano Trubbiani ci fa comprendere come un’opera d’arte, tradotta in bassorilievo, riesca a dare alla persona non vedente, ma anche a tutti, la possibilità di goderne in modo veritiero: una vera e concreta esperienza estetica tattile. Il Museo Omero, di cui Trubbiani è referente per i Servizi Tiflodidattici, nonché per la cura della Collezione e degli allestimenti tattili, è da molti anni punto di riferimento, promotore e produttore di importanti supporti tiflodidattici, divenendo partner quasi ineludibile di Musei e Gallerie anche all’estero. Non a caso la collezione del Museo Omero è composta proprio da copie da calco al vero delle maggiori opere d’arte che la storia ci ha restituito, integre o meno. Naturalmente rilevante è anche la collezione di arte contemporanea.
Nicola Farina, docente del dipartimento Arti Figurative presso il Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Ancona, svolge da sempre attività artistica con notevole riscontro anche critico. Ha esposto in varie mostre personali e collettive, in sedi prestigiose come Palazzo Bembo, a Venezia. Farina racconta come la plastica da materiale manifatturiero e industriale sia oggi soprattutto simbolo negativo di inquinamento e problemi climatici. Ma questa misteriosa e utilissima materia è anche duttile, manipolabile, illuminante nelle mani e nella creatività di molti artisti internazionali.
Azzurra Pizzi, che si è formata nell’ambito delle discipline dei beni culturali presso l’Università Tor Vergata, ha seguito il recente Corso Nazionale di formazione sull’accessibilità ai beni culturali (aprile 2022), svoltosi in presenza al Museo Omero con adesioni da tutte le regioni italiane. La Pizzi ne racconta in modo entusiastico il percorso e il risultato finale, a lei particolarmente utile per il consolidamento della sua scelta di proseguire nella ricerca avanzata sugli aspetti museologici e museografici della comunicazione e narrazione dell’arte a pubblici diversi.
Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi”
Direttore: Aldo Grassini
Direttrice Responsabile: Gabriella Papini
Redazione: Monica Bernacchia e Alessia Varricchio, con Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.
Pubblicato il 11/07/2022.