Care Amiche e Cari Amici,
sono profondamente dispiaciuto per l’interruzione del servizio del Libro Parlato On Line che ha afflitto per vari giorni i nostri affezionati lettori durante queste vacanze.
Comprendo perfettamente il disappunto e lo sconcerto dei nostri fedeli utenti che hanno dovuto subìre la frustrazione causata da un servizio privo di operatività, soprattutto in un periodo di vacanza, proprio quando la compagnia e la gioia della lettura di un buon libro ci mancano in modo ancora più vistoso.
Il loro sconcerto e il loro disappunto, infatti, sono i miei.
La gestione di servizi in rete aperti e disponibili a tutti, talvolta riserva sorprese sgradevoli che possono essere previste e prevenute soltanto in parte, ma intendo assicurare tutti i nostri soci e utilizzatori che il mio impegno personale sarà totale e costante per ottenere risultati di efficienza immediati e positivi all’altezza delle aspettative vostre e del buon nome dell’Unione.
Rinnovo i più cari e affettuosi auguri di buon anno e di un felice centenario.