Il Consiglio Nazionale, riunito ieri (martedì 2 maggio c.a.) in sessione ordinaria, ha approvato a larga maggioranza – con 33 voti favorevoli – la relazione delle attività – e con 34 voti favorevoli – i documenti contabili del 2022.
Sempre a larga maggioranza, – 30 voti favorevoli, – il Consiglio ha preso atto:
- del verbale dell’Organo di Controllo relativo alla invalidità delle decisioni del Collegio dei Probiviri;
- della conseguente delibera della Direzione Nazionale del 13 aprile che sospende, ogni e qualsiasi effetto diretto, indiretto e/o consequenziale degli atti adottati dal medesimo Collegio dei Probiviri fin dalla data del 28 gennaio 2021, nonché di quelli adottati da altri Organi associativi, in conseguenza e/o attuazione di detti atti;
- ha accolto infine l’invito della Direzione a provvedere a eleggere il Collegio.
Ciascun consigliere nazionale avrà facoltà di presentare candidature entro martedì 9 maggio prossimo, corredate da impegno dei candidati ad accettare l’eventuale elezione, per consentire una preventiva verifica delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e incompatibilità di ciascun candidato, prima di procedere, a scrutinio segreto, alla elezione stessa dei tre componenti effettivi e due supplenti.
Il Consiglio, infine, ha discusso approfonditamente la situazione politico-associativa nazionale dell’Unione e,
– accertata l’impossibilità di ricomporre la frattura profonda tra i consiglieri, in atto ormai da parecchi mesi,
– riscontrata, inoltre, la necessità di esaminare ed eventualmente deliberare, entro il 31 dicembre prossimo, modifiche statutarie tali da consentire l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore delle nostre articolazioni regionali e sezionali nella sezione b), Associazioni di Promozione Sociale,
– a maggioranza assoluta dei suoi componenti, 24 voti favorevoli, 13 contrari, 3 astenuti, 3 non votanti, ha accolto la risoluzione proposta dal consigliere Nicola Stilla per la convocazione di un Congresso in via straordinaria da tenersi entro la seconda metà di ottobre, riguardante soltanto le modifiche allo Statuto e l’elezione degli organi nazionali, ossia il Presidente e 24 consiglieri.
La risoluzione approvata dal Consiglio, introduce contestualmente nel Regolamento Generale l’articolo che riempie il colpevole vuoto normativo in tema di Congresso convocato in via straordinaria.
Per chiarezza, si riporta di seguito la parte dispositiva della risoluzione approvata:
- convocare il Congresso in via straordinaria, a norma degli articoli 5, comma 3, e 7, comma 3, lett.a), dello Statuto sociale, da tenersi entro la seconda metà del mese di ottobre del 2023;
- sollecitare i consigli delle sezioni territoriali a convocare l’assemblea straordinaria dei soci della propria sezione entro il 9 luglio 2023, per eleggere i delegati al Congresso, con le modalità e nelle forme previste dallo Statuto e dal Regolamento Generale;
- poiché trattasi di Congresso convocato in via straordinaria, derogare alla seconda parte dell’art.17, comma 4, del Regolamento Generale che prevede la comunicazione ai soci della prossima elezione di cariche sociali, almeno quaranta giorni prima, fermo restando l’obbligo di invio della convocazione formale dell’assemblea, quindici giorni prima, a parziale deroga di quanto previsto dall’art.17, comma 3 del Regolamento;
- introdurre nel Regolamento Generale, ai sensi dell’art.7, comma 3, lett.j) dello Statuto, allo scopo di colmare il vuoto regolamentare esistente, poiché nulla si prevede in caso di Congresso convocato in via straordinaria, l’art.21, comma 1bis, come segue:
Art. 21 Regolamento
1bis) “In caso di convocazione del Congresso in via straordinaria, i consigli regionali e sezionali e i relativi Organi collegiali e/o monocratici da questi eletti o nominati, rimangono in carica. Gli Organi sociali nazionali eventualmente eletti dal Congresso convocato in via straordinaria, rimangono in carica fino al successivo Congresso ordinario”.
- prendere atto che, a seguito della convocazione del Congresso in via straordinaria, gli Organi nazionali di cui all’art.4, comma 2, ivi compresi i componenti di parte elettiva di cui alla lett.c) del medesimo articolo, a partire dalla data di convocazione del Congresso, rimangono in carica per l’ordinaria amministrazione, fino a elezione e insediamento degli Organi neo eletti;
- demandare alla Presidenza e alla Direzione Nazionale gli adempimenti amministrativi e organizzativi previsti dallo Statuto e dal Regolamento per lo svolgimento del Congresso;
- imputare gli oneri al Bilancio di esercizio 2023 della Sede Nazionale che presenta adeguata capacità, considerate anche le notevoli economie di spesa derivate dal mancato svolgimento in presenza del Congresso ordinario del 2020.
In conseguenza, si rinnova l’invito a tutti i Presidenti e Consigli sezionali a voler predisporre con sollecitudine quanto necessario per lo svolgimento delle assemblee straordinarie per l’elezione dei delegati, nel numero, nelle forme, e con le modalità previste dallo Statuto e dal Regolamento, tenuto conto anche della risoluzione approvata dal Consiglio Nazionale il 2 maggio 2023.
La Presidenza nazionale curerà la predisposizione di ogni adempimento organizzativo e tecnico volto a rendere agevole lo svolgimento delle assemblee e la relativa votazione per l’elezione dei delegati e a tale scopo, saranno fornite nei prossimi giorni ulteriori informazioni e indicazioni pratiche.
Per superare il momento difficile che la nostra Unione vive e per rendere più facile e concreta la possibilità di iscrizione al RUNTS sezione b) delle articolazioni regionali e sezionali, oggi in gran parte non consentita, il Consiglio Nazionale, anche nell’intento di evitare ulteriori e più gravi lacerazioni, ha ritenuto necessario e doveroso restituire la parola e il diritto di scelta alla base associativa che si potrà esprimere attraverso l’Organo supremo dell’Unione, vale a dire il Congresso.
A tutti i Presidenti e dirigenti a ogni livello è richiesto un impegno particolare in questi mesi, perché il Congresso possa svolgersi nelle condizioni di massima serenità e di assoluto equilibrio, tramite il confronto delle idee e la libertà di scelta di ciascun socio, senza tuttavia dimenticare che “l’Unione non si ferma” e quindi che occorre dedicare attenzione e tempo da parte di tutti per onorare al meglio, nonostante tutto, le scadenze associative delle prossime settimane.
Il presente comunicato è da considerarsi quale comunicazione ai soci, con mezzo idoneo, delle prossime convocazioni delle assemblee sezionali per l’elezione dei delegati al Congresso convocato in via straordinaria, alla quale seguirà formale convocazione da parte dei Consigli sezionali.
Pubblicato il 03/05/2023.