Bando per il finanziamento di Campi abilitativi e riabilitativi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive
PRESENTAZIONE
L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2019 emana il presente Bando per la selezione e il finanziamento di Campi abilitativi e riabilitativi da svolgersi nel periodo estivo.
Art.1 – TIPOLOGIA DEI CAMPI ABILITATIVI E RIABILITATIVI
Saranno sostenute le seguenti tipologie di Campi, sulla base dei criteri indicati di seguito:
a) Campo abilitativo e riabilitativo per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi, (età 3 – 13 anni).
b) Campo abilitativo e riabilitativo per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi, (età 14 – 21 anni).
In riferimento alle tipologie A) e B), potranno essere valutate variazioni ai limiti di età dei partecipanti, in considerazione di specifiche esigenze locali che dovranno essere evidenziate e documentate dalla struttura richiedente.
c) Campo abilitativo e riabilitativo per adulti di ambo i sessi, ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive medie e gravi, (età 1 – 35 anni).
Per le tipologie a) e c) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante.
Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO
2.1. – Modalità di cofinanziamento
Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:
a) 175,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia C);
b) 145,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia A) e B).
Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.
I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.
2.2. – Criteri di priorità
Saranno valutati i progetti pervenuti, secondo criteri di priorità legati all’organizzazione regionale delle attività e al numero di presenze di persone con disabilità plurime.
In particolare, verrà data precedenza ai progetti rispondenti ai seguenti criteri:
a) progetti presentati da Sedi regionali I.Ri.Fo.R. in grado di raccogliere adesioni provenienti dalle diverse province del territorio di pertinenza;
b) progetti interregionali presentati d’intesa tra sedi I.Ri.Fo.R. di due o più regioni che non abbiano presentato progetti regionali della medesima tipologia;
c) progetti interprovinciali, presentati d’intesa tra più Sedi provinciali, anche di regioni diverse, ove la regione o le regioni di pertinenza non abbiano presentato progetti della medesima tipologia;
d) progetti presentati da una singola Sede provinciale, purché in assenza di progetti della medesima tipologia da parte della regione di pertinenza o quando il progetto abbia particolarità speciali e specifiche che ne giustifichino l’attuazione separata.
Nei casi B) e C) il progetto dovrà individuare e definire un soggetto capofila.
Art.3 – CARATTERISTICHE DEI CAMPI
Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche
3.1. – Numero dei partecipanti
Il numero massimo di partecipanti è di 25 per ogni tipologia di Campo.
Il numero minimo per l’organizzazione di Campi è:
a) quindici partecipanti, per i progetti presentati da sedi interregionali, regionali e interprovinciali.
b) dieci partecipanti, per i progetti eventualmente presentati da sedi provinciali.
3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti
Il rapporto assistenti/educatori / partecipanti dovrà essere pari a:
1) uno a uno, per la tipologia c);
2) da uno a due a uno a tre, per le tipologie a) e b).
La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.
Per i progetti di tipologia c) dovrà essere prevista la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali addetti alla cura della persona per le proprie funzioni vitali.
La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.
3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff
Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.
Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.
Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.
In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Campi abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.
Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.
3.4. – Durata dei progetti
La fase di svolgimento del progetto del Campo avrà una durata compresa tra un minimo di otto e un massimo di dodici giorni.
3.5. – Indicazione di obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio
3.5.1. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un Livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento o socializzazione, atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.
La valutazione è un processo continuo che accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.
Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento, socializzazione atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.
Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.
Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare adeguata corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lettera a).
3.5.2. Ove richiesta, la Sede nazionale fornirà alle strutture beneficiarie dei finanziamenti, la documentazione di base necessaria per la rilevazione dei dati di monitoraggio. Le strutture, potranno modificare il materiale ricevuto, adattandolo alle specifiche esigenze dei singoli progetti.
3.5.3. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Campi con le strutture di provenienza degli utenti.
Art.4 – DURATA DEL BANDO
Il presente bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 30 aprile 2019.
Nel periodo di vigenza del Bando, le strutture interessate potranno presentare i progetti, utilizzando unicamente il formulario allegato.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Su indicazione del comitato tecnico scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il CdA Nazionale I.RI.FO.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.
Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.
Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.
Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE
Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti mediante posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.
5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;
2) progetto dettagliato contenente il budget di previsione dei costi e la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività;
3) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;
4) attestazione del cofinanziamento esterno.
5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto;
b) Nota dei dati sintetici;
c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori;
d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti.
(Per i partecipanti con pluridisabilità, non saranno richiesti i Questionari di gradimento).
e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte;
f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).
Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE
6.1. – Documentazione delle attività svolte
In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.
In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:
1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;
2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;
3. i titoli di viaggio in originale;
4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;
5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.
6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti
In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.
La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.
Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti il presente Bando un budget complessivo di 600.000 Euro.
Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.
Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE
L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.
Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse.
Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività (v. art. 5.2.).