Il TAR del Lazio ha rigettato in via cautelare l’istanza di sospensione presentata da FLC CGIL e Gilda-UNAMS contro il decreto ministeriale 32/2025, che disciplina la continuità dei docenti a tempo determinato sui posti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026.
Un primo importante momento che fa chiarezza sulle finalità vere del provvedimento ministeriale, sostenuto dalle associazioni rappresentative della disabilità perché garantisce e rafforza la continuità didattica richiesta a gran voce anche dalle famiglie.
L’Unione esprime soddisfazione e guarda con fiducia al percorso intrapreso a tutela dei nostri bambini/e e ragazzi/e.
