Giovedì 14 febbraio 2013, presso lo stand "Spazio Italia" della Struttura di Missione per il Rilancio dell'immagine dell'Italia – BIT 2013 (Borsa Internazionale del Turismo), l'ANGLAT, ha promosso ed organizzato il Seminario dal titolo "CONTRASSEGNO UNIFICATO DISABILI EUROPEO (CUDE) – uno strumento per l'abbattimento delle barriere culturali e per favorire la mobilità del turista con disabilità nei paesi dell'Unione Europea".
In Italia, il tema della mobilità delle persone con disabilità è stato affrontato all'interno del più importante contesto internazionale dove si parla di turismo, grazie alla presenza e disponibilità del Comitato per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo Accessibile, istituito dal Ministro per il Turismo, e coordinato dalla Struttura di Missione per il Rilancio dell'immagine dell'Italia.
Nel Comitato, l'ANGLAT è stata riconosciuta quale componente effettivo, esperto nell'accessibilità, nella mobilità e nei trasporti, coordinando nello specifico il Gruppo di Lavoro Trasporti composto da rappresentanti delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, del mondo dell'imprenditoria turistica e della Disabilità. Proprio il Gruppo, negli scorsi mesi, ha prodotto un documento composto da tre parti: normativa internazionale e nazionale, tipologie di trasporto, proposte operative da realizzare a breve, medio e lungo termine, di cui, tra le proposte a breve termine rientra proprio il Contrassegno Europeo.
La BIT 2013 è stata quindi un'importante occasione nella quale sono state affrontate tecnicamente alcune problematiche irrisolte, che oggi, alla luce dell'entrata in vigore del DPR n.151/2012 relativo al CUDE, devono avere una soluzione organica e semplificata per il cittadino e per gli Enti preposti (Stato, Regioni e Comuni).
Il Seminario è stato aperto dal Presidente Nazionale ANGLAT che ha illustrato il lavoro profuso negli oltre 30 anni di storia dall'ANGLAT in materia, ed applicato all'interno del Comitato per la Promozione ed il Sostegno del Turismo Accessibile, evidenziando l'importanza degli argomenti in relazione agli autorevoli relatori presenti, intervenuti rispettivamente:
Dott.ssa Flavia Coccia (Presidente Comitato per lo Sviluppo e la Promozione del Turismo Accessibile): il Contrassegno Europeo Disabili come volano per il rilancio del Turismo Accessibile
?Ing. Francesco Mazziotta (Responsabile Divisione II D.G. Sicurezza Stradale Dip. Trasporti, Navigazione e S.I.S – Ministero Infrastrutture e Trasporti): le novità introdotte dal DPR 151/2012
Dott.ssa Daniela Mortello (Dirigente Servizio Politiche Sociali Integrate Regione Liguria): i criteri medico legali per la concessione/rinnovo del contrassegno disabili
?Dott. Potito Iascone (Consulente ANCI esperto in materia di circolazione e sicurezza stradale): le possibili soluzioni ed innovazioni normative
?Dott. Marco Volpe (Referente S.O. Servizi ed Informazioni U.O. Permessistica – Roma Servizi per la Mobilità Srl): il ruolo dei Comuni
Il Seminario si è concluso con una piacevole sorpresa per la platea presente e soprattutto per i milioni di persone con disabilità, in quanto su proposta dell'ANGLAT, i relatori intervenuti in rappresentanza degli Enti ed Istituzioni, hanno sottoscritto un formale impegno a farsi portavoce presso le singole amministrazioni di competenza, ad affrontare insieme alcuni obiettivi che afferiscono a studi su:
?l'individuazione di strumenti e servizi volti a facilitare l'accesso alle Zone a Traffico
Limitato (numero verde, sito web, banca dati nazionale per il controllo ed il contrasto degli abusi);
?l'emanazione di un disciplinare tecnico relativo agli schemi delle strutture e modalità
di segnalamento per facilitare la mobilità delle persone con disabilità (comma 6 art. 381 DPR 495/1992 e successive modifiche);
?la determinazione dei criteri medico-legali per il rilascio dei CUDE.
Un doveroso ringraziamento va quindi agli autorevoli relatori, che con il loro alto contributo tecnico hanno reso il Seminario di valenza nazionale, impegnandosi formalmente insieme all'ANGLAT ad abbattere quegli ostacoli che limitano l'accesso e la libera circolazione delle persone con disabilità nelle nostre città, contribuendo così, nel contempo, a rilanciare il sistema turistico italiano, che nel Turismo Accessibile conta circa il 15% della popolazione (80 milioni in Europa, 750 milioni nel mondo), sul quale è doveroso ed opportuno investire, oggi più di prima, per rendere finalmente la nostra società, una "società inclusiva", una "società per tutti"…nessuno escluso.
Il Seminario ANGLAT sul tema del contrassegno unificato disabili europeo (cude), all’edizione 2013 della borsa internazionale del turismo, Redazionale
Autore: Redazionale