ANCONA – Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona conferma anche per l’anno 2015 il suo trend positivo grazie ai suoi 24.209 ingressi: è il museo più visitato in città e, a livello regionale, si posiziona dopo il Castello di Gradara, il Palazzo ducale di Urbino e la Rocca di Senigallia.
Un museo per tutti dalla forte valenza didattica con un 70% del pubblico formato da scuole e famiglie, nonché operatori e studenti dall’Italia e dall’estero.
Un Museo al servizio della città e del territorio e un modello unico al mondo in termini di approccio multisensoriale all’arte capace di richiamare l’interesse del turista mantenendo una costante attenzione per le fasce più deboli della popolazione.
Tra gli eventi del 2015 che hanno contribuito al risultato si ricordano per la loro importanza le mostre Dirà l’argilla di Paolo Annibali e Il Rinascimento oltre l’immagine in collaborazione con il Museo Bellini di Firenze.
Recenti riconoscimenti sono venuti proprio dalla stampa e dal pubblico internazionale: il Museo Omero è stato segnalato come meta turistica nelle Marche per il 2016 (agenzia stampa www.blastingnews.com sulla scia di un articolo del The Guardian); è stato premiato da un importante sito asiatico di viaggi (www.lianorg.com) come attrazione turistica “top choice 2016” in Italia ed è fra le prime cose da fare in Ancona su www.tripadvisor.it , il sito turistico di riferimento per molti viaggiatori.