Il nuovo percorso multisensoriale nei Giardini vaticani , aperto dal Giugno 2015, si rivolge a persone ipovedenti, non vedenti, sordi ciechi, persone sorde, disabili psichici, e visitatori vedenti , interessati.
Le persone con disabilità motoria potranno accedere all’Aiuola di Hildegarda.
Spiega il Dott. Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’UICI: “L’idea di un percorso di visita plurisensoriale nei giardini Vaticani nasce dalla necessità di dare una risposta al desiderio più volte manifestato dai minorati della vista di poter fruire di un luogo così unico e tanto ricco di spiritualità”.
Aggiunge il Cav. Rodolfo Masto, Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi: Con tale ambizioso e lungimirante progetto, ci proponiamo di perseguire i seguenti obiettivi:
Consentire alle persone diversamente abili di conoscere e apprezzare gli edifici, i monumenti e le fontane più rappresentativi dei Giardini Vaticani attraverso la diretta esplorazione tattile e qualora non fosse possibile mediante sussidi didattici appositamente realizzati dalla Federazione.
-analizzare ed individuare da un punto di vista non solo botanico o storico ma anche simbolico-religioso, le piante sia arboree che arbustive più interessanti e le essenze più caratteristiche dei giardini.
Il Centro di produzione del materiale tiflodidattico della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS di Roma, in collaborazione con la dott.ssa Isabella Salandri dell’Ufficio guide didattiche dei Musei Vaticani ha realizzato il seguente materiale didattico:
Pianta tattile Generale dei Giardini Vaticani apposta all’inizio del percorso. Si tratta di una pianta tattile tridimensionale, in materiale plastico, con supporto colorato e con relativa legenda nero-braille;
Pianta del Giardino all’italiana;
Copertura a conchiglia del museo;
Statua della Zitella;
Pianta della Pinacoteca;
Casina di Pio IV di Pirro Ligorio;
Fontana dell’aquilone;
Grotta di Lourdes ;
Tavole tattili di alcune piante ed essenze;
Pianta dell’Aiuola di S. Hildegarda di Bingen.
All’interno del giardino sono state programmate n. 5 tappe con la lettura tattile delle emergenze architettoniche e scultoree, che sarà possibile grazie a lastre termoformate in pvc trasparente (spessore 300 micron, dimensioni delle tavole formato A2, mm 297 x 420) da rilegare a libretto.
Tale libretto, in nero Braille ed a colori a forte contrasto, permetterà una facile lettura e possibilità di portarlo con sé lungo la visita.
Le tavole in formato A2, invece, sono state realizzate con materiale resistente agli agenti atmosferici e poste su appositi leggii all’inizio del percorso.
Precisa l’Arch. Innocenzo Fenici, Segretario Generale della Federazione: “ Al progetto hanno lavorato alacremente e con grande competenza due nostri tecnici per il disegno in tre dimensioni e l’uso della relativa macchina a controllo numerico per la formazione dei prototipi.
A loro va tutta la nostra gratitudine per l’ottimo risultato raggiunto, come d’altronde, un sentito e vivo ringraziamento ci sentiamo di rivolgere anche agli operatori dei Giardini, che ci hanno fornito tempestivamente i disegni dei vari monumenti, consentendoci di realizzare e di consegnare in tempi rapidi i prototipi in rilievo con le relative didascalie nero Braille.”
La visita durerà circa due ore e si potrà effettuare il sabato mattina alle 10,00 o altri giorni a richiesta per gruppi di max 5 persone non vedenti con rispettivi accompagnatori.
Le visite potranno essere effettuate anche in lingua inglese, francese, e tedesca.
Per la persona disabile e per il relativo accompagnatore il biglietto sarà gratuito come il servizio guida.
Su richiesta, a pagamento, anche il pubblico normodotato e i bambini potranno fruire dello stesso itinerario plurisensoriale.
I Giardini vaticani “a portata di mano” dei minorati della vista, di Gianluca Rapisarda
Autore: Gianluca Rapisarda