I Concorso nazionale per la selezione di progetti pilota finalizzati a favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale, Redazionale
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove un’occasione riservata ai giovani creativi per l’elaborazione di idee innovative che favoriscano la comprensione e la realizzazione di percorsi comunicativi del patrimonio culturale.
Il concorso è promosso e coordinato dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee – Servizio architettura e arte contemporanee, con la collaborazione del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus e l’Ente Nazionale Sordi – Onlus.
Ha lo scopo di promuovere e sostenere progetti pilota/idee innovative, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale con specifico riferimento ad un pubblico con disabilità.
Le “idee” che partecipano al concorso dovranno essere concretamente realizzabili e facilmente spendibili nel vasto panorama della cognizione, aperta a tutti i suoi aspetti critico-scientifici ed emotivi.
I progetti dovranno essere di supporto ad un’utenza ampliata, che raccoglie problemi specifici delle disabilità sensoriali così come sociali e culturali, per permettere un rapporto interattivo e partecipativo con i contenuti e i concetti espressi dai linguaggi della cultura artistica contemporanea. Le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti comunicativi dovranno essere utilizzati per rendere l’arte facilmente comprensibile attraverso la stimolazione di tutti i sensi.
1. Descrizione dell’iniziativa
Il concorso si propone specificamente i seguenti obiettivi:
· stimolare ed incentivare la diffusione, nelle giovani generazioni, di una cultura della progettazione attenta all’eliminazione delle barriere sensoriali;
· valorizzare la creatività in funzione di progetti di comunicazione del patrimonio culturale indirizzata ad un’utenza ampliata;
· contribuire alla ricerca, all’elaborazione e alla diffusione di modalità innovative, originali, di superamento dei problemi legati alla vivibilità e fruibilità degli spazi – da intendersi non solo come accessibilità fisica ma come percezione degli stessi;
· contribuire ad accrescere una cultura della partecipazione, della condivisione, per lo sviluppo delle capacità di indagine personale, di lettura critica del dato reale sia esso manufatto artistico, territorio urbano o paesaggistico.
Nell’ambito di tale iniziativa, il concorso premierà le migliori idee, realizzabili anche in forma prototipale, riguardanti progetti creativi legati all’arte e all’architettura contemporanee, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi della cultura. Le proposte presentate dovranno afferire ad una delle seguenti aree tematiche, di cui si riportano i rispettivi obiettivi specifici:
a) Progetti per l’applicazione di strumenti tecnologicamente innovativi per il superamento delle barriere sensoriali in edifici e luoghi pubblici e privati aperti alla pubblica fruizione, destinati alla conoscenza e comprensione dell’arte contemporanea, nonché per facilitare la percezione degli spazi dell’architettura, come dei contesti urbani e paesaggistici.
Obiettivo di questa area tematica è il rilancio di una cultura della progettazione orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione che costituiscano soluzioni innovative per la migliore conoscenza del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico.
A titolo meramente esemplificativo, possono rientrare in questa categoria progetti quali: prodotti e piattaforme ‘user friendly’ con una forte valenza informativa sui luoghi interessati; prodotti e applicazioni online incentrati sul multilinguismo e sulle nuove forme culturali contemporanee; prodotti e piattaforme online che favoriscano la fruizione sensoriale.
b) Progetti per il miglioramento della comunicazione relativa al patrimonio culturale, con particolare attenzione alla cultura contemporanea
Obiettivo di questa area tematica è progettare nuove modalità d’interazione con il patrimonio culturale (nelle sue diverse accezioni di bene culturale materiale e immateriale) attraverso modelli di fruizione che implichino una forte componente legata al fattore esperienziale, alla memoria, alla possibilità di esplorare ed approdare a diversi livelli di conoscenza del bene, sia esso un’opera d’arte, un manufatto architettonico, o un sistema complesso quale una città o addirittura un territorio con un’estensione più difficilmente leggibile e perimetrabile.
A titolo meramente esemplificativo, rientrano in questa categoria progetti quali: guide didattiche, pannelli informativi, modelli, in forme anche combinabili tra loro.
2. Partecipanti e requisiti di partecipazione
Possono presentare le proposte progettuali:
· singoli cittadini italiani, o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che alla data di pubblicazione del bando abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni;
· gruppi di lavoro “informali”[1], costituiti da un massimo di 5 giovani, cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Il referente del gruppo per i rapporti con il MiBAC sarà unico e ufficialmente nominato dagli interessati. Ciascun componente del gruppo “informale” può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura;
· associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate, senza fini di lucro, già formalmente costituite. Nel caso di specie, i partecipanti dovranno dichiarare che la gestione del progetto sarà affidata ad una rappresentanza di uno o più giovani cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Anche in questo caso dovrà obbligatoriamente essere designato un capogruppo in qualità di referente unico per i rapporti con il MiBAC.
È possibile presentare una sola candidatura in una sola delle forme di cui ai punti sopra citati.
È richiesto ai partecipanti il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.
3. Termini e modalità di presentazione della proposta
La partecipazione è del tutto libera e gratuita.
Tutta la documentazione dovrà essere presentata in lingua italiana.
Il partecipante, in una delle forme di cui al precedente punto 3, all’atto della presentazione della proposta progettuale, dovrà:
· descrivere e motivare la proposta stessa;
· dettagliare le modalità d’implementazione del prototipo, le spese stimate necessarie e le eventuali ulteriori relative fonti di finanziamento, utilizzando l’applicazione online cui sarà possibile accedere secondo modalità descritte di seguito. I costi di realizzazione del prototipo non dovrà superare il valore omnicomprensivo di euro 20.000,00;
· fornire indicazioni ed elementi circa l’entità e l'incidenza dei costi di manutenzione;
· potranno essere aggiunti sintetici elaborati tecnici al fine di una migliore comprensione e da inviare secondo le modalità indicate più avanti e dettagliate nell’allegato tecnico al presente bando.
Al bando e alla relativa applicazione per la compilazione online della domanda di candidatura si potrà accedere dai seguenti siti: www.beniculturali.it; www.pabaac.beniculturali.it e http://www.sed.beniculturali.it/. Inoltre, la documentazione sarà accessibile ad un pubblico con disabilità sensoriale ai siti dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (www.uiciechi.it) e dell’Ente Nazionale Sordi (www.ens.it).
E’ possibile compilare la candidatura, secondo le modalità descritte nella pagina di accesso all’applicazione, entro le ore 12.00 del 30 aprile 2012 richiamate più dettagliatamente nell’allegato tecnico al presente bando, disponibile sui siti web citati al punto 7 :
4. Criteri di valutazione
Sarà istituita una Giuria nazionale che valuterà le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri riferiti alla qualità dell’idea progettuale, fino ad un punteggio massimo di 100 punti:
CRITERI DI VALUTAZIONE QUALITÀ DELL’IDEA PROGETTUALE |
PUNTEGGIO |
A. FATTIBILITA’ |
25 |
B. COSTI DI REALIZZAZIONE E SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA E GESTIONALE |
30 |
C. REPLICABILITA’ |
20 |
D. INNOVATIVITÀ DELL’IDEA PROGETTUALE |
15 |
E. QUALITA’ ESTETICA E/O FUNZIONALE |
10 |
TOTALE |
100 |
Sarà inoltre valutata positivamente la presenza di un’eventuale fonte di cofinanziamento per la realizzazione del prototipo.
5. Composizione della giuria
La Giuria sarà composta da membri designati dal Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee.
Della Giuria faranno parte:
· dirigenti e funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
· rappresentanti di Associazioni ed Istituzioni culturali e territoriali coinvolti nelle tematiche del bando;
· rappresentanti del mondo imprenditoriale collegato al settore dei beni culturali.
La Giuria si avvarrà di una Segreteria tecnica per l’organizzazione e l’istruttoria dei progetti presentati.
6. Premio
Il progetto vincitore sarà premiato con un valore in denaro di euro 5.000,00, messo a disposizione da parte del MiBAC.
Il MiBAC si riserva la possibilità di realizzare a proprie spese il prototipo del progetto vincitore, ove ne ricorrano le condizioni di fattibilità e sostenibilità tecnico-finanziarie. Inoltre il MiBAC si riserva la proprietà intellettuale e i diritti di esecuzione di ciascun progetto per 3 anni.
Sono previste inoltre menzioni speciali, assegnate da Associazioni e Istituzioni territoriali che operano con specifica competenza in materia di disabilità, d’intesa con la Giuria.
I progetti non saranno restituiti.
La corresponsione del premio è subordinata alla verifica dei requisiti ed all’accettazione delle condizioni di comunicazione e gestione dei risultati da parte del MiBAC.
7. Pubblicizzazione
L’iniziativa sarà pubblicizzata secondo le seguenti modalità:
· Pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero per i beni e le attività culturali (www.beniculturali.it);
· Pubblicazione sul sito istituzionale della Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (www.pabaac.beniculturali.it);
· Pubblicazione sul sito istituzionale del Centro per i servizi educativi del museo e del (http://www.sed.beniculturali.it/).
· Pubblicazione sui siti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS e dell’Ente Nazionale Sordi (www.uiciechi.it e www.ens.it ).
8. FAQ
Eventuali quesiti e chiarimenti sul presente bando dovranno pervenire esclusivamente via mail, all’indirizzo di posta elettronica: dg-pbaac.servizio5@beniculturali.it
Sul sito www.pabaac.beniculturali.it verranno pubblicate le risposte fornite.
9. Esito del concorso
Il MiBAC comunicherà l’esito del concorso ai vincitori e agli autori dei progetti menzionati, entro 15 giorni dalla data di stesura del verbale della Giuria, e contestualmente provvederà alla pubblicazione sul sito istituzionale www.pabaac.beniculturali.it della graduatoria per darne la necessaria pubblicità.
10. Divulgazione dei risultati
Il MiBAC si impegna a divulgare e valorizzare i risultati del Concorso mediante le azioni ed iniziative che riterrà opportune. Gli elaborati progettuali resteranno di proprietà degli autori ma con riserva di divulgazione e promozione da parte del MiBAC.
Tutti progetti pervenuti potranno essere esposti e divulgati tramite:
a) mostre, fiere ed altre occasioni di esposizione visiva al pubblico
b) cataloghi, volumi, depliants, pubblicazioni cartacee o multimediali diffuse anche a mezzo Web
c) mezzi di comunicazione quali emittenti televisive, quotidiani, riviste, periodici, ecc.
Pertanto, con la partecipazione al concorso si intende automaticamente concessa al MiBAC l’autorizzazione all’utilizzo, per le finalità di divulgazione, degli elaborati nei contesti sopra elencati.
Resta inteso che il MiBAC nell’opera di divulgazione ha l’obbligo di citare gli autori dei progetti.
11. Clausole finali
Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003, si informano i concorrenti che i dati personali loro pertinenti sono utilizzati dall’Amministrazione esclusivamente per lo svolgimento della presente procedura e degli adempimenti alla stessa connessi e conseguenti. Gli stessi sono conservati presso la sede del MiBAC in archivio cartaceo ed informatico. Tali dati possono essere comunicati unicamente alle Amministrazioni pubbliche o persone giuridiche direttamente interessate alla selezione. L’indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della gestione della presente procedura.
Si informa altresì che ai concorrenti interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del sopra citato D.Lgs. 196/2003.
La partecipazione al concorso implica l’obbligatorietà ed incondizionata accettazione, da parte dei concorrenti, di tutte le condizioni stabilite nel presente bando.
Responsabile del procedimento
Arch. Maria Grazia Bellisario
Direttore Servizio architettura e arte contemporanee
Direzione Generale, per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC)
Collaborazione e supporto
d.ssa Sandra Tucci
Servizio architettura e arte contemporanee – Direzione PaBAAC
[1] Per gruppo di lavoro informale si intende un insieme di persone raggruppatesi per l’occasione ma non connotate da nessuna figura giuridica e societaria.