Genova: L’Istituto David Chiossone per i ciechi e gli ipovedenti diventa Fondazione, di Fede Gardella e Paola Iacona

Autore: Fede Gardella e Paola Iacona

In occasione della storica trasformazione, dall’11 al 18 novembre nel Porticato di Palazzo Ducale, una mostra fotografica racconta protagonisti e attività dell’Istituto.
Genova, 11 novembre 2014 – L’Istituto David Chiossone onlus per i ciechi e gli ipovedenti diventa Fondazione: una trasformazione storica che garantirà all’Istituto basi più forti e adeguate alla missione, alle attività e alle dimensioni sempre più rilevanti acquisite in quasi 150 anni di vita, accreditandolo ulteriormente quale centro di eccellenza a livello nazionale. www.chiossone.it

Un patrimonio immobiliare di valore superiore ai 50 milioni di euro, un bilancio annuale intorno agli 11 milioni di euro, 3 sedi di attività istituzionali, 220 posti letto, oltre 170 dipendenti, a cui si aggiungono alcune decine di professionisti e collaboratori: è questa in sintesi la realtà dell’Istituto Chiossone, che acquista così una natura istituzionale e una struttura più solide e si conferma risorsa preziosa per il territorio.

Alla guida dell’Istituto, un Consiglio d’Amministrazione composto, oltre che da una rappresentanza di ex-soci, da rappresentanti di istituzioni pubbliche locali e nazionali: il Ministro della Salute, il Magnifico Rettore dell’Università di Genova, il Presidente dell’Istituto Italiano di Tecnologia, il Comune di Genova e la Regione Liguria, nelle persone del precedente Sindaco e Presidente, e da partner storici, quali Unione Italiana Ciechi della Liguria, Clinica Universitaria Oculistica dei Genova e Istituto Pediatrico Giannina Gaslini, a cui si aggiungono il Presidente dell’Istituto per i Ciechi Cavazza di Bologna in un rapporto di gemellaggio e reciprocità, e il Presidente della Fondazione Carige.

“Con lo statuto della nuova fondazione l’Istituto consolida i propri rapporti nell’ambito delle istituzioni pubbliche, assistenziali e sanitarie, accademiche, scientifiche ed economiche locali, regionali e nazionali” – spiega Claudio Cassinelli, presidente dell’Istituto David Chiossone. – “I circa 100 soci dell’ex associazione, che sono stati negli anni l’elemento che ha garantito la continuità ma anche l’innovazione e l’autonomia del Chiossone, avranno invece nuovo ruolo: quello di Garanti chiamati a sorvegliare ancora che l’Istituto rimanga nel solco della tradizione e sia sempre all’altezza delle sfide dei tempi odierni e futuri”.

Forte della sua rinnovata struttura, l’Istituto proseguirà così ad operare con sempre maggiore impegno in tutti i campi che riguardano l’handicap visivo in tutte le fasce d’età: prevenzione dei danni alla vista, con l’apertura di ambulatori oculistici aperti a tutti; assistenza, riabilitazione, formazione professionale e inserimento lavorativo; ricerca scientifica, oggi anche formalmente inserita nell’oggetto sociale della fondazione, rivolta alle innovazioni tecnologiche e al miglioramento dell’efficacia degli interventi a beneficio degli utenti.
In occasione della trasformazione in Fondazione, le attività, ma soprattutto le persone, cuore della vita quotidiana dell’Istituto Chiossone, saranno al centro della mostra fotografica “Guardiamo Oltre – Dagli sguardi alle prospettive, dalla disabilità all’integrazione”, allestita nel Porticato di Palazzo Ducale dall’11 al 18 novembre.

Nei 50 scatti della fotografa Margherita Loewy, sono protagonisti neonati, bambini, ragazzi, adulti, anziani, affetti da deficit fisici e psichici, personale medico-infermieristico, volontari: tutti con uno sguardo aperto, vero, rivolto alla luce. I ritratti scolpiscono plasticamente i dettagli di volti vividi, eloquenti, che guardano al futuro con fiducia e positività, ma anche spesso segnati dal tempo e da percorsi di accettazione ed autodeterminazione faticosi. Le attività, raccontate attraverso immagini di precisa valenza documentaria, trasmettono l’emozione e l’empatia tra operatore e paziente. Ne scaturisce una documentazione forte, senza veli, di grande impatto emotivo.

Le fotografie in mostra fanno parte del percorso di rinnovamento dell’immagine dell’Istituto, che accompagna la sua evoluzione in Fondazione, in linea con la filosofia di mettere sempre al centro le persone. “Guardiamo Oltre” è il messaggio scelto per indicare come al Chiossone, con il lavoro quotidiano, si guardi oltre al limite della disabilità per puntare alla valorizzazione di tutto ciò che la persona può ancora mettere in campo.

Annullato a causa dell’allerta meteo l’evento inaugurale previsto questa sera, l’Istituto Chiossone ha rimandato il momento di festeggiamento a martedì 18 novembre alle ore 17.

Ufficio Stampa Istituto Chiossone
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