La prevenzione non conosce soste, ha una giornata dedicata che la pone sotto i riflettori, offrendola allo sguardo di tutti, visibile e parlante, a dire e a spiegare e ad affermare le proprie ragioni d’essere che sono sociali, di salute, economiche, culturali, ma non può essere argomento di un solo giorno e poi per il resto dell’anno venire dimenticata.
È una cultura della prevenzione che ancora va costruita e consolidata e condivisa, perché fare prevenzione non sia appannaggio e preoccupazione soltanto di alcuni attori sociali e venga disattesa e disconosciuta da altri.
La prevenzione riconosce e applica valori come solidarietà e cittadinanza attiva, diritto alla salute e diritto alle pari opportunità. Prevenzione significa dare davvero la possibilità di affrontare le malattie, di sconfiggerle o di controllarle a bambini, ad adulti, ad anziani, a donne e uomini, a persone.
Prevenzione significa non abbandonare nessuno alla triste, pesante e impietosa tirannia del binomio malattia (disabilità)/povertà perché gli è negato l’accesso a servizi oculistici efficaci e inclusivi e ai servizi di supporto e di riabilitazione.
Prevenzione è un dovere etico, fondato sulla responsabilità e sul senso della collettività, sulla capacità di dedizione verso gli altri, sul rifiuto delle politiche miopi e prive di progettualità che non sanno costruire un futuro migliore per tutti.
In questa prospettiva l’UICI e l’IAPB hanno costruito negli anni, sapendo trovare le giuste modalità e le professionalità necessarie, con costanza, forza, tenacia e impegno.
È stato ed è un lavoro ad amplissimo raggio, su tutto il territorio nazionale e in ambito internazionale. Le Sezioni Territoriali UICI hanno svolto e svolgono un’intensa attività sul territorio contribuendo a diffondere informazioni mirate e diventando autorevoli punti di riferimento.
La Giornata Mondiale della Vista, che per quest’anno 2021 ha avuto come slogan “Prendersi cura della vista”, è stata dedicata alla prevenzione di tutte le malattie oculari che se non vengono curate possono danneggiare la capacità visiva. Ogni anno l’UICI attua su tutto il territorio nazionale numerose iniziative che comprendono: visite oculistiche gratuite; campagne informative sulla struttura dell’occhio, sulle patologie visive, sulle corrette abitudini da assumere quando si adoperano i dispositivi elettronici, oggi sempre più presenti nella vita quotidiana di tutti; mostre di ausili tifloinformatici; convegno/giornata di studio. Sono partner di tali attività le Università e le Unità Ospedaliere. Gli argomenti trattati di volta in volta spaziano dalla riabilitazione visiva all’intervento precoce alla telemedicina alle implicazioni psico-socio-pedagogiche determinate dalle diverse forme della disabilità visiva.
La Giornata Mondiale della Vista, lo scorso 14 ottobre, della Sezione Territoriale UICI di Enna è cominciata con il saluto del Presidente Santino Di Gregorio che ha ringraziato gli intervenuti per l’interesse dimostrato per una giornata così importante perché concorre a divulgare la cultura della prevenzione. IAPB e UICI sono impegnate a promuovere la cultura della prevenzione che è importante in tutti gli ambiti, non solo in quello oculistico. L’iniziativa è stata aperta a tutto il territorio e ai giovani del Servizio Civile Universale. Il Presidente Di Gregorio ha presentato quindi il Consigliere Nazionale UICI, Stefano Salmeri, la Dottoressa Marta Potenza, Direttrice Sanitaria dei due ambulatori oculistici della Sezione (quello per gli adulti e quello pediatrico, che si avvale della fondamentale attività dell’ortottista, Dottoressa Alessia Di Simone), e il vice-Presidente sezionale Calogero Di Gangi. Infine ha riassunto le tre fasi previste dalla giornata ennese: conferenza sul tema Contrasto alla degenerazione delle patologie oculari della Dottoressa Potenza, distribuzione di materiale informativo presso un gazebo montato nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, screening oculistico presso la sezione.
Il Consigliere Nazionale Stefano Salmeri ha ribadito l’importanza della giornata come momento per costruire per tutto l’anno, rilevando che, grazie ai progressi della medicina e all’azione di IAPB e UICI, il numero dei non vedenti è diminuito e auspicando che i giovani si facciano promotori di una cultura diffusa della prevenzione.
La Dottoressa Potenza ha sottolineato che la Sezione UICI di Enna ha sempre attuato azioni per la prevenzione delle malattie oculari con giornate a tema e screening nelle scuole. Infatti malattie oculari (come glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie) sono in crescita oggi e quindi la prevenzione non ha età ed è primaria (interventi volti ad ostacolare l’insorgenza delle malattie, combattendo così le cause e i fattori predisponenti), secondaria (per l’individuazione precoce di disturbi visivi o di fattori ad alto rischio e per favorire la guarigione o impedire l’insorgenza e la progressione della malattia) e terziaria (per ridurre la gravità e le complicazioni di malattie ormai instaurate, prevedendo anche una terapia). La Dottoressa Potenza ha quindi ricordato la definizione legale di cecità e di ipovisione, e ha offerto una chiara e semplice presentazione delle principali patologie oculari usando termini accessibili a tutti perché l’informazione potesse arrivare anche ai non specialisti del settore. Ha parlato di riabilitazione visiva e di ausili per ipovedenti e di sussidi tiflotecnici, e ha ricordato l’importanza del Braille. Chi ha problemi alla vista infatti richiede ausili e strumenti di aiuto. La Dottoressa Potenza ha quindi indicato una serie di buoni comportamenti da assumere a tutela dei nostri occhi, come per esempio: non esporsi ai raggi ultravioletti e usare gli occhiali da sole in estate per evitare il rischio di maculopatie. La Dottoressa ha invitato anche ad una maggiore attenzione all’alimentazione. Infatti alcune malattie della macula sono legate ad ossidazione dei tessuti e perciò bisogna mangiare più frutta e verdura. Infine ha ringraziato tutto lo staff dei due ambulatori sezionali.
Dopo l’intervento della Dottoressa Potenza, il Presidente Di Gregorio ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza e la necessità dell’uso degli ausili, ha invitato tutti i partecipanti (sia quelli in sala che quelli collegati tramite diretta facebook) a fare le visite oculistiche e ortottiche, e ha dato avvio al dibattito.
Una giovane mamma ha sottolineato che è stato un incontro interessante e che ha imparato qualcosa di nuovo. Il Consigliere Nazionale Salmeri ha ribadito che l’UICI è un presidio sociale sul territorio e non dà solo servizi, ricollegandosi a quello che la Dottoressa Potenza ha detto riguardo al fatto che alcune Ditte del territorio si sono rivolte all’UICI di Enna per fare screening per i loro dipendenti. La Dottoressa Potenza ha quindi risposto ad una domanda sui buoni comportamenti rilevando che: oggi i cellulari svolgono il ruolo di babysitter per i bambini compromettendo il loro sviluppo; per chi lavora al PC sarebbe utile usare occhiali con filtri, lacrime artificiali e schermi adatti, e fare riposare gli occhi ogni 30 minuti. Inoltre, dai 50 anni in poi, almeno una volta l’anno ha raccomandato di sottoporsi ad una visita regolare e periodica.
A conclusione dei lavori, il Presidente Di Gregorio ha ringraziato la Dottoressa Potenza, il Consigliere Nazionale UICI Salmeri, i volontari e i dipendenti della Sezione e ha invitato i presenti a prendere il materiale divulgativo e a farsi portavoce della cultura della prevenzione.
Anna Buccheri
Pubblicato il 29/10/2021.