Per celebrare il “Dantedì”, la giornata dedicata al Sommo Poeta, si propone questa sessione remota, dal titolo ispirato al verso liberatorio con cui Dante accompagna la fine dell’avventura all’Inferno dei due protagonisti. La sessione, proposta a tutti ma pensata in particolare per le persone con disabilità visiva, espone un percorso nella storia alla scoperta dei legami tra astronomia e “canto”, in omaggio al ruolo di Dante quale sommo poeta della condizione umana “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. Esistono infatti connessioni tra astronomia e “canto”, inteso anche in senso musicale, a partire da Pitagora, che esploreranno i tanti legami tra personaggi quali Galileo, Paganini, i fratelli Herschel, Puccini, Van Gogh, ma che coinvolgono anche poeti e musicisti minori, nonché… l’equipaggio dell’Apollo 11.
L’iniziativa è organizzata su proposta dell’Unione Astrofili Italiani – Sezione Nazionale Divulgazione Inclusiva, e la collaborazione dell’I.Ri.Fo.R. e grazie alla radio web dell’UICI.