CONTRIBUTO DEI LETTORI – Una vacanza tra mare e monti

Autore: Maura Bonsembiante e Roberta De Censi

Una vacanza tra mare e monti, immersi nella natura e nella storia del Friuli, in compagnia di tante persone speciali all’insegna della condivisione, del divertimento e perché no, del piacere della tavola

Finalmente una vacanza accessibile in tutti i suoi aspetti, non sedentaria ma dinamica, è stata definita attiva e questo aggettivo le calza a pennello…

Portate l’asciugamano da mare, ma scordatevi ombrelloni e comode sdraio: sup, canoa, nuotate e passeggiate in una caletta spettacolare.

Indossate gli scarponi, ma dimenticate comode mulattiere e sentieri ultra battuti: incamminatevi nel fitto bosco, ascoltate i rumori, fatevi inebriare dai profumi. Sollevate il piede per evitare un masso o una radice.

Calzate comode scarpe da ginnastica e avviatevi alla scoperta delle meraviglie di una riserva naturale tra monti e pianura, fiume e laguna.

Tutto questo e altro ancora organizzato in modo puntuale da persone che non solo ci hanno accompagnato e guidato, ma soprattutto hanno condiviso con noi ogni singolo istante di questa avventura raccontandoci la Storia, facendoci conoscere la cultura del territorio e conducendoci nell’esplorazione di bassorilievi, mosaici, sculture lignee ed elementi naturali con passione, competenza e sapienza.

Quest’anno volevamo una vacanza diversa e l’abbiamo trovata.

La Flumen viaggi, https://flumenviaggi.it, ha presentato un’allettante vacanza dal titolo “Ferragosto multisensoriale in Friuli”.

Soddisfatte le normali curiosità di ciascun viaggiatore che si appresta a partire, abbiamo aderito a questa proposta.

In passato abbiamo partecipato ad iniziative organizzate direttamente dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ma non ci siamo mai rivolti ad operatori esterni.

A dire il vero avevamo già sentito parlare bene di Flumen viaggi, ma qualche incertezza comunque c’era, invece no, nessun dubbio: è stata un’esperienza favolosa.

La presenza costante, ma discreta, l’intervento corretto, non invasivo, il considerarci persone prima che ciechi, ci ha fatto sentire leggeri, parte di un gruppo e soprattutto liberi…

Questo è stato il valore aggiunto, il gran merito che va riconosciuto a Luigia, Roberto, Elio, Santina, Vanna e tutti gli altri che si sono avvicendati durante la settimana. Grazie a tutti e… alla prossima!!!