Contributi dei lettori: “Una bella vacanza estiva”, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

A quanti di noi piacerebbe raccontare una bella storia ma molto spesso non sappiamo da dove cominciare?
A volte ci capita di volerne impostare una per iscritto ma cancelliamo il tutto, poichè ci accorgiamo che il racconto scaturisce solo dalla nostra fantasia dato che le belle storie, frequentemente esistono solo nei sogni.
Bene, in questo momento però non sto sognando e voglio rendervi partecipi di una straordinaria esperienza che vi permetterà di comprendere che la vita ci consente anche di vivere storie come quella che sto per raccontarvi.
Una mail dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Frosinone, ci proponeva di trascorrere una settimana per una vacanza estiva presso il villaggio Poseidon A San Salvo marina chieti.
Non ho mai partecipato ai soggiorni organizzati dall’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, così decisi di andare.
Siamo stati accompagnati in questo villaggio vacanze, dove abbiamo avuto modo di usufruire di alcuni servizi come la piscina, il servizio spiaggia ecc.
Vi racconterò l’aspetto riguardante il divertimento ma mi soffermerò soprattutto sul significato assolutamente costruttivo della vacanza.
Infatti, oltre ad aver usufruito di ottimi pasti giornalieri, abbiamo instaurato rilevanti rapporti di amicizia, sia con i volontari i quali ogni giorno con straordinaria cura e con amore si occupavano di accompagnare e di seguire alcune persone, sia con gli animatori del villaggio che ci hanno dato la possibilità di divertirci adeguandosi spesso alle nostre particolari esigenze di non vedenti.
Al mattino, solitamente scendevamo in spiaggia e, con i piedi nell’acqua, realizzavamo lunghe passeggiate chiacchierando e socializzando un po’ tra noi, mentre alcuni si divertivano a fare il bagno; nel pomeriggio, andavamo in piscina e con l’aiuto dei volontari e dei familiari, molti facevano il bagno; la sera dopo cena, con l’aiuto degli animatori, ci divertivamo con karaoke e spettacoli vari.
Abbiamo partecipato inoltre a due importanti escursioni, un pomeriggio siamo stati accompagnati a Vasto marina dove una guida ci ha illustrato le palafitte dei pescatori e le capanne di legno dove ci trovavamo, si muovevano con il forte vento e, successivamente, ci ha fatto visitare nella zona a monte il centro storico.
Un altro particolare momento, l’abbiamo vissuto partecipando all’escursione presso le isole Tremiti, che abbiamo raggiunto con l’aliscafo e successivamente con la barca.
La guida ci ha accompagnati nell’esplorazione delle isole e, dato che per visitare il tutto abbiamo sfruttato l’intera giornata, ci siamo fermati presso una pineta per consumare il pranzo al sacco.
Quanta emozione ho provato quando, la straordinaria volontaria Gessica Rea con la quale in vacanza abbiamo avviato una splendida amicizia, mi ha accompagnata a fare il bagno nelle pulitissime acque dell’isola.
Mi sentivo assolutamente libera e, con l’aiuto di Gessica che mi descriveva le meraviglie di quel luogo, ho potuto attraverso i suoi occhi, perlustrarle e percepirne la assoluta bellezza.
Le serate spesso trascorrevano all’insegna del karaoke ed è stato meraviglioso vedere volontari ed animatori, coinvolti nel leggerci i testi delle canzoni che con entusiasmo e con passione eseguivamo tutti insieme.
Un’occasione indimenticabile, l’abbiamo vissuta particolarmente nell’ultima serata, dove il responsabile del gruppo Giuseppe Tozzi, ha organizzato la festa di fine vacanza con pizza consumata sulla terrazza del villaggio, torta e karaoke.
Qui hanno partecipato anche alcuni amici della sede distaccata dell’uici di Sora e tra gli altri, ho conosciuto il meraviglioso consigliere Onorio Vozza, il quale ci ha intrattenuti con la sua speciale simpatia cantandoci l’inno dedicato a Sant’Onorio e dimostrandoci di riuscire a muovere le sue eccezionali orecchie così corpose e grandiose.
Nell’ultima giornata, dopo aver fatto il bagno chi al mare chi in piscina, abbiamo pranzato e, con qualche rimpianto, abbiamo purtroppo abbandonato il villaggio tornando alle nostre consuete abitudini riproducendo nelle nostre menti come in un film, gli attimi più belli trascorsi in questo magnifico soggiorno estivo.
Leggendo questo mio resoconto, qualcuno potrebbe trovarlo di poco interesse, poichè narra semplicemente il trascorrere di una settimana di vacanza ma, la vacanza non sarebbe stata la stessa senza il supporto di volontari ed animatori, i quali, mettendo spesso a disposizione per noi i loro occhi, ci hanno offerto la possibilità di vedere e di vivere ciò che altrimenti non avremmo mai visto nè vissuto.
Spero che tutto questo, diventi un giorno d’esempio per i nostri giovani i quali pur non avendo alcuna disabilità, spesso non apprezzano le meraviglie che offre loro la vita e si distruggono sovente intraprendendo strade tortuose dalle quali è complicato venir fuori.
Grazie all’organizzatore del soggiorno il consigliere dell’uici di Frosinone Giuseppe Tozzi, nella settimana di vacanza abbiamo avuto la possibilità di socializzare, di costruire ed intraprendere rapporti di amicizia ma, soprattutto, abbiamo avuto modo di vivere meravigliosi momenti di condivisione.
Grazie ai volontari, perchè con la loro passione e con dedizione ci hanno concesso tutto il loro insostituibile sostegno rendendo questo soggiorno memorabile.
Un grazie particolare voglio dedicarlo a te mia carissima amica Gessica, perchè con la tua dolcezza, hai saputo guadagnarti la mia stima entrando silenziosamente nella mia vita.
Infatti, con estrema signorilità, nella settimana di vacanza hai realizzato il servizio di volontariato che svolgi con vocazione e per il quale nutri un particolare interesse.
Non dimenticherò mai più, quando nei momenti liberi che insieme ricavavamo, andavamo a passeggiare per il paese raccontandoci entrambe con estrema semplicità, le nostre diverse ma costruttive esperienze di vita.
Ti ringrazio particolarmente per aver avuto la forza di guardare in me e per avermi dato la possibilità di guardare in te, continua così e, anche se nel tuo cammino potrai imbatterti in alcune difficoltà, pensa a quanto sai regalare e a quanto hai saputo donare in questi sette giorni, lasciando nelle persone un ricordo indelebile di te.
Cosa dire poi di Claudio Cola, Presidente della sezione uici di Frosinone, che ha fortemente voluto questo bellissimo soggiorno che stà ripetendo da qualche anno e che non si limita a porci ma lui stesso ne è stato un partecipante attivo e collaborativo rendendo il tutto ancor più bello e quindi invogliandoci anche ad una futura partecipazione.
Claudio Cola si è dimostrato instancabile anche perchè non appena arrivato a destinazione, è subito ripartito alla volta di Roma per partecipare nonostante la stanchezza del viaggio alle celebrazioni dell’istituto Sant’Alessio.
Come si può percepire, le belle storie non esistono solo nei sogni, poichè possono essere realmente vissute, basta volerlo!
PATRIZIA ONORI