Sono poche le ore che hanno separato il nuovo dal vecchio, il futuro dal presente e dal passato.
La fine dell’anno spesso rappresenta quel momento dedicato oltre che ai festeggiamenti, anche al tirare la somme delle cose fatte e di ciò che avremmo voluto fare.
Di cose l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro ne ha fatte sicuramente tante, con olio di gomito e frutto di sacrifici e duro lavoro.
Un lavoro spesso non compreso e non considerato, ma che ha un profondo valore etico e morale.
La prerogativa principale che la Presidente Luciana Loprete ha voluto dare ai suoi mandati alla guida del sodalizio è stata la necessità di fare prevenzione, quindi di abbattere quell’ancora troppo radicata ignoranza sulle patologie oculari e l’ha fatto organizzando sul territorio provinciale e regionale delle campagne di prevenzione della cecità dedicate ai bambini, oltre che nei giorni alterni rivolti alle popolazioni. Consci peró che la prevenzione debba anche essere un momento informativo, si sono organizzati incontri e dibattiti sulle principali cause di cecità come Glaucoma e retinopatia diabetica, ed associando in occasione di quest’ultima anche screening di prevenzione del diabete.
Continua è stata anche la lotta per la salvaguardia dei diritti dei ciechi e degli ipovedenti del territorio catanzarese e che hanno abbracciato il territorio da Botricello a Guardavalle, da Lamezia Terme sino a Taverna attraverso il servizio di segretariato sociale, assistenza legale e fiscale, assistenza burocratica, diritto allo studio ed al lavoro, diritto ad una sempre maggiore inclusione sociale attraverso anche i servizi di accompagnamento ed assistenza personalizzati e non.
Mai è stato poi tralasciato l’aspetto puramente riabilitativo che caratterizza le attività che l’UICI organizza in partenariato con l’IRIFOR e l’IAPB, infatti oltre al campo estivo riabilitativo che concentra al suo interno molteplici attività specialistiche il 2016 è stato caratterizzato da un’altra importante iniziativa pilota che ha visto coinvolti tutti quei soggetti affetti da plurihandicap i quali necessitano di servizi ed azioni mirate.
Infine ma non per ultimo, il coro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della nostra sezione si è reso nuovamente protagonista di eventi di spessore, come lo spettacolo di beneficenza organizzato in occasione della 58 Giornata Nazionale del Cieco, nonchè partecipazioni a carattere sociale come il concerto donato ai detenuti dell’Istituto Penale di Catanzaro e dei visitatori del Presepe Vivente di Pentone.
Un anno lungo sotto tantissimi aspetti, ma allo stesso tempo ricco di soddisfazioni, duro e combattuto, ma sempre nell’interesse primario della categoria.
Un anno quindi il 2016 che ha rappresentato molto per l’UICI Catanzarese e che si spera possa essere preludio di un 2017 ancor più sfavillante e pieno di azioni da e per tutti i ciechi, gli ipovedenti ed i pluriminorati del territorio.