Il
centenario dell’Unione italiana ciechi celebrato a Catanzaro è stata una grande
festa che ha unito le sezioni territoriali per un momento di riflessione
e di condivisione con le istituzioni e la società civile. In un particolare
clima reso “pesante” dal CoronaVirus ed il terremoto, si è riusciti a
trasmettere il senso ed il significato di questo centenario che ha visto
Catanzaro protagonista di un importante messaggio di unione e
collaborazione. A conclusione di un ricco programma di attività celebrative, la
presidente dell’UICI di Catanzaro Luciana Loprete, ha voluto ringraziare tutti
quanti hanno partecipato e collaborato alla realizzazione dell’evento
all’insegna dei valori di dignità, inclusione e uguaglianza che hanno
caratterizzato la mission dell’Unione fin dalla sua nascita. Un impegno comune,
quello della rete delle Istituzioni, del volontariato e del Terzo settore,
mirato ad abbattere tutte le barriere e a sostenere le diverse abilità.
“Con grande emozione ed orgoglio – ha detto Luciana Loprete – posso dire che
Catanzaro e la Calabria hanno portato all’attenzione nazionale una viva
testimonianza della passione, del coraggio e della solidarietà che animano il
nostro territorio. Dalla cultura allo sport,
dall’inclusione lavorativa alla prevenzione e alla ricerca, tanti
sono gli esempi positivi che hanno come protagonisti i ciechi e gli ipovedenti
impegnati sempre di più a ritagliarsi il proprio spazio all’interno della
società”. Un messaggio rafforzato anche dalle parole del presidente regionale
UICI Calabria, Pietro Testa, il quale ha evidenziato il valore di un’iniziativa
che “ha contribuito a dare visibilità a chi non ne ha, facendo conoscere alla
cittadinanza quanto messo in campo dall’Unione nei diversi settori della
scuola, del lavoro, della formazione e dello spettacolo”.
Luciana Loprete ha ringraziato, quindi, il presidente nazionale UICI Mario
Barbuto per essere stato presente all’evento a cui hanno portato il proprio
saluto istituzionale anche il consigliere regionale Domenico Tallini e
l’assessore del Comune di Catanzaro Alessandra Lobello. Ad offrire la loro
testimonianza anche il vicario dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace,
don Pino Silvestre, e il presidente del Rotary Club di Catanzaro, Giuseppe
Mazzei, Filippo Pietropaolo ed il parroco Tommaso Mazzei che ha donato una
poesia scritta per l’occasione. All’UICI hanno inviato il proprio
messaggio di gratitudine anche il Presidente del Consiglio dei Ministri,
Giuseppe Conte, che ha espresso i migliori auguri per il successo dell’evento,
e la Governatrice della Calabria, Jole Santelli, la quale ha manifestato
l’auspicio affinché possa essere organizzato presto un incontro per discutere
sulle problematiche inerenti i ciechi calabresi. La giornata conclusiva del 25
ha reso il complesso monumentale San Giovanni, che ha ospitato gli eventi per
due giorni, sede di percorsi socio culturali, di innovazione tecnologica,
di comunicazione, mirati a favorire lì’emancipazione e l’integrazione delle
persone con disabilità visiva. Un percorso realizzato con impegno passione, dedizione,
tenacia a autorevolezza volto a promuovere
l’uguaglianza dei diritti per donare luce alle persone cieche, ipovedenti
e con disabilità plurime.