Catania – 28 settembre 2019: incontro ex-allievi Istituto “A. Gioeni”, di Rosi Lattuga

Autore: Rosi Lattuga

L’esperienza dell’Istituto, per chi l’ha vissuta, è forte e significativa, e diventa parte di tè, creando legami e costituendo un bacino di ricordi. Così a Catania la Commissione Ex Allievi “A. Gioeni” ha organizzato una giornata di incontro con apertura alle 9.00 e chiusura alle 18,30, dandosi appuntamento al 28 settembre dell’anno prossimo o comunque decidendo che l’ultimo sabato di settembre sarà per gli ex-allievi dell’istituto “A. Gioeni” di Catania un appuntamento istituzionalizzato.
Ha introdotto l’incontro la componente della Commissione ex-allievi e Consigliera delegata UICI di Catania, Rosi Lattuga, che ha sottolineato l’importanza dell’Istituto per i ciechi e gli ipovedenti avendo supportato, promosso e permesso l’inserimento lavorativo e sociale. Negli ultimi tre anni si è avviato un recupero dopo un periodo di abbandono. L’Istituto potrebbe diventare un Centro per anziani, un Centro di supporto per la scuola, un Centro diurno per pluriminorati. L’Istituto ospita una Biblioteca che è una risorsa ed uno scrigno: tra i testi presenti alcuni sono rari, specialmente nel settore musicale. Infine ha ricordato che il corso di centralino, chiuderà l’anno prossimo.
Ha preso la parola il Commissario dell’Istituto, Giampiero Panvini, che ha ricordato di essere stato nominato come liquidatore dell’Istituto che aveva un debito di 1 milione e 800 mila euro. Oggi il debito è quasi del tutto saldato, sono pronte nove stanze con bagno autonomo per ciechi e ipovedenti, non solo anziani, si stanno ultimando i lavori di ripristino della cucina. L’Istituto era diventato una discarica, oggi si sta recuperando il verde. Sono migliorate le misure di sicurezza, i cancelli ora sono chiusi, c’è un sistema di videosorveglianza interna ed esterna, che verrà potenziato.
È intervenuto poi il Presidente Regionale UICI Sicilia, Gaetano Minincleri, che ha informato l’Assemblea del fatto che l’IRIFOR Sicilia, ha vinto la gara per servizi ai pluriminorati, e quindi quando sarà possibile avviare un progetto, l’UICI e l’Istituto lavoreranno in piena sinergia. Ha rilevato anche lui quanto sia stata fondamentale l’azione dell’Istituto per l’integrazione sociale, lavorativa e culturale di generazioni di ciechi e ipovedenti siciliani e non solo, mentre oggi si deve registrare una situazione che presenta molte criticità in termini di autonomia personale con un livello culturale che si è abbassato.
È stata quindi la volta di Alessandro Mosca, Presidente UICI di Caltanissetta e componente della Commissione ex-allievi dell’Istituto, che ha ribadito l’importanza del ruolo dell’Istituto per i ciechi e per gli ipovedenti, la necessità di avere una rappresentanza maggioritaria dell’UICI in un futuro Consiglio di Amministrazione e la motivazione della costituzione della Commissione ex-allievi che vuole essere un supporto al lavoro dell’attuale Commissario di cui ha riconosciuto la grande disponibilità.
Ha preso la parola il dr. Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile e membro della Commissione ex allievi “A. Gioeni”, ha ricordato, emozionato, il suo percorso di studio in Istituto che gli ha permesso l’integrazione nel mondo del lavoro. Auspicando che sia fruibile anche alle nuove generazioni.
Presente anche il quarto componente della Commissione, sig. Ferdinando Guglielmino.
I Presidenti provinciali UICI, Salvatore Albani (Ragusa) e Santino Di Gregorio (Enna), hanno
chiesto di inserire nella commissione ex-allievi almeno un rappresentante per ogni provincia della Sicilia orientale. È intervenuta per un saluto anche la Presidente UICI di Catania, Rita Puglisi.
Erano presenti più di cento ex-allievi in sala. Diversi sono stati gli interventi: alcuni sono andati a parlare al microfono, altri hanno interloquito dalle poltroncine, dando comunque dimostrazione di voler partecipare e di essere e sentirsi coinvolti.
Hanno partecipato all’incontro anche il Presidente Nazionale UICI, Mario Barbuto, e la Dirigente Nazionale Linda Legname, arrivati per il pranzo si sono fermati per tutto il pomeriggio che è trascorso in un’ atmosfera ludico -ricreativa animata dal karaoke.