Un viaggio in Piemonte che unisce ciclisti ciechi e vedenti
300 km di pedalate, dal 6 al 9 giugno
Sono davvero inarrestabili gli atleti della Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, realtà che da oltre 40 anni lavora per l’inclusione delle persone con disabilità visiva attraverso lo sport. Per il quarto anno consecutivo, l’associazione propone un viaggio, nel cuore del Piemonte, in tandem (la bicicletta a due posti, simbolo della collaborazione tra vedenti e non). Dopo il Tour delle Langhe (2021), il Tour dei birrifici piemontesi (2022) e quello del Monferrato (2023), ora è la volta di un avvincente viaggio nell’alto e basso Canavese, all’interno della provincia di Torino. Dal 6 al 9 giugno, 5 equipaggi tandem, affiancati da 2 ciclisti singoli e un autista (per un totale di 13 partecipanti) percorreranno un itinerario di oltre 300 km, alla scoperta di un territorio ricco di storia, cultura, eccellenze enogastronomiche.
Tutti gli atleti partecipanti hanno alle spalle una buona preparazione e un’intesa costruita negli anni. Sì, perché, in un equipaggio tandem, entrambi i ciclisti giocano un ruolo di primo piano. La guida vedente, che occupa il posto anteriore, imprime al mezzo la direzione, ma il pedalatore non vedente, seduto dietro, non si limita a “lasciarsi trasportare”. Al contrario, deve contribuire, con i movimenti del proprio corpo e con la velocità della pedalata, al buon andamento del veicolo. Ecco perché tra i due serve una piena sintonia. In questo caso, oltre all’affinità sportiva, i partecipanti possono contare su quel clima di amicizia e spensieratezza, con un pizzico di goliardia e autoironia, che da sempre è il sale della Polisportiva UICI Torino.
Il percorso si articola in quattro tappe. Giovedì 6 giugno gli atleti partiranno dalla sede dell’associazione (nel cuore di Torino) alla volta di Vico Canavese, con sosta a Castellamonte. Il secondo giorno (venerdì 7 giugno) il gruppo raggiungerà Piverone, dopo aver attraversato diversi comuni dell’Eporediese. Sabato 8 giugno, l’itinerario si snoda fin quasi a lambire il confine con la Valle d’Aosta, per poi raggiungere il comune di Cintano. Domenica 9 giugno gli atleti faranno ritorno a Torino, passando per Cuorgnè e Valperga. Ogni giornata è, a sua volta, scandita in due semitappe, con soste per il pranzo e per scoprire il territorio.
Quello che il gruppo tandem della Polisportiva si prepara ad attraversare è un territorio un po’ al di fuori dei tradizionali itinerari turistici, ma ricco di stimoli, bellezza e perle nascoste, tra la serra morenica di Ivrea, il fiume Dora Baltea, le colline che digradano dolcemente, i frutteti e i piccoli laghi. Lungo il percorso, gli atleti potranno visitare alcuni monumenti (come la chiesa e il battistero di San Ponso, in stile romanico, risalente al X-XI secolo), ma anche gustare eccellenze enogastronomiche, dai formaggi locali al Carema, un vino che ha caratteristiche molto particolari, poiché ottenuto da vitigni coltivati in pergole sopra la roccia viva. Il tour del Canavese, dunque, è senz’altro un’avventura sportiva, ma è anche molto altro: è un viaggio culturale, oltre che, come detto, un’ulteriore occasione per cementare solidi legami di amicizia.
«Anche quest’anno ci regaliamo la gioia di un tour dall’alto valore inclusivo» commentano Ivano Zardi e Giuseppe Valentini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Polisportiva UICI Torino. «Una volta di più vogliamo testimoniare i valori dello sport come opportunità di crescita personale e incontro fra atleti con e senza disabilità. Tutto questo stando a contatto con la natura e la bellezza, in un contesto di grande serenità e allegria».
La Polisportiva ASD UICI Torino
Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ampio ventaglio di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, nell’autunno 2019, e diversi tour in Piemonte, sempre in tandem, tra il 2021 e il 2023.