Slashbox trasmissioni di martedì 8 e giovedì 10 Novembre, ore 15.00-17.30 Slashradio

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di spotlight, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, oltre ad offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, vengono approfonditi temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, nei giorni di martedì 8 e giovedì 10 Novembre andranno in onda, su Slashradio, dalle 15.00 alle 17.30 due puntate d Slashbox. diversi gli argomenti che tratteremo, tra i quali ci piace qui ricordare: il rapporto tra fiction, realtà e storia, muovendo dalla produzione di RAI1 “I Medici”, nel pomeriggio di martedì 8; giovedì 10 torneremo tra l’altro a parlare di cinema e di libri, insieme ad esperti e scrittori.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

Vi aspettiamo numerosi!

“Scodinzolando” giovedì 3 novembre ore 16.00 – 17.30 Slashradio

Giovedì 3 Novembre con inizio alle ore 16.00 e termine alle 17.30, andrà in onda, su Slashradio, una nuova puntata di “Scodinzolando”, la rubrica curata dalla Commissione Nazionale Cani Guida. La trasmissione questa volta sarà dedicata principalmente a chiarire e spiegare le modalità più efficaci secondo le quali procedere quando viene inibito l’ingresso dei nostri amici a quattro zampe in esercizi pubblici, mezzi di trasporto e non solo. Il programma condotto da Irene Balbo e Luisa Bartolucci vedrà, tra gli altri, la partecipazione dell’avvocato Giovanni Carta.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, oltre che sulla pagina facebook Slash Radio Web, alla quale vi esortiamo a mettere il vostro like per divenire nostri followers.

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“Chi non comunica non può vivere”, di Angela Pimpinella

Autore: Angela Pimpinella

Le lingue dei segni sono lingue storico-naturali sviluppatesi secondo una modalità visivo-gestuale che si adatta perfettamente al canale comunicativo integro delle persone sorde e sordocieche. Anche se era chiamato linguaggio mimico o dei gesti, la comunicazione visiva dei sordi è sempre esistita nella storia umana, nonostante le notizie a riguardo siano poche e frammentarie. La fonte più antica sui sordi che parlano muovendo le mani è un brano di Platone, ma le prime notizie storiche sull’utilizzazione dei segni nell’educazione dei bambini sordi risalgono alla fine del 1500, quando Pedro Ponce de Leon venne chiamato da un nobile castigliano a educare i suoi tre figli sordi. Il primo scritto che troviamo su questa lingua, invece, risale alla seconda metà del 1700, quando Charles-Michel de l’Epée, un educatore e fondatore della scuola di Parigi per sordi, decise di utilizzare questa forma di comunicazione per insegnare ai suoi studenti la lingua scritta e parlata. Nello stesso periodo Sicard, successore di l’Epée, è stato un grande studioso della lingua dei segni e in generale dei diversi aspetti della comunicazione umana. In Italia Silvestri incontrò due bambine sorde ed iniziò a studiare le metodologie usate in Europa e decise di andare in Francia per osservare la metodologia di de l’Epèe; quando tornò in Italia furono notevoli le difficoltà per trovare una sede, ma il suo impegno e la sua tenacia furono determinanti tanto che nel 1789 il Papa comprò e fondò il primo istituto per sordi. Dagli Stati Uniti Thomas Hopkins Gallaudet arrivò in Francia per un tirocinio presso l’istituto dei sordi di Parigi, per studiare le metodologie di insegnamento, tanto che portò la LSF negli Stati Uniti e riuscì ad ottenere un appezzamento di terreno adiacente alla casa Bianca in cui fondò la prima università per sordi che prese il suo cognome.
Come detto sopra la lingua dei segni viene utilizzata come sistema di comunicazione anche dalle persone con sordo-cecità e quindi in questo contesto parliamo di lingua dei segni tattile; le persone che utilizzano la lingua dei segni tattile sono affetti prevalentemente dalla sindrome di Usher, quindi viene usata quando le persone non hanno residuo visivo o acustico sufficiente a percepire la lingua dei segni o la lingua parlata. Chi riceve il messaggio posiziona una o entrambe le mani su quelle della persona che desidera comunicare con lui in modo che la persona sordocieca possa sentire la forma della mano, la posizione del segno nello spazio ed il suo movimento. La posizione della mano di chi riceve un messaggio comunicativo in lingua dei segni può essere diversa da persona a persona.
Questa panoramica storica ci fa notare come la necessità di comunicazione è innata nell’uomo; nel nostro contesto come la sordità o la sordo-cecità è possibile comunicare con sistemi alternativi e quindi possiamo dire che chi non comunica non può vivere.

Slashbox: ausili e tecnologie, mercoledì 2 Novembre 2016 ore 15.00 – 17.30 Slashradio

Mercoledì 2 Novembre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.30, andrà in onda, su Slashradio, una nuova puntata di Slashbox dedicata principalmente ad ausili e tecnologie. La trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Consigliere nazionale Nunziante Esposito, responsabile del settore e dei componenti la Commissione di riferimento, Sabato De Rosa e Alberto Piovani.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, oltre che sulla pagina facebook Slash Radio Web, alla quale vi esortiamo a mettere il vostro like per divenire nostri followers.

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“Confrontiamoci con i regolamenti”: martedì 25 ottobre ore 15.00-17.30 Slashradio

Il Consiglio Nazionale della nostra Associazione ha deciso di disporre di tutto il mese di ottobre 2016 per approfondire le bozze di regolamento generale e di regolamento amministrativo-contabile messi a punto dai gruppi di lavoro appositamente costituiti; al termine di questo mese gli stessi gruppi si riuniranno per predisporre il testo definitivo da proporre all’approvazione della Direzione Nazionale il 10 novembre prossimo e, successivamente, del Consiglio Nazionale il 26 novembre.

Onde consentire a tutti di prendere parte alla discussione di argomenti che potrebbero risultare fondamentali per lo sviluppo della nostra associazione e per l’attuazione dello statuto che l’ultimo congresso ci ha lasciato in eredità, già nella riunione consigliare dell’ 1 ottobre si era deciso di realizzare una trasmissione sulla nostra radio web a questo scopo.

La trasmissione andrà in onda martedì 25 ottobre prossimo dalle ore 15.00 alle 17.30, sara’ condotta da Luisa Bartolucci con la presenza di Mario Girardi coordinatore del gruppo sul regolamento amministrativo-contabile ed Eugenio Saltarel coordinatore di quello per il regolamento generale.

Vi preghiamo di diffondere l’informazione il più possibile in modo da garantire a quanti lo desiderano di poter avere le informazioni necessarie, mentre agli estensori i suggerimenti utili a migliorare la bozza già in circolazione da due settimane.

Diverse sono le modalità con cui si può partecipare alla trasmissione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo della rubrica “Parla con l’Unione”.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:

http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

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Diretta Radio: Seminario Nazionale “La parola agli ipovedenti”, Roma, 22 ottobre 2016 – Aula della Clinica Oculistica dell’Università Sapienza di Roma – Policlinico Umberto I°

La Commissione Nazionale Ipovedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con il Dipartimento Organi di Senso, Sezione Oftalmologia dell’Università Sapienza di Roma e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, ha organizzato il Seminario Nazionale “La parola agli ipovedenti” per sabato 22 ottobre p.v. presso l’Aula della Clinica Oculistica dell’Università Sapienza di Roma – Policlinico Umberto I° (ingresso da Via Lancisi.
L’evento potrà essere seguito tramite Slash Radio, collegandovi al seguente link: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

“Conversazioni d’arte”. Segni, simboli e archetipi “…remagno come statua d’ottono…”: innamorarsi nel Medioevo. Giovedi’ 27 Ottobre 2016 – ore 15.00-17.30 Slashradio

Giovedì 27 ottobre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.30, andrà in onda su Slashradio una nuova puntata delle “Conversazioni d’arte”.
I temi dell’amore e del corteggiamento, nella cultura medievale dell’Occidente e dell’estremo Oriente, costituiranno il filo conduttore del terzo appuntamento di “Segni, simboli e archetipi”, il nuovo ciclo di “Conversazioni d’Arte”.
Attraverso la nascita della cavalleria, divenuta protagonista della vita sociale e letteraria del Medioevo e, mediante il costituirsi dei suoi ideali, legati in origine alle virtu’ guerriere ed alla nobiltà d’animo e poi passati nel corso del secolo XII nelle forme rituali della vita di corte, si afferma, nell’Occidente europeo, una concezione dell’amore nuova rispetto al mondo classico, basata sul culto della donna e sul valore nobilitante e purificatore del sentimento amoroso.
Un’ analisi delle sue caratteristiche – dal suo nascere allo sviluppo degli aspetti comportamentali e sociali – permetterà di attraversare alcune tra le più significative testimonianze letterarie dell’epoca, dall'”amor cortese”, alla “scuola siciliana”, al “dolce stil novo”, fino al corso nuovo e tormentato della lirica di Francesco Petrarca ed alla versione “moderna” dell’amore come forza naturale, sana e non reprimibile di Giovanni Boccaccio.
Troveranno espressione, inoltre, anche i rapporti tra uomo e donna nell’antico Giappone, nei secoli X-XI, fortemente influenzati dal pensiero buddista, e quelli codificati in Cina, nel corso di più di dieci secoli, in una lunghissima e molto rigida serie di regole sociali.
Per la rubrica “Storie a con-tatto”, attraverso il progetto “Donami l’arte per farne parte”, torneremo all’interno della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova e ascolteremo un brano tratto dal Radiodramma “Luglio 1737. Viaggio a Genova”, in cui una cornice di Filippo Parodi, con la rappresentazione del mito di Paride, diventerà oggetto di corteggiamento nelle mani di un cicisbeo di palazzo.
Il focus, relativo alle attività culturali accessibili, sarà dedicato al Museo d’Arte Orientale Ca’ Pesaro di Venezia ed alla sua straordinaria collezione di arte giapponese del periodo Edo (1603-1868), una delle più importanti a livello mondiale.
Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci prenderanno parte: Edvige Acierno, docente di Letteratura italiana e Latino presso il Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri di Roma; Carolina Negri, Professore associato di lingua e letteratura giapponese – Dipartimenti di Studi sull’Asia e l’Asia Mediterranea presso l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia; Giselda Curzi, sinologa e giornalista presso Adnkronos – Roma; Marta Boscolo Marchi, Direttore del Museo d’Arte Orientale Ca’ Pesaro di Venezia – MiBACT; Oriana Cartaregia, responsabile del Servizio Educativo della Biblioteca Universitaria di Genova – MiBACT; Sandra Garaventa, docente presso l’IIS Primo Levi di Ronco Scrivia – Borgo Fornari (GE) e referente del  Progetto Radio Jeans; Elisabetta Borgia e Marina Di Berardo del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – MiBACT.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalita’ di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il programma radiofonico è curato da Slashradio con la collaborazione della Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed).
Per ascoltare Slashradio sara’ sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, o tramite la pagina Facebook di Slashradio web, alla quale vi esortiamo a mettere il vostro like. alle 20.00 del 27 Ottobre, inoltre sarà possibile riascoltare sempre su Slashradio, la replica della trasmissione.
Vi aspettiamo numerosi!

Comunicato stampa – ddl 2287 “disciplina del cinema e dell’audiovisivo” – Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti: avanti così

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti esprime soddisfazione per il DDL 2287 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, approvato nei giorni scorsi al Senato e ora in attesa di passare alla Camera.

Ci riferiamo in particolar modo a due commi che fanno esplicito riferimento alle esigenze delle persone con disabilità. Il primo, il comma g dell’Articolo 3, sostiene che l’intervento pubblico a sostegno del cinema e dell’audiovisivo è volto a promuovere e favorire “la più ampia fruizione del cinema e dell’audiovisivo, tenendo altresì conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità, secondo i princìpi stabiliti dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia in materia”. Il secondo, il comma 4a dell’Articolo 12, prevede “che il riconoscimento degli incentivi e dei contributi sia subordinato al rispetto di ulteriori condizioni, con riferimento ai soggetti richiedenti e ai rapporti negoziali inerenti l’ideazione, la scrittura, lo sviluppo, la produzione, la distribuzione, la diffusione, la promozione e la valorizzazione economica delle opere ammesse ovvero da ammettere a incentivi e a contributi, nonché alle specifiche esigenze delle persone con disabilità, con particolare riferimento all’uso di sottotitoli e audiodescrizione”.

“Per la prima volta in Italia – dichiara il Vice-presidente nazionale dell’Unione Stefano Tortini – una legge relativa al cinema e all’audiovisivo fa esplicito riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal nostro Paese a marzo del 2009, oramai quasi otto anni fa, e mette nero su bianco l’impegno a rendere il prodotto audiovisivo accessibile alle persone con disabilità sensoriali e a coloro che abbiano disabilità cognitive o limitazioni culturali e linguistiche. Ovviamente – conclude Tortini – l’impegno dovrà essere poi consolidato con i decreti attuativi del DDL 2287, e come Unione continueremo a vigilare affinché vengano rispettati i principi definiti dalla Convenzione ONU, come quello dall’articolo 30 (Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport), ove si «riconosce il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di eguaglianza con gli altri alla vita culturale e invita a prendere tutte le misure appropriate per assicurare che le persone con disabilità godano dell’accesso a programmi televisivi, film, teatro e altre attività culturali, in forme accessibili».”
Roma, 20 ottobre 2016
Per ulteriori informazioni:

Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
Email: chiagiorgi@gmail.com

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,
Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 26 ottobre dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo
chiedialpresidente@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
telefono, durante la diretta, ai numeri
06 6998-8353 / 06 6791-758
Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.
Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Mario Barbuto

Comunicato stampa – La parola agli ipovedenti – Roma, 22 ottobre 2016

Aula della Clinica Oculistica – Università Sapienza-Policlinico Umberto I
(Ingresso da Via Lancisi)

“La parola agli ipovedenti”: questo il titolo del quarto seminario nazionale a loro dedicato, in programma sabato 22 ottobre a Roma presso l’Università Sapienza-Policlinico Umberto I.
L’appuntamento, che cade nel mese tradizionalmente dedicato alla prevenzione, è stato organizzato dalla Commissione Nazionale Ipovedenti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, in stretta collaborazione con il Dipartimento Organi di Senso, Sezione Oftalmologia dell’Università Sapienza di Roma, che ospita l’evento.
Di cosa parliamo quando diciamo “ipovedente”? Secondo la Treccani, ipovedente è colui che “ha la vista gravemente insufficiente, quasi cieco”. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un soggetto è cieco quando l’acuità visiva corretta nell’occhio migliore è inferiore a 1/20, mentre è ipovedente quando essa è compresa tra 3/10 e 1/20. In Italia il concetto legale di cecità-ipovisione è stato ridefinito con la legge n. 138 del 2001 (“Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”). Le innovazioni introdotte da questa legge sono state a lungo auspicate dagli addetti ai lavori e dai disabili visivi stessi. Suo merito principale è quello di prendere in esame, per la valutazione del danno, non solo la visione centrale, ma anche lo stato della visione periferica, il cosiddetto campo visivo. La legge 138 non prevede però indennità alcuna per la persona ipovedente lasciando intatti i criteri della Legge n. 406 del 28 marzo 1968 e successive modifiche.
Ma quanti sono gli ipovedenti? Tanto per rendersi conto dei numeri di cui stiamo parlando, in Italia gli ipovedenti sono oltre 1 milione, mentre nel mondo, secondo l’OMS, sono 246 milioni e il loro numero è in crescita anche a causa dell’invecchiamento demografico.
“L’ipovedente è colui il quale vede in maniera sufficiente per non dover organizzare la propria vita come quella di un cieco, ma allo stesso tempo vede troppo poco per svolgere la sua vita come chi vede normalmente – dichiara il coordinatore della Commissione Ipovisione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Adoriano Corradetti. Oggi, come ieri, stabilire con certezza cosa sia l’ipovisione e chi siano gli ipovedenti, è un compito arduo, sia perché esistono diversi tipi d’insufficienza visiva, sia perché possono essere vari i parametri cui fare riferimento, sia perché la società moderna, aperta, civile, globalizzata non ha ancora acquisito la cultura stessa dell’ipovisione. Il primo vero e grande problema quindi, è di natura sociale-culturale: l’ipovisione sarebbe poco conosciuta, infatti sola una percentuale irrisoria di persone conosce il termine.
L’ipovisione – conclude Corradetti – varia molto da individuo ad individuo secondo l’età, le attitudini e il carattere; è un fenomeno dinamico che sfugge alle definizioni rigide, che si manifesta con forme e modalità diverse, che non si lascia studiare con sistematicità, che influisce inevitabilmente su aspetti psicologici, comportamentali, relazionali, educativi, ed esistenziali del soggetto”.
Nel corso del seminario, si affronteranno gli aspetti normativi legati all’ipovisione e le dinamiche familiari, passando per i vissuti dei disabili visivi in ambito scolastico e lavorativo, per arrivare a raccontare un progetto di riabilitazione visiva a domicilio (Eye Fitness).
Protagonisti del seminario saranno oculisti, ortottisti, psicologi e, naturalmente, gli stessi ipovedenti, che interverranno con relazioni e preziose testimonianze sulle loro problematiche.

Roma, 18 ottobre 2016
Per ulteriori informazioni:
Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
Email: chiagiorgi@gmail.com