Comunicato stampa – L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti affida la comunicazione a Imageware

UICI rinnova le proprie strategie comunicative per riflettere
la continua evoluzione in atto all’interno dell’Associazione.
Focus sulle iniziative di inclusione di ciechi e ipovedenti, mirate a consentire
la loro piena partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica.

Roma, 24 luglio 2017 – UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è l’ente che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei non vedenti e degli ipovedenti in Italia. Il sodalizio ha l’obiettivo di favorire la piena integrazione delle persone da essa tutelate all’interno della società, nel mondo produttivo e culturale. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1920, l’Unione è diventata un punto di riferimento insostituibile per le persone cieche e ipovedenti fungendo da tramite fra loro e le Istituzioni, dando vita a importanti iniziative di sensibilizzazione e sviluppando centri di ricerca, formazione e riabilitazione di altissimo livello.
Per rafforzare ulteriormente la portata di comunicazione e informazione delle proprie iniziative, garantendo così un supporto più ampio e strutturato alle persone non vedenti e ipovedenti, UICI ha scelto di affidare la propria strategia comunicativa a Imageware che ne curerà le relazioni pubbliche, le digital PR e le media relation.
“Dopo quasi un secolo di attività, continuiamo a cercare modi per tutelare e rappresentare meglio la comunità dei ciechi e degli ipovedenti. Uno degli aspetti chiave di questo impegno continuo riguarda la comunicazione, che nel mondo di oggi è più centrale che mai”, dichiara Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI. “Grazie agli strumenti di comunicazione oggi esistenti è possibile creare un senso di comunità ancora più forte tra le persone che rappresentiamo, informarle meglio sui loro diritti e sulle opportunità a loro disposizione e far sentire in modo importante la loro voce nella società e nel rapporto con le Istituzioni. Abbiamo scelto un partner che può affiancarci in queste attività in modo autorevole e competente. Soprattutto, abbiamo scelto un partner che ha compreso appieno ciò a cui i non vedenti e gli ipovedenti ambiscono: non condiscendenza ma inclusione e normalità; semplicemente essere cittadini come tutti e integrarsi all’interno della vita sociale, culturale ed economica del nostro Paese”.
L’Agenzia lavorerà a stretto contatto con Katia Caravello, Responsabile delle Relazioni Esterne dell’UICI, e si occuperà di rafforzare il dialogo con i cittadini e valorizzare i servizi offerti dall’associazione, favorendone una migliore conoscenza e stimolando una corretta comunicazione delle tematiche di interesse per la vita delle persone con disabilità visiva.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, l’Agenzia per la Tutela dei Diritti nell’area delle disabilità, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti e l’U.N.I.VO.C. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND).

Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it
Riferimenti per i Media
Imageware | +39 02700251
Stefania Trazzi – strazzi@imageware.it
Alessandra Pigoni – apigoni@imageware.it

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Katia Caravello – katia.caravello@uiciechi.it
Componente Direzione Nazionale UICI
Relazioni Esterne

Avvocati al buio, di Marco Rolando

Autore: Marco Rolando

L’Ordine degli avvocati di Milano si è riunito in consiglio all’Istituto dei Ciechi di via Vivaio
Gli avvocati dell’Ordine di Milano si sono riuniti al buio presso l’Istituto dei Ciechi di Milano lo scorso mercoledì 12 luglio. È stata una seduta molto particolare, che invece di tenersi come di consueto a Palazzo di Giustizia si è svolta negli ambienti senza luce della mostra Dialogo nel Buio. Non è la prima volta che la mostra ospitata nel palazzo di via Vivaio (dove guide non vedenti accompagnano i visitatori a esplorare diversi ambienti nell’oscurità) ospita un evento di questo tipo. Era accaduto nel 2009 con la riunione del Consiglio Provinciale di Milano e l’esperienza si è ripetuta quest’anno con un’assemblea dal valore legale degli avvocati meneghini. In fondo l’idea è sempre la stessa: riflettere sulla condizione delle persone che non vedono ed abbattere gli stereotipi che le riguardano.
L’iniziativa si inserisce a buon diritto tra i compiti stabiliti dalla legge dell’Ordine degli avvocati, fra i quali figura anche la funzione sociale, che si traduce nell’intervento nei settori più vari per dare orientamento e assistenza alle persone indifese o vulnerabili (i minori, le persone con disabilità, le vittime di vari reati) e incoraggiare l’educazione alla legalità.
«È stata una riunione solo apparentemente diversa dal solito – spiega il presidente dell’Ordine, Remo Danovi – soprattutto un’esperienza per comprendere meglio la quotidianità vissuta in una situazione speciale come quella dei non vedenti e degli ipovedenti, per trarne ragioni e stimoli per continuare a svolgere i nostri compiti nel migliore dei modi possibili».
Senza la distrazione dei cellulari e di altri stimoli visivi, i consiglieri si sono così focalizzati sui temi all’ordine del giorno: la formazione e l’innovazione, lo sportello per i cittadini, le tecnologie e l’intelligenza artificiale, la specializzazione e le nuove attività professionali, la Casa dell’Avvocatura.
Franco Lisi, direttore scientifico dell’Istituto dei Ciechi, ha coadiuvato i lavori leggendo in braille i vari punti in agenda e redigendo il verbale, mentre lo staff di guide non vedenti assisteva con premura i consiglieri. Nonostante il contesto inusuale, i lavori si sono svolti seguendo il consolidato rituale, con il presidente Danovi a introdurre la discussione, gli interventi dei vari consiglieri e la messa ai voti delle delibere.
Fra le decisioni prese c’è quella di istituire uno sportello rivolto alle persone ipovedenti o prive di vista in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi, per assicurare loro un servizio di orientamento e informazione sulle prospettive della professione, sulle più diffuse problematiche legali e sulle forme alternative di soluzione delle controversie.
«Questa riunione è stata un’esperienza che ha portato risultati concreti e positivi per le persone con disabilità visiva – afferma Franco Lisi – ci sono i presupposti per una collaborazione fra Istituto dei Ciechi e Ordine degli Avvocati, con l’obiettivo di favorire l’accesso al praticantato fra gli studenti disabili visivi laureati in giurisprudenza. Inoltre si provvederà a raccogliere e classificare le leggi sulla disabilità, creando uno strumento utile per gli avvocati che si occupano di tali questioni».
Anche per Rodolfo Masto, Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi, il Consiglio degli avvocati al buio ha un valore molto importante e può aiutare a superare gli stereotipi che non consentono alle persone non vedenti di fare carriera come avvocati né di entrare in magistratura. Conclude Masto: «Abbiamo accolto questa iniziativa con entusiasmo come segno della nostra collaborazione con la città e perché momenti come questo portino l’attenzione sui talenti che le persone non vedenti hanno da spendere nel mondo del lavoro e nella società».

Marco Rolando

SlashRadio Web: Palinsesto per la settimana 17-21 luglio 2017

Vi rammentiamo le ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, su Slash Radio Web, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito, per gli amanti dello sport segnaliamo la puntata di Spotlight di Lunedì 17 Luglio che avrà quale ospite il giornalista sportivo Alfredo Pedullà con il quale parleremo di CalcioMercato.
Nei pomeriggi di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio andranno in onda, dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

– Martedì 18 Luglio:
alle ore 15.10 sarà con noi Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera, che presenterà il suo libro “La Rossa”, editore Rizzoli

Note sul libro: La Rossa
È una primavera che non promette affatto bene, quella del ’63. Le elezioni hanno appena rimescolato le carte della politica, promettendo nuove tensioni. E una pioggia incessante pare voler infierire su una Milano ombrosa e amara. Ecco perché Carlo Passi, finito il suo turno al giornale, si rifugia in un vecchio trani per bere un bicchiere o due, o magari qualcuno in più. Da una settimana Enrica – capelli color rame e carattere tenace da reporter di razza – gli ha dato il benservito, e lui si sente reduce da una tempesta. Si consola con la sua amata Rossa, non un’altra donna ma una Giulietta primo modello, scintillante di fascino. A notte fonda Carlo si mette al volante e guida fino all’unico posto dove non dovrebbe andare: quella che era anche casa sua e adesso è solo di Enrica. Ma per far cosa, poi? Per strisciare ancora una volta? Per farle una scenata? Lei tuttavia non c’è: al suo posto un’enigmatica “amica”, piena di una grazia impertinente, che sembra nascondere un segreto e ha le armi migliori per difenderlo. Tanto basta a risvegliare il fiuto di Carlo e suggerirgli che sì, è proprio vero, quella primavera del ’63 non promette affatto bene.Attraverso un protagonista che è un omaggio a un’epoca e a un modo di fare giornalismo, questo romanzo di Daniele Manca getta uno sguardo partecipe e senza concessioni alla nostalgia su una città seduttrice, che ti sorride con audacia e ti allontana con eleganza.
Note sull’autore: Daniele Manca
(Roma 1956) è vicedirettore del “Corriere della Sera”, dove lavora dal 1994. È sposato con Matilde, assieme hanno due figli, Maria Francesca e Michele.

Alle ore 16.00 sarà nostro ospite il Prof. Fabio Benfenati con il quale si parlerà di una retina artificiale, realizzata ed impiantata in Italia con materiali organici, dunque biocompatibili. Saranno altresì presenti il componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale Eugenio Saltarel e Adoriano Corradetti della Direzione Nazionale.

– Mercoledì 19 Luglio
alle ore 15.00 saranno con noi le dipendenti dell’Ufficio Stampa del nostro sodalizio Giada Voci ed Anna Mandanici che hanno sondato in un Autogrill i primi effetti della campagna per favorire la conoscenza e dei cani-guida, realizzata grazie alla Società Autostrade.

Alle ore 16.00 avremo il piacere di intervistare un altro grande scrittore. Si tratta di Antonio Manzini che ci parlerà del libro “Orfani Bianchi” editore Chiarelettere.

Note sul libro: Orfani Bianchi
Tra la Moldavia e Roma, due mondi a confronto, un destino duro e crudele, la forza e la bellezza di chi sceglie di lottare, di non mollare. Dagli occhi di una straniera il ritratto di come siamo fatti, il sentimento della nostra epoca. L’interno di una buona famiglia borghese italiana… La tragedia di una madre lontana da suo figlio, qui in Italia ad aiutare per lavoro un’altra persona. Il distacco, la nuova famiglia, l’amore. L’incontro con la sofferenza, la voglia di vivere e le contraddizioni di una condizione comune a tante donne, mamme, famiglie.
Note sull’autore: Antonio Manzini
Lavora prevalentemente come attore cinematografico e televisivo. In TV ha interpretato fra gli altri ruoli l'”ispettore Tucci” in Linda, il brigadiere e… e “Serpico” in Tutti per Bruno.
Ha curato anche la sceneggiatura dei film Il siero della vanità (di Alex Infascelli del 2004) e Come Dio comanda (di Gabriele Salvatores del 2008).
Ha lavorato anche come regista in alcuni film e cortometraggi.
Ha pubblicato diversi racconti e romanzi gialli: Sangue Marcio e La giostra dei criceti sono i suoi primi lavori. Con Sellerio editore Palermo, Antonio Manzini dà alla stampa racconti e romanzi che hanno come protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto fuori dagli schemi, poco attento al potere ed alle forme. Rocco Schiavone è il protagonista dei romanzi Pista Nera (2013) [1], La costola di Adamo (2014)[2], Non è Stagione (2015), Era di maggio (2015), 07-07-2007 (2016), oltre che di racconti presenti nelle antologie poliziesche Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo, Regalo di Natale, Carnevale in giallo , Crisi in giallo, Turisti in giallo(racconto Castore e Polluce) e Calcio in giallo (alcuni dei quali poi raccolti nel volume Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, vincitore del Premio Chiara 2016).
Il 20 Ottobre 2016 Chiarelettere
pubblica il suo nuovo libro Orfani bianchi.

– Giovedì 20 Luglio
Pomeriggio dedicato alla cultura accessibile. Inizieremo con l’Associazione Museum per proseguire con i progetti legati anche al Museo Statale Omero e ci soffermeremo sulle rappresentazioni di opere liriche audiodescritte che andranno in scena presso lo Sferisterio di Macerata-
Alle ore 17.00 concluderemo questo tragitto con Paola Traversi, responsabile servizi educativi del museo nazionale del cinema di Torino dove è in corso una mostra “realmente inclusiva”: per saperne di più ascoltate SlashRadio!

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Lettera di Giuseppe Castronovo ai Soci dell’UICI, di Giuseppe Castronovo

Carissimi,
sento forte l’esigenza di esprimervi la mia gioia e la grande soddisfazione per l’Ordinanza adottata dal Tribunale di Roma che, in totale accoglimento delle eccezioni formulate in seno al giudizio da me proposto avverso le delibere del Collegio dei Probiviri dell’UIC che disponevano la mia sospensione per tre anni da socio dell’UIC e la mia revoca quale componente del Consiglio di Amministrazione della Stamperia Regionale Braille Onlus dell’UIC , ha sospeso l’efficacia dei suddetti provvedimenti. Il Giudice romano, esaminata la documentazione, ha ravvisato evidenti elementi di invalidità degli atti adottati in mio danno, dando atto, altresì , della correttezza del mio operato, in alcun modo qualificabile, come erroneamente purtroppo da alcuni interpretato, come condotta infedele. Desidero, per correttezza, chiarire che trattasi di un’ordinanza cautelare e non ancora di una sentenza definitiva di merito. Pur tuttavia, il vaglio del giudice è stato attento e profondo avendo lo stesso il potere, anche nella fase cautelare, di accertare se fossero state o meno rispettate le regole procedurali stabilite dalla legge e dall’atto costitutivo e quindi la legittimità sostanziale degli atti.
Non voglio entrare qui nel merito della vicenda , per me veramente dolorosa e cedere alla tentazione di sventolare la bandiera del vincitore, non sarebbe in linea con i miei principi, nè è questo il messaggio che voglio comunicarvi e di cui oggi ho sentito la necessità di rendervi partecipi.
Se c’è qui un vincitore è tutta la nostra associazione, a cui io ho dedicato tutta la mia vita, le mie energie, sacrificando anche la mia professione di avvocato e sacrificando anche i miei affetti, per gli interessi esclusivi di tutta l’Unione Italia dei Ciechi e della Stamperia braille e, questa pronuncia, se qualcuno ne attendesse una prova, me ne ha dato conferma.
Ripartirò con l’impegno che ho sempre messo nella nostra associazione, anzi, se fosse possibile, compatibilmente con la mia età e le mie forze, cercando di dare ancora tanti contributi.
Grazie
Pippo Castronovo

Commento del Presidente
Quando Pippo Castronovo mi ha chiesto di dare evidenza alla sentenza preliminare che lo riguarda, l’ho invitato a scrivere lui stesso una lettera ai soci che ora ben volentieri pubblichiamo perché è un suo diritto, oltre che un nostro dovere.
Il tempo delle censure a prescindere e delle punizioni pedagogiche invocato pubblicamente ancora pochi anni fa dallo stesso Pippo, con noi è tramontato per sempre.

E tuttavia il Presidente Nazionale ritengo non debba esimersi da un breve commento, al di là delle sentenze che vanno accettate e rispettate per quello che sono.

Il sistema giudiziario italiano, come è universalmente noto, non rifulge certo per tempestività ed efficienza.
Esso però, a volte, si palesa addirittura in modo piuttosto singolare:
così, ad esempio, cause intraprese nella primavera del 2016, penso al nostro ricorso per lo scippo della IAPB, ancora attendono di essere discusse.
Cause intraprese solo quattro mesi fa, invece, come questa che riguarda l’amico Pippo, sono già andate in dibattimento e in giudizio, sia pure solo per il semplice accoglimento della richiesta di sospensione cautelare.
Semplici coincidenze?

Il giudice, talvolta, è figura anch’essa singolare.
Tempestivo e a suo modo puntuale nell’eviscerare questioni di “infedeltà associativa” attinenti la vita interna di una Libera Associazione come la nostra Unione, puntiglioso fino a volerne comprendere ragioni e motivazioni più recondite.
Meno pignolo, tuttavia, nella lettura della sentenza dei Probiviri e del nostro Statuto Sociale, visto che ha sempre continuato a scrivere in sentenza trattarsi di “espulsione”, anche se siamo dinanzi a una semplice e ben più limitata sanzione di sospensione.
Grazie all’ultimo Congresso Nazionale, infatti, l’Istituto dell’espulsione è stato definitivamente cancellato dal nostro Statuto.
Forse un aggiornamento in proposito avrebbe giovato al giudice, il quale tuttavia, ben lo comprendiamo e solidarizziamo con lui, non avrà gran tempo da dedicare a tali faccenduole le quali, nell’ambiente giudiziario, vengono definite confidenzialmente “bagattelle”.

Personalmente, ho sempre ritenuto che una persona, nell’aderire a una associazione, implicitamente definisca e contragga un patto di rispetto e di fedeltà al vincolo associativo con il quale si obbliga ad accettare le decisioni degli organi giudicanti interni, in quanto ultime, definitive, inappellabili.
Un nostro socio che ricorre alla magistratura ordinaria dinanzi a provvedimenti disciplinari dei nostri Organi associativi interni, è paragonabile a un calciatore di serie A, il quale si rivolgesse al giudice per farsi togliere tre giornate di squalifica che gli siano state inflitte dalla giustizia sportiva in seguito al referto arbitrale.
Ma tant’è!
La Feder Calcio rende tale vincolo efficace e inviolabile mediante una clausola esplicita di accettazione.
La nostra Unione, purtroppo, ancora no…
Sarà magari materia del prossimo Congresso!
Anche per consentire ai giudici di occuparsi di questioni ben più gravi e rilevanti della infedeltà di un socio nei confronti della propria associazione.
Tale rapporto di fiducia, del resto, non si ristabilisce certo a colpi di sentenze!
Sempre che nel merito della causa l’amico Pippo riesca a trionfare, ottenendo i cinquantamila Euro richiesti alla nostra Unione a titolo risarcitorio, così come gli è accaduto di prevalere in sede preliminare sospensiva.
Noi, ovviamente, non ce lo auguriamo!

Un abbraccio sincero a Pippo e buon lavoro a tutte e a tutti.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

 

Truffa Istituto per ciechi Anna Antonacci di Lecce. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti esprime il proprio sconcerto per i fatti accaduti

Milano, 7 luglio 2017 – L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti esprime grande sconcerto in merito alla notizia riportata da alcuni organi di informazione nei giorni scorsi, secondo cui la Procura di Lecce avrebbe avviato un’indagine per truffa a carico di diverse persone legate all’Istituto per Ciechi “Anna Antonacci” di Lecce.

Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI dichiara: “Siamo profondamente sgomenti per i gravi fatti messi in luce dall’indagine in corso; azioni che hanno causato un enorme danno alle persone cieche e ipovedenti coinvolte privandole di importanti attività di sostegno e integrazione. Notizie simili offendono i valori alla base della nostra organizzazione e delle istituzioni che collaborano con noi, oltre a colpire tutta la comunità leccese. Ora confidiamo nelle autorità affinché accertino rapidamente la veridicità dei fatti contestati e le responsabilità delle persone coinvolte”.

L’UICI valuterà di costituirsi parte civile nel procedimento, a tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti da essa rappresentati.

 

SlashRadioWeb il palinsesto della settimana dal 10 al 15 luglio 2017

Vi  rammentiamo  le  ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito, per gli amanti dello sport segnaliamo la puntata di Spotlight di Lunedì 10 Luglio che avrà quale ospite  il giornalista sportivo Luca Pelosi ; mentre  Martedì 11 Luglio interverrà  Maria Brighi della “Casa Internazionale Delle Donne, un’organizzazione no profit che si occupa, tra le altre cose, di promozione culturale. Ci racconterà le iniziative promosse per l’Estate 2017.
Nei pomeriggi  di martedì 11,  mercoledì 12 e giovedì 13 luglio andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

– Martedì 11 Luglio: alle ore 15.10 intervisteremo Edoardo Albinati, lo scrittore presenterà il suo ultimo libro “Un Adulterio”  edito Rizzoli.

Note sul libro:

Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perché quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all’amore quando va tenuto nascosto?

«Quello che stava accadendo poteva accadere solo a loro due insieme in quel momento: il dondolio della barca, il cielo muto, il blu insensato, la paura che li univa, quel torpore sottile e insistente sotto il quale l’eccitazione fisica era pronta a risvegliarsi di nuovo, e poi di nuovo e poi di nuovo»

Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti di questa storia rubano un fine settimana alla vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. A fine estate, s’imbarcano su un aliscafo che li porterà su un’isola dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi. È un gesto rischioso, il loro, una febbre violenta, una prova da superare: ma la felicità sembra così vicina che basta allungare una mano per toccarla. Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell’isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta. È un racconto vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine esatte ed emozionanti si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la escludono o la rifuggo- no, quelli che in segreto la desiderano. Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perché quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all’amore quando va tenuto nascosto?

Note sull’autore:
Vive a Roma, dove ha studiato al Liceo Classico San Leone Magno (dove è tra l’altro ambientato il suo ultimo romanzo, La scuola cattolica) con Walter Mauro; ha però frequentato l’ultimo anno di scuola al Liceo classico statale Giulio Cesare, dove ha conseguito la maturità classica. Dal 1994 svolge attività di insegnamento all’interno del penitenziario di Rebibbia.
I suoi esordi avvengono all’interno della rivista Nuovi Argomenti nella quale entra a far parte nel 1984[1]. Ha tradotto testi di autori inglesi e americani tra cui: Vladimir Nabokov, Ambrose Bierce, Robert Louis Stevenson, John Ashbery. Ha inoltre tradotto La tempesta di William Shakespeare (1999) e adattato i romanzi di Chrétien de Troyes per lo spettacolo Graal (2000) e il poema di John Milton per lo spettacolo Paradiso (2004), tutti per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Per lo stesso regista ha scritto Il colore bianco, andato in scena per le Olimpiadi di Torino 2006.
Dal suo libro Orti di guerra sono stati tratti venti episodi realizzati da Radiotre Rai (1997) con musiche di Fabrizio De Rossi Re (nell’edizione Fandango 2007). Con lo stesso musicista ha realizzato il cd Folgorazione (Contempo, 2005). Dal romanzo Il polacco lavatore di vetri il regista Peter Del Monte ha tratto il film La ballata del lavavetri presentato al Festival del Cinema di Venezia 1998.
Nel 2002 ha lavorato presso l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati in Afghanistan e nel 2004 ha partecipato a una missione dell’UNHCR in Ciad, pubblicando reportages sul Corriere della Sera, The Washington Post e La Repubblica.
È stato vincitore del Premio Strega 2016 con il romanzo La scuola cattolica pubblicato da Rizzoli[2]. Proclamato vincitore l’8 luglio 2016, Albinati ha dedicato la vittoria al poeta Valentino Zeichen, scomparso qualche giorno prima[3].

Alle ore 16.00 avremo con noi Francesco Tabarini della Sanititan che illustrerà alcuni progetti in essere insieme al componente della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus Adoriano Corradetti

– Mercoledì 12 Luglio: Alle ore 16.00 segnaliamo l’appuntamento mensile con la rubrica Dialogo con la Direzione. Questo mese potrete porre i vostri quesiti ai componenti della Direzione Nazionale Angelina Pimpinella e Marco Condidorio.

– Giovedì 13 Luglio: Tornano le nostre “Conversazioni d’Arte” organizzate in sinergia con il Mibact per il quale potrete il consultare l’apposita informativa.

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

 

“Conversazioni d’arte” “Impronte culturali” Sulle tracce dell’uomo di Neanderthal Slash radio Web: 13 luglio 2017 – ore 15.00-17.30

Giovedì 13 luglio 2017 prenderà avvio il nuovo ciclo delle ‘Conversazioni d’arte’ dal titolo ‘Impronte culturali’, che sarà dedicato all’ analisi delle ‘tracce’ materiali e immateriali lasciate dagli uomini nei luoghi da loro abitati e vissuti, ‘impronte’ fisiche e culturali che si sono stratificate nel corso della storia e di cui troviamo testimonianze nel territorio, nei musei così come nel nostro contemporaneo.
Con il primo appuntamento, in onda su Slashradio web dalle 15.00 alle 17.30, andremo “Sulle tracce dell’uomo di Neanderthal”.
L’evoluzione dell’uomo, il suo rapporto con l’ambiente e lo studio delle ‘tracce’ lasciate dalla specie neanderthalensis daranno avvio a questa prima puntata.
In particolare si parlerà dell’ ‘uomo di Altamura’, il cui aspetto è stato ricostruito, ed efficacemente restituito da paleo-artisti, grazie ai dati emersi nel corso delle recenti indagini scientifiche.
Partendo da una definizione antropologica del concetto di cultura si cercherà poi di capire meglio come tale concetto possa essere associato, sulla base delle evidenze archeologiche, ad una specie umana diversa dalla nostra.
Verranno quindi presentate le azioni di tutela, fruizione e valorizzazione del paesaggio in Molise e le iniziative del Polo museale per una migliore accessibilità del patrimonio culturale nei musei della regione, con un approfondimento sulle testimonianze preistoriche di Isernia La Pineta e sulle collezioni del Museo nazionale del Paleolitico di Isernia.
Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS,  prenderanno parte: Fabio Di Vincenzo, ricercatore  presso l’Università La  Sapienza  di Roma; Stefano Grimaldi, Docente di Preistoria e Protostoria  presso l’ Università degli Studi di Trento e Presidente dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana; Leandro Ventura, Dirigente Servizio VI – Tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; Direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia; Segretario Regionale ad interim del MiBACT per il Molise e Direttore ad interim del Polo Museale del Molise – MiBACT; Elena Silvana Saponaro, Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Altamura e Direttore del Museo Nazionale Jatta di Ruvo (Bari) – Polo Museale della Puglia – MiBACT; Annarosa Di Nucci, Funzionario Archeologo del Polo museale del Molise – MiBACT; Elisabetta Borgia, Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBACT.

Per ascoltare Slash Radio web  sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u); è altresì possibile  collegarsi  per il tramite  la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts).
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento ed interazione:   tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.itoppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed) in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus.
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, o sulla pagina facebook della radio.

 

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 12 luglio 2017 ore 16,30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di invitarvi al decimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 12 luglio p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo decimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Marco Condidorio e Angelina Pimpinella.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Vi aspettiamo numerosi!

Comunicazione della Redazione

Si comunica che da lunedì 03 luglio u.s., a causa di un problema tecnico che si è protratto fino a mercoledì 05 luglio u.s., la Redazione non ha potuto provvedere all’inserimento degli articoli. In data odierna il servizio è tornato nuovamente disponibile.

La redazione si scusa per il disagio.

Nasce la sala Arcobaleno

Come anticipato nella rubrica “Chiedi al Presidente”, su sollecitazione delle persone interessate, si sta attivando un progetto nell’area dell’omodisabilità finalizzato sia a fare cultura sul tema, per il superamento di volgari stereotipi e gretti pregiudizi, sia per offrire una occasione di incontro e di reciproco supporto alle persone omosessuali cieche e ipovedenti le quali, nel timore di ulteriori discriminazioni, tendono a nascondere i propri orientamenti sessuali e che, di fatto, sono private della possibilità di essere se stesse.
Questo importante e delicato progetto si svilupperà nel tempo attraverso diverse iniziative, la prima delle quali è l’apertura della sala virtuale Arcobaleno.
La sala, che sarà aperta a partire dal mese di luglio tutti i mercoledì dalle 21:00 alle 23:00, sarà un luogo nel quale tutte le persone interessate potranno incontrarsi per condividere le proprie esperienze di vita, confrontarsi e aiutarsi vicendevolmente, il tutto in piena riservatezza, senza avere il timore di essere giudicate, derise o discriminate.
Al fine di evitare l’intromissione di persone che hanno finalità diverse da quelle sopra esposte, l’accesso alla sala sarà controllato e i codici per collegarsi saranno forniti privatamente dai moderatori, raggiungibili ai seguenti recapiti:
Marika Giori:
email: marika.giori@gmail.com>
cell.: 3498604860

Flavio Lucchini:
email: flavio.at67@gmail.com
cell.: 3389010766

Se non dietro esplicito invito, agli incontri nella sala Arcobaleno non parteciperà alcun dirigente associativo e, tanto meno, sarà in nessun modo reso disponibile l’elenco dei nomi di coloro che frequentano la sala (elenco che rimarrà a disposizione dei soli moderatori).

Si invitano le persone interessate a partecipare a questa esperienza di comunità, con l’auspicio e la speranza che essa possa contribuire a dare a ciascuno di noi un briciolo in più di ricchezza interiore e una opportunità di comunicare in libertà e gioia di vivere.