“Le interviste di Slashradio”: giovedì 31 Marzo, ore 16.00

Giovedì 31 Marzo, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio una trasmissione dal titolo: “Le interviste di Slashradio”.
Ospiti del programma: Lucia Esposito, con la quale parleremo di cucina avendo, questa giovane donna, aperto un proprio canale su Youtube dedicato a questa attività oltre ad avere già in essere una interessante collaborazione con Radio Siani, e lo scultore Andrea Bianco, con il quale ci soffermeremo su tematiche legate all’arte ed in particolare esamineremo alcune delle sue opere.
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci. Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

Vi aspettiamo numerosi!

“Reciprocamente insieme” – Giovedì 24 Marzo ore 16.15 – Slashradio

Giovedì 24 Marzo, con inizio alle ore 16.15 andrà in onda su Slashradio una trasmissione dal titolo: “Reciprocamente insieme”, dedicata alle attività dell’U.Ni.Vo.C. Ospiti del programma saranno tra gli altri, Salvatore Petrucci, Presidente Nazionale dell’U.Ni.Vo.C, Sonia Morassi, Vicepresidente Nazionale dell’U.Ni.Vo.C. ed altri componenti la Direzione Nazionale U.Ni.Vo.C., nonché diversi volontari i quali porteranno la propria testimonianza. La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo della rubrica “Parla con l’Unione”.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

Vi aspettiamo numerosi!

“Buona scuola ed istruzione”: mercoledì 23 Marzo ore 16.00 – Slashradio

Mercoledì 23 Marzo, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio una trasmissione dal titolo: “Buona scuola ed istruzione”. Ospiti del programma tra gli altri: Marco Condidorio, componente della Direzione Nazionale nonché responsabile del settore Istruzione oltre a Silvana Piscopo, Luciano Paschetta e Pietro Piscitelli.
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo della rubrica “Parla con l’Unione”.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

Vi aspettiamo numerosi!

Oltre il conformismo per riscoprire sé stessi, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Vuole essere proprio questo  l’augurio pasquale che la sala telefonica 98 90 50 desidera  offrire a tutti  attraverso il vissuto della sua stessa  denominazione: “parla, un amico ti ascolta.”

Sarà con noi, come consuetudine, Mons. Vittorio Lupi, vescovo di Savona, per offrirci una riflessione che scaturisce dagli insegnamenti di Cristo nella Sua proposta di chiarimento storico, sociale, politico e religioso. Ci condurrà alla riscoperta delle proposte fondamentali per realizzare comunitariamente un progetto di vita aperta all’accoglienza e alla consapevolezza responsabile.

L’incontro è fissato per martedì 22 marzo alle ore 17.30 nella nostra sala telefonica 98 90 50 .

Chi avesse bisogno di conoscere il pin di ingresso o di acquisire ulteriori informazioni può telefonare a me o agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio.

Vi ringrazio per l’attenzione e Vi aspetto numerosi.

 

Cesare Barca

E mail: barcacesare39@libero.it

Tel 368 28 38 21

 

Nunziante Esposito

E mail: nunziante.esposito@alice.it

Tel 349 67 23 351

 

Pino Servidio

E mail: giuseppe.servidio@alice.it

Tel. 335 80 82 002

Lettera aperta al Presidente Mario Barbuto, di Aldo Grassini

Autore: Aldo Grassini

Ancona, 11 marzo 2016
Caro Presidente,
fortunatamente il lungo confronto con il Parlamento nazionale per il finanziamento del Museo Omero si è concluso positivamente garantendo alla nostra istituzione culturale un futuro più sereno.
In un recente passato avevo dovuto lamentare una scarsa sensibilità da parte dell’UICI per i problemi del nostro museo tattile, ma questa volta devo riconoscere con molto piacere che l’intervento dell’UICI ha portato i frutti che attendevamo. Quando si lavora facendo squadra i risultati non possono mancare e io voglio ringraziare molto sentitamente per il tuo impegno e per quello dell’Associazione e di tutti quei dirigenti che in questa battaglia hanno investito il tempo e la passione necessari per incalzare gli organi parlamentari e gli ambienti del Ministero e per orientarli verso la soluzione da noi auspicata.
In particolare è giusto sottolineare l’impegno di Stefano Tortini che insieme ad altri amici ha tallonato con intelligenza e determinazione le persone giuste.
Con questa azione l’UICI riconosce ancora una volta il ruolo insostituibile del Museo Omero nella formazione culturale dei ciechi italiani individuando in esso una preziosa risorsa che potrà essere utilizzata con sempre maggiore efficacia.
Con amicizia il saluto più cordiale
Aldo Grassini
Presidente Museo Tattile Statale Omero
Nota del Presidente Nazionale

Caro Aldo,
non posso che ribadire la mia felicità e la soddisfazione dell’intero gruppo dirigente nazionale per il brillante risultato che abbiamo ottenuto, lavorando tutti insieme e che assicura al nostro Museo Omero un futuro più sereno.
Come tu hai opportunamente sottolineato, il nostro è un lavoro di squadra e le donne e gli uomini scelti dal Congresso e dal Consiglio Nazionale per svolgerlo stanno già dando prova di talento, impegno e tenacia, in un quadro di crescita personale e collettiva che lascia ben sperare per il futuro dell’Unione e delle istituzioni collegate.
Quanto è accaduto negli ultimi mesi in relazione al finanziamento del Museo Omero rappresenta un esempio splendido di collaborazione e di fiducia reciproca che ha consentito il mantenimento dei finanziamenti statali previsti, senza tuttavia arrecare danno ad altri e principalmente all’Unione, mediante scriteriate ed egoistiche azioni e iniziative parlamentari di dubbia efficacia sostanziale e di pessima rappresentazione della nostra immagine generale.
Altri episodi, nello stesso periodo, purtroppo, hanno contemplato scenari differenti, con organizzazioni che vantano lo svolgimento di attività in favore dei ciechi e degli ipovedenti, protese tuttavia a sottrarre fondi direttamente all’Unione, attraverso un comportamento altamente censurabile che poteva mettere in forse perfino la certezza stessa delle risorse che lo Stato ha inteso destinare alle nostre attività.
La Biblioteca di Monza, il Museo Omero, la Federazione pro Ciechi, hanno offerto ancora una volta un esempio della vera collaborazione solidale, in spirito di reciproca lealtà che desidero additare come la via maestra per il raggiungimento degli obiettivi comuni, innanzitutto nel rispetto dell’integrità e della dignità degli altri e comunque, sempre sotto la bandiera dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Con orgoglio, oggi più di ieri, seguiamo l’attività del Museo Omero, intenzionati a contribuire alla sua valorizzazione in modo sempre maggiore ed efficace sia in Italia che all’estero, dando spazio alla professionalità e al talento di operatori e dirigenti, felici di sentirli parte attiva della comune famiglia dell’Unione.

Con stima e affetto.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

“Le interviste di Slashradio”

Giovedì 17   Marzo, con inizio alle ore 15.30,  andranno  in onda su Slashradio due trasmissioni. La prima sarà incentrata su alcune esperienze di cooperazione internazionale e avrà quale ospite, tra gli altri, Ada Nardin. La seconda, invece, sarà dedicata al Baseball praticato da ciechi ed ipovedenti e vedrà la partecipazione di diversi atleti e non solo.
Le trasmissioni saranno  condotte  da Luisa Bartolucci. Gli ascoltatori potranno,  come di consueto,  scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti,  all’indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio  sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni  verrà pubblicato  sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.
Vi aspettiamo numerosi!

Giornata Internazionale della Donna Unione Ciechi e Ipovedenti: Contro il femminicidio e gli stereotipi di genere

Ogni anno, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, ci troviamo a riflettere sull’importanza della parità di genere, a celebrare i successi delle donne e a ricordare quanto ancora sia necessario fare per garantire pari diritti in ogni ambito della vita.

“Nel nostro Paese – afferma la responsabile della Commissione Pari opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Luisa Bartolucci – dobbiamo lavorare ancora molto a sostegno del diritto delle donne e delle bambine non vedenti a vivere libere dalla violenza. La violenza contro le donne con disabilità è ancora difficile da monitorare e da affrontare. Questo è in parte dovuto al fatto che le donne con disabilità non appaiono nei campioni delle ricerche generali sulla relazione tra violenza e genere. Tuttavia, i dati resi disponibili da una ricerca condotta anche in Italia qualche tempo fa dimostrano che le donne con disabilità sono soggette a diverse forme di abuso caratterizzate da valori particolarmente elevati: più spesso, più a lungo, in più modi e da parte di più persone. Questo vale anche per le donne non vedenti e ipovedenti. E il progetto Daphne, condotto in alcuni paesi europei tra cui l’Italia, lo ha dimostrato. Oltre alle diverse forme di violenza di genere di cui possono cadere vittime le donne vedenti, le donne cieche e ipovedenti si confrontano anche con la violenza legata alla disabilità. Questi e altri fattori fanno sì che le donne cieche e ipovedenti siano esposte a un rischio altissimo di subire abusi. Essere cieche o ipovedenti significa, in taluni casi, anche dover dipendere da altri per ricevere supporto o assistenza in determinate attività, o circostanze; avere una disabilità visiva può comportare anche avere molte più difficoltà e meno possibilità di fuggire, di reagire contro un’aggressione o di trovare aiuto. Alle donne cieche e ipovedenti sono offerte meno garanzie per la loro sicurezza e non tutte si sentono tranquille a sufficienza per denunciare gli abusi, temendo per la loro incolumità”.

“Dobbiamo anche lottare per ottenere forme di realizzazione della donna un po’ più complete – continua Luisa Bartolucci. Esiste un’immagine femminile, veicolata principalmente dalla televisione ma anche dagli altri media, iper legata a stereotipi – di bellezza, di autonomia, di competitività, realizzazione personale – che non corrisponde alla realtà e quotidianità di nessuna donna o quasi e ciò contribuisce a  penalizzare le donne disabili, che erroneamente e pregiudizialmente vengono considerate quasi di serie b, ignorando le enormi potenzialità e l’elevatissimo grado di professionalità che invece sono  in grado di raggiungere e mettere a disposizione della società. Le donne cieche ed ipovedenti, sono, al pari di tutte le altre donne, anche affermate professioniste nei più svariati campi, così come sanno e possono essere ottime madri, mogli o compagne di vita. Straordinarie ed assolutamente affidabili”.

Sono moltissime le attività organizzate dalle sezioni locali e regionali dell’Unione in occasione di questa giornata, in collaborazione con le Consulte regionali o con le Commissioni pari opportunità per riflettere su questo tema. Il raggiungimento delle pari opportunità è un percorso lungo e pieno di ostacoli, che deve essere affrontato giorno dopo giorno, e non solo in occasione dell’8 marzo.

Niente indennità di accompagnamento nel calcolo ISEE, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Con vero piacere, desidero segnalare una importantissima sentenza del Consiglio di Stato, depositata in cancelleria il 29 febbraio scorso, che certamente avrà effetti molto importanti nel campo delle prestazioni socio-assistenziali destinate alle persone con disabilità.

Con tale sentenza, respingendo il ricorso in appello presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero del lavoro e dal Ministero di Economia e Finanze, il Consiglio stabilisce definitivamente che le indennità di accompagnamento percepite da quanti soffrono delle forme più gravi di disabilità, non possono essere calcolate ai fini dell’ISEE.

Tutte le principali associazioni di persone con disabilità, compresa la nostra Unione, da anni e in vario modo, hanno sempre contestato la legittimità morale e legale di tale norma, costituita, nella fattispecie, dall’art. 4, comma 2, del DPCM 159/2013 (che considera ai fini del calcolo reddituale per l’ISEE anche i trattamenti assistenziali e indennitari percepiti dalle persone con disabilità).

Di enorme valore sono le motivazioni con le quali il Consiglio di Stato è giunto alla formulazione della sentenza, lungamente auspicata da molte famiglie e da tutte le Associazioni delle persone con disabilità.

Il Consiglio, infatti, non solo ritiene il DPCM citato un atto di per sé immediatamente lesivo dei diritti dei soggetti interessati per l’effetto “distorsivo” che comporta l’inclusione di tutti i trattamenti indennitari tra i redditi rilevanti ai fini ISEE, ma si spinge ben oltre nelle proprie argomentazioni.

Le indennità, si legge nella sentenza, non sono né un reddito, né, tanto meno, un reddito “disponibile” ai sensi delle norme citate e, addirittura, le Amministrazioni appellanti “non riescono a fornire … la ragione per cui le indennità siano non solo o non tanto reddito esente, quanto reddito rilevante ai fini ISEE”.

Esse sono, infatti, prestazioni “presidiate da valori costituzionali aventi pari dignità dell’obbligo contributivo” e , perciò, se di indennità o di risarcimento veri e propri si tratta (com’è, p. es., l’indennità di accompagnamento), né l’una, né l’altro rientrano in una qualunque definizione di reddito assunta dal diritto vigente.

Il Consiglio coglie inoltre l’occasione di svolgere alcune precisazioni che per la loro valenza meritano di essere citate per esteso: “l’indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie servono non a remunerare alcunché, né certo all’accumulo del patrimonio personale, bensì a compensare un’oggettiva ed ontologica (cioè indipendente da ogni eventuale o ulteriore prestazione assistenziale attiva) situazione d’inabilità che provoca in sé e per sé disagi e diminuzione di capacità reddituale. Tali indennità o il risarcimento sono accordati a chi si trova già così com’è in uno svantaggio, al fine di pervenire in una posizione uguale rispetto a chi non soffre di quest’ultimo ed a ristabilire una parità morale e competitiva. Essi non determinano infatti una “migliore” situazione economica del disabile rispetto al non disabile, al più mirando a colmare tal situazione di svantaggio subita da chi richiede la prestazione assistenziale, prima o anche in assenza di essa. Pertanto, la «capacità selettiva» dell’ISEE, se deve scriminare correttamente le posizioni diverse e trattare egualmente quelle uguali, allora non può compiere l’artificio di definire reddito un’indennità o un risarcimento, ma deve considerali per ciò che essi sono, perché posti a fronte di una condizione di disabilità grave e in sé non altrimenti rimediabile”.

Le parole del Consiglio di Stato non credo abbiano bisogno di ulteriori commenti, rendendo chiaro ancora una volta e per sempre, che l’indennità di accompagnamento non può e non deve in nessun caso essere considerata un reddito per chi la percepisce e ciò non solo ai fini fiscali, ma anche e soprattutto ai fini della concessione di prestazioni sociali di ogni genere.

Come abbiamo sempre sostenuto, infatti, il tentativo di “ricomprendere tra i redditi i trattamenti indennitari percepiti dai disabili, significherebbe voler considerare la disabilità alla stregua di una fonte di reddito -come se fosse un lavoro o un patrimonio – e i trattamenti erogati dalle pubbliche amministrazioni, non un sostegno al disabile, ma una “remunerazione” del suo stato di invalidità… (dato) … oltremodo irragionevole … (oltre che) … in contrasto con l’art. 3 del dettato Costituzionale.”.

Alla luce di tale pronuncia, l’Unione nelle sue varie articolazioni nazionali e territoriali, dovrà attivarsi in tutte le sedi opportune affinché, come espressamente indicato dallo stesso Consiglio di Stato, venga corretto in tempi brevissimi il disposto dell’art. 4 del DPCM 159/2013 per tornare a una definizione più realistica e umanamente più accettabile e nel contempo più precisa del concetto di «reddito disponibile» e per consentire a soggetti che ne hanno pieno diritto l’accesso a tutte le specifiche prestazioni assistenziali di cui necessitano, in condizioni di parità sostanziale con gli altri cittadini.

 

Mario Barbuto

Presidente Nazionale

“Reciprocamente insieme”. Giovedì 10 marzo ore 16.00 – Slashradio

Giovedì 10 Marzo, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio una trasmissione dal titolo: “Reciprocamente insieme”, dedicata alle attività dell’U.Ni.Vo.C.. Ospiti del programma saranno: Salvatore Petrucci, Presidente nazionale dell’U.Ni.Vo.C, Sonia Morassi, Vicepresidente nazionale dell’U.Ni.Vo.c ed i componenti la Direzione Nazionale U.Ni.Vo.C. Antonio Montanaro e Nicolò Zeppi. Interverranno anche diversi volontari per portare la propria testimonianza. La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo della rubrica “Parla con l’Unione”.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni  verrà pubblicato  sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.
Vi aspettiamo numerosi!

Le interviste di Slashradio” mercoledì 9 marzo ore 16.00

Mercoledì 9 Marzo, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio una trasmissione dal titolo: “Le interviste di Slashradio”. Ospiti del programma: Nando Maurelli, socio della nostra sezione di Roma, il quale presenterà il suo ultimo libro “La via Francigena: la storia, le terre, i monumenti” ed Elena Travaini, che si diffonderà sulla sua esperienza di danza. La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo della rubrica “Parla con l’Unione”.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.
Vi aspettiamo numerosi!