U.I.C.I. Rieti – Progetto SyWA

Autore: Alberto Martelli

Abbiamo il piacere di informare che la società C.E.D.S. su incarico della Sezione Territoriale U.I.C.I di Rieti ha portato a termine il progetto SyWA realizzando un navigatore satellitare utilizzabile tramite telefono cellulare sia con sistema Android che IOS che si appoggia ad un servizio di mappe open source con l’aggiunta di particolari funzioni che aiutano i non vedenti a muoversi in spazi aperti con maggiore sicurezza ed autonomia su tutto il territorio nazionale.

Con questo articolo si comunica che la Sezione ha stabilito di mettere il sistema a disposizione di tutti i non vedenti che vogliono sperimentarlo ed utilizzarlo.

L’app denominata SyWA è scaricabile sia da App Store che da Play Store.

Successivamente, per richiedere l’abilitazione, sarà necessario inviare una semplice richiesta all’email della Sezione Territoriale di Rieti dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti al seguente indirizzo e-mail:

uicri@uiciechi.it

L’utilizzazione dell’APP sarà gratuita per i primi 12 mesi.

In seguito sarà previsto il versamento di un contributo annuo di 50 euro per gli anni successivi quale canone per l’utilizzo delle mappe.

Si informa infine che le specifiche tecniche per l’utilizzo dell’applicazione sono ugualmente richiedibili alla Sezione territoriale di Rieti.

Pubblicato il 01/06/2023.

U.I.C.I. Enna – Un ispettore non vedente indaga

Autore: Anna Buccheri

Succede nel secondo dei due racconti de I racconti di una Harley-Davidson. Il prete e l’ispettore non vedente di Rosario Colianni, libro presentato il 30 aprile scorso durante l’Assemblea Territoriale Ordinaria dei Soci UICI di Enna. Il volume è già stato trascritto in Braille e l’Autore, medico molto noto in città, ne ha ceduto i diritti alla Sezione UICI di Enna.

Il dottor Simonetto ha perso la vista in servizio, per lo scoppio di una molotov, è così andato in pensione, ma, come criminologo, continua a collaborare alle indagini di Polizia della città in cui abita, affiancato dal suo assistente personale, Raimondino.  La città in cui vive è una metropoli non meglio identificata, ma che si caratterizza per l’accessibilità (semafori sonori e strisce pedonali chiaramente segnalate) e per gli spazi verdi aperti a tutti.

Simonetto ha una vita molto piena, al di là del lavoro: esce a fare passeggiate da solo con il bastone bianco o con il suo cane guida, frequenta la Chiesa dove la domenica legge in Braille le Letture durante la Messa, gioca a scacchi e a carte, legge di tutto, pratica sport (in alcuni eccellendo, come nello Showdown e nel Torball), ha un’ottima autonomia personale, ha diversi legami amicali, segue i programmi televisivi con il commento per i non vedenti che lo interessano, fa giri in moto con Raimondino e sul rettilineo riassapora il senso di libertà che dà la corsa a braccia aperte ad afferrare il mondo, fa consulenza nelle scuole sul bullismo e ne approfitta per parlare anche della disabilità visiva e dell’importanza della prevenzione.

È però soprattutto un poliziotto, dotato di intuito e di capacità logico-deduttive che utilizza anche nelle faccende di tutti i giorni, come quando capisce che le visite dell’amico ispettore non sono solo dettate dal piacere di fare una partita a Showdown, ma anche dal sentimento che il collega prova per la sua collaboratrice domestica, Geppina, ragazza molto bella e riservata che a sua volta ricambia. I due si sposano alla fine e Simonetto sarà testimone dello sposo.

Ma veniamo alle indagini. In un appartamento al quarto piano di un condominio viene trovato un cadavere: la porta d’ingresso è chiusa dall’interno, il morto ha la cornetta del telefono in mano, sul tavolo due bicchieri, una bottiglia di spumante aperta (non si trova il tappo), una partita di scacchi finita (manca il Re nero, che verrà poi ritrovato nella tasca di una vestaglia appesa nell’armadio). Per entrare in casa è necessario l’intervento dei Vigili del fuoco che forzano una finestra.

Simonetto arriva con Raimondino e in ascensore con un agente si accorge con l’esplorazione plantare che il tappeto è più liscio da una parte e più ruvido dall’altra; verifica che anche il pavimento del corridoio che conduce all’appartamento è più liscio, come se ci fosse colata della cera (elemento confermato poi dalla Scientifica e che verrà svelato essere il residuo di una candela utilizzata dal portiere dello stabile a causa di un blackout elettrico).

Ad un primo esame del cadavere, Simonetto rileva l’odore inconfondibile del cianuro: mandorle amare. Tra interrogatori, testimonianze, rilevamenti e raccolta di prove, la Polizia individua l’ultima persona che ha visto il defunto: un amico con cui ha condiviso l’emigrazione per motivi lavorativi in Bolivia, giocatore di scacchi anche lui, collezionista di tappi di bottiglie su cui segna la data delle ricorrenze (è lui che ha portato via il tappo dello spumante che non si trovava). L’uomo è l’indiziato principale e finisce agli arresti, ma fornisce un’importante informazione: l’amico aveva qualche giorno prima ricevuto un pacco dalla Bolivia che conteneva una farina a suo dire “speciale” con cui aveva fatto dei biscotti. Di questi biscotti il morto ne aveva fatto una scorpacciata, mentre l’indiziato ne aveva mangiato solo uno.

Simonetto scopre che la farina boliviana in realtà è tossica, se ingerita in grandi quantità, e quindi la morte è stata accidentale. La stessa sfortunata vittima aveva chiesto aiuto quando si era sentita male e per questo aveva il telefono in mano, ma purtroppo era già troppo tardi.  

Il plot è condotto in modo classico, lineare e con mano sicura; l’intreccio tra dati personali e indagini è funzionale a capire meglio i personaggi; le notazioni e le caratteristiche relative alla disabilità visiva peccano a volte di ingenuità, ma è un peccato veniale, mitigato da tanta e sincera volontà di apertura e di inclusione.

Pubblicato il 31/05/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – L’Uici di Catanzaro accoglie il nuovo direttore della Banca d’Italia

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro, rappresentata per l’occasione dalla dirigente sezionale Luciana Loprete ha incontrato il nuovo direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia Dott. Marcello Malamisura presso i locali dell’istituto.

Un incontro, alla presenza del Vice Direttore Riziero Bruno e della Dott.ssa Paola Migliaccio che ha sancito la prosecuzione del virtuoso percorso che l’UICI Catanzarese ha intrapreso negli anni grazie alla collaborazione e vicinanza del già Direttore Sergio Magarelli e che per il futuro ha posto insieme alla nuova dirigenza le basi per una serie di iniziative ed attività volte soprattutto al tema dell’educazione finanziaria e del supporto alle giovani donne disabili che intendono fare della propria vita un percorso di crescita. Durante l’incontro sono stati inoltre esposti gli aggiornamenti in termini di opportunità lavorative per i soggetti con disabilità in virtù anche dei percorsi formativi che l’UICI grazie al progetto di cui al bando Agenda Urbana sta erogando per garantire una nuova opportunità di inserimento lavorativo.

Per dare pertanto il benvenuto nella città di Catanzaro al Dott. Malamisura, la rappresentanza dell’UICI ha portato in dono cadeau contenente alcuni gadget dell’associazione, oltre che documenti, riviste e libri contenenti la storia centenaria dell’associazione che per Regio Decreto del Presidente della Repubblica ha la rappresentanza esclusiva di tutti i ciechi e gli ipovedenti Italiani, abbracciando anche coloro che soffrono di patologie aggiuntive.

Pubblicato il 31/05/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – Conclusa la campagna di screening “Mamme dolci, più sane e belle”

“Mamme dolci, più sane e belle” questo il titolo che UICI e IAPB di Catanzaro hanno voluto dare alla campagna di screening interamente dedicati al mondo delle mamme nel mese che maggiormente ne venera l’importanza e la perseveranza.

In un momento storico molto importante, determinato dalla ripartenza di quelle che erano e che devono essere le normali azioni per riprendere in mano le proprie vite, le associazioni UICI ed IAPB hanno voluto dedicare degli screening specialistici per quanto riguarda la vista, l’udito ed il sistema cardiocircolatorio al mondo rosa e nello specifico alle mamme che con senso di abnegazione spesso trascurando se stesse mettono in primo piano le necessità la cura e la gestione della famiglia e del lavoro.

Prevenire, dopo il periodo pandemico che ha fatto completamente smarrire il senso del termine prevenzione e che ci ha spinti a causa del terrore del contagio a rimandare ogni tipo di controllo medico credendo ancora oggi che la stessa non sia importante, diviene un elemento imprescindibile perché una adeguata azione preventiva nella maggior parte dei casi può consentire all’interessato di poter accertare per tempo l’insorgenza di eventuali patologie potendo tempestivamente intervenire senza che le stesse possano poi arrecare danni spesso irreparabili. 

Lo scorso venerdì 26 Maggio nei locali della sede Operativa Polivalente dell’UICI di Catanzaro in Via Gattoleo sono stati conclusi con un incontro non solo per gli associati ma aperto al pubblico, i cicli di screening promossi e che hanno visto la partecipazione per quanto riguarda quelli dedicati alla vista la Dott.ssa Floriana Ranieri ed il Dott. Carmine Catalano, per quanto riguarda l’udito gli esperti ti Sento+diPrima e per quanto riguarda l’apparato cardiocircolatorio la Dott.ssa Teresa Fontanella.

“Ci riteniamo abbastanza soddisfatti per il servizio che abbiamo potuto rendere alla cittadinanza – ha dichiarato la Presidente IAPB Luciana Loprete – poiché l’unica arma che abbiamo contro l’insorgenza di patologie spesso invalidanti è proprio la prevenzione. Siamo consapevoli noi, che viviamo una disabilità, di come sia importante preservare i propri sensi e fare in modo che il nostro corpo possa essere sempre efficace ed efficiente e ciò è possibile solamente se noi stessi siamo i primi a prendercene cura. Abbiamo riscontrato in queste giornate di screening un forte afflusso di utenti che per paura di vedersi riscontrati eventuali deficit nel corso del tempo hanno spesso rimandato controlli soprattutto per i sensi quali vista e udito e pertanto siamo riconoscenti nei confronti degli specialisti che per quanto attiene il campo della vista sono stati disponibili a spiegare eventuali correzioni e per quanto riguarda l’udito vista l’esperienza di “sento+diprima” nel campo dell’audiologia e delle protesi acustiche sono intervenuti per far comprendere come eventuali deficit possano essere sanati con piccoli accorgimenti.”

Le campagne di screening proseguiranno nei prossimi mesi con ulteriori ed importanti campagne che vedranno sempre UICI e IAPB protagoniste della promozione della cultura della prevenzione.

Pubblicato il 31/05/2023.

U.I.C.I. Pordenone – Giochi maggio 2023

La Biblioteca del libro parlato dell’U.I.C.I. di Pordenone rende disponibili le nuove edizioni delle seguenti pubblicazioni:

“Giochi e rompicapo” edizione 2023: nuova serie di passatempi enigmistici per impegnare la mente e divertirsi. Contributo spese Euro 10:00.

“Il Girasole” 2023: curiosità e passatempi per bambini, ragazzi e non solo, tra una merenda ed un relax. Contributo spese Euro 10:00.

Prenotazioni in segreteria 0434-21941; mail: uicpn@uici.it; (pagamento tramite bollettino postale incluso nella spedizione).

Pubblicato il 31/05/2023.

U.I.C.I. Savona – Ascoltami ti racconto una storia. In memoria di Marino Tambuscio

Autore: Francesca Auxilia e Federico Melloni

Il giorno 20 maggio 2023 alle ore 10.00, presso la sala Caduti di Nassiria del palazzo della Provincia di Savona, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Ascoltami ti racconto una storia”; tale concorso è organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Savona e quest’anno è stato dedicato alla memoria del caro amico Marino Tambuscio, venuto a mancare nel maggio dello scorso anno. Marino ha svolto numerose battaglie per la nostra associazione sia a livello locale, ma soprattutto a livello regionale e anche nazionale, si è sempre battuto per i diritti delle persone con disabilità visiva anche e soprattutto per quanto riguarda la loro integrazione scolastica.

Durante l’apertura della cerimonia inoltre è stato ricordato anche il caro amico Arturo Vivaldi, attuale presidente UICI Liguria, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 15 maggio 2023: tanti erano i progetti e le battaglie che Arturo stava portando avanti, figure come lui e Marino avrebbero avuto ancora tanto da dare alla nostra associazione, senza dubbio faremo tutti quanti buon uso dei loro insegnamenti.

La premiazione si è svolta in un clima di festa, erano presenti alcune autorità locali, insegnanti e ovviamente tutti i bambini e i ragazzi vincitori del concorso accompagnati dalle loro famiglie; sono stati premiati i primi tre classificati per le scuole elementari, i primi tre per le scuole medie inferiori e i primi tre per le scuole medie superiori. Il concorso prevede la realizzazione di un audio-racconto della durata massima di 4 minuti di ascolto, in cui devono essere presenti tre parole chiave che ogni anno vengono scelte dalla giuria e quest’anno erano: dialogo, mare e speranza.

Durante la cerimonia sono stati chiamati uno ad uno i vincitori, veniva consegnato loro il premio con anche una medaglia simbolica e, parte più emozionante, veniva fatto ascoltare l’audioracconto vincitore: tante le risate e tante le emozioni, quando l’Unione incontra la scuola è sempre un magico incontro.

Ora aspettiamo di conoscere i nomi dei vincitori a livello regionale e speriamo che i vincitori della nostra fase territoriale possano ricevere un altro premio.

Pubblicato il 29/05/2023.

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Festa della Famiglia, Uici e Iom tessono nuove reti di relazioni

Il telaio, per tessere nuove reti di relazioni. Ferri e uncinetto, per saldare una collaborazione che vede in primo piano la donna e la sua quotidianità soprattutto nei momenti fragili come possono esserlo i percorsi legati alla disabilità o alla malattia.

Parla al femminile ma si rivolge a tutti il laboratorio di tessitura e maglia che l’Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e lo Iom (Associazione che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e supporto alle famiglie) di Ascoli Piceno presentano mercoledì 24 e giovedì 25 maggio nell’ambito degli eventi promossi per la Festa della Famiglia.

L’appuntamento è dalle 10.00 alla Loggia dei Mercanti e rappresenta un nuovo, significativo passaggio della preziosa sinergia che si è creata tra le due realtà profondamente radicate sul territorio.

“L’attività di tessitura – spiega la presidente Uici territoriale, Gigliola Chiappini – impiega soprattutto donne ma è rivolta a tutti. Ed è proprio un uomo, Giuseppe Parolo, che non smetteremo mai di ringraziare per l’idea, il supporto e l’accudimento con cui segue il nostro laboratorio. La collaborazione con lo Iom è nata per unire le forze sui temi che ci sono cari: dalla prevenzione alla valorizzazione delle persone nelle situazioni di fragilità, per la costruzione di una comunità pronta ad aiutarsi vicendevolmente”.

“Da anni lo Iom promuove la knitting therapy nell’ambito del recupero psico-fisico delle donne operate di carcinoma mammario, per i suoi numerosi benefici in termini fisici, grazie al movimento ripetuto e cadenzato delle braccia e delle mani, e in termini di benessere psicologico per il suo potere rilassante – sottolinea la presidente Iom, Ludovica Teodori -. È inoltre un potente mezzo di socializzazione. Siamo davvero felici di unirci all’Uici per consolidare la nostra collaborazione e tessere, fisicamente e virtualmente, una rete per far crescere non solo le associazioni ma tutta la comunità a cui le nostre iniziative sono rivolte”.

Pubblicato il 24/05/2023.

U.I.C.I. Milano – La moda come non l’hai mai vista

Autore: Alberto Piovani

La Sezione di Milano ha deciso di supportare e sostenere attivamente l’evento LA MODA COME NON L’HAI MAI VISTA del progetto ROSA ASSOLUTO di Exclusive Services.

L’evento avrà luogo nel corso della Fashion Week di febbraio 2024 a Milano e si svolgerà nella prestigiosa sede della Fondazione dell’Istituto Dei Ciechi di Milano di via Vivaio. Una sfilata mai realizzata prima in Italia per donne non vedenti o ipovedenti, finalizzata a valorizzarne la bellezza e l’autodeterminazione, per la quale si stanno selezionando 30/35 aspiranti modelle.

Requisiti per la candidatura:

• altezza minima 1,60 m;

• predisposizione al team working e volontà di mettersi in gioco, in un percorso che, alla fine, aiuterà a superare ostacoli emotivi come paure, ansia e insicurezza;

• possibilità di viaggiare per raggiungere Milano (negli incontri di preparazione alla sfilata e per l’evento stesso).

Le candidate, per le quali non sono fissati limiti di età e non è richiesta esperienza pregressa, dovranno inviare una email, allegando una o più fotografie recenti a figura intera, entro e non oltre il 31 maggio 2023 a: candidati@exclusiveshopping.it

Nella mail sarà necessario indicare:

• dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza);

• contatti (indirizzo email, cellulare);

• dati fisici (altezza, peso, taglia, misura delle scarpe);

• specificare se non vedente o ipovedente;

• assistenza (cane guida, bastone o altro).

Tutte le candidate riceveranno riscontro entro il 7 giugno.

Mettetevi in gioco, sarà un’esperienza!

U.I.C.I. Torino – Dark on the road: arriva a Torino il bar al buio

Il 26 maggio, una giornata per immergersi nel mondo di chi non vede

Un caffè… al buio. Perché? Per scoprire che la vista non è tutto: è possibile esplorare il mondo anche affidandosi agli altri sensi. Per concedersi una pausa, da dedicare a se stessi o magari da vivere con i propri amici. Per condividere – seppur nello spazio di pochi minuti – l’esperienza quotidiana delle persone con disabilità visiva, intuendone le fatiche, ma anche le insospettabili risorse. C’è tutto questo nell’iniziativa che l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) di Torino (ente collegato all’Unione Ciechi) propone venerdì 26 maggio (dalle 10 alle 20.30) in piazza Vittorio Veneto. All’interno di un mezzo completamente oscurato (un grande camion di 12m x 6) verrà allestito un bar, dove verranno servite diverse consumazioni (caffetteria, ma anche brioche, aperitivi e piccoli snack). Il tutto rigorosamente al buio. I camerieri saranno persone cieche e ipovedenti. Organizzata in collaborazione con la cooperativa Abilnova di Trento, l’iniziativa “Dark on the road” si inserisce nel progetto “Insieme per un sorriso”, sostenuto dalla Città di Torino. 

Nell’era dell’immagine, la stragrande maggioranza delle informazioni passa attraverso il canale visivo. Ma quando questo viene, per un momento, escluso, gli altri sensi si risvegliano e si acutizzano: l’udito esplora lo spazio, il tatto coglie la forma degli oggetti, olfatto e gusto si coalizzano per regalarci un mosaico percettivo di grande intensità. Ecco perché quella del bar al buio è un’esperienza che merita. Naturalmente la proposta vuole anche innescare un dialogo con chi vive la privazione della vista come condizione quotidiana e ha trovato strategie per affrontarla. Tra un caffè e un succo di frutta, possono nascere riflessioni sull’accessibilità, sulle possibilità di accesso allo studio e al lavoro, sulle tante barriere sensoriali e culturali che ancora complicano la vita di chi non vede (dai mezzi pubblici sprovvisti di annunci vocali ai monopattini abbandonati ovunque).

“Dark on the road” è un progetto itinerante che tocca molte città d’Italia: la tappa torinese è un’ottima opportunità di incontro e sensibilizzazione. Da notare che la presenza dei camerieri non vedenti ribalta il tradizionale schema di “accompagnatore” e “accompagnato” e perfino l’idea stessa di “disabilità”. Il tutto viene proposto con il sorriso, in una cornice particolare, piazza Vittorio, tradizionalmente associata al mondo della movida e alla grande presenza di giovani (che sono tra i principali destinatari dell’iniziativa). Per ragioni logistiche, l’accesso al bar al buio è organizzato in gruppi di 30 persone alla volta. Per la consumazione si prevede un tempo di circa 20 minuti.

U.I.C.I. Torino – Attività

Soggiorno a Ischia: conferma iscrizioni (entro il 24 maggio)

Poiché è stato ampiamente raggiunto il numero di adesioni necessario, il soggiorno a Ischia (organizzato dalla nostra associazione dal 3 al 10 settembre) è stato confermato. Chi aveva segnalato l’adesione nelle scorse settimane, è pregato di confermare l’iscrizione entro mercoledì 24 maggio, versando una caparra di 200 € a persona a mezzo bonifico bancario all’IBAN IT69W0200801046000105158002, intestato a IRIFOR onlus Sezione di Torino o recandosi direttamente presso i nostri uffici. Sull’intera quota per il viaggio l’I.Ri.Fo.R. interverrà con un contributo di 100 € a partecipante. Una volta perfezionata l’iscrizione, gli interessati riceveranno tutti gli aggiornamenti sul soggiorno.

Proiezione accessibile film “Pane e cioccolato” (24 maggio)

Mercoledì 24 maggio (ore 21), presso il Cineteatro Baretti (via Baretti 4), si tiene la proiezione accessibile di “Pane e cioccolato”, film del 1973, diretto da Franco Brusati, con Nino Manfredi e Johnny Dorelli. Con disillusione e autoironia, la pellicola affronta il drammatico tema dell’emigrazione, raccontando la storia di un lavoratore italiano trasferitosi in Svizzera. Per le persone con disabilità visiva è disponibile l’audiodescrizione, scaricabile dall’app MovieReading. L’iniziativa è realizzata dall’associazione +Cultura Accessibile. L’ingresso è gratuito, ma si consiglia di iscriversi (mail: daniela.trunfio@fastwebnet.it <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCJiYzI0ZDhiOGYxMzAiLGZhbHNlXQ> ).

Incontro dott. Gaido su medicine alternative (25 maggio)

Giovedì 25 maggio (dalle ore 16.30), nei locali di Corso Vittorio Emanuele II 63, il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il raffronto tra medicina occidentale e medicine orientali. L’incontro è dedicato, in particolare, alla respirazione, al significato che assume nelle diverse tradizioni e alle tecniche per gestirla al meglio. Organizzata dal Comitato Anziani, la proposta è rivolta a tutti. Si consiglia di prenotare (mail: uicto@uici.it <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCIyMjcyOTI2YTNiMDMiLGZhbHNlXQ> ; tel. 011535567).

Incontro Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino (30 maggio)

Martedì 30 maggio (ore 15.30), nei locali di Corso Vittorio Emanuele II 63, si tiene un incontro promosso dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. Saranno presenti la professoressa Carla Tinti e la dottoranda Rebecca Frinco, referenti di una serie di progetti di studio sulla plasticità cerebrale, che hanno coinvolto e tuttora coinvolgono alcuni nostri soci. L’incontro ha una finalità duplice: da un lato vuole essere un momento di festa per ringraziare, anche attraverso un piccolo rinfresco, le persone con disabilità visiva che, in questi anni, hanno collaborato agli esperimenti. Contemporaneamente il Dipartimento di Psicologia intende incontrare nuovi amici per far conoscere il proprio lavoro. Gli interessati sono pregati di iscriversi (mail: uicto@uici.it <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCIyMjcyOTI2YTNiMDMiLGZhbHNlXQ> ; tel. 011535567). Ricordiamo, inoltre, che attualmente sono in corso progetti di ricerca a cui è ancora possibile partecipare. I dettagli sono disponibili a questo link <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCI5ZWJkMDZiMTM4OTIiLGZhbHNlXQ> .

Presentazione corso fisioterapia Università di Firenze (30 maggio)

Martedì 30 maggio (dalle 15 alle 17) l’Università di Firenze propone una presentazione dell’offerta formativa dell’ateneo, che si terrà in modalità on-line e dedicherà particolare attenzione alle persone con disabilità visiva. In particolare, verrà illustrato il corso di laurea in fisioterapia, il cui bando per le prove di ammissione prevede una riserva di posti a candidati non vedenti. Inoltre si parlerà dei servizi di supporto all’esperienza universitaria per allievi ciechi o ipovedenti. Gli interessati sono pregati di segnalare la propria adesione, entro il 25 maggio (mail: unifiinclude.disabilita@unifi.it <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCIxOGE2YzFlMDE0Y2EiLGZhbHNlXQ> ). Invitiamo i nostri soci più giovani e le loro famiglie a partecipare, poiché questa iniziativa potrebbe aprire le porte a un percorso di studio affascinante e a una promettente carriera lavorativa.

Teatro. Spettacolo accessibile “Agosto a Osage County” (tour tattile e audiodescrizione: 31 maggio)

Proseguono gli spettacoli accessibili promossi dal Teatro Stabile di Torino, con una importante novità: per la prima volta verrà sperimentata l’audiodescrizione, in tempo reale, delle scene senza dialogo, una tecnica che garantisce a chi non vede la piena godibilità di quanto accade sul palcoscenico. Invitiamo tutti i soci a provare questo nuovo strumento.        

A essere resa accessibile è l’opera “Agosto a Osage County”, del drammaturgo statunitense Tracy Letts. Si tratta di una commedia dall’umor nero, in cui un’intera famiglia, riunitasi per un funerale, rivela tutte le piccolezze e gli intrighi nascosti sotto una patina di rispettabilità. La regia è di Filippo Dini, con un cast d’eccezione, tra cui spiccano Giuliana De Sio e Manuela Mandracchia.

Mercoledì 31 maggio (ore 18) al teatro Carignano, si terrà un tour tattile gratuito, guidato dalla compagnia teatrale. Inoltre sarà possibile assistere al successivo spettacolo sperimentando la novità dell’audiodescrizione. Le persone con disabilità hanno diritto al biglietto a 31 €, mentre, in caso di necessità, gli accompagnatori possono entrare gratuitamente. Per prenotazioni è necessario scrivere una e-mail a accessibilita@teatrostabiletorino.it <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCI1MmMwYjYzYzVmMjkiLGZhbHNlXQ> . Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet del teatro.

Gita U.N.I.Vo.C castello reale di Valcasotto, Garessio (Cuneo) (11 giugno)

Domenica 11 giugno la sezione U.N.I.Vo.C. Torino propone una gita al Castello di Valcasotto, meravigliosa dimora principesca immersa nel verde e sospesa nel tempo, che si trova a Garessio (Cuneo). Il ritrovo è in programma alle ore 7.30, davanti alla sede UICI di Corso Vittorio Emanuele II. Raggiunta la destinazione a bordo di un bus da turismo, i partecipanti visiteranno la dimora nobiliare, ma anche un vicino caseificio, dove sarà possibile osservare la stagionatura dei formaggi. Poi il gruppo pranzerà in un ristorante della zona, con prodotti tipici. Il rientro a Torino è previsto intorno alle 18.30. La quota di partecipazione è di 35 € a persona. È possibile iscriversi, fino a esaurimento posti, contattando la sezione U.N.I.Vo.C. (mail univocto@univoc.ort <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCI5NGI3ZDBiZWU3M2EiLGZhbHNlXQ> ; tel. Enza Ammendolia 339 683 60 01) entro il 5 giugno. Chi avesse bisogno di un accompagnatore, può farlo presente al momento dell’iscrizione, compatibilmente con le disponibilità dei volontari. Si prega anche di segnalare eventuali intolleranze alimentari.

Servizio accompagnamento U.N.I.Vo.C.

La sezione U.N.I.Vo.C. mette a disposizione una rete di volontari che possono aiutare le persone con disabilità visiva nel quotidiano, offrendo assistenza negli spostamenti. Per maggiori informazioni e per richiedere i servizi è possibile contattare Enza Ammendolia (al numero 339 68 36 001) oppure Elisabetta Barsotti (al numero 3703106541) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Servizio di consulenza legale

La nostra sezione UICI offre ai propri soci un servizio di consulenza legale gratuito, un aiuto prezioso per districarsi nell’intricato universo di leggi, decreti e regolamenti, sempre in evoluzione, e per comprendere come tutelarsi in caso di ingiustizie o discriminazioni. Lo sportello legale è curato dall’avvocato Cristina Maja, disponibile a ricevere i soci nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, il mercoledì pomeriggio. Per accedere al servizio è necessario fissare un appuntamento contattando la segreteria (tel. 011535567; mail uicto@uici.it). All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Incontri individualizzati di orientamento al lavoro La sezione UICI Torino, in collaborazione con Synergie Italia <https://www.uictorino.it?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzOTYiLCI1ZWUyZmVmYzUyMGUiLGZhbHNlXQ> , agenzia per il lavoro accreditata a livello regionale e nazionale, promuove una serie di incontri individualizzati di orientamento, rivolti alle persone con disabilità visiva in cerca di occupazione o che vogliano migliorare la propria situazione professionale. Durante i colloqui con i referenti dell’agenzia, gli interessati saranno aiutati a valorizzare il proprio percorso formativo e il proprio bagaglio di esperienze umane, facendo emergere competenze e capacità spendibili in ambito professionale. L’obiettivo, nel tempo, è quello di promuovere i contatti e l’inserimento in aziende attive in vari settori. Gli incontri si svolgono presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele II 63 il primo e il terzo mercoledì di ogni mese dalle ore 15. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la segreteria al numero 011535567 o scrivendo una e-mail all’indirizzo uicto@uici.it.

Servizio consulenza tiflologica

La nostra associazione mette a disposizione delle persone cieche o ipovedenti un servizio di consulenza tiflologica. Attraverso una serie di incontri individualizzati, è possibile ricevere indicazioni su strumenti e metodi in grado di potenziare la propria autonomia personale e affrontare in maniera più serena la disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone di ogni età e si inserisce nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT. Per ulteriori informazioni e per prenotare la consulenza è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. (partner del progetto), scrivendo una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it, oppure telefonando al numero 011535567 (chiedendo di Alessia Dall’Antonia).

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 Euro. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.