Siena – Progetto tastiera facile collaborazione scuola società civile. Invito incontro stampa, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Sono lieto di invitare tutti gli organi di informazione a un incontro stampa che si svolgerà nell’aula magna dell’Istituto Sarrocchi di Siena mercoledì otto p.v. dalle ore 11 alle ore 13. Presenteremo un progetto che vede coinvolti dei ragazzi della classe di informatica per la realizzazione di un software per insegnare ai disabili visivi l’uso di una tastiera per pc o tablet.
Sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte relativo all’accessibilità dei prodotti informatici.
L’incontro è presentato sui social della scuola, dei ragazzi e della nostra associazione.
Massimo Vita

Modena – Crescere attraverso le Arti Marziali UICI Modena

Grande successo per il progetto UICI “Crescere attraverso le arti marziali”

Si è concluso con grande soddisfazione di tutti i partner il progetto sperimentale con cui UICI Modena ha portato le arti marziali nella scuola, con lo scopo di unire studenti disabili, con disagio certificato e normodotati, in esperienze attive utili a imprimere sulla pelle i valori del rispetto per sé e per gli altri, della disciplina e dell’equilibrio interiore.

E’ stato spesso affermato che le arti marziali non sono soltanto discipline sportive, ma piuttosto rappresentino una scuola di vita e un vero e proprio strumento di sviluppo personale. Alla UICI di Modena lo sanno bene da quando il Presidente Ivan Galiotto è diventato allievo del Maestro Paolo Ciriesi con cu i tuttora porta avanti il suo percorso di crescita. Dalla soddisfazione per i progressi fatti anche nel viversi come disabile visivo e dalla volontà di condividere questa preziosa opportunità, è nato il progetto sperimentale “Crescere con le Arti Marziali” che ha visto il maestro e il suo allievo non vedente condurre quattro incontri presso l’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi di Castelnuovo Rangone. Tra febbraio e maggio gli allievi di Paolo e Ivan sono stati quattordici ragazzi tra gli undici e i quattordici anni, tra cui alcuni disabili sensoriali, altri con disagio certificato e altri ancora studenti normodotati. Il gruppo è stato impegnato nell’apprendimento di tecniche di Wing Chun, Brazilian Jujitsu, Jeet Kune Do, discipline per loro natura utili ad accrescere la sensibilità tattile, la capacità di orientarsi e posizionarsi nello spazio e che educano al rispetto di sé e dell’altro, attraverso un tipo di contatto fisico rispettoso ed equilibrato.

“Il nostro intento, condiviso con docenti e dirigenti scolastici – spiegano il Maestro Ciriesi e il suo allievo – era quello di portare le arti marziali nelle scuole, per veicolare tra i giovani i valori di disciplina, rispetto e solidarietà in un modo nuovo e più efficace perchè fruibile da tutti, ognuno con le sue diversità”.
Gli allenamenti son ostati svolti a coppie, ognuna composta da un ragazzo disabile e uno “normodotato”, in modo da educare al rispetto delle diversità e alla relazione d’aiuto consapevole.” Lavorando infatti su una distanza corporea minima, su un contatto fisico rispettoso e consapevole, è possibile vivere l’altro senza i pregiudizi di cui spesso più o meno consapevolmente, siamo complici” spiega il Maestro Ciriesi.

I ragazzi coinvolti, i genitori e gli insegnanti del Leopardi sono concordi nel giudicare positivamente l’esperienza, considerandola da ripetersi e estendersi a più gruppi e anche ai bambini delle scuole elementari.
“Questa sperimentazione pilota – conclude il Presidente Ivan Galiotto – dimostra a chi ancora fosse scettico che parlare di arti marziali non significa parlare di pugni, calci e violenza. Questi mesi coi ragazzi di Castelnuovo – prosegue Galiotto – hanno sviscerato il valore delle arti marziali come strumento di educazione al rispetto di sé e dell’altro, e tutto questo ci spinge a portare avanti con ancora maggiore determinazione il nostro progetto di dare vita ad una Scuola di Arti Marziali costruita sui bisogni speciali dei ragazzi con disabilità sensoriale ma aperta a tutti, in nome di uno sviluppo comune e di una integrazione possibile”.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Modena
Via Don Lorenzo Milani, 54
059300012
www.uicimodena.it
uicmo@uiciechi.it

Genova – Segreteria telefonica del 3 giugno 2016

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17,45 mentre martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 14,45.

Ritorna la lotteria nazionale “Louis Braille” con estrazione l’8 settembre dei vincitori del primo premio di cinquecentomila euro e di tutti gli altri premi minori; i biglietti costano 3 euro ciascuno e sono già disponibili presso la nostra sede ; per i soci saranno offerti con l’omaggio di un biglietto per ogni due biglietti acquistati.

Mercoledì, 8 giugno  con inizio alle ore 16.00, verrà presentato, su Slashradio, il volume “Vibrazioni” di Lelia Ranalletta, già presente tra i titoli del catalogo del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato

Giovedì 9 giugno, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio, una nuova puntata di  “Scodinzolando”, trasmissione  curata dalla Commissione nazionale Cani guida.

Riprende il servizio telefonico su numero verde 800 682 682 per quesiti di carattere tecnico su ausili e tecnologie.

Ricordiamo che è possibile rinnovare, nell’orario di apertura dell’’ufficio, l’iscrizione alla nostra associazione per il 2016; anche quest’anno la quota è di 50 euro a persona.

E’ possibile destinare il 5 per mille delle imposte sul vostro reddito a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: basta indicare il nostro codice fiscale n. 00465930105 nell’apposito quadro della denuncia dei redditi o della certificazione unica.

E’ possibile avvalersi dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF al numero 010 08 99 292 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento; il costo va da 5 euro per il semplice modello 730 fino a 15 euro per il modello 730 congiunto di familiare non convivente col socio.
Sempre in convenzione è possibile avvalersi dei servizi del CAF 50 & PIU’ dell’’ENASCO prendendo appuntamento al numero 010 50 30 42 ; per i costi dei servizi rivolgersi in ufficio.

A martedì alterni si riunisce in sede il gruppo di auto mutuo aiuto; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55.

Dal primo gennaio al 30 giugno 2016 in fase sperimentale viene rimborsata la somma di 5 euro per ogni corsa effettuata col servizio taxi per partecipare alle attività organizzate da questa Sezione; per il rimborso è sufficiente presentare al nostro ufficio la ricevuta regolarmente firmata dal tassista con l’’indicazione del percorso e l’ora dell’’evento.

Il sig. Giorgio Piccaluga si propone come organizzatore di viaggi e accompagnatore personalizzato a prezzi convenienti; per maggiori informazioni contattarlo a: email giorgio.cassine@gmail.com – telefono 0144 98 05 29 – 331 101 46 87

Presso il Circolo Bianchi in Corso Europa 255 R si svolgono periodicamente le attività del Gruppo Sportivo Liguria non vedenti; per maggiori informazioni chiamare Andrea Bazzano al numero 338 20 84 033

Prossimo bollettino il 10 giugno 2016.

Ferrara – Tanti per tutti viaggio del volontariato italiano, di Alessandra Mambelli

Autore: Alessandra Mambelli

E’ questo il titolo di un concorso nazionale indetto dalla FIAF (federazione Italiana Associazioni fotografiche) allo scopo di dare visibilità alle tante azioni e realizzazioni portate avanti, nei più diversi campi, da numerose associazioni di volontariato attive sul territorio nazionale.
In presenza di minorazioni visive un concorso fotografico non dovrebbe interessarci, invece come sezione ferrarese dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti ne diamo notizia con grande gioia. Questo perché siamo stati coinvolti da uno dei 700 autori che hanno partecipato al concorso, il quale si è interessato approfonditamente della vita dell’associazione. Ha voluto sapere di tutte le attività che normalmente si svolgono in sede, ha partecipato personalmente a quelle che erano in programma nei mesi autunnali del 2015, e ogni volta, immancabilmente, ha raccolto qualche scatto che testimoniasse il nostro impegno o che rivelasse il significato profondo di ciò che si stava svolgendo.
Luca zampini, ormai per noi un amico, ha realizzato più di 100 foto, ed ora ben 32 di esse fanno parte della mostra allestita nelle sale del palazzo comunale, dal 10 al 20 giugno, con le opere di tutti i concorrenti ferraresi.
In particolare le foto che ci riguardano sono raggruppate in due pannelli.
Il primo di essi, contenente 16 fotografie, ha questo titolo: “MA L’OCCHIO? Quando il cuore vede oltre…”
Questo il testo di accompagnamento: “UICI FERRARA. Ho deciso di “dare visibilità” a chi la vista non ce l’ha o l’ha gravemente penalizzata. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ferrara mi ha accolto con entusiasmo; ho deciso di documentare la loro attività – volta a sostenere altre persone in condizioni simili – e di continuare a farlo anche dopo questo progetto.
Essere ciechi o ipovedenti non significa non poter fare nulla. Loro lo dimostrano con varie iniziative e io cerco e spero di riuscire a documentarlo e diffonderlo con le mie foto”

Anche il secondo pannello contiene 16 foto e fa riferimento ad un’iniziativa per l’accessibilità dell’arte che stiamo sostenendo con convinzione, ormai da 2 anni, all’interno della pinacoteca nazionale di Palazzo dei Diamanti. Titolo del pannello: “Arte in ConTatto” – OVVERO COME GUARDARE, SENTIRE, VEDERE L’ARTE CON LE MANI”
Descrizione: “Arte in ConTatto” è un percorso di visita tattile – curato da Rita Cassani e parallelo a quello tradizionale – nelle sale della pinacoteca nazionale di Ferrara.
Il progetto, in collaborazione con l’UICI di Ferrara, si snoda all’interno delle sale della pinacoteca. Qui i visitatori possono trovare postazioni dotate di riproduzioni, polimateriche e a rilievo, dei quadri più
importanti. La Pinacoteca organizza periodicamente visite guidate al percorso, curate dall’autrice stessa.
L’arte diventa in tal modo accessibile a persone con disabilità visive, ma anche ai curiosi che vorrebbero toccare ma non possono!

Tanto le foto quanto i commenti che le accompagnano ci rendono orgogliosi e ci commuovono. A volte sembra così difficile farci conoscere e pubblicizzare le nostre iniziative, invece questa volta uno che per noi era un cittadino qualunque è venuto a cercarci ed ora, grazie alla sua arte fotografica, il nostro messaggio può giungere, chiaro e nitido, con l’immediatezza dell’immagine e la profondità del commento, a numerosa altra cittadinanza. Davvero un’opportunità inaspettata.
Infine, ciliegina sulla torta, un anteprima del primo portfolio, 4 foto, ha già vinto un premio speciale in un concorso nazionale FIAF a Bologna per “miglior attinenza al tema sul volontariato TANTI PER TUTTI”. UICI FERRARA è stata poi anche selezionata per il libro nazionale FIAF che uscirà in tutta Italia con i migliori scatti di tutto il concorso. Ne daremo immediatamente notizia!
Riporto di seguito il comunicato stampa della Fiaf, riadattato in chiave locale, per illustrare nei dettagli le finalità e l’ampiezza dell’iniziativa.

Tanti per tutti viaggio nel volontariato italiano

Mostra locale a FERRARA
Dal 10 al 20 Giugno 2016
PALAZZO DUCALE ESTENSE
nella Sala Albo Pretorio in Piazza del Municipio n.2 Associazione FOTOclub FERRARA
FERRARA

COMUNICATO STAMPA

Ferrara 06 Giugno 2016 – il FOTOclub FERRARA, la FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, sono liete di presentare “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano”, il primo progetto di documentazione del mondo del volontariato in Italia attraverso la fotografia che racconta la vita delle associazioni, mostrando le iniziative, i luoghi di incontro e le attività promosse dai milioni di volontari attivi nel nostro Paese.

Il progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” vedrà il suo momento culminante con l’inaugurazione della Mostra Nazionale l’11 Giugno 2016 presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) a Bibbiena (AR) e con l’inaugurazione in contemporanea di oltre 150 Mostre Locali dislocate su tutto il territorio nazionale. Il progetto prevede inoltre la pubblicazione del catalogo della mostra nazionale di Bibbiena contenente tutte le opere esposte e di un volume delle mostre locali.

Il nostro territorio contribuisce al progetto nazionale con il lavoro dei suoi fotografi, che hanno operato per raccontare la vita della nostra città e della nostra Regione.

La nostra mostra locale, insieme con le 150 mostre contemporaneamente aperte in tutta la nazione, testimonia l’impegno civile e culturale degli appassionati di fotografia partecipando attivamente a una celebrazione importante per tutta la collettività.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Ferrara.
L’inaugurazione si terrà presso PALAZZO DUCALE ESTENSE nella Sala Albo Pretorio in Piazza del Municipio n.2 Venerdì 10 giugno 2016 alle ore 18:00.

I Volontari fotografati dai soci del FOTOclub FERRARA fanno parte delle seguenti Associazioni:
1. ASSOCIAZIONE FUORISTRADA FERRARESE “DANIELE LUGLI ”
2. AVIS di POGGIO RENATICO
3. C.A.V. COPPARO
4. CEFA FERRARA
5. CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA
6. COOP COOPERAZIONE E VOLONTARIATO
7. CORO FEMMINILE SONARTE
8. FAI FERRARA
9. I VOLONTARI DEL SORRISO FERRARA
10. LA SOCIETA’ A TEATRO
11. LIPU SEZIONE di FERRARA
12. MENSA DELLA FRATERNITA’ di BOLOGNA
13. I NORCINI DI TRESIGALLO
14. SOCIETA’ DI DANZA – CIRCOLO DI FERRARA
15. UDI FERRARA
16. UICI FERRARA

Il progetto nazionale “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” si propone, attraverso l’attività fotografica, di rappresentare le diverse realtà di volontariato nelle regioni italiane mostrando le iniziative, i luoghi di incontro, le fasi progettuali e la realizzazione delle attività promosse dall’esercito di volontari del nostro Paese, supportati e sorretti dai più diversi interessi e da differenti motivazioni, ma tutti uniti nella precisa volontà di partecipazione e di solidarietà.

Il progetto ha visto la partecipazione di oltre 700 Autori, di cui 300 selezionati per documentare, con oltre 1400 immagini, tutte le molteplici e variegate esperienze di volontariato che spaziano dall’assistenza
sociale, salute, organizzazioni del tempo libero, cultura e sport, protezione civile, educazione e ricerca, ambiente, tutela dei diritti, cooperazione e solidarietà internazionale. Un profondo lavoro di ricerca sul territorio che permette di scoprirne le potenzialità e le necessità, indagare lo spazio pubblico, il senso della comunità, scoprire il rapportarsi della vita del volontario con la vita lavorativa, individuare tempi e modi di un vivere completo che prevede spazi dedicati a sé stessi e spazi strettamente relazionati alle esigenze degli altri.
CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e partner del progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano”, grazie alla presenza su tutto il territorio nazionale, ha aiutato e supportato i fotografi coinvolti nel progetto, facilitandoli nell’individuare le associazioni disponibili a far entrare la macchina fotografica nelle loro attività. La capitalizzazione del percorso porterà alla realizzazione, a cura di CSVnet, del primo archivio nazionale fotografico on line del volontariato: un patrimonio di scatti appositamente selezionati tra le migliaia di lavori pervenuti, che saranno resi disponibili e catalogati in base ai diversi ambiti in cui il volontariato agisce.

“Riteniamo che il mondo del volontariato necessiti di attenzione e che questo vada raccontato in tutta la sua potenzialità non solamente collegata all’assistenza ma anche intesa alla crescita culturale, alla formazione espressiva e alla capacità aggregativa che opera sul benessere della persona e sulla consapevolezza dei molteplici ruoli che possono essere assunti dal singolo in ogni fase della sua vita”, ha commentato Roberto Rossi, Presidente FIAF. “La stessa FIAF e tutte le sue strutture di contorno vivono dell’attività di numerosissimi volontari che donano il loro tempo, lavoro e competenza alla comunità degli appassionati di fotografia. Ognuno vive a suo modo questo impegno e lo integra armoniosamente nella rete di affetti, amicizie e sintonia con il prossimo. Chi meglio di noi, volontari appassionati di fotografia e perciò esploratori del sociale, dell’arte, del lavoro, dell’ambiente, di tutto quello che compone la complessa realtà del nostro tempo, può inserirsi consapevolmente, amorevolmente, proficuamente dentro il mondo del volontariato e cercare di portare alla luce il valore del suo esistere? Da questa domanda è appunto nata l’idea del progetto nazionale”.

Il progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” è supportato da Cattolica Assicurazioni, Fata Assicurazioni (Gruppo Cattolica), Pixartprinting, Samsung Electronics Italia e Apromastore, sponsor tecnici.

Per ulteriori dettagli: http://fiaf.net/tantipertutti

FIAF
Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un’associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre sessant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net

CIFA
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nasce a Bibbiena, in provincia di Arezzo, per volontà della FIAF, la più importante e meglio organizzata associazione fotografica nazionale non professionale. La sua diffusione sul territorio nazionale e la sua “trasversalità” a livello sociale e culturale permettono al Centro di porsi come osservatorio privilegiato sulla fotografia. L’attività del Centro pone particolare attenzione allo studio e alla valorizzazione della fotografia italiana del periodo storico che parte dall’ultimo dopoguerra. Di fondamentale importanza è l’impegno nel campo della conservazione, inventariazione, catalogazione e riproposizione al grande pubblico del proprio patrimonio fotografico. A questo scopo sono stati approntati dei locali realizzati secondo le più recenti normative sulla conservazione del materiale fotografico e sta per partire una campagna di inventariazione e catalogazione dei fondi già acquisiti, da realizzarsi con programmi che permettono di interfacciare i dati con quelli delle altre istituzioni culturali italiane.
www.centrofotografia.org

Genova – Visita ai palazzi dei Rolli a Genova

Nel pomeriggio di sabato 28 maggio, un gruppo di soci e loro accompagnatori, si è ritrovato in via Garibaldi, davanti a palazzo Rosso e guidati da Lidia Schichter, ha visitato alcuni palazzi e giardini dei rolli genovesi in occasione del rolli days.
La visita ha avuto inizio nell’atrio di Palazzo Rosso dove è stato possibile vedere e toccare un plastico della via con tutti i palazzi, ampiamente descritti da Lidia.
Percorrendo poi salita San Francesco, siamo andati nel giardino di Palazzo Bianco dove sorgeva la Chiesa di San Francesco del XIII secolo, della quale rimangono solo alcune colonne.
Abbiamo potuto toccare alcune di queste colonne e renderci conto dell’antica disposizione della Chiesa, grazie ad una piantina in rilievo preparata da Lidia e dalla sua amica, l’architetto Beatrice De Bernardi.
Percorrendo scale interne abbiamo attraversato lo stesso Palazzo Bianco e Palazzo Tursi tornando in via Garibaldi per entrare nel Palazzo Nicolosio Lomellino nel cui atrio ci attendeva una incaricata che, dopo aver brevemente riassunto la storia del palazzo, ci ha accompagnato fino al secondo piano nobile, nello stupendo giardino, che sovrastando la galleria Garibaldi, si affaccia su piazza del Portello.
Anche qui è stato possibile toccare alcune statue, alcune conchiglie che abbelliscono le pareti delle grotte, oltre a piante, foglie e fiori. Abbiamo ammirato e toccato due modellini del minareto che sovrasta il giardino e che riproduce quelli arabi.
La visita si è conclusa nel palazzo di fronte, sede della Camera di Commercio dove ci attendeva la dott.ssa Elena Manara, storica dell’arte della Camera di Commercio, che ci ha accolto e accompagnato nella visita di alcune stanze del piano nobile, spiegando la storia e gli arredi del palazzo, consentendoci di toccare statue e oggetti, tra cui una cappella ricavata all’interno di una stanza e resa più ampia grazie all’uso della tecnica del trompe d’oil (un’illusione ottica creata dipingendo colonne in prospettiva con diversi spessori) e una sala degli specchi riccamente decorata con fregi e angioletti dorati.
Grazie alle meticolose descrizioni e all’entusiasmo coinvolgente di Lidia, al contributo di Beatrice, delle dipendenti dei palazzi visitati e di una splendida giornata praticamente estiva, abbiamo trascorso oltre due ore intense ed estremamente interessanti, piene di storia e abbiamo potuto renderci conto, “toccando con mano”, della bellezza di questa stupenda città che abitiamo e di cui spesso non conosciamo i tesori di cui è ricca.
L’iniziativa è stata voluta dal Comune di Genova per celebrare i dieci anni dei rolli, organizzata in modo impeccabile da Lidia Schichter e voluta dal Presidente dell’Unione di Genova Carlo Merisio.

Torino – Nuovi Pos inaccessibili a chi non vede

Sparisce la tastiera, arriva il touch screen. E pagare col bancomat diventa un problema
I nuovi dispositivi Pos (gli strumenti usati per il pagamento con bancomat o carta di credito) non sono accessibili ai disabili visivi. Lo denuncia l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei suoi iscritti. I vecchi Pos con tastiera fisica, che poteva essere percepita dai polpastrelli, vengono gradualmente sostituiti da modelli più “aggiornati” (si fa per dire), dotati di tecnologia touch screen. Il risultato è che, al momento di pagare, chi non vede o vede poco si trova davanti un muro.
Economisti ed esperti informatici ci dicono che stiamo andando verso una progressiva e sempre più rapida smaterializzazione del denaro. Il Pos è diventato obbligatorio per professionisti e commercianti (lo si trova perfino sui taxi, mezzi di trasporto molto usati dai disabili visivi). Non poter accedere a questo sistema di pagamento ha conseguenze pesanti. Quando, ad esempio, un cieco entra in un negozio e scopre che il Pos non è accessibile, se non ha con sé denaro contante sufficiente e se non è accompagnato da una persona di fiducia, per effettuare il pagamento non può far altro che rivelare all’esercente il codice segreto del bancomat o della carta di credito: operazione rischiosa e gravemente lesiva della privacy.
«Da notare che, proprio per ragioni di sicurezza, solitamente i disabili visivi non girano con molto denaro contante – sottolinea il presidente UICI Torino, Franco Lepore – Per evitare furti o truffe, preferiscono affidarsi ai pagamenti elettronici. Ma i nuovi modelli inaccessibili rischiano di limitare notevolmente l’autonomia personale di chi non vede». Una pericolosa involuzione, dunque, «proprio ora che, dopo anni di impegno, eravamo riusciti a ottenere l’attivazione di numerosi sportelli bancomat accessibili».
Dal 2014 esiste un protocollo d’intesa tra UICI e ABI (Associazione Bancaria Italiana), volto a stimolare buone pratiche per un sistema bancario più attento ai ciechi e agli ipovedenti. Nell’ambito di questo accordo, si sta lavorando per realizzare un Pos accessibile, ma di sicuro l’introduzione non sarà immediata. Per ora regna l’anarchia, anche perché, a differenza di quanto accade per gli sportelli bancomat, non esiste una mappa dell’accessibilità: quando il disabile entra in un esercizio commerciale, non può sapere se troverà uno strumento accessibile o un modello touch.
«Manifestiamo fin d’ora la nostra totale disponibilità a lavorare insieme per risolvere al più presto il disservizio – conclude il presidente UICI Torino Franco Lepore – In particolare chiediamo un incontro immediato con gli istituti di credito, con l’obiettivo di individuare gli accorgimenti più opportuni per rendere accessibili anche i Pos touch screen».

Torino – Notiziario audio 011NEWS n.21 2016

è in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n.21/2016 del 27/5/2016. Di seguito il link:

http://www.uictorino.it/011news/011news1621.mp3

In primo piano:

  • Ritorna la Lotteria Nazionale Braille a sostegno della nostra Unione. Estrazione l’8 settembre. 500.000 Euro il primo premio in palio
  • Ad Aosta un accordo tra Uici e sindacati per favorire l’inserimento lavorativo dei disabili visivi. E su questo fronte non si ferma l’impegno della nostra sezione
  • A dieci anni dal regolamento europeo, una conferenza a Dublino per ribadire i diritti dei disabili negli aeroporti

Torino – Comunicati del 27 maggio 2016

COMUNICATI  DEL 27 MAGGIO 2016

  • Lotteria Braille
  • Ponte per la Festa della Repubblica
  • Svolta sulla mobilità accessibile
  • Comitato pari opportunità e associazione Verba
  • Planetario accessibile
  • Sportello di consulenza fiscale
  • In sezione è arrivato il wi-fi per i soci
  • Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
  • Sportello legale
  • Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
  • Accompagnamenti UNIVoC
  • Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia fra Ciechi e Vedenti
  • Destinazione 5 per 1000

Lotteria Braille

Dopo il successo del 2015, ritorna la lotteria nazionale Louis Braille, il cui ricavato servirà, anche quest’anno, per sostenere l’Unione Ciechi. Il primo premio in palio è di 500.000 Euro, le estrazioni avverranno l’8 settembre. I biglietti sono disponibili, al costo di 3 Euro, presso i rivenditori autorizzati e presso i nostri uffici. Per l’UICI si tratta di un’opportunità preziosa. Nella prima edizione, lo scorso anno, gli italiani si sono mostrati sensibili al tema della solidarietà sociale, facendo registrare un ottimo risultato di vendita. Oltre 990 mila i tagliandi venduti, per un incasso che ha sfiorato i 3 milioni di euro. Quest’anno l’Unione ha deciso di destinare la maggior parte dei proventi della lotteria alle sue strutture locali per favorire le attività fisiche, motorie e sportive.

Ponte per la Festa della Repubblica

Informiamo i soci che gli uffici della sezione rimarranno chiusi Giovedì 2 e Venerdì 3 Giugno.

Svolta sulla mobilità accessibile

Sarà un servizio “porta a porta” (come il taxi), ma collettivo (come i mezzi pubblici). E soprattutto avrà costi accettabili. Dopo tre anni di battaglie legali e culturali, a Torino finalmente una svolta sulla mobilità accessibile. Ottemperando a una sentenza del Consiglio di Stato, che aveva accolto il ricorso presentato dalla nostra sezione, il Comune ha dovuto rimettere mano al regolamento sul trasporto per disabili. E con due delibere di Giunta, ha previsto per i ciechi, in via sperimentale, un nuovo servizio collettivo a prenotazione, che verrà gestito attraverso mezzi attrezzati (tipo pulmini). Per la nostra sezione si tratta di una vittoria preziosa. “Siamo soddisfatti – commenta il presidente Franco Lepore – Con la nostra determinazione abbiamo ottenuto un servizio equo”. Per maggiori informazioni potete leggere il contributo pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it

Comitato pari opportunità e associazione Verba

Recentemente sono state poste la basi per una collaborazione tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Planetario accessibile

Il planetario di Torino, con sede a Pino Torinese, si sta gradualmente attrezzando per venire incontro alle esigenze delle persone disabili, con una particolare attenzione per le minorazioni sensoriali. A partire dal mese di giugno, grazie al progetto “Un cielo per tutti”, verranno sperimentati percorsi di visita che consentiranno a ciechi e ipovedenti di scoprire il planetario e l’attiguo museo dell’astronomia, con l’aiuto di tavole e modelli tattili. Inoltre sarà disponibile un’applicazione per dispositivi mobili, progettata tenendo conto delle problematiche legate alle diverse forme di disabilità. Il progetto “Un cielo per tutti” sarà ufficialmente inaugurato mercoledì primo giugno. Alla cerimonia parteciperà una delegazione dell’UICI Torino, guidata dal presidente Franco Lepore. Questo appuntamento potrebbe segnare l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra la nostra sezione e il centro di Pino Torinese.

Sportello di consulenza fiscale

Vi informiamo che rimangono pochi giorni per l’assistenza nella compilazione dei modelli 730 e Unico: il nostro CAF riceverà su appuntamento fino al 15 giugno prossimo. Ricordiamo che il servizio a tariffe agevolate è riservato esclusivamente ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento e ai loro familiari, che saranno ricevuti direttamente da un operatore Anmil presso la nostra sede di corso Vittorio Emanuele 63, il mercoledì mattina. Il tariffario aggiornato e l’elenco dei documenti da presentare sono disponibili sul nostro sito internet www.uictorino.it. Per accedere allo sportello fiscale è necessario prenotarsi, contattando la nostra segreteria al numero 011 53 55 67.

In sezione è arrivato il wi-fi per i soci

Vi informiamo che negli uffici sezionali di corso Vittorio Emanuele II è attivata una rete wi-fi dedicata a tutti i soci e gli ospiti. La rete wi-fi è denominata “ospiti UICI Torino” e può essere selezionata dal menu “impostazioni” del vostro smartphone.

Per la password d’accesso vi invitiamo a rivolgervi alla signora Gianna. Buona navigazione!

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino

Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI  sono a disposizione dei soci per fornire assistenza, consulenze o informazioni, sia telefoniche sia su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:

  • Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (previo appuntamento telefonico)
  • Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
  • Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
  • Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
  • Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
  • Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

Sportello legale

VEDIAMO cosa dice la legge!!! In questi ultimi tempi, anche in conseguenza della grave crisi economica in cui versa il Paese, si stanno moltiplicando le ingiustizie subite dai comuni cittadini. Non è affatto semplice districarsi in una giungla di leggi, decreti, regolamenti, che tra l’altro cambiano velocemente.

Pertanto, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha disposto l’apertura di uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonchè Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.

L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.

Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.

Accompagnamenti UNIVoC

Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

 Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

 Mercoledì 1 Giugno –  Festivo

Mercoledì 8 Giugno –  Ultimo incontro del Corso “COME MIGLIORARE LA MEMORIA”

tenuto dal Sig.Geninati.

Mercoledì 15 Giugno – SALONE TURCHESE – ore 21,00 –  SERATA MUSICALE Organizzata dalla Famija Turineisa con la partecipazione di: “OTTETTO  VOCALE 4 & 4” diretto da Alessandra Bugnano. Nel programma “DIVAGANDO FRA LE NOTE”; ovvero un repertorio che divaga tra i brani dei colossals Disneyani, i Gospel, e i capolavori come il celeberrimo “Alleluja” di Handel oppure “The lion sleeps tonight”. Insomma divertimento assicurato per tutte le età.

Giovedì 16 Giugno – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO nei locali della Famija Turineisa.

Mercoledì 22 Giugno – MERENDA SINOIRA  presso la Bocciofila “Pensionati e Amici”di  Corso Siracusa 211. Ritrovo ore 19,00.  Eccoci giunti a questo atteso appuntamento annuale a cui vi invitiamo calorosamente di  partecipare con parenti e amici, per trascorrere una serata veramente gioiosa  allietata da interventi musicali. Come di consueto il Circolo offrirà  la pasta asciutta.

Prenotazioni da Vito Tel. 011-7412838  e Rina Tel. 011-6615044

Mercoledì 29 Giugno – GIOCHI SENZA FRONTIERE  a cui parteciperanno tutti i soci, vedenti e non, in un susseguirsi di giochi divertenti di ogni genere. Potrete dimostrare la vostra abilità intuitiva, manuale e non, in un gioco di squadra sempre avvincente. Saranno posti in palio numerosi ed interessanti premi.

 

Destinazione 5 per 1000

Gentili Contribuenti,

le attività della nostra associazione sono di carattere sociale e assistenziale, a integrazione o sostituzione dei servizi di natura pubblica, e con una particolare attenzione alle esigenze dei pluriminorati.

In mancanza di finanziamenti pubblici, il Vostro aiuto diventa fondamentale per mantenere gli attuali standard delle nostre attività e, ove possibile, di migliorarli.

La campagna fiscale 2016 è alle porte. La normativa vigente ti consente di scegliere se destinare il 5 per 1000 dell’imposta sul tuo reddito ad un ente non profit di tua scelta o lasciarlo allo Stato.

Con la prossima dichiarazione dei redditi, o anche con la sola CU-Certificazione Unica, puoi destinare il 5 per 1000 all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Sezione Provinciale di Torino

Codice Fiscale: 80089520011

Da quest’anno i proventi del 5 per 1000 verranno impiegati esclusivamente per l’acquisto di beni o la realizzazione di servizi “riconoscibili” e destinati unicamente ai soci della nostra sezione.

 

Napoli – Vediamo di muoverci, di Gianluca Fava

Autore: Gianluca Fava

A Napoli, il 25 maggio 2016 nei locali dell’UICI sezione provinciale della medesima città, si è tenuto un importante evento intitolato “GENITORI, FIGLI E… AUTONOMIA”, organizzato dalla Commissione per l’autonomia la mobilità e la vita indipendente e dal comitato dei genitori.
L’incontro, che è iniziato poco dopo le 16.30, è stato pensato per sensibilizzare ed incentivare i genitori a rendere autonomi ed indipendenti i propri figli ciechi o ipovedenti.
Decisamente interessante è stata la proiezione di un video realizzato nell’ambito del progetto “Vediamo di muoverci”, il quale ha messo in luce quanto, nel terzo millennio, si debba e si possa ancora fare per istruire l’opinione pubblica sul mondo dei non vedenti; infatti, il video palesa l’ignoranza dei più circa il modo in cui si muove un privo della vista e, addirittura di cosa possa fare autonomamente un disabile visivo.
Utilissima anche per gli stessi ciechi presenti, è stata la testimonianza dell’esperienza di autonomia e indipendenza dei componenti della commissione per l’autonomia e la mobilità come il vicepresidente sezionale Enrico Mosca, unitamente a Gaetano Orefice e Rosario De Luca; così come è stata illuminante la testimonianza di Teresa Paragliola, coordinatrice del comitato dei genitori e madre di 2 ragazzi non vedenti.
I lavori sono stati impreziositi dagli interventi di Salvatore Petrucci Presidente nazionale dell’U.N.I.Vo.C., nonchè possessore di cane guida e di Giovanni Bosco Vitiello, istruttore di orientamento mobilità e autonomia personale, nonché dirigente A.N.I.O.M.A.P., il quale, da un lato ha chiarito ed illustrato ai presenti diversi luoghi comuni relativi ai concetti di autonomia ed orientamento, dall’altro ha fatto capire quanto sia attuale il grido rivolto ad Istituzioni, ASL e forse anche alla categoria dei ciechi e degli ipovedenti: “VEDIAMO DI MUOVERCI.
Gianluca Fava

Modena – Toccare per credere – NessunDorma2016 – Resoconto, di Nadia Luppi

Autore: Nadia Luppi

Quella di sabato è stata una gran bella avventura. Era la prima volta che la nostra associazione si metteva in gioco in una simi le circostanza. Noi, con la preziosa collaborazione degli esercenti di via Canalino – abbiamo trasformato un angolo di strada in un laboratorio aperto a tutti, in cui grandi e piccini si sono cimentati in giochi per nulla scontati e tutti nuovi, nati dalla nostra fantasia.
Avevamo un obbiettivo ambizioso: presentarci alla città in un momento di festa, per mostrarci come protagonisti della festa, come promotori di un approccio tutto nuovo alla disabilità visiva, basato sull’allegria e la creatività. A chi ci chiede se l’obbiettivo è stato raggiunto potremmo rispondere che si tratta di un viaggio lungo, infinito, ma che il nostro passo l’abbiamo fatto, con gioia, e siamo contenti di quel che abbiamo costruito e vissuto… Cresceremo e miglioreremo, certo, ma adesso è il momento di dirci che siamo stati bravi, e con questa spinta, procedere.
Non è stato facile per nessuno, né per chi ci vede, né per chi ci vede poco, né per chi non vede alcunchè. Qui la disabilità c’entra poco… La questione è che ci vuole coraggio per mettere la faccia e il cuore a disposizione di chi passa, e ci vuole coraggio per giocare con qualcosa che ci riguarda. Ma abbiamo deciso di farlo con amore e allegria proprio perché siamo convinti che il sorriso e la condivisione sono i presupposti per il successo della nostra avventura.
Ed eccoci ai ringraziamenti:
grazie a Laura Mastri e Lisa Farioli che accoglievano i giocatori tra Fantapongo e 3D Touch Tour, Yassin che ha cronometrato le partite e ha riso insieme a noi, Filippo, Marinella, Giovanna che animavano il gazebo. E poi Cecilia Poppi che si è messa in gioco, si è bendata e si è fatta guidare da me per le vie del centro fino al bancone della Caffetteria Giusti per un drink con benda inclusa… E nel mentre distribuiva volantini raccontando di questa sua esperienza. E ancora Cecilia Camellini — la nostra atleta – che ci ha portato i suoi amici, giocatori d’eccezione, e poi… Immancabile… Il ringraziamento a Ivan Galiotto, che ci ha creduto dall’inizio e ci ha messo tutto l’impegno possibile a realizzare pezzo per pezzo insieme a noi tutto questo. E con lui ci ha creduto Antonio Zizzi, e tutto il nostro Consiglio, ci hanno creduto tutti gli amici che si sono seduti a giocare e quelli che avrebbero voluto farlo. Un grazie speciale va ai negozianti della zona:
Stefania Bompani di Millecose, il Bar Tiffany col suo impeccabile servizio di ristoro, Ubik Modena, Elena della Pasticceria Keik.
Il nostro cuore è gonfio di gioia!
Grazie a tutti voi!
Nadia Lupp