Modena – Toccare per credere – NessunDorma2016 – Resoconto, di Nadia Luppi

Autore: Nadia Luppi

Quella di sabato è stata una gran bella avventura. Era la prima volta che la nostra associazione si metteva in gioco in una simi le circostanza. Noi, con la preziosa collaborazione degli esercenti di via Canalino – abbiamo trasformato un angolo di strada in un laboratorio aperto a tutti, in cui grandi e piccini si sono cimentati in giochi per nulla scontati e tutti nuovi, nati dalla nostra fantasia.
Avevamo un obbiettivo ambizioso: presentarci alla città in un momento di festa, per mostrarci come protagonisti della festa, come promotori di un approccio tutto nuovo alla disabilità visiva, basato sull’allegria e la creatività. A chi ci chiede se l’obbiettivo è stato raggiunto potremmo rispondere che si tratta di un viaggio lungo, infinito, ma che il nostro passo l’abbiamo fatto, con gioia, e siamo contenti di quel che abbiamo costruito e vissuto… Cresceremo e miglioreremo, certo, ma adesso è il momento di dirci che siamo stati bravi, e con questa spinta, procedere.
Non è stato facile per nessuno, né per chi ci vede, né per chi ci vede poco, né per chi non vede alcunchè. Qui la disabilità c’entra poco… La questione è che ci vuole coraggio per mettere la faccia e il cuore a disposizione di chi passa, e ci vuole coraggio per giocare con qualcosa che ci riguarda. Ma abbiamo deciso di farlo con amore e allegria proprio perché siamo convinti che il sorriso e la condivisione sono i presupposti per il successo della nostra avventura.
Ed eccoci ai ringraziamenti:
grazie a Laura Mastri e Lisa Farioli che accoglievano i giocatori tra Fantapongo e 3D Touch Tour, Yassin che ha cronometrato le partite e ha riso insieme a noi, Filippo, Marinella, Giovanna che animavano il gazebo. E poi Cecilia Poppi che si è messa in gioco, si è bendata e si è fatta guidare da me per le vie del centro fino al bancone della Caffetteria Giusti per un drink con benda inclusa… E nel mentre distribuiva volantini raccontando di questa sua esperienza. E ancora Cecilia Camellini — la nostra atleta – che ci ha portato i suoi amici, giocatori d’eccezione, e poi… Immancabile… Il ringraziamento a Ivan Galiotto, che ci ha creduto dall’inizio e ci ha messo tutto l’impegno possibile a realizzare pezzo per pezzo insieme a noi tutto questo. E con lui ci ha creduto Antonio Zizzi, e tutto il nostro Consiglio, ci hanno creduto tutti gli amici che si sono seduti a giocare e quelli che avrebbero voluto farlo. Un grazie speciale va ai negozianti della zona:
Stefania Bompani di Millecose, il Bar Tiffany col suo impeccabile servizio di ristoro, Ubik Modena, Elena della Pasticceria Keik.
Il nostro cuore è gonfio di gioia!
Grazie a tutti voi!
Nadia Lupp