U.I.C.I. Catanzaro – Giornata della memoria: l’UICI e l’ANPI ricordano la SHOAH

La Giornata della Memoria rappresenta per ogni società un momento di riflessione e presa di coscienza di quanto sia stato terrificante e struggente lo sterminio dei deportati nei vari campi di concentramento e detenzione.

La sezione territoriale UICI di Catanzaro, da qualche anno, in occasione del ricordo della Shoah attraverso una serie di ricerche e studi approfonditi ha inteso e intende anche oggi portare a conoscenza di quanto lo sterminio purtroppo sia stato ancor più terrificante per le tante persone disabili che, non potendo essere di supporto nei lavori manuali, venivano selezionate per essere sottoposte a crudeli ricerche genetiche e fisiche nel silenzio della storia, che solo da poco ha restituito alla civiltà testimonianze e coscienza di quanto avveniva nei campi.

L’iniziativa organizzata dalla sezione territoriale di Catanzaro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presieduta da Luciana Loprete e dall’associazione nazionale partigiani italiani presieduta da Mario Vallone è stata ospitata il giorno 27 gennaio dalle ore 10.00 dal Liceo Classico “P. Galluppi” che grazie alla massima disponibilità e sensibilità dimostrata dalla Dirigente Rosetta Falbo ha reso disponibili i locali dell’Aula Magna e soprattutto gli alunni delle classi III° e V° C che hanno alternato in più momenti le sfaccettature della Shoah. 

Sono intervenuti la Dirigente Scolastica del Liceo Classico Rosetta Falbo ed il Dirigente del liceo delle Scienze Umane Angelo Gagliardi, il Presidente Luciana Loprete, Mario Vallone Presidente Ass. Naz. Partigiani Italiani, Silvia Cutrera dell’AVI di Roma, le Docenti Rosanna Fabiano e Concetta Loprete. Hanno partecipato oltre alle classi del Liceo Classico appunto, anche alcune del Liceo delle Scienze Umane “G. De Nobili. A moderare l’evento Antonella Mascaro, quale responsabile delle attività e co organizzatrice del format “Non ci vedo ma ci credo” che ha mandato in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro l’intero incontro.

“Oggi più che mai è necessario che si faccia luce e si porti sempre alto il ricordo di questi particolari periodi storici, le guerre che da due anni si fanno sentire a pochi chilometri di distanza dalle nostre terre devono portarci a riflettere su quanto sia sbagliato imporre il proprio volere con la forza, di quanto sia sbagliato avviare delle azioni così crudeli da coinvolgere non solo convogli militari ma soprattutto civili e bambini. Siamo lontani ancora da una società che faccia del rispetto e dell’uguaglianza la sua bandiera più alta, siamo ancora troppo distanti da quella società che per le sue potenzialità potrebbe garantire uguali diritti e uguale considerazione non solo tra fasce di cittadini ma anche nei confronti di coloro che soffrono di minorazioni o handicap e che spesso invece vengono rilegati ai margini della società o addirittura disprezzati e derisi” – questo il messaggio di Luciana Loprete, Presidente dell’UICI Catanzarese che da anni ha fatto propria la salvaguardia dei diritti morali e materiali dei ciechi catanzaresi ma anche e soprattutto del loro diritto di poter essere cittadini attivi nella società al pari di tutti gli altri.

Pubblicato il 29/01/2024.

U.I.C.I. Catanzaro – Riparte la campagna di screening oculistici dell’IAPB ed UICI di Catanzaro “Occhio ai Bambini”

È ripartito oggi dall’I.C. Don Milani sede di Viale degli Angioini il progetto “Occhio ai bambini” promosso dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e affidato al comitato di Catanzaro guidato da Luciana Loprete e che anche per l’a.s. 2023/2024 vedrà l’equipe catanzarese dedicare un numero complessivo di 18 giornate di screening oculistici ai bambini dai 3 agli 11 anni. È stata riscontrata una particolare attenzione da parte delle istituzioni scolastiche coinvolte nell’ottica di una sempre maggiore continua azione di prevenzione delle malattie oculari. “Entrare all’interno delle scuole e quindi partire da subito da una buona conoscenza di quelle che sono le positività di un’azione di prevenzione sono oggi giorno uno strumento di particolare importanza e rilevanza sociale” queste le parole di Luciana Loprete che giunta al suo 20° anno di prevenzione della cecità ancora una volta pone come iniziativa principale di tutta la programmazione proprio l’attività di prevenzione che spesso senza particolari proclami e vetrine pubblicitarie nel silenzio opera con la consapevolezza di garantire un servizio costante e duraturo nel tempo.

Pubblicato il 24/01/2024.

U.I.C.I. Enna – Finisce il 2023 e inizia il 2024, attività nel segno della continuità e della novità

Autore: Anna Buccheri

Il 2023 è stato un anno pieno di iniziative tra riproposte e novità. Una delle attività “classiche” della Sezione UICI di Enna, condotta in sinergia con IAPB, è sicuramente quella volta alla prevenzione che si snoda lungo tutto l’anno. Nel 2023 l’attività di prevenzione ha prodotto anche, per iniziativa autonoma della Sezione UICI di Enna, una campagna promozionale rivolta in particolare alla fascia scolastica di bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni per un mese e mezzo dall’1 agosto al 15 settembre. La campagna ha previsto sia la visita oculistica sia la visita ortottica, in una continua azione di prevenzione preparatoria all’inizio dell’anno scolastico 2023/2024.

Sempre nell’ottica della prevenzione l’UICI di Enna ha aderito al progetto “Occhio alla salute Prevenzione, screening e analisi patologie oculari” che ha avuto l’obiettivo di informare sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria delle patologie oculari. Il progetto è stato autorizzato e finanziato dalla Regione Sicilia Assessorato famiglia politiche sociali e lavoro, l’Ente Attuatore è stato il Consiglio Regionale UICI Sicilia ed è stato svolto in partnership dalle Sezioni territoriali UICI siciliane. Il progetto in particolare ha focalizzato l’attenzione sul tema degli incidenti stradali partendo dal dato che un automobilista su 14 ha un problema visivo che può compromettere la sua e l’altrui sicurezza e un automobilista su 10 è cosciente di avere problemi alla vista. La Sezione UICI di Enna ha quindi previsto una prima giornata il 20 dicembre 2023 di screening oculistici gratuiti nel proprio ambulatorio oculistico e una seconda giornata il 10 gennaio 2024 dedicata appositamente ad adulti con patente sempre nel proprio ambulatorio oculistico. Si intende così rendere i cittadini protagonisti del proprio benessere psico-fisico attraverso la diffusione di una cultura della salute supportata da interventi scientifici ed efficaci.   

Nel salone della sezione UICI di Enna il 13 dicembre 2023, in occasione della LXV Giornata Nazionale del cieco, dopo la Messa come è tradizione per la festa di Santa Lucia, il Presidente Santino Di Gregorio ha fatto un breve discorso e quindi c’è stato un piccolo rinfresco a base di Cuccìa (il caratteristico piatto della festa preparato con grano bollito e ricotta) e tavola calda. Hanno partecipato sia un gran numero di soci e socie con i loro accompagnatori sia autorità cittadine.

Il 17 dicembre per la XXXI edizione della Tombola, momento da sempre legato al periodo natalizio, al tradizionale pranzo sociale sono seguite tre tombole, presenti un’ottantina di persone, tra bambini, adulti e famiglie.

Il 20 dicembre una ventina di giovani, provenienti anche dai paesi della provincia di Enna e accompagnati dai ragazzi del Servizio Civile della Sezione UICI di Enna, si sono dati appuntamento al bowling del capoluogo. L’incontro, voluto dal Comitato giovani della Sezione, ha previsto tre momenti: il primo in cui si sono tracciate le linee programmatiche per il 2024; il secondo più ricreativo in cui si è giocato a bowling; il terzo più conviviale in cui si è consumato insieme un panino e bevuta una bibita.

Il 5 gennaio 2024 la Festa dell’Epifania in Sezione ha impegnato Babbo Natale, per una indisposizione della Befana, nella consegna della prevista e tanto attesa calza piena di caramelle e cioccolatini. 21 bambini, soci con fratellini e sorelline sotto i 10 anni, hanno ballato, cantato e partecipato a due tombole. A conclusione di un pomeriggio all’insegna del divertimento, si è cenato tutti insieme, inclusi i genitori, in Sezione.

Infine il Consiglio provinciale ha deliberato il rinnovo degli abbonamenti alla rassegna teatrale “Voci di Sicilia” che, presso l’ottocentesco Teatro Garibaldi di Enna, prevede sei spettacoli che spaziano tra comicità e cultura dal 9 dicembre 2023 al 25 maggio 2024. Infatti la passata stagione che ha messo in scena dal 19 dicembre 2022 al 27 maggio 2023 sei spettacoli ha visto un interesse sempre crescente e una partecipazione sempre più numerosa da parte di soci e socie.

Pubblicato l’8/01/2024.

U.I.C.I. Napoli – Corso per l’apprendimento del metodo di scrittura e lettura Braille

“Il Braille per un non vedente è fondamentale e, anche se fu inventato quasi 2 secoli orsono, esso non è affatto superato e non si può prescindere dalla sua conoscenza per la piena inclusione”

L’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), in collaborazione con la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti organizza un corso finalizzato all’apprendimento del metodo di scrittura e lettura Braille, rivolto al personale docente, agli educatori, ai genitori, ai volontari, ai non vedenti e a tutti coloro che sono interessati.

Il corso si svolgerà presso la Sede Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in via San Giuseppe Dei Nudi, n.80, 80135, Napoli; avrà inizio nel mese di febbraio 2024, avrà la durata di 40 ore e si concluderà con un esame finale per il rilascio dell’attestato di frequenza.

Il corso si svolgerà il giovedì, dalle ore 15:00 alle ore 17:30.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Referente Paola Capriglia, tel. 081 549 88 34; messaggistica WhatsApp 375 610 98 36; e-mail: napoli@irifor.eu, uicna@uici.it

Le iscrizioni al corso dovranno essere effettuate entro e non oltre il giorno 12 gennaio 2024.

Il contributo per la frequenza del corso è di 200,00 euro a persona (per i soci UICI il costo è di €100) e comprenderà anche il materiale didattico necessario (tavoletta con punteruolo per la scrittura Braille e fogli in numero sufficiente per lo svolgimento del corso).

Tutti coloro che sono interessati dovranno effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, intestato a:

ISTITUTO PER LA RICERCA, LA FORMAZIONE E LA RIABILITAZIONE DI NAPOLI

IBAN: IT70M0200803443000104815866

CUSALE: iscrizione corso Braille per …. (nome e cognome)

PROGRAMMA DEL CORSO:

– Che cosa è il metodo Braille (storia e struttura);

– alfabeto; lettura e scrittura;

– metodologie per l’insegnamento del Braille ai non vedenti;

– il metodo Braille applicato alla matematica;

– il Braille applicato alla musica;

– utilizzo degli ausili per il Braille e cenni di Tiflologia.

Personale Impegnato: Un docente esperto di Braille ed un Tutor esperto in Braille.

N.B. Si precisa che il rilascio dell’attestato sarà subordinato alla frequenza di almeno l’80% delle ore previste e al superamento dell’esame finale.

Pubblicato il 04/01/2024.

U.I.C.I. Catanzaro – Lettera aperta

Autore: Luciana Loprete

Cari amici, il 2023 per molti versi è stato un anno alquanto controverso, un anno che si è alternato tra lavoro, collaborazione, sacrifici, determinazione e voglia di fare. Tutti sentimenti questi che vuoi o non vuoi portano sempre a due risultati tangibili, il primo ovvero quello di ritenersi pienamente soddisfatti ed appagati di quanto realizzato, anche grazie ai feedback positivi ricevuti nel corso del tempo e forse quello che invece pesa di più, lo stato di insoddisfazione per ciò che si poteva ma che non è stato possibile fare oppure per le azioni che avrebbero invece meritato maggiore attenzione.

Tutto ciò ovviamente trova riscontro non solo alla fine dell’anno ma in un periodo di tempo che va dal mese di gennaio sino al mese di dicembre, 12 mesi dove l’UICI e le sue consorelle soprattutto nella città e nella provincia di Catanzaro non si sono mai fermate.

Le attività poste in essere infatti sono state tantissime, tangibili e fruibili non solo per la categoria rappresentata, ma in più occasioni anche alla cittadinanza tutta perché parte del compito che ci siamo prefissi di portare a termine è proprio quello di rendere un servizio che possa consentire ai cittadini di non cadere nel buio della cecità. È infatti per questo senso di responsabilità che tutto l’anno con una fitta programmazione di appuntamenti siamo stati dalla parte del cittadino fornendo e donando parte del nostro tempo alla realizzazione di screening sulle varie patologie come quelle cardiache ed uditive oltre che oculistici, destinati ad anziani e giovani, donne ed uomini senza alcuna distinzione tanto che alcune delle sedute sono state perentoriamente destinate a donne in fuga dalla guerra o a nuclei familiari vittime di tratte.

Un servizio reso attraverso l’azione preponderante dei medici oculisti che nel corso dell’anno si sono alternati nelle piazze, nelle scuole e presso il Gabinetto oculistico dell’associazione con il continuo supporto della presidenza e dei volontari.

Il volontariato infatti nelle attività di un ente associativo come il nostro rappresenta un braccio fondamentale per la buona riuscita delle iniziative, ma non può e non deve essere motivo di sfruttamento di persone che invece quando possibile meritano di essere inquadrate e soprattutto meritano di vedersi riconoscere un contributo per il servizio reso. È per questo motivo che il risultato che abbiamo fortemente voluto portare a casa è stato quello di partecipare a bandi e avvisi che potessero consentire l’inserimento seppur a progetto di tutti coloro che nel tempo si sono resi disponibili attraverso il proprio volontariato e di contro di poterci dotare di un gruppo di professionisti che in equipe potessero farsi promotori di azioni incisive nei confronti e verso i giovani ragazzi della nostra associazione che sempre di più, considerando l’aumento esponenziale di casi di disabilità complesse, necessitano ed hanno necessitato di particolari attenzioni.

Gli ambienti ove tali interventi sono stati particolarmente concentrati sono stati ovviamente quello familiare che ha un ruolo fondamentale ed incisivo nella vita di un ragazzo e la scuola che rappresenta un elemento particolarmente delicato da trattare poiché molteplici sono gli elementi di difficoltà riscontrati ed affrontati nel corso dell’anno tanto che costanti sono stati gli incontri e le consulenze resesi necessarie non solo per la salvaguardia del diritto all’istruzione, ma anche e soprattutto per accertarsi che il metodo e l’approccio fossero congrui alla tipologia di disabilità del ragazzo stesso. Ogni disabilità ha infatti le sue prerogative, le sue debolezze ed i suoi punti di forza e pertanto è fondamentale che chi opera in tal senso abbia ben in mente quelle che sono le azioni e gli interventi necessari e quali sono invece le alternative da non considerare necessarie poiché altri sono i percorsi di riabilitazione ai quali i ragazzi spesso vengono sottoposti.

La riabilitazione, intesa come strumento per il miglioramento dello standard di vita di un soggetto è stata nel corso dell’anno una compagna di viaggio mai accantonata e che ha contribuito al raggiungimento di importanti risultati sia dal punto di vista prettamente funzionale che dal punto di vista sociale. Infatti nel mentre per taluni soggetti si è reso necessario un intervento funzionale attraverso operatori altamente specializzati, per altri la riabilitazione è stata intesa come strumento per il superamento dei propri limiti e delle proprie debolezze e ciò è stato possibile anche e soprattutto attraverso i laboratori multidisciplinari che seguiti da educatori, musicoterapisti, assistenti sociali, psicologi e altre figure hanno contribuito al raggiungimento di risultati, soprattutto nei soggetti particolarmente disagiati, inattesi e sorprendenti. Uno dei più eclatanti è rappresentato dall’evento che ogni anno ci vede protagonisti nel mese di dicembre e nello specifico nel giorno di Santa Lucia, ove sul palco del prestigioso teatro Politeama di Catanzaro si esibiscono in varie forme di arte soggetti con disabilità visiva e complesse.

Molto di quanto rappresentato, come i servizi di accompagnamento scolastico e di supporto annuale ai soci attraverso azioni di assistenza domiciliare dal freddo inverno, sino ai soggiorni estivi della calda estate sono stato possibili e continueranno ad esserlo anche grazie al prezioso supporto del Servizio Civile Universale che con appositi bandi dà la possibilità a giovani del territorio di poter svolgere il proprio servizio nella consapevolezza di rendere un servizio alla società ricevendo per questo un rimborso giornaliero. Azioni quelle del Servizio Civile Universale che quest’anno in una forma nuova e sperimentale hanno dato vita al nuovo Servizio Civile Digitale che vede la nostra sezione destinataria di volontari che con due diversi progetti specifici si occuperanno uno della digitalizzazione tra i giovani disagiati e l’altro per migliorare l’approccio al mondo digitale dei soggetti più anziani.

Come percepito pertanto il 2023 è stato un anno particolarmente impegnativo, ostico per alcuni versi ma soddisfacente per altri soprattutto quando a partecipare alle attività sono giovani studenti degli istituti cittadini che desiderano prendere parte ai laboratori di esperienze sensoriali al buio con il riconoscimento di forme, tipologie di oggetti, odori e sapori di vario genere che fanno meglio comprendere, come le famose cene al buio anche quest’anno realizzate, quale sia la difficoltà di un cieco a svolgere una funzione che per molti è invece una normale funzione giornaliera.

L’auspicio che mi auguro diventi realtà nell’anno appena iniziato è quello che nella società alberghi sempre di più quel senso civico necessario all’abbattimento di ogni forma di pregiudizio e diseguaglianza che male fa non solo a chi ne è vittima ma a noi tutti poiché una società poco inclusiva è una società che vedrà sempre il prepotente, l’arrogante ed il presuntuoso farla da padrone a discapito di quelli che invece più di tutti meriterebbero la giusta attenzione perché con loro già la vita ed il fato sono stati poco gentili.

Pubblicato il 04/01/2024.

U.I.C.I. Ancona – Apertura sede Uici Fabriano

Autore: Daniele Gattucci

La sezione territoriale di Ancona, ha inaugurato l’ufficio distaccamento di Fabriano in Viale Stelluti Scala 53, il sindaco Daniela Ghergo, il presidente Uici Ancona, Andrea Cionna, la consigliera e responsabile del territorio, Alessandra Ruberti, il presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi, con madrina d’eccezione la giornalista Giorgia Cardinaletti, hanno inaugurato l’Ufficio Distaccamento di Fabriano, progetto davvero virtuoso per la città. Fabriano, quindi, grazie all’impegno della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, si è arricchita di una struttura che non sarà a disposizione soltanto della città, ma dell’intero territorio, non a caso al taglio del nastro, hanno preso parte il sindaco di Cerreto D’esi, David Grillini e l’assessore Daniela Carnevali. In questa visione, come sottolineato nell’intervento del presidente Cionna, nella sede, acquistata per 60 mila euro, ristrutturata e normata per l’accesso e l’utilizzo dei soci Uici e non solo, andranno ad esercitare altre sei Associazioni tra cui il Centro Servizi Volontariato. Ecco perché Cionna e la Ruberti, dopo aver sottolineato che il percorso, non certo facile, per arrivare a questo traguardo è iniziato nel 2017 e, in virtù del fondamentale sostegno della Fondazione Carifac e di altri istituti di Credito come la Banca Cooperativa di Pergola e Corinaldo o società Benefit quali la Farmacom, si è concretizzato questo momento “per donare luce alle persone cieche, ipovedenti e con disabilità plurime. Da qui la richiesta al primo cittadino della città della Carta, presente anche l’assessore Serafini, la possibilità di essere assistiti con emolumenti per le utenze, comprese quelle telefoniche tra cui la installazione della linea internet. In prospettiva, per ampliare l’offerta dei servizi di questa nuova realtà, suddivisa in due ambienti ampi, poco distanti dalla Stazione, dinnanzi all’Ospedale, con la fattibilità di condivisone a quelle associazioni di volontariato del territorio fabrianese che ne facciano richiesta, è stata chiesta la possibilità di acquisto di una auto per il trasporto delle persone con disabilità non soltanto visiva. In tale contesto la Ruberti, ha posto l’accento su una iniziativa sperimentale, molto probabilmente unica in Italia, resa possibile dall’amministratore della Farmacom, Di Trapani, sull’utilizzo del qr code per ricette e richieste mediche attraverso il quale aumentare la fruibilità e accessi alle persone affette da cecità, segnando anche la collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci: “Prevenzione, Ri-Abilitazione, Autonomia, Mobilità – ha infine commentato – caratterizzano l’azione quotidiana delle centinaia di nostri volontari che ogni giorno lavorano per un futuro migliore”. Ospitare, assistere, sostenere, condividere e includere i valori fondativi dell’U.I.C.I. posti in risalto negli interventi del Sindaco Ghergo e del presidente Censi. Molti, dunque, gli elementi posti in risalto tra cui la valenza dell’evento che muove dalla collaborazione e legami che si costruiscono con chi condivide i valori dell’Uici, pertanto da tempo è partita la collaborazione con le Istituzioni che mettono a disposizione competenza, risorse e professionalità per arrivare ad una sinergia di rete, quindi una non dispersione delle risorse, in favore della città e del comprensorio, che accentua la capacità d’offerta di servizio.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – Celebrata la VIII edizione dello Spettacolo “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi”

Un ulteriore atto d’amore quello che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro ha voluto nuovamente donare alla Città di Catanzaro attraverso l’evento “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi” giunto ormai alla sua VIII edizione.

Evento nato dall’idea di Luciana Loprete consigliere nazionale e Presidente della locale sezione territoriale dell’UICI che 8 anni fa ha pensato di unire in un unico format il senso dell’abilità artistica al mondo della cecità e della disabilità in generale per dare dimostrazione che le disabilità, seppur spesso rappresenti un grave problema, supportata dai determinati servizi e con accorgimenti dedicati può invece far emergere comunque quelle che sono le abilità spesso accantonate per paura o inadeguatezza del contesto di vita.

Un esempio di quanto sopra è di anno in anno infatti rappresentato dai molteplici professionisti ed artisti che si sono susseguiti sul fantastico palco del Teatro Politeama “Mario Foglietti “di Catanzaro per allietare non solo i convenuti ma per lanciare insieme alla Presidente Luciana Loprete il messaggio di uguaglianza e pari dignità che non dovremmo pensare come un sentimento una tantum, ma come un valore che deve rappresentare la normalità.

Lo scorso 16 dicembre pertanto a susseguirsi sul palco nell’evento condotto da Luciana Loprete e Domenico Gareri sono stati il Soprano Giovanna Massara che è stata accompagnata dalla pianista allieva del Conservatorio Tchaikovsky Karol Grazia Mascaro, e dal Gemduo composto dalla violoncellista non vedente Gemma Pedrini e dal musicista Giovanni Antonio Cannata, nato dal desiderio di valorizzare le sonorità del violoncello e del contrabbasso utilizzando varie tecniche esecutive, ha proposto brani di diverso genere prendendo spunto dalla propria esperienza nei vari momenti con l’obiettivo di creare una propria identità sonora e musicale.

Si sono esibiti sotto la direzione del Maestro Ennio Morricone e vista la loro esperienza hanno eseguito un medley di alcune delle più celebri colonne sonore del Premio Oscar.

A seguire inoltre le rappresentazioni di Bianca Esposito giovane cantante cieca e studentessa universitaria, la stessa Luciana Loprete che tra le sue doti annovera anche quella canora. Un grande momento riflessivo quello offerto dal regista e attore teatrale Gianfranco Berardi che accompagnato dalla compagna Gabriella Casolari ha sensibilizzato attraverso un personale monologo il tema appunto della cecità. Berardi nonostante la sua condizione ha lottato per occupare i grandi palchi italiani mostrando l’arte della sua anima.

La vera inclusione ed integrazione è data dalla partecipazione di diverse professionalità locali che si sono esibite oltre al Coro Voci di Luce della stessa UICI che ricordiamo essere un coro composto principalmente da ragazzi con disabilità visive e ulteriori disabilità complesse. Si è inoltre esibita con un omaggio al compositore Chopin la Prof.ssa Concetta Loprete, abilissima pianista cieca che nella sua vita ha vantato numerosi concerti all’attivo e l’associazione Ali d’Aquila che si è esibita in un breve passaggio del musical “l’amico è” per concludere la serata tra risate e spensieratezza è stata poi la volta del comico, volto noto della rete mediaset Gianluca Fubelli in arte Scintilla.

Ogni artista ha trasmesso un’emozione unica e differente dalle altre e come delle note di uno spartito hanno composto una melodia di sentimenti nello spettatore che è tornato a casa col cuore colmo. A godere dello spettacolo anche diverse realtà del Terzo settore ed associazioni alle quali l’Uici ha offerto lo spettacolo nonostante il biglietto sia stato donato anche gratuitamente per i soggetti in difficoltà.

Autorevole ma di grande vicinanza il video messaggio pervenuto direttamente dal Ministro della disabilità On.le Alessandra Locatelli che insieme alla vicinanza del Presidente del Consiglio Calabrese Dott. Filippo Mancuso ha dato un riconoscimento all’evento non sentito probabilmente dai rappresentanti istituzionali locali che non hanno presenziato alla serata.

L’evento, che si incastra nelle attività dal Progetto “Guardiamo insieme al nostro futuro” nell’ambito del piano di intervento Agenda Urbana asse 9.2.1 ha infine voluto presentare i risultati raggiunti nell’esecuzione del progetto stesso.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Padova – Corso di difesa personale

Autore: Sabrina Baldin

Si propone un corso di difesa personale dedicato alle donne, in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE WELLBEING con il sig. Ferruccio Patania, Maestro di Karate della Federazione CONI.

Il corso si articolerà in 4 incontri della durata di 1 ora ciascuno, presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Padova – via S.G. Barbarigo 74, si svolgerà di martedì a partire dal 16 gennaio 2024 e saranno previsti 2 turni: il primo dalle 15,00 alle 16,00 e il secondo dalle 16,15 alle 17,15. Per ogni turno è previsto un numero massimo di 6 persone. Il costo dell’intero corso è di euro 50,00 e le adesioni dovranno pervenire entro lunedì 8 gennaio p.v. inviando una e-mail a uicpd@uici.it  

Si può indicare nella mail anche la preferenza del turno, ma le domande verranno accolte secondo l’ordine di arrivo, quindi non è garantita l’assegnazione del turno prescelto.

Successivamente, coloro che avranno dato la propria adesione, saranno contattate dalla segreteria sezionale per completare l’iscrizione con il versamento della quota di partecipazione.

Per ulteriori informazioni contattatemi al 328-4753013

Di seguito alcune informazioni sul programma del corso e sul maestro Patania.

Cos’è e in cosa consiste il corso di difesa personale?

Il corso di difesa personale è un corso teorico e pratico specifico per donne, si basa sul programma didattico della FIDP. È stato realizzato grazie al prezioso lavoro di tecnici tra i più qualificati in Italia in collaborazione con psicologi.

Il corso offre molto più che semplici tecniche di autodifesa. Fornisce un senso di sicurezza e fiducia che può influenzare positivamente ogni aspetto della vita quotidiana. Non solo sviluppa abilità fisiche, ma crea una mentalità resiliente e determinata.

Obiettivi del corso:

Affrontare e gestire psicologicamente e fisicamente le situazioni di pericolo tramite la PREVENZIONE, la DIFESA VERBALE e la DIFESA FISICA. Creare una vera e propria “mentalità difensiva” grazie a maggior consapevolezza, autostima, determinazione e controllo dell’emotività.

-Consapevolezza e percezione: La consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante è fondamentale per la difesa personale come sviluppare una maggiore percezione dei segnali di pericolo e ad essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie risorse.

-Autostima e fiducia: La difesa personale richiede un certo grado di fiducia e autostima. Lavorare su l’autostima e sulla fiducia in se stesse può aiutare a sentirsi più sicure e pronte a proteggere se stesse in situazioni potenzialmente pericolose.

-Gestione dello stress: Situazioni di conflitto o pericolo possono essere stressanti. Imparare a gestire lo stress e mantenere la calma può essere un elemento chiave nella difesa personale. La respirazione profonda, la consapevolezza del corpo e le tecniche di rilassamento possono aiutare a mantenere la chiarezza mentale in situazioni critiche.

-Comunicazione assertiva: La comunicazione assertiva è uno strumento prezioso nella difesa personale femminile. Essere in grado di esprimere i propri confini, dire “no” in modo deciso e comunicare in modo chiaro e assertivo può contribuire a prevenire situazioni di pericolo.

-Pianificazione e preparazione: La psicologia della difesa personale implica anche la pianificazione e la preparazione. Ciò può includere l’acquisizione di competenze di autodifesa, la conoscenza delle risorse disponibili nella propria comunità e la creazione di un piano d’azione personale in caso di situazioni a rischio.

A chi è rivolto il corso?

A tutte le donne con qualsiasi preparazione fisica. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica. Età minima 16 anni.

Programma:

1-Prevenzione

Tecniche di prevenzione che devono evitare di porsi in situazioni di pericolo; la fuga, l’inibire, scoraggiare in tutti i modi che avvenga una situazione di non ritorno sono i pilastri di una efficace

Difesa Personale.

Vengono analizzate probabili situazioni di rischio. Valutazione del pericolo, analisi del tipo di aggressione, linguaggio del corpo (indicatori non verbali), anatomia e punti vulnerabili del corpo.

Lo studio delle reazioni a situazioni di stress e il controllo delle emozioni e la loro verifica tramite esercizi appositamente studiati

2-Difesa fisica:

Tecniche di difesa che possono essere acquisite da tutti e in un tempo relativamente breve, efficaci e semplici da imparare e ricordare, perché si basano su principi comuni e movimenti istintivi, diretti a migliorare le reazioni fisiche ed emotive al pericolo e adattabili alla vasta e complessa gamma di situazioni

Tutte le tecniche vengono studiate, in piena sicurezza, durante simulazioni di aggressione dove l’istruttore indossa delle specifiche protezioni per poter permettere una reazione il più possibile reale da parte dell’allieva.

Gli oggetti occasionali come strumenti di difesa. (chiavi – ombrelli – penne- pepper-spray.)

Chi è Ferruccio Patania?

Inizia la pratica del karate nel 1970 a Milano al “Karate Club Milano”. Nel 72 si iscrive alla “Karate University”. Nel 74 si trasferisce a Trieste. Nel 75 fonda la Karate University Trieste e nel 1976 diventa Cintura Nera e Allenatore (FIK) portando in breve tempo i propri atleti a conquistare i primi posti regionali sia nel kumite che nel kata e a partecipare a numerose finali nazionali. Nel ‘78 acquisisce il grado di 2° Dan e la qualifica di Istruttore. Nel ‘79 ritorna a Milano dove diventa direttore tecnico della Karate University Milano. Nel 1982 organizza il Trofeo Milano. Nello stesso anno diventa 3° Dan e Maestro.

Nel 1984 fonda la federazione UN.A.M. (Unione Arti Marziali) diventandone presidente, carica che lascerà nel 1994 per impegni di lavoro. L’UNAM è stata una delle principali organizzazioni di Arti Marziali in Italia. In quegli anni a riprova della serietà, qualità tecnica e consistenza numerica è stata più volte invitata dalla FILPJ (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo – CONI) a varie iniziative finalizzate all’unificazione del Karate italiano. Nel 1985, in qualità di Presidente UNAM, sottoscrive la convenzione con la FITAK (Federazione Italiana Taekwondo e Karate – CONI FILPJ) del M° Park.

Il maestro è conosciuto, oltre che per essere tra i più qualificati tecnici nazionali, quale organizzatore di manifestazioni di arti marziali di altissimo livello tecnico.

Innumerevoli le gare nazionali e internazionali. Ricordiamo fra queste, al Palalido di Milano, il triangolare a squadre di Kumite maschile tra Nazionale Unam – Nazionale FITAK – Gran Bretagna (squadra Campione del mondo WUKO). Un evento storico.

Nell’anno successivo organizza a Bergamo un altro evento che rimane negli annali del karate italiano. Quadrangolare di kumite a squadre Nazionale UNAM – Nazionale FITAK – Spagna (Campione d’Europa) – Gran Bretagna (Campione del Mondo). Squadre campioni della più importante federazione mondiale di karate di allora.

Il Maestro Patania è l’ideatore e organizzatore di:

– “Giornata delle Arti Marziali” Manifestazione divulgativa delle discipline marziali

– “Trofeo Milano” gara di kumite e kata

– “Campionati Interenti” la prima e unica gara che ha coinvolto tutti gli enti di promozione sportiva per un campionato unificato di karate.

– “Trofeo Kumite” gara di kumite a squadre

Il Maestro, attualmente 7° Dan, insegna presso la Karate University. La valorizzazione delle potenzialità fisiche e psicologiche dell’allievo e la ricerca della concretezza delle tecniche, utilizzando anche principi di altre discipline, sono alla base del suo continuo studio del karate. Gli allievi hanno vinto numerosi titoli nazionali nel kumite e kata. Svolge stage nazionali ed è istruttore di difesa personale e docente FIDP.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Mantova – Comunicato

Dopo la celebrazione della 65° giornata nazionale del Cieco festa di Santa Lucia, trascorsa con orgoglio e in allegria, tra dirigenti, soci, amici e autorità che hanno apprezzato e valorizzato tutte le nostre attività, tra qualche malattia e disagio dovuto alla tecnologia, siamo ormai prossimi al nuovo anno che ci auguriamo non vada male. Ringrazio i nostri consiglieri sezionali Laura, Luigi, Paolo, Ylenia, la nostra consigliera regionale Orietta, le nostre referenti Helene e Seirane, la nostra segretaria Giovanna, tutti i soci, gli amici volontari, sostenitori e preziosi collaboratori che, con il loro impegno ed operato svolto durante questo anno che sta per finire, insieme a me hanno consentito alla nostra sezione di promuovere e condividere tante utili e piacevoli iniziative a favore dei soci e della collettività. Oltre agli ultimi astucci della nostra squisita cioccolata solidale, presso la sezione sono disponibili dei bellissimi e significativi calendari 2024, pienamente accessibili nei contenuti fotografici attraverso il qr code, intitolati “lo sport è per tutti”, realizzati dalla nostra sezione con il contributo della provincia di Mantova, e il coinvolgimento delle associazioni che promuovono lo sport per le persone con disabilità sul nostro territorio provinciale. Il calendario viene donato a soci, amici e a chiunque lo voglia appendere nelle proprie case o regalare in un atto di sensibilizzazione e di valorizzazione dello sport e delle persone che lo praticano in qualsiasi condizione, a testimoniare che i limiti sono più in chi li pone, che in chi li ha ma non se ne fa un problema. Ricordo che gli uffici sezionali rimarranno chiusi per le festività e a partire da mercoledì 27 dicembre, per riaprire lunedì 8 gennaio 2024. In questo periodo sono sospesi tutti i servizi, per permettere alla Presidente e alla segreteria di adempiere a tutto quanto ci compete per chiudere l’anno solare, e per poter poi ricaricare con qualche giorno di riposo, le energie necessarie per affrontare al meglio e sempre con entusiasmo e positività, tutto l’anno che verrà. Faccio a voi tutti e alle persone a voi care, gli auguri migliori per il nuovo anno, che ci porti giorni migliori, più comprensione e tenerezza nei cuori; che ci porti salute e pace sulla terra, e che gli uomini la smettano di farsi la guerra; Che le persone non si sentano sole, ma che ci sia sempre accanto a loro qualcuno che le vuole. Che nelle famiglie ci sia armonia, e che l’Epifania non ce la porti via! E tra un bicchiere di spumante e una fetta di panettone, a ritrovarci il prossimo anno, sempre insieme nella nostra Unione. Buone feste e buona vita.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Catania – 13 dicembre, il dado della pace

Autore: Simonetta Cormaci

C’è ancora posto per la pace? C’è ancora posto per l’impegno a costruire un mondo migliore? La Sezione UICI di Catania, riunita nella celebrazione di Santa Lucia insieme con autorità e ospiti istituzionali, ha risposto affermativamente con partecipazione. L’evento si è svolto il 13 dicembre pomeriggio.

Lo spunto è arrivato dal contatto con il movimento Living peace international, che da molti anni porta un messaggio di pace nel mondo con un’idea semplice e rivoluzionaria: un dado colorato che -in ogni lato- porta scritta una frase di amore, solidarietà e rispetto per il prossimo. Tale iniziativa, ideata dal focolarino uruguaiano Carlos Palma si è diffusa nel mondo trovando sodali soprattutto nelle scuole tra docenti sensibili e giovani desiderosi di dare il loro contributo per migliorare il mondo in cui vivono. E proprio perché amore, solidarietà, rispetto non conoscono frontiere e differenze, l’UICI di Catania ha coinvolto i nostri ragazzi e con il supporto tecnico della Stamperia regionale sono stati creati dei cubi di pace con frasi scritte in nero e braille cui si è data breve lettura nel pomeriggio grazie al nostro Flavio.

Ma torno indietro alla scaletta per dar conto di un momento straordinario con cui si è aperto il pomeriggio. Accompagnati dall’Inno nazionale, presenti le massime autorità istituzionali e religiose, abbiamo vissuto un momento straordinario a cui la Presidente ha partecipato in rappresentanza della Sezione UICI di Catania e cioè l’attribuzione dell’Onorificenza al merito della Repubblica Italiana per l’importantissimo lavoro che la Sezione svolge quotidianamente per la promozione e la tutela delle persone con disabilità visiva. Oltre a ricevere questa alta Onorificenza è stata consegnata anche la bandiera italiana e una copia in braille della Costituzione. Il 13 pomeriggio le socie e i soci presenti hanno potuto partecipare a questo importantissimo evento che è stato elogiato e commentato dalle massime autorità intervenute.

Condotto dalla giornalista Sarah Donzuso il pomeriggio è proseguito con molti interventi, testimonianze e un bell’intermezzo musicale. Il racconto di Carlos Palma, fondatore di Living peace, ha commosso tutti e tutte, come pure sono stati significativi gli interventi di insegnanti e Dirigenti scolastici del nostro territorio che hanno accolto, nei loro istituti, la proposta del dado della pace. Ugualmente l’iniziativa è stata accolta dalla Croce rossa e dall’Imam della comunità islamica catanese, entità con cui l’UICI collabora da tempo nelle azioni umanitarie di supporto in favore di migranti e profughi giunti sulle nostre coste.

Abbiamo ascoltato con piacere la testimonianza di una giovane studentessa ambasciatrice di pace che ha ben descritto l’energia positiva che si sprigiona da questo modo semplice di impegnarsi per la pace e per un mondo migliore e di come attragga tanti giovani e non solo.

“La pace è un percorso che si costruisce in tanti modi”, ha ricordato la Presidente Rita Puglisi nel suo intervento. Ognuno può fare qualcosa. La Sezione UICI di Catania si impegna quotidianamente provando a migliorare le condizioni di chi ha una disabilità, promuovendone le potenzialità, l’autonomia e il benessere psicofisico o difendendone i diritti, ancora, collaborando in rete per esigenze di screening delle persone più indigenti.

Nella giornata di Santa Lucia, ancora una volta grazie al lavoro congiunto del personale, del servizio civile e di tante collaborazioni, la Sezione ha accolto con calore gli ospiti intervenuti raccontando una realtà consapevole ma positiva, attenta e aperta e portando in risalto valori d cittadinanza e promozione umana.

In conclusione abbiamo vissuto un momento davvero toccante ricordando la figura dell’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente per moltissimi anni della Sezione UICI di Catania, uomo di grande forza e impegno che si è speso sempre in favore dei ciechi e ipovedenti. Alla Signora Castronovo e alla figlia Daniela è stata consegnata una targa in memoria tra i sentiti applausi dei presenti.