U.I.C.I. Reggio Emilia – Attività

Lions Day: Zampalonga e pranzo conviviale

Domenica 14 aprile, in occasione del Lions Day 2024, il Lions Club Guastalla “Ferrante Gonzaga” ha organizzato l’evento dal titolo “Solidarietà senza confini” con i patrocini di: Comune di Reggio Emilia, Reggio Emilia città delle Persone, Provincia dell’Accoglienza, Lions International, Comune di Guastalla, Ordine Veterinari della Provincia di Reggio Emilia, Servizio Cani Guida dei Lions, nonché quello della Sezione UICI di Reggio Emilia. Un numeroso gruppo di soci e accompagnatori, partiti di prima mattina da Reggio Emilia e da altri Comuni della Provincia, si è ritrovato alle ore 9:30 per partecipare a “Zampalonga”, una passeggiata sulle rive del Po, aperta anche agli amici a quattro zampe, compresi naturalmente alcuni cani guida; la partenza e l’arrivo sono stati fissati nel parcheggio Ragazzi del Po, in via Foscolo a Guastalla (RE), nella zona adiacente al centro cittadino e contiguo alla pista ciclopedonale, sulla quale si è svolta l’iniziativa. Al termine della camminata, durata quasi due ore su un percorso di circa 4 km, sviluppato tra argini del fiume Po e aree golenali, descritte in dettaglio ai partecipanti dal nostro Consigliere delegato Emanuele Ferraresi, si è tenuto un pranzo conviviale con menù tradizionale aperto a tutti i soci e accompagnatori, presso un ristorante molto caratteristico, in quanto costruito in legno e vetro, sullo stile di uno chalet di montagna, ma su palafitte sopraelevate. Per agevolare i soci sprovvisti di un proprio accompagnatore o che necessitassero di trasporto, sono stati coinvolti alcuni volontari e organizzati gli spostamenti in auto. L’evento è proseguito per tutta la giornata: a Reggio Emilia dalle ore 9:00 alle ore 18:00 in Piazza San Prospero sono stati promossi screening della vista e del diabete, ecografia e mammografia, mentre presso il Supermercato Conad “Le Querce” è stata organizzata una colletta alimentare; alle ore 21:00 nella centrale Cattedrale di San Prospero si è tenuto un bellissimo concerto della Corale Verdi di Parma. Relativamente al concerto è stata riservata ai nostri soci e ai loro accompagnatori una zona della Chiesa con una buona acustica. La giornata è stata molto piena e molto coinvolgente per i soci, che hanno potuto passare alcune ore in compagnia e trascorrere insieme tra natura, buona cucina ed eventi vari il Lions Day 2024.

Sabato 27 aprile scorso si è tenuta, in presenza presso la sede di Corso Garibaldi e a distanza tramite la piattaforma Zoom, l’Assemblea ordinaria annuale dei Soci; il numero di presenti è stato buono e si ringraziano sentitamente tutti gli associati. Dopo aver ricordato le modalità di utilizzo della piattaforma, il Presidente territoriale Dott.ssa Chiara Tirelli ha aperto i lavori porgendo il proprio saluto agli intervenuti e ringraziando i collaboratori e gli ospiti presenti; hanno preso la parola Silvano Strolin, Presidente U.N.I.Vo.C., Lorenza Carra, referente del MAC e Giovanni Taverna, Consigliere Nazionale. La trattazione dei punti all’Ordine del Giorno è iniziata con la certificazione del numero dei soci presenti e la nomina dei questori di sala. È stata affidata a Marco Trombini, Presidente Regionale, la carica di Presidente d’Assemblea, mentre la vicepresidenza a Giuseppe Riva, Vicepresidente Territoriale; i compiti di segretaria d’Assemblea sono stati svolti dalla dipendente Caterina Covezzi. Dopo aver preso atto della relazione programmatica e del budget per l’anno 2024, su richiesta di Trombini, la segretaria Barbara Simonini ha proceduto con la lettura della relazione sull’attività svolta nell’anno 2023, seguita dalla lettura del bilancio consuntivo 2023 effettuata dal Consigliere delegato Emanuele Ferraresi. Il Presidente d’Assemblea ha aperto il dibattito ricordando il recente accordo sottoscritto tra la Presidenza Nazionale e il Lions Club, che ha registrato diverse manifestazioni di apprezzamento da parte dei soci sul lavoro svolto dalla Sezione in un periodo così intenso e alcune riflessioni riguardanti il lavoro di squadra, l’utilità delle tecnologie, il valore dei Gruppi Whatsapp nel proporre tante occasioni di incontro, la soddisfazione per un bilancio che si è chiuso con un importante avanzo di gestione; Tirelli è intervenuta per dare spiegazioni e per integrare alcune questioni trattate in relazione e nel documento finanziario, citando anche i diversi contributi ricevuti nell’anno passato. Si è collegato anche Stefano Tortini, Presidente dell’Istituto “G. Garibaldi”, per salutare i presenti e complimentarsi con Tirelli per il tanto lavoro svolto e la qualità dei risultati ottenuti; ha espresso la massima disponibilità a collaborare con l’UICI per tutte le sue iniziative. Taverna ha poi ricordato che Tortini è stato recentemente eletto nel CdA della Federazione Pro Ciechi e che Trombini è divenuto Consigliere del Club Italiano del Braille; la discussione si è conclusa con l’approvazione unanime dei documenti. Taverna ha preso la parola per le comunicazioni della Presidenza Nazionale, parlando del lavoro della Commissione per la revisione dello Statuto, della campagna dei lasciti testamentari e del prossimo step del progetto “Unione digitale” che riguarderà la fornitura di strumentazione utile alle Sezioni Territoriali. Trombini ha proseguito ricordando che a livello regionale si è lavorato per l’iscrizione delle Sezioni al Registro Unico del Terzo Settore nella sezione B riservata alle APS, ci si sta impiegando per confermare il contributo di funzionamento regionale e ed è finalmente entrato nel concreto il Progetto FAND Occupability. Il punto è stato concluso da Tirelli nel ruolo di Direttore dell’I.Ri.Fo.R. Regionale, con una panoramica sui progetti recentemente approvati, quelli in fase di svolgimento e quelli in via di predisposizione, sottolineando che ciascuna iniziativa vede la partecipazione di soci di Reggio Emilia e di come sia importate l’attività comunicativa rivolta agli iscritti. Anche se non presente, viene ricordato l’ex Presidente Luigi Bertolotti per aver raggiunto i cinquanta anni di iscrizione all’Associazione e aver quindi ricevuto una medaglia e un quadretto a ricordo, che gli saranno recapitati a casa. Si è infine passati al punto delle “varie ed eventuali”, con un intervento di Tirelli concernente alcune comunicazioni e le informazioni sulle iniziative programmate nelle prossime settimane, a partire da quella del 18 maggio. Dopo alcuni ulteriori interventi e domande dei soci che hanno toccato vari argomenti quali i trasporti, le attività in collaborazione con l’AC Reggiana 1919 e i recenti sopralluoghi sulle linee dei minibus, il Presidente d’Assemblea ha chiuso i lavori salutando i soci e ringraziando i collaboratori che l’hanno supportato. La mattinata si è conclusa con un aperitivo conviviale molto apprezzato dai presenti.

U.I.C.I. Cagliari –“La Carovana dell’Autonomia Urbana”

Mercoledì 8 maggio 2024, alle ore 16,00, presso la Sala Consiliare del Palazzo Civico di Cagliari, si terrà una conferenza dal titolo “La Carovana dell’Autonomia Urbana”. L’iniziativa nasce da un progetto promosso e organizzato dalla Presidenza Nazionale Uici, attraverso le sue sedi territoriali, per migliorare l’autonomia urbana delle persone non vedenti e ipovedenti grazie a soluzioni tecnologiche e documentali.

Di seguito il programma dei lavori:

Ore 16,00 – Apertura dei lavori

Saluto del Commissario Straordinario Territoriale Uici, Simona Trudu, del Presidente Regionale Uici, Pietro Maria Manca, e autorità presenti

Ore 16,45 – Autonomia urbana

Marino Attini presenta la ricerca UICI volta a migliorare l’autonomia dei disabili visivi in città e illustra il sistema UICI LETIsmart

Ore 17,15 – Presentazione del Libro “La Città del Presente” e Consegna alle Autorità

Ore 17,45 – Presentazione dello studio di un prototipo di occhiali e copri occhiali per ipovedenti a cura dell’Uici e dell’Azienda Target Srl

Ore 18,00 – Sessione di domande e risposte

Ore 18,30 – Chiusura lavori

U.I.C.I. Piemonte – “La città è di tutti”

L’accessibilità urbana protagonista al Salone del Libro di Torino

Per una persona con disabilità, una città può essere una giungla di ostacoli oppure un luogo accogliente. Tutto dipende da come gli spazi sono stati progettati e dal grado di civiltà degli abitanti. Già, perché, contrariamente a quanto spesso si pensa, la disabilità non è un elemento statico e fissato per sempre, ma è una relazione con l’ambiente. Quindi, un cittadino con disabilità può essere molto meno disabile se trova le condizioni adatte per spostarsi, studiare, lavorare, vivere i rapporti umani, la cultura, lo sport. Nasce da questa consapevolezza il convegno “La città è di tutti: strategie e strumenti per l’autonomia delle persone con disabilità visive” che l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte organizza giovedì 9 maggio (dalle 19 alle 20), presso la Sala Argento del Lingotto Fiere (Padiglione 2), nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento, che farà dialogare architetti, tecnici ed esperti, sarà occasione per una panoramica a tutto campo sull’accessibilità urbana.

Durante l’incontro si parlerà, tra l’altro, delle tante barriere architettoniche e percettive, ma anche culturali, che ostacolano la mobilità delle persone cieche e ipovedenti: tra queste, la mancanza di indicazioni tattili e acustiche, i veicoli e i monopattini lasciati incautamente ovunque, le difficoltà incontrate dai non vedenti con cani guida. Il convegno, però, non si limita alla denuncia, ma intende anche mostrare quegli accorgimenti, concreti e sostenibili, che, se adottati, possono fare la differenza. Punto di riferimento dell’incontro sarà infatti il libro “La città del presente”, recentemente pubblicato dall’UICI. Il volume nasce da un grande lavoro di documentazione, compiuto su tutto il territorio nazionale, e mostra, con tanti esempi, che, pur tra ostacoli e imprevisti, esiste una città possibile, accogliente e aperta alle esigenze di tutti. Nuove tecnologie, co-progettazione, secondo il motto “nulla su di noi senza di noi” e un pizzico di semplice buon senso sono gli ingredienti che rendono possibile questa sfida ambiziosa. Al termine dell’incontro, il libro “La città del presente” sarà donato a tutti coloro che ne faranno richiesta.

«Purtroppo, siamo ancora molto distanti da modelli urbani pienamente accessibili alle persone con disabilità visiva – sottolinea il presidente UICI Piemonte, Franco Lepore – Con questo convegno vogliamo far sedere allo stesso tavolo Istituzioni, Aziende di trasporto e Associazioni. L’obiettivo è stimolare un confronto sulle strategie più efficaci per costruire insieme un ambiente più accessibile e inclusivo».

Relatori del Convegno “La città è di tutti”:

– Marco Toscano – Architetto Regione Piemonte

– Maria Teresa Massa – Architetto Comune di Torino

– Rita Gambino – Disability Manager GTT (Gruppo Torinese Trasporti)

– Giovanni Laiolo – Presidente UICI Torino

– Vittorino Biglia – Responsabile settore cani guida UICI

Moderatore: Franco Lepore, presidente UICI Piemonte.

U.I.C.I. Pordenone – Il tratto oltre le mani

Autore: Giorgio Piccinin

La Sezione territoriale di Pordenone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Biblioteca civica di Pordenone ha il piacere di invitarvi Giovedì 2 maggio 2024 – ore 17:30-19:00 – incontro online

IL TATTO OLTRE LE MANI – Introduzione al senso del tatto, a cura di Marcella Basso

Un incontro per confrontarci sul tatto, capire come funziona, quali sono i suoi limiti e le sue possibilità e, di conseguenza, cogliere il grande valore dei libri tattili illustrati.

Il link per collegarsi verrà reso noto da martedì 30 aprile su www.uicpordenone.org

U.I.C.I. Firenze – Concorso Nazionale di Poesia “Giglio Poetico”

Il circolo Gino Baragli dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Firenze indice la quarta edizione del Concorso letterario Nazionale (“Giglio Poetico” 2024) in ricordo del Professor Giancarlo Guerri.

Il premio è nato con l’intento di dare visibilità all’operare dei disabili visivi e alla loro capacità d’integrarsi nel lavoro con gli altri.

Il concorso è articolato in un’unica sezione di poesia a tema libero.

Il Premio è aperto a tutti coloro che hanno un’età superiore ai 18 anni indipendentemente dalla situazione visiva. Si può partecipare inviando numero uno o due composizioni inedite e non premiate in altri Concorsi, per posta elettronica all’indirizzo: premiodipoesia@uicifirenze.it compilando la scheda di iscrizione segnalando le generalità, indirizzo e recapito telefonico, entro e non oltre il 15 ottobre 2024.

La quota di iscrizione è di Euro 10 (per ogni concorrente), da versare tramite bonifico al seguente codice IBAN (IT33 K 03069 09606 100000064099) o bollettino di conto corrente postale numero 16327504 intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Firenze, causale Premio “Giglio Poetico” 2024

La ricevuta del pagamento va inoltrata con l’invio delle poesie.

I premi sono:

  • Euro 600 con targa ricordo al primo classificato
  • Euro 300 al secondo
  • Euro 150 al terzo

con suddivisione del premio stabilito in caso di ex-aequo. La giuria del premio ha il compito di eleggere 15 finalisti, che verranno avvisati almeno 15 giorni prima per poter essere presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà presso il Circolo Baragli in via Antonio Cocchi 17 a Firenze, sabato 7 dicembre dove dovranno declamare la propria composizione o delegare ad altri la lettura.

Per ulteriori informazioni telefonare a:

335-323971 o 373-7730115

Privacy: Partecipando al concorso il concorrente, ai sensi dell’art. 13 D.L. 196/2003 e successive modifiche, in ottemperanza al GDPR regolamento U.E. 679 del 2016, acconsente all’utilizzo e al trattamento dei suoi dati da parte dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Firenze ai fini di tutto ciò che concerne i concorsi organizzati dall’Associazione (compresi servizi fotografici nel giorno della Premiazione) e alla corrispondenza anche elettronica fra l’Associazione e concorrente. Ogni concorrente può chiedere la cancellazione dei propri dati, fermo restando che, se tale richiesta è effettuata prima della conclusione del concorso, ciò renderà impossibile la partecipazione al concorso stesso. La partecipazione al concorso implica la piena accettazione di tutte le indicazioni del presente bando. L’autore con la partecipazione solleva gli organizzatori da qualsiasi responsabilità.  Al termine del concorso gli elaborati non verranno restituiti. Le opere dei partecipanti rimarranno proprietà intellettuale dell’Autore. Con l’iscrizione al presente concorso ogni partecipante rilascia ampia liberatoria per la diffusione di immagini proprie e testi personali, qualora pubblicati o inseriti su internet, senza richiedere, né ora né mai, compenso di alcun genere. Consente che i dati personali sensibili acquisiti siano conservati e trattati nel rispetto del D.Lgs.196/2003.

U.I.C.I. Venezia – Convenzione con la Croce Rossa Italiana e Progetto “Venestesia”

Autore: Alessandro Trovato

La Sezione Territoriale UICI è lieta di comunicare che è stata sottoscritta Convenzione con la Sede di Venezia della Croce Rossa Italiana, la quale permetterà, a tutti i Soci in regola con il tesseramento UICI, di usufruire dell’accompagnamento presso strutture sanitarie secondo un tariffario agevolato.

Il servizio concesso dalla Croce Rossa, prevede il trasporto dall’abitazione alla struttura sanitaria, il disbrigo delle pratiche allo sportello e il rientro alla residenza, coprendo il territorio delle ULSS 3 Serenissima e 4 Veneto orientale, nonché il reparto di oculistica dell’ospedale di Camposampiero (PD). Questa Convenzione è stata fortemente voluta dalla nostra Sezione, al fine di dare un ulteriore apporto ai Soci che incontrano difficoltà nella ricerca di accompagnatori; si ringrazia, con l’occasione, il Presidente Pro Tempore della Croce Rossa Italiana di Venezia, Marco Semenzato, per aver concesso la disponibilità alla Convenzione.

Si informa altresì, della realizzazione, tramite il Progetto “Venestesia: un’installazione inclusiva per suonare la città” promosso e sviluppato da questa Associazione – in collaborazione con Prossimi Impresa Sociale ETS e con il prezioso apporto di FabLab Venezia dell’artista Alfonso Zilli, realizzato grazie anche al contributo della Regione Veneto e della Fondazione di Venezia – del modello 3D di Venezia, attualmente visionabile presso la nostra Sede territoriale di Via Circonvallazione n. 28 – Mestre (VE). L’innovazione del Progetto, consiste nell’aver ottenuto una visione della città di Venezia dall’alto, ma l’esplorazione del modello 3D, per la prima volta, farà in modo di poter “viaggiare” in modo inclusivo, non solo attraverso il tatto ma anche con l’ausilio dell’udito. Il modello in 3D della città, unito ad un sistema sonoro ideato dall’artista Adolfo Zilli, riproduce suoni musicali in base al movimento delle dita; differenti atmosfere sonore sono state associate alle varie aree di Venezia, sulla scorta di riferimenti storici, geografici e stilistici.

Il Modello 3D è stato ufficialmente presentato il 16 dicembre 2023, presso la sede veneziana della Banca d’Italia, Palazzo Dolfin Manin sul Canal Grande; è stato nuovamente presentato ai Soci in occasione dell’Assemblea del 13 aprile scorso ed è a disposizione di coloro che ne desiderano la visione, previo appuntamento in quanto necessita della presenza del tecnico incaricato al suo utilizzo.

U.I.C.I. Pordenone – Incontro on-line con lo scrittore Mauro Covacich

Gran finale dell’atelier di lettura 2024, organizzato dalla Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone, con l’intervista di Clementina Pace a Mauro Covacich, autore di “Trieste sottosopra. 15 passeggiate nella città del vento”, oggetto della lettura di questa edizione. Appuntamento mercoledì 24 aprile alle ore 17:15 su Google Meet.

Una ghiotta opportunità per relazionarci direttamente con uno scrittore che ci ha fatto vivere momenti intensi e piacevoli con il suo libro.

Vi aspettiamo per condividere insieme questo importante momento.

http://meet.google.com/miz-davf-ynn

Anche per telefono: 02-87.32.37.73; pin 815.591.283 terminando con cancelletto.

U.I.C.I. Nuoro – La maratona del Braille

Autore: Giovanni Marongiu

Da diversi anni la sezione territoriale di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove il progetto “Grazia Deledda in Esalettura”.

Il progetto è nato e si sviluppa per testimoniare che il sistema braille è ancora oggi un’importante leva per mezzo della quale costruire il proprio patrimonio culturale e partecipare attivamente all’acquisizione e allo scambio di conoscenze e informazioni. L’Esalettura deve il suo successo al fatto che le attività progettuali ruotano intorno all’importantissima Opera della nostra concittadina Grazia Deledda, insignita nel 1926 del premio Nobel per la letteratura. Nel corso degli ultimi anni abbiamo effettuato oltre un centinaio di manifestazioni di lettura e siamo arrivati a produrre nel sistema dell’Esalettura quattro raccolte di novelle di Grazia Deledda che sono fruibili gratuitamente nel sito www.esalettura.com.

L’esperienza maturata ci ha suggerito per l’anno 2024 di integrare le attività consuete del progetto con una ricerca delle migliori competenze nella lettura del braille. Per questo motivo invitiamo le sezioni territoriali della nostra Unione Ciechi a volerci segnalare i propri soci che abbiano elevata competenza nella lettura del braille. Questa testimonianza può essere fornita inviando entro il giorno 8 maggio p.v. un breve filmato della durata massima di un minuto, ripreso anche dal telefonino, nel quale, il socio segnalato legge un breve passo da un testo in braille. Il file video dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail unioneciechinuoro@gmail.com dedicato al progetto dell’Esalettura, dove vanno indicati necessariamente nome, cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail del candidato.

Una commissione, costituita presso la sezione di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi, prenderà in considerazione tutti i filmati pervenuti e i migliori sei lettori, a giudizio della commissione, saranno poi contattati per un soggiorno di tre giorni in Sardegna, dal 14 giugno al 16 giugno p.v., per partecipare alla “Maratona del braille”, con spese di vitto e alloggio, anche per l’accompagnatore, a carico della scrivente sezione. Durante il soggiorno i lettori selezionati saranno invitati a fornire la loro collaborazione per la registrazione del nuovo volume di novelle di Grazia Deledda che sarà poi postato sul sito dedicato al progetto. Nel corso del soggiorno, inoltre, saranno coinvolti a partecipare ad una tavola rotonda sull’attualità del sistema braille riservata ai partecipanti.

Nel ringraziare tutti i presidenti e tutti i dirigenti dell’Associazione per l’aiuto teso a garantire la massima diffusione di questa iniziativa, Vi saluto con cordialità ribadendo il nostro Viva l’Unione, Viva il braille!

Il Presidente – Giovanni Marongiu

U.I.C.I. Torino – Ricordando Enzo Tomatis, una colonna della nostra Unione

Autore: Giuseppe Salatino

Caro Enzo,

Per oltre cinquant’anni sei stato un punto di riferimento per le persone cieche e ipovedenti di tutta Italia. E nel ricordarti è impossibile non partire dal tuo legame con la nostra Unione Ciechi. Questa lunga storia d’amore, fatta di gioie, dolori, battaglie combattute – e spesso vinte, sempre e solo in nome della dignità dei ciechi e degli ipovedenti – è iniziata oltre mezzo secolo fa. Dopo aver cominciato quasi per caso, come tu stesso mi raccontavi, ti sei trovato, nel tempo, a ricoprire molti incarichi, sempre con il massimo dell’impegno. Tante volte, a più riprese, hai guidato la sezione di Torino, di cui sei stato Presidente e dove ti ho incontrato per la prima volta, da semplice socio, nell’autunno del ‘70. E da quel momento sei stato per me un grande maestro di vita, hai saputo prendermi per mano, farmi crescere e inserire nella grande associazione storica dell’UICI.

Negli anni ’70, collaborando con l’amministrazione comunale, ti sei battuto perché i ragazzi con disabilità visiva (fino a quel momento inseriti in istituti speciali e separati dal resto del mondo) potessero restare con le loro famiglie e frequentare le scuole del loro quartiere, in una logica inclusiva, per l’epoca assolutamente all’avanguardia. In quello stesso periodo hai stimolato la nascita dell’Ausilioteca Regionale e del Centro Stampa Braille, per consentire ai disabili visivi l’accesso alle opere letterarie.

Non posso dimenticare quando, nel 1979, mi hai coinvolto a partecipare alla grande e vittoriosa avventura a Roma che ci ha permesso di fare un salto di qualità, ottenendo un importante aumento dell’indennità di accompagnamento per i ciechi civili. Ricordo che per una settimana intera abbiamo presidiato Montecitorio, fianco a fianco con tantissimi compagni provenienti da tutta Italia, per far valere i nostri diritti e conquistarne di nuovi.

Nel giro di poco tempo, grazie alla tua voglia di fare, ti sei ritrovato catapultato a Roma, a lottare su un terreno più ampio. Sei approdato al Consiglio Nazionale, alla Direzione Nazionale e alla guida di una realtà tanto prestigiosa quanto complessa come il “Centro Regionale Sant’Alessio-Regina Margherita di Savoia per i Ciechi”. E in tutti questi incarichi non ti sei mai accontentato di stare a guardare, di farti raccontare. Volevi esserci di persona. Volevi parlare, incontrare, toccare con mano. Avevi rispetto per tutti, ma soggezione di nessuno. E in ogni ambito, le parole d’ordine erano istruzione, lavoro, vita indipendente, autonomia, che non voleva dire far sempre tutto da soli, perché ognuno – dicevi – ha bisogno degli altri. Per te autonomia voleva dire poter scegliere, in serenità, la propria strada, spingendosi anche su strade nuove o poco esplorate.

Credevi nella nostra Unione e credevi nella necessità del suo rinnovamento. Così, negli ultimi anni, hai con convinzione passato il testimone a dirigenti più giovani, perché proseguissero nei valori di sempre con strumenti e strategie nuove, in un mondo profondamente trasformato.

Ma, caro Enzo, ricordarti solo con cariche e incarichi sarebbe riduttivo, perché ci mancherai soprattutto e prima di tutto come amico. Ci mancheranno la tua capacità comunicativa e la tua schiettezza. Tu andavi sempre dritto al punto: immediato, diretto, ironico. Vedevi i ciechi – e usiamo il verbo vedere, perché è quello che in mille occasioni usavi tu – sempre con rispetto, ma sempre ricordando ai tuoi interlocutori che i ciechi non sono così diversi dagli altri. Hanno un problema, una disabilità, ma sono persone complete a tutto tondo e l’una diversa dall’altra. E – dicevi – come in ogni gruppo di esseri umani, ci sono le persone intelligenti e quelle meno, le generose e le egoiste! E in tanti anni non hai mai ceduto, nemmeno per un istante, alla retorica o alle frasi di comodo.

Ti ho conosciuto come presidente della sezione di Torino e, come a chiudere un cerchio, ci hai lasciati da Presidente emerito. Non dimenticherò il tuo esempio e farò di tutto per tenere alti i valori cui hai dedicato la vita. Grazie per quello che hai costruito. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti, resti sempre un modello di vita per me e per tutti i ciechi e gli ipovedenti italiani.

Giuseppe Salatino

(Consigliere Delegato UICI Torino)

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Dal Leo Club Ascoli all’Uici territoriale il primo bastone elettronico ‘Bel’ della città

Il prezioso ausilio permette alle persone non vedenti una maggiore autonomia rispetto al bastone bianco

Il Leo Club di Ascoli Piceno ha donato un Bel (Bastone Elettronico Lions) all’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo. Il prezioso strumento consente alle persone non vedenti di muoversi con maggiore autonomia rispetto al bastone bianco tradizionale: tramite un fascio di raggi a ultrasuoni rileva, infatti, ostacoli verticali fino a un metro e 80 in altezza, come ad esempio rami di alberi sporgenti sui marciapiedi, e da una distanza di 4 metri. Si tratta del primo ausilio di questo genere donato alla città di Ascoli Piceno.

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro promosso all’interno del centro “Officina dei Sensi”, sede Uici, alla presenza di Gigliola Chiappini, presidente territoriale Uici, Francesco Viscione, presidente Lions Club Ascoli Piceno Host, Andrea Ricci, presidente Leo, Adoriano Corradetti, consigliere nazionale Uici, e dell’assessore Massimiliano Brugni.

“È un dono che apprezziamo moltissimo – sottolinea Gigliola Chiappini – perché consentirà a uno dei nostri soci di migliorare considerevolmente la qualità della propria mobilità e, di conseguenza, della propria vita. Il consiglio ha deciso di donare il Bel a Fabrizio Chiofalo e ringrazia il Leo Club per la generosità e l’attenzione che riserva sempre alla nostra Unione e alle esigenze dei suoi soci”.

“Il Leo club Costantino Rozzi – spiega Andrea Ricci – è un’associazione giovanile del Lions club Ascoli Piceno Host composta da giovani che hanno meno di 30 anni e che da sempre si distinguono per la sensibilità e l’aiuto concreto nei confronti delle persone in difficoltà. 

Con la donazione odierna siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di poter aiutare a superare una situazione di fragilità, aderendo al tema operativo nazionale a cui il nostro club ha partecipato attivando una raccolta fondi attraverso la donazione di pandorini e colombine con il fine di acquistare il Bel. Per il nostro club è un grandissimo piacere poter donare ed essere utili alla nostra comunità attraverso service ed azioni concrete come questa donazione”.

“Voglio ringraziare i Leo e i Lions che si adoperano davvero per le disabilità – ha detto Fabrizio Chiofalo ricevendo il Bel – e in particolare per quella visiva, della quale sono affetto. Sono molto felice e ringrazio tutti anche per essere stato scelto come destinatario di questo bastone che sarà sicuramente utilissimo per la mia mobilità e per la mia autonomia. Un pensiero in particolare va all’Unione, a Gigliola e a tutto lo staff, che ringrazio per il cammino intrapreso insieme: è una cosa bellissima stare qui con tutti loro e proseguire questo percorso che aiuta a non sentirsi né soli, né abbandonati”.