Catanzaro – Giornata mondiale della vista 2020: “La prevenzione salva la vista”

Intervenire in maniera efficace per contrastare il fenomeno della disabilità visiva, questa la mission del Comitato IAPB di Catanzaro, guidato dal Presidente Luciana Loprete che ha nell’ultimo ventennio operato secondo le indicazioni dell’IAPB Italia Onlus a favore della sensibilizzazione nei cittadini e nelle istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi, la vista.

Come confermato dagli oculisti e dagli oftalmologi a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili e quindi “È necessario fornire – ha aggiunto Luciana Loprete Presidente dell’IAPB CALABRIA – con ogni mezzo idoneo informazioni e consulenza sulle minorazioni visive, nonché un sostegno diretto ove fosse considerato necessario; servono più prevenzione e riabilitazione”  in occasione della Giornata Mondiale della Vista.

Seppur quest’anno la pandemia da Covid-19 ha ovviamente imposto limitazioni tali da impedire eventi con la partecipazione attiva della cittadinanza il Comitato di Catanzaro dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in occasione della Giornata Mondiale della Vista, l’8 ottobre scorso, ha svolto la maggior parte delle iniziative in presenza ristretta e nel rispetto delle direttive ed attraverso le ormai note modalità di comunicazione attraverso:

⁃ La registrazione di uno spot incisivo andato in onda nelle tv locali e stampa online nei giorni precedenti 

⁃ La realizzazione un’intervista di carattere medico-informativo grazie all’utilizzo di piattaforme online 

⁃ L’effettuazione di screening gratuiti previa prenotazione 

Per ribadire quali siano le azioni possibili e necessarie per portare a livelli adeguati gli standard legati alla prevenzione, nonchè per per un’azione più decisa per la riduzione dell’incidenza delle malattie oculari, si sono svolte nell’arco dell’anno momenti di divulgazione di carattere scientifico con un riscontro pratico di visite gratuite sottoponendo a screenging circa 105 persone al mese presso l’ambulatorio oculistico “Mario Barbuto” situato nella sede operativa UICI di Catanzaro. Ambulatorio questo, allestito con impegno e sacrificio e dotato di:

  • Autorefrattometro e Topografo;
  • Tonometro ad applanazione;
  • Lampada a fessura;
  • Ottotipo;
  • Cassetta lenti;
  • Video-ingrandotori;
  • Set di test per ipovedenti e quanto necessario alla riabilitazione visiva. 

Gli studi svolti sul territorio grazie alla collaborazione dei medici specialisti hanno permesso di identificare gruppi di popolazione a maggior rischio, e nello specifico si è rilevato che i giovani e gli anziani sono coloro che per fattori legati all’età sono tra i più colpiti pertanto è con tale consapevolezza che si è arrivati alla conclusione che la promozione della salute e del benessere deve esercitarsi attraverso interventi precoci.

Esempio di quanto appena affermato è legato ad una testimonianza resa da una delle persone che ha scoperto grazie alla prevenzione quanto di seguito: 

“Sono un giovane ragazzo che ha svolto il Servizio Civile Nazionale nella sede di Catanzaro, un’esperienza a mio avviso di forte crescita in ambito personale e lavorativo. Partecipando a tutte le attività realizzate dalla sezione, soprattutto sulla prevenzione, decido non solo di sottopormi io stesso a screening ma anche di coinvolgere i miei familiari. Dai semplici controlli effettuati è emerso che mio fratello è affetto da un edema papillare, su consiglio degli specialisti e del personale della sezione è stato consigliato un approfondimento neurologico d’urgenza. Vorrei precisare che mio fratello non presentava nessun tipo di sintomo, non accusava nessun disturbo se non un leggero astigmatismo. Spesso siamo distratti dallo “stare bene” sottovalutando il nostro fisico. Se non fosse stata per questa possibilità offerta dall’Unione Italiana dei Ciechi sez Catanzaro,  e non fossimo mai venuti a conoscenza di questo “semplice” calo di vista, dovuto in realtà ad altro, ne saremmo venuti a conoscenza, quando ormai era troppo tardi per la vita di un ragazzo di 14 anni.”

Foto scattata durante un momento della visita di prevenzione a una paziente

Sezione Territoriale di Catanzaro

Tel. 0961721427

Fax. 0961797994

mail. uiccz@uiciechi.it

pec. uiccz@pec.it

Catanzaro – Giornata Nazionale del Cane Guida: 16 ottobre 2020

Il 16 Ottobre ricorre per volere dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti la giornata dei nostri amici a quattro zampe e nella nostra città di Catanzaro da parte della sezione territoriale negli anni è stata fatta una forte sensibilizzazione a tutta la cittadinanza, ma nonostante gli innumerevoli tentativi volti a sensibilizzare al rispetto delle leggi vigenti in favore dei cani guida i possessori di questi ultimi spesso e volentieri si trovano a dover discutere per far sì che venga data la possibilità di espletare il loro lavoro ai nostri amici a quattro zampe, capita spesso infatti che agli stessi venga impedito loro di entrare ad esempio in alcuni pubblici esercizi, mezzi pubblici di trasporto. 

La nostra attenzione vuole pertanto concentrarsi sulle abitudini dei cittadini che non hanno ancora l’opportunità di conoscere quali realmente sono le difficoltà che un possessore di cane guida incontra giornalmente durante il suo cammino.  

I marciapiedi stretti privi di scivoli, con lavori in corso anche non segnalati, spesso ingombri di motorini o di altro materiale, è una mancanza di rispetto verso tutta la popolazione, ma ancor di più per chi spontaneamente e affettuosamente svolge il proprio lavoro. 

E in molte occasioni trovare un semaforo sonoro sembra un’utopia, per cui i nostri accompagnatori a quattro zampe, vengono fortemente responsabilizzati, quindi l’attenzione è molto più alta, mettendo così l’animale in condizioni di stress per tutto il percorso; essere accompagnati da un cane guida per il non vedente è un’immensa gioia, soltanto così riusciamo ad acquistare la piena autonomia, senza peraltro tralasciare che il cane guida trasmette un affetto grandissimo, infatti con il non vedente si istaura un rapporto quasi simbiotico. 

Personalmente – aggiunge Lidia Travaglio Vice Presidente dell’UICI di Catanzaro – sono stata accompagnata da cane guida per tanti anni e devo dire che sono stati momenti di felicità immensa, sentire il mio cane che mi accompagnava con assoluta devozione mi faceva sentire grata, in quel momento avvertivo la sensazione che mi stesse donando i suoi occhi e diventava parte della mia persona ed oggi che purtroppo è venuta a mancare posso affermare con certezza assoluta che il cane guida oltre che essere uno strumento di autonomia è prima di ogni cosa un essere vivente che è capace più di tanti altri, a donare tutto se stesso per il bene del proprio conduttore e la sua mancanza improvvisa, ha generato in me come penso in altri ciechi, uno stato di sconforto ed abbandono perché il cane nel corso degli anni diventa parte integrante della famiglia. Ricordo infatti con felicità ma anche con un pizzico di tristezza i momenti vissuti anche dalla mia famiglia in quanto anche mio marito, cieco assoluto ha provato beneficio dalla presenza del cane guida unitamente a mia figlia che oggi è divenuta donna, ma che lo è divenuta anche grazie all’esperienza vissuta con la presenza della nostra amata ASIA, sua compagna di giochi.”

Ci auguriamo pertanto che anche nelle scuole ci possano essere dei momenti di informazione, in modo da rendere possibile l’approccio più accogliente per i nostri amici che ci regalano tanta autonomia in cambio di affetto.

Catanzaro – Giornata Mondiale della vista, al via gli screening gratuiti

Fonte:

http://www.cn24tv.it/news/213064/giornata-mondiale-della-vista-al-via-gli-screening-gratuiti-dell-uici-catanzaro.html

Screening oculistici gratuiti per la Giornata mondiale della vista. È quanto ha organizzato il comitato di Catanzaro dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità insieme all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Le visite, che si terranno domani, giovedì 8 ottobre, si terranno nell’ambulatorio Barbuto in via Gattoleo 2 a Catanzaro dalle 15:30 alle 16:30. Per accedere sarà necessario indossare la mascherina. Mentre all’entrata le persone verranno accolte un operatore che provvederà a misurare la temperatura corporea; qualora la temperatura sia pari o superiore a 37.5 non si potrà entrare.

Secondo l’Oms, nel mondo 2,2 miliardi di persone sono affette da gravi problemi oculari ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità. L’obiettivo della giornata è dunque quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili.

È proprio per questo motivo che il secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista, indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie oculari.

Di seguito i link di altri articoli sul tema:

Domani screening oculistici gratuiti

Giornata Mondiale della Vista, screening gratuiti alla popolazione

Matera – UICI e Unibas: tra Psicologia, Pedagogia e tecnologie Assistive

L’integrazione tra disabili visivi e soggetti normodotati dall’infanzia all’Università attraverso la conoscenza, gli strumenti pedagogici e le nuove tecnologie Assistive: tre giorni di Convegno.

Nella prima giornata del Convegno dal titolo “LE TECNOLOGIE ASSISTIVE PER LA DISABILITÀ VISIVA NELLE SUE MANIFESTAZIONI E SCALE DI GRAVITÀ”  organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi, Ipovedenti di Matera, patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Matera, in collaborazione con l’Università di Basilicata, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, si è discusso e approfondito con tre relazioni inerenti la sfera dell’individuo con disabilità visiva negli aspetti dell’apprendimento, del suo funzionamento e degli strumenti che la scienza medica e la tecnologia mettono a suo servizio per il raggiungimento della conoscenza e formazione di individuo integrato nella società.

La Prof.ssa Paola D’ANTONIO portava i saluti del Magnifico Rettore Prof. Ignazio Marcello MANCINI della stessa Università, rimarcando i ringraziamenti alla Sede Territoriale UICI e al suo Presidente per il coinvolgimento della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.

La relazione di apertura è stata presentata dal Prof. Domenico MILITO: “L’inclusione delle persone con disabilità visive nelle forme meno gravi”. La lectio magistrale su psicologia e pedagogia applicata agli stakeholder disabili visivi in età pediatrica, come confezione dell’essere e del suo funzionamento nei confronti della società dell’Uno individuo, sempre più portata a non essere comunità, ma che l’interazione tecnologica può abbattere le differenze e condizionare le competizioni alla pari tra soggetti.

La Dr.ssa Rosalucia SARACINO del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano per conto della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS nella seconda relazione dal titolo“I materiali e/o strumenti tiflodidattici: caratteristiche, finalità educative e modalità d’uso” ha presentato degli strumenti ludo didattici per l’apprendimento tattilo-cognitivo per bambini con difficoltà visive ma che possono essere tranquillamente strumenti usati per i normodotati, creando così una comunicazione e interazione tra soggetti, prospettica all’inclusione di base.

La relazione della Dr.ssa Ortottista Marina PIEPOLI nella sua relazione “L’ipovisione e la valutazione visivo funzionale” ha interagito con i presenti sulla necessità di valutare le funzioni residue del sensorio di una data patologia dell’organo occhio per stimolare tale residuo e mettere nelle condizioni, dove queste possono essere auspicate, di migliorare lo stesso organo nelle sue competenze e approcciare alla riabilitazione specifica e individuale.

Il dibattito nella sala convegni della struttura Mulino Alvino 1988 prendeva spunti da osservazioni dagli stessi partecipanti.

Il Presidente UICI di Matera Sig. Giuseppe LANZILLO ringraziava i presenti e dava appuntamento a mercoledì 21 ottobre dalle 09,30 alle ore 12,30 attraverso la piattaforma di Google Meet, dove si procederà con la relazione sulle tecnologie usate dai non vedenti nella vita quotidiana e i nuovi campi prospettici con l’intervento del Dr Marino ATTINI, inventore di ausili per non vedenti e ipovedenti; l’aula virtuale sarà:

ID riunione meet.google.com/tjz-wfcf-qff

Numeri di telefono (‪IT)‪+39 02 3046 1956 ; PIN: ‪415 631 349#

Si dà appuntamento a mercoledì 21 ottobre.

Siena – Giornata Nazionale del cieco 2020: evento online

“La disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – Come gestire le prescrizioni”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS in collaborazione con il Professor Gian Marco Tosi Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, organizza per il 16 ottobre prossimo, un incontro online rivolto a oculisti, specializzandi in oculistica, ortottisti, pediatri e medici di base sul tema:
la disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – come gestire le prescrizioni

L’incontro si terrà sulla piattaforma zoom e si potrà seguire anche sulla nostra pagina facebook.com/uicisiena/ dalle ore 16:00 alle ore 17:30.

Interverranno:

– Dr. Massimo Vita presidente dell’Unione dell’Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS della sezione Territoriale di Siena.

– Emanuele Ricciardi referente Consiglio regionale I.Ri.Fo.R della Toscana;

– Federico Bartolomei ortottista dell’Istituto Cavazza di Bologna;

– Sabato De Rosa rappresentante INVAT.

con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena.

UICI Siena ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.

Argomento: GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO 2020

“LA DISABILITA’ VISIVA: STRUMENTI E SUSSIDI SPECIALI – COME GESTIRE LE PRESCRIZIONI”
Ora: 16 ott 2020 04:00 PM Rome
Collegarsi al seguente link per accedere da Browser: https://zoom.us/j/92004352254
Nel caso in cui il client Zoom non sia installato cliccare su avvia riunione, successivamente cliccare su avvia da browser.
Inserire il proprio Nome e Cognome e accettare la casella di verifica, sarete collegati alla stanza virtuale. Se invece si è già installata l’APP Zoom basterà digitare nella casella di Zoom il seguente ID riunione: 920 0435 2254 e compilare i campi Nome e Cognome per essere collegati alla stanza virtuale.

Connessione alla piattaforma ZOOM via telefono:
Chiamare uno dei seguenti numeri: +39 069 480 6488 – +39 020 066 7245 – +39 021 241 28823
Una voce in inglese chiederà di inserire ID e numero di riunione, inserire: 920 0435 2254
Dopo aver inserito in numero riunione verrà richiesto nuovamente di inserire il proprio ID bisognerà solo premere #.
Attendere il collegamento ed entrare.

Crotone – Risultanze Giornata Mondiale della vista 2020

Come da protocollo, nei giorni 6-7-8 Ottobre, alcune radio e tv a tiratura locale e regionale, hanno regolarmente messo in onda lo spot trasmessoci da codesta agenzia ed il video informativo, accanto alla pubblicazione su di un giornale locale on line.

Giorno 08 Ottobre u.s. poi, in occasione della giornata mondiale della vista, presso i locali della Sezione Provinciale Uici di Crotone, si è tenuta una conferenza stampa da parte del Presidente Provinciale I.A.P.B. Cav. Francesco Scicchitano, il Dottor Gennaro Crugliano responsabile dell’Unità operativa di oculistica presso il nosocomio cittadino ed il direttore Generale Asp Avvocato Francesco Masciari.

Il tema al centro del dibattito, così come indicato dagli organi Nazionali I.A.P.B. ,era incentrato sul ruolo del sistema sanitario nazionale rispetto alla prevenzione della cecità.

Tuttavia, gli interventi che si sono susseguiti, come era naturale che fosse hanno prestato particolare attenzione alla situazione locale rispetto a tale tematica.

In apertura dell’incontro, il Cav. Francesco Scicchitano, nella sua duplice veste di Presidente Provinciale Uici e del comitato I.A.P.B., ha dapprima illustrato ai presenti il ruolo di collaborazione e condivisione operativa statutaria da sempre esistente tra Uici e I.A.P.B.  rispetto all’attività di prevenzione.

Ha opportunamente ricordato le tante campagne di prevenzione promosse e attuate sul territorio dal comitato provinciale di Crotone sia in ambito scolastico, nelle piazze di diversi comuni nonchè sui lidi balneari con i recenti progetti denominati “La prevenzione non va in vacanza”.

Ha aggiunto che l’azione propulsiva di questa realtà territoriale in tal senso però non poteva fermarsi a queste uniche iniziative ma era necessario spingersi oltre.

Da qui la necessità di allestire all’interno della sede un gabinetto oculistico dotato di tutte le strumentazioni necessarie che negli ultimi tempi è stato arricchito da un autorefrattometro portatile ed un tonometro di livello a cui a breve si aggiungerà una lampada a fessura anch’essa portatile.

La strategica scelta di acquisire le predette strumentazioni trasportabili, consentirà di realizzare l’attività di prevenzione nei diversi luoghi del territorio in maniera più agevole, evitando per quanto possibile le problematiche organizzative legate all’utilizzo del camper attrezzato.

Ma uno tra gli strategici obiettivi cui mira la presenza del gabinetto oculistico presente in sede, “ha concluso il Presidente ed il titolo del tema prescelto per questa giornata ne offre opportunamente lo spunto”, risiede nell’auspicato coinvolgimento della locale struttura Asp in prospettiva di un verosimile e duraturo rapporto di fattiva collaborazione con questa sezione locale Uici I.A.P.B.

Ha poi preso la parola il Dottor Gennaro Crugliano che ha incentrato il proprio dire sul piano meramente tecnico e scientifico addentrandosi con estrema semplicità e dovizia di particolari, nelle cause, nel decorso e negli effetti di alcune tra le principali patologie oculari, stigmatizzando a più riprese l’imprescindibile ed alto valore di una buona prevenzione che deve partire dalla tenera età, dunque dalla responsabilità della famiglia in primis e dalla scuola poi.  

Per ultimo è intervenuto il direttore generale dell’Asp di Crotone il quale ha esordito esternando ringraziamenti, gratitudine e soddisfazione personale per l’organizzazione dello svolgimento dei lavori, complimentandosi per la serietà delle tematiche trattate ma soprattutto per le proposte che gli sono state formulate in ordine alla richiesta di collaborazione Uici – Asp per quanto attiene al tema della prevenzione della cecità su questo territorio.

Ha dichiarato di essere stato positivamente sorpreso dall’impegno profuso e svolto con amorevole dedizione dall’organizzazione Uici e I.A.P.B. in tutti questi anni sul territorio assicurando sin da subito il proprio interessamento previo coinvolgimento del dipartimento di prevenzione aziendale, affinchè nel più breve tempo possibile si possa addivenire a quanto auspicato dall’associazione.

Proseguendo nel suo intervento abbastanza articolato,  ha ribadito a più riprese che gli impegni assunti in occasione della sua presenza qui quest’oggi, avranno un seguito e che non si riveleranno meri discorsi di circostanza.

Nei prossimi giorni infatti “ha concluso”, promuoverà un doveroso incontro con i tecnici di settore unitamente al responsabile del reparto di oculistica  ove si impegnerà a far superare ogni possibile ostacolo che dovesse frapporsi nel percorso di realizzazione di quanto richiesto e da lui assolutamente condiviso.

Con questa solenne assunzione d’impegno e la soddisfazione dei presenti all’incontro ha concluso il proprio intervento.

Sull’onda dell’entusiasmo generale, sono seguiti alcuni interventi  da parte di altrettanti addetti stampa intesi a dar manforte alle determinazioni esternate dai vertici Asp con l’augurio che quanto detto divenga al più presto realtà.

A margine della conferenza, alla presenza delle tv in conformità a quanto raccomandato nell’apposita autorizzazione pervenuta dall’Asp , ha preso il via l’attività di screening.

N.B. Di seguito link cui collegarsi al canale youtube per visualizzare le riprese effettuate: https://youtu.be/oYDYf4-c3ms

Belluno – Attraverso le mani

NELL’IPOVISIONE IL PERCORSO CREATIVO DI SANDRA CONSTANTINI

CORTINA D’AMPEZZO, MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI

10 – 25 OTTOBRE 2020

L’ARTISTA

Sandra Constantini nasce a Cortina nel 1958, in una famiglia che con la fotografia e l’immagine ha sempre avuto un rapporto artistico oltre che professionale. Si trasferisce a Milano per frequentare un corso sperimentale di fotografia presso lo IED, l’Istituto Europeo di Design. Catturare e riprodurre istantanee del mondo attraverso il mirino e l’obiettivo della macchina fotografica diventa per Sandra un’esigenza profonda, un ripercorrere quei passi che erano stati del padre.

Attraverso le foto cerca un mezzo di espressione che racconti della sua vita, ricca di viaggi, di esperienze e persone; scatti che fissano non solo il momento ma soprattutto lo stato d’animo nel suo evolversi.

I problemi alla vista si fanno via via più importanti e Sandra non può più impegnarsi dedicandosi ad attività creative e visive.

A Viterbo porta con sé quel desiderio di esprimersi in modo creativo che, però, non trova ancora una strada per comunicare con l’esterno.  Qui la tradizione della ceramica è antichissima, le botteghe e i laboratori sono una meta di attrazione per Sandra che, grazie a Daniela Lai del Laboratorio Artistica Viterbo, si avvicina alla creta. Finalmente la vena artistica ritrovata e rinvigorita comincia a fiorire di nuovo. Nel 2015 partecipa ad un progetto di esperienza tattile e nel 2016 la prima mostra: una collettiva a Roma ed Orvieto, Appendere ad Arte che ripeterà nel 2017. Nel novembre 2019 la prima mostra personale “Attraverso le mani”, allestita presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo. Nello stesso mese Sandra partecipa alla manifestazione Scarpette Rosse in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. A Maggio 2020 prende parte all’edizione virtuale di Buongiorno Ceramica, manifestazione organizzata dalla Associazione Italiana Città della Ceramica.

LA MOSTRA

La Mostra nasce dall’acquisita consapevolezza che la manipolazione della creta è diventata per Sandra una esperienza vitale ed è ormai il mezzo privilegiato per esprimere le sue pulsioni creative. Non solo, il desiderio dell’autrice è quello di far comprendere e fornire ad ognuno uno stimolo che lo incoraggi a ricercare nella creta o in altri materiali il mezzo per esprimersi, dando forma ai propri e personali sogni creativi, così come alle singole spinte emotive. Nessun limite fisico, se non quello mentale che ci costruiamo noi stessi, può impedire o bloccare la nostra volontà espressiva: l’invito della artista va esattamente in questa direzione, la scelta del materiale resta soggettiva.

La libertà di seguire il proprio percorso di visita è il tratto peculiare della Mostra: la volontà di Sandra è quella di invitare il visitatore a godere dell’esposizione lasciandosi accompagnare dalle emozioni generate dal percorrere e sperimentare gli oggetti esposti.

Tuttavia, i pezzi in mostra sono raggruppati secondo il puntuale progetto ideato e realizzato da Angelica De Paolis, che ha interpretato esattamente l’intimo sentire di Sandra Costantini. Accanto ad ogni installazione troverete la spinta emotiva di Sandra, a voi trovare la vostra. Sei le installazioni per sei temi diversi e sei box:

1 – LE STAGIONI

2 – IL MARE

3 – I CAPPELLI DELLE FATE DEI MONTI PALLIDI

4 – LE CORONE

5 – PICNIC

6 – I VASI

IL BOX: un contenitore il cui telaio è rivestito da strisce di tessuto che celano il contenuto ma attraverso le quali il visitatore infila le mani per vivere un’esperienza tattile che gli sveli col tocco delle dita l’oggetto riposto e la percezione del materiale, per ascoltare le emozioni che trasmette, “vedendo” con il tatto.

La Mostra si aprirà sabato 10 ottobre, ore 17.30, con una presentazione; il 24 ottobre alle ore 18, l’incontro ‘La montagna vissuta con gli altri sensi’ con Marco Calzà alpinista non vedente e il suo accompagnatore Mauro Girardi guida alpina.  Per entrambi gli appuntamenti, per prescrizioni Covid19, i posti sono limitati a 40 e saranno disponibili fino ad esaurimento.

I PATROCINI

Comune di Cortina d’Ampezzo – Regole d’Ampezzo – Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” – U.I.C.I sez. Belluno – Comune di Viterbo – Fondazione Carivit Viterbo – Ass. It. Città della Ceramica – CNA Viterbo e Civitavecchia

Allestimento: Angelica De Paolis

Consulenza Ceramista: Daniela Lai

Musiche di ambientazione: Roberto Lazzari

ORARI

Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 – entrata gratuita

Esperienza di manipolazione con l’argilla: informazioni presso il museo.

Comunicazione:

Elena Miano

elena@ospitiatavola.com

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Catania – Disabili visivi tecnici dell’accoglienza turistica

In dodici stanno seguendo a Catania un corso finanziato da Regione e Fse per avviare al lavoro persone vulnerabili. Il presidente Minincleri, “Ciechi e ipovedenti, tra coronavirus e crisi, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”. Le storie esemplari dei partecipanti

“Questo Corso riservato a non vedenti e ipovedenti per il conseguimento della qualifica professionale di tecnico dell’accoglienza turistica, rappresenta la prima sperimentazione del genere in Italia ed è stato reso possibile da un bando dell’Assessorato regionale alla Famiglia”.

Lo ha affermato Gaetano Minincleri, presidente del Consiglio Regionale della Sicilia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), incontrando, nella sede catanese dell’Unione, i dodici partecipanti al Corso (sette donne e cinque uomini, di vari Comuni della Sicilia orientale), finanziato con il bando che tra i suoi obiettivi ha quello di incrementare la partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili.

L’Uici regionale è l’ente capofila e quindi coordina il progetto e vigila sulla sua realizzazione e sulla rendicontazione. Ma dell’Associazione temporanea di scopo (Ats) che si occupa del Corso fanno parte anche l’Irifor, Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione dell’Uici, per la parte dello specifico percorso di formazione professionale, e Plurimpresa srl, che, dopo la ricerca-selezione dei candidati e il tirocinio, individuerà un’Agenzia incaricata di trovare un lavoro ai corsisti

“Il progetto – ha spiegato Minincleri – si articola in tre fasi. La prima, già completata a fine luglio, consisteva nell’orientamento dei partecipanti. La seconda, quella formativa, è in corso e sarà articolata in una serie di lezioni per complessive seicento ore. La terza fase, la più lunga, si protrarrà per un anno e consentirà ai corsisti di far pratica sul campo lavorando in enti turistici e musei con una retribuzione di cinquecento euro mensili”.

L’innovativo Corso per tecnico dell’accoglienza turistica – con una ventina di docenti e materie tra cui Analisi del mercato e dell’offerta turistica, Marketing territoriale, Conoscenza e storia del territorio, Tecniche di Comunicazione, Elementi di legislazione turistica, Psicologia del turista e Lingua inglese e spagnola – è stato finanziato con quasi quattrocentosettantamila euro dal Piano operativo Fse Sicilia 2014-2020. Il Fondo sociale europeo (Fse) è il principale strumento finanziario con cui l’Unione europea sostiene l’occupazione negli Stati membri e promuove la coesione economica e sociale.

“Noi – ha detto Minincleri – ci auguriamo che questa sperimentazione dia ottimi risultati e che possa aprire una nuova via per indirizzare al lavoro i disabili visivi. I quali, per via della crisi seguita all’epidemia da coronavirus, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”.

Esemplari alcune delle storie narrate dai partecipanti al Corso.

“Ho cinquantadue anni – ha raccontato Francesco Di Mauro – e ho sempre lavorato come artigiano. Poi, tre anni fa, è venuta una maculopatia degenerativa a cambiarmi l’esistenza, portandomi a diventare quasi cieco. Ho deciso di seguire il corso per guida turistica perché ho voglia di riappropriarmi della mia vita, di tornare quello che ero prima, inserendomi nuovamente nel mondo del lavoro”.

“Ho quarantatré anni – ha aggiunto Genny Cangemi – e sono ipovedente per una retinite pigmentosa. Sto frequentando questo corso anche perché in passato ho avuto un’esperienza nel settore in occasione della mostra dei paliotti”. 

Nell’estate del 2019, infatti, una trentina di paliotti d’età barocca dei maestri trapanesi e messinesi fu esposto nel Castello Ursino di Catania per una mostra voluta da Regione Siciliana, Soprintendenza e Comune di Catania, che aveva un catalogo scritto anche in braille. In quell’occasione, giovani con disabilità, anche visive, e studenti del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università etnea, avevano il compito di accompagnare i visitatori.

“Ho trent’anni – ha spiegato Nico Scardace -, sono ipovedente e sono laureato in Pedagogia. Ma purtroppo la laurea non mi è stata utile a trovare un’occupazione. Ritengo che questo corso possa rappresentare un’opportunità per entrare nel mondo del lavoro”.

Il progetto che ha adattato il Corso per tecnico dell’accoglienza turistica alle esigenze di non vedenti e ipovedenti, e prevede anche la Fad (Formazione a distanza), è stato messo a punto dal gruppo di consulenza del Consiglio regionale dell’Uici e in particolare dall’esperto di formazione Massimo Balsamo, coadiuvato dal segretario regionale Giorgio Silvestro. Il responsabile esterno delle operazioni è Salvo Scaffidi, la tutor per l’azione formativa è Jennifer Canfailla, mentre Davide Baviera si occupa dei servizi di segreteria.

La gestione del progetto nelle sue singole fasi avviene ovviamente secondo procedure pubbliche che prevedono emanazione di bandi controllati dall’Ufficio e dall’Ispettorato del Lavoro e la vigilanza dell’Assessorato.

Link Youtube

Dichiarazione presidente regionale Uici Minincleri https://youtu.be/MxbV02htxhY

Dichiarazioni partecipanti al Corso https://youtu.be/kAZ7cOVkgDw Filmato Corso tecnico dell’accoglienza turistica https://youtu.be/zsxphkFAdf0

Foto dell’aula con i corsisti seduti di fronte alle loro postazioni computer