“Catania inizia il 2025 con due importanti progetti”

Autore: Simonetta Cormaci

La Sezione UICI di Catania non sta ferma un momento o, per meglio dire, non sta ferma la nostra Presidente Rita Puglisi che pensa in grande e così pure desidera per tutta la famiglia UICI catanese.

Facciamo un passo indietro e, precisamente, al 13 dicembre, Giornata di Santa Lucia patrona della vista. In quella occasione la nostra Sezione, grazie all’impulso fattivo della Presidente, ha ospitato due momenti significativi che non dimenticheremo facilmente: una conferenza stampa per la presentazione di due importanti progetti e la visita dell’Arcivescovo di Catania monsignor Luigi Renna il quale ha voluto manifestare tutta la sua vicinanza alla comunità di persone cieche e ipovedenti celebrando in sede la Santa Messa in onore di Santa Lucia.

La Conferenza stampa, condotta dalla giornalista Sarah Donzuso e seguita da numerose emittenti televisive siciliane, ha visto la presentazione di due progetti ideati e condivisi con le ASP locali, gli istituti di ricerca oftalmologica e la Presidenza della Università Kore di Enna.

Il primo progetto di cui si è parlato è stato “Donazione e trapianti di cornea” promosso dall’Asp di Catania che punta a promuovere la cultura della donazione e ad aumentarne la consapevolezza fra i cittadini. Come hanno dichiarato i responsabili: “l’auspicio è la creazione di una rete fra tutti gli attori coinvolti, in provincia di Catania, che permetta di raggiungere l’autosufficienza nella donazione e di effettuare i trapianti di cornea in Sicilia, senza ricorrere ai noti viaggi della speranza”. La donazione valorizza un nuovo modo di concepire i rapporti fra le persone, fondato su attenzione, solidarietà, cura, gratuità, libertà”. In rappresentanza dell’ASP il direttore generale Giuseppe Laganga Senzio, il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina, il direttore dell’UOC di Oculistica di Caltagirone, Salvatore Sileci e il direttore del Dipartimento di Medicina, e coordinatore del Centro regionale trapianti, Giorgio Battaglia. Si può comprendere quanto sia ambizioso questo progetto ma anche come sia grande il desiderio di trovare soluzioni che migliorino la qualità di vita di molte persone che in futuro potranno beneficiare di trapianti in loco; tale prospettiva, inoltre, aggiunge ulteriore valore alla mission primaria dell’UICI rappresentando, ancora una volta, la visione cara alla nostra Presidente, al Consiglio e all’intera struttura di essere istituzione nella città e per la città.

Andando al secondo progetto presentato entriamo nell’ambito della ricerca scientifica e precisamente l’istituzione del “Centro di Ricerca Multidisciplinare per le Malattie Rare in Oftalmologia” definito anche dall’acronimo “G.R.I.D.O.” ossia: Group of Research in Innovative Discovery In Ophthalmology proposto da Caterina Gagliano, Professore Ordinario di Oftalmologia dell’Università Kore di Enna ed è proprio presso l’Ateneo ennese che avrà sede per la parte di ricerca scientifica e presso il Policlinico G.B. Morgagni per la parte clinica. A presentare il progetto anche il Direttore Generale dell’Università Kore di Enna dottor Salvatore Berrittella. Le malattie rare oculari determinano nella maggior parte dei casi una disabilità visiva grave che impone un impiego di risorse da parte della comunità scientifica e delle amministrazioni locali. Emerge, dunque, l’esigenza di rispondere tempestivamente, nel nostro territorio, alle necessità dei pazienti che spesso sono costretti a emigrare in altre sedi nazionali o all’estero nel miraggio di trovare una soluzione ai loro problemi. Si tratta di patologie a prevalente comparsa in età pediatrica, di natura per lo più cronica e multiorgano che producono difficoltà esistenziali per i pazienti e le loro famiglie. Si può immaginare quale grande interesse e impegno l’UICI di Catania esprima nell’avvio di un protocollo di intesa per far convergere le energie nel combattere la disabilità visiva e nel prendersi cura e carico delle gravi problematiche che coinvolgono i pazienti soprattutto in tenera età e le loro famiglie. L’obiettivo che si vorrebbe raggiungere è quello di garantire al paziente un approccio – all’occorrenza multidisciplinare – grazie alla cooperazione di Ospedali università che saranno in grado di offrire al paziente un percorso diagnostico-terapeutico appropriato all’avanguardia per le terapie attualmente disponibili. Centro di ricerca “GRIDO” insieme all’UICI convoglierà l’operatività di differenti competenze scientifiche per produrre dati significativi da inserire in database internazionali che potranno essere utilizzati dall’intera comunità scientifica. La Presidente e il Consiglio, l’intera Sezione esprime orgoglio per queste due importanti attività che potranno cambiare realmente la vita di tante persone. Progetti scientifici ma sicuramente progetti di pace, pace nella vita di tante persone che potrebbero ritrovare vista e salute e, infine, una vita migliore… E dunque: buona intrapresa di cura, di vita, di pace.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

I migliori auguri per un nuovo anno che ci apprestiamo a vivere con positività, entusiasmo e soprattutto con l’impegno di tutti nel fare del nostro meglio per rendere questo mondo davvero migliore.

Con l’auspicio che abbiate trascorso delle liete festività, riprendiamo con rinnovata energia e interesse le nostre attività, e un nuovo anno associativo che ci vedrà impegnati in importanti appuntamenti quali: l’Assemblea dei soci di aprile, con il rinnovo delle cariche sezionali, successivamente quelle del Consiglio Regionale, per concludere con quelle nazionali con la celebrazione del Congresso di fine ottobre, che conferiranno l’incarico e la responsabilità di guidare al meglio l’UICI per i prossimi 5 anni al servizio delle persone con disabilità visiva, disabilità plurime e per favorire l’inclusione di tutti nella società.

Riprendono anche i servizi fissi di accompagnamento, di autonomia orientamento e mobilità, dei contatti telefonici con le persone anziane e/o sole, le attività sezionali di segretariato e patronato, del laboratorio creativo del lunedì pomeriggio in sezione, del mercoledì sportivo con lo showdown e del basket in palestra, i corsi di informatica windows e mac in sezione, del caffè letterario del giovedì su piattaforma zoom, le attività esperienziali e di autonomia e supporto scolastico a favore dei nostri bambini e ragazzi… che invito ad iscriversi e partecipare con assiduità ed entusiasmo. Prosegue la convenzione con la Mental Trainer Accademy e con il mental coach ipnotista Massimo Maroncelli sia per incontri individuali, sia attraverso proposte di incontri online per la crescita personale.

Importante: per chi conosce giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, che abbiano voglia e tempo da dedicare alla nostra sezione, segnalo l’opportunità di partecipare al bando del servizio civile universale. Quest’anno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Mantova, offre n.2 posti per il progetto ” Sentieri di inclusione attiva” e n. 1 posto per ” Officine di educazione permanente al sapere”. Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU per la sede 171412. Ricordiamo che per presentare la domanda è necessario: lo Spid, e un’età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti. Sarà un’esperienza formativa e stimolante: il volontario entrerà nel mondo delle persone cieche e ipovedenti e scoprirà che sono ricche di curiosità, di interessi e appassionate di tecnologia, sport, cultura, arte, spettacolo, musica, cinema e tanto altro ancora!

I volontari sono la luce di chi non vede! La domanda di partecipazione scadra’ martedì 18 febbraio, è possibile presentarla esclusivamente online (DOL) disponibile al link https://domandaonline.serviziocivile.it/

Si raccomanda una attenta lettura del bando e della scheda sintetica del progetto per il quale ci si vuole candidare www.uici.it … non perdete l’occasione! Ulteriori informazioni sono reperibili sui siti internet del Dipartimento: www.politichegiovanili.gov.it

Italdesign, un’azienda italiana leader nel settore della progettazione e innovazione per la mobilità, chiede la collaborazione di persone con disabilità visiva nel partecipare ad un’intervista finalizzata allo sviluppo di un progetto, gli interessati sono invitati a rivolgersi alla referente Orietta Baraldi o alla sezione per ricevere il link di contatto.

U.I.C.I. Torino – Attività

Conferenza conclusiva progetto “Il Piemonte al mio fianco”, Consiglio Regionale UICI (14/1)

Martedì 14 gennaio (ore 11), nella sala trasparenze del grattacielo della Regione Piemonte (piazza Piemonte, 1) si tiene la conferenza conclusiva del progetto “Il Piemonte al mio fianco”, un’iniziativa promossa dal Consiglio Regionale UICI per promuovere l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità visive. Realizzato con il supporto economico della Regione e con il supporto della Rete Regionale contro le Discriminazioni, il progetto, della durata di un anno, è consistito in un lavoro capillare di formazione e sensibilizzazione su cinque aree tematiche: sanità, protezione civile, istruzione, nuove tecnologie, contrasto alle discriminazioni. I risultati verranno illustrati nel corso dell’evento conclusivo, alla presenza del governatore Alberto Cirio e di tutti gli attori del progetto, a cominciare da UICI Piemonte.

Per partecipare è necessario iscriversi, contattando al più presto la segreteria UICI Piemonte (mail: segreteria@uicpiemonte.it).

Rinnovo Consiglio sezionale e cariche associative su base territoriale: incontro con i soci intenzionati a candidarsi (23/1)

Tra pochi mesi l’attuale direttivo UICI Torino, insediatosi nel 2020, terminerà il proprio mandato e nel mese di aprile, in occasione dell’Assemblea annuale dei soci, si terranno le votazioni per eleggere il nuovo Consiglio sezionale, nonché il Consigliere Regionale eletto dall’assemblea territoriale e i due delegati al Congresso Nazionale. In previsione di questa importante scadenza, la nostra associazione, come da tradizione e nel rispetto delle indicazioni statutarie, organizza un momento di incontro con i soci intenzionati a candidarsi per il Consiglio o per le altre cariche elettive su base territoriale. Il confronto, libero e informale, si terrà giovedì 23 gennaio (ore 16) nei locali di Corso Vittorio Emanuele II 63 (salone 2° piano). L’appuntamento sarà occasione per conoscere le persone eventualmente intenzionate a candidarsi e per ragionare insieme di programmi, idee e visioni sul futuro della nostra Unione. All’incontro sarà presente anche il presidente regionale UICI Piemonte, Franco Lepore.

Gli interessati sono pregati di iscriversi contattando la segreteria (uicto@uici.it; 011535567) entro mercoledì 22 gennaio.

Servizio Civile. Nuovo bando volontari (presentazione domande entro il 18/2)

È uscito un nuovo bando per il Servizio Civile Universale, opportunità insostituibile che consente a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni di impegnarsi concretamente in percorsi di inclusione, solidarietà sociale e promozione culturale, acquisendo preziose competenze che saranno utili al loro futuro. Con il progetto “Sentieri di inclusione attiva” sono disponibili 11 posti tra UICI Torino e realtà collegate (I.Ri.Fo.R. e U.N.I.Vo.C.). Per presentare domanda c’è tempo fino alle ore 14 del 18 febbraio. Tutti i dettagli sono disponibili nella pagina dedicata del nostro sito internet. Vi invitiamo a far circolare la voce tra i giovani potenzialmente interessati.

Ciclo incontri dott. Gaido (16/1)

Giovedì 16 gennaio (dalle 16.30), nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il ciclo di incontri “Il corpo parla: segni e sintomi di un sistema interconnesso e autocorrettivo”. Promossa dal Comitato Terza Età, la proposta è aperta sia a chi abbia già seguito le puntate precedenti, sia chi voglia partecipare per la prima volta. Si consiglia di iscriversi (tel. 011535567; mail uicto@uici.it).

“Universo magico umano”. Teatro da camera accessibile (22/1)

Mercoledì 22 gennaio (ore 18.30), al Circolo dei Lettori (via Bogino 9) l’associazione culturale Umana Fauna, con il patrocinio della nostra associazione, propone un incontro dedicato al teatro da camera, una particolare forma di messa in scena che, grazie all’impiego di rumori, stimoli tattili ed effetti ambientali, consente un’esperienza immersiva e si rivela particolarmente adatta alle esigenze delle persone con disabilità visiva. La regia è di Marzia Scarteddu. All’appuntamento partecipa il presidente UICI Torino, Gianni Laiolo.

Per partecipare è necessario iscriversi, fino a esaurimento posti (mail: info@umanafauna.it).

Programma Guido Ausili per consultazione orario ferroviario in autonomia

Grazie a una collaborazione tra la società Guido Ausili, specializzata nella produzione di tecnologie assistive, e Trenitalia, esiste d’ora in poi una nuova possibilità per consultare gli orari ferroviari in maniera autonoma e accessibile. Il programma multifunzione per pc Guido Ausili, espressamente ideato per persone cieche o ipovedenti, è stato infatti implementato con una funzionalità che permette la ricerca dei treni in maniera semplice, a partire da un’interfaccia semplificata, funzionale anche per chi non abbia grande familiarità con la tecnologia. Sono disponibili sul sito di Guido Ausili, dal quale è anche possibile scaricare il programma.

Accompagnamento U.N.I.Vo.C. (Torino e Ivrea)

La sezione U.N.I.Vo.C. mette a disposizione una rete di volontari che possono aiutare le persone con disabilità visiva nel quotidiano, offrendo assistenza negli spostamenti. Per maggiori informazioni e per richiedere i servizi, compatibilmente con le disponibilità dei volontari, è possibile contattare Enza Ammendolia (al numero 339 68 36 001) oppure Elisabetta Barsotti (al numero 3703106541) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Il servizio è attivo anche a Ivrea e nei Comuni limitrofi, con le medesime modalità. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Valentina Abate (al numero 345 608 98 61), nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Ricordiamo che, a causa delle richieste di intervento costantemente in crescita, la priorità viene data agli accompagnamenti per visite mediche e altre ragioni di primaria importanza. Gli affiancamenti per attività ricreative e di svago vengono valutati, di volta in volta, in base alle disponibilità. Pur in una situazione non semplice, Il Consiglio U.N.I.Vo.C. garantisce il massimo impegno per rispondere al più alto numero possibile di richieste. Consulenza tiflologica, consulenza legale, spesa assistita Per rendere più agevole e più snella la lettura di questa newsletter, abbiamo deciso di spostare su una pagina del nostro sito internet le comunicazioni relative ai servizi fissi e stabili nel tempo (consulenza legale, consulenza tiflologica, spesa assistita e consegne a domicilio). La pagina, dotata di indice navigale, è di facile consultazione. In caso di problemi, potete scrivere a ufficio.stampa@uictorino.it.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

L’Assessorato Regionale dei Trasporti ha disposto la proroga fino al 28 febbraio 2025 della validità dei titoli di viaggio in scadenza al 31 dicembre 2024 a cui hanno aderito anche le Aziende Ctm Spa e Arts Spa.

L’attivazione o il rinnovo della tessera per l’agevolazione tariffaria per il TPL, trasporto pubblico locale, per l’anno 2025, potrà essere richiesta accedendo esclusivamente allo Sportello Unico dei Servizi – SUS. La nostra Sezione, per effetto del protocollo d’intesa stipulato con l’Assessorato dei Trasporti è abilitata a fornire assistenza gratuita agli utenti nella presentazione delle pratiche. Tra i documenti da produrre indichiamo i seguenti:

– documento d’identità in corso di validità

– verbale della commissione medica o sentenza del tribunale attestante il grado di invalidità

– attestato ISEE 2024

Precisiamo che qualora gli utenti utilizzino il titolo di viaggio in scadenza al 31.12.2024 nei mesi di gennaio e febbraio 2025 e non rinnovino la pratica di agevolazione per l’anno 2025, potranno essere soggetti alla richiesta da parte delle aziende locali dei trasporti di rimborso del mancato introito (pari alla differenza tra titolo a tariffa piena e titolo a tariffa ridotta agevolata).

Per quanto concerne il servizio a chiamata AMICOBUS, offerto dal CTM Spa, annualità 2025, è obbligatorio effettuare l’accredito entro il 31.01.2025. Gli utenti che non rinnovino l’accredito entro tale data non potranno usufruire del servizio a partire dal 1° febbraio 2025.

Come preannunciato nell’ultimo notiziario, nell’ottica di rendere gli incontri con gli associati ancora più accessibili a tutti, stiamo valutando la possibilità di organizzare le riunioni anche fuori sede, nei Comuni dove ci sia un gruppo significativo di Soci interessati. Il vostro parere è fondamentale, quindi vi invitiamo a formulare proposte e idee che possano arricchire le nostre attività. Ogni suggerimento sarà valutato con attenzione, nella convinzione che il confronto e la partecipazione siano la chiave per costruire un cammino comune insieme.

U.I.C.I. Enna – Il Natale 2024

Autore: Anna Buccheri

Ogni anno il 13 dicembre, Santa Lucia e Giornata Nazionale del Cieco, comincia ufficialmente il periodo natalizio della Sezione UICI di Enna per quello che è ormai un appuntamento molto atteso da tutti i Soci e le Socie, quest’anno un centinaio con relativi accompagnatori. Alla Santa Messa hanno partecipato anche numerosi ospiti tra autorità e personalità politiche locali, tra queste l’onorevole Stefania Marino, sempre molto vicina alla Sezione. Il Presidente Santino Di Gregorio ha quindi tenuto un breve discorso centrato sulle problematiche legate alle disabilità visive in ambito socio-assistenziale, riabilitativo, lavorativo e dell’istruzione, volto a ricordare alle autorità intervenute l’importanza del loro impegno e del loro sostegno. La mattinata si è conclusa con la consumazione della tradizionale cuccìa (dolce tipico siciliano, a base di grano bollito e ricotta di pecora o crema di latte bianca o al cioccolato).

Il 18 dicembre, presso la Biblioteca Comunale di Villarosa, c’è stato l’incontro con Totò Cascio, protagonista del film Nuovo Cinema Paradiso, per la presentazione della sua autobiografia La gloria e la prova. La Prefazione curata dal regista Giuseppe Tornatore e la Postfazione scritta da Andrea Bocelli, trascritte in Braille, sono state lette da due Soci della Sezione. La lettura è stata accompagnata dalla celebre colonna sonora del film, suonata al pianoforte dal Maestro Antonino Martorana. La partecipazione all’evento è stata nutrita e significativa essendo stati coinvolti Soci con la stessa patologia oculare di Cascio e che stanno quindi affrontando difficoltà e dubbi e sperimentando nuove modalità di approccio alla quotidianità. Cascio si è mostrato molto disponibile a parlare della sua esperienza sottolineando che continua a svolgere l’attività artistica nonostante i limiti lo costringano a scegliere in modo più mirato.

Il 20 dicembre, un gruppo di 35 persone tra Soci e Socie con il personale e i volontari della Sezione si è recato a Siracusa dove fedeli e devoti hanno potuto venerare il corpo di Santa Lucia, traslato temporaneamente da Venezia. Ogni dieci anni Santa Lucia torna a Siracusa: la prima volta nel 2004, con l’arrivo in nave alla Marina; poi nel 2014 al Pantheon; quindi nel 2024 al Santuario della Madonna delle Lacrime.

Il 22 dicembre, alla tradizionale tombola, di cui sono stati fatti tre giri, è seguito il pranzo sociale con Soci, Socie, familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria, all’insegna della socializzazione e dell’aggregazione.

Le festività natalizie si sono concluse sabato 4 gennaio 2025, con la festa della Befana, presso i locali Sezionali. Dodici bambini e bambine si sono incontrati per un pomeriggio di canti, balli e giochi, per due giri di tombola e hanno ricevuto la tanto attesa calza piena di dolci.

Come al solito, però, la Sezione UICI di Enna non ha voluto dimenticare e trascurare nessuno dei Soci e delle Socie che non hanno potuto essere presenti agli incontri e agli eventi organizzati: tutti i Soci e tutte le Socie della Sezione hanno ricevuto il panettone a casa e così i bambini e le bambine la loro calza della Befana per quello che è un gesto di attenzione e di vicinanza che il Presidente Di Gregorio ritiene irrinunciabile.

U.I.C.I. Salerno – La Tombolata dell’inclusione e dell’amicizia: successo per la seconda edizione a Salerno

Autore: Raffaele Rosa

La seconda edizione della tombolata UNIVOC e UICI a Salerno si è tenuta il 3 gennaio presso la Casa del Volontariato di Salerno.

L’evento è stato organizzato con successo grazie al contributo del Centro SODALIS e ha visto la partecipazione di numerosi soci e amici delle associazioni.

La partecipazione attiva dei presenti ha reso la tombolata un momento di sensibilizzazione e solidarietà, in cui è emersa l’importanza del sostegno della comunità per la vita delle persone con disabilità visiva.

Al termine della tombolata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di gustare un buffet e scambiare opinioni sull’attività delle associazioni, rafforzando così il senso di comunità e condivisione.

Con l’obiettivo di promuovere la solidarietà e l’inclusione, le Associazioni UNIVOC e UICI hanno annunciato la conferma dell’evento anche per il prossimo anno, sperando in una partecipazione ancora più numerosa.

In sintesi, la serata è stata un momento di unione e impegno per una causa importante, che ha dimostrato come la collaborazione tra associazioni e il sostegno della comunità possano fare la differenza nella vita delle persone con disabilità visiva.

U.I.C.I. Enna – Un altro 3 dicembre: a che punto siamo?

Autore: Anna Buccheri

Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita nel 1981 dall’ONU al fine di sensibilizzare e di promuovere una maggiore e più diffusa consapevolezza, e ogni anno si organizzano eventi, incontri, tavole rotonde, manifestazioni su cui si concentra l’attenzione dei media e che vedono impegnate persone con e senza disabilità. Nel tempo, però, si è determinata una doppia realtà: da una parte, c’è una narrazione dettagliata, sincera, autorevole e eticamente orgogliosa della specificità delle diverse disabilità; dall’altra, c’è una crescente retorica che va a rafforzare di fatto pregiudizi e stereotipi ancora troppo radicati.

Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile è stato il tema della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2024, che si è prefissata gli obiettivi di: garantire l’inclusione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti sociali, incrementare la partecipazione delle persone con disabilità nei processi decisionali, sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità e rendere visibili i risultati da loro conseguiti. Si sono volute promuovere l’autorappresentanza e l’autodeterminazione, quindi. Inoltre si è sottolineato, ancora una volta, che l’accessibilità non è solo fisica, ma riguarda anche le informazioni e le comunicazioni che devono passare attraverso strumenti come la CAA, essendo mezzi che garantiscono una reale inclusione andando peraltro a promuovere il diritto alla partecipazione e ai processi decisionali, affinché finalmente le persone con disabilità siano considerate non più un mondo a parte, ma parte del mondo che tutti ci ospita.

Come hanno affermato Enrico Delle Serre e Serena Amato, portavoce della PIAM (Piattaforma Italiana Autorappresentanti in Movimento): “Bisognerebbe apprendere a guardare in modo nuovo, cioè essere immersi nell’umanità nella sua totalità riconoscendosi in essa, vedendosi rispecchiare in ogni altro volto che si incontra in quelli che sono i contesti plurali in cui viviamo. Ci definiscono fascia debole o persone fragili, ma noi siamo persone, con idee, sentimenti, emozioni e sogni, proprio come chiunque altro, e chiediamo che i nostri diritti siano rispettati e resi esigibili. […] Non vogliamo privilegi, ma pari opportunità per costruire insieme una società più equa e giusta”.

In questa direzione può agire e costruire la cultura, che è rivoluzione e combatte le disuguaglianze riconoscendo e garantendo il rispetto dei diritti umani. Bisogna uscire da quella comunità di destino che significa marginalità e mancato riconoscimento, apponendo l’etichetta di “specialità” o di “fragilità” che segnano a fuoco la persona e danno una direzione di vita unica e con due soli esiti: uno in senso abilista, l’altro in senso assistenziale in un’ottica esclusivamente riabilitativa. Bisogna invece recuperare l’umanesimo della cura che si rifà ai concetti di responsabilità e di solidarietà.

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è necessaria per ricordare quanti diritti siano ancora negati alle persone con disabilità, senza dimenticare però che le persone con disabilità non esistono solo il 3 dicembre, ma tutto l’anno, ogni giorno, in ogni situazione, in ogni ambiente, in ogni circostanza. Bisogna saper ascoltare per capire quali sono i reali bisogni delle persone con disabilità per evitare di dare risposte a domande mai formulate con dispendio di tempo, di energie e spesso di risorse economiche, tutte cose che se ben impiegate possono fare la differenza e concorrere a rendere realmente sempre più inclusiva la comunità sociale, ma ciò che più importa a sviluppare una mentalità inclusiva. Allora il 3 dicembre deve essere anche e soprattutto una giornata di responsabilità condivisa in cui fare il punto della situazione, in cui essere chiamati e chiamare ad agire senza fermarsi alle parole, ma trovando e rinnovando la spinta perché il movimento che porta al cambiamento culturale e sociale non si fermi.

In quest’ottica il 3 dicembre l’Università degli Studi di Enna Kore, Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione promosso dal KODIS (Servizio per la Disabilità e DSA) dell’Ateneo di cui è Responsabile la prof.ssa Alessandra Lo Piccolo, ha organizzato il seminario L’inclusione sociale della persona con disabilità. Implicazioni teoriche e metodologiche tra supporti allo studio e formazione nel sistema integrato rivolto a studenti e dottorandi.

Il seminario ha previsto una prima sessione Oltre le barriere per un’inclusione consapevole in cui si sono succedute le seguenti relazioni: Pedagogia speciale per i servizi alle persone con disabilità, Alessandra Lo Piccolo ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale; Disabilità e DSA: una Università più accessibile e inclusiva è possibile, Monica Pellerone ordinaria di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione; La coscienza del limite: antidoto all’abilismo, Stefano Salmeri ordinario di Pedagogia generale e sociale e Direttore Scientifico della Rivista «Tiflologia per l’integrazione»; Disabilità complesse e processi di autodeterminazione, Nicolina Pastena associata di Didattica e Pedagogia speciale; L’inclusione scolastica: Italia e Spagna a confronto, David Maireles Martínez ricercatore di Pedagogia sperimentale.

Nella seconda sessione Innovazione e partecipazione: reti e territorio come risorse sono stati presentati i seguenti interventi: Le tecnologie a supporto dei processi di inclusione, Alessandro Romano ricercatore di Didattica e Pedagogia speciale; Formazione post-secondaria per i giovani con disabilità intellettiva: sfide ed opportunità, Marinella Zingale Dirigente Psicologo UOC di Psicologia IRCCS Oasi Maria SS. di Troina; Il mondo dello sport paralimpico: gli sport per ciechi, Giovanni Ciprì Dirigente CIP Sicilia, Presidente Regionale FISPES e Medaglia di Bronzo CIP; Il lavoro di rete sul territorio, Flavio Giaimo co-Responsabile Cooperativa La Contea Enna; Generatività sociale e disabilità: l’esperienza di Vita 21, Marco Milazzo Presidente Associazione Vita 21 Enna; I diritti delle persone cieche e ipovedenti: l’esperienza dell’UICI sul territorio di Enna, Santino Di Gregorio Presidente Sezione territoriale UICI Enna.

Nella prima sessione è stato messo in evidenza che: il benessere non è solo salute, ma è anche autonomia personale, essendo riconducibile alla sfera emotivo-relazionale, e quindi dovrebbe far parte di un progetto di vita a scuola, e non soltanto, per avviare un processo trasformativo, fondamentale è perciò il sistema integrato e importante è il rapporto con il territorio che offre il rispecchiamento di cosa si fa e di come si fa e di cosa si deve fare (Lo Piccolo); molti studenti con DSA o con BES concludono la laurea triennale, ma non conseguono la magistrale, misure di flessibilità didattiche sono possibili (suddividere gli argomenti in sub-unità, sessioni di domande e risposte, incontri individuali), non va infatti dimenticato che insegnare dettagli causa confusione, sono le connessioni che vanno spiegate (Pellerone); va detto un “no” alle logiche della sottrazione perché un cieco non è un vedente senza vista né un sordo è un udente senza udito, il disabile non va omologato, appiattito sul “normale”, bisogna scegliere la pratica delle pari opportunità, della medialità dell’incontro, perché è il quotidiano vissuto che qualifica la qualità della vita (Salmeri); ognuno ha una sua configurazione fisica e psichica, non si deve cambiare l’altro, imponendogli di essere altro da sé, ci vuole la compenetrazione che permette di crescere e di apprendere insieme in una dimensione di cura che porta a preoccuparsi dell’altro costruendo una comunità educante che è comunità fatta di persone (Pastena); la Spagna è molto inclusiva da un punto di vista sia normativo sia sociale, ma esistono ancora i Centri di Educazione Speciale e solo nel 2017 in Catalogna e poi nel 2020 in tutto il paese si è avviata l’inclusione, anche se il passaggio alla scuola ordinaria è stato un problema in quanto la scuola era impreparata (Maireles Martínez).

Nella seconda sessione si è posta l’attenzione sul fatto che: la tecnologia di per sé non è sufficiente, è in atto un processo di didatticizzazione delle tecnologie, invece è necessaria una correlazione tra obiettivi didattici, tecnologie e strategie ed è quindi fondamentale l’azione del docente che deve essere in possesso di una formazione specialistica (Romano); nel disturbo dello sviluppo intellettivo giocano un ruolo i sostegni (facilitatori) e le barriere che la persona incontra e con la fine della scuola secondaria il disabile intellettivo perde sia la propria identità di studente sia il rapporto con un ambiente, la scuola, in cui vive delle relazioni (Zingale); lo sport per i disabili agisce da motore di inclusione, è capace di dare sicurezza e dà la possibilità di uscire dalla gabbia dorata dell’ambiente familiare (Ciprì); i laboratori teatrali, musicali, di ceramica, di riconoscimento e di espressione emotiva, di sviluppo della comunicazione e della relazione, le scuole di ballo, l’orto didattico sono attività che nell’esperienza della cooperativa sociale concorrono a stimolare e incrementare l’autonomia delle persone con disturbi dello sviluppo o disagio sociale e delle loro famiglie (Giaimo); la disabilità può essere strumento di generatività sociale, lo è di fatto in ambito scolastico, e deve esserlo per dare sostegno alla donna che si sente “madre di un errore” e non di una bambina al momento in cui le viene comunicata la diagnosi per l’incapacità/imbarazzo dei medici nel parlarle, dai testi su com’è l’amicizia con il/la compagno/a disabile prodotti da ragazzi della scuola media di primo e di secondo grado è risultato che lo studente con disabilità è capace di una maggiore empatia e attenzione alle sensazioni e agli umori degli altri e schiettezza nella relazione (Milazzo); l’UICI ha sempre lavorato per il riscatto sociale dei ciechi e per una società inclusiva, coloro che hanno frequentato gli Istituti hanno acquisito le competenze necessarie a vivere da cittadini, persone e lavoratori al pari di tutti gli altri componenti della società civile, l’inclusione scolastica è sia un successo sia un insuccesso determinato ad esempio dall’indisponibilità economica dei Comuni che non costituisce certo però una motivazione per la negazione dei diritti, tra cui quello allo studio, non bisogna infatti mai dimenticare che istruzione e lavoro (e quindi autonomia economica) sono i pilastri per l’affermazione della persona (Di Gregorio). 

U.I.C.I. Novara e Vco – Proposta visita all’Accessibility Center a Milano

VISITA ALL’ACCESSIBILITY CENTER MILANO

Da poco è stato inaugurato a Milano l’Accessibility center, un ambiente dedicato alle persone con disabilità e alle nuove tecnologie utili per migliorare la qualità di vita, l’accessibilità e anche l’intrattenimento.

Desidero invitarvi per una visita di gruppo dedicata per scoprire e testare le nuove tecnologie disponibili a gennaio 2025.

Nota: data e orario precisi saranno concordati con i partecipanti dopo la conferma della prenotazione; la prenotazione è obbligatoria e solo in settimana.

Il ritrovo sarà nella data concordata a gennaio 2025 in stazione a Milano Porta Garibaldi, poi raggiungeremo insieme la location, circa 5 minuti a piedi.

In base all’orario di prenotazione organizzeremo un pranzo o aperitivo prima o dopo la visita.

Per ragioni organizzative è necessario prenotare la visita, sono previsti un massimo di 10 visitatori per sessione.

Vi preghiamo di manifestare l’interesse alla partecipazione alla segreteria (tel. 0321611339-3666052538), nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17, oppure inviando una mail a info@uicnovara.it entro il 19 gennaio 2025 e segnalare eventuali necessità di accompagnamento.

NB numero minimo di adesioni per confermare l’attività è di 5 partecipanti