A Sant’anastasia c’è la prima edizione de “Il Natale della parità e dell’integrazione” – nessuno escluso, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Le Associazioni “Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti “, “Città del sole”,  “Qua la mano”,  “Solid’arte”,  “A.S.D. Real Vesuviana”, con  il patrocinio, il supporto ed il sostegno della Commissione Pari Opportunità di Sant’Anastasia,  promuovono la prima edizione de “il Natale della parità e dell’integrazione”- Nessuno escluso. Lunedì 16 dicembre alle 16.00 presso il “Centro Liguori”.
Le Associazioni  del Centro Liguori in collaborazione con la CPO Sant’Anastasia,  edificano  la Prima città dei balocchi,  con   giochi a premio  e gare  importanti, per promuovere attraverso un momento di svago un modo nuovo di stare TUTTI INSIEME, senza barriere ideologiche.
Chi avrà voglia di mettersi in gioco potrà farlo, partecipando al torneo di braccio di ferro e/o show down  per divertirsi  e poter vincere un premio.
Chi preferirà, invece solo assistere, potrà farlo sedendosi comodamente tra amici, con cui potrà  sfidare la fortuna partecipando ad una tombolata, che darà la possibilità di vincere  come premio uno dei preziosi  manufatti  delle “api operose”, i  laboratori creativi del Centro Liguori.
Per  finire,  andrà a chiudere i giochi,  una gara  di arte culinaria (organizzata dalle mamme dei numerosi utenti del Centro)  con una giuria di tutto rispetto, che  avrà il compito di premiare il/ la migliore torta salata e dolce  della serata.
E’ previsto molto  altro … è una sorpresa …..provare per credere ….Per le partecipazione aperte a TUTTI, sono previste le iscrizioni gratuite da effettuare presso Il Centro Liguori :

Per iscrizioni al torneo di braccio di ferro: Concetta Palescandolo
Per le iscrizioni al torneo di show down : Antonio Maione
Per le iscrizioni alla tombolata : Luigi Fornaro
Per le iscrizioni alla gara gastronomica: Tonia Sdino o Patrizia Prota
Per qualunque difficoltà di prenotazione ci si può iscrivere a tutte le gare tramite il numero:
335 66 87 677 oppure scrivere una mail all’indirizzo na013@fispic.it specificando nome, cognome, numero di cellulare e torneo al quale si intende partecipare.
E’ possibile partecipare a più di una gara. Siete tutti invitati a partecipare.

Napoli: 55° Giornata Nazionale del Cieco, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

RAPPRESENTANZA DELLA  ZONA VESUVIANA E NOLANA-80047 SAN GIUSEPPE VES. TEL 081 827 4672.CELL 3356687495
 
Sabato 14 Dicembre 2013,quest’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, celebra la 55° Giornata Nazionale del Cieco, finalizzata alla prevenzione della cecità.
 
Con il patrocinio del Comune di San Giuseppe Vesuviano, organizza un importante Convegno che si svolgerà nell’Aula Consiliare del Comune di San Giuseppe
Vesuviano, con il seguente programma :
Ore 9,00: Solenne Messa in onore di Santa Lucia, officiata dal Reverendo Padre Mario Pesci, parroco di San Giuseppe Vesuviano, celebrata nella stessa Aula Consiliare
del Comune di San Giuseppe Ves.no.
 
Ore 10,00: Apertura dei lavori del Vicepresidente Regionale e responsabile dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della zona vesuviana e nolana, Sig. Vittorio Ciniglio.
 
-Saluto del Sindaco del Comune di San Giuseppe Vesuviano, Avv. Vincenzo Catapano
 
-Saluto dei Dirigenti Nazionali e Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
 
-Saluto delle Autorità presenti
 
Ore 10,30: Convegno
 
Relazioni sui temi:
 
“Attualità in tema di Prevenzione e Riabilitazione dell’Ipovisione”
 
Prof.ssa Francesca Simonelli, Direttore della Clinica Oculistica Seconda Università degli Studi di Napoli .
 
“Rischio di incidenti e traumi nel paziente ipovedente”
 
Dott. S. Rossi e Dott. F. Testa. Ricercatori presso la Clinica Oculistica Seconda Università di Napoli.
 
Ore 12,30: Conclusione dei lavori del Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Sezione Provinciale di Napoli , Cav. Giovanni D’Alessandro.

Luci spente a Villa Maiuri: la serata è al buio!, di Mario Murabile

Autore: Mario Murabile

Venerdì 13 dicembre 2013

alle ore 21.00

Luci spente a Villa Maiuri: la serata è  al buio!, di Mario Murabile

Visto il successo riscosso nelle tante edizioni della cena  al buio organizzate dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, questa volta, in occasione delle celebrazioni della 55/ma Giornata Nazionale del Cieco, grazie alla collaborazione con Radio Siani, nei locali della splendida Villa Maiuri di Ercolano verrà organizzata una serata davvero particolare e coinvolgente: “mangia e bevi al buio”.
  Questa tipologia di  eventi culturali, da qualche anno raccoglie in tutta Europa, convinti consensi coniugando solidarietà ed enogastronomia in uno stimolante gioco di riconoscimento di odori e sapori dove anche l’incontro con l’altro avviene attraverso un approccio del tutto nuovo e sorprendente.

     Nella  sala completamente oscurata, in compagnia di commensali sconosciuti con i quali ci si troverà a condividere impressioni, emozioni ed anche difficoltà, camerieri non vedenti accompagneranno gli ospiti in un particolare viaggio nel gusto per quella che sicuramente sarà una serata diversa da tutte le altre!
     Durante la degustazione di cibi e bevande  preparati dalle volontarie dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, i camerieri non vedenti cercheranno di far comprendere la disabilità visiva attraverso giochi, racconti, aneddoti e un intrattenimento che cercherà di far diventare gli ospiti i veri protagonisti della serata.

L’evento è organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da Radio Siani con il patrocinio del Comune di Ercolano,  e con il contributo di: “Antica violetta”.

La quota di partecipazione è di € 10,00 a persona.
Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato a finanziare le attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sul territorio.

Appuntamento: venerdì 13 dicembre 2013 alle ore 21.00 a Villa Maiuri – via Niglio – Ercolano (NA)

Per prenotazioni ed informazioni telefonare a:
Rappresentanza UICI di Ercolano  081/0482594 – 3476049301
Lucia Esposito    3385963993;
Rosaria De Angelis    3473420422
Radio Siani     08119700927

La prenotazione è obbligatoria!

Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Servizio Educativo  
 
GIORNATA DEL DISABILE (3 dicembre 2013) 
 
CUMA,  Parco Archeologico 
 
L’ “Antro della Sibilla” a Cuma 
 
Martedì 3 dicembre 2013 ore 10,30 
 
di Ilaria Donati e Luca Prosdocimo della Società CoopCulture  
 
Il percorso, aperto anche a visitatori non vedenti e con ridotte capacità motorie, propone la visita
 
dell’antro dando ampio spazio alla lettura delle fonti antiche. 
 
La prenotazione è obbligatoria tel. 081 4422273 e 081 4422270                           
 
dott.ssa  Lucia Emilio 
 
Servizio Educativo
 
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
 
di Napoli e Pompei
 
Tel. 0814422276

13 Dicembre Giornata Nazionale del Cieco, Redazionale

Autore: Redazionale

PROGRAMMA
Cena sociale e spettacolo serale
ORE 18,00 Estrazione della Lotteria di Solidarietà
ORE 19,00 Cena
ORE 21,00 Serata musicale con:
Coro Gospel di Marcialle,  diretto da Silvia Lotti
Unione Corale senese “Ettore Bastianini” diretta da Francesca Lazzeroni.
Al pianoforte Elina Yanchenko
Coro della Sezione UICI
L’attore Giuliano Ghiselli

IL COSTO DELLA CENA PER I SOCI E PER UN ACCOMPAGNATORE E’ DI 15,00€ A PERSONA – 20,00€ NON SOCI

14 DICEMBRE
CENA AL BUIO
IL SENSO DEI SENSI
presso Villa I Lecci ore 20:00
alla scoperta dei propri sensi attraverso un’esperienza unica guidati da esperti camerieri non vedenti.
In sala non sarà possibile portare cellulari, orologi e gioielli luccicanti.
Potrete acquisire il titolo d’ingresso presso la nostra Sezione in Viale Cavour 134 tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e il martedì’ dalle 14:00 alle 17:00 oppure prenotandovi chiamando al numero: 3394581400 entro e non oltre il 09 dicembre.
costo della cena 25,00€ a persona

Milano – I.Ri.Fo.R. Lombardia avviato il progetto nivalis: percorsi integrati di sostegno alla crescita di bambini affetti da deficit visivo e/o disabilità aggiuntive, di Massimiliano Penna

Autore: Massimiliano Penna

Con l’inaugurazione tenutasi giovedì 7 novembre presso Villa Mirabello a Milano, ha preso ufficialmente il via il progetto NIVALIS, realizzato dall’I.RI.FO.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) della Lombardia) in collaborazione con Istituto dei Ciechi di Milano, Fondazione Villa Mirabello, Fondazione Archè e con il prezioso contributo da parte di Fondazione Cariplo. Esso è rivolto a bambini da 0 a 6 anni affetti da deficit visivo ed eventuali disabilità aggiuntive, nonché alle loro famiglie.
Rifacendosi alla filosofia ispiratrice del progetto “Intervento precoce” già attivo da diversi anni a Brescia, NIVALIS ha l’obiettivo di offrire ai bambini e ai loro genitori percorsi riabilitativi multidisciplinari, improntati al recupero e alla massima valorizzazione delle potenzialità presenti nel bimbo nonostante la disabilità.
L’infanzia è un periodo fondamentale per ognuno di noi; è in questa fase, infatti, che ha inizio quel processo interiore attraverso il quale si forma in noi tutto quell’insieme di atteggiamenti, modi di fare e di pensare che caratterizzeranno la nostra persona per tutta la vita.
Purtroppo, per le famiglie nelle quali è presente un bimbo con disabilità visiva il tutto è reso più difficile dal disorientamento, dallo sgomento e dalla disperazione che, soprattutto nei primi mesi di vita, spesso attanagliano i genitori.
In un mondo “a misura di vedente”, tutto appare loro ostile, e pensando al futuro del loro figlio vedono solo ostacoli insormontabili.
Con il progetto NIVALIS, che ha preso il via il 7 novembre e proseguirà fino al mese di giugno 2014, ai genitori verrà garantito, grazie alla presenza costante di figure altamente qualificate, un percorso che li guidi verso una piena presa di coscienza delle limitazioni oggettive che la disabilità visiva comporta, ma anche delle abilità residue che, se sfruttate appieno, permetteranno ai loro bambini di essere in futuro adulti autonomi e pronti ad intraprendere quel lungo cammino verso la piena integrazione sociale, ciascuno secondo le proprie possibilità. 
L’intervento proposto è di tipo “precoce”, perché solo così è possibile limitare al massimo quel ritardo nello sviluppo psicomotorio che spesso è presente in bambini con deficit visivo o con pluridisabilità. Partendo dal presupposto che in ogni bambino, al di là della minorazione visiva, ci sono delle potenzialità di sviluppo, l’obiettivo è quello di far emergere queste ultime nel quadro di un’attività costante fatta di stimolazioni visive, psicomotorie e di stimolazione basale. Vi saranno anche momenti dedicati all’attività di gioco, all’autonomia personale, all’orientamento e alla mobilità, alla musicoterapia e alle abilità motorie, orali e di alimentazione.
Gli scopi perseguiti possono essere individuati sia a breve che a lungo termine. La finalità, infatti, è la creazione delle migliori condizioni per far sì che il bambino abbia uno sviluppo psico-emotivo equilibrato, e per raggiungere l’obiettivo vengono proposte attività volte a potenziare l’uso dei sensi, a valorizzare pienamente le abilità minime per l’autonomia, e che facciano apprendere i requisiti fondamentali per l’organizzazione spaziale sia motoria che concettuale. Così facendo il bambino viene indotto con naturalezza ad assumere un atteggiamento di apertura fiduciosa verso il mondo esterno.
Un buon livello di autonomia può essere raggiunto solo integrando le abilità acquisite nei vari ambiti; proprio per questo i percorsi proposti sono personalizzati, in quanto vengono elaborati tenendo conto delle peculiarità, delle esigenze e delle abitudini quotidiane di ogni nucleo famigliare.
I genitori sono costantemente coinvolti, poiché solo seguendo in prima persona le attività svolte dal bambino possono fornirgli nella vita di tutti i giorni quell’apporto fondamentale che, appunto, solo un genitore può dare.
Verranno infine favoriti i momenti di confronto fra gli stessi genitori, in quanto solo tramite il confronto e la condivisione reciproca delle rispettive esperienze si potrà lenire quel senso di pesante solitudine che troppo spesso grava su di loro nell’affrontare le difficoltà di tutti i giorni.
Il servizio attualmente consta di quattro percorsi riabilitativi paralleli: stimolazioni visive, stimolazioni basali, fisioterapia e supporto psicologico. E’ inoltre previsto il supporto tiflo-pedagogico da parte dell’istituto dei Ciechi di Milano.
Per maggiori informazioni, I.RI.FO.R. Lombardia: tel. 02.76011893 – e-mail segreteria_irifor@uicilombardia.org.

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 21 novembre 2013, a cura di Claudio Romano

Autore: a cura di Claudio Romano

Il 21 novembre a Roma, nella sede centrale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal vice presidente Giuseppe Terranova con la collaborazione del segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.
Preliminarmente, il vice presidente nazionale Giuseppe Terranova, dopo aver informato i presenti del positivo evolversi dei problemi di salute del presidente nazionale Tommaso Daniele, interpretando i sentimenti della Direzione Nazionale, dei Quadri dirigenti, di tutti i soci e del personale dipendente dell’Unione, ha formulato al presidente Daniele un affettuoso e partecipato augurio di pronta guarigione.

1) Aprendo i lavori, il Vice Presidente ha riferito le seguenti comunicazioni di carattere legislativo ed associativo d’interesse per l’Unione:

a) si sta vigilando attentamente affinché non vengano modificati dal Parlamento gli articoli del Disegno di Legge di Stabilità che interessano l’Unione (indennità di accompagnamento al solo titolo della minorazione ed il ripristino dei contributi) e nel contempo, con le altre associazioni rappresentative delle persone con disabilità, si cerca di migliorare quegli articoli della Legge che riguardano gli interventi a favore di tutte le persone disabili;
b) è con viva preoccupazione che si è appreso del ritiro dell’emendamento alla Legge di Stabilità che prevedeva un finanziamento alla Biblioteca “Regina Margherita” di Monza e della significativa riduzione dello stanziamento per quanto riguarda il finanziamento delle attività dei Centri dell’ipovisione diffusi nei territori regionali;
c) la FAND ha fatto presentare un emendamento sempre alla Legge di Stabilità mirato ad evitare ogni penalizzazione conseguente ai periodi di contribuzione figurativa per i lavoratori con disabilità interessati alla pensione di anzianità;
d) nei giorni scorsi è stata presentata alla Camera dei deputati una nuova proposta di legge (atto Camera 1779) volta a riformare la legge 113/85 riguardante il collocamento al lavoro degli operatori telefonici non vedenti e le figure equipollenti;
e) il Seminario nazionale promosso dalla Commissione nazionale “pari opportunità” organizzato con la collaborazione del Consiglio regionale lombardo dell’Unione e dell’I.Ri.Fo.R. e voluto fortemente dalla Presidenza Nazionale, avente per oggetto: “Dalla pelle al cuore. Cecità ed ipovisione: sessualità, affettività, diritti e amore. Come passare dagli stereotipi e tabù ad una cultura di condivisione?” tenutosi a Brescia il 16 e 17 novembre u.s., si è svolto con successo sia per l’indiscussa qualità delle relazioni che per l’organizzazione dell’iniziativa la quale, è stata molto apprezzata da parte dei partecipanti nonché da coloro che hanno potuto seguire l’evento tramite la rubrica “Parla con l’Unione” e attraverso la web tv inaugurata proprio in tale circostanza.

2) Successivamente, la Direzione ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti in ordine ai loro settori e territori di competenza.
In particolare, il componente Salvatore Romano ha dato conto dello “stato dell’arte” della ormai prossima realizzazione del prototipo di un decoder per rendere accessibile ai disabili visivi l’utilizzo del digitale terrestre; sempre Salvatore Romano ha riferito i termini delle iniziative in programma per sviluppare al meglio la gestione del progetto “e-Values” il quale come è noto, consente la lettura autonoma dei quotidiani ai suoi fruitori.

3) Continuando i suoi lavori, la Direzione:
a) ha preso atto del parere del Ministero degli Affari Interni in ordine all’immediata esecutività delle modifiche statutarie rinviando ogni valutazione dopo i necessari approfondimenti (il Ministero lascerebbe in “capo” all’Unione ogni decisione in merito);
b) ha deliberato il programma per la celebrazione della 55° Giornata nazionale del cieco che sarà dedicata al tema: “Il diritto allo studio dei ragazzi ipovedenti” (vedere circolare n. 258);
c) ha preso atto del programma relativo al Convegno ” Il rischio di esclusione dal lavoro dei ciechi e degli ipovedenti: due realtà ed ipotesi di soluzioni” che si terrà a Roma il 28 novembre (vedere circolare n. 260);
d) ha formalizzato il calendario del corso di formazione per il personale relativo alla redazione di progetti;
e) ha deliberato di sottoscrivere una convenzione con l’Unicoop di Firenze per la diffusione dei servizi del Centro Nazionale del Libro Parlato in alcune zone della Toscana (Firenze, Empoli e Sesto Fiorentino) ed ha deciso l’acquisto di strumenti necessari al Centro Nazionale del Libro Parlato per lo svolgimento delle sue consuete attività;
f) ha stabilito di approfondire e dare seguito al progetto volto a rendere accessibili ai disabili visivi gli atti parlamentari;
g) ha approvato la Relazione Programmatica delle attività per il 2014 ed il bilancio preventivo dello stesso anno del Consiglio regionale della Basilicata predisposto dal commissario straordinario Giuseppe Bilotti;
h) ha deciso di approfondire le specifiche di una proposta di polizza assicurativa a favore dei soci dell’Unione;
i) ha deciso di rinviare la definizione per l’organizzazione di una cena al buio per i parlamentari.

4) La riunione si è conclusa con alcune comunicazioni ed appuntamenti di carattere internazionale, con la trattazione dei problemi inerenti l’amministrazione ed il personale.

Napoli: Presentazione del libro “Volo dell’anima” poesie dall’ombra, di Augusta Tomassini, Redazionale

Autore: Redazionale

MARTEDI’ 26 NOVEMBRE 2013 ore 16,00
SALONE DELLE ASSEMBLEE DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI – SEZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI
Interverranno:
Giovanni D’Alessandro – Presidente Sezione Provinciale di Napoli Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
Mario Mirabile – Vice Presidente Sezione Provinciale di Napoli Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
Chiara Longobardi – responsabile per le pari opportunità – Sezione Provinciale di Napoli Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
Arianna Sbarra – Responsabile del Centro Regionale Tiflotecnico;

Alcune delle poesie presenti nel libro saranno lette da Bruno Mirabile.

sarà presente l’autrice
Augusta Tomassini nasce a Fossombrone, in provincia di Pesaro-Urbino, il 28 Febbraio del 1955.
Dopo la progressiva perdita della vista, entra a far parte dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pesaro.
Nel 2000 viene eletta consigliere dell’UICI della provincia di Pesaro-Urbino e nel Maggio 2011 viene scelta per l’incarico di Coordinatrice Regionale del dipartimento delle Pari Opportunità della Regione Marche.

Questo primo libro, Volo dell’Anima, nasce dal particolare momento che sta vivendo l’autrice, caratterizzato da forte sofferenza e solitudine, ma allo stesso tempo da speranza di rinascita.
Un periodo segnato da una grave perdita, ma nei  silenzi della solitudine ha iniziato a trascrivere le emozioni dettate dal cuore facendo volare l’ anima dall’ombra alla luce.
 In occasione dell’udienza generale in Vaticano, con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti delle Marche, il libro è stato donato a papa Francesco.
 L’autrice, molto legata alla Provincia di Napoli, ha già avuto modo di presentare il suo libro nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento e presso il Comune di Vicoequense.

Parte del ricavato della vendita del libro andrà alla U.I.C.I.
 (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Lettera al Santo Padre

Autore: Tommaso Daniele

 

Venga a prendere un caffè da noi! 

 

Buongiorno Santità,

La voglio salutare come Lei saluta dalla Sua finestra i fedeli di Piazza S. Pietro della domenica, del mercoledì: con la stessa semplicità, con la stessa umanità, con lo stesso amore per il prossimo consentiti ad uno come me che Papa non è.

Santità, permetta che mi presenti: sono Tommaso Daniele il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che rappresenta e tutela gli interessi materiali e morali di circa due milioni di persone con disabilità visiva. Non so come si scriva ad un Papa, ma con Lei diventa tutto più semplice, mi viene naturale essere me stesso, dire quel che penso, quel che sento, quel che voglio, senza troppi giri di parole. È questo che ho imparato da Lei ascoltandoLa la domenica e negli altri giorni della settimana.

Santità, i ciechi e gli ipovedenti italiani vogliono incontrarLa; stia tranquillo, non li porterò tutti! due milioni di persone con disabilità visiva sono davvero tante! Ne porterò una quarantina sorteggiate fra le migliaia che vorranno venire; sì, una quarantina, non di più, tenga conto che ognuno di noi occupa due posti, uno per sé e l’altro per chi l’accompagna.

Si starà chiedendo dove vogliamo incontrarLa: saremmo felici se Lei volesse venire nella nostra sede sociale di Via Borgognona 38 al terzo piano, dove disponiamo di una sala capace di ospitare un centinaio di persone.

Venga a prendere un caffè da noi, Le faremo visitare anche i locali dove si producono i libri e i giornali per i ciechi e gli ipovedenti; ho il piacere di annuciarLe che fra i libri in lavorazione ce n’è anche uno dei Suoi ”Il cielo e la terra”.

Sarebbe davvero un grande onore per noi potergliene regalare una copia, la aiuterebbe, nelle Sue preghiere, a ricordarsi anche dei ciechi e degli ipovedenti.

Ad un altro Papa non avremmo osato chiedere tanto, ma con Lei, come dicevo prima, è tutto più semplice, ormai ci ha abituati a gesti e ad iniziative che vanno ben oltre il cerimoniale e le consuetudini della Santa Sede.

Santità, il giorno 8 dicembre Lei raggiungerà Piazza Mignanelli, a pochi passi dalla gradinata di Piazza di Spagna e dalla Fontana del Bernini, comunemente detta Barcaccia, per deporre una corona di fiori sulla Colonna dell’Immacolata; ebbene, questa località si trova a cento metri dalla nostra sede sociale di via Borgognona 38. Quale migliore occasione per venire a prendere un caffè da noi?

Qualora, per qualche motivo che non oso immaginare, Le fosse impedito di realizzare questo nostro sogno che nasce dalla stima e dall’affetto che abbiamo per Lei, in via subordinata, ma molto subordinata, Le chiediamo di riceverci nell’edificio di Santa Marta in occasione della Gionata Nazionale del Cieco che cade il 13 dicembre, festa di Santa Lucia. In caso di impossibilità qualunque altra data andrà bene per noi.

Per favore, Santità, eviti che i suoi collaboratori ci dicano di venire in Piazza S. Pietro insieme alle centinaia, migliaia di pellegrini che vengono da ogni parte del mondo per ricevere la Sua benedizione. In una piazza così grande, in mezzo a tanta gente, i ciechi si sentirebbero persi.

Vogliamo incontrarLa in un luogo non molto grande, sentiamo il bisogno di toccarLa, di respirare profondamente la Sua spiritualità; sentirLa vicino ci aiuterà a ritrovare le energie necessarie per affrontare le fatiche di tutti i giorni, in particolare quelle dovute alla cecità, i cui condizionamenti ci accompagnano quotidianamente dall’alba al tramonto, ponendo sul nostro cammino ostacoli a volte insormontabili.

Solo qualche esempio: leggere con gli occhi è assai diverso che leggere con le dita; andare al lavoro potendo guardare le vetrine, scambiarsi il saluto con gli altri passanti, sorridere alle ragazze, ai ragazzi, è assai diverso dall’andare con il bastone bianco o con il cane guida; entrare in un luogo d’arte e vedere con un colpo d’occhio tutte le opere presenti, è assai diverso dal doverle toccare ad una ad una.

Ma queste cose Lei le sa perché i bisogni dei ciechi sono presenti dappertutto, ad ogni latitudine del pianeta. Eppure, Santità, nonostante la mancanza della vista, con tutte le conseguenze che ne derivano, la vita dei ciechi, nella maggior parte dei casi, è serena.

I ciechi, più di ogni altro, soffrono la solitudine, più di ogni altro hanno bisogno d’amore, di solidarietà, non hanno mai chiesto la luna, aspirano solo alle pari opportunità, alla pari dignità.

Venga a prendere un caffè da noi,  dopo aver deposto la corona di fiori sulla statua della Santa Vergine in Piazza Mignanelli; La aspettiamo a braccia aperte.

Venga a prendere un caffè da noi, avrà compiuto un altro gesto irrituale.

A nome dei ciechi e degli ipovedenti italiani, La saluto con affetto e stima.

 

Lettera al Ministro dello Sviluppo Economico

Autore: Tommaso Daniele
Proposta di direttiva UE  sull’accessibilità dei siti web degli enti pubblici

 

 Onorevole Ministro,

 Mi rivolgo a Lei nella mia qualità di Presidente Nazionale dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e di Vicepresidente dell’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) di cui l’UICI fa parte,  per esprimerle la nostra preoccupazione per il fatto che durante la  presidenza lituana  dell’UE non è stato compiuto alcun progresso riguardo all’adozione della proposta di direttiva sull’accessibilità dei siti web degli enti pubblici (COM(2012) 721 definitivo).

Per contro, è doveroso sottolineare l’impegno del Parlamento Europeo, in particolare della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, a migliorare la proposta della Commissione Europea ritenuta troppo limitata per il campo di applicazione e le modalità attuative.

La nostra valutazione critica della proposta originaria è dovuta alla constatazione che essa non risponde adeguatamente all’esigenza delle persone cieche e ipovedenti di accedere al crescente numero di prodotti e servizi che richiedono da parte dell’utente un sostanziale controllo delle modalità operative nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Infatti, sempre più servizi sono resi disponibili on-line, a causa dei minori costi. In realtà, mentre le nuove tecnologie e Internet rendono possibile un accesso senza precedenti alla società dell’informazione, oltre il 90 % dei siti web pubblici e commerciali continuano ad essere preclusi alla gran parte dei potenziali utilizzatori ciechi e ipovedenti  che hanno bisogno di tecnologie assistive per accedere a Internet, con il risultato che essi si vedono tuttora negato l’accesso ai  fondamentali servizi di interesse pubblico forniti on-line.

Nel corso della riunione del Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre u.s. i leader politici hanno dichiarato che “occorre adoperarsi al massimo per accelerare i lavori sulle proposte legislative in sospeso” (cfr. il punto 7 delle conclusioni del Consiglio europeo su Economia Digitale, Innovazione e Servizi).

Ovviamente  noi accogliamo con soddisfazione questa posizione, non comprendendo pertanto  il motivo per cui sin dalla fine della presidenza irlandese la direttiva sulla accessibilità dei siti web degli enti pubblici non è stato discussa in sede di Consiglio Trasporti, telecomunicazioni ed energia.

I ciechi e gli ipovedenti italiani attendono con impazienza che l’Unione Europea e gli Stati Membri si attivino per porre rimedio alla loro crescente marginalizzazione in questo delicato settore in flagrante contrasto con quanto sancito inequivocabilmente dalla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disablità (cfr. articoli 9 e 21).

Le sarei pertanto grato di Sue rassicurazioni in merito alle iniziative che il Governo italiano intende porre in atto affinché da un lato l’Unione Europea emani la tanto attesa normativa di cui si tratta e dall’altro affinché nel nostro Paese almeno la Pubblica Amministrazione renda accessibili i propri siti e il loro contenuto alle persone con disabilità sensoriali.

Rimango a Sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore approfondimento Lei ritenga necessario e, nell’attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, Le porgo i miei più distinti saluti.