Magie di carnevale

Autore: Sezione di Napoli

Festa per i bambini

 Il comitato pari opportunità organizza per sabato 1 marzo 2014 l’evento “magie di carnevale”.

 La festa in maschera è riservata  ai bambini dell’associazione, sia soci che figli di soci,  dai 2 ai 10 anni; si terrà presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in via s. Giuseppe dei nudi, 80, Napoli; alle ore 17.00. 

 Per far partecipare i bimbi alla festa è possibile prenotarsi telefonando ai seguenti numeri: 

sede Unione Ciechi, 0815498834; 

Chiara Longobardi,3332622624,

Antonella Improta, 3346048860 oppure il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 19 allo 0817862881. 

 Si accetteranno prenotazioni fino al giorno 25 febbraio 2014.

Corsi di riqualificazione sulla minorazione visiva

Autore: Sezione Civitavecchia

La Sezione Intercomunale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Civitavecchia, con il patrocinio dell’I.Ri.Fo,R. la Formazione (Istituto per la Ricerca, e la Riabilitazione) consiglio Regionale del Lazio, considerata la sempre maggiore presenza nelle scuole di alunni ipovedenti, organizza un corso destinato agli insegnanti curriculari e di sostegno della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria, ai terapisti della riabilitazione, agli assistenti educatori(A.E.C.), agli assistenti della comunicazione ed agli educatori professionali, dal titolo:

 IL BAMBINO IPOVEDENTE NELLA SCUOLA DI TUTTI: STRATEGIE PER UNA CORRETTA INCLUSIONE.

 Il corso, della durata di 18 ore, si svolgerà il venerdì pomeriggio ed il sabato intera giornata, presso i locali associativi siti in Via Antigono Frangipane N.6. La quota di partecipazione è di € 70,00,incluso il materiale didattico, le dispense e l’attestato di partecipazione, rilasciato dall’Istituto di formazione. I corsi saranno tenuti dal prof. Antonio Passaro, pedagogista e tiflologo, autore di numerosissimi trattati sulla minorazione visiva.

I corsi saranno attivati non appena raggiunto il numero di iscrizioni sufficiente alla copertura delle spese organizzative.

Gli interessati potranno ritirare la domanda di partecipazione dei programmi e le schede del corso presso i locali associativi tutti i giorni escluso il sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30 ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle15.00 alle 18.00.

Calendario:

Venerdi1 4 marzo 2014: h 16.30 – 19.00

Sabato15 marzo 2014: h 9.00 – 13.00 15.30 – 18.00

Venerdi 21 marzo 2014: h 16.30 – 19.00

Sabato 22 marzo 2014: h 9.00 -13.00 15.30 – 18.00

CORSO PER L’APPRENDIMENTO DEL METODO DI SCRITTURA E LETTURA BRAILLE DI I LIVELLO

Autore: Sezione di Napoli

L’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca la Formazione e la riabilitazione)e la sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti organizzano un corso finalizzato all’apprendimento del metodo di  scrittura e lettura braille, rivolto al personale docente, agli educatori, ai genitori, ai volontari o semplicemente a tutti coloro che sono interessati.

 Il corso che si compone di 40 ore di formazione, si svolgerà dal19 marzo alla fine di  giugno 2014 presso la Sezione di napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sita in Napoli alla via S. Giuseppe dei Nudi n. 80 – 80135, tutti i mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. 

 Il corso è destinato ad un minimo di 10 allievi (saranno preferiti i candidati che perfezioneranno prima l’iscrizione).

Il costo per la frequenza del corso, per cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca la formazione e la riabilitazione) è di €100,00 che dovranno essere versati all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli al momento dell’iscrizione che dovrà essere effettuata entro e non oltre il giorno 12 marzo 2014.

 Ad ogni singolo allievo verrà fornita una tavoletta con punteruolo per la scrittura braille, fogli in numero sufficiente per lo svolgimento del corso e delle esercitazioni e ulteriore materiale didattico.

 Le lezioni saranno incentrate sui seguenti argomenti:

–       il codice Braille: origini, valenza pedagogica e culturale;

–       presentazione dei sussidi per la scrittura Braille;

–       metodologia e didattica per l’apprendimento della lettura e scrittura Braille, nel contesto dell’integrazione scolastica;

–       presentazione della segnografia Braille;

–        la scrittura Braille con l’uso della tavoletta;

–       esercitazioni di lettura;

–       scrittura del braille attraverso l’utilizzo della dattilo braille;

–       Il braille e le nuove tecnologie.

 Gli allievi dovranno frequentare almeno l’80% delle ore di lezione.

Al termine del corso verrà svolta una prova di verifica delle conoscenze acquisite.

 Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al responsabile per l’istruzione della sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sig. Gaetano Cimmino all’indirizzo e-mail istruzione@uicinapoli.it

Oppure inviare un’e-mail all’indirizzo 

uicna@uiciechi.it

SALVARE UN BAMBINO: FACILE COME UN RESPIRO

Autore: Sezione di Napoli

LEZIONE INTERATTIVA SU MANOVRE DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICHE SALVABIMBI

 SABATO 22 FEBBRAIO 2014 ORE 09.30

 La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con l’Associazione “Salva bimbi”, organizza una lezione interattiva, gratuita, sulle Manovre di Disostruzione Pediatriche (disostruzione delle vie aeree, prevenzione, primo soccorso, chiamata al 118, dimostrazione delle manovre di rianimazione cardio/polmonare di base).

 La lezione che avrà una durata di  circa 2 ore, è composta da una prima parte teorica con proiezione di slides e video, ed una seconda parte con dimostrazioni e simulazioni pratiche con possibilità di esercitazione sui manichini e spazio dedicato alle domande.

 La lezione teorica sarà tenuta da docenti sanitari qualificati, coadiuvati

da istruttori accreditati per le dimostrazioni e le esercitazioni pratiche.

 L’importante iniziativa si svolgerà sabato 22 febbraio 2014 alle ore 09.30 nei locali associativi della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti siti in Napoli alla via San Giuseppe dei Nudi n. 80.

  Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Unione Ciechi telefonando al numero 0815498834.

 Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

Campionato Regionale Lombardo di Nuoto

Autore: Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
La PHB Polisportiva Bergamasca onlus, in collaborazione con il Comitato Regionale FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) della Lombardia, organizza il  Campionato Regionale Lombardo di Nuoto FINP, in programma domenica 9 febbraio presso il Centro sportivo Comunale Piscine Italcementi, viale dello statuto 43, Bergamo.L’inizio delle gare è previsto per le 14:30.
Sarà presente anche la nostra nuotatrice Martina Rabbolini, impegnata nei 100 rana e 400 stile libero.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS

Via Vivaio, 7

20122 Milano

tel/fax: +390276004839

Email: info@gsdnonvedentimilano.org

Web: www.gsdnonvedentimilano.org

Quinta edizione del Torneo Nazionale di Showdown “due Torri Bologna”

Autore: Gruppo Sportivo Dilettantistico

Il prossimo week-end (7 – 9 febbraio 2014) si svolgerà la quinta edizione del Torneo Nazionale di Showdown “due Torri Bologna” l’importante torneo nazionale di showdown. Saranno ben 8 i giocatori del nostro GSD (Angela Casaro, Riccardo Buelloni, Oscar Cimini, Domenico Leo, Claudio Levantini, Luca Liberali, Gianluca Russo e Maurizio Scarso), accompagnati dai nostri tecnici Ileana Irrera, Maurizio Regondi e Pietro Rossetti.

 All’importante evento parteciperanno 60 giocatori (38 uomini e 22 donne) provenienti da tutta Italia.

La sede delle gare è: Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”

via Castiglione 71 Bologna

 Sarà possibile seguire in diretta le finali del primo e secondo posto, femminili e maschili (domenica 9 febbraio a partire dalle 11:00 circa), cliccando qui:
http://www.cavazza.it/radio/ascolta.m3u

 Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS

Via Vivaio, 7

20122 Milano

tel/fax: +390276004839

Email: info@gsdnonvedentimilano.org

Web: www.gsdnonvedentimilano.org

Progetto “3DArcheoLab”. Divulgazione.

Autore: Raniero Pericolini

Questa Sezione Provinciale UICI ha aderito ad un interessantissimo progetto denominato “3D

ArcheoLab” al quale ha concesso il patrocinio. Il progetto nasce per favorire la fruizione sensoriale di luoghi di interesse culturale attraverso l’utilizzo di soluzioni innovative.

Infatti una selezione di reperti archeologici verrà riprodotta attraverso la tecnologia della stampa 3D.

Dette riproduzioni saranno utilizzate per creare nuove attività didattiche per le scuole e come allestimento di un originale percorso tattile per non vedenti, arricchito da pannelli braille e da un’audioguida.

Poiché l’approvazione definitiva del progetto in questione è subordinata al consenso espresso dai singoli cittadini attraverso votazione on line, si prega cortesemente di dare più ampia diffusione possibile a mezzo Circolare di codesta Sede Centrale del seguente comunicato.

Testo del comunicato:

“3DArcheoLab è un progetto che nasce per favorire la fruizione sensoriale di luoghi di interesse culturale attraverso l’utilizzo di soluzioni innovative.

3D ArcheoLab, frutto della collaborazione tra Fondazione Masaccio, Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Istituto di Formazione e Ricerca della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Evonove srl, RapidLab3D e Laboratorio didattico archeologico “I Luoghi della Memoria”, partecipa al concorso nazionale “CheFare2”, concorso che premia i progetti più innovativi nel settore della cultura.

Una selezione di reperti archeologici verrà riprodotta attraverso la tecnologia della stampa 3D. Queste riproduzioni saranno utilizzate per creare nuove attività didattiche per le scuole e come allestimento di un originale percorso tattile per non vedenti, arricchito da panneli braille e da un’audioguida.

Le attività del progetto, patrocinato dalla Fondazione Perugiassisi 2019, saranno incentrate sulle collezioni del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, con sede a Perugia, città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.

Per aiutarci a realizzare questa idea è necessario votare il progetto 3DArcheoLab sul sito: www.chefare.

com/progetti-approvati/3d-archeolab/

La votazione è molto semplice: sulla pagina del progetto è sufficiente cliccare su “Vota” e inserire il proprio nome e indirizzo email, dopodichè si riceverà una mail nella quale si dovrà confermare il proprio voto cliccando sull’apposito link: Concorso 3D ArcheoLab.txt.”

Nella certezza che venga accolta la presente richiesta, si porgono cordiali saluti.

 IL PRESIDENTE

Raniero Pericolini

ASSEMBLEA SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Autore: Mario Mirabile

Il giorno 28 gennaio, nel salone delle assemblee della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si è svolto l’annuale incontro dell’Unità Territoriale di coordinamento per fare il punto sullo stato dell’integrazione scolastica degli alunni minorati della vista. Nella sala gremita di genitori, insegnanti ed operatori scolastici, il Presidente Regionale Pietro Piscitelli, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha illustrato ai presenti gli enormi sforzi e i progetti che l’Unione e la Biblioteca per Ciechi Regina Margherita mettono in campo al fine di supportare l’inclusione scolastica degli alunni minorati della vista, nonostante le enormi difficoltà economiche e gli annosi problemi legati sia alla poca preparazione di troppi insegnanti, sia alla  cronica incapacità della scuola italiana nell’accogliere i minorati della vista. Ai saluti del Presidente,  sono seguiti quelli del Presidente Provinciale dell’Unione Ciechi di Napoli Giovanni D’Alessandro, del rappresentante dei genitori Ciro Taranto, del responsabile  del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli e della Rappresentante degli insegnanti di sostegno nell’U.T.C. Concetta Rauso. E’ stata poi la volta del vicepresidente sezionale UICI Mario Mirabile, il quale ha fatto una panoramica sulle molteplici iniziative che verranno organizzate a breve dall’Unione di Napoli, tutte iniziative finalizzate a supportare le famiglie e gli insegnanti nella loro quotidianità. Tra queste sicuramente c’è un corso per l’apprendimento del metodo braille, un corso per l’acquisizione delle metodologie di antisoffocamento, una festa di carnevale riservata a bambini vedenti e non vedenti, una più incisiva formazione e sensibilizzazione degli insegnanti curriculari e di sostegno  e l’attivazione della casella di posta elettronica istruzione@uicinapoli.it per consentire un continuo scambio di informazioni tra genitori, insegnanti e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. C’è stato poi l’intervento dell’Ing. Gennaro Sicignano, il quale ha relazionato i presenti sui servizi offerti dal Centro SINAPSI dell’Università Federico II di Napoli, un centro all’avanguardia nell’accoglienza e e nel tutoraggio dei diversamente abili che intraprendono gli studi universitari.  Dopo tutti gli interventi, è iniziato un vivace dibattito durante il quale i convenuti hanno rivolto diversi quesiti ai responsabili dell’Unione circa la trascrizione dei testi in braille e a caratteri ingranditi, le consulenze tiflodidattiche, l’acquisto da parte delle scuole degli ausili tiflo-informatici, la preparazione degli insegnanti curriculari e di sostegno. Dal dibattito è emersa la certezza dell’importanza che hanno questi incontri periodici che consentono alle famiglie di acquisire nuove conoscenze, agli insegnanti e agli operatori scolastici di acquisire nuove competenze e ai dirigenti dell’Unione Ciechi di avere importanti feedback sull’azione svolta e nuovi stimoli ed idee sugli interventi da mettere in campo. Al termine dell’incontro, i convenuti hanno potuto visitare una piccola mostra di materiale tiflotecnico allestita nella sala informatica della Sezione.

Calcio a 5 Non Vedenti: Al via l’Abete Cup

Autore: Paride Piro

Il 25/26 01 2014 Giornata di grande Sport sul campo della Napoli Barrese Calcio a 5 che ha ospitato la prima giornata del quadrangolare. La manifestazione, organizzata dalla ASD Napoli Real Vesuviana con la collaborazione di RaiSport ha visto affrontarsi nella prima giornata quattro squadre: A.S.D. UIC BARI, A.S.Cu.S. U.I.C. Lecce, ASD Napoli Real Vesuviana e Asd Roma 2000 Calcio a 5 non vedenti.

Nel primo match la Roma ha battuto il Bari con una magistrale punizione trasformata da capitan Censi, nel secondo incontro i capitolini hanno pareggiato contro il Lecce, mentre Napoli ha sconfitto Bari con un goal del roccioso Zungri.

La classifica parziale vede al primo posto la Roma con 4 punti davanti a Napoli che ne ha tre ma con una gara in meno seguito da Lecce ad un punto e Bari ultimo a zero punti.

La seconda giornata si giocherà il 29 e il 30 Marzo.

PROTAGONISTI NEL GIUOCO DELLA VITA

Autore: Giuseppe Terranova

 

Archiviate le festività natalizie 2013, ora dobbiamo guardare avanti, perché le cose da fare sono tante e tutte importanti.

La prima cosa che sento di dire è che il nostro amato Presidente sta riprendendosi alla grande.

Ci sentiamo per telefono; lo aggiorno sull’andamento dell’attività; chiede, soprattutto, se i Ministeri rispettano i loro obblighi nei confronti dell’Unione; mi ha, persino, segnalato alcune date in cui avrebbero dovuto adottare provvedimenti, riguardanti l’erogazione dei contributi relativi al 2013.

E’ questo un buon inizio che conferma quanto abbiamo ripetuto fin qui: e cioè che Tommaso presto riprenderà la guida della nostra Organizzazione.

Durante la Direzione di dicembre e quella di gennaio, aderendo ad un suo desiderio, abbiamo realizzato collegamenti telefonici per lo scambio degli auguri e di saluti. Sono state due piacevoli circostanze, che si sono aggiunte al messaggio augurale, che il Presidente ha voluto rivolgere ai soci ed ai dirigenti tutti.

Tali circostanze, oltre a generare piacere in ognuno di noi, hanno, inevitabilmente, volto l’animo alla commozione.

Abbiamo archiviato anche la Legge di Stabilità che, tra tensioni nei partiti, fibrillazioni e momenti di incertezza, aveva proiettato sulla scena politica, addirittura, lo spettro della non approvazione, tenendoci con il fiato sospeso fino allo scorso 23 dicembre.

Finalmente, l’incubo si è dissolto, quando il sipario è calato con la terza “fiducia”, posta dal Governo.

Solo allora abbiamo potuto tirare il proverbiale “sospiro di sollievo”, avendo messo al sicuro i mezzi finanziari, necessari per assicurare attività e servizi ai non vedenti ed agli ipovedenti italiani, verosimilmente, senza doverne abbassare il livello di qualità rispetto all’anno precedente.

Tale risultato è il premio delle enormi fatiche di tanti mesi di lavoro, generosamente profuse dall’intera dirigenza dell’UICI e, soprattutto, del Presidente Daniele che, avendo intuito la particolare complessità del momento politico, aveva avviato i contatti necessari con largo anticipo, selezionando, accuratamente, gli interventi e le modalità procedurali.

La riuscita dell’operazione dimostra che la regia era stata adeguata e perfettamente funzionale all’obbiettivo.

Davanti a noi, ora, ci sono tante iniziative in cantiere.

Per importanza cito soltanto il disegno di legge riguardante gli operatori del benessere, la riforma della legge 113/85 e la lotteria nazionale per l’autofinanziamento.

Naturalmente, adesso, bisognerà tenere d’occhio l’evolversi della attuale realtà politica, per la verità, assai cangiante, a causa dei fermenti interni e dei fattori esterni, soprattutto quelli europei, legati alle elezioni di maggio; questi ultimi influenzabili da alcune idee originali sì, ma ancora in embrione, che possono ispirare le future scelte ed i futuri assetti politici verso nuovi orizzonti ed equilibri adeguati alle istanze sociali emergenti. Non vanno, neppure, sottovalutate le spinte provenienti dagli altri continenti, aventi singolarmente specifiche peculiarità, generate dalla ricerca di un più aggiornato ordine giuridico-politico universale, meglio rispondente ai bisogni dei popoli e più rispettoso dei diritti umani. Da tutto ciò, e specialmente dalla riforma elettorale italiana (madre di tante altre, pur necessarie e ormai improcrastinabili), reputo dipenda il riposizionamento dei futuri schieramenti politici, la rinascita complessiva del nostro Paese e la riconquista del suo ruolo leader, sia all’interno dell’Europa, come soggetto fondatore, sia come Paese industriale, con forti responsabilità nel più ampio Scacchiere Internazionale, dove si muovono le principali potenze del Mondo.

Insomma si profila un futuro interessante ed impegnativo, che, addirittura, potrebbe assumere la fisionomia di una transizione, destinata a segnare profondamente la storia, l’assetto istituzionale, la struttura della società italiana, nonché l’organizzazione degli altri popoli e la impalcatura medesima degli Ordinamenti e degli equilibri dell’Europa e del Mondo. Potrebbe trattarsi di una fase che caratterizzata da una “osmosi a doppia faccia”, in quanto la rigenerazione istituzionale, secondo il principio dei vasi comunicanti, riverserebbe gli effetti dai singoli paesi a ciascuna delle due entità internazionali (Europa e Nazioni Unite) e viceversa.

Dunque, le riforme in Italia comporteranno, inevitabilmente, modifiche di punti nevralgici della costituzione che, conseguentemente, dovrà essere emendata e modellata sulle nuove ed ineludibili istanze.

Alla straordinaria prova di appello, cui saranno chiamate le singole coscienze e le responsabilità di tutti i soggetti organizzati, presenti nel nostro Paese, dovremo presentarci anche noi, sia come individui, che come Associazione, pena la “esclusione sociale”. Pertanto, dobbiamo tenere d’occhio quanto si verifica attorno a noi, valutando ogni accadimento con responsabile attenzione e la necessaria cautela, vigilando sulle condotte e sugli stessi atteggiamenti istituzionali, in modo da non farci cogliere impreparati dai nuovi eventi e poter, quindi, individuare la rotta, capace di condurci verso gli obbiettivi, coincidenti con le finalità statutarie e le aspirazioni dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come sempre occorre entrare in campo senza timidezze e con la ferma convinzione che siamo una componente sociale minoritaria sì, ma significativa, perché portatrice di interessi fondamentali e di problematiche di notevole rilevanza sociale, sia specifiche che generali. Dunque dobbiamo, ancora una volta, entrare in campo da protagonisti che vogliono partecipare al “giuoco della vita”, al pari di tutti gli altri, con le carte in regola, con la Dignità di Cittadini contribuenti, responsabili e coscienti, soprattutto della titolarità dei diritti umani, sempre legittimamente rivendicati e spesso, ingiustamente e inspiegabilmente negati.

Dunque, è necessario ravvivare la fiducia nella democrazia e nella politica cui compete costruire un nuovo modello etico-politico e socio-economico, in grado di dare risposte ai nuovi bisogni e alle nuove istanze; inoltre, dobbiamo continuare a far leva anche sulla forza della nostra esperienza solida e qualificata, eloquentemente convalidata dalla storia, come elemento capace di contribuire a modificare il corso culturale e comportamentale della società italiana, che ci ha già consentito di conquistare il diritto alla istruzione e allo studio, la piena capacità di agire, il diritto al lavoro e all’assistenza.

Da tale quadro di riferimento, dobbiamo estrapolare l’energia morale e le ragioni per sviluppare programmi, mettere in campo strategie e metodologie finalizzate alla realizzazione dei nostri obbiettivi ed infine per continuare a pretendere dallo Stato (in tutte le sue articolazioni), leggi moderne dedicate, sostegni vari, compresi quelli di natura economica, necessari per affrontare, con pari opportunità, i pesanti condizionamenti ed i costi oggettivamente discendenti dalla minorazione visiva.

Va, pertanto, perseguita – in quanto ancora di scottante attualità-, la logica del rispetto rigoroso della disabilità visiva, come oggettiva espressione di una “specificità sensoriale caratterizzante”, contrastando, con fermezza, tutte quelle condotte ed iniziative, volte a creare pseudo tendenze che, occultando interessi di parte e/o precisi alibi, camuffano in “privilegio” e/o in “posizione di rendita” le legittime istanze di giustizia sociale e di rispetto dei “diritti di cittadinanza”  dei “diritti umani”, prospettate nel tempo dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da altri soggetti simili: un comodo modo per sottrarsi alle responsabilità e ai doveri morali, sociali, giuridici e politici!……..

Come sempre, quello che ci attende, sarà un lavoro alquanto impegnativo, che presuppone l’unità della categoria, chiarezza progettuale e piena consapevolezza del fatto che dobbiamo dialogare e confrontarci con un Parlamento, in gran parte rinnovato e perciò privo di memoria storica, con un Governo, assillato e assediato da una crisi che, ancorché nella fase terminale, è destinata a durare qualche anno ancora, prima di smaltirne le conseguenze; inoltre, dobbiamo aver chiaro che occorre confrontarsi con forze politiche, frastornate da problemi, abbisognevoli di soluzioni urgenti e a medio termine. E’, altresì, necessario aver presente che dobbiamo misurarci con schieramenti politici in fase di trasformazione (per effetto di un fenomeno di scomposizione e ricomposizione), alla ricerca di nuovi posizionamenti.

Infine, occorre stabilire contatti con i nuovi leaders, sviluppando un dialogo aperto e senza sconti e chiarendo, che noi vogliamo giocarci  la partita da attori ed artefici del nostro destino e non da riserve, perché il nostro impegno è stato ed è “per una società di persone sempre meno condizionate dai fattori di esclusione e sempre più uguali nei doveri e nei diritti”.

Il grande e qualificante contribuito dato dall’UICI al progresso sociale del nostro Paese, ha spinto il welfare state verso soluzioni legislative, amministrative e organizzative, combacianti con le forme più alte della dignità umana, facendo meritare all’Italia tanta ammirazione da parte di Paesi in prima linea nel Mondo.

La considerazione acquisita dall’Italia, anche grazie al nostro impegno, deve darci la forza per far ottenere alla nostra Organizzazione il meritato riconoscimento di “attrice della civiltà giuridica e della solidarietà sociale”, di guisa che possa essere, finalmente, ringraziata e applaudita anch’essa, come noi tante volte facciamo nei confronti dei rappresentanti della politica e delle istituzioni, allorquando collaborano positivamente per la soluzione di problemi che ci riguardano, ancorché ispirati e sollecitati dalla rappresentazione dei nostri gravi bisogni, dai nostri pesanti condizionamenti e dalle nostre forti ragioni.