Bergamo: Occhio bionico: facciamo luce sui non vedenti, Redazionale

Autore: Redazionale

Low vision meets high bio-tech
Bergamo – 16 Maggio 2014
Organizzazione
Centro di ipovisione e riabilitazione visiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII
Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bergamo
Centro Human Factors and Technology in Healthcare dell’Università di Bergamo

Sede
Sala Galeotti Università di Bergamo – Via dei Caniana 2

Obiettivi
L’Ipovisione, nuova frontiera dell’Oftalmologia, rappresenta una emergenza socio sanitaria: interessa il 5×1000 con un incremento annuale del 12%. Il convegno ha come obiettivo quello di promuovere il diritto delle persone disabili visive ad una saluta intesa nella sua globalità: vivere la propria vita in autonomia, vedere tutelata la propria personalità attraverso una corretta integrazione di interventi tecnologici, sociali, sanitari. Il mondo delle disabilità visive ha vissuto negli ultimi anni profonde trasformazioni: in termini culturali nel concetto dinamico di integrazione, in termini di interventi socio sanitari con l’attività dei Centri di Ipovisione quali riferimenti clinici per la prevenzione e riabilitazione visiva, in termini di cooperazione e di rete con il ruolo importante dell’associazionismo.
La tecnologia e la ricerca hanno profuso impegno per trovare soluzioni ed introdurre valide metodiche sostitutive della visione. Da Louis Braille nel XIX Secolo con i metodi di letto-scrittura alla vasta gamma degli ausili ottici ed elettronici, alla ‘rivoluzione’ informatica e robotica, all’implantologia intraoculare fino ad oggi in cui la prospettiva che soprattutto affascina il mondo scientifico è quella della possibilità di protesi elettroniche per la visione artificiale. Complesso e difficile il cammino della ricerca in questo settore è alquanto diversificato nelle varie soluzioni elaborate.
Entusiasmi eccessivi o delusioni possono accompagnare un percorso lungo e difficile che può positivamente condurre all’acquisizione di autonomie: il contributo della riabilitazione visiva ed il supporto psicologico dovrebbero poter offrire un concreto aiuto alla scientifica conferma dei risultati, senza mai dimenticare che indipendentemente dalla tecnologia impiegata, l’arte della cura è solo quella al servizio dell’uomo per alleviarne la sofferenza.

Programma – Mattino
9.00 Introduzione – Benvenuto
Carlo Nicora Direttore generale A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Stefano Paleari Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo
Angelo Mombelli – Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità 9.20 Cecità ed ipovisione: il bisogno e la realtà tra aspettative e prospettive
Blindness and low vision: the needs and the reality between expectations and perspectives

Flavia Fabiani – oftalmologa – Responsabile del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Mariella Bana – ortottista – Responsabile della riabilitazione visiva del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Simonetta Spada – Direttore U.S.S.D. psicologia clinica A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Grazia Conforti – Funzionario Direzione generale Sanità Regione Lombardia  10.00 Nuove scoperte per la cecità e l’ipovisione
New discoveries for blind and low vision

Miroslav Kacerik
Direttore della Struttura Complessa di Oculistica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo 10.30 Distrofie retiniche ereditarie: dal sospetto clinico ai test diagnostici
Hereditary retinal diseases: from clinical suspicion to diagnostic tests

Stefania Bianchi Marzoli
Responsabile Servizio Neuroftalmologia – Elettrofisiologia Oculare UO Oftalmologia- ICCS Istituto Auxologico Italiano 11.15 Coffee break 11.30 Impianto di retina – 10 anni di esperienza
10 years of experience with electronic implants for Retinitis Pigmentosa patients: The subretinal Implant Alpha-IMS

Eberhart Zrenner
Centre for Ophthalmology, University of Tubingen, Germany
Retina implant AG 12.45 Discussione
modera Vanna Toninelli Responsabile Ufficio stampa e comunicazione dell’Ospedale PGXXIII Bergamo 13.00 PRANZO

Programma – Pomeriggio
14.00 Tecnologie software per la visione
Software for vision disabilities

Angelo Gargantini
Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bergamo 14.30 La protesi retinica Argus II
The Argus II Retinal Prosthesis System

Maura Arsiero
Second Sight Medical Products, Lausanne, Switzerland 15.30 Ricerca scientifica e reti di collaborazione e responsabilità sociale
Scientific research and networks of social collaboration and responsibility

Giovanni Battista Flaccadori
Presidente unione italiana ciechi e ipovedenti sezione di Bergamo e vicepresidente regionale Unione italiana ciechi e ipovedenti Lombardia 16.00 Fattori umani e tecnologie per la salute: adattamento, apprendimento e sviluppo personale
Human factors and technologies for health: adaptation, learning, and personal development

Paride Braibanti HTH – Human Factors and Technology in Healthcare
Università di Bergamo 16.45 Discussione
modera Vanna Toninelli Responsabile Ufficio stampa e comunicazione dell’Ospedale PGXXIII Bergamo 17.00 Conclusioni
Flavia Fabiani Segreteria scientifica
Flavia Fabiani responsabile scientifico
Responsabile del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Mariella Bana
Responsabile della riabilitazione visiva del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo
Angelo Gargantini
Professore di Sistemi di elaborazione delle informazioni, Università degli Studi di Bergamo
Miroslav Kacerik
Direttore della Struttura Complessa di Oculistica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo

Segreteria organizzativa e provider ECM
USC Formazione, Marketing e Libera Professione
Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII
Piazza OMS, 1 24127 Bergamo (BG)
Tel. 035/2673711 Fax 035/2674805
E-mail: formazione@hpg23.it

Modalità di iscrizione
La partecipazione è libera ma la registrazione è consigliata e indispensabile ai fini dell’attribuzione dei crediti ECM CPD. Per iscriversi ci si deve registrare sul portale della formazione dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII: http://giada.hpg23.it/
Un certo numero di posti è riservato a volontari delle associazioni e per studenti. Se non vi iscrivete, segnalate la vostra intenzione di partecipare a angelo.gargantini@unibg.it

Crediti ECM
Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. del n VII/18576 del 05.08.2004 e s.m.i., all’evento sono stati preassegnati n. 5.25 crediti ECM.
Per chi vuole verrà rilasciato l’attestato dei crediti formativi. La presenza sarà documentata dalla firma del partecipante, in ingresso e in uscita, apposta sul foglio presenze di ogni incontro

Bari: Il baseball giocato dai ciechi, da BARITODAY.IT

Autore: da BARITODAY.IT

Il 17 maggio 2014 alle ore 10,00 al CUS Bari (centro universitario sportivo) la prima giornata dimostrativa di baseball, per giocatori e giocatrici ipovedenti e non vedenti .La manifestazione ha lo scopo di promuovere questa disciplina sportiva in Puglia, l’evento è organizzata da:A.S.D. UIC Bari e l’A.S. Cu.S. Lecce, col patrocinio del Consiglio Regionale Puglia dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, del C.I.P. Puglia, sotto l’egida dell’Associazione Italiana Baseball per ciechi (www.aibxc.it). Per info e comunicazioni: Elisabetta Franco, 3479780512, email eli.franco71@gmail.com.

da BARITODAY.IT

Catanzaro: Il coro Uici di Catanzaro protagonista di un fine settimana all’insegna della fede e dello spettacolo, da CATANZAROINFORMA.IT

Autore: da CATANZAROINFORMA.IT

La soddisfazione del presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Luciana Loprete.
7 Maggio 2014. Un fine settimana all’insegna della fede e dello spettacolo è quello che si è appena concluso per i componenti del Coro dell’Unione italiana dei Ciechi e  degli Ipovedenti di Catanzaro  e della   sua promotrice la presidente, Luciana Loprete. Questi sono stati, infatti, i momenti che lo hanno caratterizzato e che lo hanno reso speciale e di condivisione. Si è avviato tutto il venerdì 2 maggio con la diretta organizzata dall’emittente della CEI TV2000 e nel quale il coro è stato protagonista  dall’anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro del programma “Una canzone di Noi”  realizzato dalla stessa Tv 2000.
Il coro ha così avuto la possibilità di farsi conoscere per mezzo di alcune esibizioni ed attraverso le testimonianze dirette di alcuni componenti come quella di Gianfranco Mastroianni, Roberto Leone, Rosa Fabiano, Gagliardi Aldo, Giada Moulolo e della piccola De Fazio Maria Stella che hanno definito l’attività come un modo per sentirsi vivi, liberi e socialmente attivi, nonché come un modo per sentire di meno il peso della propria disabilità. Tutti avrebbero voluto  dire qualcosa ma purtroppo i tempi della diretta televisiva non lo hanno permesso. Il presidente Loprete ha voluto sottolineare l’importanza dell’attività che oltre ad essere un momento ricreativo rappresenta  un forma di riscatto culturale e sociale nonché  un input riabilitativo per i bambini, i giovani e gli anziani  non vedenti e ipovedenti  e pluriminorati che ne fanno parte ,e che con entusiasmo e gioia seguono assiduamente le prove canore che settimanalmente si tengono  presso la sezione UICI di Catanzaro. Seppur stanchi  ma con  la stessa gioia e forza che contraddistinguono il coro della sezione e ricchi di soddisfazione, alle 18.30 il Coro è stato impegnato nella bellissima Cattedrale di Lamezia Terme per animare la S.messa officiata dal vescovo monsignor Luigi Cantafora in occasione della Beatificazione della Regina Maria Cristina di Savoia. Il vescovo ha  voluto rivolgere un personale plauso al Coro affermando “ Sono ben impressionato da questo coro perché ha il ritmo ,la melodia e la musica dentro.   Il Coro è testimonianza che la Luce va al di là degli occhi perché la luce è Cristo  e quando un Cuore è Sazio di Cristo  non ci sono barriere  alla felicità ,alla gioia  e al senso della Vita e il loro impegno e la  forza   della Combattiva Presidente ci vogliono dire che anche loro ci sono. Un altro importante riconoscimento lo dobbiamo al Maestro Amedeo Lobello che da gennaio segue il Coro UICI di Catanzaro  tecnicamente e   nella preparazione di musica Sacra.
Infine, domenica 4 maggio, in  occasione della ricorrenza di San Francesco di Paola, il coro e le famiglie dei componenti l’organo si sono riunite a Botricello per prendere parte alla Santa messa celebrata da Don Tommaso Mazzei Parroco del Paese che contestualmente ha voluto organizzare un incontro pastorale con tutte le famiglie  per  “Dare un  futuro alla famiglia con una famiglia più unita” ed ha voluto fortemente la partecipazione del Coro come testimonianza di quella famiglia che è l’unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro.

Da CATANZAROINFORMA.IT:

 

Pordenone : “Per altri occhi. avventure di un manipolo di ciechi”, a cura dell’UICI Pordenone

Autore: a cura dell’UICI Pordenone

PORDENONE 19 MAGGIO ORE 21
Cinemazero – Sala Grande
Pordenone
Disabilità visiva, come sensibilizzare l’opinione pubblica sulla quotidianità delle persone non vedenti? Utilizzando proprio le immagini, e le parole. Ecco perché l’associazione “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus” di Pordenone ha inteso organizzare una serata cinematografica di avvicinamento alla realtà della disabilità visiva, con l’obiettivo di fornire un’occasione per entrare empaticamente nello spaccato della vita quotidiana delle persone non vedenti.
In collaborazione con Cinemazero e Cooperativa sociale Itaca, e con il patrocinio del Comune di Pordenone, lunedì 19 maggio alle 21 in Sala Grande – Cinemazero a Pordenone, verrà proiettato il docu-film “Per altri occhi. Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi”, vincitore del Nastro d’Argento 2014 come miglior documentario. L’evento si terrà alla presenza dei registi Silvio Soldini e Giorgio Garini e dell’attore protagonista Luca Casella. Seguirà dibattito con la mediazione del dott. Corrado Bortolin, presidente dell’associazione nazionale Orientamento, mobilità, autonomia personale per non vedenti e ipovedenti.
“Per altri occhi” è il racconto vivace e sorprendente, di un gruppo di persone straordinarie che hanno in comune l’handicap della cecità ma, soprattutto, un approccio alla vita quotidiana fatto di caparbietà e determinazione, umorismo e autoironia. Dieci esistenze imprevedibili, lontane da cliché e pietismi, ritratte con allegria e leggerezza, che cambiano il nostro sguardo rovesciando la prospettiva e instillandoci un dubbio: qual è il significato vero della parola limite? I protagonisti sono Enrico, fisioterapista che appena può scappa in barca a vela; Giovanni piccolo imprenditore con la passione per lo sci così come Gemma, che studia violoncello; Felice, scultore che gioca a baseball; Luca, musicista con l’hobby della fotografia; Loredana, centralinista con la passione del tiro con l’arco; Mario super-sportivo in pensione; Piero, consulente informatico e, infine, Claudio e Michela, l’unica coppia di non vedenti, solari e ironici, ci trascinano nella loro vita insieme.
Imparare ad orientarsi in spazi sconosciuti, a rinegoziare equilibri e ad affrontare le difficoltà con ironia, non è troppo diverso da quello che facciamo tutti noi, quotidianamente, in quanto esseri umani in balìa di vite complicate? Ecco perché l’U.I.C. di Pordenone ha organizzato questa serata, col desiderio di promuovere la conoscenza del proprio operato e avviare un più ampio progetto di sensibilizzazione alla tematica della disabilità visiva.
Vi aspettiamo numerosi a sostenere questa iniziativa!
La Presidenza e l’équipe educatori dell’”Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus”-Sezione di Pordenone

Pomigliano d’Arco (Na): Finali di calcio a 5 per ipovedenti, di Rocco De Icco

Autore: Rocco De Icco

Sabato 10 e domenica 11 maggio presso “FCS Stadium”
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Non ed IpoVEDenti Napoli, ”NOIVED”, affiliata alla Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC),
organizza
la Fase Finale del Campionato Italiano di Calcio a 5 per persone Ipovedenti.
Le compagini qualificate dopo la stagione regolare che si contenderanno la conquista dello scudetto tricolore sono: ASD Adriatica Fano, ASD Invicta Pesaro 2001, ASD CIT Turin LDE Torino, e la nostra ASD “NOIVED” Napoli.
La manifestazione avrà luogo presso “FCS Stadium” in via Nazionale delle Puglie 159 -Pomigliano D’Arco (NA) sabato 10 maggio a partire dalle ore 16:30 e domenica 11 maggio dalle ore 9:30.
Con la collaborazione dell’ASD Progetto Casalnuovo del Presidente Biagio Antignani, durante la manifestazione verrà disputato un torneo di ragazzi, categoria pulcini, per far conoscere a tutti il valore dello sport anche per l’integrazione delle persone diversamente abili.
PROGRAMMA
Sabato 10 maggio,
ore 15,00: torneo di calcio categoria pulcini,
ore 16,30: Cerimonia inaugurale della Fase Finale del Campionato Italiano di Calcio a 5 categoria IPOVEDENTI, prima semifinale, ASD NOIVED Napoli vs Invicta Pesaro 2001. A seguire seconda semifinale ASD Adriatica Fano vs ASD Cit Turin LDE Torino.

Ore 21,00: serata di Approfondimento e Intrattenimento, presso l’Hotel Rama di Casalnuovo in viale dei Tigli 78. Confronto sullo Sport Paralimpico e sulle possibilità che anche il nostro territorio sia sempre più coinvolto per dare opportunità a tutti i ragazzi. Anche l’allegria sarà garantita, grazie a “ARTE…FATTI” di Germano Mona e Raffaele Ponticelli.

Domenica 11 maggio
ore 9,00: finale torneo categoria pulcini.
ore 10,00: finale terzo e quarto posto categoria ipovedenti.
ore 10,45: Finalissima per l’assegnazione dello Scudetto tricolore e premiazioni.

La FISPIC, Federazione del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), organizza varie discipline: il Calcio per ciechi assoluti e ipovedenti, il Torball, il Golball. il Judo e lo Showdown, discipline che vedono impegnate in Italia centinaia di persone con difficoltà visiva, ma determinate a vivere intensamente la propria vitalità, gareggiando e provando a raggiungere mete prestigiose. Alcune di queste discipline si disputano a livello altissimo e fanno parte del programma delle Paralimpiadi.
E molti atleti già sognano il Brasile.
L’obiettivo della manifestazione è, con l’impegno di tutti, fare in modo che il territorio sia sempre più attento all’inclusione oltre che sociale, anche sportiva dei disabili. Questi si impegneranno al massimo per dimostrare come, nonostante le difficoltà, si possano mostrare ottime qualità e raggiungere elevati livelli di gioco, perché, è vero per tutti, l’allenamento costante permette che vengano fuori tutte le abilità che una vita, spesso sedentaria, tende inevitabilmente ad opprimere.
Auspichiamo fortemente che la diffusione di questo comunicato, aiuti ad incrementare la voglia di fare sport tra le persone con disabilità e, al contempo, contribuisca ad aumentare le opportunità per poterlo praticare. Stiamo chiedendo a tanti di collaborare a questa iniziativa che si svolgerà contro il sistema della camorra.

Durante le due giornate con la collaborazione della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sarà allestita un’unità mobile attrezzata con un ambulatorio oftalmico, in cui medici oculisti volontari, che visiteranno gratuitamente, tutti coloro che lo vorranno. Questo per prevenire o diagnosticare precocemente l’insorgere di malattie agli occhi.
L’ASD NOIVED NAPOLI, insieme ai suoi soci, si aspetta molto da questa opportunità, in particolare al fine di operare con più slancio per realizzare i propri fini statutari che mettono al centro la crescita umana, oltre che sportiva, dei disabili.
Grazie per la preziosa collaborazione.
Il Presidente Rocco De Icco

Per altre informazioni
cell 339-1534092 fax 081-0080946 e-mail na011@fispic.it

 

Vicenza: Mostra verso Monet, di Marcella Dall’Olio

Autore: Marcella Dall'Olio

Evviva! Anche quest’anno non vedenti e ipovedenti veneti hanno voluto approfittare della straordinaria opportunità di ammirare opere meravigliose provenienti da tutto il mondo, esposte nella splendida Basilica palladiana.
Il 5 e il 17 aprile u.s. i gruppi Pari Opportunità delle sezioni di Vicenza, Padova, Rovigo e Belluno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (circa 70 tra soci e amici) si sono riuniti in Basilica a Vicenza per la visita alla mostra “Verso Monet”. Accompagnati da preparatissime guide, hanno potuto “godere”, con una minuziosa e dettagliata descrizione, di una quarantina di paesaggi della pittura dal  ‘600 al ‘900: dal paesaggio vero e falso di Poussin alle vedute del Canal Grande, ricche di particolari, di Canaletto, fino alle pennellate veloci degli Impressionisti che dipingevano “en-plein-air”.
Nonostante  comunemente si pensi che ai disabili visivi non possa interessare una mostra di pittura, ancora una volta questa iniziativa  culturale ha  avuto successo ed è stata l’occasione per un momento conviviale al termine della visita, che ha ricordato a tutti che “l’Unione fa la forza” .

La referente Pari opportunità
dott.ssa Marcella Dall’Olio

 

Agrigento: Servizio civile nazionale: 49 i volontari coinvolti, risorsa sempre più preziosa a servizio della disabilità visiva, di Giuseppe Vitello

Autore: Giuseppe Vitello

Sarà avviato lunedì 5 maggio p.v. il progetto di Servizio Civile denominato TIRESIA 2013  approvato dal Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, relativo al bando del 4 ottobre 2013, che si svolgerà presso la sezione prov.le dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, da 94 anni punto di riferimento nell’assistenza di soggetti con disabilità visiva.
Saranno ben 49 i volontari coinvolti nelle 20 sedi di attuazione di progetto presenti in tutto il territorio della provincia impegnati, nei prossimi 12 mesi, in attività e servizi in favore dei ciechi e degli ipovedenti della provincia di Agrigento.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove il Servizio Civile Nazionale dal 2002, attraverso progetti finalizzati all’inserimento nei diversi Servizi dell’associazione di risorse volontarie a supporto del personale dell’ente al fine di soddisfare i tanti bisogni che la disabilità visiva richiede.

Nei particolari i 49 giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, svolgeranno i seguenti servizi in favore dei tantissimi non vedenti ed ipovedenti presenti sul teritorio provinciale:

Servizi di accompagnamento
Servizio di lettorato e servizi vari a domicilio (pagamento bollette, disbrigo piccole pratiche … etc)
Attività di sostegno extrascolastico domiciliare pomeridiano (doposcuola) in favore degli alunni disabili della vista frequentanti le scuole di ogni ordine e grado
Iniziative nei confronti di soggetti con pluriminorazioni
Distribuzione di materiale tiflotecnico e tiflodidattico
Promozione di attività ludico-ricreative collettive e individuali (manifestazioni teatrali, concerti musicali, gite, visite culturali guidate etc.)
Diffusione di informazioni sulla disabilità visiva (campagne di prevenzione delle malattie oculari)
Promozione di attività finalizzate al superamento dell’esclusione sociale
Collaborazione con uffici pubblici e privati per attività amministrative e disbrigo pratiche
Segretariato sociale a supporto del personale dell’ente
Supporto alla programmazione e alla progettazione di interventi in favore della disabilità visiva.

Il progetto “TIRESIA 2013” si ispira essenzialmente al perseguimento di un rapporto simbiotico e di vantaggio reciproco tra la fascia più debole e svantaggiata della società ma che si fa testimonianza della più alta dignità, forza e creatività dell’uomo di fronte alle più dure prove della vita, rappresentata dai disabili della vista, e tra quella più forte, creativa, giovale ma forse la più esposta ai condizionamenti culturali rappresentata dai giovani.

I disabili della vista usufruiranno di servizi volti a favorire la loro integrazione sociale, attraverso il sostegno scolastico, il sostegno all’autonomia, l’offerta di nuove opportunità ludiche, ricreative sportive e di svago integrate con i tanti attori sociali coinvolti nell’iniziativa progettuale.

I giovani volontari avranno modo di vivere e confrontarsi con situazioni di forte valenza formativa, di riflettere sul valore della solidarietà civile, dell’aiuto reciproco e delle pari opportunità, principi sanciti dall’ordinamento costituzionale, la cui difesa coincide con la difesa alternativa (e non violenta) della Patria.

Il progetto TIRESIA 2013 offrirà ai 49 giovani uno spazio di coinvolgimento nelle attività dell’ente, attraverso la sperimentazione di una dimensione di vita comunitaria basata sull’accoglienza.

Per i 49 giovani partecipanti al progetto sarà un’occasione istituzionalmente riconosciuta di formazione civica attraverso un’esperienza scelta volontariamente, volta da una parte alla crescita personale, dall’altra all’accrescimento di competenze di base specifico-professionali, il tutto in linea con le finalità proprie del Servizio Civile Volontario, inteso come strumento rivolto a far acquisire ai volontari una coscienza civica, una sensibilità sociale, un’attenzione per l’altro e per il diverso.
La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire un’esperienza differenziata: una in maniera diretta, tramite lo stretto contatto con il disabile visivo, ed una indiretta, attraverso lo sviluppo di competenze certificate o semplicemente acquisite, che nel complesso potranno essere valutate positivamente anche in merito alle possibilità di inserimento professionale in analoghi enti pubblici o privati operanti nel settore della disabilità, del terzo settore in genere o spendibili nella quotidianità della vita sociale.

La fiducia accordataci dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la gestione di progetti di servizio civile nazionale (dodici anni consecutivi di approvazione e gestione dei progetti) testimonia la grande capacità organizzativa/gestionale della sezione prov.le dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Agrigento nell’attivare e mobilitare risorse sul territorio a servizio della categoria dei non vedenti.

Anticipiamo che sempre nell’ambito del servizio civile nazionale a breve (mese di giugno) saranno attivate altre iniziative progettuali già approvate e finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNSC). Trattasi di nuove e sperimentali progettualità che incideranno notevolmente sui processi di integrazione e di crescità culturale degli alunni con disabilità visiva. Al riguardo si rimanda ad ulteriore comunicato in prossimità dell’avvio del progetto.
Giuseppe Vitello

Siracusa: Intitolata a Biagio Morelli la sede dell’Unione Ciechi, di Paola Altomonte

Autore: Paola Altomonte

Intitolata a Biagio Morelli la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La cerimonia si è tenuta ieri mattina, alla presenza delia moglie e della figlia di Biagio Morelli. A loro è stata consegnata una targa in cui si ricorda «il presidente onorario die seppe dare lustro alla sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Siracusa a fianco dei suoi fratelli d’ombra, sempre pronto a difendere e rivendicare i diritti della categoria». All’evento hanno partecipato i vertici dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, tra cui il vicepresidente nazionale Giuseppe Terranova. Presenti anche il deputato regionale Bruno Marziano e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, a cui il presidente della sezione provinciale, Sebastiano Calleri ha chiesto attenzione per le tante problematiche delle persone con problemi di vista. Dalle necessità di scivoli e appositi ascensori negli uffici a una maggiore Informazione e sensibilizzazione tra gli automobilisti anzitutto, tante le criticità su cui si è puntata l’attenzione.

Da “La Sicilia” 20 aprile 2014

Paola Altomonte

Cercola (Na): Il goalball ritorna a Cercola, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 3 e domenica 4 maggio – Palazzetto dello sport

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Vesuviana e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con il Comune di Cercola, organizzano per sabato 17 e domenica 18 maggio 2014 una giornata del campionato di Serie A di Goalball- o “palla rotante”. Sabato 3 maggio, con inizio delle gare alle ore 15.00, e domenica 4 maggio, con inizio delle gare alle ore 08.30, presso il Palazzetto dello Sport di Cercola sito in via dei Platani, si potrà assistere alle gare di uno degli sport più praticati ed amati dai non vedenti e dagli ipovedenti. Il goalball è un’attività sportiva di squadra riconosciuta dall’I.B.S.A. (International Blind Sport Association – Associazione Internazionale dei Ciechi Sportivi) presente ai Giochi Paralimpici. Alla manifestazione, oltre che all’A.S.D. Real vesuviana, prenderanno parte le seguenti squadre: UICI Reggina; A.S.D. A.S. L’aquilone; GS Colosimo 1 e GS Colosimo 2. Gli organizzatori della manifestazione, sicuri del fatto che saranno 2 giorni all’insegna del sano sport ed agonismo, sono convinti che sarà un’ottima occasione per diffondere l’importante messaggio che l’attività sportiva è un fondamentale mezzo di integrazione per i diversamente abili.

Per info ci si può rivolgere a Giuseppe Fornaro (Presidente dell’A.S.D. Real Vesuviana

( – cell. 3346048850 – fornarog@uiciechi.it

Bergamo: Mostra tattile a Calusco D’Adda, di Pierangelo Chiesa

Autore: Pierangelo Chiesa

‘Toccare, la linea di confine tra visibile e invisibile’, era questo il titolo di un’importante Mostra d’Arte tattile, che si è tenuta in provincia di Bergamo a cavallo tra marzo e aprile scorsi.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Sezione di Bergamo dell’Uici, non nuova a questo tipo di eventi, ed ha visto la collaborazione dei più importanti artisti contemporanei bergamaschi.
Nella splendida cornice della ex chiesa di S. Fedele in Calusco d’Adda, oltre trenta espositori coordinati dalla sapiente esperienza dello Studio Balini, hanno contribuito a far vivere sensazioni nuove ai numerosi visitatori accorsi.
Le opere esposte, di autori del calibro di Piero Cattaneo e Franco Monzio Compagnoni, hanno prestato le loro sculture permettendone la fruizione a chiunque, appositamente bendato, volesse intraprendere un percorso di approccio all’arte totalmente nuovo ed esaltante.
Tra le novità più curiose e molto apprezzate della Mostra, da sottolineare la presenza di due opere artistiche in formato audio, con il visitatore comunque bendato.
Il riscontro da parte del pubblico, come dicevamo, è stato molto soddisfacente, sia in termini di presenze numeriche che di sensazioni che potevano essere lasciate scritte su di un apposito libro all’uscita. Molto buona anche la presenza di scolaresche elementari e medie, che ci hanno consentito, al di là dell’evento contingente, di farci conoscere e confrontarci con un mondo che spesso ci sfugge.

Pierangelo Chiesa
Cons. Prov. Uici Bergamo