Asti: La vista va protetta sin da giovani, Redazionale

La vista va protetta sin da giovani: non prendersene cura può significare metterla a repentaglio. Si è celebrata giovedì 9 ottobre la Giornata mondiale della vista, promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus (www.iapb.it) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Si sono svolte iniziative in oltre 70 città italiane in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: controlli oculistici gratuiti, distribuzione di opuscoli informativi, conferenze. Inoltre sono state distribuite in 350 scuole superiori italiane circa 50 mila “pezzette” per gli occhiali (cleaner). Questa nuova edizione era dedicata infatti, nel nostro Paese, ai giovani e alla guida sicura.

Ad Asti il comitato provinciale IAPB,presieduto da Adriano Capitolo, supportato dai volontari dell’Unione Italiana Volontari pro Ciechi (UNIVOC) ha distribuito materiale informativo e cleaners agli studenti degli Istituti Scolastici Monti, Castigliano e Sella dei quali cogliamo l’occasione per ringraziare i dirigenti scolastici

La prevenzione è particolarmente importante fra i giovani che sono
più frequentemente esposti a traumi, congiuntiviti e cheratiti (infiammazioni della superficie dell’occhio ovvero della cornea, che possono essere causate anche da un errato impiego delle lenti a contatto): molte malattie e danni oculari sono evitabili.

Almeno un automobilista su dieci non sa di avere problemi visivi. Più della metà degli incidenti stradali si ritiene che sia dovuto a una vista non ottimale dei guidatori. La lettura delle informazioni stradali è, in questo caso, più difficoltosa e i tempi di reazione si allungano. Quindi coloro che guidano devono recarsi regolarmente da un oculista e fare uso delle correzioni prescritte.

Oltre ai periodici controlli oculistici, è certamente buona norma per la prevenzione dei traumi oculari quella di svolgere qualsiasi attività con la maggiore attenzione possibile, indossando quando necessario occhiali protettivi o speciali mascherine. Poiché però in genere non si adottano le necessarie precauzioni, i traumi oculari sono un evento piuttosto frequente. L’occhio è, infatti, la terza parte del corpo ad essere più colpita dopo le mani e i piedi. Però il più delle volte i traumi sono prevenibili. La stessa cosa è vera per le malattie oculari: a livello mondiale l’80% dei casi di cecità sono evitabili.
Numero Verde
800-068506
Consultazione oculistica
Gratuita dal lunedì al venerdì
Dalle 10:00 alle 13:00

Lodi: Film The Special Need, di Ennio Ladini

Autore: Ennio Ladini

A Lodi al Cinema Fanfulla, sarà proiettato il Film The Special Need, il giorno mercoledì 22 ottobre ’14. In particolare, dalle ore 19:30 alle 21:00 si terrà un discorso e riflessioni sull’autismo, con specifici interventi di operatori del settore medico e di coloro che hanno organizzato la serata, combinato ad un rinfresco ad offerta libera.
Alle ore 21:15 proiezione del Film in oggetto.
Si cercherà di far conoscere “ l’autismo”: fondamentalmente è una forma particolare di situarsi nel mondo e di costruirsi una realtà. Associato o meno a delle cause organiche, l’autismo è riconoscibile dai sintomi che impediscono o pongono delle serie difficoltà al bambino nel suo processo di entrata nel linguaggio, nella comunicazione e nel rapporto sociale.
Tutti dobbiamo sapere cosa provoca l’autismo ai tanti bambini ed adulti che ne sono affetti,
Tutti dobbiamo sapere come affrontare e come eventualmente accostarci ad un mondo altro e diverso….

Verona: Incontro “GUIDA DA CANE” , di Roberta Mancini

Autore: Roberta Mancini

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Verona, in occasione della Giornata nazionale del cane guida organizza nella propria sede di via Trainotti 1, Giovedì 16 Ottobre prossimo alle ore 16:00, un incontro dal titolo:
“GUIDA DA CANE”
Educatori ed esperti cinofili dibatteranno, insieme ai presenti, tematiche e problematiche riguardanti la mobilità dei ciechi insieme ai loro cani.
All’incontro sono invitati a partecipare tutti, possessori di cani e non, ciechi e vedenti, purché interessati e motivati dal desiderio di contribuire alla costruzione di un’informazione più realista e meno suggestiva a proposito di cani guida.
I troppi luoghi comuni che ruotano attorno all’argomento hanno alimentato tra la gente una grande disinformazione, generando una confusione che rischia di alterare l’immagine e la funzionalità del binomio cieco/cane.
Il primo passo fondamentale per correggere e migliorare l’efficacia del binomio è la consapevolezza che il così detto cane guida è prima di tutto e soprattutto un cane con specificità, personalità e necessità che dobbiamo rispettare.
La gestione di un cane è sempre impegnativa e per chi non ci vede lo è senza dubbio di più. Per questo motivo, va rafforzata nei non vedenti questa consapevolezza, che spesso arrivano insufficientemente preparati al momento della consegna del cane rischiando delusione, frustrazione e, in alcuni casi, la restituzione del cane stesso.
Il passo avanti che s’intende compiere vuole essere la diretta conseguenza dei cambiamenti di usi e costumi con cui i non vedenti, i cani, i centri di addestramento e la società si trovano a fare i conti quotidianamente, ciascuno nel proprio ruolo. Questo anche perché la mobilità dei non vedenti, facilitata attraverso il cane guida, fino ad oggi ha fatto riferimento a tecniche che non producono più gli stessi benefici di cinquanta anni fa, soprattutto per chi si deve muovere in città. L’aumento dei veicoli in circolazione, l’inquinamento acustico prodotto dal traffico, la disinformazione, l’assenza di dispositivi idonei a favorire la fruibilità dei percorsi in sicurezza (le pedane tattili, i semafori acustici e le sintesi vocali dove servono) rappresentano alcuni fattori molto importanti che devono necessariamente essere posti in relazione con le necessità dei ciechi e le abilità effettive e oggettive del cane.
Tutte le scuole cinofile del settore affermano da anni l’impossibilità di fronteggiare le richieste dei ciechi che vogliono avvalersi di un cane guida, lamentando la scarsità di risorse economiche messe in relazione alle liste d’attesa che nel frattempo si generano a causa delle tante richieste.
La nostra sezione già da qualche anno sposa il modello del cane “etico e sociale” del quale sono stati proposti diversi approcci alcuni già con buoni risultati.
Insieme a esperti che conoscono e condividono già il nostro progetto, dibatteremo sulla formazione dei cani e, soprattutto, su quella dei non vedenti e della società che dovrà accogliere e prendere atto di alcune correzioni agli standard proposti sino a oggi.

Interverranno:
Cosimo Lentini: istruttore di cani-guida per ciechi. Il progetto Cane Spontaneo è curato dallo stesso Cosimo Lentini e si avvale della collaborazione di professionisti operanti in diversi settori per l’approfondimento di alcuni temi legati al rapporto uomo-cane.

Igor Facco – Tecnico Cinofilo specializzato in cani da utilità sociale. U-Dog è un’Associazione di Promozione Sociale ONLUS, creata con la finalità primaria di preparare cani d’assistenza per persone con disabilità visive, uditive e di locomozione, favorendo il loro inserimento e la loro integrazione nelle attività sociali e civili. Svolge anche attività di Pet Therapy.

Giovanni Peroni – Guardia eco-zoofila, rieducatore cinofilo APNEC e responsabile del canile comprensoriale di Agazzano gestito dalla lega del cane.
Livio Guerra: Responsabile del Live Dog Verona Park. Presidente del Centro Cinofilo Città di Verona ASD. Istruttore cinofilo SIUA.

Giovanni Vangi: moderatore, referente per mobilità e autonomia U.I.C.I. di Verona.
Seguirà aperitivo.
Per ulteriori informazioni telefonare al 045 8003172 oppure al 347 9420728 oppure inviare una mail a uicvr@uiciverona.it
sito www.uiciverona.it

Como: CamminaCittà – Turismo e Cultura a portata di un click, di Massimo Corti

Autore: Massimo Corti

L’associazione di volontariato artistico-culturale Iubilantes Onlus di Como, in collaborazione con Blumade e con la sezione provinciale di Como dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, propone un nuovo sito di promozione Turistico Culturale dei luoghi che caratterizzano il comasco con i suoi magnifici monumenti di importanza storica che valorizzano la città, in stile ROMANICO, e i molti luoghi di culto, che caratterizzano le zone della cristianità.
Il portale, raggiungibile all’indirizzo www.camminacitta.it, propone un elevato numero di percorsi turistici, arricchendo ogni percorso di riferimenti in distanze, tipologia di terreno, segnalazione di barriere architettoniche per turisti disabili o con ridotte capacità di mobilità, evidenziando di ogni percorso, ogni riferimento a specifici punti di interesse, ad opere artistiche, o patrimoni culturali presenti.

I percorsi Turistici proposti sono molteplici, che spaziano dal centro cittadino, con l’accurata descrizione del Duomo di Como, principale luogo di culto della città, affiancato dallo storico Broletto, edificio che nell’antichità rivestì l’importanza di governo del territorio, alla circostante basilica di S. Giacomo, dalla convalle alle zone collinari e montuose della città, alla periferia e a luoghi limitrofi.
In ciascun percorso sono presenti delle audioguide e relative schede descrittive in formato pdf mediante le quali è possibile prendere visione dell’itinerario.
Le audioguide in formato mp3, in particolar modo, rappresentano Un importante valore aggiunto a favore di ciascun turista che viene in visita nella nostra città, oltre che per gli stessi disabili visivi,.
Infatti sono immediatamente scaricabili e fruibili da lettori multimediali di ultima generazione.

“Grazie a questo portale le due “C” di Cammino e Cultura accompagnano anche i disabili visivi alla scoperta del nostro Patrimonio artistico e naturale”, scrive Daniele Rigoldi, presidente dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti provinciale di Como, ente che ha sempre seguito il lavoro del progetto Cammina Città, ha valutato i percorsi, ha testato l’accessibilità delle pagine Web del sito stesso.
Un portale, insomma, in cui si cerca di riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale delle nostre città coniugando, caso davvero unico, mobilità dolce, turismo sostenibile e accessibilità.
L’obiettivo finale è quello di favorire il principio del “bello per tutti” e del “turismo per tutti”, nella convinzione che il viaggiare, soprattutto nella forma della mobilità lenta e sostenibile, sia una risorsa della vita che deve essere accessibile a tutti, senza alcuna discriminazione.
Un portale che di fatto è pienamente aperto in quanto può accogliere tutti i percorsi di qualsiasi città italiana o straniera.

In fondo al contenuto principale del sito possiamo individuare, per i meno esperti ma anche per gli utenti affetti da disabilità motoria, il link “Guida accessibilità” nel quale potremo scorrere l’elenco delle scorciatoie da tastiera mediante le quali è possibile muoversi agevolmente nelle aree principali del sito.

Un sito di promozione artistico culturale che intende sostenere la filosofia del turismo e dell’arte fruibile da tutti a 360°.

Massimo Corti

Cani per disabili equiparati ai cani per non vedenti, di Sandro Mandini

Autore: Sandro Mandini

Lo stabilisce una legge regionale da me presentata e approvata il 17 luglio 2014 dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna.

È la prima volta che un provvedimento del genere vede la luce in Italia e si tratta di un importante passo in un percorso di civiltà per la piena integrazione delle persone con disabilità.
Perché? Per molte ragioni a iniziare dal fatto che questi animali riescono ad agire su più piani: da quello psicologico al supporto reale e concreto in azioni quotidiane che per le persone disabili possono rappresentare difficoltà pressoché insormontabili.
Come? Provate a immaginare situazioni quotidiane: un cane che svuota la lavatrice, che aiuta a stendere la biancheria, che apre un cassetto per estrarre un telefono cellulare che suona e poi lo rimette a posto, che spinge una sedia a rotelle e che è in grado di dare l’allarme se la persona a cui è affiancato si trova in difficoltà.
Ecco, un animale che assiste un disabile è in grado di fare tutto questo e anche molto altro.
E adesso? Con questa legge i cani che supportano persone portatrici di handicap non si fermeranno più davanti al divieto “noi aspettiamo fuori” e avranno diritto a essere sempre di fianco ai disabili in qualsiasi contesto sociale, al bar come in un negozio, al ristorante come al cinema e su tutti i mezzi di trasporto pubblico.
Questa nuova legge ora deve fare da apripista in altre Regioni, ma soprattutto diventare una legge azionale.

Sandro Mandini
Consigliere regionale e Vice presidente Assemblea Legislativa
Regione Emilia Romagna

Vivere al Buio – la cecità spiegata ai vedenti, di Mauro Marcantoni

Autore: Mauro Marcantoni

PORDENONE: UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS

LA BIBLIOTECA DEL LIBRO PARLATO “MARCELLO MECCHIA”

Invita alla presentazione del libro

”VIVERE AL BUIO – la cecità spiegata ai vedenti“

di Mauro Marcantoni

presenta Corrado Bortolin

Tentare di immaginare come potrebbe essere una vita al buio non è facile. Provare a tenere gli occhi chiusi per qualche minuto non basta: essere ciechi è cosa diversa da non vedere. Avere davanti qualcuno che non ci vede ci turba. Immersi come siamo nella cultura dell’immagine, dover interagire con qualcuno che non coglie la nostra apparenza ci disorienta, ci fa sentire come se dovessimo colmare una lacuna, ridurre una distanza, le stesse che noi creiamo e percepiamo. Questo libro è scritto da un cieco e parla di cecità. È probabilmente l’unico modo di spiegare ai vedenti come comportarsi con chi non lo è: come risparmiarsi inutili imbarazzi, superare pregiudizi, instaurare relazioni alla pari. Il migliore approccio alla diversità è quello di riconoscerla in quanto tale, considerandola una risorsa, un segno che non uniforma agli slogan politicamente corretti né agli stereotipi dispregiativi. “Vivere al buio” è un sussidiario, un galateo a uso e consumo dei vedenti perché si rapportino con i ciechi senza ansie, senza confinarli in quel recinto delle particolarità che rende fittizia e forzata la relazione umana che per sua natura deve essere reciproca, diretta, empatica e libera.

Venerdì 24 ottobre 2014 – ore 17.30

SALETTA EX CONVENTO S. FRANCESCO
Via San Francesco – Pordenone

Treviso: Giornata in aeroporto militare Istrana (TV), Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 4 ottobre, una splendida giornata di sole ha salutato i festeggiamenti del 75° anniversario del 51° Stormo di Istrana (TV).
Anche un gruppo di soci dell’UICI di Treviso, con i loro amici si trovava presso l’aeroporto militare, invitato per un motivo speciale. Un ragazzino non vedente di origine cinese, Qiu JUNYI alunno della scuola Primaria di Vedelago, doveva ricevere un diploma, che in Sezione avevamo trascritto in Braille, per aver partecipato e vinto un concorso bandito appositamente dall’aeronautica. Ha realizzato infatti, con del cartone, del compensato e dell’ovatta, un aereo che sfreccia in cielo, con intorno delle morbide nuvolette bianche. Dunque il ragazzino, fra gli scroscianti applausi, nostri e di tutti i presenti, ha ricevuto il premio con emozione ed orgoglio e poi, per l’intera giornata, non si è mai separato nemmeno per un secondo, dal suo bel diploma incorniciato ed in rilievo.
La manifestazione prevedeva tutta una serie di attrattive per il pubblico, così abbiamo approfittato della guida Raffaele, assegnata esclusivamente al nostro gruppo, per ascoltare dettagliate spiegazioni, toccare strumentazione bellica, moderna e del passato, accomodarci nell’angusto abitacolo di un caccia ed esaminarne i comandi…… I più piccoli si sono fatti anche un giretto in mongolfiera. Quindi, armandoci di un po’ di pazienza, considerata la quantità di gente che c’era, non ci siamo fatti mancare nulla. Consumato il pranzo con tutti gli altri, dentro un enorme hangar, abbiamo salutato il nostro “angelo custode”, l’Aviere Scelto Marco, e ci siamo avviati all’uscita; prendendola però un po’ larga, per fare un ultimo giretto nella base e goderci fino in fondo la gradevole giornata.
Dobbiamo ringraziare sentitamente gli organizzatori dell’evento del 51° Stormo Valentina e Dino, la guida Raffaele che ci ha illustrato la mostra dei 75 anni dell’aeroporto e il nostro accompagnatore Marco, per le particolari attenzioni che ci hanno riservato, pur nelle difficoltà create dall’enorme e forse inatteso, afflusso di pubblico.

Verona: Oltre la cecità, Redazionale

Autore: Redazionale

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Verona nell’ambito del progetto “Vivere dal punto di vista di chi non vede” realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Cattolica, organizza per Sabato 11 ottobre 2014 alle ore 15.30 presso la sua sede sociale in Via Gino Trainotti 1, un incontro musicale socio-culturale dal titolo Oltre la cecità rivolto a tutta la cittadinanza e a tutti coloro che vogliano, o debbano, affrontare e conoscere il mondo della cecità che ci circonda inteso non solo come disabilità sensoriale, ma anche come incapacità di vedere e vedersi.
Affrontare le problematiche della cecità, in qualsiasi momento esse si presentino, direttamente o indirettamente, non come un punto d’arrivo, una morte o una fine bensì come un punto di partenza, una rinascita, l’inizio di una nuova consapevolezza di sé e degli altri che potrà sorprenderci.
Un viaggio a occhi chiusi dentro  di noi dove il racconto e l’ascolto reciproco ci fornirà molte di quelle risposte che andiamo cercando.
Un momento di condivisione, di confronto, di crescita dove nessuno deve dimostrare nulla, dove ognuno rappresenta se stesso con le proprie capacità, fragilità e potenzialità.
L’incontro sarà condotto dallo scrittore e sociologo Mauro Marcantoni autore di più libri sull’argomento, che ci aiuterà attraverso parole chiave come resilienza, ad affrontare e superare il tema della cecità fisica e mentale con un approccio corretto sia per chi la vive in prima persona, sia per chi la condivide con un familiare, un conoscente o un amico.
Al termine dell’incontro vi sarà un intenso momento musicale con protagonista lo stesso Marcantoni che, oltre scrittore, è anche chitarrista. Lo accompagneranno Lucia Maccani (voce) e Gigi Sartori (basso).
Seguirà un aperitivo offerto ai partecipanti.
Per ulteriori informazioni e adesioni telefonare allo 0458003172 (lasciando un messaggio sulla segreteria telefonica) oppure al 3479420728 o ancora scrivendo una mail a uicvr@uiciechi.it.

Torino: Notiziario audio, Redazionale

Autore: Redazionale

È online la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 35/2014 del 10/10/2014.
Di seguito il link:

Tra gli argomenti trattati
• Un confronto col vicesindaco Elide Tisi: ecco il primo risultato della manifestazione del 6 ottobre
• Domenica 12 ottobre “Tieni d’occhio la tua vista”. L’UICI Torino si mobilita per la prevenzione di gravi malattie come il glaucoma
• Sport: si avvicina il Torneo Internazionale di Torball a Torino: 8 le squadre in gara, italiane e straniere
• Arriva dalla Campania la videorubrica di cucina curata da una ragazza non vedente. E la sua storia si intreccia con la lotta alla camorra
Buon ascolto

Torino: Notiziario audio 011NEWS, Redazionale

Autore: Redazionale

È online la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 34/2014 del 03/10/2014.

Di seguito il link:

Tra gli argomenti trattati
* Si allunga l’elenco dei partecipanti a MOBILITiamoci!, la manifestazione per il diritto alla mobilità di lunedì 6 ottobre
* Dall’Assemblea dei Quadri UICI una lettera per richiamare l’attenzione sui disservizi del trasporto ferroviario
* “Believe to be alive”: il movimento paralimpico italiano in udienza da Papa Francesco