Macerata – Corsi di formazione iPhone e iPad – edizione 2015

Corso di formazione Primo contatto con iPhone e iPad
Obiettivi
Fornire competenze di base a persone con disabilità visiva in merito all’utilizzo di IPhone e IPad attraverso la tecnologia assistiva integrata.
Informazioni generali
Modalità d’intervento: Corso di formazione in presenza
Ore totali d’intervento: 12
Target dei corsisti: Ciechi e ipovedenti che non hanno alcuna conoscenza di IPhone e IPad.
Docenti: Gruppo Universal Access (www.universalaccess.it).
Tutor: Mariangela Barlotti
Fonti e strumenti utilizzati
IPhone o IPad di proprietà dei corsisti.
Programma
19/09/2015
Dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00
Sede: UIC Macerata – Va Lauro Rossi, 59
•Checkin dei partecipanti
•Caratteristiche generali di IPhone e IPad.
•Strumenti assistivi di base.
•Principi generali dell’esplorazione attraverso touch screen.
•Applicazioni di base: chiamata, sms, posta elettronica.
20/09/2015
Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Sede: UIC Macerata – Va Lauro Rossi, 59
•Navigazione Internet.
•Gestione contenuti multimediali.
•Spazio riservato ad approfondimenti richiesti dai corsisti.
Quota di partecipazione
•Iscrizione per soci UICI Macerata: 25,00 €
•Iscrizione per altri utenti: 85,00 €
•Supplemento per il pranzo presso l’Osteria dei Fiori: 30,00 € a persona, al giorno.
Le quote potranno essere corrisposta online al momento dell’iscrizione, oppure direttamente in sede, al momento del checkin.
Logistica e avvertenze
•UICI Macerata fornisce un servizio di accompagnamento gratuito, da e per la sede di svolgimento del corso. Non fornisce servizio di accompagnamento durante il pranzo.
•Nel periodo della pausa (tra le 12.30 e le 14.00) la sede resterà chiusa.
Iscrizione
L’iscrizione può essere effettuata online o chiamando il numero 0733230669, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18.
Data limite: 9 settembre 2015.

Corso di formazione avanzato all’utilizzo di iPhone e iPad – Edizione 2015
Obiettivi
Acquisire conoscenze avanzate sull’utilizzare iPhone e iPad attraverso tecnologia assistiva integrata.
Informazioni generali
Modalità d’intervento: Corso di formazione in presenza
Ore totali d’intervento: 12
Target dei corsisti: Ciechi e ipovedenti che possiedono conoscenze di base sull’utilizzo di iOS e della tecnologia assistiva integrata.
Docenti: Gruppo Universal Access (www.universalaccess.it).
Tutor: Mariangela Barlotti
Fonti e strumenti utilizzati
iPhone o iPad di proprietà dei corsisti.
Programma
19/09/2015
Dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00
Sede: UIC Macerata – Va Lauro Rossi, 59
•Checkin dei partecipanti.
•Configurazione avanzata del sistema operativo.
•Gestione avanzata degli strumenti di comunicazione.
•Navigazione Internet avanzata.
20/09/2015
Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Sede: UIC Macerata – Va Lauro Rossi, 59
•Gestione di iCloud.
•iTunes.
•Spazio riservato ad approfondimenti richiesti dai corsisti.
Quotadi partecipazione
•Iscrizione per soci UICI Macerata: 25,00 €
•Iscrizione per altri utenti: 85,00 €
•Supplemento per il pranzo presso l’Osteria dei Fiori: 30,00 € a persona, al giorno.
Le quote potranno essere corrisposta online al momento dell’iscrizione, oppure direttamente in sede, al momento del checkin.
Logistica e avvertenze
•UICI Macerata fornisce un servizio di accompagnamento gratuito, da e per la sede di svolgimento del corso. Non fornisce servizio di accompagnamento durante il pranzo.
•Nel periodo della pausa (tra le 12.30 e le 14.00) la sede resterà chiusa.
Iscrizione
L’iscrizione può essere effettuata online o chiamando il numero 0733230669, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18.
Data limite: 9 settembre 2015.

Mantova – Prevenzione… Uici chiama… cittadinanza risponde!!!, di Mirella Gavioli

Autore: Mirella Gavioli

Sono stati circa 190 i cittadini che, nelle due giornate dedicate alla sensibilizzazione sulla prevenzione della cecità promosse dall’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Sezione di Mantova a bordo camper oftalmologico messo a disposizione dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità IAPB Italia Onlus, hanno potuto usufruire della misurazione del tono oculare utile per la prevenzione del glaucoma.
“Noi”, dichiara la presidente Mirella Gavioli, “ ci schieriamo” al fianco dei già esistenti servizi di prevenzione attivati sul territorio dall’ASL, rivolti in particolare ai bambini di 4 anni, oltre che ai servizi di diagnosi e cura garantiti dall’Azienda Ospedaliera C. Poma esistenti nei vari presidi, considerando che questa possa essere una preziosa occasione da cogliere per migliorare la qualità della cura della propria vista”.
Grazie alla presenza di volontari della locale Sezione U.I.C.I., è stato possibile prendere contatto diretto ed informativo relativamente ad alcune malattie della vista e delle numerose attività e servizi svolti dall’Unione a sostegno dei disabili visivi presenti sul nostro territorio.
“La prevenzione dei disturbi e delle malattie oculari, oltre a tutto ciò che garantiamo in termini di supporto oggettivo, umano e di servizi a favore di chi purtroppo è affetto da gravi patologie della vista, precisa la presidente, di fatto costituisce uno dei principali obiettivi statutari che la nostra associazione deve perseguire”.
“Si pensi che, nei camper attrezzati vengono visitate circa 20.000 persone l’anno su tutto il territorio nazionale e, non di rado, vengono riscontrate problematiche che necessitano approfondimenti”.
Mantova si può di certo considerare particolarmente attenta e attiva riguardo l’assistenza sanitaria ma, “dal nostro punto di vista”, l’attività di prevenzione che ha consentito a molte persone di intervenire in tempo utile a ridurre al minimo i possibili danni, non è mai abbastanza! Curare la vista significa migliorare la qualità della propria vita e, conseguentemente, ottimizzare anche il risparmio a lungo termine sui costi sanitari.
”Rivolgo un particolare ringraziamento al dott. Sciuto e ai dott. Volpi, Cazzoli, Angora, Moretti e Bonfatti Paini della divisione di oculistica dell’Azienda Ospedaliera C. Poma ,e a tutti i volontari che hanno collaborato a perseguire questo obiettivo“.
A “Presto Rivederci”!

Mirella Gavioli

Siena – Terza edizione Genti di Toscana

Mercoledì 3 Giugno all’Orto de’ Pecci inizia la terza edizione della rassegna “Gente di Toscana”(Canti, storie, leggende e personaggi della tradizione popolare toscana) con la direzione artistica di Francesco Burroni.

La rassegna è organizzata dall’ass.cult. Aresteatro con il sostegno di UNICOOP FIRENZE (sez. soci di Siena)
E in collaborazione con la Fondazione il cuore si scioglie, La coop. La proposta e l’Unione Italiana Ciechi sez. di Siena.
ore 19,30 aperitivo e stuzzichini con ciaccini aromatizzati e prosecco (10€)
ore 20 Spettacolo
Match d’improvvisazione teatrale®
Siena vs Resto della Toscana
ore 21 cena
insalata di farro con pesto di rucola e pomodorini, porchetta e patate agli aromi, dolce, acqua, vino e caffè (20€)

Prenotazione obbligatoria (sia per l’aperitivo che per la cena) entro il giorno precedente al 0577.222201 – 347.1372778

Torino – Biglietti gratis per la Partita del Cuore

Per le prenotazioni bisogna affrettarsi
L’I.RI.FO.R., nell’ambito del progetto “insieme per un sorriso”, organizza la partecipazione alla Partita del Cuore che si terrà martedì 2 giugno, con inizio alle ore 20:00, presso lo Juventus Stadium di Torino. Si affronteranno la Nazionale cantanti e i Campioni per la Ricerca. Parteciperanno all’evento diverse personalità della musica, dello sport e dello spettacolo. La nostra associazione è riuscita ad ottenere la disponibilità di 15 biglietti per i disabili visivi (con invalidità del 100%) e per i relativi accompagnatori. Il biglietto per i disabili è gratuito, mentre quello per gli accompagnatori costa 10 €. L’I.RI.FO.R., al fine di coinvolgere il maggior numero di ragazzi, si accollerà integralmente il costo per gli accompagnatori dei minori di 12 anni. I biglietti verranno assegnati in base all’ordine di presentazione delle adesioni all’iniziativa. Qualora dovessero pervenire più di 15 adesioni l’I.RI.FO.R. si attiverà per ottenere la disponibilità di ulteriori biglietti. All’atto dell’adesione occorre presentare copia del documento d’identità, copia del certificato di invalidità, i dati dell’accompagnatore e la somma di 10 € (per disabili sopra i 12 anni).
Il ritrovo è fissato per le ore 19:00 presso la nostra sede e si raggiungerà tutti insieme lo stadio con un servizio trasporto organizzato dall’I.RI.FO.R.
Vi invitiamo a partecipare numerosi e ad affrettarvi vista la prossimità dell’evento.

Vercelli – Uici Vercelli riconferma Cristina Bozzetta. Presidente a tempo pieno dal 2006, è al terzo mandato

Cristina Bozzetta, presidente della sezione vercellese di UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), resterà alla guida dell’ente per i prossimi cinque anni. Vice presidente è Maria Paola Vaccino. Consiglieri sono Diego Borsetti, Claudio Costa, Enrico Demaria, Daniela Zanetta e Alberto Mugni, nominato consigliere delegato. Revisori dei conti Franco Conti, Andrea Galbiati ed Eleonora Pellizzaro, revisori supplenti Marisa Conti e Giancarlo Motti.

Prima donna a ricoprire l’incarico di presidente della sezione vercellese fin dal 2006, Bozzetta presta la sua opera a tempo pieno. Nata il 22 marzo 1963, nel ’90 ha sposato il consigliere Claudio Costa, atleta paralimpico, vincitore di due ori nella specialità tandem su pista.
Socia dal 1985, coordina il centro di riabilitazione visiva per ciechi pluriminorati gestito in convenzione con l’Asl, realtà di quadrante per le province di Vercelli, Biella Novara, Verbania, fiore all’occhiello della sezione locale di UICI.

“In questi anni abbiamo dato corso a numerose iniziative sia in termini di prevenzione che di sensibilizzazione – dice Cristina Bozzetta – grazie ad Enel Cuore abbiamo acquistato Retimax, apparecchiatura d’avanguardia che consente uno screening approfondito delle patologie della retina. Numerose poi le iniziative di sensibilizzazione degli studenti e di formazione dei docenti e degli operatori sanitari”.

Il futuro è dunque nel segno della continuità, anche se non mancheranno le novità. “Il prossimo 4 luglio – dice ancora Bozzetta – partirà un progetto itinerante dedicato al tema della riabilitazione. Con l’occasione, presenterò il mio libro autobiografico “L’Unica Estate”, una storia fatta di incontri straordinari e di impegno per il raggiungimento di importanti traguardi con l’Unione Ciechi. Sarà un’iniziativa come tante per spronare tutti, con l’obiettivo di ampliare la rete delle collaborazioni tra le associazioni e con il territorio, perché soltanto collaborando possiamo farcela”.

Torino – Notiziario audio 011 News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS n. 20/2015 del 22/05/2015. Di seguito il link: http://www.uictorino.it/011news/011news1520.mp3

Tra gli argomenti trattati:
• Albinismo: in programma un incontro per approfondire i rischi legati a questa malattia
• il 2 giugno la Partita del Cuore tra azionale cantanti e campioni per la ricerca. L’I.Ri.Fo.R. ha a disposizione ingressi gratuiti per disabili visivi, ma bisogna affrettarsi
• Sabato prossimo il torneo di Torball organizzato dalla nostra polisportiva

Buon ascolto.

Alla scoperta dell’Istituto Paolo Colosimo, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

In occasione della rassegna “Maggio dei monumenti”, tradizionale appuntamento culturale partenopeo, anche i ciechi diventano visibili. Infatti, in queste settimane è stato possibile per molti gruppi poter visitare il prestigioso Istituto Professionale Paolo Colosimo, in cui per decenni si sono formati centinaia e centinaia di non vedenti ed ipovedenti provenienti da tutta l’Italia Meridionale. Dopo aver appreso le notizie circa la fondazione dell’istituto voluto dalla famiglia Colosimo, i visitatori sono stati accompagnati da allievi ed ex allievi, per una volta guide turistiche, alla scoperta delle bellezze presenti nell’ex convento. partendo dalla sala vendite, i visitatori sono stati accompagnati dapprima nella cappella in cui sono presenti antichi dipinti, per poi essere accompagnati nei laboratori dell’istituto. Qui la bella, quanto amara sorpresa. Infatti, come nel laboratorio di tessitura è stato possibile ammirare telai antichissimi adattati alle esigenze dei privi di vista, così nell’antica falegnameria sono stati mostrati gli attrezzi con cui gli allievi, adeguatamente formati, lavoravano il vimini e producevano manufatti in legno che erano utilizzati anche all’interno dell’istituto. Infatti si producevano ausili per la scrittura braille e per lo studio della matematica da parte dei privi di vista. Ma perché la sorpresa è stata amara? Si fa presto a rispondere. Partendo dal presupposto che è doveroso fare un plauso a coloro che tanto si sono impegnati a riaprire i laboratori, quella organizzata non dovrebbe essere una iniziativa estemporanea ed eccezionale, bensì il Colosimo dovrebbe essere visitabile per tutto l’anno e potrebbe rientrare a pieno titolo nei circuiti culturali e turistici della città. Inoltre, e questa è la considerazione più importante, a modesto parere dello scrivente, i laboratori dell’istituto potrebbero essere utilizzati ancora oggi sia per favorire lo sviluppo della manualità degli alunni non ed ipovedenti, sia per appassionarli ad una attività che potrebbe anche diventare fonte di reddito. Probabilmente, senza alcuna lungimiranza, i laboratori sono stati chiusi troppo frettolosamente senza tener conto che essi, Con la crisi dell’occupazione di massa e con la valorizzazione al contempo dei lavori artigianali, chissà se avrebbero potuto consentire a qualche ragazzo con minorazione visiva di intraprendere una diversa professione. Ma forse è giunto il momento di mettersi a pensare tutti insieme alla valorizzazione ed eventualmente alla riconversione degli istituti esistenti, i quali devono ritornare ad essere luoghi in cui i nostri allievi vengano formati ed avviati in maniera concreta all’ingresso nel mondo del lavoro.

Novara – Conferenza stampa on line: Presentazione progetto pilota in Italia, di Daniele Toncelli

Autore: Daniele Toncelli

Inoltriamo comunicato relativo alla conferenza stampa che si è svolta ieri presso Call Network di Novara, in merito alla presentazione del progetto” nuovi spazi lavorativi per ipo e non vedenti” realizzato in collaborazione con la Provincia di Novara.

La registrazione dell’incontro può essere vista e ascoltata al seguente link:

www.ustream.tv/channel/radiolifetv
Daniele Toncelli

Verso Chianciano, prima di Chianciano, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

(Articolo in due puntate: seconda puntata)
Sebbene con un po’ di ritardo sono a scrivere la seconda puntata del mio articolo per parlare soprattutto di congresso, di formazione e di scelta del gruppo dirigente, di criteri e di metodi per arrivare alla elezione dei componenti del nuovo Consiglio Nazionale e del Presidente.
Il Consiglio Nazionale, che secondo me e secondo lo Statuto sociale è l’organo supremo e fondamentale di definizione, di indirizzo, di verifica di tutta la nostra attività associativa, è costituito in maggioranza da membri di diritto, i 21 presidenti regionali, più venti consiglieri eletti dal congresso a scrutinio segreto con votazione esclusivamente di preferenza, fino a un massimo di tredici nominativi per ogni elettore.
Si aggiunge il Presidente Nazionale che del Consiglio è un membro a tutti gli effetti.
I ventuno presidenti regionali rappresentano ed esprimono il territorio e le sue istanze, nel rispetto di un criterio in grado di imprimere una forte impronta di parità geografica sulle scelte complessive del Consiglio.
I venti componenti di natura elettiva, dunque, più che costituire una sorta di rappresentanza regionale aggiuntiva, dovrebbero rappresentare quel nucleo nazionale unitario di elaborazione e di gestione delle attività associative, con una visione complessiva e globale dell’azione, del ruolo e delle funzioni dell’Unione.
Dovrebbero essere, insomma, i venti consiglieri eletti, il gruppo dirigente nazionale primario posto intorno e accanto al Presidente per supportarne le scelte fondamentali, per vagliarne e criticarne l’operato, per sostenerne l’azione e orientarne le strategie.
Ne deriva dunque la necessità di formulare criteri di selezione che, pur tenendo conto della provenienza territoriale dei candidati, prendano in considerazione anche elementi di qualità e di opportunità.
Bene, abbiamo già selezionato tre criteri chiave che possono guidare le scelte dei congressisti elettori:
qualità, opportunità, territorialità.
La qualità si può e si deve valutare sulla base dell’attività già svolta dal candidato o dalla candidata al servizio dell’Unione sul proprio territorio, negli enti e nelle istituzioni che operano in favore dei ciechi, in tutte quelle altre istanze che aiutano ad avere un profilo associativo sufficientemente chiaro e completo della persona alla quale stiamo accordando la nostra preferenza.
L’opportunità si potrà misurare sulla base della disponibilità di tempo e della facilità a presenziare, anche con elevata frequenza; della libertà da altri gravosi incarichi associativi che potrebbero condizionare perfino negativamente scelte e spazi di impegno; dell’esperienza associativa, amministrativa e manageriale maturata.
La territorialità va apprezzata non solo in base alla stretta provenienza geografica, ma soprattutto in considerazione del gradimento manifestato dai nostri dirigenti sezionali e regionali che hanno avuto modo di misurare impegno, competenza, capacità e dedizione dell’aspirante consigliere nazionale.
Su questa base, tanti più saranno i candidati, tanto maggiore risulterà la libertà di scelta dei congressisti, tanto migliore sarà il gruppo dirigente che verrà eletto dal congresso.
Sento pertanto il dovere di incoraggiare quanti lo desiderino a mettersi in gioco e a confrontarsi in modo pubblico, aperto, franco e trasparente, senza aspettare carrozze dorate sulle quali salire per giungere alla elezione in forza di accordi e voti di scambio che avrebbero il solo effetto di mortificare la qualità dei singoli e di imbarbarire il clima congressuale.
Circa le candidature alla presidenza nazionale, nel salutare positivamente quelle già annunciate, che rappresentano comunque una ricchezza per l’Associazione, da Presidente, sento tuttavia il dovere di sollecitare una maggiore concretezza di obiettivi, una più chiara definizione di strategie e una migliore puntualizzazione di strumenti che ogni concorrente intenderebbe adottare, poiché al momento, purtroppo, abbiamo potuto apprezzare ben poco quanto a programmi innovativi, originali, alternativi e soprattutto realistici.
Non basta e non giova l’effluvio di parole accattivanti, né la mera elencazione dei temi che riguardano e coinvolgono la nostra Associazione.
Gli annunci tipo campagna elettorale, troppo somiglianti a quanto siamo costretti ad ascoltare tutti i santi giorni dai politici nostrani, non servono e non aiutano a scegliere; anzi, a volte provocano perfino la pelle d’oca.
Da un candidato presidente in questo nostro prossimo congresso, mi aspetterei di capire innanzitutto per quali ragioni significative di politica associativa ritiene già giunto il momento e il tempo di sostituire la guida attuale, in carica soltanto da pochi mesi.
Mi attenderei di conoscere, da un candidato presidente, quali risultati così terribilmente negativi sarebbero stati conseguiti negli ultimi mesi, tanto da rendere necessario il repentino cambio di vertice.
Vorrei poter comprendere quali ricette tanto straordinariamente diverse e alternative si intenderebbe attuare, tali da spiegare e giustificare l’urgenza di un ribaltamento della guida associativa attuale a così breve distanza di tempo dalla sua elezione.
Vorrei, infine, ascoltare dai candidati presidenti parole chiare e inequivocabili sulla necessità di pulizia e trasparenza assoluta nei meccanismi di affiliazione dei soci, che dovrebbero essere, ora e sempre, il fine unico e più alto del nostro impegno associativo e non già il mezzo per accrescere il peso numerico e decisionale di qualcuno in seno al congresso.
Ecco, su tutto questo, rifletto da Presidente che porta su di sé il peso e la responsabilità della guida e del possibile passaggio di testimone.
Su tutto questo, rifletto da congressista che si accinge a contribuire con il proprio voto, a designare il futuro presidente dell’Unione che avrà l’onere e l’onore di guidarci per i prossimi cinque anni.
Su tutto questo, da Presidente che incarna la massima rappresentatività associativa, chiedo a ciascuno di noi di riflettere insieme a me:
per non sbagliare;
per scegliere bene;
secondo libera coscienza e con piena cognizione di causa.

Foggia – “Non perdiamoci la vista” – Controllo gratuito della retina, per la diagnosi precoce della degenerazione maculare legata all’età

Da giovedì 21 a sabato 23 maggio, i cittadini di Foggia che hanno superato i 55 anni di età, potranno farsi controllare gratuitamente, con una semplice foto, lo stato della retina dei propri occhi, per individuare precocemente eventuali segni della patologia oculare più diffusa nei Paesi occidentali. Oculisti collaboratori del Prof. Nicola Delle Noci saranno a bordo dell’unità mobile oftalmica dinanzi alla Villa comunale, dalle ore 10.00 alle ore 18.00; gentili hostess, inoltre, forniranno informazioni sulle maculopatie.

L’iniziativa è promossa ed attuata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia ONLUS) in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nell’ambito dei propri progetti per la prevenzione primaria e secondaria delle patologie oculari. Più di 7.000 persone, in diverse province, sono state visitate e nel 15 per cento dei casi sono stati individuati segni della degenerazione maculare, grazie ad una semplice foto della retina.

Si invita la cittadinanza a cogliere questa importante opportunità e…. “Non perdiamoci la vista!”