Caserta – L’U.I.C.I. e U.T.C. dentro la scuola, per una vera inclusione dei disabili visivi, di Vincenzo Del Piano

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, insieme all’unità territoriale di coordinamento della biblioteca dei ciechi Reggina Margherita di Monza, ieri 9 dicembre dalle 09:30 alle 13:00 presso la scuola media Dante Alighieri di Caserta ha celebrato la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre.
la giornata internazionale delle persone disabili è stata istituita dall’ONU nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere un’approfondita conoscenza dei temi della disabilità e per sostenere politiche di inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita, proponendo azioni di lotta contro ogni forma di discriminazione.
l’intento della U.I.C.I., oltre a divulgare una cultura per il godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali per le persone con disabilità e nello specifico dei disabili visivi, ha proposto azioni del fare, al fine di consentire una vera partecipazione ed inclusione di coloro che vivono un disagio fisico-sensoriale all’interno della società, senza discriminazioni di alcun tipo.
La delegazione della U.I.C.I. casertana, costituita dal presidente avv. Giulia Cannavale, il vicepresidente Giuseppe Nacca e il Dr. Stefano Scirocco consigliere con delega all’istruzione hanno presentato all’intera scolaresca, la conoscenza di frammenti di vita, trattando il tema dell’inclusione dei non vedenti ed ipovedenti nel mondo della scuola e non solo, attraverso flash di racconti di quotidianità, di chi ogni giorno nonostante vive al buio è alla ricerca di confronti costruttivi e di pari opportunità.
Il presidente prof. Pietro Piscitelli della biblioteca per ciechi, ha illustrato quanto sia importante l’accesso all’istruzione attraverso i libri in braille, in large print e digitali che la biblioteca mette a disposizione dei studenti di tutto il territorio nazionale, senza contare delle 5000 opere a disposizione di tutti i disabili visivi che ne fanno richiesta, solo con una fruibilità e usabilità dei libri, conclude il prof. Piscitelli si possono garantire all’alunno minorato della vista un percorso di studio a pari merito dell’intera classe.
Mentre, la D.ssa Patrizia Farina, quale responsabile del centro tiflo-ditattico casertano della biblioteca, ha illustrato le metodologie didattiche favorevoli sia ai docenti che agli alunni con disabilità visiva, nonché l’uso di alcuni sussidi tiflodidattici, come cartine geografiche in rilievo, testi in braille e ingranditi, tavolette braille e carte da gioco, per far comprendere come un alunno minorato della vista possa svolgere adeguatamente tante attività.
L’uso di nuove tecnologie informatiche assistive dichiara il sig. Vincenzo del Piano componente della commissione ausili e nuove tecnologie U.I.C.I. casertana, non sempre sono utilizzate dagli alunni, vuoi perchè i docenti non ne sono a conoscenza o perché l’alunno è stato avviato solo all’uso del braille. Oggi possiamo dire che grazie allo sviluppo di software e hardware specifici, con l’aggiunta di libri digitali è possibile studiare o lavorare, con margini di difficoltà accettabili rispetto al passato, esempio ci sono molti professionisti (avvocati, ingegneri informatici, docenti, dirigenti p.a.) che svolgono attività lavorative con grande professionalità.
il presidente U.I.C.I., avv. Giulia Antonella Cannavale, ricorda che, l’Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18 ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nonostante ciò, il nostro sistema scolastico presenta ancora delle lacune, quest’ultime causa di disagio per i nostri alunni. Infatti, si invitano in primis i dirigenti scolastici, in presenza di alunni con minorazioni visive di non soffermarsi solo alla parte burocratica, bensì di coinvolgere la sfera locale della dimensione della vita del ragazzo, quindi, le associazioni di categoria, il centro tiflodidattico della UTC, i genitori e il ragazzo stesso. Solo lavorando insieme e in sinergia si potranno garantire livelli di istruzione e formazione, utili al raggiungimento di una vita di traguardi non più irraggiungibili, ma sicuramente raggiungibili.
La giornata si è conclusa con le più svariate domande degli alunni, dopo il superamento di un iniziale quanto naturale momento di diffidenza, infatti, essi hanno dimostrato non solo curiosità, ma sono stati affascinati dalle capacità che possono avere persone anche con una disabilità, con un semplice e spontaneo pensiero: un alunno disabile visivo è come me!

Vincenzo Del Piano

Siena – Presentazione libro “Guida a Quattro zampe”

Un sogno un libro un progetto.

Sabato 12 dicembre alle ore 11, presso la sala Maccherini a palazzo Berlinghieri. sarà presentato un libro che  con fare tra il serio e lo  scanzonato  vi farà conoscere ed ascoltare  un coro di cagnoni che vivono con i loro padroni  in un connubio di fedeltà e di scambio.
L’iniziativa è organizzata dalla sezione Provinciale  di Siena dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti con l’assessorato alle politiche sociali del comune di Siena.
Interverranno:
l’autrice: Luisa Bartolucci, il prefatore  Salvatore  Romano, Elena Ferroni con la fida Vanda, Simona Zanella con la sua  maestosa  Isa,  e Ilaria Frenez con la bravissima Ambra.
L’assessore Anna Ferretti.
Il volume i cui proventi verranno interamente devoluti dall’autrice alla scuola Triveneta cani guida di Selvazzano  verrà presentato dal prof. Fabio Celli.

Bari – 60° anniversario delle attività dell’Istituzione Centro “Messeni – Localzo” di Rutigliano, di Luigi Iurlo

Autore: Luigi Iurlo

Un impegno che deve continuare Per i non vedenti della Regione Puglia

Mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre 2015 il Centro Educativo Riabilitativo per Videolesi “Messeni – Localzo” di Rutigliano, Istituzione della Città Metropolitana di Bari, celebra i primi 60 anni della sua attività con un convegno di studi che, ripercorrendo gli snodi principali della sua gloriosa storia, presenterà i numerosi servizi attualmente erogati all’utenza disabile visiva dell’Area Metropolitana e delle province limitrofe e prospetterà gli ambiziosi progetti in programma per il futuro.
Attraverso la realizzazione di una mostra documentaria di foto, articoli, testi, video, materiale didattico e ausili e gli interventi di ex allievi, operatori, dirigenti e autorità, mercoledì 9 dicembre saranno ricostruite le tappe salienti della sua complessa evoluzione, da Istituto per Ciechi ad internato e scuola speciale a Centro Educativo Riabilitativo per Videolesi polivalente e aperto al territorio, che si è intrecciata con la storia e il ruolo di grandi personalità dello scenario politico e sociale locale e nazionale, nonché con le storie di emancipazione di tanti uomini con disabilità visiva che nel “Messeni” hanno trovato la luce dello studio e del lavoro. Nella serata sarà ricordata la Direttrice Prof.ssa Susanna Mastropierro, scomparsa lo scorso Natale, che ha guidato con l’impegno vocato della sua vita il Centro “Messeni” per oltre 40 anni.
La giornata di giovedì 10 dicembre sarà dedicata alla presentazione dei diversi servizi attivati nella struttura di Rutigliano e ai numerosi progetti in fase di realizzazione mediante il confronto con gli altri Centri regionali e nazionali sulle problematiche dei non vedenti, degli ipovedenti e dei videolesi pluriminorati con i responsabili politici e amministrativi degli Enti Locali, della Regione e del Servizio Sanitario Nazionale, i dirigenti scolastici e gli operatori educativi, riabilitativi e sociali, nonché con i dirigenti nazionali e locali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Il Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi, che insieme al Centro “Messeni”, al Dirigente e al Consigliere Delegato alle Politiche Sociali della Città Metropolitana di Bari ha organizzato il convegno auspica che la manifestazione costituisca una importante occasione per riflettere sulle politiche per l’educazione, l’istruzione, la riabilitazione e l’inclusione lavorativa e sociale dei videolesi e sul ruolo di guida e supporto specialistico che in modo sempre più pressante sono chiamati a svolgere i Centri specializzati per disabili visivi e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nell’attuale fase di incertezza caratterizzata da notevoli cambiamenti per il riordino ancora non definito delle competenze degli enti locali, per l’imminente attuazione della riforma scolastica e le nuove prospettive di inserimento lavorativo dei minorati della vista.
Il Consiglio Regionale U.I.C.I. chiede:
– alla Regione Puglia di definire, in tempi brevi e con un provvedimento che abbracci la globalità dei servizi per videolesi, nell’attuazione della L. R. n. 31 del 30 ottobre 2015, di riassegnare con le necessarie risorse finanziarie alla Città Metropolitana di Bari e alle altre province la competenza nel settore del supporto specialistico all’integrazione scolastica dei disabili visivi e dei servizi per videolesi pluriminorati;
– alla Città Metropolitana di Bari di reperire le risorse, ricorrendo anche ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei, per potenziare le attività del Centro “Messeni” e per la realizzazione sul suolo del Centro di una Comunità Socio-Riabilitativa per disabili visivi (Dopo di Noi);
– all’Ufficio Scolastico Regionale la stipula di un accordo di programma a valenza regionale con tutti gli enti interessati per definire in modo puntuale le competenze nel settore dell’integrazione scolastica dei disabili visivi;
– alle ASL di provvedere al finanziamento per sostenere la prevenzione delle patologie visive e percorsi riabilitativi specifici per videolesi di tifloriabilitazione, orientamento e mobilità e autonomia personale.
Il Centro “Messeni”, in sintonia e con il sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha costituito in questi 60 anni una risorsa insostituibile per l’emancipazione umana e sociale dei non vedenti; ma i problemi irrisolti dei disabili visivi richiedono un ulteriore impegno per il futuro da parte di amministratori, operatori scolastici e socio-sanitari e delle associazioni di categoria.

Cosenza – Un centro polifunzionale per crescere e per aiutare nel territorio, di Pino Bilotti

Autore: Pino Bilotti

L’inaugurazione del Centro Polifunzionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con sede in Rende (CS), alla presenza del Presidente Nazionale Mario Barbuto, e di molti rappresentanti delle Amministrazioni locali (il presidente della regione Calabria, il sindaco e presidente della provincia di Cosenza, il sindaco di Rende, e tantissimi altri consiglieri ed assessori) ha costituito una occasione straordinaria per riaffermare la nostra presenza nella società e il nostro valore di associazione storica che ha cambiato il destino dei non vedenti portandoli dagli angoli delle strade alle cattedre universitarie.
Grande importanza e rilievo per il futuro dei non vedenti della Provincia di Cosenza che, in questo momento di particolari mutamenti economici, culturali e politici, hanno bisogno di punti di riferimento sicuri e di forme di sicurezza sociale accettabili per scongiurare il pericolo della esclusione a cui li espone la assoluta mancanza di una progettazione dello sviluppo a misura della disabilità, sull’onda delle fredde regole del libero mercato e del profitto.
Il consiglio provinciale cosentino, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, intuendo tali esigenze ha indirizzato l’organizzazione alla creazione di una struttura,
in grado di soddisfare le esigenze dei minorati della vista e delle loro famiglie, in modo da poter offrire dei servizi che soddisfino le esigenze personali riferite alla minorazione e colmino le carenze create con i tagli alla spesa per l’assistenza, effettuati dalle amministrazioni locali.
Il Centro dovrà essere, attraverso le proprie iniziative e la propria attività a servizio dei soci e non, il punto di riferimento e di rappresentanza della associazione.
Con la società sempre più globalizzata e informatizzata, dove le tecnologie prendono sempre più potere, dove gli spazi si accorciano e i bisogni individuali delle persone aumentano si sta verificando una visibile disattenzione e la perdita del controllo delle necessità di chi soffre.
La globalizzazione, diventa sempre più invadente, enfatizzando le sue possibilità reali nel dare le giuste soluzioni e le giuste risposte alle richieste delle persone.
La minorazione visiva è una disabilità che ha bisogno di risultati concreti e sempre più incisivi fatti di servizi e assistenza, per una maggiore integrazione sociale e culturale del non vedente nel tessuto urbano.
La nostra Sezione capendo il bisogno dei minorati della vista sulle carenze della Informazione, Prevenzione, istruzione, lavoro, assistenza, didattica, condivisione e multifunzione di servizi ha ravvisato l’esigenza di colmare le lacune ponendo la meta di raggiungere gli obiettivi e ottimizzare i servizi facendo confluire nel centro dette attività.
Il centro polifunzionale racchiude pertanto molteplici laboratori come il centro tiflotecnico, l’ambulatorio medico sociale che si apre al territorio con specialisti che offrono il loro tempo come volontariato, un’area multifunzione con 80 posti per convegni e incontri di aggregazione, un’area riservata a momenti conviviali, sociali e di tempo libro, il bar, l’area commerciale che può essere utilizzata anche da professionisti esterni all’organizzazione. Tecnologie e servizi attenti al bisogno della persona, che interpretano le esigenze e le facilitano con le azioni avanzate. Un centro che determina la sua fruizione con percorsi tattili vocalizzati affinché il non vedente possa utilizzare gli spazi avendo l’informazione in tempo reale con informazioni vocali e seguendo sempre le linee dell’accessibilità, un centro che ha tenuto conto anche delle persone ipovedenti semplificando le loro esplorazioni ambientali con simbologie ingrandite e in contrasto di colore.
Consentitemi, in conclusione, di esprimere l’auspicio che queste iniziative possano dare le giuste risposte ai tanti interrogativi, visto che basterebbe un po’ di consapevolezza e conoscenza dei bisogni.
Così, posso dire che sono ottimista. Sì, sono ottimista perché penso che essere ottimisti può aiutarci a continuare le nostre battaglie e a vincere la nostra guerra contro la cecità e la “disattenzione”. Questo è il motivo di crescere per aiutare un territorio che ha bisogno di servizi e strutture sempre più funzionali ed aperte alle esigenze delle persone con difficoltà.
Pino Bilotti

Firenze – Presentazione del libro: “Aurelio Nicolodi – Una luce nel buio dei giorni” ore 15,30, Teatro Tredici, via Nicolodi 2, Firenze (Zona Campo di Marte)

“Il 25 luglio 1915, durante la seconda battaglia dell’Isonzo, il volontario trentino Aurelio Nicolodi restò gravemente ferito al volto e perse la vista.
A cento anni da quella grave mutilazione, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Firenze e Consiglio Regionale Toscano hanno il piacere di invitare la S.V. alla presentazione del libro“Aurelio Nicolodi – Una luce nel buio dei giorni” scritto dai giornalisti Alberto Folgheraiter e Giorgio Lunelli per descrivere la figura e l’opera del fondatore dell’Unione Italiana Ciechi. Un eroe civile che seppe volgere la sua disabilità a vantaggio di tutti quei “fratelli d’ombra”, soprattutto i ciechi civili, fino a quel momento eietti della società e nella storia.”

La presentazione del libro “Aurelio Nicolodi – Una luce nel buio dei giorni” si svolgerà domenica, 13 Dicembre 2015, alle ore 15,30, nel Teatro Tredici, in via Aurelio Nicolodi 2, Firenze (zona Campo di Marte).
Interverranno:
Dott. Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale Toscano;
Dott.ssa Sara Funaro, Assessore alle politiche sociali Comune di Firenze
alcuni familiari di Aurelio Nicolodi, nato a Trento nel 1894 e morto a Firenze nel 1950.
Niccolò Zeppi, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Firenze
Prof. Antonio Quatraro, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Consiglio Regionale
Toscano.
Durante la manifestazione si esibirà la corale “le Piramidi”, di Segonzano.
Vi aspettiamo numerosi!

Napoli – E’ ripartita la rappresentanza di Giugliano in Campania, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Finalmente è attivo il presidio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a Giugliano in Campania!
Un altro grosso risultato e un’altra sfida della Sezione UICI di Napoli che si prefigge di essere presente in tutta la provincia per poter meglio intercettare le esigenze dei non vedenti e degli ipovedenti. Mercoledì 2 dicembre, alla presenza di un gruppo di soci della zona, nella nuova sede sita in via San Vito n. 13 a Giugliano il Presidente sezionale Mario Mirabile ha dato ufficialmente il via alle attività della rappresentanza che si occuperà di supportare ed assistere i soci residenti nei Comuni di Calvizzano, Marano, Mugnano, Qualiano, Villaricca e della stessa Giugliano; 6 Comuni molto popolosi e problematici situati a nord di Napoli. Responsabile della Rappresentanza è il socio Eugenio Leoncino, che sarà coadiuvato nella gestione e nell’organizzazione da Antonietta caruso, Maria Liccardo, Mario Palma, Anna Pennacchio e Gennaro Vilardi. Un gruppo di persone che ha già intrapreso una fitta attività di sensibilizzazione degli esponenti delle amministrazioni locali, ha messo in campo azioni per il reperimento dei soci e coinvolgimento delle persone non ed ipovedenti della zona e sta lavorando per la realizzazione di una progettazione finalizzata all’organizzazione di attività di prevenzione della cecità, alla formazione dei ciechi e degli ipovedenti sul metodo braille e le tecnologie assistive, alla sensibilizzazione sulla disabilità visiva all’interno delle scuole.

La rappresentanza di Giugliano è sita in via San Vito n. 13 a Giugliano, è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e i recapiti sono i seguenti: tel. 08119005205 cell. 3388166070 e-mail uic.giugliano@libero.it

Reggio Emilia – Premiazione del XXIV Concorso nazionale di poesia riservato a non vedenti

Sabato 12 dicembre alle ore 10:30 presso la sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del Xxiv Concorso nazionale di poesia riservato ai non vedenti. Il concorso, che da anni vede la partecipazione di molti poeti provenienti da tutta Italia, si svolge col patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, del Comune di Reggio Emilia, dell’Istituto regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, della Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e del Consiglio regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Nella giornata sarà inoltre presentata la versione in braille e in audiolibro della favola per bambini “Il pinguino senza frac” di Silvio D’Arzo (Corsiero Editore), prodotto dalla stamperia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Scrittori Reggiani e il progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere.
Saranno presenti alla cerimonia di premiazione, oltre ai poeti vincitori e al Maestro Paolo Gandolfi – che allieterà la sala con la sua fisarmonica – diverse autorità e rappresentanti delle Istituzioni, tra cui: il Vicesindaco del Comune di Reggio Emilia e Assessore al Welfare Matteo Sassi, la Consigliera della Provincia di Reggio Emilia con delega al Welfare, Sanità, Casa e Pari opportunità Paola Casali, la Presidente dell’Associazione Scrittori Reggiani Clementina Santi, che svolgerà anche il ruolo di presidente di giuria durante la premiazione, il Direttore scientifico della Biblioteca Panizzi Giordano Gasparini, Andrea Casoli per Corsiero Editore, il Vicepresidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Stefano Tortini, il Presidente regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Marco Trombini, la Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la sezione provinciale di Reggio Emilia Chiara Tirelli e per la sezione di Modena Ivan Galiotto.

Palermo – “ Siamo tutti unici è questa la fonte della nostra grandezza ”, di Antonina Musso

Autore: Antonina Musso

Seminario sul Diversity disability management in Telecom, progetto presentato dalla Dott.ssa Antonina Musso per la settimana della diversità, iniziativa promossa dall’Azienda Telecom per la prima volta in tutte le sedi d’Italia.
Il seminario ha l’obbiettivo di divulgare la cultura del Diversity disability management nella settimana TIM DIVERSITY WEEK per promuovere la consapevolezza dei colleghi sulle opportunità che offre il confronto e il contatto con le differenze e le diverse abilità. Differenze e diversità che sono all’origine del nostro presente ma rappresentano il terreno su cui si fonda il nostro futuro.
Un evento che ha visto coinvolti: l’Università degli Studi di Palermo attraverso la partecipazione del Prof. Giovanni Di Stefano docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni, per trattare il tema del Diversity Management, l’Unione Italiana dei Ciechi attraverso la presenza della Dott.ssa Giovanna Virga, dirigente regionale e psicologa dell’Istituto dei Ciechi di Palermo, la quale ha parlato della legislazione italiana e regionale a tutela del lavoro dei disabili, e la Dott.ssa Sara Casamento responsabile dei servizi d’informazione Telecom Sud Italia, con il suo intervento mirato su come l’Azienda ha trovato soluzioni lavorative per la dipendente, dopo la chiusura dei centralini.
La Dott.ssa Antonina Musso, dipendente Telecom, disabile visiva, ha apportato la sua testimonianza raccontando la sua integrazione in Azienda e le difficolta che ha dovuto affrontare per svolgere al meglio l’attività lavorativa, dando anche i risultati del proprio progetto di ricerca sul Diversity Management Disability, argomento della sua Tesi Magistrale.
Un seminario dove l’Azienda ha dato possibilità ad alcuni dipendenti, circa un centinaio, di partecipare e di confrontarsi con realtà e argomenti delicati come la disabilità lavorativa e la sua integrazione, aprendo le porte anche ad esterni per far conoscere come l’Azienda opera e utilizza il modello Diversity Management.
Il confronto è stato aperto e pieno di emozioni, in quanto per la prima volta un’Azienda come la Telecom, leader nel settore delle telecomunicazioni a livello internazionale, mostra l’attenzione alle diversità, rendendosi disponibile nel trovare soluzioni per migliorare e rendere più possibile l’integrazione e l’inclusione delle diversità.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e tutti i relatori hanno collaborato e condiviso l’evento con grande entusiasmo.
Come dice OSCAR WILDE:
“le cose vere della vita non si studiano ne si imparano, ma si incontrano”.

Antonina Musso

Bolzano – Concerti al buio

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Alto Adige, in collaborazione con il Centro Giovani Connection di Bressanone è lieta di invitarVi al primo concerto completamente al buio che si svolgerà lunedì 7 dicembre alle ore 21:00, presso la sede del Centro Giovani Connection in via Ponte Widmann 4, Bressanone. In tale data si esibiranno i musicisti fiorentini dell’ensemble Musicainfabula che ci proporranno lo spettacolo teatrale/musicale “Le voci di Pinocchio” con
una versione inedita.
Gli spettatori saranno accompagnati all’interno della sala, da ciechi o ipovedenti in un percorso completamente al buio, tutti i restanti sensi verranno stimolati percependo sensazioni nuove in assoluta tranquillità e amicizia.
Il numero dei posti è limitato e per questo Vi invitiamo a prenotare la Vostra serata al numero 0472-837404 o scrivendo una mail info@giovaniconncetion.it
Alla fine dello spettacolo ci sarà la possibilità di parlare con noi minorati della vista e con gli artisti per uno scambio di sensazioni raccolte durante la serata.

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
Web: www.unioneciechi.bz.it

Reggio Emilia – La Nostra Voce numero 8 novembre 2015

LA NOSTRA VOCE – anno XXVIII numero 8 mese di novembre 2015
Periodico d’informazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Soliani Luca
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it –Sito internet www.uicre.it
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987
In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Gli esiti del XXIII° Congresso nazionale
Pag. 2 – Lettera aperta di Mario Barbuto
Pag. 3 – Il nuovo ufficio di presidenza regionale
– I rischi della Legge di stabilità
Pag. 4 – Realizzata la pavimentazione tattile in Zucchi
Pag. 5 – Legge 104 e Part-Time
– Un progetto per muoversi sicuri in centro storico
Pag. 6 – Chiusura Ufficio festività
– Segnalazioni autobus e percorso interscambio Zucchi
Pag. 7 – Tesseramento anno 2016
– Assemblea dei soci sabato 28 novembre
– 3 dicembre: giornata delle persone con disabilità – eventi
Pag. 8 – Premiazione concorso di poesia e pranzo associativo
– Estrazione Lotteria di S. Lucia – Stelle di Natale e ciclamini
– Sportello autonomia e corsi di O/M
Pag. 9 – Tombola di Natale – Fiere e altre iniziative
– Cultura e teatro – Comunicato MAC

ORARI DEGLI UFFICI
Apertura dell’ufficio sezionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Buongiorno, a meno di quattro settimane dal nostro ultimo periodico, tantissime sono le novità che hanno riguardato la nostra associazione: mentre l’ufficio era occupato con la gestione del progetto di screening nelle scuole e l’elaborazione dei dati, la preparazione dei documenti per il Consiglio provinciale e l’assemblea dei soci, le chiusure trimestrali per i sindaci revisori e il bilancio preventivo del prossimo anno, il controllo di fine anno delle pratiche patronali e fiscali, la verifica degli schedari dei soci effettivi, con delega, morosi e sostenitori, la raccolta delle opere partecipanti al concorso di poesia, dirigenti, soci e volontari hanno organizzato e gestito gli stand alla fiera di San Prospero e Santa Caterina, si sono occupati della distribuzione dei biglietti della lotteria, hanno partecipato a tavoli di lavoro e numerosi sopralluoghi in città nelle zone calde della Zucchi, della Stazione e del centro storico, ottenendo risultati a dir poco entusiasmanti. Si è aderito ad un’altra giornata di prevenzione promossa dalla IAPB sabato 14 novembre con visite gratuite presso l’ambulatorio sezionale ai malati di diabete, nonché all’iniziativa “Occhio ai bambini” sempre promossa dalla IAPB che ci ha consentito per tre settimane di avere a disposizione l’Unità Mobile Oftalmica attrezzata per controlli gratuiti alla cittadinanza. Si è concluso il corso di informatica sul sistema operativo Mac OsX ed ha preso avvio il corso sul sistema operativo Windows 7. Ma quello che più da vicino ha toccato la nostra Unione, anche a livello centrale, è stato certamente lo svolgimento del Congresso nazionale di Chianciano e successivamente del Consiglio Regionale, che hanno modificato sostanzialmente la dirigenza della nostra associazione, con un forte rafforzamento della posizione dell’Emilia Romagna. Moltissime sono anche le attività proposte per le prossime settimane, per cui vi invito a leggere interamente le pagine che seguono perché vi troverete diversi articoli usciti sui quotidiani nonché tutti i dettagli delle iniziative in programma. Un altro invito è quello di contattare la sezione per qualsiasi informazione o necessità e seguirci sempre tramite il sito internet e la pagina FB.
Il Presidente prov. le Dott.ssa Chiara Tirelli
GLI ESITI DEL XXIII° CONGRESSO NAZIONALE

Il Cittadino Online del 08-11-2015
UICI: Mario Barbuto confermato presidente
CHIANCIANO TERME. Si è concluso alle ore 3,30 di questa mattina (8 novembre) lo spoglio delle schede relative al rinnovo delle cariche elettive dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Mario Barbuto è stato confermato nel suo ruolo di Presidente nazionale, con 224 preferenze su 287 voti validi. Per quanto riguarda il Consiglio nazionale, i 20 consiglieri eletti dal Congresso sono: Giovanni Taverna, Eugenio Saltarel, Stefano Tortini, Katia Caravello, Pietro Piscitelli, Annita Ventura, Francesco Fratta, Ermelinda Salis, Elena Ferroni, Linda Legname, Luisa Bartolucci, Nunziante Esposito, Angelina Pimpinella, Maria Buoncristiano, Adriano Corradetti, Marco Condidorio, Mario Girardi, Annamaria Palummo, Francesco Busetti, Vincenzo Zoccano, ai quali si aggiungono i Presidenti dei Consigli regionali dell’Unione, componenti di diritto. Il risultato è arrivato alla fine dei lavori del XXIII Congresso dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, svoltosi a Chianciano Terme dal 5 all’8 novembre. “Cittadini innanzitutto! La parola ai diritti” era il titolo scelto per questo importante appuntamento associativo, che ha declinato, nei quattro giorni di lavori congressuali, i percorsi e le strategie possibili relativamente ai temi basilari che guideranno il lavoro dell’Associazione nei prossimi 5 anni. «Ringrazio i congressisti che hanno confermato la fiducia nel mio operato – dichiara il Presidente nazionale, Mario Barbuto. Ci aspettano 5 anni di lavoro intensi e stimolanti. L’Unione esce rinnovata da questo XXIII Congresso, che ha visto l’elezione in Consiglio di molte donne e di risorse fresche e giovani, riconfermando tuttavia l’esperienza e le competenze di altri dirigenti. La nostra battaglia non potrà che ripartire da quelli che sono i diritti umani basilari, non negoziabili, quali il diritto all’istruzione, al lavoro, alla cultura, alla mobilità, alla dignità, alla cittadinanza. Il Congresso ha approvato due mozioni: una relativa alla costituzione, nel più breve tempo possibile, di un ufficio per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, a fronte del crescente succedersi di episodi di diritti negati e alla diffusione, lenta ma montante, di una cultura che tende ad una emarginazione di fatto delle persone con disabilità; l’altra, preso atto della grave situazione nell’erogazione dei servizi di integrazione scolastica dei disabili visivi venutasi a creare con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 56/2014 (Decreto del Rio), che rischia seriamente di minare la qualità, se non addirittura l’erogazione stessa di questi servizi mettendo a rischio il diritto primario e costituzionale dell’istruzione e della formazione per gli alunni disabili visivi, chiede al Governo, al Parlamento e a tutte le istituzioni coinvolte risposte certe, e proclama la mobilitazione permanente della categoria al fine di tutelare e ripristinare i diritti in materia di istruzione e formazione degli studenti con disabilità visive. Ed è proprio su questi due fronti di azione che la nuova dirigenza dell’Unione inizierà a svolgere il proprio lavoro, come sempre a tutela dei ciechi e degli ipovedenti di tutta Italia».
LETTERA APERTA DI MARIO BARBUTO
Care congressiste, cari congressisti, desidero ringraziarvi per aver saputo dare alla nostra Unione uno Statuto nuovo, dirigenti associativi rinnovati e indirizzi programmatici chiari, forti, efficaci, nel corso di un congresso memorabile. La partecipazione di ognuno di voi al congresso nelle sessioni plenarie, nelle sezioni di lavoro, nel momento elettorale, è stata una risorsa e ha rappresentato una ricchezza dalla quale tutti abbiamo tratto vantaggio durante lo svolgimento dei lavori. Credo sia ancora troppo viva l’emozione per poter mettere in fila i momenti più significativi e toccanti che abbiamo vissuto in questi tre giorni esaltanti. La gioia di avere avuto con noi il nostro Presidente Onorario Tommaso Daniele. L’emozione di salutare militanti che hanno speso la loro vita per l’Unione come Ebe Montini, Lucio Carassale, Mario Censabella e tanti altri. Il tributo di gratitudine offerto ai dirigenti nazionali che hanno completato i loro tre mandati consiliari consecutivi: Rudy Cattani, Giovannino Loche, Salvatore Romano, Pippo Terranova. L’affettuoso saluto speciale al nostro vice presidente Luigi Gelmini. Il ricordo commosso e condiviso del nostro indimenticabile Enzo Tioli. Il minuto di raccoglimento in memoria e a onore del caro Vitantonio Zito. E poi la conduzione magnifica, energica ed equilibrata della presidente del congresso Daniela Floriduz. La serata del Premio Braille, la mostra delle nostre eccellenze associative “Facciamoci vedere!”. I tanti momenti di lavoro intenso, condotto con il rigore e la serietà che ci contraddistinguono, pur con i brillanti intermezzi di battute, parole di scherzo, sorrisi che hanno contribuito a rendere leggera e gradevole perfino la fatica dell’impegno d’aula e di commissione. Abbiamo sperimentato con successo il voto elettronico, sia pure, qua e là, con qualche piccolo inconveniente. Abbiamo espletato le operazioni di voto per le elezioni degli organi nazionali praticamente in un paio d’ore, senza file, senza ressa, senza le snervanti attese alle quali ci eravamo abituati nei congressi del passato. Abbiamo dato alla nostra Unione un nuovo Statuto! Moderno, snello, portato a soli 29 articoli, formulati in modo chiaro e comprensibile. Abbiamo approvato risoluzioni congressuali caratterizzate dalla sintesi dei testi e dal contenuto essenziale che saranno la nostra guida per i prossimi anni. Abbiamo sancito definitivamente la nascita del nostro Ufficio per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità, dando esplicito mandato al Presidente, alla Direzione e al Consiglio Nazionale perché divenga presto una realtà operante e radicata su tutto il territorio. Abbiamo proclamato lo stato di mobilitazione generale a difesa del diritto allo studio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, raccogliendo una preoccupazione che diviene sempre più forte nelle nostre strutture territoriali e interpretando le ansie delle famiglie che hanno diritto a un percorso scolastico di pari opportunità per i propri figli non vedenti o ipovedenti. Abbiamo eletto gli organi associativi nazionali: il Presidente, con una investitura plebiscitaria che ancora mi commuove e che mi carica di nuove responsabilità. Il Consiglio Nazionale, profondamente rinnovato nelle persone, finalmente connotato da una presenza femminile in sostanziale parità per numero e per qualità. Questa è una squadra di singoli che lavoreranno insieme. Amalgamata da un progetto comune, coordinata da un Presidente nel quale tutti si riconoscono, al servizio dell’Unione per la causa dei ciechi e degli ipovedenti italiani. Competenza, disponibilità e territorialità risultano ben rappresentate nella composizione d’insieme della squadra, sebbene io esprimo qui il mio rammarico più sincero e convinto per il numero troppo esiguo di consiglieri nazionali provenienti dalla Sicilia e per l’assenza di consiglieri pugliesi. Due regioni grandi e importanti, la Sicilia e la Puglia! Vivamente presenti nella mia mente e molto care al mio cuore, per le quali sapremo presto individuare insieme le giuste opportunità che possano colmare in modo adeguato lo squilibrio strutturale delle risultanze di un voto comunque libero e democratico al quale occorre inchinarsi rispettosamente in ogni caso. Un pensiero di gratitudine ai nostri collaboratori e al nostro personale che non si è risparmiato un momento nel corso dell’intero congresso, garantendone efficienza, regolarità, funzionalità. Ora, dinanzi a noi tutti, l’onere di un lavoro intenso e l’onore di servire la nostra Unione in un impegno quotidiano di pazienza, di tenacia, di rispetto, di solidarietà. A quanti ancora sono ai margini e si sono posti fuori dalla nostra Associazione, rivolgo un appello accorato perché tornino a iscriversi, a frequentare le sezioni, a offrire il proprio apporto personale con umiltà e spirito costruttivo. Ai dirigenti delle altre Associazioni che raggruppano ciechi e ipovedenti, rivolgo invece un appello perché si ponga termine a ogni azione di competizione distruttiva, in un clima di rispetto reciproco nel quale si possa lavorare insieme per rappresentare gli interessi dei ciechi e degli ipovedenti italiani a tutti i livelli della società. La nostra causa comune si esprime sotto un’unica bandiera! Raccogliamoci dunque, tutti insieme, per collaborare nella difesa di comuni interessi e di comuni Diritti.

IL NUOVO UFFICIO DI PRESIDENZA REGIONALE

Resto del Carlino Ferrara 23 novembre 2015
Marco Trombini eletto Presidente regionale: «priorità ai finanziamenti»
Il ferrarese Marco Trombini è da ieri presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Emilia Romagna. Dopo 14 anni e tre mandati alla guida della sezione di Ferrara, Trombini, già vice del modenese Tortini, affronta ora un nuovo importante incarico. «L’emozione, almeno da parte mia è tanta – ha affermato -, speriamo di saper affrontare al meglio il lungo lavoro che ci aspetta». Il neoeletto si è detto anche molto contento della composizione dell’ufficio di presidenza, formato dalla vice Chiara Tirelli, dal consigliere delegato Irene Balbo, da Domenico Mini e Angelo Lolli in qualità di membri aggiuntivi. «Il primo obiettivo sarà tutelare una serie di finanziamenti ottenuti nella scorsa legge di stabilità per servizi a persone con disabilità visive che qualche emendamento sta provando ora a mettere in discussione».

I RISCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ
Ormai da anni, prima dell’approvazione della legge di stabilità, grandi sono i rischi di perdere i contributi per la nostra associazione e forti le tensioni a livello nazionale; questi giorni non fanno purtroppo eccezione e ci auguriamo come sempre che la ragione riesca a prevalere. Di seguito il comunicato recentemente uscito sulla stampa dedicata.
Unione Ciechi: Lo scippo in commissione bilancio
Barbuto: La legge di stabilità toglie fondi alla formazione per finanziare una scuola cani guida non ancora nata e un laboratorio artigiano di modellini giocattolo
E’ un’accusa dura, quella che lancia il Presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, il giorno dopo l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento 25.74 che – scrive Barbuto nel messaggio inviato a Senatori, Deputati e Autorità di Governo – «ha compiuto un atto iniquo di ingiustizia distributiva. All’IRIFOR, il nostro istituto di formazione e di riabilitazione, sono state sottratte risorse preziose che si è voluto dirottare invece per finanziare una scuola cani guida della quale l’intera nostra categoria ignora addirittura l’esistenza, nonché uno stravagante “polo tattile multimediale” con sede in Catania, dove ci si balocca con modellini plastici di palazzi famosi, per altro già finanziato dalla Regione Sicilia. Di quattro gloriose e operose scuole di addestramento cani guida esistenti in Italia – continua il Presidente – si è scelto di finanziare la quinta. Una struttura fantomatica che non ha mai consegnato un cane a un cieco. Con due musei tattili dall’indiscusso prestigio internazionale operanti in Italia, il museo Omero ad Ancona e il museo Anteros a Bologna, si è preferito supportare finanziariamente un modesto opificio artigianale, privo di qualsiasi attestazione scientifica, dove si fabbricano soltanto modellini giocattolo di qualche edificio famoso». E se 400 mila euro vi sembrano pochi, basti pensare cosa si può fare con quell’«inezia. Con quell’inezia l’IRIFOR – continua Barbuto – offre ogni anno a oltre 500 bambini e ragazzi ciechi, la metà dei quali con minorazioni aggiuntive plurime, un campo scuola di due settimane dove imparano a vivere una vita il più possibile normale. Quell’inezia con la quale viene organizzato e finanziato un corso post laurea di alta formazione per ragazzi ciechi in cerca di prima occupazione. Quell’inezia con la quale viene offerto, sia pure parzialmente, a centinaia di alunni ciechi in tutta Italia il supporto scolastico specializzato che Governo, Regioni ed enti locali dovrebbero garantire, mentre troppo spesso non lo fanno. Quell’inezia con la quale migliaia di ciechi e ipovedenti vengono istruiti all’uso degli strumenti informatici, alla conoscenza del sistema Braille, alle tecniche per la mobilità indipendente. 400 mila euro che per noi ciechi e ipovedenti d’Italia rappresentano tanto, tantissimo, nella penuria delle risorse attuali». Barbuto invita la «Politica a ristabilire quanto prima un criterio di equità violata, mediante un atto di giustizia riparatrice, con un gesto di lucida saggezza amministrativa», che dovrà essere fatto nel passaggio della legge alla Camera.

REALIZZATA LA PAVIMENTAZIONE TATTILE IN ZUCCHI
Prima Pagina Reggio Emilia 21 novembre 2015
Posata la pavimentazione tattilo-plantare nell’interscambio dell’ex Caserma Zucchi
Un importante risultato sulla strada della piena autonomia delle persone con disabilità visiva, realizzato da Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e dal Comune – Progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere. Dopo mesi di incontri e tavoli tecnici, ai quali hanno partecipato i diversi soggetti coinvolti a vario titolo nei temi della mobilità e del trasporto pubblico delle persone disabili – Criba (Centro regionale di informazione per il benessere ambientale), Seta, TIL, Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, nell’ambito del progetto “Reggio Emilia città senza barriere”, che ha finanziato l’intervento – nei giorni scorsi ha avuto inizio la posa della pavimentazione tattilo-plantare che collega viale Allegri con via Franchetti e che attraversa l’area di interscambio degli autobus dell’ex Caserma Zucchi di Reggio Emilia. Il percorso, sollecitato in varie occasioni dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, consentirà l’attraversamento in sicurezza ed autonomia del piazzale da parte di non vedenti ed ipovedenti e l’accessibilità ai mezzi pubblici. “Il progetto si inserisce in un sistema più ampio di riqualificazione delle aree del centro cittadino che comprende anche piazza Martiri 7 Luglio e piazza della Vittoria, viale Allegri e via Nobili”, comunicano dal Criba. A breve, grazie ad un importante accordo con Seta e Agenzia per la Mobilità, sarà posato un ulteriore tratto del percorso tattilo-plantare, che occuperà l’intera lunghezza della pensilina dell’interscambio, segnalando le fermate delle varie linee ai disabili visivi e alle persone con ridotte capacità motorie. “Si tratta di un significativo risultato sulla strada della piena autonomia ed integrazione sociale delle persone disabili, per il quale dobbiamo ringraziare i nostri rappresentanti attivi nei tavoli di lavoro e presenti nei tanti sopralluoghi fatti in questi ultimi mesi – spiega Chiara Tirelli, presidente provinciale Uici – ma soprattutto gli Enti e le Istituzioni, coi quali si sono instaurati intensi e proficui rapporti di collaborazione, in particolare da quando il progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’ ha dato l’opportunità alle associazioni di portare all’attenzione dei giusti interlocutori le criticità del territorio, dando anche suggerimenti concreti sulle possibili soluzioni”. “Dare la possibilità alle persone con disabilità di muoversi in autonomia – afferma Annalisa Rabitti, presidente di Farmacie comunali riunite – è una questione di civiltà. Credo che questo sia un grande risultato di un lavoro di squadra, la dimostrazione che cittadini e istituzioni possono fare cose assieme, contaminarsi e crescere. Il progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’ sta dimostrando che la nostra città sa riconoscersi come comunità, che i nostri cittadini hanno voglia di impegnarsi per la cosa pubblica, che Reggio Emilia è capace ancora una volta di essere una città attenta, attiva e positiva. Ringrazio tutti per l’impegno dimostrato che va davvero al di là della professionalità. Ognuno ha messo in campo sé stesso, con la propria esperienza personale e lavorativa e il proprio tempo. E questo ha un grande valore”. “La stretta collaborazione tra soggetti diversi uniti da un comune intento è fondamentale per la soluzione puntuale di tante criticità esistenti nelle nostre comunità, per garantire la piena fruibilità della città da parte di tutti – dice Giovanni Andrea Ferrari, Presidente di TIL e coordinatore del tavolo mobilità del Progetto RCSB – ma questo lavoro non è sufficiente; è fondamentale che i singoli si sentano parte di un obiettivo comune e facciano del loro meglio. Un autista di un autobus attento alle esigenze degli utenti, come un cittadino attento alle esigenze dei più deboli, può portare più risultati di tanti progetti complessi.”

LEGGE 104 E PART-TIME
Chi assiste una persona con handicap può passare con priorità dal full time al lavoro part-time: lo prevede il Jobs Act per chi assiste un convivente portatore di grave handicap. Il decreto attuativo 15 giugno 2015 n. 81 ha reso possibile, per i soggetti indicati dalla suddetta legge, poter ottenere con priorità la trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. L’art. 8 del decreto attuativo concede il passaggio da full time a part time (su accordo delle parti risultante da atto scritto) a categorie determinate di lavoratori, come ad esempio quelli del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche nonché da gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa accertata da una commissione medica dell’ASL territorialmente competente. Anche il lavoratore che non sia direttamente affetto da tali malattie, ha comunque diritto ad ottenere con priorità questa trasformazione se le patologie oncologiche o gravi (cronico-degenerative ingravescenti) riguardano il coniuge, i figli o i suoi genitori; lo stesso avviene in caso il lavoratore assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa con connotazione di gravità (ex art. 3, comma 3. legge 104/92) che necessita di assistenza continua poiché non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. La priorità del passaggio del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, è riconosciuta anche nel caso la richiesta venga avanzata da un lavoratore o da una lavoratrice con figlio convivente di età non superiore a tredici anni o con figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge n. 104/92.

UN PROGETTO PER MUOVERSI SICURI IN CENTRO STORICO
La Gazzetta di Reggio 24-11-2015
Non vedenti: strade sicure dalla stazione al centro
Reggio avrà presto un nuovo percorso pedonale tattile destinato ad accompagnare le categorie più deboli, e in particolare chi è soggetto a disabilità di tipo visivo, dalla stazione ferroviaria centrale alla via Emilia, cuore culturale e commerciale della città. Il progetto si sviluppa all’interno di “Reggio Emilia, città senza barriere: mi muovo e mi oriento” e comporterà la realizzazione di un percorso dedicato, l’ammodernamento di alcuni impianti semaforici strategici e il riallestimento di alcune parti della viabilità pedonale. Gli interventi per la realizzazione del percorso, previsti tra aprile e agosto 2016, prevederanno un costo di 100 mila euro, di cui il 60% proveniente da un contributo statale e il 40% in quota parte in carico al Comune di Reggio. Il progetto, redatto dal Servizio Reti e Infrastrutture del Comune di Reggio Emilia e dal Criba (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), prevede differenti aree d’azione: tra piazzale Marconi e via Emilia San Pietro, dopo alcuni interventi che miglioreranno il fondo stradale ed elimineranno gli elementi percepibili come barriere, si realizzerà il percorso tattile con riconoscibilità dei punti di accesso ed in particolare delle linee di trasporto pubblico, che arriverà fino all’inizio del porticato della via Emilia. Contestualmente saranno anche collocati, in corrispondenza dei passaggi pedonali su via Eritrea, viale Piave e di via Emilia San Pietro, nuovi impianti semaforici con dispositivo di segnalazione acustica, che andranno a sostituire quelli esistenti. I miglioramenti del manto stradale interesseranno anche viale IV Novembre, come anche l’utilizzo di particolari codifiche che indichino direzioni, la presenza di pericoli, svolte e servizi. Verso Piazzale Tricolore (porta San Pietro) si prevede la realizzazione di una cordolatura di separazione tra marciapiede e parcheggio adiacente. Anche in viale Monte San Michele si prevede di effettuare un restringimento delle corsie stradali per ridurre i tempi di attraversamento dei pedoni e, insieme, aumentare la sicurezza rallentando l’immissione delle auto nel tratto. «Credo che questo intervento – afferma l’assessore alla mobilità Mirko Tutino – sia importante per due ragioni. Innanzitutto è un risultato del lavoro di coordinamento tra chi conosce e vive il tema dell’accessibilità e chi progetta i lavori pubblici. Non sempre questo coordinamento e questa capacità di progettazione congiunta in passato c’è stata e credo che il progetto “Reggio Emilia Città senza barriere” abbia successo proprio perché ha queste ricadute concrete. Il secondo motivo è legato al fatto che l’intervento non è il mero adeguamento di un semaforo o di un attraversamento pedonale, ma sceglie un percorso tra i più frequentati della città e lo trasforma nella sua interezza, rendendolo universalmente accessibile e sicuro. Questo intervento sarà di esempio per altre aree della città, non ci fermiamo certo qui». Annalisa Rabitti, presidente di Farmacie comunali riunite spiega: «Arricchirsi grazie alle differenze. Questo è quello che sta accadendo nella nostra città. Lavorare assieme, collaborare, mettere al servizio della città esperienze, professionalità e vite personali, per trovare soluzioni e dare vita a progetti pieni di senso. Questo ne è un esempio, un bell’esempio: Unione Italiana Ciechi, Criba e Amministrazione comunale hanno trovato una strada per fare cose, e rendere, a piccoli passi, migliore la nostra città».

CHIUSURA UFFICIO FESTIVITÀ
Si comunica a tutti i lettori che, in occasione delle prossime Festività Natalizie, l’ufficio resterà chiuso da giovedì 24 dicembre a mercoledì 6 gennaio; la riapertura avverrà giovedì 7 gennaio alle ore 9:00. L’ufficio sarà chiuso anche nella giornata di lunedì 07 dicembre.

SEGNALAZIONI AUTOBUS E PERCORSO INTERSCAMBIO ZUCCHI
Come riportato più sopra, segnaliamo con piacere che nei giorni scorsi ha finalmente avuto inizio la posa della pavimentazione tattile che collega via Allegri con via Franchetti attraversando l’interscambio degli autobus dell’ex Caserma Zucchi. Il percorso, sollecitato in varie occasioni dall’Unione al fine di consentire l’attraversamento in sicurezza ed autonomia del piazzale da parte di non vedenti ed ipovedenti, prevede anche la posa di un ulteriore tratto che percorra tutta la pensilina e segnali le fermate delle varie linee. Perché ciò avvenga, dobbiamo però attendere decisioni in merito da parte di Seta, che sembra abbia stabilito proprio in questi giorni i criteri e le modalità per rendere riconoscibili i vari mezzi e accessibile la salita da parte dei disabili visivi e delle persone con ridotte capacità motorie. Si tratta di un altro importante risultato sulla strada della piena autonomia delle persone disabili, per il quale dobbiamo ringraziare i nostri rappresentanti, attivi nei tavoli di lavoro e presenti nei molti sopralluoghi fatti, il Criba e il Comune di Reggio Emilia, enti coi quali si è instaurato da mesi un proficuo rapporto di collaborazione grazie al progetto Reggio Città Senza Barriere. Sempre all’interno dei tavoli di lavoro, ci è stata chiesta la disponibilità di monitorare il funzionamento delle sintesi vocali sui mezzi, allo scopo di verificare se le tecnologie e le attrezzature impiegate sono pienamente funzionanti. Chiedo pertanto a tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici di volerci inviare puntuali segnalazioni relative all’attivazione o meno dei messaggi vocali sugli autobus, precisando giorno, orario, linea e direzione del mezzo, informazioni indispensabili per poter effettuare gli opportuni controlli ed eventualmente intervenire sulle dotazioni dei mezzi o su comportamenti non corretti da parte degli autisti. Confidando comprendiate l’importanza del vostro aiuto, restiamo in attesa di ricevere le vostre comunicazioni, preferibilmente via e-mail.

TESSERAMENTO ANNO 2016
Si informano tutti i lettori che è aperta la campagna di tesseramento per l’anno 2016 ed è quindi possibile rinnovare la propria iscrizione recandosi presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, od utilizzando il bollettino di conto corrente postale che sarà inviato nei prossimi giorni direttamente a casa di quei soci che normalmente utilizzano questo sistema; anche per il 2016 la quota è pari a € 49,58. Come di consueto, sarà compito dell’ufficio consegnare o spedire a tutti i soci la ricevuta del versamento effettuato unitamente al bollino da apporre sulla tessera; poiché chi intende diventare socio ex novo dovrà compilare anche l’apposito modulo di richiesta, consigliamo di contattare la sezione al numero 0522-435656 per tutte le informazioni. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere il livello dei servizi offerti dall’associazione, ma soprattutto perché l’Unione possa essere davvero rappresentativa dei diritti delle persone disabili visive del territorio e possa quindi avere un peso rilevante nei rapporti con enti e amministrazioni; contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti.

ASSEMBLEA DEI SOCI SABATO 28 NOVEMBRE
Si ricorda a tutti i soci che, come comunicato con specifica convocazione, sabato 28 novembre alle ore 15:15 si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto per Ciechi Garibaldi di Reggio Emilia la seconda assemblea annuale dei soci. Considerate le tante iniziative ed attività di questi mesi e l’importante appuntamento col Congresso nazionale dei giorni 05 – 08 novembre, si invitano tutti i soci a partecipare all’incontro per esprimere le proprie opinioni e dare suggerimenti.

3 DICEMBRE: GIORNATA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ – EVENTI
Come ormai tradizione, il 3 dicembre ricorrerà la giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata con un ricco calendario di eventi, al quale anche quest’anno la nostra sezione contribuirà con l’iniziativa in Panizzi di sabato 12 dicembre. Alle ore 15:00 di giovedì 03 dicembre, presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, si terrà il convegno “Diversability: come le tecnologie e la solidarietà consentono di superare le barriere” a cura del Lions Club Albinea Ludovico Ariosto. Sempre per celebrare la giornata, l’amministrazione comunale di Reggio Emilia ha inoltre organizzato per sabato 05 dicembre “Notte di luce”; a partire dalle ore 18:00 Piazza Prampolini, Piazza Fontanesi e le vie del centro storico saranno illuminate solo da migliaia di candele, un’occasione per riscoprire la città sotto un altro punto di vista. Reggio Emilia cambia aspetto e svela una città intima ed inaspettata per raccontare simbolicamente la “differenza”: negozi aperti, aperitivi a lume di candela, vetrine illuminate di magia, concerti e dj-set. Vi aspettiamo tutti davanti alla sede per le ore 18:00 per spostarci insieme in Piazza Prampolini.
PREMIAZIONE CONCORSO DI POESIA E PRANZO ASSOCIATIVO
Si svolgerà sabato 12 dicembre prossimo alle ore 10:30 la cerimonia di premiazione dei vincitori del XXIV° Concorso nazionale di poesia, nella sala Emeroteca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Presenti alla cerimonia diverse autorità, i poeti vincitori e il Maestro Paolo Gandolfi, che ci allieterà con la sua fisarmonica. Terminata la premiazione, alle ore 13:00 circa, sarà svolto il tradizionale pranzo per i poeti e le autorità presenti presso il Ristorante-Pizzeria Piccola Piedigrotta in Piazza XXV Aprile; il pranzo sarà aperto anche ai soci ed agli amici che vorranno festeggiare con i dirigenti le imminenti festività. Si pregano gli interessati di volersi prenotare in sezione entro venerdì 04 dicembre; il pranzo, offerto ad un costo di 25 euro a persona, comprende primo, secondo con contorno, dessert, caffé e bevande (acqua, vino e birra artigianale). Ci auguriamo vogliate aderire numerosi, vi aspettiamo!

ESTRAZIONE LOTTERIA DI S. LUCIA
Nel ringraziare soci, volontari ed amici che ci stanno aiutando nella vendita dei biglietti, ricordiamo che sono ancora disponibili in sede gli ultimi blocchetti; informiamo inoltre i lettori che, sabato 12 dicembre alle ore 15:30, si effettuerà, presso la sede in Corso Garibaldi 26, l’estrazione dei numeri vincenti. Siete tutti invitati a partecipare e sarà una buona occasione anche per scambiarci gli auguri di Buone Feste con un bicchiere di buon vino e una fetta di panettone.

STELLE DI NATALE E CICLAMINI
Domenica 13 dicembre, come ormai tradizione, in occasione del Mercatino di Natale e dell’Antiquariato di Gualtieri, si effettuerà la consueta bancarella per distribuire stelle di Natale e ciclamini a tutti coloro che vorranno fare un’offerta a sostegno della nostra associazione. Gli amici e i soci che volessero prenotare i fiori sono pregati di contattare il presidente Chiara al numero 339-8753553 o via mail chiara.tirelli@virgilio.it entro venerdì 04 dicembre. Come sempre, sono disponibili ciclamini di tutti i colori e stelle di Natale sia in vaso da 16 cm con una singola pianta di colore rosso, sia in ciotola da 30 cm (più grande degli scorsi anni) con quattro (e non tre) piante a scelta tutte rosse o miste (rossa, rosa, bianca e glitterata). Invariati i contributi rispettivamente di euro 10 per i ciclamini, 12 e 17 per le stelle. L’iniziativa ha sempre avuto un ottimo risultato e ci auguriamo quest’anno di poterlo migliorare incontrando il favore di dirigenti, soci ed amici; vi invitiamo quindi a spargere voce tra conoscenti e colleghi ed aspettiamo i vostri ordini. Ricordiamo che le consegne possono essere effettuate in sezione o concordate secondo disponibilità dei nostri volontari.

SPORTELLO AUTONOMIA E CORSI DI O/M
Considerate le continue richieste che pervengono in sezione e nell’ottica di potenziare i servizi per soci e non soci, mercoledì 16 dicembre dalle 15:30 alle 18:00, sarà a disposizione di tutti un istruttore di Orientamento e Mobilità ed addestratore di Cani Guida, che riceverà previo appuntamento nei locali sezionali. L’attivazione dello sportello informativo e di consulenza è finalizzata a progettare interventi individuali che, partendo da un primo colloquio informativo/conoscitivo tra responsabile ed utente, individui le azioni necessarie a guadagnare, o riguadagnare, un buon livello di autonomia attraverso lezioni mirate di “orientamento e mobilità”, “autonomia domestica” ed “autonomia personale”.

TOMBOLA DI NATALE
Per trascorrere in allegria la giornata del 19 dicembre, UICI ed U.N.I.Vo.C. hanno organizzato per tutte le amiche e gli amici la tombola di Natale, che avrà inizio alle ore 15:00 e si svolgerà presso i locali dell’U.N.I.Vo.C.; ringraziamo sin d’ora tutti coloro che saranno presenti e chiediamo cortesemente di voler segnalare la vostra partecipazione a Rena.

FIERE E ALTRE INIZIATIVE
Comunichiamo qui di seguito in breve alcune altre iniziative in calendario, con la speranza di potervi incontrare numerosi.
Domenica 29 novembre saremo presenti alla fiera di Santa Caterina a Scandiano con il camper attrezzato per effettuare controlli oculistici gratuiti alla cittadinanza e raccoglieremo fondi con la distribuzione di prodotti artigianali per il Natale.
Domenica 20 dicembre alle ore 21:00 presso la Chiesa di Villa Sesso si svolgerà il Concerto di Natale della Corale Harmony e del Coro dell’Unità Pastorale Oscar Romero.

CULTURA E TEATRO
Di seguito gli spettacoli in calendario nelle prossime settimane; per gli spettacoli al teatro Municipale Valli i posti a noi riservati sono nel palco di proscenio sinistro di 4° ordine (ricordiamo che a richiesta c’è l’ascensore), al teatro Ariosto i posti sono per lo più in prim’ordine e vengono assegnati secondo le esigenze logistiche, alla Cavallerizza il posto è unico e ci si può accomodare dove si trova libero. È essenziale prenotarsi per tempo per avere la certezza di trovare posto e passare in biglietteria prima dello spettacolo a ritirare il biglietto, che vale per non vedente ed accompagnatore, pagando euro 10,00; la biglietteria è raggiungibile al numero telefonico 0522-458811 oppure allo 0522 – 458854 il lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Concerti: martedì 15 dicembre ore 20:30, Teatro Valli, Beatrice Rana pianoforte, musiche di Bach, Debussy, Chopin, Ravel.
Opera: sabato 05 dicembre ore 20:00 e domenica 06 dicembre ore 15:30, Teatro Valli, Elektra, musica di Richard Strauss, Orchestra e coro del teatro comunale di Bologna, direttore Lothar Zagrosek.
Operetta: Venerdì 18 e sabato 19 dicembre ore 20:30 e domenica 20 dicembre ore 15:30, Teatro Valli, Cabaret, Compagnia della Rancia, regia di Saverio Marconi.
Prosa: venerdì 11 e sabato 12 dicembre ore 20:30 e domenica 13 dicembre ore 15:30, Teatro valli, Brachetti che sorpresa!
COMUNICATO MAC
Sabato 12 dicembre prossimo alle 10:30 in Cattedrale, il nostro Vescovo presiederà la celebrazione eucaristica in onore di Santa Lucia, con il Movimento Apostolico Ciechi. Santa Lucia è la protettrice della vista e quindi dei non vedenti; invitiamo pertanto tutti i lettori con parenti ed amici a questa solenne celebrazione. I canti saranno eseguiti dal Coro Harmony diretto dal Maestro Luciana Contin.