Napoli – Open Day “Sensibilmente”

Ti aspettiamo  al Primo incontro aperto alle famiglie, soci, insegnanti e volontari.
“SensibilMente”-Corso di informazione e sensibilizzazione su “Disabilità, Autonomia, Sport, Comunicazione e formazione sul metodo di scrittura e lettura braille”.
Sabato 11/02/2017   ore 14.00-17.00; presso la sede uici  sita in via S. Giuseppe n° 12, Sant’Anastasia (NA) c/o Centro Polifunzionale “Liguori”.
presentazione del corso ore 14.

dalle ore 14,20 Sport senza barriere Lucia Castaldo.

ore 15 ORIENTAMENTO, MOBILITA’ E AUTONOMIA PERSONALE, con Giovanni Bosco Vitiello.
Il corso si rivolge a tutti coloro che sono in contatto con la disabilità per motivi personali e/o professionali o che vogliono accostarsi a questa realtà per poter avere un approccio attivo e non discriminante.
Il fine è informare le persone circa le attività sportive e i corsi di “Autonomia Personale” e “Orientamento e Mobilità”, rivolti alle persone disabili, per poter superare tutti, con maggiore consapevolezza, le barriere mentali e comunicative.
Il corso si articolerà in 8 incontri della durata di 3 ore ciascuno. Durante ogni incontro si affronterà una specifica tematica:
–          Sabato 11/02/2017 ore 14.00-17.00
sport e Autonomia.
–          Sabato 18/02/2017 ore 14.00-17.00
Cecità e Disabilità Visive: patologie, prevenzione e sistema di scrittura e lettura.
–          Sabato 25/02/2017 ore 14.00-17.00
Sordità e Sordocecità: cause, sindromi e comunicazione.
–          Sabato 04/03/2017 ore 14.00-17.00
Le Patologie psichiche e l’accettazione della disabilità.
Sabato 11 marzo ore 14.00 – 17.00.
·        Definizione del codice a sei punti.
·        Illustrazione del funzionamento della tavoletta e del punteruolo.
·        Introduzione alla scrittura Braille mediante esercitazioni sulla prima serie di lettere.
·        cenni sulla seconda serie.
Sabato 18 marzo ore 14.00 – 17.00.
·        Esercitazioni pratiche sulla prima e seconda serie di lettere.
·        La terza serie di lettere. Esercitazioni pratiche.
Sabato 25 marzo ore 14.00 – 17.00.
·        La quarta serie di lettere. Esercitazioni pratiche sulle prime quattro serie.
·        La punteggiatura. Esercitazioni pratiche.
·        I simboli matematici. Esercitazioni pratiche di riepilogo.
Sabato 01 aprile ore 14.00 – 17.00.
·        Esercitazioni pratiche mediante la scrittura di un brano.
·        Utilizzo della dattilobraille.
·        Esercitazioni pratiche finali.

Per ulteriori informazioni, inviare email all’indirizzo uici-anastasia@uicinapoli.it o contattare telefonicamente il numero: 3346048850

Reggio Emilia – Lions Club International e Unione Italiana Ciechi insieme per la disabilità visiva  

Grande successo per la cena al buio di venerdì 3 febbraio al Circolo Arci Pigal di Reggio Emilia: oltre 150 presenze per un’esperienza sensoriale a 360 gradi

Ancora una volta il territorio ha risposto con entusiasmo ad una delle tante iniziative di sensibilizzazione sulla disabilità visiva organizzate dalla sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Reggio Emilia. Venerdì 3 febbraio al Circolo Arci Pigal di Reggio Emilia oltre 150 persone hanno preso parte all’iniziativa sensoriale “il gusto del buio”, una cena all’insegna della buona cucina e della solidarietà, promossa dall’UICI in collaborazione con il Lions Club International. A rappresentare lo spirito lionistico, condividendo riflessioni e partecipando attivamente ad attività e giochi sensoriali, erano presenti il primo vicegovernatore del Distretto Lions 108 TB Piero Nasuelli, l’officer distrettuale per la Fondazione Domenico Scalabrini, il presidente del Distretto Leo 108 TB Daniele Valentini e molti presidenti e soci di ben 8 club della nostra provincia – Albinea “Ludovico Ariosto”, Canossa “Val D’Enza”, Fabbrico “Rocca Falcona”, Guastalla “Ferrante Gonzaga”, Reggio Emilia Host “Città Del Tricolore”, “Regium Lepidi e Cispadana”, Sant’Ilario D’Enza, Scandiano – insieme al presidente del Lions Club Pavullo, ai soci del “Modena Romanica” e ad una numerosissima rappresentanza dei Leo Club Bologna “Nord Belle Arti” e Modena. La serata ha consentito di raccogliere fondi che saranno impiegati per finanziare attività di formazione e riabilitazione rivolte a non vedenti ed ipovedenti, quali ad esempio corsi di orientamento e mobilità, corsi di autonomia personale e domestica e corsi di informatica per pc, mac e dispositivi mobili.

“Ringrazio di cuore il Lions Club International per aver risposto con così grande partecipazione a questa iniziativa di sensibilizzazione – spiega Chiara Tirelli, Presidente provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. “Informare correttamente sulla disabilità visiva è per noi un obiettivo primario, perché solo attraverso la conoscenza possiamo sperare in un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nel processo di integrazione sociale delle persone non vedenti. Le cene al buio non rappresentano solo un momento ludico dedicato alla degustazione dei sapori del nostro territorio, ma diventano un punto di incontro tra la vita di tutti i giorni e il mondo della disabilità visiva”.

“Ecco il mio segreto, è molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Queste parole tratte da “Il Piccolo Principe”, opera a cui sono molto legata – sottolinea Eugenia Giorgini, officer per l’Area Vista del Distretto Leo 108 TB – mi aiutano a ricordare che tutti i giorni con questi occhi vedo tante, troppe persone che vogliono vedere. Questa serata, a partire da me, deve essere un’occasione per aiutarci a capire quanto siamo fortunati e per iniziare a vedere non con gli occhi ma con il cuore”.

“L’essenziale è invisibile agli occhi”. Questa frase scelta da Eugenia – conclude Laura Lasagna, presidente del Lions Club Fabbrico “Rocca Falcona” – sintetizza magnificamente quanto ci è stato dato di sperimentare. Gustare il buio ha significato compiere un affascinante viaggio, assumendo maggiore consapevolezza riguardo alla condizione dei non vedenti e degli ipovedenti. Per realizzare una società inclusiva, nella quale ciascuno con le proprie diverse abilità abbia un posto, queste esperienze sono fondamentali e i Lions devono agire affinché si prenda questa direzione. Da parte di tutti i club sostenitori dell’iniziativa mando un sincero ringraziamento all’UICI ed in particolare alla presidente, Chiara Tirelli, senza il cui impegno, sarebbe stato impossibile un evento di tale successo, oltre agli straordinari volontari dell’associazione e al personale del Circolo Pigal “.

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Genova – Visita al cimitero di Staglieno

Si è svolta il 4 febbraio 2017 alle ore 14,30, su iniziativa della Sezione di Genova dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e organizzata da Lidia Schichter una visita al laboratorio di restauro delle opere che si trovano nel cimitero di Staglieno.
Siamo stati accolti dalla dottoressa Elena Parodi che, con linguaggio semplice e chiaro, ci ha illustrato le tecniche di “diagnosi e conseguenti cure” per i vari malanni che possono colpire le sculture del cimitero.
E’ stato possibile toccare parti di alcune statue in fase di restauro e alcuni materiali usati allo scopo.
Era presente anche il signor Vladimiro che ci ha brevemente illustrato come realizzare in formato digitale con stampanti in 3D le riproduzioni di alcune statue fra le più significative di Staglieno, come qualunque altro oggetto.
Accompagnati da Lidia siamo andati a vedere e soprattutto a toccare alcune statue fra quelle ad altezza raggiungibile.
Abbiamo iniziato con una breve sosta nel cimitero israelitico per proseguire poi verso il Pantheon.
Lungo il percorso ci siamo fermati ad ammirare alcune statue ed è stato emozionante constatare con quanta precisione gli scultori dell’Ottocento e del Novecento hanno saputo riprodurre i particolari come ad esempio i merletti dei vestiti delle signore, oggetti come l’ombrello di una signora inglese, o il dolore sul volto di una mamma, così come le mani e le nocciole che pendono dal vestito di Caterina Campodonico, la venditrice di noccioline che è una fra le statue più famose del cimitero.
Purtroppo il tempo, sempre tiranno, non ci ha permesso di vedere altro e alla 16,30 la visita è terminata.
Speriamo che in futuro possano esserci altre visite come questa che, grazie a Lidia, al suo impegno e al suo entusiasmo, ci ha fatto vivere un pomeriggio interessantissimo e denso di emozioni.

Un dono per la cultura e l’integrazione da Cosenza, di Pierfrancesco Greco

Autore: Pierfrancesco Greco

La sezione provinciale di Cosenza dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha donato alla Cattedrale di Cosenza un bassorilievo della facciata, accompagnato da un testo d’informazione storiografica e architettonica, sviluppato secondo criteri volti a rendere più agevole e autonoma la conoscenza di quel luogo di culto a chi è affetto da problematiche visive. “È una bella opportunità”, ha commentato l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Monsignor Francescantonio Nolè.

Un segno per riaffermare la vocazione all’integrazione e alla fratellanza accomunante un ente morale di rappresentanza e tutela, quale l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e una realtà universale, come la Chiesa cattolica, legate, a Cosenza, da un consolidato rapporto di attenzione e costruttiva interazione, certamente destinato, in questo tempo difficile, ove solidarietà, misericordia e buona volontà esprimono appieno la loro natura di antidoti alla crisi, valoriale e strutturale, della società contemporanea, a consolidarsi ulteriormente, in linea, del resto, col salubre esempio che Papa Francesco, con gesti, parole, azioni, elargisce quotidianamente alle nostre coscienze: questo il significato insito nel dono che la Sezione provinciale dell’UICI, presieduta dall’architetto Pino Bilotti, ha inteso porgere alla Cattedrale di Cosenza. Un dono consistente in un bassorilievo della facciata e in un testo, contenente i cenni storici e i riferimenti di natura architettonica più importanti legati al massimo edificio di culto della città, sviluppato sia con caratteri ingranditi, tali da permettere la lettura agli ipovedenti, sia attraverso il sistema Braille, per i non vedenti; un dono, che permetterà a coloro i quali convivono con l’handicap visivo di rapportarsi più agevolmente e autonomamente con l’affascinante storia della Cattedrale, ultimata nel XIII secolo e consacrata alla presenza dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Svevia, e con la sua suggestiva bellezza di foggia romanico-gotica; un dono di grande rilevanza culturale e sociale, insomma, che è stato ufficialmente presentato e consegnato nel pomeriggio dello scorso 2 febbraio, proprio in Duomo, al termine della funzione officiata da S.E. Monsignor Francescantonio Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, in occasione della solennità della Candelora, dedicata alla Luce e alla vita consacrata: quella vita, o meglio, quelle vite, quei pensieri, quelle parole, quelle azioni, quei sorrisi che nella Luce di Cristo trovano la linfa per schiudere ai nostri cuori lo splendore della Parola. E, nel pomeriggio del 2 febbraio, durante la cerimonia, a cui, oltre al già citato Presidente Bilotti, hanno presenziato il Consigliere Nazionale dell’UICI Annamaria Palummo e il Presidente Regionale della medesima Associazione Pietro Testa, la Luce è stata una presenza tangibile, che s’è promanata non solo dalle candele, benedette dall’Arcivescovo Metropolita: “questa iniziativa – ha spiegato Mons. Nolè – si deve unicamente all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti provinciali , guidata dal Presidente Bilotti, che ha inteso fare dono alla Cattedrale di questa bella opportunità. Insieme abbiamo pensato a questo giorno: il giorno della Luce, dei consacrati, il giorno della Speranza, il giorno in cui il Signore viene presentato al Padre, abbiamo pensato che fosse il giorno opportuno, perché questa luce di speranza che abita nei cuori di ognuno di noi, questa luce che illumina la vita delle Suore di clausura, di chi vive una vita ritirata nei conventi, ci permette di andare avanti, di dare senso a tutto. Questo, in effetti, significa avere la Luce, avere la Speranza… abbiamo messo insieme questi due elementi, verso cui ognuno di noi è proteso e in cui si concretizza l’incontro delle nostre due realtà, e abbiamo convenuto che fosse proprio questo il momento migliore per testimoniare che le barriere, quando c’è la volontà, si possono abbattere. Questo è uno degli esempi più belli: speriamo che venga imitato anche da altri, per volare oltre ogni barriera, affinché tutti i beni che il Signore ci offre siano alla portata di tutti. Grazie, care sorelle e cari fratelli dell’UICI, di questo bel dono e Auguri per la vostra attività”. Parole sincere, che hanno ammantato di dolcezza le navate della Cattedrale cosentina: “in questi momenti – ha affermato, al riguardo, rivolgendosi all’Arcivescovo, la dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’UICI e, nell’occasione, rappresentante del Presidente Nazionale, dottor Mario Barbuto – noi ci sentiamo abbracciati, da Lei, in quanto guida della diocesi di Cosenza-Bisignano, e da tutti i nostri amici sacerdoti e consacrati delle nostre comunità, che ci aiutano a non perdere la luce della speranza e della gioia. La certezza regalataci da questa giornata è che esiste un collegamento tra il nostro disagio di non vedenti, chiamati a toccare letteralmente il mondo con le nostre mani e, perciò, a coglierne, più di altri, le asprezze e le sublimità, e il Grande Amore abbracciante tutti, grazie al quale noi oggi ci ritroviamo con Lei e con la grande famiglia della Chiesa, per proseguire con ancor più fiducia il nostro cammino”. Applausi, sorrisi, anche commozione, allorché Rita, un’associata dell’UICI, ha posato i suoi polpastrelli sul bassorilievo e sui puntini del testo, leggendone il contenuto e declamandolo ad alta voce, hanno concluso nel più edificante dei modi “un evento importante – come ha sottolineato Pino Bilotti –, in questo giorno della Luce, che lascerà il segno, nella nostra realtà territoriale, afferentemente alla conoscenza e alla fruizione delle nostre eccellenze culturali da parte delle persone che non vedono”. È vero: una giornata importante, un altro passo nel cammino, ancora lungo, sulla strada della completa integrazione.
Pierfrancesco Greco

Il presidente provinciale UICI, Pino Bilotti, insieme all'associata Rita Pignataro, che legge il testo in braille sul Duomo

Il presidente provinciale UICI, Pino Bilotti, insieme all’associata Rita Pignataro, che legge il testo in braille sul Duomo

L'Arcivescovo Francescantonio Nolè durante la cerimonia

L’Arcivescovo Francescantonio Nolè durante la cerimonia

Campobasso – Decima Giornata Nazionale del Braille 25 febbraio 2017

In occasione della decima Giornata Nazionale del Braille (istituita con legge 126 del 3 agosto 2007), il Consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Molise organizza, in collaborazione con le sezioni provinciali UICI di Isernia e Campobasso, l’I.Ri.Fo.R. Onlus Molise ed il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo – Polo Museale del Molise, il Seminario-Giornata Studio dal titolo:

“L’Autonomia: strada verso la civiltà”

sabato 25 febbraio 2017
presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini”
Via G. Scardocchia – Campobasso
La giornata studio si presenta quale percorso di informazione e formazione, attraverso la proiezione de “ LA CECITA’ ATTRAVERSO LA PELLICOLA” a cura dell’esperto in scienze tiflologiche Marco Condidorio; alcune scene di vita quotidiana film e documentari mettono al centro la quotidianità di chi non vede, il loro processo evolutivo-culturale, il passaggio dalle scuole speciali all’inserimento nelle scuole di tutti e per tutti, e la normativa che ha portato alla loro piena autonomia.

Al termine  della giornata studio, sarà conferito il PUNTERUOLO D’ORO, quale massimo riconoscimento sociale e culturale, istituzionale dell’UICI Molise;  la finalità di tale riconoscimento è quella di sottolineare l’impegno e la dedizione di chi sostiene con ogni strumento e professionalità le iniziative associative in favore dell’inclusione sociale, scolastica e ambientale delle persone in situazione di disabilità visiva.

La Biblioteca dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” sarà intitolata a Louis Braille, inventore del codice omonimo di letto-scrittura per i ciechi.

Durante i lavori sarà possibile effettuare visite oculistiche gratuite grazie all’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – sezione italiana, nell’ambito delle attività di prevenzione e sensibilizzazione organizzate dall’UICI Onlus Molise. L’UMO sosterà dinnanzi all’Istituto Sandro Pertini di Campobasso, sito all’interno de piazzale in via Scardocchia, dalle ore 9.00 alle ore 14.00.

Inoltre, per chi lo richieda sarà possibile ritirare l’attestato di partecipazione per uso di certificazione e/o come richiesta di crediti formativi scolastici.

Programma-Invito.

“L’Autonomia: strada verso la civiltà”
sabato 25 febbraio 2017 presso l’Aula Magna
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” Via G. Scardocchia – Campobasso
PROGRAMMA-INVITO

ore 8.30 Registrazione dei partecipanti

ore 9.00 Inizio dei lavori. Saluto della Dirigente scolastica prof.ssa Marialuisa Forte; del vice Presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Avv. Stefano Tortini; dei Dirigenti dell’Unione e delle Autorità presenti

ore 9.30 Intitolazione della Biblioteca dell’I.I.S. “Sandro Pertini” a Louis Braille

ore 10.00 “La cecità attraverso la pellicola cinematografica: braille, in ogni uomo che …” , a cura del Prof. Marco Condidorio – docente incaricato di tiflologia presso l’Università degli Studi del Molise, Dirigente Nazionale competente per territorio

ore 10.45 Avv. Stefano Tortini, Vice Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ”Il braille: luce del diritto alla cultura e all’informazione”

ore 11:05 Dott.ssa Viviana Carbonara, archeologa, “Il Polo Museale del Molise. Accessibilità: collaborazione, progetti e buone pratiche” (intervento a nome di Saverio Ialenti, Magda Cantù, Viviana Carbonara, Davide Delfino – MiBACT, Polo Museale del Molise)

ore 11.25 Coffee break

ore 11.45 Ripresa dei lavori. Sabato De Rosa, Consulente di tecnologie assistive dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” di Bologna, “Il futuro è già presente: le nuove frontiere della tecnologia – Internet delle cose e la disabilità visiva”

ore 12.15 Dott.ssa Silvia Santorelli, Archeologa, mediatrice didattica e culturale, “Museo in tutti i sensi. Voci, racconti e impressioni nella didattica museale”

ore 12.35 Dibattito e conclusioni

Coordina i lavori il prof. Umberto Anzini.

Durante i lavori sarà possibile effettuare visite oculistiche gratuite grazie all’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità nell’ambito delle attività di prevenzione e sensibilizzazione organizzate dall’UICI Onlus Molise. L’UMO sosterà – dalle ore 9.00 alle ore 14.00 – all’interno del piazzale dell’Istituto “Sandro Pertini” di Campobasso, sito in via G. Scardocchia.

Inoltre, per chi lo richieda sarà possibile ritirare l’attestato di partecipazione per uso di certificazione e/o come richiesta di crediti formativi scolastici.

È gradita la conferma di partecipazione.

Segreteria organizzativa UICI Onlus Molise
Tel. 0874 332207 e 0865 415084 cell. 339 69 33933 e-mail: uici_molise@legalmail.it

Una sfida da raccogliere, di Francesco Fratta

Autore: Francesco Fratta

Quando si parla di resa accessibile di opere d’arte, nel caso specifico dei disabili visivi, la mente dei più corre immediatamente ad oggetti da poter toccare – riproduzioni od originali di sculture in primo luogo, o modellini di opere architettoniche -, e più o meno inconsciamente pensa anche che le opere prettamente visive (pittura, fotografia e in buona parte il cinema ed anche in certa misura il teatro), siano condannate a restar fuori da una fruizione realmente soddisfacente e godibile. In particolare pittura e fotografia che, a differenza delle rappresentazioni cinematografiche e teatrali, non sono accompagnate ed integrate da una qualche narrazione fatta di dialoghi, rumori e suoni.
Tuttavia, la pittura da tempi remotissimi, e assai più recentemente la fotografia, costituiscono forme molto importanti e significative in cui si è espressa e si esprime la cultura umana, e le immagini non provenienti direttamente dagli oggetti, ma prodotte e riprodotte ad opera dell’uomo, artistiche o meno che siano, sono onnipresenti oggi più che mai ed è pressoché impossibile non farne esperienza. Già…, “pressoché impossibile”… E i ciechi? E soprattutto i ciechi dalla nascita? Come potrebbero mai accedere e fare in qualche modo esperienza di ciò che nella realtà in cui – come tutti gli altri – sono immersi, si presenta come pura immagine, e per sua stessa natura quindi non direttamente percepibile se non attraverso l’organo di senso specificatamente preposto alla visione?
Semplice! – si sarebbe tentati di dire. Sono varie e molteplici le tecnologie oggi disponibili per mettere in rilievo e rendere dunque tattilmente percepibili gli elementi formali di un dipinto, di un disegno o di una fotografia. Vero, ma il fatto è che di per sé ciò è del tutto insufficiente. Un cieco posto per la prima volta davanti ad una immagine riprodotta in rilievo, anche ben confezionata e con linee ben marcate, laddove non ricevesse altra indicazione se non quella relativa al soggetto (poniamo il San Giorgio e il drago di Raffaello), dopo ripetuti sforzi molto probabilmente riporterebbe da una simile esperienza un senso di frustrazione per non esser riuscito a individuare adeguatamente i vari elementi che compongono il quadro, e ciò a causa delle inevitabili sovrapposizioni di piani, dei loro rapporti dinamici, di eventuale mancanza di informazioni (come è fatto un elmo), ecc.
Se ne deve dedurre che le arti schiettamente visive come fotografia e pittura sono inesorabilmente inaccessibili, che l’immagine è del tutto inattingibile se non mediante la vista? Io penso di no. Ma ci si deve intendere su che cosa sia propriamente la visione e come si attivi il processo immaginativo in assenza del senso della vista.
Davvero noi vediamo soltanto con gli occhi? – si chiedeva il fotografo cieco Eugen Bavcar qualche anno fa in una conferenza svoltasi al Circolo dei lettori di Torino – o meglio: sono i nostri occhi che vedono, o non piuttosto il nostro intero corpo, come totalità senziente, che percepisce le cose del mondo, facendosene di volta in volta un’immagine? Il corpo non è una sommatoria di funzioni e percezioni nettamente distinte le une dalle altre, al quale, nello specifico, la vista consentirebbe di percepire la realtà restandone in certo modo separato, ma è un tutto organico costantemente esposto al contatto e aperto alla possibilità della relazione con l’altro, che “vede” in base al suo multiforme sentire, e insieme ai suoi bisogni e ai suoi desideri. Ognuno quindi può farsi, e in effetti si fa, un’immagine delle cose in certo grado indipendentemente da ciò che i suoi occhi vedono o non vedono. Il non poter guardare in senso proprio non preclude quello che Bavcar chiama il diritto all’immagine. Non solo, ma se l’immagine è sempre il frutto di una relazione fra corpi, in essa non vi è mai soltanto la cosiddetta “realtà oggettiva”, ma sempre anche il cosiddetto “soggetto”, che nel suo sentirla, la percepisce e in certo modo le dà forma.

In questo fitto reticolo relazionale in cui tutti siamo immersi la parola gioca un ruolo tutt’altro che secondario nel formarsi dell’immagine interiore, specie in chi non vede (ma anche in chi vede), indicando e mettendo in risalto certi elementi percettivi, i loro nessi e le loro correlazioni, richiamando in vario modo esperienze e conoscenze pregresse ed eventuali valenze simboliche, evocando atmosfere ed emozioni, tutte cose che contribuiscono in modo determinante a rendere significativo, vivo e palpitante anche quell’insieme di segni tracciati su una tela o impressi su una fotografia, sia che vengano percepiti attraverso gli occhi, sia che lo siano, invece, grazie ad una riproduzione tattile, attraverso i polpastrelli delle mani.
Della parola, forse (ma non ne sono del tutto convinto, e comunque non in tutti i casi), chi vede può fare a meno quando guarda una “pura immagine”; chi “guarda” con le mani quella stessa immagine sicuramente no. No… e perché? Perché innanzi tutto il toccare non equivale propriamente ad un vedere, sia pure deprivato di luci e colori. I singoli elementi formali vanno ricostruiti attraverso esplorazioni parziali, successive e ripetute per giunta con una certa lentezza, e collegati fra loro grazie ad un lavoro di progressiva memorizzazione. Inoltre i segni tattilmente percepibili che si possono usare in un disegno in rilievo sono molto più limitati – sia per gamma che per dimensione – e ciò rende spesso troppo simili fra loro elementi formali che la vista distingue con estrema facilità, per cui soltanto la parola potrà dirmi se quella forma tondeggiante posta là sul tavolo sia un pane oppure un frutto, se quella doppia linea sinuosa che percepisco tra altre forme rappresenti un fiume, o una strada. Non potendo fare affidamento su colori, ombre, dettagli piccoli e piccolissimi, l’esplorazione tattile richiede necessariamente di essere accompagnata dalla parola, la quale dirà che cosa rappresenta esattamente quel segno o quella forma percepita, ci indicherà il piano nel quale collocare ciò che stiamo toccando e le eventuali sovrapposizioni (ad es. un braccio o un oggetto posto davanti a un corpo). Ma allora – si dirà – perché non fare del tutto a meno del disegno in rilievo e limitarsi alla sola descrizione verbale? La risposta è che il disegno ci serve per rendere l’immagine d’insieme e per collocare spazialmente e nella giusta proporzione tutti gli elementi formali che compongono l’opera, poiché a questo scopo la sola parola risulterebbe insufficiente e al quanto approssimativa.
Dunque, affinché l’osservatore cieco possa formarsi un’immagine sufficientemente ricca di un’opera puramente visiva, segno tattile e parola gli sono ugualmente necessari nella loro complementarietà.
La ricerca intorno a tale complementarietà è iniziata seriamente da non molto tempo, ed una mostra come “Tonalità tangibili”, dedicata ai maestri del Pittorialismo* italiano che si inaugura domani 8 febbraio al Museo Nazionale del Cinema di Torino ci pone una nuova sfida, poiché finora non ci si era mai cimentati nel tentare di rendere accessibile con disegni in rilievo e descrizioni verbali una mostra fotografica. Cimentarsi nell’occasione di una mostra per giunta temporanea con le urgenze temporali che ciò comporta, costituisce una sfida ulteriore. Ma crediamo valga la pena di raccoglierla, in nome di quel diritto all’immagine di cui parla Bavcar, per aprire anche ai disabili visivi una possibilità in più di aver accesso a quello stesso mondo nel quale, insieme a tutti gli altri, vivono, che è un mondo fatto non solo di cose tangibili, ma anche di tante pure immagini.

E l’abbiamo raccolta, infatti, partecipando come UICI alla scelta e alla realizzazione dei disegni in rilievo e dando le nostre indicazioni e consigli anche sulla stesura dei testi che li descrivono. Ne è risultato un volume confezionato a mo’ di album fotografico, corredato da audio attivabili con QR code a disposizione dei visitatori, e 4 pannelli in rilievo realizzati in adduzione e collocati lungo il percorso di visita, riproducenti alcune delle fotografie in esposizione, anch’essi corredati con QR.

Francesco fratta

* Il pittorialismo, felice manifestazione della fotografia d’arte, ebbe il suo momento di maggior splendore tra la fine dell’Ottocento e i primi vent’anni del Novecento. L’elemento di unità dei fotografi pittorialisti fu imposto da un preciso concetto estetico, al fine di legittimare la fotografia come espressione artistica alla stessa stregua della pittura o del disegno.
I pittorialisti italiani si confrontarono alla pari con i maestri pittorici europei e americani partecipando e affermandosi ai vari Salon internazionali di fotografia artistica.

Torino- Notiziario audio 011NEWS

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 4/2017 di venerdì 3/2/2017. Di seguito il link:

In primo piano
Il Comune di Torino approva la mozione che istituisce il disability manager
Università: nasce in Molise la cattedra di tiflologia. E’ la prima in Italia
Presentata al Parlamento la relazione annuale su cecità e ipovisione
In arrivo per le persone disabili nuove agevolazioni sulle tariffe telefoniche

Grazie e buon ascolto

Torino – Comunicati del 3 febbraio 2017

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

COMUNICATI DEL 3 FEBBRAIO 2017
1) Strumento elettromedicale per la Tecarterapia
2) Corsa in rosa
3) Anticipo incontro con esperta discipline orientali
4) Nuovo numero Assistenza Ferrovie
5) Tariffe agevolate per la telefonia
6) Rinnovo iscrizione UICI Torino
7) Comitato pari opportunità e associazione Verba
8) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
9) Sportello legale
10) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
11) Accompagnamenti UNIVoC

Strumento elettromedicale per la Tecarterapia Sabato 11 febbraio, nei locali della nostra Sezione, a partire dalle 9.30, si svolgerà una presentazione rivolta ai fisioterapisti. Verrà mostrato uno strumento elettromedicale per la pratica della tecarterapia, una particolare tecnica riabilitativa che agisce in modo naturale e non invasivo sui tessuti biologici, stimolando dall’interno i processi riparativi e antinfiammatori. La presentazione è a cura di Gianni Laiolo, responsabile del Comitato Provinciale e Regionale dei Fisioterapisti. I professionisti interessati a partecipare si possono iscrivere telefonando al numero 339 68 36 001 entro mercoledì 8 febbraio.

Corsa in rosa
Domenica 5 marzo, in piazza San Carlo, si svolge la manifestazione podistica non competitiva “Just the woman I am”, organizzata dal Cus (Centro Universitario Sportivo). La proposta è rivolta a tutte le donne: ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca contro il cancro, ma punta anche a trasmettere la cultura del rispetto, contro la violenza di genere e ogni forma di sopraffazione. Quest’anno la nostra sezione, attraverso il Comitato Pari Opportunità, ha deciso di aderire alla proposta come gruppo UICI Torino: un modo per condividere, a livello associativo, i valori dell’iniziativa. Avremo anche le magliette con logo personalizzato.
Se volete unirvi al gruppo Uici Torino potete iscrivervi presso i nostri uffici entro venerdì 10 febbraio. La quota di adesione è di 15 Euro a persona, che saranno interamente devoluti alla ricerca contro i tumori.
Partecipa anche la nostra Polisportiva. Maggiori informazioni sul nostro sito internet www.uictorino.it

Anticipo incontro con esperta discipline orientali Comunichiamo che per ragioni logistiche l’incontro con l’esperta di meditazione orientale, organizzato dal Comitato Pari Opportunità e inizialmente previsto per giovedì 9 febbraio, è stato anticipato al giorno precedente, mercoledì 8 febbraio, alle 16.30.

Nuovo numero Assistenza Ferrovie
Da lunedì 16 gennaio RFI, Reti Ferroviarie Italiane, la società che si occupa di stazioni e infrastrutture ferroviarie e che gestisce i servizi per i passeggeri con disabilità, ha attivato un numero unico nazionale per la prenotazione del servizio di assistenza. Il numero è 02 32 32 32 ed è raggiungibile, a tariffazione ordinaria, sia da rete fissa che da rete mobile. Continuerà ad esistere, comunque, il numero verde, raggiungibile da rete fissa, 800 90 60 60.

Tariffe agevolate per la telefonia
Sono in arrivo tariffe telefoniche più abbordabili per le persone con disabilità. Lo ha comunicato in questi giorni l’Agcom (Autorità Garante per le Comunicazioni). Costi agevolati per la telefonia esistevano già dal 2007, ma ora l’Autorità ha ritenuto opportuno un aggiornamento del quadro normativo. In primo luogo, tra le persone che possono usufruire dei benefici, sono stati inclusi anche i ciechi parziali. In più, oltre a una riduzione del 50% sulle tariffe per la rete fissa (sia telefono che internet), è stato previsto un congruo volume di traffico dati a prezzo abbordabile per i dispositivi mobili. Le nuove offerte saranno disponibili nei prossimi mesi. Precisiamo che la nostra Unione non ha informazioni precise riguardo alle singole tariffe, che varieranno da una compagnia all’altra. Se quindi volete saperne di più vi consigliamo di rivolgervi, nei prossimi mesi, direttamente al vostro gestore telefonico.

Rinnovo iscrizione UICI Torino
E’ partito il rinnovo dell’iscrizione all’UICI Torino per l’anno 2017. La quota, invariata rispetto all’anno passato, è di 49,58 Euro. E’ possibile versare il contributo direttamente presso i nostri uffici (in una soluzione unica), oppure sottoscrivendo la delega Inps per il pagamento attraverso trattenuta di 4,13 Euro ogni mese sull’indennità di accompagnamento o sull’indennità speciale. Chi sceglierà questa seconda possibilità riceverà un piccolo omaggio da parte della nostra sezione.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie
attività:

Mercoledì 8 Febbraio – ARRIVA IL CARNEVALE! – SALONE TURCHESE – Tutti allegri ed in maschera per danzare con il fisarmonicista ATTILA ed ascoltare le sue belle musiche. Come di consueto le maschere riceveranno la loro foto in omaggio. Alle ore 19,30 faremo un Apericena in compagna dell’amico ATTILA (quota 12 Euro-vino non compreso). Prenotazioni da Vito (011/7412838) e da Rina (011/6615044) entro lunedì 6 febbraio.

Lunedì 13 Febbraio – RIUNIONE CONSIGLIO DIRETTIVO

Lunedì 22 Febbraio – SERATA MUSICALE – SALONE TURCHESE ore 21 – La Famija Turineisa presenta il Gruppo Folk “La contessa di Mirafiori e la sua Gente”
in un programma di canti e balli folkloristici. E’ una bella serata da non perdere!!

Genova – Segreteria telefonica del 3 febbraio 2017

Segreteria telefonica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Sezione di Genova del 3 febbraio 2017.

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14,45.

Si comunica che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2017 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la nostra sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Si ricorda, che quando viene proclamata l’allerta rossa, per le avverse condizioni climatiche, l’ufficio rimane chiuso per l’intera giornata.

I volontari in servizio civile hanno terminato l’anno della loro attività. I nuovi volontari subentreranno, presumibilmente, a marzo 2017; al momento i servizi di accompagnamento sono prestati solo dal gruppo di volontari coordinato da Sabrina Forlin, da contattare al numero 010 43 47 115.

Su SlashRadio, oltre alle consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nei giorni di martedì 7,  mercoledì 8 e giovedì 9 Febbraio andranno in onda dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.
In particolare martedì 7 sarà trasmessa la  rubrica “C’è Luce in cucina”, mercoledì 8 le  rubriche, “dal territorio” e  “Dialogo con la Direzione”, giovedì 9 puntata dedicata al Festival di Sanremo.

I non vedenti e gli ipovedenti tra i 16 e i 20 anni possono candidarsi entro il 10 aprile a partecipare al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti che si terrà dal 23 luglio al primo agosto presso l’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio; i partecipanti devono avere una buona conoscenza della lingua inglese. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.

I non vedenti e gli ipovedenti tra i 15 e i 17 anni possono candidarsi entro il 27 aprile a partecipare al soggiorno estivo per il perfezionamento della lingua inglese che avrà luogo a Pontevedra, in Spagna, dal 30 luglio all’11 agosto; i partecipanti devono avere una buona conoscenza della lingua inglese. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.

Per le date dei prossimi appuntamenti col gruppo di auto mutuo aiuto, il progetto Spazi ri-vita ed il corso di teatro “Ad occhi chiusi”, rivolgersi rispettivamente alla coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55, alla coordinatrice Alessia Cotugno del progetto Spazi ri-vita al numero 329 64 95 151 e ai docenti del corso di teatro Paolo Drago al numero 340 41 81 308 oppure Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902.

I corsi di alfabetizzazione informatica per l’utilizzo del personal computer e dello smartphone continuano con la solita periodicità settimanale al mercoledì e al sabato; il costo annuale di ciascun corso è di 30 euro ed è ancora disponibile qualche posto; i programmi dei corsi sono a disposizione degli interessati che allo scopo possono contattare l’ufficio sezionale.

Trenitalia ha attivato il nuovo numero unico nazionale 02323232 per la prenotazione del servizio di assistenza per i passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità, a tariffazione ordinaria raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile; continuerà ad esistere, comunque, il numero verde raggiungibile da rete fissa 800906060
L’associazione Homerus organizza un corso di vela autonoma per non vedenti che si terrà dal 18 al 25 marzo 2017 sul lago di Garda; il costo per persona è di 270 euro per il corso e di 80 euro per la quota associativa; per informazioni ed adesioni contattare Luigi Bertanza ai numeri 347 23 20 475 o 0365 59 96 56
Si rende noto che è possibile iscriversi alla Cineteca Audio della Cooperativa Senza Barriere che concede in prestito audiofilm con commento per non vedenti; l’abbonamento al servizio per l’anno 2017 varia da 20 a 35 euro a seconda della modalità scelta di fruizione (ascolto online su computer o I-Phone oppure prestito CD tramite servizio postale di 24 o 36 opere annuali); per maggiori informazioni contattare l’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.
Per quesiti di carattere tecnico su ausili e tecnologie per non vedenti ed ipovedenti, contattare l’ufficio per avere i numeri diretti dei responsabili del Servizio della sede centrale.

Prossimo bollettino il 10 febbraio 2017

Gorizia – Seminario sull’accessibilità ai luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità visiva

Presupposti teorici, strumenti e modalità Gorizia, 6 – 7 febbraio 2017 Sala Della Torre, Fondazione Carigo via Carducci 2
Seminario promosso nell’ambito del progetto Gorizia conTatto organizzato da Italia Nostra Gorizia e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Sezione di Gorizia

Coordinamento Maddalena Malni Pascoletti Presidente di Italia Nostra Onlus Sezione di Gorizia Benvenuta Marin Panozzo Referente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezone di Gorizia per il progetto “Gorizia conTatto” Segreteria Simonetta Brazza Referente di Italia Nostra Onlus Sezione di Gorizia per il progetto “Gorizia conTatto” Liubina Debeni Membro del Direttivo e Bibliotecaria di Italia Nostra Onlus Sezione di Gorizia Informazioni Italia Nostra Onlus Sezione di Gorizia e-mail: info@italianostra.go.it www.italianostra.go.it Facebook: Italia Nostra Onlus – Sezione di Gorizia Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione di Gorizia e-mail: uicgo@uiciechi.it tel./fax: 0481 535494

“Gorizia conTatto” un progetto per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità al patrimonio storico e culturale di Gorizia per non vedenti e ipovedenti. I luoghi interessati dal progetto “Gorizia conTatto” sono il Castello di Gorizia, il Museo della Grande Guerra e il Museo della Moda, la Sinagoga, la Chiesa di Sant’Ignazio, il Palazzo Attems e il Palazzo Coronini Cronberg. Il progetto “Gorizia conTatto”, ideato e avviato da Italia Nostra Onlus – Sezione di Gorizia con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Gorizia, con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e del Comune di Gorizia, coinvolge le Università degli Studi di Trieste e di Udine; l’ISIS “G. Galilei” di Gorizia, Settore Tecnologico, Corso “Costruzioni, ambiente e territorio”; l’Associazione “Amici di Israele”; i Musei Provinciali di Gorizia; la Parrocchia di Sant’Ignazio Confessore; la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg

Lunedì 6 febbraio 2017 / mattina
Sala Della Torre, Fondazione Carigo via Carducci 2, Gorizia
8.45 – 9.30 Iscrizione partecipanti e distribuzione materiali
9.30 – 9.45 Saluti Istituzionali
9.45 – 10.00 Silvia Grion, Architetto, referente del progetto “Gorizia conTatto” • Linee guida per l’accessibilità museale
10.00 – 13.00 Loretta Secchi, Curatore e responsabile del Museo tattile di pittura antica e moderna “Anteros” di Bologna • Funzioni cognitive e conoscitive dell’educazione estetica in presenza e in assenza di minorazione visiva. • Tattilità dell’occhio e otticità del tatto nella percezione della pittura tradotta in bassorilievo. La funzione, vicariante la vista, dei sensi residui. • Uso colmativo ed evocativo della parola intesa come equivalente estetico dell’immagine artistica. • Verifiche di qualità della percezione, cognizione e immaginazione nelle persone non vedenti, per effetto della modellazione della creta. • Vocazione educativa, formativa e riabilitativa del Museo tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. • Esempi di buone prassi pedagogiche. Progettazione e realizzazione di percorsi accessibili nelle Pinacoteche e nei Musei italiani. Collaborazioni con l’estero, ricerca e studi di caso.
13.00 – 14.30 Pausa pranzo
Lunedì 6 febbraio 2017 / pomeriggio
Sinagoga via G. I. Ascoli 19, Gorizia
14.30 – 15.45 Susanna Guerrato, Guida turistica autorizzata, esperta in turismo accessibile • Workshop: Esempio di visita guidata con sperimentazione tattile — Palazzo Coronini Cronberg viale XX Settembre 14, Gorizia
16.00 – 17.00 Cristina Bragaglia, Storica dell’arte responsabile degli eventi culturali e delle rassegne espositive organizzate dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg • Visita alle opere di Franz Xaver Messerschmidt e alla prima installazione del progetto “Gorizia conTatto”
Martedì 7 febbraio 2017 / mattina
Sala Della Torre, Fondazione Carigo via Carducci 2, Gorizia
9.00 – 11.30 Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale “Omero” in collaborazione con Annalisa Trasatti, Cooperativa Sociale Opera, Coordinatrice Servizi Museo “Omero” • Il tatto e gli altri sensi • Il valore della tattilità • L’accoglienza dei disabili visivi nei luoghi della cultura • Il Museo Omero come risorsa didattica • Esempi di buone prassi nel territorio nazionale
11.30 – 13.00 Aldo Grassini e Loretta Secchi • Discussione, chiarimenti e approfondimenti
13.00 Chiusura dei lavori, consegna attestati e dispense digitali

Preiscrizioni entro giovedì 2 febbraio 2017
via e-mail: info@italianostra.go.it Quota d’iscrizione: € 30.00 Per i Soci di Italia Nostra in regola per il 2017: € 15.00 La quota è comprensiva di dispense cartacee e digitali e di attestato di frequenza rilasciato a seguito delle firme di presenza raccolte al termine di ogni sessione dei lavori Modalità di pagamento: in contanti all’atto dell’iscrizione.