U.I.C.I. Padova – Corso “Cura del capello”

Autore: Sabrina Baldin

Continua il nostro viaggio sulla cura del capello…. Vi propongo 2 lezioni con la sig.ra Katia Puglisi della MBA Making Beauty Academy di Milano. L’insegnante sig.ra Katia Puglisi, vanta un’esperienza ultra ventennale con un suo salone di parrucchiera e dal 2017 insegna presso la MBA Making Beauty Academy. Le lezioni della durata di 2 ore, si svolgeranno on-line, su piattaforma zoom, dalle 18.00 alle 20.00 nei giorni di lunedì 21 e 28 ottobre.

Programma:

Prima lezione:

Cosa sono e come si differenziano:

1. Colpi di sole

2. Balayages

3. Meches

4. Colore semipermanente

5. Colore permanente

6. Henne

7. Riflessante

Seconda lezione

1-Consulenza personalizzata alle partecipanti.

2-Consigli su quale servizio è meglio  scegliere a seconda dei capelli

Si precisa che è necessario partecipare al primo incontro per poter poi avere la consulenza personalizzata durante la seconda lezione.

Le adesioni dovranno pervenire entro il 7 ottobre, inviando una e-mail a uicpd@uici.it, indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e allegando la copia del bonifico di euro 30,00.

Di seguito i dati per effettuare il bonifico:

INTESTAZIONE: Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Padova

Banca: Intesa San Paolo

IBAN: IT 26 R 03069 09606 100000156006

CAUSALE: Corso Capelli cognome e nome

IMPORTO: euro 30,00.

Le richieste verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per ulteriori informazioni contattatemi al numero 328-4753013.

U.I.C.I. Torino – Arriva Letismart, tecnologia che aiuta le persone con disabilità visiva a muoversi in città

Al via l’installazione dell’infrastruttura, grazie a una sinergia tra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Scen (azienda produttrice di Letismart), Iren e Città di Torino

Italdesign conferma il suo supporto a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Torino sperimenta il sistema Letismart, tecnologia di ultima generazione che aiuta le persone con disabilità visiva a muoversi negli spazi urbani. Ideato da una persona ipovedente, Marino Attini, prodotto dall’azienda Scen, in partenariato con UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), Letismart è un microcomputer in grado di interagire con un’infrastruttura collocata sul territorio. In questo modo, il sistema fornisce alle persone non vedenti una serie di indicazioni sonore utili per muoversi in maniera più sicura e autonoma. Già adottato con successo in altri territori italiani, ora Letismart approda nel capoluogo piemontese, una delle prime grandi città ad avviare la sperimentazione. Sono stati infatti installati i primi radiofari (elementi indispensabili per il funzionamento di questa tecnologia) all’interno dei semafori sonori di 5 incroci nevralgici del centro cittadino.

Questo risultato è stato raggiunto con un sapiente gioco di squadra. Su indicazione dell’UICI di Torino sono stati installati 50 radiofari all’interno dei semafori sonori dai tecnici dell’azienda Iren. La Città di Torino ha autorizzato il progetto e segue con interesse la sperimentazione.

Come funziona Letismart

Letismart, un microcomputer del peso di pochi grammi, può essere installato all’interno di un bastone bianco per persone cieche, senza alterarne il peso e la maneggevolezza. Questo strumento è in grado di guidare la persona non vedente, fornendo tutta una serie di informazioni su specifici punti di interesse (ad esempio, attraversamenti dotati di semaforo sonoro, fermate dei mezzi pubblici, sedi istituzionali, scuole e ospedali, esercizi commerciali), che vengono riconosciuti e annunciati con un messaggio vocale. Non solo. Usando il sistema Letismart, l’utente ha la possibilità di interagire con lo spazio: può attivare dei segnalatori acustici (presenti nei punti di interesse) che letteralmente lo “chiamano” finché non ha raggiunto il luogo desiderato; può avvisare con anticipo della propria presenza il conducente di un bus o di un tram, prima che il mezzo arrivi in fermata; può attivare un semaforo sonoro, senza bisogno di azionare manualmente il pulsante presente sulla palina. I vantaggi, dunque, sono potenzialmente tantissimi.

Per funzionare, però, Letismart ha bisogno di interagire con una rete di radiofari (piccoli emettitori di radiofrequenze) che devono essere collocati sul territorio, in corrispondenza dei punti di interesse. Quanto più la rete infrastrutturale è capillare e progettata con attenzione, tanto più il sistema risulta efficace. Ovviamente l’obiettivo non è quello di disseminare la città di radiofari (cosa che, in uno spazio urbano esteso come quello di Torino, sarebbe poco praticabile), ma individuare con attenzione i punti di interesse, in modo che siano efficaci e utili a tutti. L’idea di iniziare il lavoro dai semafori sonori del centro va proprio in questa direzione.

Italdesign, azienda da sempre attenta a supportare le iniziative con impatto sociale positivo sul territorio piemontese, quest’anno sceglie di sostenere le attività portate avanti dall’UICI (Unione italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino.

«Siamo felici che una tecnologia così promettente stia prendendo piede anche nella nostra città – commenta il presidente provinciale UICI Torino, Giovanni Laiolo – La nostra gratitudine va a tutte le persone e realtà imprenditoriali che hanno scelto di sostenerci, sia economicamente, sia attraverso la propria professionalità. È importante, inoltre, che l’amministrazione cittadina abbia riconosciuto il valore e le potenzialità del sistema Letismart. Ora ci auguriamo che, grazie anche al supporto delle istituzioni, la rete infrastrutturale necessaria al funzionamento di questo strumento venga progressivamente ampliata. Il prossimo traguardo potrebbe essere il posizionamento dei radiofari nelle stazioni della metropolitana. Sarebbe un prezioso passo avanti verso una città più inclusiva e più attenta alle esigenze di tutti».

«L’inclusione si costruisce anche con gli strumenti giusti e la tecnologia, creando le condizioni per il raggiungimento di una maggiore autonomia, può essere il miglior alleato delle persone con disabilità, permettendo loro di esprimere le proprie potenzialità andando oltre le barriere e ambire a progetti di vita più ricchi di opportunità, di partecipazione e di integrazione – commenta l’assessora all’Innovazione della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Con questa convinzione abbiamo deciso di ospitare a Torino la sperimentazione di una progettualità innovativa come il sistema Letismart, che continuiamo a seguire con attenzione, certi che le nuove soluzioni tecnologiche possano consentire alle persone con disabilità, e non solo a loro, di vivere meglio, con più autonomia e autodeterminazione».

U.I.C.I. Novara – Gita in barca a vela

domenica 15 settembre 2024- Lago Maggiore

Arona Importance:

abbiamo il piacere di riproporre l’evento che si svolgerà Domenica 15 Settembre 2024 (visto che la scorsa volta è stato annullato, causa maltempo), realizzato grazie alla sensibilità e generosità dei responsabili del Circolo Yacht Club di Arona, nel quale avrete la possibilità di “navigare” in piena libertà, per l’intera giornata, ovviamente accompagnati da persone vedenti di fiducia. Le imbarcazioni “a vela”, saranno diverse a seconda della partecipazione.

Si precisa che il numero massimo di partecipanti sarà di 20 persone (tra non vedenti e accompagnatori).

Di seguito si indica il programma nel dettaglio:

Ritrovo ore 10.30 presso la sede della Lega Navale di Arona, ubicata in Corso Europa 26 (sul lungolago)

Giornata a disposizione dei naviganti, con pranzo a bordo delle imbarcazioni.

Rientro previsto alle ore 16.30.

La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita, salvo il pranzo al sacco che verrà consumato o a bordo oppure in qualche porto d’attracco.

Per chi avesse necessità di accompagnamento per raggiungere il luogo di ritrovo, può rivolgersi al personale della scrivente segreteria.

Per motivi organizzativi, chi interessato, contatti la nostra segreteria ai consueti numeri, in orari d’ufficio oppure scriva una mail a info@uicnovara.it, entro e non oltre il 9 settembre p.v.

U.I.C.I. Torino – “Il sistema Letismart arriva a Torino” – tecnologia al servizio della mobilità di chi non vede

Lunedì 9 settembre (ore 10.00),

Sede UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63)

Il sistema Letismart, uno strumento altamente tecnologico, in grado di facilitare la mobilità delle persone con disabilità visive (specialmente nei contesti urbani) arriva a Torino. Sono stati infatti installati i primi nodi dell’infrastruttura che permette al sistema di funzionare.

Questo risultato è stato possibile grazie a una preziosa sinergia tra UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Gruppo Iren, Scen (azienda produttrice di Letismart) e Città di Torino.

Italdesign, azienda attenta all’impegno sociale, ha sostenuto le attività di UICI Torino con una sponsorizzazione.

Lunedì 9 settembre (ore 10) presso la sede UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63) verrà presentato questo progetto dalla forte valenza inclusiva. Interverranno tutti gli attori coinvolti.

U.I.C.I. Parma – Il cordoglio dell’UICI di Parma per la scomparsa del Prof. Stefano Gandolfi

Il cordoglio dell’UICI di Parma per la scomparsa del Prof. Stefano Gandolfi Il mondo medico perde un grande professionista, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti un caro amico.

Nella tarda serata di ieri, lunedì 2 settembre 2024, la comunità del territorio di Parma ed il mondo medico hanno subito una perdita incolmabile per la scomparsa del Prof. Stefano Gandolfi, Direttore della Clinica Oculistica Ospedaliero-Universitaria di Parma. Il suo impegno, la sua grande competenza e la sua passione nell’affrontare le problematiche visive dei propri pazienti lasceranno un grato ricordo nella memoria di coloro che si sono avvalsi delle sue cure.

Il Prof. Gandolfi ha contribuito a migliorare le condizioni visive di tante persone, ma ha anche costantemente garantito il suo sostegno a tutte quelle iniziative finalizzate a prevenire patologie particolarmente invalidanti come quelle che possono affliggere la vista. Quello della prevenzione è un aspetto di estrema importanza poiché, per ottenere risultati più efficaci, è necessario rilevare tempestivamente i primi segnali di una patologia in atto. Gli screening visivi realizzati dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Parma insieme a IAPB Italia, organizzati in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma e della Giornata Mondiale della Vista, hanno sempre ottenuto l’attenzione e la preziosa diretta partecipazione di Stefano Gandolfi assieme a numerosi suoi collaboratori che ha voluto attivare allo scopo. Molto apprezzate sono state anche analoghe attività come quelle realizzate con i Lions Club di cui era socio e non si può dimenticare il suo impegno ai vertici della Società Italiana Glaucoma (SIGLA). Anche per questa sua particolare dedizione l’Unione di Parma gli ha conferito la Medaglia del Centenario in occasione dei 100 anni dalla fondazione dell’UICI.

La sua lungimirante visione ha fatto sì che molti progetti in questo ambito prendessero forma, aiutando a migliorare la qualità della vita di numerose persone.

Il Presidente dell’UICI di Parma Guido Schianchi, a nome del Consiglio Sezionale e di tutti i soci, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un eminente professionista che tanto ha dato al nostro territorio, ma anche e soprattutto per la perdita di un caro amico che nel corso di tanti anni ha saputo dimostrare grande vicinanza alle proprie iniziative.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Ben ritrovati dopo la breve pausa estiva che, come sezione, ci ha tenuti comunque impegnati per promuovere la prevenzione e l’informazione a contatto con la cittadinanza presso l’antica fiera delle Grazie nell’ambito della campagna “la prevenzione non va in vacanza”. E per non perdere il ritmo, ecco che sono ad invitare soci, amici e cittadinanza in generale, ad una serata conviviale e musicale, in cui si potrà gustare ottimo cibo salutare, si parlerà ancora di prevenzione e non mancherà il divertimento tipico della nostra Unione. L’appuntamento è per sabato 31 agosto, alle ore 20 presso il ristorante “tortelli & friends” (ex pasticceria del nonno) in via Luzio n. 6/8 a Mantova, prenotazione obbligatoria entro e non oltre le ore 12 di sabato 31 contattando per tempo gli uffici sezionali o preferibilmente la Presidente Mirella Gavioli cel. 333.92.81.815, partecipate e coinvolgete.

Ricordo che è in scadenza il 2 settembre, l’iscrizione alla gita gemellata con UICI Como di fine ottobre destinazione Urbino e Pesaro capitale della cultura da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024

Giovedì 5 settembre presso le pescherie di Giulio Romano a Mantova, la sezione sarà presente con il proprio gazebo informativo per promuovere la campagna “la prevenzione non va in vacanza” nell’ambito del prestigioso evento “Festival letteratura”, si faccia avanti chi voglia offrire la propria disponibilità ad incontrare la cittadinanza. Nello stesso ambito, venerdì 6 settembre, a partire dalle ore 16, presso lo Spazio di Plattis in via Arrivabene n. 2 a Mantova, si terrà un evento promosso da Arte Sella e Casa del Pittore in collaborazione con la nostra sezione dal titolo “Fotografie tattili”, e si tratterà il tema: ”Esplorare il percorso di Giovanni Hänninen da Vaia alla realizzazione sperimentale di un arazzo tattile”, da cui si svilupperanno diverse riflessioni ed esperienze che si concluderanno con l’esplorazione e l’interpretazione tattile di alcune opere dello scultore non vedente Felice Tagliaferri

U.I.C.I. Salerno – La Prevenzione visiva non va mai in vacanza

Autore: Raffaele Rosa

Durante il periodo estivo, spesso ci lasciamo andare al relax e alla spensieratezza, ma ci dimentichiamo di prestare attenzione alla nostra salute. In particolare, la salute dei nostri occhi.

A tutto questo ci ha pensato, in provincia di Salerno, la Sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Luigi Lamberti”, che in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) di Roma e il comitato provinciale IAPB di Salerno, hanno promosso per il sesto anno consecutivo la campagna “La prevenzione non va in vacanza”.

Sono stati organizzati 12 giorni nei principali lidi balneari della provincia di Salerno, in particolare nelle località marine di Agropoli, Casal Velino, Camerota, Capaccio-Paestum e Sapri con la chiusura sulla fascia costiera della Città Capoluogo di Salerno per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza della prevenzione della cecità.

Il direttore del Centro Oculistico Sociale, il dottor Francesco Scozia unitamente ai suoi collaboratori ortottisti e al vice presidente UICI Francesco Cafaro, sono stati i volti di quest’iniziativa di alto valore educativo.

La finalità della campagna è stata quella di diffondere la consapevolezza dell’importanza della salute visiva, anche durante le vacanze estive, e di offrire controlli gratuiti ai partecipanti grazie alla strumentazione oculistica messa a disposizione dal Centro di Consulenza Oculistica della Sezione UICI di Salerno.

In un periodo in cui la salute è sempre più al centro dell’attenzione, la campagna “La prevenzione non va in vacanza” vuole essere un importante promemoria per ricordarci di dedicare attenzione anche alla salute dei nostri occhi. Affidiamoci ai professionisti oculisti, perché la prevenzione è l’unica chiave per un futuro di salute oculare.

U.I.C.I. Catanzaro – Giunta alla conclusione una estate ricca di impegni per l’UNIVOC di Catanzaro

Giunge anche quest’anno la fine di una estate colma di iniziative che hanno visto i volontari dell’UNIVOC pienamente impegnati nel supportare le attività rivolte a ciechi, ipovedenti e pluriminorati organizzati in collaborazione con le locali sezioni sia dell’UICI che dell’IRIFOR.

Nel periodo estivo, infatti, oltre al consueto soggiorno estivo riabilitativo durante il quale i volontari UNIVOC hanno prestato la loro opera volontaria nella gestione e assistenza dei partecipanti, supportando gli stessi giorno e notte e partecipando in prima persona alle numerose attività proposte: dal nuoto all’attività di subacquea, i laboratori ludico creativi, le attività sportive come la scherma, concludendo il tutto con un ricco spettacolo di musica e sketch comici per allietare e salutare il Villaggio Ospitante. Sono proseguite poi durante tutto il periodo estivo le attività riabilitative, di supporto post scolastico e sportive svolte in sede e che vedranno a brevissimo l’avvio di un torneo di showdown dove i partecipanti saranno, oltre ai soci dell’UICI anche i volontari e dirigenti dell’UNIVOC stessa. Un torneo che avrà sicuramente dei risvolti fortemente positivi sia dal punto di vista sportivo che di socializzazione tra partecipanti.

Infine, con lo spirito e con l’intenzione di non lasciare nessuno indietro soprattutto in un periodo particolare come l’estate, tra temperature torride e svuotamento delle città l’Univoc si è aggiudicato il BANDO SOS Caldo, insieme alle associazioni “Centro cittadino per I Servizi sociali” e “Regalati un sorriso” (associazione di promozione sociale), promosso dal Comune di Catanzaro per garantire con i suoi volontari l’assistenza telefonica e la consegna di spesa e farmaci per tutti gli anziani e i disabili della città, inoltre ha partecipato attivamente, con le stesse prerogative, alla campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa dall’IAPB Italia ONLUS e realizzata nella provincia di Catanzaro dall’UICI ed IAPB locali. Un’opera quella della sezione UNIVOC di Catanzaro che da anni oramai è divenuta un punto di riferimento per la professionalità e la disponibilità costante con cui opera sull’intero territorio a supporto non solo dell’utenza ma anche delle innumerevoli iniziative che l’UICI organizza.

U.I.C.I. Catanzaro – Conclusione del soggiorno riabilitativo

Concluso anche per questo 2024 il soggiorno riabilitativo che l’UICI di Catanzaro ogni anno organizza in collaborazione con le locali sezioni dell’IRIFOR e dell’UNIVOC.

Un soggiorno che quest’anno si contestualizza nel progetto “Orizzonti” promosso dalla Fondazione Città Solidale e finanziato da Impresa Sociale “Noi con i bambini” e nel quale l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro è partner e pertanto il soggiorno quest’anno ha visto la partecipazione di ragazzi sino ai 18 anni di età cimentarsi in attività ludico formative e riabilitative.

Il soggiorno organizzato a carattere residenziale che ha visto anche la partecipazione di numerosi tra ciechi, ipovedenti e pluriminorati si è svolto presso la struttura La Feluca dotata di ampi spazi verdi, piscina e tutti i confort necessari a supportare le numerose attività che lo stesso soggiorno ha previsto.

Nello specifico le attività, che consentono come nel caso della piscina e dell’immersione sub acquea di poter fare proprio i concetti natatori, di respirazione, orientamento e galleggiamento, hanno visto anche lo svolgimenti di Orientamento e Mobilità, attività questa che permette attraverso personale altamente qualificato di poter carpire le nozioni di base per l’autonomia personale, domestica, e di orientamento attraverso ausili specifici anche in luoghi non conosciuti e per facilitare la mobilità autonoma. Inoltre è stata garantita l’esecuzione di attività musicoterapiche quale terapia neurosensiorale, di yoga per favorire il rilassamento muscolare utile per meglio affrontare le attività sportive proposte, di supporto psicologico per meglio gestire situazioni di stress oltre alle innovative attività della scherma grazie alla collaborazione della società sportiva ASD “Circolo della Scherma Lametino” che ha impartito le nozioni di postura, regole delle varie discipline legate alla scherma e soprattutto ha simulato, per favorirne l’adesione, delle mini gare.

Soddisfatta la Presidente dell’UICI Luciana Loprere che in occasione della serata di chiusura ove il gruppo si è cimentato in esibizioni canore e teatrali, ha ribadito l’importanza di organizzare soggiorni di questo tipo che, a totale beneficio degli utenti, prevedono un full immersion di percorsi formativi e riabilitativi che contestualizzati e previsti con continuità possono portare ai frutti sperati e ricercati. La stessa Presidente, che non ha fatto mancare il suo ringraziamento al direttore Gazzaneo per l’impegno profuso nel rendere l’intera struttura totalmente accessibile per quanto attiene spazi ed attività, consentendo anche la cooperazione con l’animazione, lo staff ed i soggiornanti tutti. La stessa ha poi ricevuto da parte della direzione una targa di ringraziamento per quanto svolto durante il soggiorno e un’altra con stampa in quadrocromia questa volta offerta dal laboratorio dell’UICI si Catanzaro su richiesta della direzione stessa.

L’auspicio è che negli anni a venire possono trovarsi sempre le giuste condizioni per poter realizzare questi tipi di soggiorni che come anzidetto sono di fondamentale importanza per il recupero funzionale e l’inserimento sociale delle persone con disabilità visiva e complesse.

U.I.C.I. Catania – Un’estate al mare

Autore: Simonetta Cormaci

Il mare a Catania è elemento parte integrante del nostro patrimonio umano e ambientale; ogni estate ci offre tutta la sua molteplice varietà e ogni estate la Sezione UICI di Catania propone varie possibilità per consentire a socie e soci di goderne e trascorrere serenamente delle belle giornate.

Vengono proposti ingressi presso uno stabilimento balneare, soggiorni di una settimana e altri momenti più brevi di ristoro. Un altro aspetto che non si vuole trascurare riguarda lo svago e il benessere psicofisico dei nostri giovani pluridisabili. Pensando a loro la Presidente Rita Puglisi si è attivata per la realizzazione di un progetto dedicato con il contributo di IRIFOR e UICI Catania. Tale progetto denominato “Un’estate al mare” è consistito in 14 incontri(due per settimana) presso il Lido Le Palme e si concluderà i primi di settembre.

La location è il Lido Le Palme, stabilimento balneare della Playa con una bella spiaggia di sabbia dorata e molti comfort messi a disposizione per noi. Da diversi anni il proprietario del Lido accoglie le nostre iniziative con grande disponibilità e senso civico. Presso il Lido si trova la sedia Jobs che permette alle persone con disabilità motoria di entrare in acqua in sicurezza; nel Lido – qualche anno fa – si è svolto un corso di cucina e anche uno spettacolo teatrale prodotto dalla nostra Sezione. Possiamo affermare con piacere che la continuità di presenze con disabilità e attività ha suscitato nel gestore e nel personale dello stabilimento maggiore attenzione e sensibilità verso la disabilità.

Un’estate al mare nasce con obiettivi più ricreativi che riabilitativi. Se – come affermiamo spesso – le persone con disabilità prima di tutto sono persone, diventa importante e irrinunciabile valorizzare quell’aspetto di benessere fine a se stesso dato dal trovarsi in un posto di relax e divertimento godendo della natura, del piacere di un bagno, di attività spensierate… tutti dovrebbero poter avere un tempo di gioia e allegria nel corso della vita…

Naturalmente dietro un progetto simile si muove un’organizzazione complessa: la fase progettuale e amministrativa è stata seguita dal personale della Sezione, per le attività e l’assistenza igienico – sono stati coinvolti la musicoterapista (esperta anche di stimolazione basale), il terapista funzionale, tre operatori OSS. Lo stabilimento balneare ha messo a disposizione due gazebo per poter svolgere delle attività sulla spiaggia ma al riparo dal sole, dei servizi igienici e un ambiente riservato per garantire meglio la privacy nei momenti di accudimento igienico personale.

Dopo le ore del mattino dedicate ad attività ludiche condotte dagli ottimi terapisti, i nostri giovani partecipanti vengono aiutati dal personale OSS per rinfrescarsi e cambiarsi e quindi riconsegnati alle famiglie restando a pranzo nel ristorante del lido. Successivamente possono trattenersi a piacimento nelle ore pomeridiane in libertà e relax.

Ci sembra di poter evidenziare almeno due condizioni che hanno reso questo progetto interessante, utile e gradito. In primis quello già descritto e cioè che non si è trattato di un progetto meramente riabilitativo con obiettivi di autonomia da raggiungere; si è voluto intensamente privilegiare l’aspetto ricreativo e umano pur garantendo valide e competenti figure professionali di supporto, affinché i ragazzi e le ragazze potessero assaporare dei momenti di puro svago. Altro aspetto ugualmente importante e che ci sta particolarmente a cuore è stato offrire, contestualmente alle famiglie ma dovremmo dire meglio alle madri caregiver – che hanno il maggior peso quotidiano dell’accudimento dei figli – qualche ora di sollievo sicure di aver lasciato le loro creature in ottime mani. Non diremo mai abbastanza quanto sia gravoso e vincolante il quotidiano impegno delle madri di figlie e figli con disabilità o, pluridisabilità. Esse lo vivono con grandissimo amore e abnegazione ma i risvolti sulle loro vite sono davvero logoranti e dunque aver consentito alle mamme, alle famiglie alcune ore di semplice libertà dalla cura ci sembra un modo concreto di riconoscere il grande valore delle famiglie di giovani disabili consapevoli che sono proprio le famiglie il luogo complesso che raccoglie e intreccia aspettative, preoccupazioni, energie positive e frustrazioni, affettività e molto altro ancora.

Il gradimento che abbiamo raccolto in diversi momenti sia dai giovani sia dai genitori è motivo di soddisfazione e orgoglio per il lavoro svolto da questa Sezione a beneficio di una parte di associati particolarmente vulnerabili. D’altra parte ancora una volta l’eccellente lavoro di squadra condotto da tutte le persone coinvolte, dal personale dipendente agli operatori e alle operatrici ha mostrato come insieme si raggiungono degli ottimi risultati. A tutte e tutti loro va il ringraziamento della Presidenza e del Consiglio.