Museo Tattile Omero – Un salto verso l‘innovazione con valori tradizionali

Dalla Lega del Filo d’Oro, al turismo sensoriale, dall’indovinello coniglio o lepre, all’estetica dell’aria

Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi – Gennaio 2024

Un 2024 con l’ottimismo dell’impegno e la confermata fiducia nei valori comuni è quello che troviamo nell’ultimo numero, il 25, della Rivista vocale AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTI I SENSI, da alcuni giorni online con una nuova e colorata veste grafica.

Della straordinaria vicenda di Sabina Santilli, fondatrice sordocieca della Lega del Filo d’Oro, ci racconta Sara De Carli, con una ritrattistica dei sentimenti e dell’indomito coraggio che portarono la bambina della Marsica alla ribalta internazionale, riuscendo a collegare, nel 1964 tra loro più di 50 sordociechi. Certamente Sabina era una persona speciale: infatti già all’asilo leggeva e scriveva. Ma la forza, la volontà e l’impegno crebbero in lei in modo costante. Oggi la Lega del Filo d’Oro è una realtà in costante evoluzione e simbolo di integrazione ed inclusione.

Con il filosofo Andrea Pinotti, (pubblicazioni di estetica psicologica e immagine artistica), comprendiamo come la suggestione e il ricordo sedimentato possano indurre ad una visualizzazione differente di una stessa immagine o di uno stesso oggetto; fino ad avere la possibilità di vedere ciò che lo sguardo del momento impone. Vedo il profilo di un coniglio che guarda verso destra, le orecchie belle tese all’indietro verso sinistra. Dopo qualche secondo, come se da qualche parte scattasse un misterioso interruttore, si verifica uno strano cambiamento: le orecchie del coniglio diventano il becco dell’anatra, il suo muso si trasforma nella parte posteriore del capo; solo l’occhio rimane saldo al suo posto, ma il suo sguardo è ora rivolto a sinistra (non necessariamente in quest’ordine: posso prima cogliere l’anatra, e poi il coniglio).

Alice Devecchi, dinamica ricercatrice (Università di Urbino e Macerata), afferma che “abbiamo un forte bisogno di sentire lo spazio, la forma, gli oggetti e le persone. Di giocare, anche.” Forse è utile tenderci verso lo spazio che ci circonda, con dispositivi d’inciampo che solleticano i nostri sensi meno frequentati, invitandoci a sviluppare una consapevolezza più acuta del nostro posto nel mondo. Gabriele Devecchi è l’artista che ha realizzato opere d’arte con questa finalità, così come la famosa “Oggetto a linee d’aria”: qui su una superficie concava, nera, liscia si trovano 9 pulsanti che, attivati, costruiscono e delineano già una forma.

Il tuffo poi nell’azzurro del Cilento di Monica Bernacchia diventa un vero e proprio viaggio sensoriale, sottolineando come una vacanza non è solo turismo, ma apertura a tutti sensi; dal silenzio del paesaggio, al gusto e l’olfatto degli alberi di limoni e i prodotti tipici, al tatto risvegliato dal caldo del mare e della sabbia. Si recupera un insospettato rapporto pelle- corpo- natura. Un piacere da ricordare e replicare. Insieme poi a Manuela Alessandrini, Monica Bernacchia riporta il laboratorio, “Viaggio di mani”, dove alcune tavole tattili consentono di viaggiare con tutti i sensi. Inevitabile il riferimento a Tommaso Marinetti. Questi gli itinerari con Tavola “Sudan-Parigi” e Tavola “Marocco-Ancona”. Il viaggio è sempre un sentimento rigenerativo?

“Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi”

Direttore: Aldo Grassini

Direttrice Responsabile: Gabriella Papini

Redazione: Monica Bernacchia e Alessia Varricchio, con Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.

Pubblicato il 02/02/2024.

Museo Tattile Omero – Il Museo Omero protagonista in Spagna su “El País”, il quotidiano più seguito

“Icon Design”, allegato de “El País”, dedica un lungo articolo all’idea pionieristica alla base dell’unico museo tattile statale al mondo.

Il Museo Omero, pioniere nell’esplorazione dell’arte attraverso il senso del tatto, approda su “Icon Design” rubrica dedicata alla moda e agli stili di vita, presente sulla stampa spagnola come allegato al celebre quotidiano “El País”.

Il giornalista Alessandro Leone, autore dell’articolo “Así es la Galería Omero, el primer museo donde se puede tocar todo (Il museo dove si può toccare tutto)”, racconta in modo ricco e dettagliato al pubblico spagnolo la storia di Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni, che nel 1985 hanno avuto l’idea di riprodurre i grandi classici dell’arte in modo che potessero essere toccati. Il giornalista ripercorre i 30 anni del Museo, grazie ad una lunga intervista al suo presidente Grassini.

I fondatori, entrambi non vedenti, hanno trasformato la loro passione per l’arte in un’esperienza tattile accessibile a tutti. L’approccio innovativo del Museo Omero, che valorizza il senso del tatto come veicolo per apprezzare e comprendere l’arte, è al centro dell’articolo che sottolinea il ruolo cruciale del museo nell’offrire un’esperienza artistica ed estetica inclusiva.

“Non accetto il ‘se’, cioè quando mi dicono vediamo se è possibile rendere accessibile questa cosa. Deve diventare accessibile”, dichiara Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, il quale consapevole che non tutto può essere trattato allo stesso modo suggerisce altre soluzioni di fruizione come le copie, l’uso dei guanti in lattice o la fruizione tattile esclusiva per le persone non vedenti.

“Il museo è stato concepito fin dall’inizio come esperienza accessibile a tutti, infatti offre anche un percorso da bendati per stimolare la percezione delle opere attraverso altri sensi; uno dei suoi primi slogan è stato “non è vietato toccare, ma non è vietato nemmeno guardare” afferma Monica Bernacchia, referente Dipartimento Comunicazione.

Ad oggi il Museo Omero vanta una collezione di oltre 200 riproduzioni di capolavori classici, modellini architettonici e sculture contemporanee originali e come ricordato nell’articolo ha allacciato numerose collaborazioni internazionali a favore dell’inclusività come quelle con il Louvre, il parco archeologico del Colosseo, il Museo Archeologico del Cairo, il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto.

Pubblicato il 26/01/2024.

Museo Tattile Statale Omero – Il 2023 in numeri

L’anno dell’esportazione della cultura dell’accessibilità

Nel 2023 il Museo ha compiuto 30 anni e ha potuto tirare le somme di un percorso nato in pochi metri quadrati di una scuola e arrivato ai 2.700 metri quadrati della prestigiosa Mole Vanvitelliana.

Una collazione aumentata da 20 a oltre 200 opere, un pubblico passato da poche centinaia a decine di migliaia e soprattutto un’idea che da nuova e “strana” è divenuta vincente e imitata.

L’anno 2023 ha confermato infatti il Museo Omero come modello sull’accessibilità ai beni culturali e punto di riferimento riconosciuto dalla comunità nazionale e internazionale.

Quest’anno in particolare sono oltre 50 gli Enti, i Musei, le Università, le Associazioni e le Istituzioni che si sono rivolte al Museo per servizi di consulenza, formazione e produzione di materiali tiflodidattici.

Le collaborazioni internazionali

Si è rinnovata la collaborazione con l’Egitto, dopo il Museo del Cairo, anche il Museo greco-romano di Alessandria d’Egitto, in occasione della riapertura di ottobre, ha richiesto al Museo Omero la consulenza per l’allestimento di un percorso tattile. Sono state selezionate 19 opere esplorabili tattilmente per le quali il Museo ha prodotto le didascalie informative in Braille multilingue, con i relativi disegni a rilievo e le audio descrizioni in audiopen.

Il Museo Omero è inoltre partner del progetto europeo Erasmus+ In-VisIBLe (2022- 2024). Coordinato dall’Università di Bologna vede tra i paesi partecipanti Italia, Turchia, Grecia e Polonia. Il progetto si propone di favorire l’accesso delle persone con disabilità visiva ai contenuti relativi alle arti e all’architettura nei corsi universitari e nella scuola d’istruzione superiore, attraverso l’uso di strumenti innovativi. Il 6 dicembre il Museo Omero ha accolto i partner in Ancona, organizzando un evento dedicato alla divulgazione delle linee guide elaborate.

Il Museo Omero è partner del progetto Erasmus+ Next-Museum (2022-2023), con capofila la Fondazione Marche Cultura e l’Università Politecnica delle Marche e tra i paesi partner Italia, Grecia, Croazia e Spagna. Il progetto è nato per favorire la digitalizzazione dei musei di piccole e medie dimensioni attraverso la figura del curatore digitale. Il Museo ha contribuito al progetto con moduli formativi e con la consulenza nella realizzazione dell’installazione accessibile “I Guerrieri Cagli”, ospitata al Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli.
Il Museo è intervenuto online al meeting del progetto europeo OMNIS, volto a creare proposte e itinerari di viaggio per turisti con disabilità visiva, e all’incontro organizzato dall’Ulusóphone Museology, Centro di Ricerca in Tiflologia di Castelo de Vide (Portogallo).

Numerosi sono inoltre i professori, gli operatori e gli amministratori stranieri venuti in visita al Museo Omero per una formazione specifica e uno scambio di buone prassi.
Un gruppo di docenti dell’Università di Tecnologia di Białystok della Polonia, operatori e amministratori del Museo del Goriziano (incaricati di creazione una Galleria tattile per il 2025, anno in cui Nova Gorica – Gorizia sarà capitale europea della Cultura); i professori del primo Master sull’Architettura accessibile del Messico, dott.ssa Adriana Hernández Sánchez e il Dott. Christian Enrique De La Torre Sánchez, della Facoltà di Architettura Benemérita Universidad Autónoma de Puelba.
Dal Giappone il Signor Toshiyuki Kitai dall’Istituto Nazionale di Ricerca per i Beni archeologici di Nara, la Dr. Chieko ASAKAWA, Chief Executive Director, e il Dr. Hironobu TAKAGI, Executive Director del Museum of Emerging Science and Innovation di Tokyo, i signori Shinsuke e Kiyoe Shimura, organizzatori del Dialogue in the Dark a Tokyo.

Dall’Egitto il dott. Mohamed Ahmed Mohamed Hassan, direttore del Museo Ahknaton e borsista di studio presso il CNR ISPC. A questi ci aggiungo gruppi di operatori della cultura e del sociale provenienti da diversi Paesi, tra cui ad esempio il gruppo aderente al progetto europeo dell’Inrca denominato “Ageing e Social change”.

I lavori per enti, istituzioni e musei italiani

Anche a seguito dei fondi PNRR erogati a favore dell’accessibilità nei luoghi della cultura, nel 2023 numerose sono le istituzioni e musei italiani che si rivolti al Museo Omero per avviare o migliorare l’accessibilità nei loro spazi, riconoscendolo come faro su questo tema.

Il Museo ha svolto formazione agli operatori, consulenza nella strutturazione di percorsi tattili, anche in occasione di mostre, realizzazione di supporti alla visita come disegni a rilievo, audiodescrizioni, didascalie in Braille, libri tattili, traduzione in alto rilievo di un’immagine, testi accessibili.

Tra i lavori conclusi citiamo l’altorilievo scultoreo dell’opera di Alfredo Catarsini “Marina”, per il progetto “I luoghi di Catarsini” dell’omonima Fondazione; la creazione del libro tattile per l’Archivio di Stato di Ancona; la produzione di disegni a rilievo e descrizioni inclusive per la mostra “Logos. Le immagini parlano” in corso presso la Fondazione Modena Arti Visive di Modena; la consulenza per visite e laboratori alla mostra “Nostos” di Graziano Spinosi al Museo della Regina di Cattolica.

Si è intensificata quest’anno anche la produzione di lavori per i teatri: oltre alla storica collaborazione con lo Sferisterio di Macerata, citiamo il Teatro Grande di Brescia, il Teatro alla Scala, il Teatro Luciano Pavarotti di Modena. Il Museo ha realizzato i disegni a rilievi delle scenografie delle Opere, utili durante le visite multisensoriali prima degli spettacoli.

Il Museo Omero ha inoltre già avviato progetti con il Comune di Macerata (progetto Sferisterio accessibile), il Comune di Recanti (Museo Beniamino Gigli accessibile), il Museo Palazzo Pretorio di Prato, il Cassero per la scultura di Montevarchi (Totem sensoriale).

Il Museo ha svolto formazione specifica per: il Museo archeologico e quello etnografico di Santarcangelo di Romagna; il Museo Diocesano di Lanciano; l’Associazione culturale “Senza titolo” di Roma; i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi; il Museo della Collegiata e il Museo del Vetro di Empoli; la Fondazione Modena Arti Visive di Modena; la Fondazione Verona Minor Hierusalem; l’Associazione Amici del FAI; la Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri di Città di Castello; l’Archivio di Stato di Ancona; ho svolto moduli formativi nel Master in Accessibility to Media, Arts and Culture (AMAC) dell’Università di Macerata, lezioni all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila (2023) e al Master di secondo livello in Management, Promozione, Innovazioni Tecnologiche nella Gestione dei Beni Culturali – Roma Tre.

Il Presidente Aldo Grassini e lo staff del Museo hanno inoltre partecipato ad oltre 20 incontri dal Nord al Sud dell’Italia in qualità di relatori a convegni, lezioni, masterclass, tavole rotonde. Tra queste ricordiamo la partecipazione al convegno “Le ali della bellezza” organizzato da Arte sella, la masterclass “La progettazione accessibile e inclusiva per i musei” organizzata dal Muse di Trento, la conferenza Audecon sull’audiodescrizione a Cinecittà, l’incontro internazionale Edi Global forum sulla didattica organizzato dalla Fondazione Morra Greco a Napoli, la partecipazione al We Make Future di Rimini, il workshop intensivo di formazione al Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, Cagliari.

A questa formazione fuori sede si aggiungono il consueto Corso nazionale sull’accessibilità ai beni culturali organizzato ogni anno al Museo Omero, la Giornata di Studio sull’arte contemporanea e la multisensorialità organizzata con la Direzione Generale Creatività Contemporanea (28 novembre), il Corso di formazione gratuito per guide inclusive dello scorso giugno all’interno del progetto “Marche for all” per un turismo culturale accessibile.

Sintesi in numeri dell’anno 2023

Il Museo Omero nel 2023 ha raggiunto i 000 visitatori.
Più di 5.700 alunni e alunne hanno partecipato ai laboratori e alle visite guidate e più di 400 famiglie alle attività a loro dedicate; 3.500 persone hanno presenziato alle serate estive della rassegna “Sensi d’Estate”.

Cinquanta sono gli eventi del Museo Omero, tra cui presentazione di libri, i Dialoghi differenti intorno all’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto, la partecipazione al Festival della Letteratura di Mantova, al Festival della lettura accessibile, al Convegno Internazionale di Studi su Luigi Vanvitelli.

Quarantatre sono gli interventi formativi tra master, workshop, relazioni, corsi e convegni e la partecipazione al Tedx Macerata.

Dieci i lavori complessivi di consulenza e produzione materiali per altri enti

Due sono le mostre organizzate dal Museo nel 2023: “Patamacchine” e “La cultura della plastica” che è stata ospitata a Genova e Verona.

Quattro sono le mostre che ha collaborato a rendere accessibile: Mostra “Logos. Le immagini parlano”, Mostra “Laboratorio Prampolini#2. Disegni, taccuini e progetti inediti dal Futurismo all’Art Club”, Mostra “Osvaldo Peruzzi – Splendore geometrico futurista”, Mostra “L’Allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno”, Mostra “Pasolini Pittore”.

Una collaborazione con la mostra “Nostos” di Graziano Spinosi;

Tre sono le opere concesse in prestito: la copia della Pietà Rondanini per la mostra “Architettura a regola d’arte” presso il MAXXI di Roma e il modello architettonico del Partenone e la copia in gesso di un frammento del fregio della cella per la mostra “Fidia” ai Musei Capitolini di Roma.

Due sono i film con il Museo Omero protagonista:

“Le mani toccano il mondo” il film documentario della regista giapponese Koko Okano, proiettato in anteprima nazionale per la prima volta in Ancona a settembre 2023.

“Scolpire il vento” il film documentario di Francesco Bartoli in mostra al Museo delle Arti di Carrara fino a ottobre 2023.

Tre podcast a cui ha partecipato: due italiani (Motto Podcast) e uno internazionale (Lighthouse Guild).

Quattro i numeri della rivista Aisthesis (l’ultimo in uscita).

Sei nuovi volontari del Servizio Civile Universale.

Una nuova opera in arrivo con i fondi del Piano per l’Arte Contemporanea 2022-2023: “Pietra sonora verticale” dell’artista Pinuccio Sciola, realizzata nel 2012.

Sei gli interventi radiofonici nel programma “Conversazioni d’arte”, curato dalla Direzione generale Educazione in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Due onorificenze ad Aldo Grassini: cavaliere della Crescia dall’Accademia della Crescia di Offagna (AN) e “I Marchigiani dell’Anno- Beniamino Gigli” dall’ Accademia di Scienze e Cultura Marchigiana.

Pubblicato il 04/01/2024.

Museo Tattile Omero – Natale al Museo Omero

Proposte per le festività natalizie.

Il Museo Tattile Statale Omero durante le festività natalizie è pronto, come sempre, ad accogliere il pubblico per condividere arte, design e cultura.

Per Santo Stefano e per l’Epifania il museo è aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Il 1° gennaio 2024 aperto solo dalle 16:00 alle 19:00.

Domenica 7 gennaio ingresso gratuito alla Collezione Design in occasione di #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Per queste festività il Museo Omero propone due esperienze culturali, oltre alla visita degli spazi espositivi.

In Collezione Design, dal 22 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, le famiglie potranno sperimentare, senza prenotazione, l’attività gratuita “Come suona il design?”. Un modo divertente di ascoltare le voci degli oggetti, scoprire le loro origini, le curiosità legate alla loro creazione e i suoni unici che producono.

Inoltre, il 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio, alle ore 16:30 e 17:30, presso la sala conferenze verrà proiettato lo spettacolo di burattini “Dario e Serena – Parigi e Berlino”, una produzione del Museo Tattile Statale Omero e Teatrino Pellidò. Si tratta di uno spettacolo speciale ideato da Vincenzo Di Maio, ispirato alla vera storia di Aldo Grassini e Daniela Bottegoni e al loro sogno di fondare il Museo Tattile Statale Omero.

Il Museo Omero e tutto lo staff vi augurano Buone Feste, con la promessa di un nuovo anno ricco di esperienze culturali all’insegna, come sempre, dell’accessibilità.

Info

Orario: dal martedì al sabato 16:00 – 19:00; domenica e festivi (26 dicembre, 6 gennaio) 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00; 1° Gennaio: 16:00 -19:00.Chiuso: lunedì; 24, 25 e 31 Dicembre.

Pubblicato il 18/12/2023.

Museo Tattile Omero – Architettura accessibile: metodi e strumenti

Mercoledì 6 dicembre 2023, dalle 9:00 alle 13:00

Sala Ex Fiera della Pesca, Ancona

Mercoledì 6 dicembre il Museo Omero ospiterà un’importante tappa del progetto europeo Invisible (2022 – 2024), di cui è partner. La mattina, presso la Sala Ex Fiera della Pesca di Ancona, sarà organizzato un incontro aperto a tutte e tutti, per conoscere metodi e strumenti utili ad insegnare alle persone cieche e ipovedenti le arti visive, in particolare l’architettura, in ambito d’istruzione superiore e universitaria. L’incontro è il secondo evento moltiplicatore, volto a divulgare gli obiettivi e a mostrare il lavoro fatto finora dai partner europei del progetto Invisible, che nel pomeriggio e il giorno seguente continueranno a lavorare al Museo Omero.

Programma 6 dicembre

9:00 – 9:30 Accoglienza e registrazione dei partecipanti;

9:30 – 10:00 Saluti Istituzionali;

10:00 – 10:25 Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero

La Cultura dell’Accessibilità e l’esperienza del Museo Omero;

10:25 – 10:50 Micaela Antonucci, Università degli Studi di Bologna

In-VisiBLe: uno strumento di formazione inclusivo e innovativo per persone cieche e ipovedenti;

10:50 – 11:15 Greta Sturm e Andrea Sòcrati, Museo Tattile Statale Omero

Linee guida per rendere accessibili l’architettura e le arti visive a persone cieche e ipovedenti;

11:15 – 11:35 Coffee break;

11:35 – 12:00 Ramona Quattrini, Università Politecnica delle Marche; Deborah Licastro, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro Urbino; Manuela Alessandrini, Museo Tattile Statale Omero

Un progetto inclusivo di educazione al patrimonio per la Chiesa di Santa Maria di Portonovo;

12:00 – 12:25 Katerina Athanasiadou, Centro di Educazione e Riabilitazione per persone non vedenti di Atene

Linee guida per la progettazione e la realizzazione di modellini architettonici 3D per persone cieche e ipovedenti;

12:25 – 12:50 Rosa Coscia, RAI Accessibilità

Comunicazione accessibile “L’esperienza RAI”

La prenotazione è fortemente consigliata, considerati i posti limitati; per prenotare inviare una mail a info@museoomero.it.

La giornata è particolarmente interessante per docenti, formatori, studenti, operatori museali, persone non vedenti e ipovedenti.

Saranno portati in esplorazione anche modellini 3D già realizzati. Per i docenti il Codice Sofia è 89276: il corso è valido ai fini della formazione.

Il progetto

Il progetto europeo Invisible mira a rendere inclusivo l’insegnamento superiore e universitario delle materie relative all’Arte, all’Architettura e al Design. In particolare vuole rendere accessibili i corsi universitari di Storia dell’Architettura attraverso soluzioni tecnologiche innovative e metodi pedagogici interattivi. L’intento è sviluppare strumenti da condividere con attività formative online di Storia dell’Architettura accessibili, un sistema e un database per la creazione di didascalie e una piattaforma web di apprendimento dove sono disponibili strumenti, materiali e corsi accessibili a tutti.

I partner

Il progetto vanta un considerevole numero di partner di provenienza eterogenea, garantendo il contributo di diverse aree di competenza (architettura, realtà virtuale e modellini 3D, TIC, scienze dell’educazione inclusiva) tra cui:

3 Università: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università Yeditepe Vakif di Istanbul, Turchia, Akademia Humanistyczno-Ekonomiczna w Łodzi, Polonia;

1 istituto internazionale di ricerca: Information Technologies Institute of Centre for Research and Technology Hellas, Greece;

1 un istituto pubblico per ciechi che è il Centro per l’Educazione e Riabilitazione per i ciechi, Grecia;

1 museo statale: il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, Italia;

numerosi partner associati quali il Museo MAXXI di Roma e il Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Ancona.

I partner si sono già incontrati durante gli incontri internazionali di progetto nelle loro diverse sedi.

Il primo si è svolto a Bologna nell’aprile 2022, per poi continuare con Istanbul nel settembre 2022, poi a Łódź in Polonia nel marzo 2023 e a Salonicco, in Grecia nel luglio 2023 dove si è svolto il primo evento moltiplicatore dedicato alla divulgazione del progetto.

Pubblicato il 04/12/2023.

Museo Tattile Omero – I guerrieri di Cagli: installazione multimediale e accessibile

Sabato 25 Novembre 2023 alle ore 16:00 sarà inaugurata, presso il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli, l’installazione multimediale e accessibile dedicata alla Stipe di Coltona, uno dei ritrovamenti più importanti nel territorio marchigiano.

Si tratta di nove bronzetti, realizzati in stile italico da differenti artigiani nel V secolo avanti Cristo che raffigurano una divinità in assetto da guerra e di tre bronzi di produzione etrusca, databili alle fine del V secolo avanti Cristo.

L’installazione digitale

L’installazione digitale nasce per riportare a Cagli i 12 bronzetti oggi conservati al Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella scoperta e promozione del patrimonio, rendere il museo più accessibile, favorire un dialogo profondo tra museo e comunità locale e approfondire il tema della storia locale.

L’installazione consiste nell’esposizione di fedeli repliche in resina dei 12 bronzetti rinvenuti nella località cagliese di Coltona.

I guerrieri, esplorabili tattilmente da tutti, sono accompagnati da didascalie in italiano e inglese e trascritte in Braille. Un terzo tavolo interattivo è dotato di due pedine colorate a forma di guerriero da muovere in apposite tappe per attivare la narrazione a video della loro storia: dalla scoperta, a fine ‘800, sino ai giorni nostri. Il video è sia italiano che in inglese e sottotitolato.

A completamento del progetto digitale, è stato realizzato anche un virtual tour dedicato alla Via Flaminia, che guida i visitatori alla scoperta dei luoghi legati all’antica strada consolare, rafforzando così il dialogo fra museo, territorio e comunità.

Progetto Erasmus+ NEXT-MUSEUM

L’installazione digitale nasce all’interno del progetto europeo “Erasmus+ NEXT-MUSEUM: stimolare la digitalizzazione nei musei di piccole e medie dimensioni attraverso la valorizzazione del Curatore Digitale” (2022 – 2023).

Il progetto guidato dalla Fondazione Marche Cultura – Musei e Luoghi della Cultura ha visto la collaborazione attiva di quattro nazioni – Italia, Grecia, Croazia e Spagna – in partenariato con l’Università Politecnica delle Marche e ICOM Italia, con la partecipazione del Comune di Cagli e Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli, Museo Archeologico Nazionale delle Marche e Museo Tattile Statale Omero (Direzione regionale Musei Marche), Comune di Fano, Confcommercio di Pesaro e Urbino – Marche nord.

Il progetto Next-Museum sorge come risposta alla rivoluzione tecnologica che ridefinisce il rapporto tra il mondo e il patrimonio culturale. La digitalizzazione oggi è essenziale per gestire e rendere accessibile il ricco patrimonio culturale, ponendo in primo piano il ruolo del Curatore Digitale, esperto nelle tecnologie avanzate per la gestione museale e la creazione di esperienze coinvolgenti per i visitatori.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità senza precedenti per il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli, che lo ha portato a collaborare con importanti realtà museali italiane ed europee, unendo competenze nel campo culturale e della digitalizzazione scientifica.

Informazioni L’inaugurazione dell’installazione digitale è prevista a Cagli per il 25 novembre alle ore 16:00 presso la Sala del General Consiglio, Palazzo Pubblico, con l’intervento dei professionisti coinvolti nel progetto. Se le condizioni meteo saranno favorevoli, l’inaugurazione sarà preceduta alle 15:15 da una passeggiata archeologica con partenza dal Ponte Mallio. Il giorno successivo è invece in programma un’attività laboratoriale che coinvolgerà i più giovani nelle avventure dei 12 guerrieri di Cagli. Informazioni: Telefono 0721 78 07 31, email polomuseale@comune.cagli.ps.it

Museo Tattile Omero – “Dialoghi differenti”

Quarto appuntamento intorno all’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto con L’associazione 2Hands.

Domenica 19 novembre 2023 ore 17:30.

Ancona, Museo Tattile Statale Omero.

Ingresso libero.

Continuano i “Dialoghi Differenti” organizzati dal Museo Omero attorno all’Italia riciclata, opera di Michelangelo Pistoletto allestita nella nostra sala contemporanea.

L’atipico stivale diventa uno scenario per formulare riflessioni, considerazioni e pensieri in grado di stimolare idee e comportamenti. Un incontro che sarà l’esatto opposto di un convegno: non poche persone che parlano a tante, ma tutte e tutti che parlano e ascoltano.

I primi tre “dialoghi” li abbiamo dedicati ad attività locali che hanno fatto della sostenibilità il fulcro del loro lavoro. Domenica 19 novembre alle ore 17:30 proseguiamo con i volontari di Ancona dell’associazione nazionale 2Hands, che lotta per la tutela ambientale e il decoro urbano del territorio.

Il nome “2hands” richiama la filosofia e l’attività principale dell’associazione: unire le proprie mani per far qualcosa di positivo per l’ambiente, organizzando bonifiche di spiagge, fondali e parchi; ma oltre ai “clean up”, 2hands Ancona porta avanti progetti di riqualificazione di luoghi pubblici e campagne di sensibilizzazione per divulgare pratiche e abitudini giornaliere meno impattanti e più sostenibili.

Anche con questo quarto dialogo il Museo Omero vuole dare il proprio contributo al cambiamento, verso un futuro più eco sostenibile, ricordando il pensiero di Michelangelo Pistoletto: “credo che il futuro nostro sia riprendere tutto ciò che abbiamo abbandonato, scartato nel passato, riconsiderarlo, riportarlo al presente e da questo presente creare il futuro”.

L’evento è realizzato con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Universale.

Info

Domenica 19 novembre ore 17:30.

Ingresso libero.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Pubblicato il 16/11/2023.

Museo Tattile Statale Omero – Giornata di studio Arte e multisensorialità

Il Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con la Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, organizza una giornata di studi sulla relazione tra arte contemporanea, multisensorialità e inclusione.

Quando e dove

Martedì 28 Novembre dalle 10:00 alle 19:00, in presenza presso la sala conferenze del Museo Omero oppure online sul canale youtube del Museo.

Programma

In via di definizione.

•             10:00 Apertura dei lavori

•             10:10 Fabio De Chirico, Direttore del Servizio Primo Arte e architettura contemporanee della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana

•             10:40 Aldo Grassini, Presidente Museo Tattile Statale Omero

•             11:10 Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e della Direzione Regionale Musei delle Marche

•             11.40 Pausa

•             12:00 Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli

•             12:30 Angela Vettese, critica e storica dell’arte

•             13:00 Andrea Sòcrati, Responsabile progetti speciali Museo Omero

•             13:30 Pausa pranzo 14:20 Ripresa lavori

•             14:30 Andrea Pinotti, docente di estetica, Università Statale di Milano

•             15:00 Sessione artisti (Giacomo Zaganelli, Fondazione Sciola, Giuliano Vangi)

•             16:30 Sessione musei

•             18:30 Prossimi passi

•             19:00 Conclusione dei lavori

Perché?

Per riflettere su nuovi modelli di gestione dei musei e degli allestimenti e renderli più partecipativi e sostenibili. Modelli che contemplino, in maniera equilibrata e consapevole, il diritto universale alla cultura di ogni cittadino e il dovere della tutela.

Perché valorizzare la multisensorialità dell’opera d’arte consente di arricchire l’esperienza estetica, coinvolgere ed educare i pubblici attraverso la partecipazione attiva, accedere al patrimonio artistico alle persone con disabilità sensoriale.

Come iscriversi

L’iscrizione è obbligatoria su info@museoomero.it ed è previsto il rilascio di un attestato.

Per i docenti il codice del corso su SOFIA è 89275.

Informazioni su cell. e whatsapp al 342 50 60 364 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00) o via email info@museoomero.it.

Museo Tattile Statale Omero

Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

#MuseoOmero

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Pubblicato il 13/11/2023

Museo Tattile Omero – Giochi invisibili workshop per vedenti, non vedenti, ipovedenti

4 Novembre ore 16:00 – 18:00. Fondazione Regionale Arte nella Danza.

Via B. Gigli 6 – Ancona

Un evento frutto della collaborazione tra Playfactory e la sezione di Ancona dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI). Un’iniziativa per celebrare la diversità attraverso il medium dei giochi di contatto, offrendo un contesto inclusivo in cui partecipanti adulti, indipendentemente dalla loro condizione visiva, potranno immergersi in un ricco panorama di esperienze relazionali e giocose. A condurre il workshop sarà Lucia Berdini, founder di Playfactory e Co-founder del Manifesto del Gioco, Play Coach, World Laughter Ambassador, Gibberish and Nonsense Coach, Playfight Trainee, Chief Happiness Officer, TEDx Speaker e mamma di Noa.

Gli strumenti utilizzati saranno i Giochi cooperativi, il Gamestorming, la Ludicità consapevole, la risata incondizionata, il Gibberish & Nonsense e il Playfight.

Per partecipare all’evento è necessario compilare il form https://bit.ly/giochi_invisibili

Tosca accessibile

La Fondazione Rete Lirica delle Marche prosegue il suo programma di accessibilità per rendere il teatro un luogo davvero inclusivo.

La prima opera ad andare in scena in forma accessibile, con audio descrizione, soprattitoli e percorso inclusivo sarà la Tosca di Giacomo Puccini.

Programma

* 18 novembre 2023, ore 20:30, Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso

* 25 novembre 2023, ore 21:00, Fermo, Teatro dell’Aquila

* 2 dicembre 2023, ore 20:30, Fano, Teatro della Fortuna

Prenotazioni

Prima di ogni spettacolo, alle ore 18:00, avrà luogo un percorso sensoriale guidato dai soci UICI ed ENS alla scoperta del teatro, della scenografia e dei costumi di questa produzione, in compagnia di Francesco Lozzi, responsabile degli allestimenti e macchinista.

Prenotazioni per percorsi e spettacolo all’indirizzo accessibilita@ali-inclusione.it o al numero 389 2325307, entro 7 giorni prima dello spettacolo.

Dato il numero limitato di posti, le prenotazioni prevedono 1 spettatore con disabilità con 1 rispettivo accompagnatore. Il servizio ha il costo di 1 Euro per lo spettatore con disabilità, mentre per il rispettivo accompagnatore il costo del biglietto è di 25 Euro.

I percorsi sono gratuiti anche per gli accompagnatori.

Pubblicato il 31/10/2023.

Museo Tattile Omero – Il Museo Omero ancora protagonista in Egitto

Continua la collaborazione delle istituzioni museali egiziane con il nostro museo. Collaborazione iniziata cinque anni fa per rendere accessibile il celebre Museo Archeologico del Cairo.

Mercoledì 11 ottobre 2023, è stato riaperto invece il Museo greco-romano di Alessandria d’Egitto, dopo quasi vent’anni di chiusura, con un percorso tattile che ci vede protagonisti.

Tra le autorità presenti il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly, accompagnato dai ministri del Turismo e delle Antichità, dello Sviluppo locale, della Cultura, dal governatore di Alessandria d’Egitto, il Ministro Consigliere dell’Ambasciata italiana Pietro Vacanti Perco, l’Ambasciatore Riccardo Guariglia, Segretario Generale della Farnesina e il Patriarca copto ortodosso Tawadros II.

In missione per il Museo Omero il Presidente Aldo Grassini e il referente per l’accessibilità Andrea Socrati.

Il progetto

Grazie al progetto “Italia ed Egitto per un modello di cultura senza barriere” in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia al Cairo, il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano e il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, il Museo greco- romano è stato reso accessibile, evidenziando un impegno comune verso un obiettivo elevato.

Il Museo Omero, impegnato da 30 anni in un’azione riformatrice della museologia, ha messo a disposizione la propria esperienza; la Direzione Generale dei Musei dell’Egitto ha offerto la possibilità di attuarlo nei musei in cui esso può presentare massimamente la propria efficacia, l’Ambasciata Italiana ha messo in gioco il ruolo di stabilire le necessarie connessioni per realizzare un’esperienza collaborativa veramente preziosa.

La riapertura del secondo museo più antico dell’Egitto consentirà a tutta la comunità, incluse le persone con disabilità visiva, di apprezzare i suoi capolavori.

Il percorso accessibile

Il percorso accessibile, che ha visto il Museo Omero impegnato in prima linea, permette di toccare diciannove capolavori del Museo alessandrino attraverso l’esplorazione tattile, alla quale si aggiungono didascalie informative in arabo, italiano ed inglese, testi ingranditi e in Braille, disegni a rilievo e audiopenne per ascoltare i contenuti audio.

Il coinvolgimento attivo di docenti e studenti delle scuole egiziane, dell’Istituto italiano “Don Bosco” di Alessandria e del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona ha portato alla creazione di libri tattili, sperimentando metodologie didattiche inclusive per l’educazione al patrimonio museale. Questo progetto sottolinea l’importanza che la cultura deve essere un patrimonio accessibile a tutta l’umanità e come sottolinea il Prof. Aldo Grassini “La determinazione delle tre istituzioni impegnate in questo progetto consente di donare ai ciechi dell’Egitto, ed anche agli stranieri in visita al Museo greco-romano di Alessandria, un’ulteriore possibilità di crescita culturale e di quel godimento spirituale che soltanto l’arte può produrre, ed anche la concreta speranza di altri sviluppi in grado di coinvolgere elementi dello straordinario patrimonio che l’Egitto custodisce”.