La Cooperativa IRIFOR del Trentino scende di nuovo in campo per l’importante tema della prevenzione, in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia Onlus. In occasione della settimana mondiale del glaucoma, nella mattinata di mercoledì 9 marzo, in via Belenzani a Trento, l’equipe specialistica di IRIFOR a bordo dell’Unità Mobile Oftalmica, il camper adibito ad ambulatorio oculistico itinerante, offrirà alla popolazione screening visivi gratuiti volti proprio alla prevenzione del glaucoma.
Oltre all’unità mobile per i check-up oculistici, ci sarà anche un gazebo dove ci sarà a disposizione materiale informativo relativo al glaucoma e alle principali patologie visive, a cura di IAPB Italia Onlus.
Il Direttore di IRIFOR, Ferdinando Ceccato, sottolinea come sia importante poter svolgere queste attività di prevenzione e informazione perché il glaucoma è purtroppo una malattia molto diffusa che colpisce oltre un milione di italiani. Spesso però le persone nemmeno se ne rendono conto; questa patologia infatti è chiamata ‘il ladro silenzioso della vista’ poiché causa un lento e progressivo restringimento del campo visivo. “Con un’adeguata prevenzione – spiega Ceccato – si possono scongiurare gli effetti nefasti del glaucoma. Grazie alla IAPB Italia Onlus, ai Lions Clubs e al supporto dell’amministrazione pubblica, possiamo svolgere questo prezioso servizio preventivo per la comunità, portando la cultura della prevenzione sul territorio trentino in modo capillare.”
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Attività anno 2016 – Campi riabilitativi estivi 2016 – criteri di valutazione e presentazione delle richieste di finanziamento
Verificatane l’efficacia si intende confermare anche per l’anno corrente i criteri per la definizione della quota di cofinanziamento dei Campi riabilitativi estivi adottati negli ultimi tre anni.
Concretamente, questa Sede Centrale dell’I.Ri.Fo.R. riconoscerà una quota di cofinanziamento, per ciascun campo residenziale, pari a €. 175,00 al giorno per ogni partecipante con minorazione aggiuntiva e a €. 145,00 al giorno per i soggetti con sola disabilità visiva.
Le suddette quote, che sono già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria e organizzazione, sono da intendersi come finanziamento “massimo giornaliero”, tuttavia la quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50% del costo giornaliero risultante da preventivo di spesa del progetto.
Il Consiglio di Amministrazione Centrale dell’I.Ri.Fo.R. valuterà le richieste che perverranno secondo criteri di priorità legati alla distribuzione regionale delle attività e al numero di presenze di soggetti con pluriminorazione.
Alla comunicazione dell’avvio del campo sarà erogato un anticipo pari al 50% del costo del progetto presentato, così come eventualmente rimodulato dal Servizio Formazione ed approvato dal Consiglio di Amministrazione Centrale.
Documentazione da inviare
Sotto l’aspetto documentale, ferma restando la validità della abituale documentazione dell’I.Ri.Fo.R. per la richiesta dei finanziamenti (modulo contenente anche l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento), il saldo sarà erogato alla presentazione a questa Sede centrale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa;
b) Nota dei dati sintetici;
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori);
d) Questionari di gradimento (a cura dei partecipanti).
Documentazione da conservare
Le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede Centrale, tuttavia, dovranno raccogliere e conservare tutta la documentazione in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.
In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:
1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;
2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;
3. i titoli di viaggio in originale;
4. il registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori /riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative.
Si precisa che l’ammontare delle spese documentate dovrà essere almeno pari al 70% del costo del campo approvato dal CDA.
Tutto ciò premesso gli interessati dovranno far pervenire i progetti dei Campi riabilitativi estivi per l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione Centrale, completi di formulario e descrizione dettagliata di modalità operative e costi economici, entro l’11 aprile 2016 all’indirizzo email archivio@irifor.eu o, via fax, al n. 06/45440744.
Irifor – Seminario di Formazione
Esploro con le mani conosco con altri occhi vedo con la mente
Rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e ai lettori che operano con alunni disabili della vista O.I.C. Sala Pontello – Via Toblino, 53 – Padova 11 marzo 2016
programma:
Ore 8.45: Registrazione.
Ore 9.00: Saluto delle Autorità.
Ore 9.15: Dalla patologia alla disabilità: un passaggio evitabile.
Coordina il prof. Renzo Ondertoller (Tiflologo).
Presentazione e proiezione del filmato “Conosco esploro esco dalla ragnatela”.
prof.ssa Daniela Cosulich (coautrice).
Il documento video illustra le tappe che può affrontare un bambino/ragazzo disabile della vista per raggiungere la piena autonomia e suggerisce consigli utili per creare opportunità inclusive. Il trailer è visibile nel sito www.uiciveneto.it
Oltre la diagnosi – “Non solo farmaci ed interventi chirurgici”.
dott. Roberto Marsilio, oculista.
Coffee break.
Piccole attenzioni in classe per grandi conquiste nello studio
Tommaso Carletto (lettore), Chiara Polato (studentessa universitaria disabile della vista).
Verranno illustrate esperienze di adattamento del materiale di studio tramite ausili, sussidi didattici e strategie adottate per comprendere gli argomenti spiegati in classe senza la possibilità di visualizzazione.
Dibattito.
Ore 13.00: Pranzo a buffet.
Ore 14.00: Dal banco al mondo.
Coordina il prof. Renzo Ondertoller (Tiflologo).
Accettazione di sé e inclusione nella classe.
dott.ssa Erika Berton (psicoterapeuta).
“L’aiuto al bambino/ragazzo ipovedente o cieco nel riconoscere e accettare la propria disabilità; l’inserimento nel gruppo classe; il lavoro in rete tra genitori, insegnanti e lettore”.
In movimento verso l’autonomia.
dott. Luca Coselli, dott. Luca Trombini.
“Il movimento aiuta a superare i condizionamenti della disabilità visiva” – presentazione di un progetto realizzato con bambini/ragazzi ipovedenti e ciechi.
Tra relazioni e opportunità, per un Progetto di Vita.
dott. Simone Visentin (ricercatore universitario del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia Applicata).
Verrà messo a fuoco il valore delle relazioni e il tema del Progetto di Vita alla luce dell’approccio delle capability.
L’iscrizione va inviata entro il 4 marzo compilando il modulo on line all’indirizzo http://www.irifor.eu/fpd01
La partecipazione è gratuita.
L’IRIFOR Sede Centrale invierà apposito attestato entro 15 giorni dalla data di svolgimento dell’iniziativa.
Per ulteriori informazioni veneto@irifor.eu.
Il Presidente
Angelo Fiocco
I.Ri.Fo.R. ONLUS
Consiglio Regionale Veneto
Via L. Braille, 3 int. 2 – 35143 PADOVA
veneto@irifor.eu
Tel. e Fax 049/8710698
Potenziare l’occupabilità delle persone con disabilità visiva: dallo sperimentalismo alla sperimentazione, di Luciano Paschetta
“Potenziare l’occupabilità di persone con disabilità visiva”, è questo il programma del nuovo progetto di ricerca avviato dall’IRIFOR e il dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’università di Torino, (coordinatrice la Prof.ssa Anna Capietto , docente di Analisi Matematica e Referente per la disabilità dello stesso Dipartimento ), con il sostegno della “Città metropolitana” e la collaborazione della sede provinciale dell’U.I.C.I. di Torino. E’ ormai biennale la collaborazione dell’IRIFOR con l’Università di Torino nello sviluppo del Progetto di ricerca per la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari da parte di giovani con disabilità e con DSA”, nell’ottica dei principi dell’accessibilità universale, della personalizzazione didattica e dell’inclusione” (coordinatrici la Prof.ssa Marisa Pavone – docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione e Delegata del Rettore per la disabilità nell’Università di Torino e la stessa prof.ssa Anna Capietto), questa volta il focus della ricerca è incentrato sulle nuove opportunità di lavoro per le persone con disabilità visiva offerte dall’applicazione nei processi gestionali delle nuove tecnologie, a condizione che i software utilizzati rispettino i principi dell’accessibilità informatica.
La nuova ricerca parte da alcune considerazioni di fondo: l’attuale organizzazione del mercato del lavoro, più che la ricerca di nuove professioni alle quali poter avviare tanti disabili visivi, richiede di individuare, all’interno delle varie aziende/servizi le “situazioni di lavoro/servizi”, possibili a persone con disabilità visive nelle quali poter collocare la “persona giusta al posto giusto”, vista anche la nuova modalità per il collocamento obbligatorio dei disabili prevista dal Job act a “chiamata individuale”. Inoltre, se l’uso delle nuove tecnologie nei diversi processi aziendali, consente potenzialmente ai disabili visivi di svolgere con produttività e soddisfazione personale mansioni in passato loro precluse, è altresì vero che la scarsa “cultura dell’accessibilità” informatica rendendo, poi di fatto inaccessibili i data base e gli archivi utilizzati, ne impedisce il collocamento.
La ricerca per potenziare l’occupabilità dei 17 giovani laureati con disabilità visiva che Università, IRIFOR e Centro per l’impiego hanno individuato, si servirà dell’esperienza che il dipartimento di matematica ha tratto dal progetto, curato dalla stessa prof.ssa Capietto, D.A.P.A.R.I. (Disabilità in Azienda, Professionalità Avanzata, Ricerca e Integrazione) finalizzato in particolare a curare il passaggio tra l’Università ed il mondo del lavoro, nonché dei risultati della ricerca sull’accessibilità dei testi scolastici sopra citata.
Il 25 febbraio avrà avvio il mini percorso di 20 ore di potenziamento operativo”, nel corso del quale i 17 ragazzi , con la guida dei ricercatori e di alcuni tutor disabili visivi, prenderanno dimestichezza con i problemi di accessibilità e con le modalità per il loro possibile superamento. Nel mese di aprile ne verranno individuati otto che saranno inseriti con una “borsa lavoro” in altrettante aziende ”per uno stage tutorizzato di sei mesi , al termine del quale auspichiamo che, se non tutti, qualcuno di loro possa essere assunto dall’impresa dove avrà svolto il tirocinio lavorativo.
Attraverso questo nuovo progetto, l’IRIFOR, proseguendo nel suo impegno nella ricerca di nuove possibilità di lavoro per i giovani con problemi di vista, vuole riuscire a definire un “processo virtuoso” da standardizzare, poter “modellizzare” e diffondere un modello che serva alle sedi locali dell’istituto come strumento per la ricerca delle situazioni di lavoro idonee presenti sul territorio di competenza; la definizione delle modalità di analisi del software utilizzato e il suo possibile adattamento per renderlo accessibile; l’individuazione della formazione specifica necessaria al disabile visivo che aspira al posto di lavoro; rendere disponibile una valida procedura di approccio con le aziende per la proposta di tirocinio, la gestione ed il monitoraggio dello stage tutorizzato.
Questo il secondo, importante Obiettivo della ricerca, per potenziare l’occupabilità delle persone con disabilità visiva: la messa a punto di un processo capace di superare l’attuale “sperimentalismo a macchia di leopardo” spesso improvvisato ed improduttivo, che permetta all’IRIFOR di avviare una “sperimentazione strutturata” sull’intero territorio nazionale per l’inserimento dei giovani con disabilità visiva in situazioni di lavoro diverse da quelle delle professioni “tipiche” del centralinista, del fisioterapista e dell’insegnante.
Luciano Paschetta
Irifor del Trentino – Febbraio 2016
TEATRO AL BUIO
In collaborazione con Il Funambolo di Trento
La Cooperativa IRIFOR da gennaio ad aprile ospiterà nei propri spazi di via della Malvasia 15 a Trento il nuovo progetto “Teatro al buio” del Funambolo, la piccola intrapresa artistica di Trento, che fonde radiodramma e performance dal vivo, nella situazione particolare dell’oscurità più totale. Pubblico e artisti condivideranno lo stesso buio, sulla scia dei già riusciti eventi che la Cooperativa trentina offre da anni (percorsi, bar, cene e concerti), per portare il teatro in questa nuova dimensione, dove la vista abbandona la scena e lascia spazio alla fantasia. Ciò che il buio sottrae dovrà essere integrato dall’immaginazione e dall’uso degli altri sensi, per fare in modo che ogni spettatore dopo una situazione di privazione della vista possa tornare alla luce con una consapevolezza e una ricchezza maggiori.
Gli spettacoli si terranno tutti presso la Sala Rossa di IRIFOR, a Trento in via Malvasia 15 con ritrovo per il pubblico alle 20.30 per una breve introduzione alla serata.
Si comincia il 28 gennaio, serata in cui esordirà “Cattedrale”, la prima di una serie di quattro messinscene al buio curate dal Funambolo, tratta da un racconto di Raymond Carver.
Si prosegue poi con i seguenti appuntamenti:
24 e 25 febbraio “Agave”, a cura di Fitzcarraldo Teatro (Roma)
31 marzo “E Johnny prese il fucile”
29 aprile “Don Chisciotte, cavaliere illuminato (farsa per burattini al buio)”
L’ingresso è ad offerta libera ma, dato il numero limitato di posti, la prenotazione è obbligatoria, chiamando il numero 0461/1959595 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00.
Vi aspettiamo!
CENE AL BUIO
Le cene si svolgono al Ristorante “LA SOSTA” di Castelnuovo, sulla SS 47 della Valsugana, facilmente raggiungibile sia da Trento che da Bassano del Grappa.
Il ritrovo è previsto mezz’ora prima dell’inizio della cena per una breve introduzione alla serata da parte dello staff della Cooperativa IRIFOR.
Per partecipare è necessario prenotare telefonicamente (Tel. 0461 1959595 in orario di ufficio dal lunedì al venerdì) e indicare i nominativi di ogni partecipante ed eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Il menù, a sorpresa, comprende: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, acqua, vino e caffè al prezzo di € 35,00 a persona.
Il pagamento va effettuato entro una settimana dalla cena:
in contanti presso la sede della Coop IRIFOR
con bonifico bancario intestato a “Associazione Progresso Ciechi Onlus” (IBAN: IT06 S081 6734 4010 0000 1004 021)
Se il pagamento avviene tramite bonifico, è necessario spedire copia della ricevuta via fax al n. 0461/1959596 o via mail a segreteria@irifor.it.
KUZMINAC AL BUIO
Concerto al buio di Goran Kuzminac
Giovedì 3 marzo il buio della Sala Rossa aprirà le sue porte a Goran Kuzminac che delizierà il viaggio del pubblico nell’oscurità più totale con la sua musica.
Il cantautore torna nel suo amato Trentino in una situazione completamente nuova, quella del buio, per regalare agli spettatori nuove e vibranti emozioni.
Il concerto si terrà alle ore 20.00 (con ritrovo per il pubblico alle 19.45) presso la Sala Rossa della Cooperativa IRIFOR del Trentino in via della Malvasia 15 a Trento.
L’ingresso ha un costo di € 10,00 e i biglietti si possono prenotare chiamando il numero0461/1959595 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.
Il pagamento potrà essere effettuato:
in contanti presso gli uffici di IRIFOR
tramite bonifico bancario intestato a Cooperativa IRIFOR, presso Cassa Rurale di Trento, IBAN IT 47Q083 0401 8030 0000 2339 646, causale “cognome nome – acquisto biglietti concerto al buio 03.03.2016”
Irifor del Trentino – Comunicato “Irifor con il Funambolo per il Teatro al buio”
La Cooperativa IRIFOR del Trentino, dopo l’esperimento dello scorso anno, apre nuovamente al teatro le porte del buio grazie a Il Funambolo, la piccola intrapresa artistica di Trento, che propone, con il contributo della Fondazione Caritro, il progetto di “Teatro al buio”, con l’intento di fondere la tradizione del radiodramma e la performance dal vivo, nella situazione particolare dell’oscurità più totale. L’idea è quella di portare il teatro in questa dimensione peculiare, per dimostrare che il limite forzatamente posto alla vista può trasformarsi in una sorprendente apertura all’immaginazione.
In questo nuovo contesto teatrale la vista esce di scena e cede lo spazio alla fantasia: ciò che il buio sottrae viene integrato dall’azione dell’immaginazione e dall’utilizzo degli altri sensi: i volti degli attori, il loro corpo e le loro espressioni, le scenografie e gli ambienti. Uno spettacolo che ha qualcosa in meno (tutto ciò che non è visibile), dunque, si trasforma in uno spettacolo che ha qualcosa in più (tutto ciò che lo spettatore sarà in grado di immaginare) e che permetterà al pubblico di tornare alla luce, dopo una situazione di privazione della vista, con una consapevolezza e una ricchezza maggiori.
Il progetto prevede un ciclo di quattro spettacoli, che si terranno tutti nella Sala Rossa della Cooperativa IRIFOR, in via della Malvasia 15 a Trento. Il ritrovo per il pubblico è alle 20.30 per una breve introduzione della serata; l’ingresso è ad offerta libera ma dato il numero limitato di posti è obbligatoria la prenotazione allo 0461/1959595 dal lunedì al venerdì (8.00-12.30 e 13.30-17.00).
Si inizia giovedì 28 gennaio con “Cattedrale”, un lavoro tratto dal celebre racconto dello scrittore americano Raymond Carver, curato da Guido Laino per il Funambolo. Messa in scena al buio, è la storia di un incontro, il racconto di una rivelazione in una serata qualunque, in cui un uomo cieco (interpretato da Tiziano Chiogna) va a fare visita a una vecchia amica e a suo marito (Marta Marchi ed Emanuele Cerra). La forza e la tensione del racconto originale è ulteriormente arricchita da inserti tratti da altre opere di Carver e del suo contemporaneo John Cheever, in un continuo ritornare sulla potenza dei sensi e del “non-visibile”, fino alla sorprendente epifania finale. Gli appuntamenti seguenti saranno il 24 e 25 febbraio con “Agave”, il 31 marzo con “E Johnny prese il fucile” e il 29 aprile con “Don Chisciotte, cavaliere illuminato (farsa per burattini al buio)”.
I.Ri.Fo.R. Consiglio di Amministrazione Centrale – Invio candidature
Come previsto dallo statuto dell’Istituto, la Direzione Nazionale dell’Unione ha il compito di nominare quattro componenti del Consiglio di Amministrazione Centrale dell’I.Ri.Fo.R.
Come avvenuto, in precedenza, nell’intento di favorire la massima trasparenza nella procedura di selezione e di promuovere il merito e le qualità personali nella scelta, la Direzione nella riunione del 17 dicembre scorso ha stabilito di procedere alla raccolta di candidature e autocandidature tra tutte le persone che abbiano interesse a ricoprire la carica.
Ciascun interessato pertanto, potrà inviare la propria candidatura tramite posta elettronica entro le ore dodici di venerdì 15 gennaio 2016, indirizzando a: segreteria@uiciechi.it .
La candidatura è riservata a tutti i soci, fatta eccezione per coloro che al momento ricoprano la carica di Consigliere Nazionale dell’Unione.
Quanti intendano partecipare alla procedura di selezione dovranno inviare all’indirizzo di posta elettronica di cui sopra, una semplice lettera di richiesta di partecipazione, corredata da un file allegato, contenente il proprio curriculum personale.
Il curriculum dovrà riportare:
– i dati personali del candidato
– la sezione e l’organo associativo di appartenenza
– i titoli di studio e culturali
– i titoli e le esperienze professionali
– le esperienze compiute e le cariche associative già ricoperte
– eventuali, specifiche esperienze nell’ambito dell’I.Ri.Fo.R.
– eventuali esperienze amministrative, sociali e politiche
– una breve motivazione della propria candidatura.
La Presidenza Nazionale si riserva la facoltà di accertare la veridicità e la correttezza delle dichiarazioni rese nel curriculum.
Sulla base delle candidature acquisite, dopo accurata valutazione, la Direzione Nazionale, a proprio insindacabile giudizio, effettuerà la scelta e procederà alla nomina, verosimilmente nella riunione del 28 gennaio p.v.
I curriculum dei candidati saranno pubblicati sul sito web dell’Unione.
I richiedenti, pertanto, con la domanda, dovranno rilasciare esplicita autorizzazione alla pubblicazione. In caso contrario, la domanda non verrà presa in considerazione.
Irifor Trentino – Dicembre 2015
DARK NOTES – CHRISTMAS EDITION
Dal 03/12/2015 al 22/12/2015
Tornano i concerti al buio!
La Cooperativa IRIFOR propone un’edizione natalizia dei concerti al buio, con tre formazioni corali che si alterneranno nel buio della Sala Rossa, in via della Malvasia 15 a Trento.
I concerti al buio sono un’esperienza unica, capace di trasmettere sensazioni, emozioni e suggestioni indelebili al pubblico, che nel buio potrà cogliere nuove sfumature musicali. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere ed avvicinarsi alla disabilità sensoriale visiva ma anche di godere dell’espressione creativa trasmessa dalla musica in una situazione di buio totale. Gli artisti vedenti sperimenteranno in prima persona possibilità e ricchezza nel limite visivo.
“Dark Notes – Christmas edition” per il periodo pre-natalizio regalerà vibranti emozioni nell’oscurità grazie alla partecipazione di:
Freedom Gospel Choir di Trento (3 dicembre)
Coro Vigolana (17 dicembre)
Coro Piramidi di Segonzano (22 dicembre)
L’ingresso è ad offerta libera ed è obbligatoria la prenotazione al numero 0461/1959595.
Tutti i concerti inizieranno alle 20.30, con ritrovo per il pubblico alle ore 20.00.
Vi aspettiamo numerosi!
CENE AL BUIO
Le cene si svolgono al Ristorante “LA SOSTA” di Castelnuovo, sulla SS 47 della Valsugana, facilmente raggiungibile sia da Trento che da Bassano del Grappa.
Il ritrovo è previsto mezz’ora prima dell’inizio della cena per una breve introduzione alla serata da parte dello staff della Cooperativa IRIFOR.
Per partecipare è necessario prenotare telefonicamente (Tel. 0461 1959595 in orario di ufficio dal lunedì al venerdì) e indicare i nominativi di ogni partecipante ed eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Il menù, a sorpresa, comprende: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, acqua, vino e caffè al prezzo di € 35,00 a persona.
Il pagamento va effettuato entro una settimana dalla cena:
in contanti presso la sede della Coop IRIFOR
con bonifico bancario intestato a “Associazione Progresso Ciechi Onlus” (IBAN: IT06 S081 6734 4010 0000 1004 021)
Se il pagamento avviene tramite bonifico, è necessario spedire copia della ricevuta via fax al n. 0461/1959596 o via mail a segreteria@irifor.it.
Buon Natale
La Cooperativa IRIFOR del Trentino augura a tutti buone feste!
Università di Torino e IRIFOR Macerata, insieme per la prima rassegna cinematografica nazionale sperimentale, audiodescritta con il software TellMeWhat!
Museo del Cinema di Torino: 1 e 2 Dicembre 2015
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, nei giorni 1 e 2 dicembre, presso il Cinema Massimo di Torino, ha avuto luogo la rassegna cinematografica denominata CinemAccessibile, organizzata dall’Università di Torino e coordinata da Marisa Rosalba Pavone (docente delegata del Rettore per la Disabilità). Al pubblico sono state proposte 3 pellicole d’autore: • Dancer in the Dark di Lars von Trier; • Marianna Ucria di Roberto Faenza; • Il lato positivo di David Russell. Le pellicole sono state sottotitolate alle persone con disabilità uditiva e audiodescritte alle persone con disabilità visiva, attraverso il software TellMeWhat: l’innovativa piattaforma ideata e sviluppata dall’IRIFOR di Macerata che consente di audiodescrivere qualsiasi video, digitando direttamente il testo sulla traccia del film, attraverso un editor appositamente studiato. Il software è già stato presentato nel marzo scorso a San Diego, durante la CSUN 2015 della California State University, con grande apprezzamento da parte degli uditori. Le audiodescrizioni, così come i sottotitoli, sono stati realizzati dai ragazzi del Master in Traduzione per il Cinema e la Televisione dell’Università di Torino. Grazie al loro 2 prezioso lavoro, coordinato dalle docenti Chiara Simonigh e Vincenza Minutella e revisionato dal Maestro Luigi Mariani, è stato possibile – per gli sviluppatori di IRIFOR Macerata (Mirko Montecchiani e Christoph Damm) – sperimentare il software per la prima volta sul campo e creare tutti i presupposti per poter portare a termine la fase di beta testing, la cui ultimazione è prevista per fine febbraio 2016; dopodiché, il software sarà disponibile al mondo intero, con l’obiettivo di portare l’audiodescrizione ovunque: nel cinema, nelle scuole e in tanti altri contesti. Per maggiori informazioni su TellMeWhat e per poterlo provare gratuitamente è possibile visitare www.tellmewhat.eu. Grazie al supporto economico dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Provinciale di Torino e all’Istituto per Sordi di Torino, l’IRIFOR di Macerata ha curato anche l’aspetto tecnico relativo all’erogazione dell’audiodescrizione in sala, durante la proiezione dei tre film, fornendo ad ogni partecipante con disabilità visiva un auricolare attraverso cui ascoltare l’audiodescrizione. Oltre alle cuffie, abbiamo anche fornito un sistema a conduzione magnetica che ha permesso ad alcuni utenti sordi di ascoltare l’audio originale del film attraverso il proprio sistema auricolare. La rassegna ha avuto un grande successo! La sala 3 del Cinema Massimo ha visto sempre il tutto esaurito. All’evento inoltre non erano presenti soltanto persone con disabilità, ma anche professionisti dal mondo della scuola, del Cinema e rappresentanti delle Istituzioni. Noi di IRIFOR Macerata ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa e in particolare l’Università di Torino per aver creduto sin da subito nel nostro progetto, non solo a parole, ma attraverso azioni concrete e soprattutto per contribuito in maniera così determinante alla sua crescita! Concludiamo con le parole di Marisa Rosalba Pavone, che non possiamo non condividere a pieno: “La collaborazione di istituzioni e associazioni muove la cultura di una città inclusiva e dinamica come Torino oltre le barriere e i confini, verso quell’accessibilità universale capace di trasformare la società-mondo in autentica civiltà-mondo”.
Irifor Trentino – Dark Notes Christmas edition dei concerti al buio
La Cooperativa IRIFOR propone un’edizione natalizia dei concerti al buio, con tre formazioni corali che si alterneranno nel buio della Sala Rossa, in via della Malvasia 15 a Trento.
I concerti al buio sono un’esperienza unica, capace di trasmettere sensazioni, emozioni e suggestioni indelebili al pubblico, che nel buio potrà cogliere nuove sfumature musicali. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere ed avvicinarsi alla disabilità sensoriale visiva ma anche di godere dell’espressione creativa trasmessa dalla musica in una situazione di buio totale. Gli artisti vedenti sperimenteranno in prima persona possibilità e ricchezza nel limite visivo.
“Dark Notes – Christmas Edition” per il periodo pre-natalizio regalerà vibranti emozioni nell’oscurità grazie alla partecipazione di:
Freedom Gospel Choir di Trento (3 dicembre)
Coro Vigolana (17 dicembre)
Coro Piramidi di Segonzano (22 dicembre)
L’ingresso è ad offerta libera ed è obbligatoria la prenotazione al numero 0461/1959595.
Tutti i concerti inizieranno alle 20.00.
Il primo appuntamento è il 3 dicembre con il Freedom Gospel Choir Trento, nato nel 2011 per la passione del genere gospel e spiritual di alcuni dei suoi fondatori. Accanto a brani della tradizione americana nel tempo si sono aggiunti pezzi di origine africana. Il coro ha all’attivo numerosi concerti in occasione di importanti eventi sia provinciali che nazionali, oltre che la partecipazione all’udienza di papa Francesco nel maggio 2014 e al programma televisivo “La canzone di noi” su Tv 2000. Il coro è accompagnato da una pianoforte elettronico e da piccoli strumenti a percussioni. La provenienza dei suoi componenti è assolutamente eterogenea, dal Trentino al mondo. Il coro è presieduto da Magda Massimini e diretto da Angelo Bassetti. Con curiosità ed entusiasmo la formazione si appresta a vivere la nuova esperienza del concerto al buio per regalare al pubblico un’emozionante serata.
La serata del 17 dicembre vedrà sul palco della Sala Rossa il Coro Vigolana, nato nel 1991 a Vigolo Vattaro e diretto dal Maestro Matteo Micheloni. Il coro è composto da voci femminili e maschili e negli anni è stato caratterizzato da una crescita vocale e da un repertorio sempre più ricco che spazia tra canti di montagna e tradizionali mescolando canti sacri e profani con un’attenzione al folklore italiano e straniero. I due autori più influenti sul repertorio del Coro Vigolana sono Bepi de Marzi e Marco Màiero. Il coro, che ha all’attivo ben tre album (“Fantasia”, “Fiabe” e “Andiamo insieme”), si è esibito in numerosi concorsi, rassegne e manifestazioni sia in Italia che all’estero: al Parlamento di Strasburgo, in Spagna e oltreoceano in Brasile. Il prossimo anno il Coro festeggerà i 25 anni di attività ma prima di chiudere questo intenso 2015 si cimenterà in questa nuova avventura accompagnando il pubblico nel buio con l’unione delle voci maschili e femminili che lo caratterizzano.
Il 22 dicembre, invece, sarà la volta del Coro Piramidi di Segonzano, che muove i suoi primi passi nel 1990 e viene fondato ufficialmente nel 1991, guidato dal Maestro Marcello Zancanella. Nei decenni il coro ha partecipato a numerosi festival e concorsi, anche fuori dal territorio nazionale, entrando in contatto con molti cori stranieri. Il repertorio è composto da brani alpini, popolari, canti polifonici e ricerche musicali particolari. Gli elementi del Coro di Segonzano saranno presenti nel buio della Sala Rossa per concludere la rassegna natalizia di “Dark Notes” con le loro note.
Vi aspettiamo numerosi!