Inaugurato a Torino il “Laboratorio Sergio Polin”, di Luciano Paschetta

Direttore regionale I.Ri.Fo.R. Piemonte

Da quando, ormai cinquant’anni fa, perdendo la vista ho avuto bisogno di strumenti per avvicinarmi alla matematica da non vedente, ho avuto un sogno: capire come fare per trovare il modo di rendere più agevole l’approccio all’aritmetica e, soprattutto, quello alle espressioni algebriche.
Senza scendere in particolari conosciamo quali siano i limiti imposti allo studente con grave disabilità visiva nello studio della matematica: anche gli OCR che permettono di scansionare un testo per renderlo accessibile a chi non vede, non riescono però a rendere accessibili i testi delle espressioni e delle equazioni. Quello dell’accessibilità ai testi matematici restava un sogno. Alcuni anni fa un docente di scuola media ideò un sofware, il Lamda,che permetteva di digitare le espressioni in modo che queste poi, tramite PC potessero essere lette e svolte dallo studente non vedente. Questo metodo richiedeva però l’intervento di un operatore che predisponesse il testo copiandolo dal “nero” nel sistema Lamda” e, se questo lavoro non è particolarmente complesso e gravoso nella scuola secondaria di I grado, lo diventa sempre di più nel prosieguo degli studi.
Fu proprio per aiutare due studenti di scuola superiore del cuneese ad accedere ai loro testi dei libri di matematica che nel 2012 la professoressa Anna Capietto fu coinvolta ed è di qui che partì la sua ricerca con un obiettivo: trovare il sistema perché il non vedente potesse accedere ai testi matematici in modo autonomo.
Da quella prima sperimentazione, dopo anni di ricerche, è nato, presso il dipartimento di matematica “G. Peano”, dell’Università di Torino, il Laboratorio per la Ricerca e la Sperimentazione di Nuove Tecnologie Assistive per le STEM “S.Polin” e quello che era allora un sogno , ieri 20 novembre con l’inaugurazione del centro fatta dal prof. Giammaria Ajani Magnifico Rettore dell’Università di Torino, nell’affollatissima aula magna del dipartimento di matematica, è diventato realtà.
L’intitolazione a Sergio Polin, giovane non vedente prematuramente scomparso a causa di un incidente, è il riconoscimento dell’Università di Torino, a colui che volontariamente per primo nel 2012 si affiancò alla prof.sa Capietto, dando, di fatto, l’avvio a quel cammino del quale ieri è stato raggiunto un traguardo importante.
Il Laboratorio Polin è un organismo del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, istituito ufficialmente nel maggio 2018, ma, come sopra detto, le sue attività sono iniziate nel 2012 nell’ambito del settore scientifico-tecnologico del “Progetto di ricerca per l’individuazione, l’utilizzo, la diffusione e lo sviluppo di nuove tecnologie per favorire la partecipazione attiva agli studi universitari da parte di giovani con disabilità e DSA, nell’ottica dei principi dell’accessibilità universale, della personalizzazione didattica e dell’inclusione” (coordinatrici: la prof. Anna Capietto – docente di Analisi Matematica e Referente per la disabilità nel Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università di Torino – e la prof. Marisa Pavone – docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione e Delegata del Rettore per la disabilità nell’Università di Torino).
Le attività scientifico-tecnologiche del progetto si svolgono, sotto la responsabilità della prof.ssa Capietto, con il sottotitolo “Per una matematica accessibile e inclusiva”. Il progetto è stato avviato nell’ambito di una Convenzione biennale , siglata nel 2013, tra l’Università di Torino e l’I.Ri.Fo.R., l’istituto di ricerca, formazione e riabilitazione, dell’U.I.C.I. Esso si è venuto poi realizzando con successivi contributi economici della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Specchio dei Tempi (“La Stampa”, Torino), della Fondazione Università Popolare di Torino, dei LeoClub di Biella e Torino, della Società Reale Mutua Assicurazioni.
Il gruppo di progetto, membro del Laboratorio AsTech del CINI (Consorzio Italiano Nazionale per l’Informatica), coordinato dalla prof.sa Capietto, attualmente è Costituito da 20 persone. Ne fanno parte tre docenti e un tecnico della ricerca in servizio presso il Dipartimento di Matematica e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, 2 assegnisti di ricerca dell’Università di Torino, 2 borsisti di ricerca dell’Università di Torino, una docente dell’Università di Catania, un borsista postdoc dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una dottoranda in Matematica di Unito, due insegnanti di scuola secondaria, cinque dipendenti di enti e aziende esterni a Unito, una studentessa dell’Università di Trento e uno studente del Politecnico di Torino. Tra questi, solo due assegnisti e due borsisti sono stipendiati a tempo pieno per le attività del progetto; gli altri, tra i quali sette sono persone con disabilità visiva, operano tutti a titolo di volontariato.

Il Laboratorio Polin prende origine dalla necessità della diffusione e dell’utilizzo delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari, anche scientifici, da parte di giovani con disabilità (sia motoria che sensoriale). Relativamente alle disabilità visive, le tecnologie assistive (e.g., screen reader e barre braille) forniscono infatti buone prestazioni solamente in presenza di testi letterari, essendo in grado di trattare adeguatamente solo strutture in linea.
Il Laboratorio Polin si occupa anche di disabilità motorie (arti superiori) e di supporto agli studi universitari per studenti con disturbi dello spettro autistico e DSA. “La specificità che caratterizza il progetto” sottolinea la prof.sa Capietto “ritengo sia la confluenza di due temi. Da un lato, la formazione matematica di numerosi membri del gruppo di progetto ha permesso di operare con rigore, esigenza, coraggio, onestà intellettuale. Dall’altro, abbiamo fin da subito posto l’accento sulla condivisione: le nostre ricerche sono infatti motivate, effettuate e testate grazie al fondamentale apporto di persone con disabilità visiva. Riteniamo che i nostri collaboratori con disabilità visiva abbiano, tra gli altri, lo scopo importantissimo di rappresentare un “traino” per tutti coloro che, dovendo affrontare la medesima condizione, non hanno avuto la possibilità di conoscere e utilizzare le moderne tecnologie assistive al fine di migliorare la loro vita scolastica (dando esempio concreto della tanto utilizzata parola “inclusione”), lavorativa e non solo.”

Le attività del centro, a favore delle persone con disabilità visiva in particolare, si possono così sintetizzare: promuovere la ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari; effettuare il servizio di trascrizione di testi universitari (e, su richiesta, di testi scolastici) in formato accessibile; diffondere nella scuola il tema del supporto agli studi di allievi con disabilità visiva mediante l’uso delle nuove tecnologie; sensibilizzare il mondo del lavoro sull’assunzione di laureati con disabilità forniti di una elevata qualificazione.
Esse si suddividono in: attività di ricerca pura, attività che riguardano la sperimentazione e ottimizzazione di tecnologie assistive e attività di disseminazione dei risultati sul territorio.
Tralasciando qui la ricerca pura, un importante filone di ricerca riguarda il linguaggio LaTeX quale mezzo per leggere e scrivere in maniera accessibile testi contenenti formule. In particolare, il gruppo di ricerca ha realizzato il pacchetto LaTeX Axessibility, volto alla creazione di documenti PDF con contenuto matematico accessibili. Tale risultato rappresenta senza dubbio una notevole innovazione sul tema dell’accesso a testi contenenti formule.
In merito alla sperimentazione e ottimizzazione di tecnologie assistive, il gruppo di progetto si occupa della trascrizione di testi contenenti formule, tabelle e grafici in formato accessibile a persone cieche e ipovedenti mediante la sintesi vocale e/o il display braille. Si sta esaminando anche il tema dell’accessibilità di test d’ingresso e di piattaforme del tipo Moodle 2. Sono oggetto di studio e sperimentazione soluzioni in ambiente Windows, Apple, Linux. Sono inoltre svolte attività di consulenza su tali temi per Uffici Disabili di altre Università.
Il gruppo è anche impegnato sul tema dell’inserimento lavorativo: anche in collaborazione con la sezione U.I.C.I. Torino è in corso dal 2014 il progetto D.A.P.A.R.I. (Disabilità in Azienda, Professionalità Avanzata, Ricerca e Integrazione), per l’inserimento di disabili visivi in attività professionali al di fuori delle professioni “tipiche”.
I risultati della ricerca sono stati via, via presentati in diversi convegni, a luglio in particolare, in Austria all’importantissima Conferenza internazionale sull’impiego dell’informatica a sostegno di chi ha particolari necessità.

Irifor – Attività formative anno 2019: Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca

Bologna gennaio/marzo 2019

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi F. Cavazza realizzerà un corso di formazione per Operatori di Ausilioteca che si svolgerà dal 26 gennaio al 17 marzo 2019 per un totale di 60 ore formative d’aula più 20 ore di tirocinio da svolgersi presso Enti che operano nel settore della disabilità visiva.

Finalità
L’evoluzione tecnologica investe in maniera importante tutti i settori della vita quotidiana e, conseguentemente, anche il mondo della riabilitazione delle minorazioni visive.
Queste tecnologie, che ben si adattano alle necessità della persone cieche e ipovedenti, possono tuttavia rimanere col proprio potenziale inespresso se non accompagnate da una adeguata consulenza nella fase di scelta e da un successivo training di addestramento.
Sotto questo aspetto, le tecnologie assistive, se ben individuate e utilizzate, consentono di ottimizzare i percorsi professionali, educativi, e culturali dei disabili visivi, favorendo in loro il raggiungimento di un elevato grado di autonomia nelle attività quotidiane.
L’Operatore di Ausilioteca deve quindi essere in possesso di tutte le competenze basilari che gli permettano, da un lato, di comprendere le necessità del paziente e, dall’altro, di avere una profonda conoscenza degli strumenti che la tecnologia mette attualmente a disposizione.

Obiettivo
Obiettivo del Corso è formare il personale che già lavora, o che troverà impiego in futuro, all’interno delle equipe multidisciplinari che operano all’interno dei servizi di ausilioteca presenti nelle sezioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o negli Enti e associazioni ad essa collegate.

Destinatari
I destinatari del progetto formativo sono: Ortottisti, Oculisti, Psicologi, Ottici, Pedagogisti, Educatori professionali, Tiflologi, Neuropsicomotricisti, Terapisti occupazionali e altro personale specializzato per un massimo di 35 partecipanti.
Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 40 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva.
È previsto il riconoscimento di crediti ECM per le professioni sanitarie coinvolte.

Note organizzative
Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 31 dicembre 2018.
Il corso si svolgerà a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, via Castiglione n.71.
A coloro che fossero interessati, l’Istituto Cavazza riserverà, salvo disponibilità, la possibilità di pernottamento, a cifra convenzionata, presso il Residence Cavazza www.residencecavazza.it
La partecipazione al Corso avrà un costo di € 300,00 a partecipante.
Al termine del percorso formativo sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione.
Per tutte le informazioni ulteriori, scrivere a formazione@cavazza.it

Irifor – Attività formative anno 2019

Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti
“O.M.N.I.-RIPROGRAMMAZIONE OSTEOMIONEURALE INTEGRATA, Consapevolezza Anatomica Funzionale con il Metodo Feldenkrais”
Silvi Marina (TE), 20-22 settembre 2019 / 25-26 ottobre 2019 / 22-24 novembre 2019

Si comunica che l’I.Ri.Fo.R. Nazionale, su proposta del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizzerà un evento formativo accreditato nell’ambito del Programma nazionale di Educazione Continua in medicina (E.C.M.) dal titolo “O.M.N.I.-Riprogrammazione Osteomioneurale Integrata, Consapevolezza Anatomica Funzionale con il Metodo Feldenkrais”.
La Riprogrammazione OMNI nasce a partire dalla consapevolezza di mettere in relazione le conoscenze applicate dei Metodi Feldenkrais, Movement Intelligence, della Posturologia Clinica, delle Tecniche Miofasciali e linfatiche.
I campi d’interesse sono la Riabilitazione Neuromotoria, Ortopedica, Reumatologica, la Riabilitazione sportiva.
Il principio del Metodo è riprogrammare la consapevolezza per influenzare l’organizzazione neuromotoria.
L’iniziativa è rivolta a Fisioterapisti non vedenti e ipovedenti, ai laureandi fisioterapisti non vedenti e ipovedenti con certificazione di avvenuto completamento del percorso di studi e in attesa di effettuare la discussione della tesi, ai Massofisioterapisti non vedenti e ipovedenti equipollenti ex D.M. 27.07.2000, ai Massofisioterapisti non vedenti e ipovedenti post 1999 che non necessitano dei crediti ECM, ai Fisioterapisti vedenti (massimo 4 all’interno dei 20 posti previsti – pari a una quota del 20%) per un massimo di 22 partecipanti.
L’iniziativa avrà una durata complessiva di 48 ore formative e sarà svolta presso l’Hotel Hermitage Club &SPA di Silvi Marina (TE), in tre stage distinti:
– dal 20 al 22 settembre 2019 – I stage;
– dal 25 al 26 ottobre 2019 – II stage;
– dal 22 al 24 novembre 2019 – III stage.

Finalità
Il principio del Metodo è riprogrammare la consapevolezza per influenzare l’organizzazione neuromotoria.
Nella pratica il lavoro si rivolge alla percezione e mobilizzazione dello scheletro, all’allineamento osteoarticolare, alla differenziazione tissutale e allo studio delle strategie di apprendimento neuronali.
Questa metodica di trattamento permetterà ai discenti di apprendere un ulteriore metodo formativo nella valutazione e trattamento delle disfunzioni posturali cronici o acquisti in tutti i suoi aspetti, manifestazioni e interazioni con il sistema nervoso centrale e periferico; il dolore cronico ha un impatto soggettivo che determina alterazioni della sfera cognitiva che può determinare un deterioramento della qualità della vita e dei rapporti sociali oltre alle alterazioni disfunzionali dell’apparato muscoloscheletrico.
Nella pratica il lavoro si rivolge alla percezione e mobilizzazione dello scheletro, all’allineamento osteoarticolare, alla differenziazione tissutale e allo studio delle strategie di apprendimento neuronali.
Lo studio del movimento avviene per mezzo del suo meccanismo d’azione e della sua logica di semplicità biomeccanica: lo spazio entro cui si sviluppa il movimento è costituito dall’unità ambiente-mente-corpo.
Tutti i processi che educano alla consapevolezza di un movimento che non spezza le relazioni tra mondo esterno, sistema nervoso e supporto corporeo, portano ad un miglioramento effettivo e tangibile dell’organizzazione e delle funzioni motorie e biologiche.
L’attenzione ai “Patterns Neurologici” del movimento, l’utilizzo pratico manuale dei meccanismi fisiologici del riflesso miotatico, della memoria corporea, della diplomazia neurologica ecc., guidano il Fisioterapista verso un miglioramento esplicito della manualità e verso un ragionamento clinico raffinato sulle reali necessità del paziente.
Senza alcuna correzione, la Riprogrammazione OMNI massimizza la percezione tattile e propriocettiva, conducendo il sistema attraverso la sua prima via di apprendimento, quella sensomotoria.

Obiettivi specifici
– La possibilità di ridurre l’impatto del dolore cronico sulla vita sociale e individuale di chi ne soffre;
– migliorare il benessere psicosociale oggi è uno degli obbiettivi dell’O.M.S;
– l’abbattimento sintomatologico è prognostico al recupero delle funzioni alterate;
– aggiornamento professionale conforme alle norme nazionali sulla formazione continua in medicina (ECM) di chi intenderà partecipare.

Docenza e Aree tematiche
La docenza sarà svolta dalla Dott.ssa FT Martina LAUDADIO mentre il ruolo di Direttore Tecnico Scientifico per conto di I.Ri.Fo.R. sarà ricoperto dalla Dott.ssa FT Chiara TINARI
L’articolazione didattica degli stage è indicata nell’Allegato n.1

Costi di iscrizione
L’iscrizione al Corso prevede quote così definite:

a) Professionisti della Sanità – Fisioterapisti non vedenti e ipo vedenti e equipollenti € 450,00
b) Massofisioterapisti non vedenti e ipo vedenti post 99 (no E.C.M.) € 450,00
c) Laureandi non vedenti e ipo vedenti con solo Tesi da discutere max n. 2 unità (Certificato Attestante, no E.C.M.) € 450,00
d) Professionisti della Sanità – Fisioterapisti Vedenti (Max 4 unità) € 650,00

In tutti i casi, le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a totale carico dei partecipanti.
Si precisa che nel costo di iscrizione sono compresi i materiali per la didattica e un materassino per esercizi in omaggio.

Tempi e Modalità dei versamenti
I partecipanti non vedenti e ipo vedenti che si iscriveranno entro il 30 gennaio 2019, potranno pagare la quota prevista in due rate da € 225,00. La seconda rata dovrà essere versata entro e non oltre il 31 agosto 2019.
I partecipanti vedenti (numero massimo di 4 unità) che si iscriveranno entro il 30 gennaio 2019 potranno pagare la quota prevista in due rate da € 325,00. La seconda rata dovrà essere versata entro e non oltre il 31 agosto 2019.

Il versamento della quota di partecipazione, intera o ripartita, potrà essere effettuato tramite
a) bonifico bancario (codice IBAN IT 35 J 02008 05181 000400164414)
b) bonifico postale (codice IBAN IT 15 H 07601 03200 000034340000)
c) Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu

Causali da utilizzare
● corso OMNI 2019 – 1* rata (entro il 31/01/2019)
● corso OMNI 2019 – 2* rata (entro il 31/08/2019)
● corso OMNI 2019 – unico versamento

Domande di partecipazione
Le candidature dovranno all’indirizzo corso.omni2019@irifor.eu utilizzando il modulo di iscrizione (Allegato n.2) che dovrà essere compilato in modo leggibile in tutte le sue parti.
Le domande dovranno essere corredate dalla copia della ricevuta del pagamento effettuato.
Il Corso sarà attivato solo nel caso in cui, alla data del 31 maggio 2019, saranno pervenute almeno 16 iscrizioni valide.

Note organizzative
La data di arrivo delle adesioni, potrà essere considerata quale criterio di ammissione nel caso di un elevato numero di richieste.
Come anticipato, il Corso sarà attivato solo nel caso in cui, alla data del 31 maggio 2019, saranno pervenute almeno 16 iscrizioni valide.
Il numero degli iscritti in esubero oltre ai programmati 22, entreranno in lista attesa in caso di recessi motivati da ragioni di salute.
Ai fini della restituzione della quota già versata i recessi saranno considerati validi solo se accompagnati da certificazione medica emessa da strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
Come anticipato le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei singoli partecipanti, così come a carico dei partecipanti è l’onere della prenotazione alberghiera che potrà essere effettuata direttamente presso la struttura Hotel Hermitage Club &SPA di Silvi Marina (TE), Via Dante Alighieri n.1, tel. 0859353565, con la quale esiste apposita convenzione con l’UICI (Allegato n.3), o in altra struttura liberamente scelta.
Per ogni ulteriore informazione si potrà fare riferimento al Dott. Giovanni Cancelliere, tramite la mail: segreteria.corso.omni2019@gmail.com o direttamente al n. tel.3389900341 (dopo le ore 17,00 Lunedì / Venerdì).

Si allegano:
ALLEGATO 1: Programma Lavori
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ALLEGATO 2: Scheda di Iscrizione
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ALLEGATO 3: Sistemazione alberghiera
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ALLEGATO 4: Informazioni utili per raggiungere Silvi Marina
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Pesaro e Urbino – Convegno ECM: “Minorazione visiva: diagnosi precoce e riabilitazione”

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’I.Ri.Fo.R. di Pesaro e Urbino organizzano un convegno per affrontare il tema della diagnosi precoce e la successiva immediata riabilitazione nelle problematiche visive.
Il convegno, moderato dalla dr.ssa Elena Piozzi, oculista pediatrica dell’Ospedale Niguarda di Milano, si terrà venerdì 9 novembre 2018 alle ore 14.00 presso la Sala convegni di Intesa San Paolo, in via Y. Gagarin 216 a Pesaro. La partecipazione all’evento è gratuita.
Per i medici interessati ai crediti ECM (10 in formazione FAD), è preferibile una pre-registrazione all’evento tramite apposita scheda di iscrizione reperibile sul nostro sito www.irifor-pesaro.it e scaricabile a questo link:
Scheda iscrizione convegno ECM

Di seguito il programma dell’evento:
ore 14.00 registrazione partecipanti
ore 14.30 saluti iniziali
ore 14.45 “Patologie oculari pediatriche responsabili di ipovisione”
Dr.ssa Elena Piozzi – Direttrice S.C. Oculistica Pediatrica – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Milano
ore 15.15 “Intervento precoce in riabilitazione ortottica”
Dr.ssa Liliana Panizzolo – Ortottista Fondazione Robert Hollman
e “Intervento precoce in riabilitazione neuro psicomotoria”
Dr.ssa Stefania Lodigiani – Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Fondazione Robert Hollman
ore 16.00 Dibattito
ore 16.30 Coffee break
ore 17.00 “Prevenzione”
Dr. Federico Bartolomei – Ortottista Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” Bologna
ore 17.15 “Iter di presa in carico”
Dr. Giancarlo Giacomucci – Direttore f.f. U.O.C. Cure Tutelari Area Vasta 1 – ASUR Marche
ore 17.45 “Il ruolo dell’assistente sociale nella presa in carico”
Dr.ssa Valeria Beltutti – Assistente sociale c/o U.M.E.E. A.V. 1 Distretto di Fano – Presidio di Fossombrone
ore 18.10 “Aspetti Psicologici in presenza di minorazione visiva in età precoce”
Dr.ssa Benedetta Bernabucci – Psicologa e psicoterapeuta – Equipe I.Ri.Fo.R. sez. Pesaro Urbino
ore 18.30 Dibattito e saluti finali

Per qualsiasi ulteriore informazione potrete contattarci ai seguenti recapiti:
mail: pesaro@irifor.eu
cell. 337/1067962

Locandina Convegno Minorazione visiva

Locandina Convegno Minorazione visiva

Irifor – Attività formative anno 2018-19: Corso di formazione per Istruttori di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale

Questo Istituto ha in programma l’organizzazione di un corso per formare Istruttori di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale.
Il corso, della durata di 900 ore, si svolgerà a Tirrenia.
Il requisito richiesto per l’iscrizione è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore.
Gli interessati sono pregati di inviare la loro preadesione entro e non oltre il 10 Dicembre prossimo inviando una mail a archivio@irifor.eu.

Irifor – Corso di formazione “Sessualità e affettività nelle persone con disabilità visiva e pluriminorazione”

Attività formative anno 2018/2019

Si comunica che questo Istituto organizzerà un Corso di formazione dal titolo “Sessualità e affettività nelle persone con disabilità visiva e pluriminorazione”.
Si tratta di un’iniziativa rivolta ad insegnanti curriculari e di sostegno, Assistenti alla comunicazione, Istruttori di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale, Educatori, Psicomotricisti, Psicologi e Neuropsichiatri infantili.
Il seminario si svolgerà Sabato 27 e Domenica 28 Ottobre 2018 a Firenze presso l’Istituto per Ciechi Aurelio Nicolodi in via Nicolodi n.2.
È prevista la partecipazione di un massimo di 30 iscritti.
Saranno ammessi anche uditori che non prenderanno parte ai dialoghi e ai laboratori.
Obiettivi del corso
– Mostrare come la sessualità influenzi l’attività educativa e riabilitativa dei soggetti con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive
– Mostrare l’influenza della sessualità sulle esperienze affettive e relazionali delle persone disabili visive
– Considerare le relazioni fra la sessualità e la pluriminorazione
– Condividere idee ed esperienze con gli altri partecipanti e gli esperti

Programma del Corso
Sabato 27
Ore 9.00: Accoglienza e saluti
Ore 9.15: “Conoscenza del corpo e differenza di genere” a cura del Professor Giuseppe Morgante (docente all’Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia)
Ore 9.45: Dialogo con il dottor Morgante
Ore 10.30: “Esperienze di Base del Sé nella sessualità in rapporto alla disabilità” a cura del dottor Alessandro Bianchi (Psicoterapeuta e Presidente dell’Istituto di Psicoterapia Funzionale)
Ore 11:10 Pausa
Ore 11.25: Dialogo con il dottor Bianchi
Ore 12.30: Pausa pranzo (Buffet a carico dell’organizzazione)
Ore 14.00: “Sessualità e Disabilità: sentire, scoprire, esperire il corpo – l’esperienza dei campi riabilitativi” a cura della dott.ssa Sibilla Giangreco (Psicoterapeuta e Sessuologa)
Ore 14.30: Dialogo con la dottoressa Giangreco
Ore 15.15: Laboratori in piccoli gruppi, partendo dalle esperienze personali, coordinati da psicologi
Ore 16.30 Pausa
Ore 16.45: Restituzione del lavoro dei laboratori
Ore 17.30: Dialogo sulle restituzioni
18.30: Conclusione

Domenica 28
Ore 9.15: “Sessualità e pluriminorazione” a cura della dottoressa Maria Luisa Gargiulo (Psicoterapeuta specializzata in consulenze e trattamenti per bambini e persone con disabilità complesse)
Ore 9.45: Dialogo con la dottoressa Gargiulo
Ore 10.45 Pausa
Ore 11.00: “L’assistenza sessuale ai disabili: stato dell’arte” a cura del dottor Maximiliano Ulivieri (Presidente del Comitato “LoveGiver”)
Ore 11.30: Dialogo con il dottor Ulivieri
Ore 12.30: Conclusioni e saluti del Presidente regionale I.Ri.Fo.R. Professor Antonio Quatraro e del Presidente Nazionale dottor Mario Barbuto

Iscrizioni
L’iscrizione al corso dovrà pervenire entro il 19 Ottobre 2018 utilizzando la mail: archivio@pec.irifor.eu e specificando il Nome, il Cognome, la Qualifica e i propri Contatti.
Il costo del seminario è di €. 50,00 da versare al momento dell’iscrizione sul conto corrente dell’Istituto con IBAN: IT 15 H 07601 03200 000034340000 – causale “Iscrizione corso ed. sessuale”.
Agli iscritti agli Albi del nostro Istituto è riconosciuto uno sconto del 50% sulla quota di iscrizione e, inoltre, la partecipazione al seminario è valida come attività formativa ai fini del mantenimento dell’iscrizione agli Albi.
Le eventuali spese di vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Per ogni informazione è possibile contattare l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto al numero telefonico 06/69988600 oppure è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: segreteria.paladino@irifor.eu .

Convenzione Uici, Irifor e Università Pegaso

ECP PEGASO Università Telematica
– CEFUL –

EDUCATORI PROFESSIONALI
con Unipegaso potrai conseguire online:
– Laurea triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione L-19
– Corso intensivo per l’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico

Laurea L-19 per educatore professionale: La legge 205/2017 commi 594 -601 prevede per esercitare la professione di educatore professionale socio-pedagogico nei servizi e nei presidi socio-educativi e socioassistenziali è necessaria la Laurea Triennale L-19 -Scienze dell’educazione.
Corso intensivo per l’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico per educatori con attività nel settore superiore ai 3 anni: corso di 60 cfu:
Il comma 597 introduce la possibilità di un corso di 60 CFU per sanare la posizione di coloro che sono in possesso dei requisiti indicati nella Legge sopracitata.

GRAZIE ALLA CONVENZIONE TRA:
PEGASO Università Telematica, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS e Irifor

Potrai usufruire di particolari agevolazioni.
Per info ed iscrizioni: 347.9378580 -328.3268387 ecpceful@unipegaso.it -mario.bosco@unipegaso.it

Locandina Educatori professionali

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Resoconto CDA I.Ri.Fo.R., di Massimo Vita

Il Consiglio di Amministrazione dell’I.Ri.Fo.R. nella seduta online del 14 Settembre, ha affrontato diversi argomenti e ha preso le seguenti decisioni:

– Ha deliberato la compartecipazione dell’istituto a un progetto di rete in regione Campania che mira a creare posti di lavoro innovativi.
– Apprezzando il lavoro svolto dalla commissione UICI per le nuove professioni lavorative, in collaborazione con il nostro Istituto e con l’Istituto Sant’Alessio, per il Corso perito fonico e trascrittore forense ha deliberato una compartecipazione economica con otto borse di studio di euro 4 mila e un importo una tantum di euro 10 mila per i costi organizzativi.

– Per favorire la conoscenza della tiflologia si è deciso di promuovere la pubblicazione di un volume su Mario Mazzeo.

– E’ stato programmato un corso di formazione sull’influenza della sessualità sull’educazione e la riabilitazione che si svolgerà in due momenti il 27-28 ottobre e il 15-16 dicembre a Firenze.

– Sempre in materia di formazione è stato approvato un Corso di formazione sulla LIS tattile.

– La formazione è importante anche per i ragazzi e per questo è stato deliberato un impegno di 130 mila euro per corsi individuali rivolti ad alunni dalla quarta elementare fino al biennio delle superiori.

– Il CDA ha cofinanziato il progetto di aggiornamento professionale presentato dal comitato dei fisioterapisti e fisioterapisti della riabilitazione.

– Il Vice Presidente ha iniziato una riflessione sulla necessità di dotare l’Istituto di un consulente legale al servizio di tutte le strutture.

– Nell’ambito dei rapporti con l’Università è stato stipulato un accordo con l’università di Napoli al fine di acquisire il software per la matematica “BLIND MATH”.

– In conclusione sono state prese in esame alcune questioni di struttura tecnica e del personale, decidendo di perfezionare la dotazione informatica per la patente europea e alcune situazioni legate al personale.

– Tra le comunicazioni del Vice Presidente, la più significativa è quella legata alla necessità di dotare l’Istituto di un comitato etico scientifico con tutte le implicazioni del caso. Il prossimo CDA di Ottobre sarà chiamato a prendere decisioni operative in merito.

– E’ iniziata la riflessione sui campi riabilitativi che sono stati ancora una volta ricchi di esperienze e il Vice Presidente ha informato i presenti che sta ragionando su un incontro da tenersi all’inizio del nuovo anno per creare una rete di comunicazione fra i coordinatori di tutti i campi.

Massimo Vita

Una bella esperienza, di Gerardo Sannino

Autore: Gerardo Sannino

Anche quest’anno grazie al contributo economico dell’ I.RI.FO.R nazionale è stato organizzato da Angelina Pimpinella e Maura Delle Fave il tradizionale soggiorno per i sordociechi dall’ 1 all’ 8 settembre la località scelta, Grottammare provincia di Ascoli Piceno. Accompagnati e guidati dai volontari il gruppo sordociechi ha potuto partecipare a numerose attività socio culturali e riabilitative ad esempio: la visita al borgo medioevale di Offida, visita al centro storico di Ascoli Piceno, attività di idroterapia in acqua con esercizi ginnici, visita al centro polifunzionale “officina dei sensi” dove aiutati da un esperto di olive ascolane abbiamo riprodotto il procedimento di come fare le olive all’ascolana. È stato possibile conoscere la nuova macchina che permette in modo semplice di leggere i giornali. La sezione di Ascoli ha quindi contribuito mettendo a disposizione quando possibile i pulmini ed ha offerto un ottimo pranzo alla ”Officina dei sensi”. Molto gradita la vista di Adoriano Corradetti, componente della direzione Nazionale UICI, che in compagnia della sua gentile consorte Gigliola hanno conosciuto il gruppo dei sordociechi rendendosi personalmente conto della validità di questi soggiorni che portano allegria, evasione e speranza. In questi soggiorno così duramente colpiti dalla doppia minorazione si è vissuto momenti di allegria, festa, festeggiando i 18 anni di Lucia Varchera sordocieca di Cosenza e i 25 anni di Laura giovane volontaria di Latina. Il giorno della partenza In dono a tutti i partecipanti Adoriano Corradetti ci ha consegnato un assaggio di olive ascolane da portare in famiglia. Si ringrazia davvero l’I.RI.FO.R Nazionale la sezione di Ascoli per la riuscita di questo soggiorno che come detto porta gioia, serenità e socializzazione.
Gerardo Sannino

Campus Sicilia 2018 – I.Ri.Fo.R ETS – “Guida da te la tua canoa”, di Gaetano Minincleri

Mare, emozioni, sensazioni, sport, autonomia, cultura, bellezza, condivisione… semplicemente “noi”

Il “CAMPUS Sicilia 2018 Mod.A” dell’I.Ri.Fo.R SICILIA ETS a cui ho partecipato in prima linea con il gruppo di collaboratori, si è tenuto dal 25 agosto al 3 settembre. Venti adolescenti e giovani non vedenti ed ipovedenti hanno avuto l’opportunità di fare diving, scherma, canoa, autonomia personale, orientamento e mobilità, trekking, archeologia, astronomia, geologia ad Ustica.
Hanno fatto snorkeling ed immersioni con bombole in area marina protetta con Roberto Fedele del diving “La perla nera”, incontri di biologia marina con il prof. Francesco Cinelli esperto mondiale di ecologia marina, hanno scoperto la Geologia delle coste con il prof. geologo ed ideatore di Geoswim Stefano Furlani; hanno “toccato le stelle”, con la mappa astronomica in rilievo realizzata dal Tiflologo Dott. Leonardo Sutera Sardo, organizzatore e supervisore del Campus, e dal professore Franco Foresta Martin. L’iniziativa di accogliere, di aggregare e di fare rete è stata voluta dall’architetto ed event manager Anna Russolillo e dalla scrittrice Lucia Vincenti, fondatrici di Ustica Villaggio Letterario. Il Campus è stato possibile, dopo un attento ed accurato sopralluogo al Villaggio Punta Spalmatore nel mese di giugno dagli esperti I.Ri.Fo.R. SICILIA.
I venti adolescenti hanno incontrato e affrontato un dibattito sulla fruibilità delle opere d’arte con l’assessore regionale alla cultura Sebastiano Tusa. Come annunciato dallo stesso assessore i non vedenti e ipovedenti della Sicilia avranno presto un’opportunità di apprendimento in più: andando a visitare i musei potranno toccare direttamente con le mani alcune opere d’arte o archeologiche, in modo tale da recuperare con il tatto ciò che, purtroppo, la vista non può loro offrire. Inoltre, un rappresentante dei non vedenti sarà inserito a pieno titolo nella commissione tecnica che si sta occupando delle modalità di fruizione dei beni culturali per i disabili visivi.