3 – 6 Agosto Tour per non vedenti e ipovedenti con la lirica accessibile del macerata opera festival

TRE SERATE di LIRICA ACCESSIBILE AL MACERATA OPERA FESTIVAL
3 – 6 Agosto 2018
Il Museo Tattile Statale Omero, l’Associazione Arena Sferisterio e l’Università degli studi di Macerata insieme al Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Marche vi invitano anche quest’anno, dal 3 al 6 Agosto, al tour Sentieri di Arte e Musica, un itinerario dedicato all’opera lirica, all’arte e alle bellezze naturali delle Marche, pensato esclusivamente per un pubblico non vedente e ipovedente.
Come nelle precedenti edizioni, il tour ruoterà intorno alle tre opere in cartellone per il Macerata Opera Festival:
La Traviata, Il flauto magico e L’Elisir d’amore.
Dal 2008 lo Sferisterio pone particolare attenzione all’accessibilità delle proprie proposte, offrendo un percorso gratuito ed unico in Italia. Durante gli spettacoli sarà dunque messo a disposizione un servizio di audiodescrizione e l’esperienza dell’opera lirica sarà ulteriormente arricchita da tre percorsi tattili guidati, durante i quali sarà possibile scoprire anche il dietro le quinte, salire sul palco e toccare i costumi, gli oggetti di scena, i disegni a rilievo delle scenografie e tanto altro ancora.
IL PROGRAMMA
Venerdì 03 AGOSTO MACERATA
Arrivo con mezzi propri a Macerata. Sistemazione in hotel nelle camere doppie con servizi privati.
Ore 18,00 trasferimento in bus riservato all’ARENA SFERISTERIO per la visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine, tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “LA TRAVIATA”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato in hotel per il pernottamento.
Sabato 04 AGOSTO MACERATA e RECANATI
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Recanati dove si visiteranno Casa Leopardi e Museo Gigli. Al termine pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Macerata per un riposino prima dello spettaco-lo.
Ore 18,00 trasferimento in bus riservato per l’Arena Sferisterio e visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “IL FLAUTO MAGICO”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.
Domenica 05 AGOSTO MACERATA e ANCONA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Ancona e visita al Museo Tattile Omero. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Macerata.
Ore 18,00 trasferimento in bus riservato per l’ARENA SFERISTERIO e visita guidata dedicata alla Musica.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “L’ELISIR D’AMORE”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.
Lunedi 06 AGOSTO MACERATA e FIASTRA
Prima colazione in hotel e partenza con Bus riservato per l’escursione all’ Abbadia di Fiastra(Chiesa) e alla Ri-serva Naturalistica. Pranzo in ristorante.
Nel primo pomeriggio trasferimento fino alla stazione ferroviaria di Ancona o rientro con mezzi propri nei luoghi di provenienza.
Per motivi tecnici l’ordine delle visite ed alcuni orari potrebbero subire variazioni.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA (su un minimo di 13 partecipanti)
IN CAMERA DOPPIA euro 450
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 75,00
Assicurazione annullamento obbligatoria euro 15,00
La quota comprende:
Sistemazione presso l’hotel Best Western I Colli a Macerata
biglietti di ingresso all’Arena SFERISTERIO incluse le visite guidate ai settori indicati
accompagnatore per tutta la durata del viaggio con un minimo di 13 partecipanti
trasferimenti in Pullman riservato dall’Hotel all’Arena Sferisterio e ritorno dal 03 al 05 agosto per assi-stere agli spettacoli
escursioni in Pullman G.t con ingressi e visite guidate a Recanati – Casa Leopardi e Museo Gigli, ad Ancona – Museo Tattile Statale Omero, a Fiastra – Chiesa e Riserva Naturalistica
3 pranzi in ristorante incluse bevande ai pasti (1/2 minerale e 1/ 4 di vino)
Assicurazione annullamento
La quota non comprende:
Ingressi, mance, extra di carattere personale
tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
Le adesioni andranno effettuate entro E NON OLTRE il 15 GIUGNO 2018 direttamente al Museo Omero – Francesca Santi con il versamento di un acconto/ bonifico di 120,00 euro da versare sul conto della Conero Tour di Corso Stamira n. 31- 60122 Ancona entro il 15 giugno sulle seguenti coordinate bancarie:
c/c intestato a Conero Viaggi e Turismo srl – Iban: IT80H0311102684000000018091 c/o UBI BANCA FILIALE DI ANCONA.
Il saldo dovrà essere versato entro e NON OLTRE IL 3 LUGLIO 2018.
Organizzazione tecnica: Conero Tour srl Ancona in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero Ancona.
Per informazioni contattare FRANCESCA SANTI (Museo Tattile Statale Omero Ancona) tel. 0712811935.
Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (120 euro pro capite) da trasmettere via fax al Museo Tattile Statale Omero al numero 071 28 18 35 8 o tramite mail a segreteria@museoomero.it all’attenzione di Francesca Santi, specificando nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice di avviamento postale, codice fiscale, telefono fisso, cellulare e mail.
www.sferisterio.it
www.museoomero.it

Museo Tattile Statale Omero – Antonio Ligabue, una mostra da visitare anche durante le festività

Mole Vanvitelliana, ANCONA
L’esposizione, che sta ottenendo molti apprezzamenti, permette di scoprire la produzione scultorea dell’artista di Gualtieri attraverso un allestimento multisensoriale arricchito da 3 dipinti e videodocumentari.
Prossime iniziative in mostra:
25 aprile ore 17 visita guidata gratuita;
28 aprile ore 17 presentazione del catalogo e a seguire visita guidata gratuita;
1 e 4 maggio attività didattiche gratuite per famiglie e bambini.
Orario: dal martedì al sabato 16-19; domenica e festivi 10-13 e 16-19.
Biglietto: intero € 7,00; ridotto € 5,00; gratuito per scuole, disabili e accompagnatori, 0-18 anni, guide turistiche abilitate, giornalisti accreditati, soci ICOM.
Altre info http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5756
email info@museoomero.it tel. 071 2811935 #museoomero

Ligabue – autoritratto

Museo Tattile Statale Omero – Mostra “Antonio Ligabue” 7 aprile – 24 giugno 2018

Inaugurazione 7 aprile ore 17.30
La mostra “ANTONIO LIGABUE Il realismo della scultura” è promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e curata da Antonello Rubini.
Un’esposizione tattile che si propone come un viaggio ricco di suggestioni multisensoriali nelle forme “animali” del “buon selvaggio” dell’arte italiana, Antonio Ligabue (1899 – 1965).
I trentuno bronzi in mostra – affiancati da tre dipinti in rappresentanza della sua, più nota oltre che molto più ricca numericamente, produzione pittorica – sono quasi tutti a soggetto animale, per una sua predilezione, e coprono un arco cronologico che va dal 1936 al 1958: “In pittura e in scultura egli rappresenta gli stessi animali: leoni, tigri, iene, leopardi, lupi, cinghiali, cervi, caprioli, scimmie, aquile, tori, buoi, cavalli, capre, galli, galline, volpi, conigli, gatti e cani… Animali feroci, animali esotici, animali domestici. Ma nella sua rappresentazione risiedono almeno due diverse e fondamentali inclinazioni del sentimento: ora prevale un sentimento disteso, calmo, come un desiderio di serenità, di pacificato idillio nella natura o in un mondo di evasione fantastica: e di ciò parlano in genere le opere dove appaiono i buoi dei campi, i cavalli da tiro, o i quadri evocativi di una Svizzera immaginaria; ora invece prevale un sentimento di furore, di rabbia, d’aggressività, che si traduce nelle risse o negli atti di violenza degli animali feroci. Mentre però nella pittura le immagini animali sono immerse nel paesaggio, nella scultura vivono invece unicamente definite nella propria isolata fisionomia” (Mario De Micheli, 1972).
Potenti e realistiche, le sculture venivano realizzate da Ligabue in creta, adoperando l’argilla che trovava abbondante sulle sponde del Po, nella Bassa reggiana, dov’era stato “catapultato” nel 1919 a seguito di un’espulsione dalla natia Svizzera, rimanendovi fino alla morte.
In Antonio Ligabue, popolarmente conosciuto come l’artista folle di Gualtieri, arte e vita sono fortemente legate, e quest’ultima ha trovato riscatto proprio grazie all’arte, che gli ha permesso di dare un senso alla sua infelice esistenza.
L’allestimento della mostra, progettato dall’architetto Alessandra Panzini, esalta l’approccio multisensoriale alle opere esposte, rispecchiando lo spirito e la finalità del Museo Omero, fra i pochi specializzati a livello mondiale nel campo della fruizione tattile all’arte e già organizzatore di importanti esposizioni.
Il pubblico potrà apprezzare per la prima volta le sculture di Ligabue non solo mediante il canale visivo ma anche attraverso l’osservazione tattile e suggestioni uditive e olfattive.
Ad integrare la narrazione in mostra anche il filmato “Antonio Ligabue: fiction e realtà” per la regia di Salvatore Nocita (co-prodotto nel 2009 da RaiTrade, Officina della Comunicazione, Archivio Antonio Ligabue di Parma) e i video documentari diretti dal regista Raffaele Andreassi e gentilmente concessi dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, “Antonio Ligabue pittore” (1965) prodotto da Carlo Ponti e “Lo specchio, la tigre e la pianura” (1960) prodotto da Achille Filo.
Il catalogo, edito da De Luca Editori d’Arte, contiene le riproduzioni delle opere, i testi di Marzio Dall’Acqua, Mario De Micheli, Aldo Grassini, Patrizia Lodi, Nicola Micieli, Sergio Negri, Antonello Rubini e la nota biografica dell’artista.
Con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona.
In collaborazione con TACTUS – Centro del Museo Tattile Statale Omero per le arti contemporanee, la multisensorialità e l’interculturalità, Opera Società cooperativa, Associazione per il Museo Tattile Statale Omero ONLUS, Servizio Civile Nazionale, La Mole Ancona.
INFO
Orario: dal martedì al sabato ore 16 – 19; domenica e festivi ore 10 – 13 e 16 – 19.
Ultimi ingressi: mattino ore 12.30, pomeriggio ore 18.30.
Ingresso:
Intero: 7,00 euro
Ridotto: 5,00 euro
Over 65 anni, 19-25 anni, Coop Alleanza 3.0, Selecard, FAI, Italia nostra, Touring Club, University Card Comune Ancona Univpm, possessori biglietto Mostra Henry Cartier Bresson, Arci, Biblioteca Benincasa Ancona, Igers Italia.
Gratuito: scuole, disabili e loro accompagnatori, 0-18 anni, guide turistiche abilitate, giornalisti accreditati, soci ICOM.
Visite guidate su prenotazione
Gruppi (minimo 10 pax): ingresso ridotto + visita guidata = 8,50 euro
Scuole: ingresso gratuito per alunni e docenti accompagnatori; visita guidata = euro 3,50 ad alunno.
Disabili e rispettivi accompagnatori, 0 – 4 anni: ingresso e visita guidata gratuiti.
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – 60121 ANCONA
tel. 071 2811935
email: info@museoomero.it
#museoomero Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+

Antonio Ligabue il realismo della scultura – Locandina

 

Museo Tattile Statale Omero – 2 APRILE chiusura mostra “Il mondo ci chiama: Carlo Urbani e la sua missione”

Terminerà lunedì 2 aprile la mostra dedicata a Carlo Urbani e insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una mostra dal consenso ampio e unanime come dimostra il libro delle dediche: “Mostra toccante, commovente e rigorosa” si legge tra i numerosi complimenti, i ricordi personali di chi lo ha conosciuto e disegni dei bambini in visita. A 15 anni dalla sua morte “il medico della Sars” rimane un esempio di vita per molti. Un uomo generoso e amato, sempre attento ai più poveri e alle persone sofferenti, sia come medico che come uomo. La mostra è aperta tutti i giorni con orario 16-19, mentre la domenica di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo è visitabile con orario 10-13 e 16-19. Ingresso libero. Altre info http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2018_mondo-ci-chiama-carlo-urbani

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 ANCONA
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Mostra Urbani – locandina

A Cinema senza Barriere il film “The Party” di Sally Potter -La proiezione si terrà il 21 marzo, alle ore 19.30, all’Anteo Palazzo del Cinema

Mercoledì 21 marzo, all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, ore 19:30 (sala Rubino), torna l’appuntamento mensile con Cinema senza Barriere®, la rassegna cinematografica ideata da A.I.A.C.E Milano che consente la visione ai disabili sensoriali (ciechi, ipovedenti e sordi) assieme al normale pubblico, in un’ottica di integrazione e condivisione.

In programma il film The Party di Sally Potter, commedia britannica interpretata da Kristin Scott Thomas, Timothy Spall e Patricia Clarkson, in concorso al Festival di Berlino 2017.

Per festeggiare la sua nomina a Ministro della salute del Governo ombra per i laburisti, Janet organizza un party in casa con il marito Bill e gli amici più stretti. La serata prende una piega inaspettata quando Bill fa due rivelazioni shock che sconvolgono Janet e gli ospiti. Amore, amicizia e ideali politici saranno messi in discussione, in un crescendo di rabbia che rivelerà il volto bifronte di una certa élite colta e liberale, con riferimenti evidenti anche alla situazione socioculturale attuale di un mondo che non è solo inglese.

Il progetto Cinema senza Barriere®, ideato nel 2005 da A.I.A.C.E Milano per la direzione di Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, ha lo scopo di promuovere concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, non udenti e non vedenti inclusi, godendo appieno di uno spettacolo nella stessa sala con persone normodotate.
Nato grazie alla collaborazione con ENS (Ente Nazionale Sordi Onlus di Milano) e UIC (Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti), Cinema senza Barriere® è sostenuto da Fondazione Cariplo e negli anni ha ricevuto il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bari, Città Metropolitana di Milano – Assessorato allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro attraverso il Piano Emergo, Regione Lombardia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Si ringrazia Academy Two per la cortese collaborazione.
Il calendario completo delle proiezioni è disponibile sul sito www.cinemasenzabarriere.it.
A.I.A.C.E Milano con Cinema senza Barriere® promuove l’utilizzo dei loghi che indicano l’accessibilità alle proiezioni per persone con disabilità della vista e dell’udito.

Informazioni:
Le cuffie si possono ritirare all’ingresso della sala di proiezione.
Biglietti: € 6 intero; € 4,50 cad. per la persona non vedente/udente e accompagnatore
www.spaziocinema.info // 02 6597732 //

The Party di Sally Potter, ore 19.30, Anteo Palazzo del Cinema di Milano (Sala Rubino)
Cinema senza Barriere® by A.I.A.C.E. Milano
info@mostrainvideo.com // www.mostrainvideo.com // 02 462094

The party – KRISTIN SCOTT THOMAS as JANET

Cultura senza barriere: dal cinema al teatro

“Teatro senza Barriere®” è il nuovo progetto ideato da A.I.A.C.E Milano, con lo scopo di rendere accessibile il teatro anche a spettatori non udenti e non vedenti nella stessa sala con persone normodotate.
L’iniziativa, grazie all’esperienza maturata con la conosciuta e consolidata rassegna cinematografica “Cinema senza Barriere®”, ideata nel 2005 da A.I.A.C.E Milano per la direzione di Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, offre una nuova espansione al concetto di accessibilità culturale.
La nuova iniziativa porterà l’audiodescrizione per i non vedenti e i sovratitoli per sordi a teatro, così da permettere a persone con disabilità della vista e dell’udito di accedere allo spettacolo, apprezzando maggiormente le azioni sceniche, immaginando la scenografia, l’aspetto fisico dei personaggi, i costumi e le espressioni, tutti elementi che aiutano a godere appieno dello spettacolo.
Il progetto si dividerà in tre momenti: un incontro informativo sul tema (12 marzo, al Teatro Elfo Puccini) con ospiti e operatori culturali; un workshop (dal 12 al 16 marzo) tenuto da esperti, per imparare ad audio descrivere e sovratitolare gli spettacoli teatrali e un momento finale rappresentato dalla messa in scena, anche per spettatori non udenti e non vedenti, dello spettacolo Otello al Teatro Elfo Puccini il 19 e 20 Maggio.
“Obiettivo dell’iniziativa – dicono gli organizzatori – è, analogamente a quando avviene in occasione delle proiezioni cinematografiche per disabili sensoriali, affermare il diritto alla cultura per tutti, rendendo accessibili anche spettacoli teatrali e, ci si augura, opere, performances di danza, quale ulteriore occasione di integrazione nei luoghi culturali cittadini. Il workshop, diretto ad un gruppo ristretto di persone, servirà a formare nuove figure professionali, audiodescrittori e sovratitolatori per il teatro”.
Mattinata di incontro, 12 marzo, ore 9,30 – 13
Il convegno rappresenterà l’inaugurazione ufficiale del progetto “Teatro senza Barriere®” e si terrà il 12 marzo alla Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini (ingresso libero, previa prenotazione info@mostrainvideo.com). Interverranno Romano Fattorossi, Fiorenzo Grassi, Nicoletta Rizzato e Stefano Losurdo (alle ore 9.30). Seguirà l’intervento di Eva Schwarzwald, direttrice artistica del progetto Cinema senza barriere® sull’importanza di riconoscere il diritto alla cultura per tutti. Una testimonianza di una persona non vedente accompagnerà la presentazione. Ad arricchire l’incontro l’intervento di Frédéric Le Du, direttore di Access Culture (www.accessculture.org), con un approfondimento sul tema “A che punto siamo in Europa nei servizi di audiodescrizione per il teatro e l’opera? Esempi di buone prassi e criticità”. Presenterà la propria esperienza in Francia. Paolo De Lorenzi e Valeria Illuminati del Centro Diego Fabbri di Forlì, tra i primi in Italia ad aver audiodescritto e sovratitolato spettacoli teatrali, esporranno le problematiche affrontate in Italia.

Workshop dal 12 al 16 marzo
Chiusa la mattinata, dalle 14,30 il lavoro si rivolge al gruppo di corsisti che verranno formati da Raggio Verde srl di Piero Clemente. Obiettivo del workshop, che dal 13 si sposterà presso la sede della Civica Altiero Spinelli, è formare i partecipanti perché siano tecnicamente in grado di realizzare i sovratitoli per sordi e l’audiodescrizione per non vedenti per gli spettacoli dei teatri milanesi e lombardi. Saranno messi in luce alcuni fattori da tenere in considerazione nella creazione dei sovratitoli per non udenti e dell’audiodescrizione per non vedenti e affrontati alcuni dei problemi piccoli e grandi che devono essere risolti dai tecnici “creativi” che realizzano gli ausili stessi. I partecipanti saranno coinvolti nella stesura di un testo di audiodescrizione e nella preparazione dei sovratitoli per sordi per uno spettacolo teatrale che verrà messo in scena presso il Teatro Elfo Puccini a Maggio (per iscriversi al workshop scrivere a causo@agislombarda.it allegando il proprio curriculum).
Teatro Elfo Puccini, Otello, 19 e 20 maggio 2018
L’approdo della prima annualità del progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo, sarà lo spettacolo Otello, per la regia di Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli dove, per la prima volta a Milano, saranno attivi l’audiodescrizione e il sovratitolaggio per sordi. In scena Elio De Capitani (Otello), Federico Vanni (Iago), Emilia Scarpati Fanetti (Desdemona), Cristina Crippa (Emilia), Angelo Di Genio (Cassio), Alessandro Averone (Roderigo/Buffone), Carolina Cametti (Bianca), Gabriele Calindri (Brabanzio/Graziano), Massimo Somaglino (Doge/Montano), Michele Costabile (Ufficiale/Lodovico).
Comune funzionerà?
Un software dedicato legge i file precedentemente realizzati per la rappresentazione teatrale in oggetto. Personale specializzato utilizza il software per il ‘lancio’ in sala dei sovratitoli per sordi e delle audiodescrizioni. I non vedenti ricevono una cuffia a raggi infrarossi che diffonde un commento audio. I non udenti leggono i sovratitoli contenenti, oltre ai dialoghi, anche indicazioni su rumori, musiche, suoni, provenienza della voce.
Progetto a cura di A.I.A.C.E. Milano con AGIS lombarda e Teatro Elfo Puccini con il supporto di Fondazione Cariplo. Per la parte tecnica Raggio Verde srl in collaborazione con Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.
Informazioni A.I.A.C.E. Milano www.mostrainvideo.com // info@mostrainvideo.com // tel 02 462094
Teatro Elfo Puccini – Corso Buenos Aires, 33, tel 02/00660606
Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli – Via Carchidio, 2
“Teatro senza Barriere®” (marchio in attesa di registrazione)
Ufficio stampa – Lo Scrittoio Via Crema, 32 – 20135 Milano Tel. +39 02 78622290-91
Antonio Pirozzi +39 339 5238132 ufficiostampa@scrittoio.net
Bianca Badialetti + 39 348 8596789 pressoffice@scrittoio.net
www.scrittoio.net

 

Visita guidata tattile – sensoriale alla mostra “Egizi-Etruschi da Eugene Berman allo scarabeo dorato”

Roma, Centrale Montemartini
giovedì 15 marzo ore 16.00 – 18.30

Musei da toccare, progetto di accessibilità e fruizione dell’arte per visitatori con disabilità nei Musei comunali di Roma, propone anche nel mese di marzo l’emozionante percorso di visita tattile sensoriale alla scoperta degli Egizi e degli Etruschi alla Centrale Montemartini.

Le due grandi civiltà del Mediterraneo sono messe a confronto nella mostra ospitata al piano terra della ex Centrale Termoelettrica, traendo spunto da preziosi oggetti egizi rinvenuti in recenti campagne di scavo condotte a Vulci, a cui si aggiungono i reperti egizi della Collezione Berman e le opere in prestito dalla Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Il percorso di visita, giovedì 15 marzo, con inizio alle 16.00, alternerà interessanti racconti relativi alle usanze e alle pratiche rituali delle due popolazioni all’esplorazione tattile di una selezione di reperti originali con il supporto scientifico dell’Egittologa Massimiliana Pozzi, una delle curatrici della mostra.

La visita sarà inoltre arricchita dall’analisi dei modelli tattili in scala di una tomba egizia e di un’abitazione insieme alla riproduzione di alcuni oggetti provenienti dalla tomba di Deir el Medina in Egitto.

L’iniziativa – promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura – rientra nel programma di visite guidate tattili-sensoriali gratuite del progetto Musei da toccare. Si tratta di visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

MUSEI DA TOCCARE
Iniziative in corso

InterGAM: progetto didattico presso la Galleria D’Arte Moderna. Lanciato lo scorso febbraio, consente l’esplorazione di 26 capolavori della collezione del museo attraverso dispositivi touch-screen. Seppur proposto come un ‘museo visibile’, per offrire una multivisione immersiva e una comunicazione interattiva attraverso l’accostamento di immagini, InterGAM si rivolge anche agli utenti ipovedenti e non vedenti cui è dedicato un file audio con una descrizione dettagliata delle opere.

Totem L.i.S.: video in Lingua Italiana dei Segni con sottotitoli, con la presentazione della storia e delle collezioni di numerosi spazi del Sistema Musei Civici realizzati dall’Istituto Statale per Sordi di Roma (della durata di circa tre minuti e proiettati su supporti multimediali).

Programma di visite tattili per non vedenti e ipovedenti in corso da diversi mesi in molti Musei Civici di Roma. Il programma è consultabile in http://www.museiincomuneroma.it/it/footer/accessibilita_e_usabilita

Info

Visite guidate tattili-sensoriali gratuite con prenotazione obbligatoria
Tel. +39 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma

Museo Tattile Statale Omero – Corso di formazione sull’accessibilità ai beni culturali 2018 XV° edizione

12 e 13 aprile – I modulo: L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva.
14 aprile – II modulo: Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde.
Sede: Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona
PROGRAMMA I MODULO:
Giovedì 12 aprile ore 11-13 e 14.30-19
Venerdi 13 ore 9-13 e14.30-18
Tra i relatori Gabriella Cetorelli (Responsabile Servizio Progetti speciali – MiBACT), Elisabetta Borgia (Servizio I – Ufficio Studi della Direzione Generale Educazione e Ricerca- MiBACT), Aldo Grassini ed Andrea Socrati (Museo Tattile Statale Omero, Loretta Secchi (Museo Tattile di Pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, Bologna), Nicoletta Grassi (Centro Tiflodidattico Pesaro), Paolo De Cecco e Nicoletta Marconi (Lega del Filo d’oro).
PROGRAMMA II MODULO:
Sabato 14 aprile ore 9-13
Tra i relatori: Carlo di Biase (Esperto di Arte in LIS), Consuelo Agnesi (CERPA Italia Onlus – Architetto e professionista per l’accessibilità) e Andrea Sòcrati (Museo Tattile Statale Omero).
Modalità di iscrizione: le iscrizioni verranno aperte ufficialmente lunedì 6 marzo 2018.
Per il modulo di sabato 14 aprile è garantito il servizio di traduzione in e da Lingua dei Segni Italiana.
Chi avesse ulteriori e specifiche esigenze è invitato a segnalarlo nella scheda di iscrizione.
I modulo – L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva
Durata complessiva: 15 ore.
Attestato di partecipazione: con almeno 12 ore di frequenza.
Numero minimo di partecipanti: 30.
Numero massimo di partecipanti: 60.
Costo: euro 81,97 + IVA 22% = 100,00 euro. Disabili gratuito.
II modulo – Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde
Durata complessiva: 4 ore.
Attestato di partecipazione: con 4 ore di frequenza.
Numero minimo di partecipanti: 30.
Numero massimo di partecipanti: 60.
Costo: euro 24,59 + IVA 22% = 30,00 euro.
E’ possibile iscriversi separatamente e ricevere relativi attestati.
Gratuito per disabili.
Sconti funzionari MiBACT, soci ICOM e ANISA del 20 % (allegando relativa attestazione)
Il corso si configura come formazione di base sulle tematiche trattate. I corsisti che lo desiderano, potranno accedere ai corsi di approfondimento che verranno successivamente attivati.
Il Museo è in attesa di riconoscimento da parte del MIUR quale ente qualificato per la formazione ai sensi della direttiva ministeriale 170/2016.
I non vedenti e gli ipovedenti, incluso un accompagnatore, hanno diritto alla prima notte gratuita presso l’hotel Fortuna di Ancona in base alla convezione in atto con il Museo Omero. Contattare la segreteria info@museoomero.it che si occuperà della prenotazione.
Modalità di pagamento:
Versamento sul c/c postale intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – c/c n° 01020425599
Bonifico Poste Italiane SpA – IBAN: IT50W0760102600001020425599; dall’estero Codice: BIC/SWIFT BPPIITRRXXX W0760102600001020425599
Bonifico BANCA CARIGE corso Garibaldi ANCONA intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 – 60121 Ancona IBAN: IT18S0617502607000000671680
ATTENZIONE
L’iscrizione risulterà valida solo se completa della ricevuta di pagamento della quota d’iscrizione ed eventuali documenti che danno diritto a riduzione o all’esenzione.
Causale del pagamento: “Iscrizione Corso Accessibilità 2018 + specificare il modulo + nome e cognome dell’iscritto”
La scheda d’iscrizione e la ricevuta del versamento dovranno pervenire entro il 30 marzo 2017 tramite email info@museoomero.it
L’iniziativa si svolge in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Nazionale e i soci dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale ONLUS.
Schede d’iscrizione scaricabili al link http://www.museoomero.it/main?p=corsi_accessibilita_2018
INFO
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del corso
dal lunedì al venerdì ore 9-14, martedì e giovedì anche ore 15.30-17.30
telefono 071 2811935 email info@museoomero.it
www.museoomero.it
#museoomero su Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, Google+

 

Beni Culturali – XI Giornata Nazionale del Braille: “Gli Etruschi alla scoperta del Braille” laboratorio di scrittura e visite tattili

mercoledì 21 febbraio 2018
dalle ore 16.30 alle ore 18.30

In occasione della Giornata Nazionale del Braille, istituita con legge 126 del 3 agosto 2007 e giunta all’XI edizione, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia offre la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua etrusca mediante la lettura di testi originali, tra cui quello delle celebri Lamine d’oro di Pyrgi, che, grazie alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS, sono state riprodotte e rese accessibili tattilmente con trascrizione del testo anche in Braille. Le lamine costituiscono uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano e, al contempo, uno dei testi bilingui (fenicio ed etrusco) più significativi per la conoscenza della lingua etrusca. Allo stesso tempo sarà possibile conoscere il funzionamento del metodo di scrittura ideato nell’Ottocento da Louis Braille, che ha rivoluzionato l’accesso al mondo della cultura delle persone con disabilità visiva.
Un laboratorio di scrittura, aperto a tutti, condotto simultaneamente da archeologi specializzati e da persone non vedenti (si ringrazia Simona Cassano per la collaborazione), permetterà di mettere a confronto lingua antica e linguaggio moderno, aderendo ai principi di promozione della diversità linguistica e culturale in tutto il mondo, propri della Giornata Internazionale della Lingua Madre delle Nazioni Unite, che cade sempre il 21 febbraio.
Saranno, inoltre, a disposizione per le visite tattili materiali ceramici provenienti dai depositi del Museo e le riproduzioni in 3D di quattro reperti in scala 1:1 di recente acquisizione, grazie alla donazione della società tipografica System Graphic.
Il laboratorio e le visite tattili, che si terranno dalle ore 16.30 alle ore 18.30, sono inclusi nel costo del biglietto, gratuito per il disabile e per un accompagnatore, oltre che per gli altri aventi diritto per legge e i titolari dell’abbonamento.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Francesca Licordari francesca.licordari@beniculturali.it – 3475090574

La Via crucis di tutti e per tutti

La vicenda sacra e l’esperienza umana nell’opera di un’artista che sa farle “vedere” anche a chi non possiede il dono della vista .

La Via Crucis di Emilia Pozzo La Ferla, realizzata in terra cotta non dipinta in altorilievo, colpisce per diversi suoi aspetti, come le prospettive insolite che caratterizzano in particolare alcune sue stazioni, come il leggero stacco delle figure rispetto al piano di terra su cui poggiano, o come alcuni gesti o posture di questo o quel personaggio che indicano in modo semplice – ma estremamente intenso ed efficace – una data condizione interiore emotiva e spirituale, che potrebbero a tutta prima risultare un po’ spiazzanti rispetto all’iconografia tradizionale.
Tuttavia, l’estrema essenzialità delle immagini, composte sempre con pochi e precisi elementi e mai sovrabbondanti di dettagli, gli inconsueti angoli visuali in cui vengono presentati talvolta i personaggi e le situazioni, ed eventuali altre piccole anomalie tecniche adottate per meglio rendere leggibile al tatto ogni momento ed aspetto dell’opera, non ne disturbano affatto la pura visione, ed anzi la sollecitano a non disperdersi e a rimaner concentrata sui pochi particolari significativi, ad alto valore simbolico, che ciascuna raffigurazione immancabilmente offre all’esplorazione delle mani quanto allo sguardo.
Così, per fare solo alcuni esempi, la veemenza dei tre uomini che col volto alterato dalla rabbia puntano gli indici ben evidenti contro Gesù nella prima stazione, veemenza alla quale Gesù non oppone altro che uno sguardo raccolto e silenzioso, privo di qualsiasi espressione di condanna o di risentimento, che ci mostra come nulla possa venir compreso da e nulla possa pertanto placare chi è preda di una violenza cieca e insensata; o, al momento della prima caduta, lo sforzo deciso per rialzarsi subito e riprendere il cammino, espresso dalla posizione dei piedi, delle ginocchia e delle mani, e di un corpo inarcato che non vuol cedere alla fatica di portare il peso della croce, osture che cambiano nella seconda e nella terza caduta, col progressivo cedere del corpo che riesce ad opporre sempre minor resistenza al pesante fardello e deve ogni volta accrescere lo sforzo per rialzarsi e proseuire, a significare la dedizione e la fatica che ci vogliono per compiere fino in fondo il proprio dovere.
E la tenerezza e lo struggimento materno rappresentato nella quarta stazione, tutto racchiuso in quei volti così vicini che si guardano negli occhi e simboleggiati così potentemente dalla mano di maria che accarezza la guancia di suo figlio e dalla lacrima che le scende sul volto…
…e la Veronica, rappresentata come una giovane donna, e come tale capace di slanci puri e sinceri che sfidano il divieto delle guardie per andare a detergere il volto di Gesù che gli insulti e la sofferenza hanno lordato e intriso di sudore, che non avendo a disposizione altro che il proprio manto, se lo leva dal capo e ci mostra che aver cura della dignità di una persona è molto più importante che l’attenzione dedicata a un nostro oggetto personale.
E poi, il corpo di Gesù che si contorce dal dolore (11a stazione) dopo che gli è stato piantato il primo chiodo nel polso sinistro, ci rappresenta insieme una sofferenza indicibile e la freddezza di chi si accinge a rinnovarla ancora, preparandosi a conficcare un altro chiodo in quel corpo già tanto martoriato, e lo strazio di Maria al momento della sepoltura, simboleggiato dal suo corpo prostrato e sorretto da Giovanni Evangelista (14a stazione).
Furore accusatorio, pietà, tenerezza e struggimento, umiliazione e dolore tormentoso,generosa cura della dignità, fatica e sforzo indicibile, strazio inconsolabile per la morte di un figlio, o gnuno di questi sentimenti umani è rappresentato con pochi ma straordinariamente emblematici particolari che fanno di questa via crucis la narrazione di una vicenda umana che tocca in qualche misura tutti noi, oltre che della passione e morte di Cristo che è monito a tutti gli uomini affinchè abbandonino la violenza e si prendano amorevolmente cura gli uni degli altri, chè solo così potranno salvarsi.
Con quest’opera anche i ciechi potranno dunque vedere immagini che, per la loro nettezza ed incisività, nella loro mente si fisseranno come altrettante icone ciascuna delle quali rappresenta un sentimento ed una situazione che ognuno in qualche misura ha potuto sperimentare nel corso della vita. E non credo che le cose andranno molto diversamente per chi queste tavole le vedrà con gli occhhi anzichè con le mani. Ed anche questo, cioè il rendere accessibile in pari misura l’opera a chi vede e a chi non vede, credo sia un altro indiscutibile merito di questa Via crucis.

Francesco Fratta

L’opera verrà inaugurata giovedì 15 febbraio e rimarrà per tutto il tempo della quaresima esposta nella Basilica torinese della Consolata. La conferenza stampa di presentazione avrà luogo alle ore 11.
L’esposizione è realizzata da Tactile vision col il patrocinio dell’UICI e dell’ENS.