I risultati di Martina ai Campionati Europei di Nuoto IPC

Si sono conclusi, a Funchal ( Madeira – Portogallo ), i Campionati Europei di nuoto Paralimpico IPC.
Nel complesso positiva la partecipazione della nostra giovane nuotatrice Martina Rabbolini che ha centrato 5 finali europee in una settimana di gare intensa, con buoni piazzamenti e miglioramento dei propri personal best nei 100 dorso e nei 200 misti.
Questi i risultati ottenuti:
– 400 stile libero, 5° tempo 5.59,89;
– 100 dorso, 6° tempo 1.27,29;
– 50 stile libero, 9° tempo 37,07;
– 100 rana, 6° tempo 1.40,63;
– 200 misti, 6° tempo 3.12,33;
– 100 stilelibero, 6° tempo 1.21,63.

Da lunedì 9 maggio riparte la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti e, soprattutto, continua la rincorsa per la conquista della convocazione per le Paralimpiadi di Rio!

BXC: Vittorie dei Lampi e Thunder’s Five

Nel week-end si è disputato il primo turno dell’Intergirone del XX Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Sabato, a Brescia, i Thunder’s Five hanno superato la formazione locale, i Blue Fire Cus Brescia, con il punteggio di 14 a 3. Da segnalare tre fuori campo del milanese Ivan Nesossi e uno di Sarwar Ghulam del Brescia.
Questa domenica a Bologna, i Lampi Milano si sono imposti 18 a 17 sul BolognaWSCVinta. Da segnalare i 4 fuori campo di Bara Mbacke Dieng dei Lampi Milano.
Negli altri due incontri odierni i Patrini Malnate hanno riportato un pareggio (7 a 7) contro la squadra felsinea e una sconfitta (14 a 9) contro la Fiorentina BXC.
Proprio la squadra toscana, conquistando matematicamente il primo posto nel girone Est, stacca il pass per le semifinali, previste il 18 e 19 giugno.
Classifiche
Girone Ovest
1. Thunder’s Five Milano punti 6 (3-0-2) – media 600
2. Lampi Milano 8 (4-0-3) – 571
3. I Patrini Malnate 9 (4-1-3) – 563
4. Tigers Cagliari 2 (1-0-3) – 250

Girone Est1.
Fiorentina BXC punti 13 (6-1-0) – media 929
2. BolognaWSCvinta 6 (2-2-4) – 4375
3. Blue Fire Cus Brescia 4 (2-0-4) – 333
4. Allblinds Roma 2 (1-0-4) – 200

BXC: Al via l’Intergirone

Nel prossimo week-end le nostre due formazioni saranno impegnate nel primo turno dell’Intergirone del XX Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Sabato 7 maggio i Thunder’s Five Milano saranno ospiti dei Blue Fire Cus Brescia.
L’appuntamento è per le 10:30 presso il diamante di
Via Branze, 34 a Brescia.
Domenica 8 maggio sarà la volta dei Lampi Milano che sfideranno il Bologna WSCV.
L’appuntamento è per le ore 10:00 presso il campo Leoni di via Bottonelli 70 – Bologna.
Classifiche
Girone Ovest
1. I Patrini Malnate punti 8 (4-0-2) – media 667
2. Lampi Milano 6 (3-0-3) – 500
3. Thunder’s Five Milano 4 (2-0-2) – 500
4. Tigers Cagliari 2 (1-0-3) – 250
Girone Est
1. Fiorentina BXC punti 11 (5-1-0) – media 917
2. BolognaWSCvinta 5 (2-1-3) – 417
3. Blue Fire Cus Brescia 4 (2-0-3) – 400
4. Allblinds Roma 2 (1-0-4) – 200

Sintesi dei lavori della Commissione Nazionale servizio Civile e Servizi ai Soci – 20 aprile 2016

In data 20 aprile 2016 presso la Presidenza Nazionale si è insediata la Commissione Nazionale servizio Civile e Servizi ai Soci
Hanno partecipato Annamaria Palummo coordinatore, Massimo Isidori referente, Vincenzo La Francesca, Gaetano Minicleri e Alessandro Mosca componenti. Segretaria Rita Seddio
Ha partecipato ai lavori anche il componente dell’ufficio di Presidenza Eugenio Saltarel che nel portare il saluto del Presidente Nazionale Mario Barbuto. ha voluto sottolineare l’importanza della Commissione in considerazione del fatto che i volontari del servizio civile nazionale rendono possibile molti dei servizi posti in essere dalle sedi territoriali dell’Unione. Ed è proprio in virtù di questo fatto che sembra necessario trovare il modo per garantire a tutti il servizio civile volontario con una certa continuità tenendo bene in mente la normativa dettata dall’UNSC.
Ad avviso di tutti i presenti, l’obiettivo, che la Commissione dovrà porsi nel prossimo quinquennio, sarà quello di rafforzare le sedi territoriali nella progettualità e, più in generale, di creare un sistema efficiente ed efficace che sappia superare le difformità tra le varie sezioni nel senso che è un elemento certamente discriminatorio che alcune strutture abbiano tantissimi volontari mentre altri nemmeno uno. .
Si è discusso quindi, delle funzioni avocate alla Commissione stessa:
propositiva, di indirizzo generale per il futuro;
lavoro di indagine per capire bene le necessità dei soci, la qualità dei servizi già esistenti e se questi sono solo ed esclusivamente legati ai volontari del servizio civile;
risoluzione di criticità che si verificano sul territorio:
colloquiare con le istituzioni per chiedere maggiore trasparenza soprattutto durante la valutazione dei progetti nonché ottenere minori restrizioni per quanto concerne le limitazioni apposte ai singoli progetti e l’obbligo di impiego dei volontari presso la sede titolare del progetto consentendo agli stessi anche brevi trasferimenti presso sedi dello stesso progetto
Si è dibattuto anche sull’urgenza di aumentare i poteri dei Consigli Regionali al fine di impegnarli in uno scambio attivo di informazioni con le sedi del proprio territorio soprattutto nella fase di presentazione dei progetti di SCV. Si è prefigurato da parte dei componenti la Commissione la possibilità di individuare per ogni Consiglio Regionale una figura “referente” per la compilazione dei progetti ovverosia un vero e proprio consulente per la progettazione. A tal fine su proposta di Gaetano Mincleri si è palesata l’idea di organizzare un corso di progettazione per i referenti dei Consigli regionali, finanziato dall’I.Ri.Fo.R. nel quale si vuole chiedere la partecipazione e la collaborazione di un funzionario qualificato dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
La Commissione ha approvato la proposta ritenendola molto interessante anche in considerazione del fatto che un referente/consulente specializzato nei progetti di SCV gioverebbe alle sedi territoriali soprattutto laddove si prefigura la possibilità di sviluppare a carico del Consiglio Regionale un progetto inserendo le sedi territoriali interessate.
Il coordinatore Annamaria Palummo definisce dunque gli impegni della Commissione:
riunione online con i Presidenti Regionali per suggerire di individuare almeno una figura/referente che sia il consulente delle sedi territoriali durante la presentazione dei progetti di SCV nonché, sempre in ambito regionale, costituire un comitato di controllo per verificare, con l’avvio in servizio dei ragazzi che questi ultimi siano impegnati nelle attività previste dai progetti per evitare sanzioni e, quindi, i deflettori che fanno abbassare poi il punteggio di tutti i progetti della ‘UNIONE;
lavorare affinché un dirigente dell’Unione possa partecipare al tavolo della Consulta Nazionale per il Servizio Civile Volontario;
valutare la possibilità di ampliare l’art.40 l. 289/2002 anche ai decimisti;
prendere contatti con le sedi territoriali, per proporre di valutare la possibilità di una scheda riassuntiva per monitorare la qualità dei servizi offerti sul territorio grazie al servizio civile nazionale
allertare già da subito le sezioni per sollecitarle a lavorare sul progetto di SCV di modo che possano rispettare le scadenze indicate per la presentazione dello stesso e per favorire anche un’efficace ed efficiente collaborazione con la struttura di gestione S.C.V.
A chiusura della riunione, la coordinatrice ha ricorda che è sempre aperta la possibilità, per ciascun componente, di inviare le proprie proposte alla Commissione, che saranno oggetto di discussione nelle successive sedute.

Sintesi dei lavori – Commissione Nazionale “Studi Musicali”, 20 aprile 2016

Il 20 aprile 2016 si è riunita in audio-conferenza la Commissione Nazionale “Studi Musicali”. Questa prima riunione di insediamento è servita anche per porre le premesse per il lavoro futuro. Erano presenti, oltre al coordinatore Antonio Quatraro, i componenti: Giovanni Arestia, Gianluca Casalino, Franco De Feo, Francesca Mannino, Enrico Palladino, Rino Rizzato e Filippo Visentin; assente giustificato il referente Luigi Mariani.

Nel corso del dibattito, ampio e partecipato, si è discusso sulla importanza degli studi musicali a tutti i livelli, sottolineando la necessità di dare visibilità alle nostre eccellenze nel campo della musica classica, la necessità di coinvolgere tutte le nostre sezioni individuando un referente locale per gli studi musicali, e l’opportunità di favorire sinergie tra tutti gli enti collegati, inclusa la UNIVOC ed il suo eccezionale servizio di trascrizione musicale Ottavio Orioli di Bologna. È stata espressa la disponibilità nel seguire le criticità rilevate dagli utenti nel programma bme e fornire indicazioni su possibili miglioramenti a Irifor. A partire da tali considerazioni, si sono delineati i seguenti obiettivi:

1. Promuovere la diffusione degli studi musicali a partire dalla scuola materna fino ai Conservatori;
2. valorizzare le nostre eccellenze raccomandando che ad ogni edizione del Premio Braille venga dato spazio anche alla musica classica;
3. invitare le Sezioni a reperire un referente per la musica che resti in contatto con la commissione nazionale;
4. coinvolgere le strutture collegate a raccogliere le buone prassi (studenti, insegnanti preparati, materiale pubblicabile inclusi video;
5. individuazione di referenti locali che aiutino a promuovere gli studi musicali e ad individuare bambini interessati o dotati;
6. creazione di una lista di discussione;
7. creazione di un canale youtube dove verranno depositati video con finalità didattiche o dimostrative a beneficio soprattutto degli insegnanti;

La commissione intende riunirsi verso la fine di giugno.

Relazione della Conferenza dell’EGDF, di Samuele Frasson

Autore: Samuele Frasson

Nei giorni 14 e 15 Aprile, a Brdo in Slovenia, si è tenuta l’annuale conferenza della European Guide Federation, alla quale hanno partecipato 40 delegati provenienti da 16 paesi europei. In rappresentanza dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si sono recati all’incontro 2 membri della commissione Nazionale Cani Guida, Samuele Frasson e Simone Venza.
<Il tema della conferenza verteva sulle sfide che quotidianamente devono affrontare i 25000 cani guida e di assistenza presenti in Europa, in particolare modo riguardo al diritto di accesso e agli episodi di discriminazione che sono ancora troppo frequenti un po’ ovunque, spesso causati da carenze normative. Dalla discussione è emersa una situazione molto frammentata a livello europeo: ogni paese dispone di proprie leggi che regolano l’accesso dei cani guida e degli altri cani da assistenza ai luoghi pubblici e privati e ai mezzi di trasporto; addirittura alcuni stati possiedono più leggi a livello regionale ed in altri non sono presenti leggi in proposito, lasciando al buon senso delle autorità e dei vari attori sociali la tutela dell’accesso dei cani guida. Traspare inoltre una difficoltà generalizzata delle autorità a far rispettare le leggi vigenti. Per ridurre gli episodi di discriminazione, l’EGDF si propone di realizzare campagne europee di formazione e informazione, così da far conoscere a tutti il ruolo dei cani guida e dei cani da assistenza e da garantire l’inalienabile diritto alla mobilità. A questo proposito, sarebbe auspicabile promuovere la creazione di una normativa europea che regoli il diritto di accesso dei cani guida, superando così le singole leggi nazionali. In questo contesto si inserisce la proposta di prevedere una carta di identità europea per i cani guida che permetta di stabilire universalmente cosa un cane guida debba fare e di riconoscere che il cane in possesso del documento sia effettivamente un cane guida. Questa proposta si è resa necessaria alla luce di episodi recenti che hanno visto come protagoniste alcune compagnie aeree, le quali hanno rifiutato di imbarcare dei cani guida perché secondo loro non in possesso dei requisiti richiesti. Infine, è stato presentato un progetto finalizzato a creare un database online per raccogliere tutti gli episodi di discriminazione che si verificano in Europa e per informare su come muoversi in caso di rifiuto.
Relativamente alla nostra partecipazione, solo da qualche giorno l’UICI è diventata membro effettivo dell’EGDF; pertanto era la prima volta che la commissione nazionale cani guida veniva coinvolta in un’esperienza internazionale. Devo dire che è stata una bellissima occasione di confronto con altri paesi e abbiamo anche avuto la possibilità di stabilire relazioni sia con conduttori di cani guida sia con addestratori. Abbiamo avuto modo di constatare differenze e analogie tra la situazione italiana e quella del resto d’Europa: se ad esempio dal punto di vista normativo disponiamo di una legge abbastanza completa, benché sussistano difficoltà nel farla rispettare, molto resta da fare riguardo agli standard di addestramento. Infatti, nella maggior parte dei paesi europei, esistono standard di addestramento condivisi da tutte le scuole e dagli utenti, a cui chiunque desideri addestrare un cane guida deve attenersi. Per garantire l’uniformità della qualità di addestramento, in molti paesi prima della consegna il cane e il conduttore devono superare un esame. In alcuni casi (come in Austria e Ungheria) l’esame viene gestito dallo stato; in altri (come in Francia) esso viene organizzato all’interno delle singole scuole. In questo modo in qualsiasi scuola venga richiesto il cane, l’utente ha la certezza di ricevere un cane addestrato con le medesime metodologie e la consapevolezza di ricevere un cane solo se in possesso di determinati requisiti di orientamento e mobilità. Grazie a questo sistema, è anche possibile avere un albo che certifichi chi ha realmente le competenze per addestrare un cane guida.
A livello associativo, abbiamo notato che praticamente in ogni paese europeo esiste un’unica associazione rappresentativa che racchiude tutti i fruitori di cani guida e che ha un peso specifico notevole nei rapporti con le scuole e gli enti pubblici. In stati come la Gran Bretagna le associazioni e le scuole si finanziano mediante la ricerca di sponsorizzazioni, mentre in Ungheria esiste una raccolta fondi sulla base della tassazione simile al nostro 5*1000. In Finlandia, il cane guida è considerato come un vero e proprio ausilio sanitario: il governo finanzia le scuole di addestramento e passa agli utenti le spese veterinarie e il cibo per i cani.
Infine, il presidente dell’EGDF David Adams e il direttore operativo Judith Jones si sono complimentati per la nostra adesione alla federazione e hanno offerto il loro supporto in caso di episodi di intolleranza, auspicandosi di organizzare in futuro in Italia la conferenza dell’EGDF.

Gli obiettivi della nuova Commissione Ipovisione, di Zaira Raiola e Antonino Cotroneo

Da quando nel XXI Congresso la nostra Associazione ha integrato la sua denominazione, passando da “Unione Italiana Ciechi” alla più inclusiva e lungimirante “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, molta strada è stata fatta nella direzione della sensibilizzazione e della divulgazione di una “cultura dell’ipovisione”, tuttavia il contesto economico-politico e culturale degli ultimi anni ha contrastato con forza le spinte innovative che puntavano a questa rotta.
La nuova Commissione Nazionale Ipovedenti, insediatasi lo scorso 13 aprile, ha espresso con chiarezza l’unanime intento di lavorare al fianco della Direzione Nazionale per avvicinare sempre più all’UICI le persone con ipovisione e farle sentire, finalmente, parte sostanziale del tessuto associativo. L’intento ancor più ambizioso che ci si è posti, è di riuscire a divulgare nell’opinione pubblica una corretta e più profonda conoscenza delle peculiarità connesse all’ipovisione per promuovere la crescita e una reale integrazione delle persone ipovedenti.
Nella sua prima riunione la Commissione ha quindi individuato, tenendo anche conto della relazione programmatica proposta dal precedente Comitato e approvata nell’ultimo Congresso, tre macro-aree di intervento assegnandone la gestione ai componenti in base alle personali competenze e alle differenti esperienze professionali. La prima area interessa gli interventi scientifici e legislativi, la seconda quelli volti a migliorare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, nonché la autoconsapevolezza degli ipovedenti stessi, e la terza, infine, quelli rivolti al coinvolgimento della base associativa.
Ambizioso ed importante obbiettivo che si pone la nuova Commissione è quello di sostenere la Direzione Nazionale nel perseguimento della reale inclusione degli ipovedenti indicati negli artt. da 4 a 6 dalla L. 138/2001: ciò comporta, tra tutti, l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle Protesi, la modifica della L. 68/1999, nonché la revisione del Decreto Ministeriale del Ministero della Sanità del 5 Febbraio 1992 e della relativa “tabella indicativa delle percentuali d’invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti”.
In generale, gli obbiettivi di programma si potrebbero esprimere attraverso le seguenti quattro parole: informazione, collaborazione, riabilitazione e competenza.
L’informazione è lo strumento che rende efficace qualsiasi intervento volto alla prevenzione della cecità, alla reale integrazione funzionale e sociale, alla consapevolezza dei limiti e delle risorse.
La collaborazione è la rete su cui si può edificare uno stabile cambiamento della cultura e delle opportunità nonché una risposta efficace e concreta alle necessità degli ipovedenti: collaborare con le altre Commissioni per dirigersi verso un obbiettivo comune; collaborare con IAPB, con la SOI, con l’INPS, oltre che con i Ministeri, (in particolare con quelli della Salute, dell’Istruzione, del Lavoro e della Previdenza Sociale), ed infine con il Parlamento che dovrebbe essere il luogo più indicato per emanare leggi volte alla tutela delle pari dignità ed opportunità dei cittadini.
La riabilitazione è il mezzo ed il fine per garantire una concreta integrazione sociale, lavorativa e soprattutto sensoriale e funzionale della persona ipovedente.
La competenza, infine, è l’elemento fondamentale che lega tutte le altre parole in un discorso di contenuto concreto che rende possibile ed attuabile ogni buona intenzione e può riuscire ad abbattere le barriere culturali ma anche e prioritariamente quelle fisiche, legislative e burocratiche che si edificano su una dilagante ignoranza.
Con l’auspicio, quindi, di partecipare con impegno, motivazione e anche competenza, alla crescita delle persone ipovedenti, auguriamo alla Commissione di cui facciamo parte un proficuo e fruttuoso lavoro.
Zaira Raiola e Antonino Cotroneo

Conclusa una vela senza esclusi: Massimo Dighe sul podio

Si è conclusa Domenica 1 Maggio, la quarta edizione della regata velica con atleti disabili Una Vela Senza Esclusi, patrocinata dalla Presidenza Nazionale LNI e dal Comune di Palermo e organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione Palermo Centro, nelle acque del Golfo di Palermo, a cui hanno partecipato atleti paralimpici diversamente abili provenienti dalle diverse sezioni LNI d’Italia.
Gli atleti hanno disputato quattro prove in flotta e poi tre prove ad esclusione diretta a bordo di imbarcazioni uguali Azzurra 600 della flotta della Sezione palermitana, appositamente progettate dagli architetti Inzerillo ed Albeggiani per essere fruibili anche da velisti con disabilità motorie.
Protagonista assoluta di questa edizione l’ “Azzurra5” timonata da Massimo Dighe, velista gardesano diversabile di livello internazionale che ha rappresentato l’Italia per la vela alle Paralimpiadi di Londra 2012 che, su 4 prove, porta a casa tre primi posti e un secondo posto. E’ stata poi la volta della vittoria nella Golden Race, durante la quale in finale ha incontrato l’Azzurra 1 timonata da Carmelo Forastieri detentore – per i due anni precedenti – della Coppa Golden Race, aggiudicandosi anche qui la vittoria. “La manifestazione è stata come sempre fantastica – dice Massimo Dighe – è sempre un piacere regatare a Palermo e partecipare a questa regata e soprattutto vedere nuovi ragazzi avvicinarsi per la prima volta a questo sport.”
Secondo posto per l’ “Azzurra2”, con a bordo il velista triestino Sebastiano Scubini e i due atleti non vedenti Egidio Carantini e Vincenzo Zoccano, quest’ultimo membro del direttivo della UICI e Presidente della consulta regionale disabili Friuli Venezia Giulia. Terzo posto per l’Azzurra 1 timonata da Carmelo Forastieri, esperto velista “in carrozzina” e portacolori di Palermo. Bella regata anche quella condotta dagli altri equipaggi della “Azzurra3” con il timoniere genovese Stefano Gatto, Elia Barcella e Alessandro Beneduci tutti con disabilità motorie e l’ ”Azzurra4” al timone Giuseppe Viola, diversamente abile vincitore della edizione della vela senza esclusi 2013 e con all’attivo una partecipazione alla Palermo-Montecarlo, Giuseppe Cotticelli campione italiano di canoa, Mario Santoni canoista e velista non vedente, Fausto Firreri pluri-titolato nuotatore, velista e sportivo a tutto tondo.
Anche questa edizione ha testimoniato ancora una volta la grande passione, amicizia e solidarietà che lega i soci della Lega Navale nel portare avanti le attività della Sezione e la gioia che gli atleti provano nel venire a regatare a Palermo, dove lo sport della vela diventa anche e soprattutto strumento di integrazione e di inclusione ed uno spazio dove tutti possono sentirsi uguali e dove le uniche “abilità” che contano sono quelle veliche.
Infine, in considerazione dell’imminente aumento della flotta palermitana delle Azzurra 600, la Presidenza Nazionale L.N.I. auspica una sempre maggiore presenza di atleti diversabili promettendo sin d’ora, l’inserimento della V edizione di Una Vela senza Esclusi tra le manifestazioni di rilievo del 2017. (R.T.).

Lega Navale Italiana
Ente Pubblico su base associativa
Sezione Palermo Centro
Via Marinai Alliata n. 4/c – 90146 Palermo – Tel. 3898083087 – email: palermo@leganavale.it

Equipaggio Azzurra2

Equipaggio Azzurra2

Per saperne di più i consigli del medico geriatra, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Da molti anni abbiamo la possibilità di profittare della competenza del professor Luigi Grezzana, medico geriatra esperto dietologo e, avvicinandosi la stagione estiva, crediamo possa essere particolarmente utile un suo intervento all’interno della sala telefonica virtuale 98 90 50 della Commissione nazionale della terza età dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Sarà pertanto trattato il tema relativo all’alimentazione più corretta che durante l’estate deve essere tenuta in considerazione da tutti in generale, ma in particolare da chi, avanti negli anni, è costretto ad avere maggiore attenzione. Il professor Luigi Grezzana collabora da molti anni con la rivista sonora Senior per cui gli abbonati hanno avuto la possibilità di acquisire le informazioni sulla loro rivista sonora. Ritengo tuttavia che il tema che sarà trattato con la semplicità e la chiarezza che distingue la capacità espositiva del professor Grezzana possa essere particolarmente utile per tutti. L’incontro è fissato per venerdì 6 maggio alle ore 18 e dopo una chiara esposizione ci sarà la possibilità di porre tutte le nostre domande e ricevere utili consigli. Preciso che la sala virtuale 98 90 50 degli anziani ospita volentieri anche i giovani: i nonni amano circondarsi dei loro nipoti! Sono certo che saremo in molti e se qualcuno avesse necessità di conoscere il pin d’ingresso può rivolgersi a me e agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio.

Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di potervi salutare telefonicamente.

Cesare Barca
Email: barcacesare39@libero.it
Tel.: 329 20 50 972

Nunziante Esposito
Email: nunziante.esposito@alice.it
Tel.: 349 67 23 351

Pino Servidio
Email: giuseppe.servidio@alice.it
Tel.: 335 80 82 002

Festival internazionale delle abilità differenti – Differenti perché unici 3-28 MAGGIO 2016, Carpi, Correggio, Modena, Bologna

“Differenti perché unici”, è il titolo della 18a edizione del Festival internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno che si svolgerà dal 3 al 28 maggio 2016 a Carpi, Correggio, Modena e Bologna. La prossima edizione si concentra sulla unicità della bellezza.
Il presidente Zini, in merito a questo festival, che raggiunge la maggior età, dichiara: “La Bellezza è fuori di noi: a noi il compito di darle ospitalità perché se dalla fragilità sgorga la Bellezza, rinasce la speranza per ciascuno. Non si può vivere senza la speranza. E questa speranza poggia su un oggi, ricco di persone che la incarnano come quelle incontrate durante le varie edizioni dei festival, come ciascuno di noi che nel suo piccolo, ogni giorno, riceve in dono il suo pezzetto di bellezza da ridonare a tutti. E questo è straordinario! E’ come quando la terra si schiude per far zampillare un’acqua non sua, che inizia a scorrere e a ridonare vita a ciò che lambisce. Questo fa di noi qualcosa di irripetibile e di voluto”.
Il programma si articola in una serie di eventi che grosso modo, possiamo raggruppare in due categorie: performing arts e approfondimenti.
PERFORMING ARTS:
Spettacoli: verranno realizzati 6 spettacoli

CARPI
La città di Carpi ospiterà lo spettacolo teatrale “Io sono un fenomeno” della compagnia Manolibera, tratto dal testo “Io sono un fenomeno” del regista Peter Brook e della drammaturga Marie-Hélène Estienne e lo spettacolo multidisciplinare “Rosso come il flamenco” dedicato alla cultura profonda e misteriosa del flamenco e della danza iberica con le compagnie FlamenQueVive e Psicoballet (Madrid).

CORREGGIO
La città di Correggio ospiterà il concorso Open Festival dedicato a 2 discipline (teatro, e teatro- danza) durante il quale le compagnie integrate finaliste di ciascuna disciplina si confronteranno davanti a una giuria di esperti, tra i quali spicca la presenza dell’étoile Liliana Cosi. Le compagnie candidate provengono da tutt’Italia. Nell’ambito della disciplina del teatro si sfideranno: Compagnia L’Ovile della cooperativa di solidarietà sociale di Reggio Emilia, Compagnia teatrale Strabilio della Coop Crescereinsieme Onlus di Acqui.T., Compagnia Tiramisù del C.D.D Collaboriamo di Leno (Bs), Compagnia Casa dei ragazzi Olgiate Molgora (Lc), Compagnia teatrale integrata Arte e Parte di Terracina (Lt). La giuria sarà composta da: Nicola Bonini, Giorgio Grisendi, Giampiero Pizzol. Nell’ambito del teatro-danza si confronteranno: Compagnia CDD Barabino di Milano, Compagnia Lucia Vigagni di Rovereto (Tn) e Mario Conte, Compagnia Del faro del centro diurno Il faro di Narni (Tr), Compagnia C.U.S di Fisciano (Salerno). La giuria sarà composta da: Liliana Cosi, Luana Luciani, Dina Jurkeviciute. L’Open Festival Teatro verrà realizzato in collaborazione con gli Istituti San Tomaso di Correggio.
Parte della compagnia teatrale Manolibera della Cooperativa Nazareno assieme ai ragazzi della Compagnia Gli Opliti del liceo Rinaldo Corso di Correggio porteranno sul palcoscenico del Teatro Asioli “L’avaro” di Molière.
MODENA
Quest’anno il collaudato ensemble orchestrale integrato composto dalla Band Scià Scià della Cooperativa Nazareno, diretta dal M. Enrico Zanella e dall’ orchestra A.Pio dell’omonima scuola media di Carpi, porterà al Teatro Storchi di Modena lo spettacolo “Verdi Giuseppe re del pop” all’interno del quale si alterneranno le letture del testo sceneggiato dallo scrittore Maurizio Garuti a cura di Claudia Penoni e Vito e la voce del soprano Paola Sanguinetti.

BOLOGNA
Alle pendici dei colli bolognesi nel parco della residenza Casa Mantovani e della casa per ferie “Il Villino” dopo un pomeriggio di laboratori, si svolgerà una serata musicale con la Junior Big Band e la Youth Music Ensemble composta da ragazzi dai 12 ai 18 anni. Il progetto rientra nelle attività di Musicascuola, finalizzato alla diffusione della pratica musicale e delle sue valenze educative nelle scuole di Bologna e provincia, promosso dall’Associazione Musicaper in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Conservatorio G.B. Martini, il Comune di Bologna, Assessorato Scuola e Formazione, il Quartiere San Vitale, la Fondazione Zucchelli.

APPROFONDIMENTI:

Sono previsti una serie di eventi che permettono di riflettere sul tema dell’unicità soggiacente all’essere differenti.
Presentazione libri:
(“Semplicemente una mamma”, il libro racconta la storia di Annalisa, che ha avuto modo di realizzare le sue “3 M”, desiderate fin da quando era bambina: diventare moglie, medico e madre. Annalisa, sposata con Marco, è madre di sette figli, di cui l’ultimo con sindrome di Down. Agli altri genitori Annalisa dice “non pensare a tuo figlio come un qualcuno da addestrare, ma da educare”. Fidati di te stesso, fidati di tuo figlio, fidati di Dio. E sai una cosa? Qualcuno sarà sì addestrato, ma sarai tu! E tuo figlio sarà per te come il Piccolo Principe per la Volpe. Il colore del grano.
( “Il miele e la neve”, il di Salvatore Abruzzese documenta l’osservazione della comunità “Pars”, un’opera che, nel voler recuperare e reinserire persone con problemi di tossicodipendenza e alcolismo, persegue l’obiettivo molto più ambizioso di restituire le persone ad un vita in abbondanza, dove tutto il vero, il bello e il buono sono mobilitati nella ricostruzione della bellezza del vivere. Testimonianze e riflessioni critiche, per recuperare la strada della dignità della persona e della meravigliosa bellezza dell’essere qui, oggi. All’incontro interverranno José Berdini, responsabile Cooperativa Sociale PARS – Macerata, Pasquale Commisso – Coordinatore Ser.D. di Modena e Segretario Regionale SIDT, Emmanuele Silanos – Sacerdote Fraternità San Carlo Borromeo – Roma, Referente CEIS Modena

Film e dibattito: presso il cinema Spacecity di Carpi verrà proiettato il film “Il figlio della luna” di Gianfranco Albano, basato sulla storia vera di Fulvio Frisone, nato con tetraplegia spastica distonica ed attualmente affermato scienziato nell’ambito della fisica. Alla proiezione seguirà il dibattito.

Incontro “Antidoti al pregiudizio”: Assumendo la matrice culturale del pregiudizio, vengono presentati due progetti che vedono la partecipazione di scuole, associazioni ONLUS e Università di Modena e Reggio Emilia. Nel primo (Progetto scuole Pertini), si mostra come bambini che vengono esposti al contatto con la diversità mantengano la naturale disposizione ad interagire con l’altro scevra da pregiudizi. Il progetto è realizzato dalla Scuola Pertini di Carpi dell’IC Carpi 2 in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Intervengono: Prof.ssa Cadamuro Alessia, Prof. Vezzali Loris, Prof. Simone Calderara, Prof. Andrea Palazzi, Eleonora Amadori, Andrea Corradini (UNIMORE); Paola Spagnol, Antonella Stentarelli, Maria Piscopiello, Giuseppina Andreozzi, Margherita Righi, Caterina Ponzetti, Teresa Cicero, Caterina Magni (Scuola Pertini)
Nel secondo (Progetto Quasi Amici) si mostra come sia possibile creare delle relazioni interpersonali e rapporti di condivisione amicale tra giovani, a prescindere dal fatto che si trovino in situazione di svantaggio o meno. Il progetto è realizzato grazie ad un grande lavoro di rete di istituzioni e vari enti che illustreranno lo stesso: Unione Terre d’Argine, ASL, Diocesi di Carpi, Associazione Il Tesoro Nascosto, Associazione Progetto per la Vita, UNIMORE.

Convegno di Psichiatria:
Il prof. Rossi Monti, psichiatra, psicoanalista e fenomenologo, docente presso l’Università di Urbino, tratterà il tema della schizofrenia e della psicosi a partire dalla lettura del testo di Laing “L’Io diviso”. Rossi Monti nella prefazione del testo si confronta con espressioni di Laing quali “è possibilissimo capire gli psicotici” e “ il centro dell’esperienza schizofrenica è destinato a rimanere incomprensibile”, asserendo che “Questo non ci esime tuttavia dal ricercare percorsi di senso, anche parziali, che si sottraggano alla funzione del sintomo come frattura della relazione, come ostacolo e barriera alla conoscenza e al rapporto”. Il Dr. Gaspare Palmieri, psichiatra, psicoterapeuta, cantautore, racconterà di musica, unità e frammentazione attraverso la presentazione dei protagonisti del rock e del pop descritti nel suo ultimo libro “Psicorock”.
Programma
Il palinsesto del Festival che si svolgerà a maggio 2016 nelle città di Carpi, Correggio, Modena e Bologna, propone in estrema sintesi i seguenti eventi:
-Martedì 3 maggio ore 9.00-18.00
-Concorso Open Festival dedicato alle compagnie integrate emergenti nell’ambito del teatro e della danza presso il Teatro Asioli di Correggio
-Venerdì 6 maggio ore 21.00
-Presentazione del libro “Semplicemente una mamma” di Annalisa Sereni
-Sabato 7 Maggio 2015 ore 14.30
Giubileo della abilità differenti con partenza da Villa Chierici per Chiesa S.Croce con S.E. Mons Cavina. Ritorno in Villa per pomeriggio insieme. Musica della Naza Band
-Mercoledì 11 maggio ore 18.00
-Convegno di Psichiatria “Frammenti di unicità” con Mario Rossi Monti. Con la partecipazione di Gaspare Palmieri
-Giovedì 12 maggio ore 21.00
-Spettacolo teatrale “L’avaro” tratto dall’omonima opera di Molière della Compagnia Teatrale Manolibera in collaborazione con la Compagnia Teatrale Gli Opliti del Liceo Corso di Correggio (RE) presso il Teatro Asioli di Correggio.
-Sabato 14 maggio ore 10.30
-Antidoti al pregiudizio, Progetto “Percorsi di inclusione” (Scuole Pertini e UNIMORE) e progetto “Quasi Amici” (Unione Terre d’Argine, Associazionismo locale, UNIMORE, Diocesi di Carpi, ASL di Carpi)

-Domenica 15 maggio ore 21.00
Spettacolo musicale “Giuseppe verdi, re del pop” della Band Scià Scià in collaborazione con l’attore Vito, l’attrice Claudia Penoni e l’orchestra A.Pio dell’omonima Scuola Media, presso il Teatro Storchi di Modena, con la partecipazione del soprano Paola Sanguinetti di Parma.
-Mercoledì 18 maggio ore 21.00
-Spettacolo teatrale “Io sono un fenomeno” tratto dal testo di Peter Brook e Marie Hélène Estienne (Bouffes du Nord, Parigi 1998) tratto a suo volta da “Una memoria prodigiosa” di Aleksandr Lurija, rappresentato dalla Compagnia Teatrale Manolibera presso il Teatro di Carpi
-Sabato 21 maggio ore 10.30
-Presentazione del libro “Il miele e la neve” di Salvatore Abruzzese relativo all’esperienza di Pars, con José Berdini

Martedì 24 maggio
-Laboratori multidisciplinari aperti a centri socio-riabilitativi e scuole.
-Mercoledì 25 maggio ore 21.00
-Spettacolo multidisciplinare “Rosso come il Flamenco” con le compagnie di danza FlamenQueVive e Psicoballet (Madrid) presso il teatro Comunale di Carpi. Presenta il noto giornalista Pino Ciociola
-Venerdì 27 maggio ore 21.00
-Proiezione del film “Il figlio della luna” e dibattito con il regista presso il Cinema Space city di Carpi
-Sabato 28 maggio ore 20.30
-Spettacolo musicale con i giovani artisti della Junior Big Band e della Youth Music Ensemble del progetto Musicascuola
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