Nelle giornate del 15 e 16 dicembre scorso, presso Ascoli Piceno, si è svolta la prima giornata di campionato della Serie B di Torball.
I team coinvolti erano cinque:
ASD La Ghirlandina, GSD NON E SEMIVEDENTI BOLZANO, ASD HOMERO BERGAMO, APD PICENA NON VEDENTI ed ASD CIOCIARIA NON VEDENTI.
La prima partita della giornata vedeva coinvolte la selezione di Bolzano opposta a quella Modenese, la quale dopo circa una mezzoretta di gioco si imponeva con un secco 9 a 4 che metteva subito in chiaro quali fossero l’intenzioni di questa realtà appena formatasi.
Successivamente la formazione Emiliana si trovava ad affrontare la squadra padrona di casa, riuscendo ad ottenere un ottimo pareggio per 2 a 2.
Nell’ultima partita del Sabato gli emiliani dovevano scontrarsi con i ragazzi della Ciociaria, e forse a causa del troppo entusiasmo, o per la stanchezza, questa volta cadevano sotto le segnature dei laziali che si imponevano per 5 a 2.
Nella giornata di Domenica, le danze si riaprivano nuovamente con lo stesso schema:
Bolzano contro Ghirlandina si riaffrontavano in una partita più equilibrata rispetto al giorno precedente, ma alla conclusione dei due tempi di gioco i ragazzi di manager Nigro si riaffermavano vincitori con un risultato di 6 a 2.
Purtroppo la bella prestazione contro il Picena vistasi nella giornata di sabato non si è rivista il giorno successivo ed i marchigiani si impongono per 7 a 2; Probabilmente complice anche il troppo nervosismo tra le fila degli emiliani che sul 2 a 0 per loro hanno incominciato a fare una serie di falli che hanno compromesso inesorabilmente la partita.
Situazione totalmente opposta quella dove La Ghirlandina si trovava ad affrontare nuovamente la squadra dell’ASD CIOCIARIA NON VEDENTI.
I ragazzi guidati in campo dal capitano Tortini si portavano subito in vantaggio per 3 a 0 e sembravano in grado di amministrare il risultato; ma ancora una volta l’entusiasmo e probabilmente troppa distrazione, permettono alla selezione laziale di portarsi pericolosamente a ridosso.
Fortunatamente per i giallo-blù una buona difesa e il suono della campanella permettono di portare a casa la terza vittoria con il risultato di 3 a 2.
Cosa dire di questa squadra fortemente voluta dal vicepresidente della UICI nazionale?
“Prima di tutto è un gruppo di amici, che sta bene insieme, è unito e si divertono; una volta che questi ingredienti vengono amalgamati, il prodotto non può essere che ottimo. Il gruppo c’è, ha voglia di fare bene, di farsi valere e di far crescere i giovani come il nuovo arrivato Marco zollo di soli 22 anni. IL tutto tenuto insieme dall’esperienza dei veterani, come Mario Frisòn e Marco Perotti. Alla guida di questo bellissimo progetto ci sono i due tecnici Salvatore Ardito e Federico Nigro, che con le loro scelte occulate guidano magistralmente i propri giocatori.
In ultimo, ma non per importanza anzi, voglio ringraziare la UICI di modena ed il suo presidente Ivan Galiotto, senza i quali questo gruppo avrebbe fatto fatica a carburare.”
Quelle che abbiamo appena letto sono le parole del presidente del gruppo sportivo Stefano Tortini.
Ora il prossimo appuntamento per la squadra sarà a Bergamo il 26 e 27 gennaio per la seconda giornata di campionato.
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Concorso Letterario Nazionale per ragazzi 2019
5a edizione Bando-Regolamento
PRESENTAZIONE E DESTINATARI
L’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena indice un Concorso letterario nazionale per ragazzi a.s. 2018-2019, rivolto agli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie:
Classi: V scuola primaria – I scuola secondaria 1° grado
Classi: II – III scuola secondaria 1° grado
Classi: I – Il scuola secondaria 2° grado
Un Premio Speciale (PS)
Rivolto a studenti non vedenti (dalla classe V di scuola primaria, alla classe II di scuola secondaria di 2° grado), i cui studenti potranno decidere, a loro scelta, se partecipare al premio speciale o ad una delle altre categorie (A, B, C).
Il bando è aperto a tutti gli iscritti di tutte le scuole del sistema scolastico italiano, ovvero anche alle scuole italiane all’estero.
Sono esclusi dal concorso gli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo “G. Parini” di Torrita di Siena perché coinvolti nelle operazioni di selezione.
L’iniziativa si pone la finalità di stimolare studentesse e studenti ad apprezzare il mondo della lettura e della scrittura, promuovere l’espressione scritta in forma libera e autentica, vivendola come un’opportunità per valorizzare la ricchezza interiore di ciascuno, le esperienze, le molteplici sensibilità, le diverse realtà geografiche e socio-culturali da cui gli elaborati perverranno.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita.
I testi devono essere assolutamente inediti e redatti in lingua italiana.
Sono ammessi soltanto elaborati individuali (non a coppie o in gruppo).
Ciascun concorrente può presentarsi con un solo testo.
CARATTERISTICHE DEL TESTO
TRACCIA: Ogni elaborato dovrà essere ispirato alla seguente traccia:
“AB UMBRA LUMEN”
(Dall’ombra la luce)
Ab Umbra Lumen, scelto quest’anno come traccia, è il motto che caratterizza l’Accademia dal 1760. La traccia non è un titolo e non ha lo scopo di orientare verso un tema specifico, ma lascia intenzionalmente ampie possibilità di interpretazione, reinterpetazione ed espressione, per garantire autenticità ed effettiva rispondenza alle molteplici realtà e ai diversi modi di “sentire” che si potranno rispecchiare nei testi. Potrà essere interpretata e reinterpretata liberamente.
Per gli elaborati, i concorrenti dovranno scegliere un titolo diverso dalla traccia data.
TEMA: Libero, ma ispirato alla traccia. Si potrà spaziare su qualunque argomento, attingendo liberamente ai contenuti scolastici, alla vita quotidiana, a situazioni sociali, alla cronaca, ad esperienze soggettive, emozioni, fantasie, in sintesi, ai “mondi” di cui ciascuno può farsi portavoce, elaborati creativamente.
GENERE: Scelto liberamente, purché di tipo NARRATIVO (non sono ammessi testi poetici, relazioni o resoconti).
DIMENSIONI: Un massimo di 10000 battute (spazi inclusi) per ciascun testo presentato in concorso.
FORMATO E INVIO DEGLI ELABORATI
Ciascun testo inviato deve avere un frontespizio recante le seguenti informazioni:
Titolo (diverso dalla traccia)
Categoria (A, B, C, Premio Speciale)
Autore (nome, cognome, data di nascita)
Classe frequentata
Istituto scolastico (denominazione, indirizzo, e-mail, telefono)
Insegnante/i referente/i
Recapito dell’insegnante referente (cellulare ed e-mail)
Recapito della famiglia dello studente (cellulare ed e-mail)
IMPORTANTE: Non saranno ammessi elaborati che perverranno privi delle informazioni sopra elencate.
Formato: tutti i testi devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica del concorso, esclusivamente in versione digitale, formato WORD, denominando il file con l’indicazione della categoria: A, B, C, PS (per indicare il Premio Speciale): oscuri.categoria.titolo.luogo (es.: oscuri.PS.raccontodelmistero.palermo).
Indirizzo per l’invio dei testi: premio2019.oscuri@gmail.com
Scadenza per l’invio degli elaborati:
Entro la mezzanotte del 23 gennaio 2019.
Fanno fede data e ora dell’invio.
GIURIA
Gli elaborati, resi anonimi per le operazioni di selezione, saranno esaminati da una giuria qualificata composta di esperti dell’educazione, della letteratura e della critica.
La giuria si riserva la facoltà di NON ASSEGNARE PREMI alla categoria in cui i materiali presentati non risultino di qualità sufficientemente adeguata.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
PREMI
1° classificato per ciascuna categoria (A, B, C, Premio Speciale):
300 € (parte dei quali in buoni per l’acquisto di libri) per lo studente.
Pernottamento per 2 persone in camera doppia (per lo studente e un accompagnatore) in una delle strutture ricettive del luogo in occasione della premiazione.
150 € per la scuola di appartenenza dello studente.
Un catalogo per lo studente, uno per il docente referente e uno per la scuola.
Attestato per lo studente.
Attestato per la scuola.
Un Premio della “Giuria dei Ragazzi”, (riconoscimento simbolico), costituita dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Parini” di Torrita di Siena.
Eventuali ulteriori premi a discrezione della giuria.
Per tutti i testi giunti in finale: pubblicazione nel catalogo del concorso.
N.B.: Data la minore età dei concorrenti, per il ritiro dei premi in denaro sarà necessaria la presenza di un adulto responsabile (genitore, eventuale tutore legale o insegnante), fornito di un documento di riconoscimento in corso di validità.
COMUNICAZIONE DEI RISUL TATI
I nomi dei vincitori saranno comunicati alle scuole e all’insegnante referente tramite posta elettronica e/o telefonicamente. I risultati della selezione saranno pubblicati anche nel sito web dell’Accademia degli Oscuri, indicativamente entro il 20 aprile 2019.
CERIMONIA D1 PREMIAZIONE
La premiazione avrà luogo a Torrita di Siena, in uno dei fine settimana di maggio 2019.
La data esatta, il luogo prescelto e le modalità di svolgimento della cerimonia di premiazione saranno comunicati in tempo utile ai diretti interessati.
È gradita la partecipazione dei vincitori e delle rispettive classi, con gli insegnanti coinvolti. Sono previsti interventi di autorevoli ospiti del mondo della cultura.
Al termine della cerimonia sarà offerto un buffet da parte dell’organizzazione.
N.B.: In caso di impossibilità, per alcuni vincitori, ad essere presenti nel giorno della premiazione, saranno presi accordi diretti.
PRIVACY E LIBERA TORIA
L’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena si riserva la facoltà di utilizzare i testi presentati in concorso, per eventuali pubblicazioni o altre iniziative anche successive al concorso stesso.
Con l’invio dei testi, i partecipanti autorizzano automaticamente l’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena al trattamento dei dati personali, consapevolmente indicati nel frontespizio di ciascun elaborato, e acconsentono al/’archiviazione degli stessi nella banca dati dei soggetti organizzatori, per un uso coerente con le finalità del concorso, nel rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali.
Con il patrocinio del Comune di Torrita di Siena nell’ambito della manifestazione “Il Borgo dei Libri”.
Beni culturali – Natale al Museo Omero e alla mostra “A spasso con le dita”
Buone Feste dal Presidente e da tutto lo staff del Museo Omero!
Per noi è stato un anno ricco di eventi: 25 anni con voi e non siamo ancora stanchi di far festa!
Vienici a trovare, l’ingresso è sempre libero, gli orari sono: martedì – venerdì 16-19; domenica e festivi (26 dicembre, 6 gennaio) 10-13 e 16-19; 1° gennaio: 16-19. Chiuso: lunedì (24 e 31 dicembre), 25 dicembre.
Cosa troverai sotto il nostro albero?
La bellissima mostra A SPASSO CON LE DITA – Le parole della solidarietà
Una pinacoteca tattile a misura di bambino con tavole d’artista realizzate da 19 celebri illustratori e un angolo lettura ricco di preziosi libri tattili.
L’ingresso è libero con gli stessi orari del Museo.
http://museoomero.it/main?p=mostre-2018_a-spasso-con-le-dita
Il laboratorio per famiglie LIBRO CERCA CASA
Accarezzeremo le tavole illustrate della mostra A SPASSO CON LE DITA, leggeremo alcuni libri tattili e poi…costruiremo il nostro libro: lavorando con pieghe, tagli e materiali in un attimo apparirà un libro a cui dare un titolo, una storia, una casa.
Quando? Tutti i giorni alle ore 17 dal 26 al 30 dicembre e dal 1° al 6 gennaio. Non occorre prenotare, ma presentarsi un quarto d’ora prima.
Target: famiglie con bambini 4 – 10 anni.
Info tel / whatsapp 3355696985 o didattica@museoomero.it
Costo: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.
Incontro con ARIANNA PAPINI
vincitrice Premio Andersen come Miglior illustratore 2018
4 Gennaio ore 15 -18
L’incontro è gratuito e aperto a tutti: famiglia con bambini, docenti, studenti di illustrazione e curiosi.
“Lavoreremo sulla parola SENTIERO, che è anche quella che ho rappresentato nel mio quadro tattile in mostra. Partendo dalla lettura poetica di alcuni miei libri, ragioneremo sull’importanza del tempo lento condiviso, della via da intraprendere in alcuni momenti della vita in cui è più comodo restare ma è meglio andare. Il sentiero come scelta quindi, che apre a nuovi mondi e a nuovi incontri, persone, storie. E soprattutto che dà accesso all’incanto, culla dell’azione creativa.”
http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5860
Il n.7 della rivista AISTHESIS, scoprire l’arte con tutti i sensi
Consultabile oline e in mp3 sul sito del Museo con l’intervento di Paolo Legrenzi, Professore emerito di Psicologia dell’Università Ca’ Foscari – Venezia dal titolo “Percezione e incoscio cognitivo”; l’intervista di Gabriella Papini a Giovanna Brambilla, responsabile dei Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e la presentazione del workshop “Un ritratto di museo” di Massimo Vitangeli http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis
PERSORSI OLTRE IL VISIBILE a San Pietro in Vincoli – ROMA
Un interessante percorso visivo-tattile a cura del Museo Tattile Statale Omero e della Soprintendenza Speciale Roma per conoscere il Mosè di Michelangelo “da vicino” nella basilica di San Pietro in Vincoli di Roma.
http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5851
Mostra Essentia 15 – 29 dicembre nella Sala Boxe del Museo Omero
Quattordici fra pittori e scultori degli ultimi decenni: Daniela Acciarri, Giorgio Baldoni, Federica Bracchetti, Agostino Cartuccia, Alessia Cors, Angelo De Maio, Roberto De Santis, Andrea Gallucci, Paolo Gobbi, Michele Nave,Anita Pisano, Gene Pompa, Luigi Rottonara, Fabio Zeppa
L’arte che si declina nell’esposizione, anche attraverso opere tattili accessibili ad un pubblico non vedente, si prefigge l’obiettivo di creare un rapporto affettivo con lo spettatore attraverso la multisensorialità percettiva dove il senso dello spazio e del tempo si compenetra e si acquisisce con il tatto al di là del visibile. http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2018_essentia
E SE SEI IN RITARDO CON I REGALI…
Scegli di regalare creatività e immaginazione con UN LIBRO CERCA CASA: il laboratorio per famiglie da svolgere con glioperatori del Museo alla mostra di illustrazioni tattili d’artista A SPASSO con le DITA.
Il buono regalo è confezionato artigianalmente ed è possibile acquistarlo direttamente all’ingresso del Museo ed è valido fino al 19 gennaio, giorno di chiusura della mostra. Il costo complessivo va calcolato in base al numero di partecipanti (costo: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori). Target: famiglie con bambini 4 – 10 anni.
SEGNALIAMO INFINE
BLACK FRIDAY – Mi regalo
21 dicembre ore 17 Centro di Ancona
A cura di Malte – Musica Arte Letteratura Teatro Eccetera
La performance si articolerà nel Corso principale di Ancona o in zona limitrofa, dove in sette postazioni singoli spettatori potranno sedersi ad ascoltare in cuffia una delle sette storie sul Natale narrata da uno dei migranti. Il paradosso di un incontro intimo e di un ascolto in differita tematizza la relazione di vicino e lontano, così importante da comprendere per la sfida che la situazione attuale lancia a ognuno di noi.
Un Natale che recupera il senso umano della solidarietà.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 Ancona
www.museoomero.it
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Sport, Tempo libero e Turismo sociale – Pellegrinaggio in Terra Santa
In seguito all’incontro che la Commissione dello Sport, Tempo libero e Turismo sociale ha avuto con il tour operator degli Istituti Religiosi, si riporta di seguito il programma di massima del pellegrinaggio in Terra Santa, che si svolgerà dal 12 al 19 marzo 2019 unitamente alle condizioni di vendita.
Il termine ultimo delle iscrizioni è fissato per il 15 gennaio 2019.
Per formalizzare la propria partecipazione sarà necessario inviare una mail all’indirizzo: info@terresante.org
inserendo nome e cognome del partecipante, eventuali accompagnatori, aeroporto di partenza e copia del bonifico dell’acconto.
Tale pagamento potrà essere effettuato sulle seguenti coordinate bancarie:
Banca Unicredit –Viale del Lavoro, Ciampino (RM)
Codice Iban – IT51 M 02008 39552 000101949093
Codice Swift – UNCRITM1C78
Intestato a Istituti Religiosi srl
Per ulteriori informazioni rivolgersi ad Andrea Misuri, tour operator degli Istituti Religiosi ai seguenti recapiti:
tel. 06 99330123 /96527888 – info@terresante.org – www.terresante.org
Programma di massima
Martedì, 12 marzo 2019 – ROMA – NAZARETH
Ritrovo di partenza presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza in aereo per Tel Aviv. Nel pomeriggio arrivo in Israele e trasferimento in pullman per la Galilea. Arrivo a Nazareth. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Mercoledì, 13 marzo 2019 – NAZARETH
Pensione completa. Al mattino visita alla Basilica dell’Annunciazione con il piccolo museo, la Chiesa di San Giuseppe, la Sinagoga e la Fontana della Vergine. Nel pomeriggio visita alla Basilica della Trasfigurazione sul Monte Tabor. Proseguimento per Cana di Galilea per il rinnovo delle promesse matrimoniali.
Giovedì, 14 marzo 2019 – NAZARETH – GERICO
Prima colazione. Al mattino partenza per il Monte delle Beatitudini. Visita di Tabga, luogo della moltiplicazione dei pani e la Chiesa del Primato di Pietro; visita di Cafarnao con la Sinagoga e la Casa di Pietro. Pranzo in ristorante.Partenza lungo la Valle del Giordano per Gerico. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Venerdì, 15 marzo 2019 – GERICO – BETLEMME
Prima colazione. Prima colazione in hotel. Partenza per Qaser ed Yaud, luogo del Battesimo di Gesù, catechesi e rinnovo delle promesse battesimali. Continuazione per il Mar Morto. Pranzo e tempo libero per un bagno rigenerante. Nel pomeriggio proseguimento per il Deserto di Giuda con sosta. Partenza per Betlemme. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Sabato, 16 marzo 2019 – BETLEMME – EIN KAREM
Pensione completa. Al mattino visita della Basilica della Natività e del Campo dei Pastori. Nel pomeriggio visita alle caratteristiche botteghe artigianali del legno di ulivo.
Domenica, 17 marzo 2019 – GERUSALEMME
Prima colzione. Partenza per Gerusalemme per la visita Monte degli Ulivi: Edicola dell’Ascensione, Santuario del Pater Noster, Orto degli Ulivi, Getsemani, Tomba della Vergine, Grotta della Cattura. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio passeggiata nella vie della città vecchia di Gerusalemme passando per il quartiere ebraico fino al Muro del Pianto. Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Lunedì, 18 marzo 2019 – GERUSALEMME
Prima colazione. Al mattino visita allo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio Via Crucis per le vie della città e ingresso nella Basilica della Resurrezione con la visita del Golgota e l’Edicola del Santo Sepolcro. Tempo a disposizione per lo shopping e la preghiera personale. Rientro a Betlemme. Cena e pernottamento.
Martedì, 19 marzo 2019 – GERUSALEMME – ROMA
Prima colazione. Trasferimento in pullman per Tel Aviv e visita di città. Pranzo in ristorante. Trasferimento in aeroporto di Tel Aviv e partenza in aereo per l’Italia.
Terra Santa
12 – 19 marzo 2019
Quota individuale di partecipazione
Euro 1.250,00 di cui Euro 300,00 di acconto.
La quota comprende:
a) quota di iscrizione;
b) trasporto aereo con voli di linea Alitalia Roma/Tel Aviv/Roma;
c) tasse aeroportuali;
d) sistemazione in camera doppia con servizi privati, .
e) trattamento di pensione completa dalla cena del 12 marzo al pranzo del 19 marzo 2019;
f) spostamenti in pullman GT riservato, come da programma;
g) ingressi come riportato nel programma;
h) assistenza spirituale per tutta la durata del pellegrinaggio;
i) portadocumenti o zainetto;
l) auricolari;
m) guida della Terra Santa;
n) mance;
o) assicurazione medico – bagaglio;
La quota non comprende:
bevande, extra e quanto non specificato ne “la quota comprende”
Supplementi:
Camera Singola Euro 350,00 per persona (intero periodo)
Partenza da altri aeroporti Euro 100,00 per persona (andata + ritorno)
Costituzione del Comitato Paritetico tra MIUR e UICI, di Marco Condidorio
Appuntamento storico al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dove questo mercoledì si insedierà il comitato paritetico tecnico voluto fortemente dalla compagine associativa, che trova la sua sintesi politica nel Coordinamento degli enti.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Ats e il Miur iniziano così un importante cammino a favore dell’inclusione scolastica.
Frutto di questo nuovo percorso, che è solo l’inizio di quel dialogo per tutti noi essenziale, ai fini del conseguimento di obiettivi che ci riguardano da vicino, si concretizzerà attraverso:
l’esercizio del diritto allo studio mediante percorsi di inclusione reale per tutti i nostri bambini, alunni e studenti in condizione di disabilità sensoriale e/o con minorazioni aggiuntive;
La piena inclusione umana e professionale per tutti gli insegnanti e docenti non vedenti: registri elettronici accessibili; libri di testo immediatamente fruibili;
Accessibilità e fruibilità delle piattaforme web per candidati non vedenti, ipovedenti gravi, che intendano migliorare la loro posizione professionale nella scuola o aspirino a diventare docenti o dirigenti scolastici attraverso un concorso.
E così, dando seguito a quanto stabilito all’art. 4 del protocollo di intesa sottoscritto tra UICI e MIUR il 23 agosto 2018, nel mese di novembre è giunta la comunicazione dal Ministero circa la convocazione del tavolo tecnico per il suo insediamento.
Ma leggiamo uno stralcio del decreto ministeriale:
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso
il Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione
La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, approvata a New York il 13 dicembre 2006, nonché la relativa legge di ratifica del Parlamento italiano del 3 marzo 2009, n. 18; la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante approvazione del “Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione” e successive modificazioni; la legge 22 marzo 2000, n. 69, recante “Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con handicap”;
Visto la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione mondiale della Sanità, approvata con Risoluzione dell’Assemblea mondiale della Sanità il 22 maggio 2001; la legge 3 aprile 2001, n. 138, recante “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”; la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”; la direttiva del MIUR 4 agosto 2009, recante “Linee guida per l´integrazione scolastica degli alunni con disabilità”; la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante “Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”; la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, e in particolare i commi 180 e 181, lettera c; la legge 22 giugno 2016, n. 112, recante “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”; il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; considerata la legge n. 162 del 28 luglio 2016; il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c, della legge 13 luglio 2015, n. 107”; la necessità di rafforzare l’inclusione scolastica, la formazione e la socializzazione delle bambine e dei bambini, delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti con disabilità visiva e/o minorazioni aggiuntive di ogni ordine e grado; la necessità di rispondere alle diverse criticità afferenti ai bisogni educativi e didattici specifici, promuovendo azioni finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, nel rispetto del diritto all’autodeterminazione e all’accomodamento ragionevole e nella prospettiva di migliorare la qualità della vita; opportuno attivare specifiche iniziative e idonei servizi per un potenziamento delle attività che contribuiscano all’integrazione degli studenti con disabilità visiva.
Il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS, sottoscritto in data 23.08.2018, con il quale il MIUR e l’UICI si impegnano a collaborare e realizzare quanto disposto all’art. 2 del predetto protocollo; che all’art. 4 del succitato Protocollo d’intesa è prevista la costituzione di un Comitato Paritetico coordinato dal MIUR e costituito da esperti del settore nominati dal MIUR e dall’UICI.
Il giorno 19 dicembre 2018 porremo sul tavolo del dialogo tra MIUR e UICI, con tutti gli enti ad essa collegati, alcuni temi, che consolidino l’affermazione del diritto della persona alla piena partecipazione scolastica e professionale, senza discriminazione di alcun genere, didattiche professionalmente esercitate nel pieno diritto allo studio dell’allievo; professionalità pienamente realizzate per insegnanti e docenti in condizioni di cecità assoluta, di ipovisione grave e/ con minorazioni aggiuntive per il pieno diritto del lavoratore in condizioni di disabilità ad essere messo nelle condizioni di esercitare la propria professione senza alcuna discriminazione, di tipo tecnologico, ambientale, sociale e professionale; ma a partire dalle competenze e professionalità di cui è provvisto.
Tanti e tutti importanti i temi che saranno affrontati; certo non potremo esporli tutti in quel giorno ma, saremo sufficientemente preparati perché nel giorno dell’insediamento non ci sfugga l’occasione di presentarci quale voce e corpo di una grande rete di servizi, competenze e professionalità.
E infatti si legge riguardo alla costituzione del comitato, circa la sede ove si svolgeranno gli incontri dello stesso, agli obiettivi e finalità che:
il predetto Comitato Paritetico vada istituito presso la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, avente competenza in via generale sulla materia del diritto all’istruzione di ogni studente.
A firma del Direttore Generale Giovanna Boda leggiamo:
Per le finalità e gli obbiettivi sin qui sintetizzati,
decreta i seguenti articoli
L’ Art. 1 Riguarda le Finalità e compiti
1. Per i motivi di cui in premessa, è istituito il Comitato Paritetico avente compiti consultivi e propositivi con riferimento alla promozione di iniziative, azioni e interventi volti a garantire l’istruzione, la formazione e l’educazione delle persone con disabilità visiva e a sostenere l’inclusione scolastica.
2. Il Comitato paritetico cura, in particolare, l’attuazione di quanto previsto nel protocollo alla luce degli obiettivi indicati nell’art. 2 del Protocollo d’intesa.
L’ Art. 2 pertinente alla composizione
1. Il Comitato Paritetico è coordinato dalla Dr.ssa Clelia Caiazza, Dirigente dell’Ufficio IV della Direzione generale per lo Studente, l’integrazione
e la partecipazione, ed è così composto:
Andrea Bordoni Dirigente tecnico DG per lo Studente;
Maria Patrizia Bettini Dirigente tecnico DG per lo Studente;
Maria Grazia Corradini Docente comandato Ufficio IV DG per lo Studente;
Guido Dell’Acqua Docente utilizzato Ufficio IV DG per lo Studente;
Marco Condidorio Componente Direzione Nazionale UICI e coordinatore Commissione Nazionale UICI “Istruzione e formazione”;
Linda Legname Componente Direzione Nazionale UICI;
Giampiero Notari Vice Presidente Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita”;
Giuseppe Lapietra Componente Commissione Nazionale UICI “Istruzione e formazione”.
Sarà cura degli organi associativi, Consigli regionali dell’UICI e di quelli territoriali; dei CCT della Federazione, quelli della Biblioteca per Ciechi Regina Margherita e di tutti i centri di trascrizione e di Ipovisione di diffondere e far conoscere il protocollo di intesa Miur/UICI con la collaborazione dell’I.Ri.Fo.R e di tutti gli enti che a vario titolo operano all’interno della grande rete associativa in favore dell’inclusione scolastica e lavorativa delle persone in condizioni di disabilità.
Il Servizio Civile protagonista alla XXIII Edizione del Premio Louis Braille, di Pierfrancesco Greco
La kermesse, organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e condotta dalla bellissima Elisa Isoardi, si è svolta, nella serata dello scorso 3 dicembre, a Roma, nell’imponente cornice dell’Auditorium della Conciliazione. «L’attività dei volontari è una missione che serve ai nostri Cuori, facendoci superare i nostri limiti», ha affermato nel corso della manifestazione Annamaria Palummo, coordinatrice della Commissione Uici per il Servizio Civile e i soci. L’evento sarà trasmesso il prossimo 27 dicembre, in seconda serata, su Rai 1. Poche cose nell’esperienza della vita riescono a scaldare il cuore, colmandolo con la piacevole sensazione della soddisfazione, della compiutezza, della gioia interiore: una di queste cose è senz’altro l’impegno nel dar forma a ciò in cui si crede. Impegno che, quando viene tradotto nel servizio agli altri, diventa ragione di vita; una ragione di vita, la quale, allorché essa trova ispirazione nella dimensione del volontariato, si trasfigura in missione.
Ecco, il volontariato è una missione, che ha trovato la sua istituzionalizzazione, attraverso apposite leggi dello Stato, nella fantastica realtà del Servizio Civile Nazionale, diventato Universale con il Decreto Legislativo n. 40 del 2017. Una realtà che vive grazie all’impegno di tante ragazze e tanti ragazzi, innamorati della vita e disponibili a rendere più bella la vita di tutti; un Servizio che chiama, come si legge sul sito predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a «impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica Italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio. È un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è un’occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere (…), per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è una occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro».
Una risorsa, quella del Servizio Civile Universale, che quest’anno è stata protagonista alla XXIII Edizione del Premio Louis Braille, svoltasi, nella serata dello scorso 3 dicembre, a Roma, nell’imponente cornice dell’Auditorium della Conciliazione, a due passi da piazza San Pietro. «Con il Premio Braille – ha sottolineato il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Mario Barbuto – la nostra Associazione intende mantenere vivo il dialogo con i cittadini e con le istituzioni, a ogni livello, per evidenziare le principali criticità che coinvolgono le persone con disabilità visiva. Questo evento, quindi, è un’occasione d’incontro, di riflessione e anche di festa, da condividere con tutti, col pubblico presente in teatro e con quello che si avvarrà della trasmissione televisiva offerta a noi da Rai 1; trasmissione che consentirà a tantissime famiglie di vedere e ascoltare le emozioni che hanno preso vita in quest’edizione del Premio».
Un’Edizione che non è fuori luogo definire speciale: condotta dalla bravissima Elisa Isoardi, splendida nel calcare l’impegnativo proscenio in uno scintillante abito da sera, la manifestazione, oltre a registrare la partecipazione d’illustri artisti, quali, Michele Placido, Biagio Izzo, Cristiano de Andrè, Peppino di Capri, Annalisa Minetti, Simona Molinari, Violante Placido, Paolo Ruffini, Paolo Migone, Giovanni Caccamo, Piero Mazzocchetti, Miriam Candurro, Annabelle Belmondo, Roberta Morise, Sarah Jane Morris e Tony Remy, è stata impreziosita dai tre momenti dedicati alle premiazioni, destinate per il 2018 a protagonisti d’assoluta eccezione, come Andrea Camilleri, la Banca d’Italia e Dalila Addario, Volontaria del Servizio Civile; una vincitrice, quest’ultima, che, come evidenziato da Elisa Isoardi, ha recato sul palcoscenico dell’Auditorium capitolino, accompagnata da altri volontari, dal Presidente Mario Barbuto e dai dirigenti Nazionali dell’Uici, «un onore particolare». Un onore traboccante senso civico e altruismo, spiegato alla conduttrice e alla vasta platea da Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’Uici e coordinatrice della Commissione per il Servizio Civile e i soci, salita sulla ribalta per raccontare una missione alta: «questo riconoscimento – ha asserito la dott.ssa Palummo – rende onore a tutti i ragazzi che portano avanti questa missione del Servizio Civile. Seppur istituzionalizzato, esso, infatti, ha i crismi dell’afflato empatico, della compenetrazione, della condivisione emotiva in cui sboccia lo slancio missionario, avente dentro i valori che noi vogliamo rappresentare con questo premio. Valori aulici, incommensurabili, quali la solidarietà, la propensione all’aiuto e, soprattutto, l’impegno quotidiano verso le persone come noi, le quali, pur avendo la minorazione sensoriale, trovano la bellezza della vita grazie a loro, ai nostri volontari. Perciò credo che quella di stasera sia l’espressione massima della riconoscenza per l’opera che le nostre ragazze e i nostri ragazzi profondono ogni giorno: l’espressione massima della riconoscenza per il modus operandi con cui tante ragazze e tanti ragazzi rendono concreta quotidianamente la loro disponibilità a servire lo Stato attraverso il servizio che prestano a noi. Sì, la loro è veramente una missione: una missione che serve ai nostri Cuori, facendoci superare i nostri limiti». Quei cuori che hanno palpitato d’emozione nel sentire queste parole, a cui hanno fatto seguito quelle in cui si articola la motivazione dell’assegnazione del Premio Braille 2018 a un rappresentante del Servizio Civile, lette dalla scrittrice e giornalista Rai Vittoriana Abate: «Ai volontari del Servizio Civile Universale: care ragazze e cari ragazzi, a voi, che con la vostra presenza e con il vostro aiuto rendete più semplici le nostre giornate; a voi che sapete costruire legami d’amicizia ben oltre i doveri del Servizio». Dolce e significativa, in particolare, è la ragione che ha indotto l’Uici ad assegnare il prestigioso riconoscimento proprio a Dalila Addario, la quale, come ha spiegato la conduttrice Isoardi, pur in gravidanza, non ha voluto mancare al soggiorno estivo per i pluridisabili: «Un esempio, questo, della sensibilità – ha affermato il Presidente Nazionale Mario Barbuto – che connota i nostri volontari. Quei volontari che Dalila, in quest’occasione, rappresenta splendidamente». Uno splendore che, dopo la consegna del premio, effettuata dalla modella francese Annabelle Belmondo, nipote del grandissimo Jean Paul, si è promanato anche nelle parole di Dalila, per la quale «il Servizio Civile prestato nell’Uici è volontariato, ma è anche sfida, è rivincita, è crescita personale: ecco perché voglio invitare tutti i ragazzi a prendere parte a questa bellissima e indimenticabile avventura, soprattutto in seno all’Uici, ove impegno, bontà d’animo e voglia di mettersi in gioco rendono ogni istante importante, per noi e per tutti».
Un momento di toccante bellezza, incastonato in una serata ove arte e solidarietà hanno trovato impeccabile fusione, tra musica, risate, commozione e poesia, come quella regalata dal maestro Andrea Camilleri nel video registrato qualche giorno fa presso la sua casa romana, ove ha ricevuto il Premio Braille alla carriera dalle mani del presidente Barbuto: visibilmente commosso, il grande scrittore siciliano ha ringraziato l’Uici per questo riconoscimento, che lo fa «sentire parte di una grande famiglia», indugiando a lungo, nella sua riflessione, sulla sua sopraggiunta condizione di non vedente, da cui egli sta traendo nuove risorse interiori, nuova forza mentale, nuova vena ispirativa, grazie a cui, certamente, saprà regalare altre storie, altri intrecci, altri personaggi «fantastici, eppure tanto vivi e reali», come sta scritto nella motivazione del premio, alla nostra quotidianità. Quella quotidianità che per molti ciechi ha riservato e riserverà nuove prospettive professionali, grazie anche ad aziende e istituzioni come la Banca d’Italia, terzo soggetto premiato durante la serata, quale riconoscimento alla sua politica di promozione lavorativa dei non vedenti, sulla cui scorta è possibile valicare le già acquisite funzioni proprie dei centralinisti. Insomma, sono stati refoli verbali e artistici di straordinaria intensità umana, morale e artistica, quelli che lo scorso 3 dicembre hanno attinto la formale e monumentale eleganza dell’Auditorium della Conciliazione; momenti unici, rispetto ai quali le parole fanno fatica a veicolare il valore in essi insito; attimi che solo la poesia può aiutare a disegnare… Attimi di vera emozione tersa carpiti a una sera da altre diversa.
A Massa Marittima la prima stagione teatrale totalmente accessibile anche a persone con disabilità
Il sindaco Giuntini: “L’accesso all’arte ed alla cultura è un diritto di tutti”
Nel cartellone gli spettacoli di Giuseppe Cederna, Paolo Sassanelli, Ivano Marescotti e il duo Cattaneo e Rossato di Radio Capital
Il progetto si chiama “Teatro on air” prenderà il via il 9 febbraio 2019 e consiste in una stagione teatrale pensata per essere condivisa con le persone che non possono andare a teatro: non vedenti, disabili, malati e anziani. In programma spettacoli che rinunciano alla scenografia ai costumi, alle azioni e si affida solo alla parola con un cartellone composto interamente da spettacoli di lettura con la voce come unica e grande protagonista. Gli spettacoli andranno in scena in una location particolare come l’ex Convento delle Clarisse a Massa Marittima (Gr) e il pubblico potrà essere presente in sala ma potrà seguire da tutta Italia gli spettacoli anche online in diretta, gratuitamente, tramite la web radio dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna e con il quale condividere nello stesso istante le suggestioni e le emozioni della parola letta. Il progetto, realizzato dall’Associazione Liber Pater con la Cooperativa sociale Arcobaleno e il sostegno del Comune di Massa Marittima, è frutto della collaborazione tra l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti e la Lega Italiana Lotta alla distrofia muscolare, l’Anmil ( Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi) e il Favo ( Federazione Italiana delle associazioni di volontariato in oncologia), e vede la partecipazione e il coinvolgimento di grandi nomi del panorama teatrale nazionale. Il cartellone si snoderà tra il 9 febbraio al 4 maggio 2019, e ancora in via di definizione ma qualche data è già stata confermata. Come il giorno di apertura il 9 febbraio con il prestigioso nome dell’attore Giuseppe Cederna che porterà in scena “Odisseo il migrante”, il 9 marzo Paolo Sassanelli reciterà il “Grande inquisitore di Dostoevskij, Ivano Marescotti il 30 marzo sarà sul palco con “L’uomo nell’astuccio di Cechov mentre il 4 maggio “Parole note live” con Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato di Radio Capital. “Il teatro è un luogo che stimola le persone ad aggregarsi serenamente, a ridere insieme, a commuoversi insieme, a sognare insieme – spiega l’autore e regista Massimiliano Gracili ideatore della rassegna – e sostenere il progetto “Teatro on air” significa permettere a molte persone lontane, sparse per l’Italia e che normalmente non hanno accesso ai teatri, di poter fruire e godere gratuitamente degli spettacoli in cartellone grazie ad internet. In più significa contribuire allo sviluppo culturale di un territorio e compiere un atto di generosità a favore della collettività, dei giovani e delle persone meno fortunate”. “Il progetto “Teatro on Air” è davvero molto bello – sottolinea il sindaco Marcello Giuntini -, rappresenta la sintesi della collaborazione di tante importanti realtà impegnate nel sociale e nella diffusione della cultura, e vede la partecipazione di attori importanti a disposizione di un pubblico che troppo spesso è tagliato fuori dal circuito teatrale. L’accesso all’arte ed alla cultura è un diritto di tutti e per questo – conclude Giuntini – è necessario impegnarci a ridurre le barriere ed i limiti che in tanti con grande difficoltà sono costretti ad affrontare”.
Nei prossimi giorni per chi vuole sostenere il progetto prenderà il via una campagna di crowdfunding sulla piattaforma www.retedeldono.it Per informazioni sito web: www.teatro-on-air.com
Fabrizio Lucarini tel. 3407612178
Il premio “Turismi accessibili” diventa internazionale
Si aprono le iscrizioni anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando concentrato sul turismo accessibile in Italia, infatti, possono partecipare professionisti, aziende ed enti italiani e no. Le opere in concorso devono, comunque, essere realizzate in lingua italiana.
È online il bando relativo alla quarta edizione del premio “TURISMI ACCESSIBILI – Giornalisti, Comunicatori e Pubblicitari superano le barriere” bandito dalla onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it) che progetta, insegna e comunica il turismo accessibile dal 2008.
Fino al 14 maggio 2019, infatti, si può partecipare gratuitamente al concorso ideato da Simona Petaccia (Giornalista e Presidente Diritti Diretti) per far conoscere le buone pratiche sull’accessibilità raccontate da giornalisti, pubblicitari e comunicatori attraverso articoli, servizi radio-televisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione su chi ha prodotto sviluppo socio-economico unendo l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità.
Poi, come per le edizioni precedenti, l’invito alla partecipazione è indirizzato anche alle realtà pubbliche e private (enti, aziende, istituzioni culturali, associazioni ecc.) che hanno affidato iniziative d’informazione e di comunicazione sull’accessibilità a tali professionisti.
Da quest’anno, però, il premio offre una novità perché apre le sue porte anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando concentrato sul turismo accessibile in Italia, infatti, possono partecipare professionisti, aziende ed enti italiani e no. Le opere in concorso devono, comunque, essere realizzate in lingua italiana.
«Il nostro premio – ha dichiarato Simona Petaccia – riconosce la bravura di chi ha già realizzato l’accessibilità nelle varie tipologie di turismo: culturale, enogastronomico, sportivo, congressuale, balneare, montano, termale, scolastico, religioso ecc.».
«Per questo – ha continuato la Presidente – è un piacere constatare che il pubblico aumenta di anno in anno (721 voti nel 2016, 1.347 voti nel 2017 e 1.775 nel 2018) mostrando ai nostri referenti (imprenditori del turismo, cittadini, turisti, media e amministratori pubblici) come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e aumenti il numero di visitatori favorendo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale».
«TURISMI ACCESSIBILI – conclude Petaccia – è un premio autofinanziato da Diritti Diretti, ma è stato una soddisfazione il riscontrare come siamo riusciti a far appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale e a ricevere una buona risposta da parte delle istituzioni. L’edizione precedente ha, infatti, ottenuto il patrocinio di: Parlamento europeo, Commissione europea – Rappresentanza in Italia, MiBAC – Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione Abruzzo. In più, quale suo premio di rappresentanza, il Presidente della Repubblica Italiana ha voluto destinare una medaglia alla relativa cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Quest’anno cercheremo di risvegliare lo stesso interesse e, magari, superarlo».
Sono previsti due riconoscimenti:
PREMIO DEL PUBBLICO – L’opera più votata riceve Euro 1.000,00 (Mille);
PREMIO DEGLI ESPERTI – L’opera scelta dalla onlus Diritti Diretti riceve una targa.
PAGINA FACEBOOK: @TurismiAccessibili.
SITO WEB: www.turismipertutti.it.
CONTATTI: 800 910 580 – info@dirittidiretti.it.
Napoli – 6 dicembre 2018: Resoconto sull’incontro annuale dell’unità territoriale di coordinamento, a cura di Silvana Piscopo
Quest’anno, come, in parte nell’anno precedente, abbiamo scelto, di concerto con il centro di consulenza tiflodidattica di Napoli, il presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza, il professor Pietro Piscitelli e la Commissione Istruzione e Formazione provinciale di Napoli, coordinata dalla prof.ssa Silvana Piscopo, di dedicare gran parte della giornata alle esperienze dirette di operatori della scuola, dello sport, di giovani impegnati in attività sportive.
Dopo la registrazione dei partecipanti, il presidente della sezione provinciale di Napoli, dott. Mario Mirabile ha aperto i lavori con un saluto caloroso verso tutti i presenti, ma anche con il rammarico di non riscontrare la partecipazione della direzione generale scolastica che, pur sollecitata ad intervenire, ha disertato il campo e, più in generale, non facilita quel confronto costruttivo che da tempo l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, propone in tutte le iniziative a carattere formativo e culturale.
Si entra nel vivo dei lavoro con l’intervento del professor Pietro Piscitelli al quale è stato affidato l’onere di fare il punto sulle varie opportunità che l’Unione mette a disposizione nel campo dei servizi per l’inclusione scolastica: l’ascolto si fa attento quando vengono spiegate le funzioni dei vari enti collegati come la Biblioteca per i Ciechi, la Federazione, l’Irifor, il coordinamento di questi ed altri enti collegati che hanno dato vita al Network per l’inclusione scolastica (Nis) che si caratterizza per la possibilità di servizi specifici e diffusi su buona parte del territorio nazionale; il professor Piscitelli, presidente della Biblioteca “Regina Margherita”, continuando la propria esposizione, si sofferma sulle funzioni dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, presìdi indispensabili per tutte le scuole, evidenziando come talvolta le diffidenze di dirigenti poco informati, rendano difficile il lavoro che i consulenti svolgono nel corso delle loro prestazioni specifiche, riconosce la necessità di un incremento da ridefinire nelle regioni più grandi come la Campania perché la sola Napoli e provincia assiste 180 ragazzi ciechi ed ipovedenti con un unico centro ed una sola funzionaria; continua la sua comunicazione presentando la recente realizzazione del Protocollo di intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Irifor, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi: un passo importante che apre nuovi orizzonti per la formazione e l’educazione degli studenti, segna una tappa fondamentale nel riconoscimento dell’Uici che, attraverso gli enti collegati, potrà svolgere un ruolo significativo nella formazione e nell’aggiornamento del personale docente e degli operatori educativi; conclude la relazione esprimendo disappunto per l’assenza di dirigenti dell’amministrazione scolastica.
Prende la parola Silvana Piscopo, coordinatrice della Commissione istruzione di Napoli che, partendo dalle esperienze maturate in questi3 anni da consigliera dell’associazione con l’incarico di coordinatrice della Commissione istruzione, ha avuto modo di contribuire alla stesura di molti piani educativi individuali su richiesta di scuole frequentate da bambini e ragazzi ciechi; ha evidenziato le forti disomogeneità tra scuole e l’incidenza delle variabili di contesto: spesso gli alunni vantano un profitto positivo, ma difettano di consapevolezza del proprio sé, rinunciano alla socialità per paura del giudizio collettivo, per il timore di mostrare le proprie lacune nello svolgere attività di normale gestione personale, come il sapersi vestire con cura, il saper mangiare in autonomia, il sapersi gestire nei movimenti; è dunque indispensabile sviluppare da parte delle scuole e da parte dell’Unione un paziente rapporto con le famiglie per aiutarle a comprendere che i risultati scolastici vanno strettamente connessi alla crescita personale di cui lo sviluppo dell’indipendenza, dell’autonomia di pensiero e di azioni costituiscono gli ingredienti basilari; perché un ragazzo possa aprirsi agli altri, ha bisogno di autostimarsi e lo potrà fare più concretamente e correttamente se gli adulti docenti, operatori della comunicazione, genitori, si predispongano ad un cambio di paradigma: partendo, cioè, da tutto ciò che il bambino o ragazzo è capace di fare, invece di impaurirlo per ciò che non è ancora in grado di dimostrare; creare ansia di prestazione produce insicurezza e, spesso, solitudine: dunque dovremmo organizzare il lavoro di apprendimento e di crescita avvalendoci di figure professionali differenziate ma in grado di convergere sugli obiettivi educativi e formativi. Dobbiamo chiedere gli educatori alla comunicazione e l’autonomia, purché competente in campo tiflologico, dobbiamo diffondere la prassi della formazione integrata con attività ludiche, sportive, creative, perché la persona cieca o ipovedente, come tutti, ha diritto di stare al mondo come entità sociale e personalità onnilaterale.
Prende la parola la dott.ssa Nicoletta Pisanò, tiflologa che lavora come assistente alla comunicazione con Gaetano e Paola: ci racconta dei problemi relazionali di Paola, la quale ha voluto che la sua educatrice Nicoletta, leggesse all’assemblea la sua testimonianza: la lettera ci descrive lo spaesamento della ragazzina quando manca l’insegnante di sostegno, perché né le maestre curricolari, né i compagni, si relazionano a lei come persona ci racconta dei suoi risultati lodevoli nel profitto, ma, al tempo stesso, del suo disagio nel trovarsi da sola quando gli altri svolgono attività ludiche integrative e ci fa capire come ancora siamo lontani, in troppe scuole, da una cultura inclusiva.
Segue in successione, l’intervento della prof.ssa Silvana Palmieri, docente di sostegno presso la Scuola Media viale delle Acacie di Napoli: una scuola che da molti anni è frequentata da ragazzi ciechi ed ipovedenti e che vanta una tradizione di buone pratiche integrative ed oggi, inclusive; attualmente abbiamo 3 ragazzi non vedenti che partecipano a pieno regime a tutte le attività extra curriculari: c’è Sharon che ha composto insieme con tutti i compagni una guida di un importante sito museale di Napoli, costruendo la riproduzione in formato braille e figure tattili; c’è Giovanni, il quale, pur manifestando riluttanza nell’adattamento alle regole scolastiche, ha trovato forte motivazione attraverso la preparazione delle attrezzature per lo showdown, si è aperto ai compagni, che, a loro volta, si riferiscono a lui nelle relative partite; una bella testimonianza di lavoro scolastico e, soprattutto di esperienza umana.
Dopo una breve pausa, utile a socializzare impressioni e creare una sana empatìa tra le persone presenti, oltre che gustare un po’ di pasticceria napoletana, i lavori riprendono con l’intervento della dott.ssa Nadia Massimiano, psicologa coordinatrice del progetto “Stessa strada per crescere insieme” per le regioni Campania e Calabria, finanziato dall’Irifor a sostegno della genitorialità.
La dott.ssa Massimiano, come da programma concordato, si è concentrata sul ruolo della famiglia nel processo di sviluppo multilaterale del bambino con disabilità visiva totale e-o parziale; ha evidenziato la legittimità delle ansie, delle paure, dei desideri di compensazione: sentimenti che, però, quando diventano troppo invasivi, possono compromettere l’equilibrio dei ragazzi; occorre, perciò, fare rete tra genitori per lo scambio di esperienze, lavorare per ridurre i conflitti tra scuola e famiglia, continuare a promuovere momenti di socializzazione tra ragazzi attraverso campi estivi in cui apprendano ciò che serve alla propria autonomia in casa e fuori.
Segue l’intervento della docente Gilda Sportelli, consigliera della sezione provinciale di Napoli:
l’intervento a lei affidato è rivolto alle azioni da promuovere per i nostri bambini e ragazzi ciechi con ulteriori disabilità; la prof.ssa Sportelli ci presenta le sue esperienze attraverso il lavoro di docente di sostegno di bambini affetti da sindrome di autismo, ma ci espone anche gli ostacoli che ha incontrato come insegnante non vedente nello svolgimento dei propri compiti, quando subentrano le crisi patologiche di questi ragazzi a lei affidati; ci parla, altresì, dell’esperienza fatta al centro di pluridisabilità funzionante all’istituto Martuscelli di Napoli e di quanto grave sia stato perdere quel presidio in un territorio in cui la rete di servizi coordinati è fragilissima e poco efficace; invita i presenti a consultarla sia per proporre attività, sia per eventuali problematiche scolastiche.
A seguire c’è un tandem costituito da Rocco Deicco, componente della Commissione istruzione e presidente dell’associazione sportiva Noived (non ed ipovedenti) e Salvatore Urso, giovane studente universitario che si è qualificato nelle paralimpiadi europee come vice campione di nuoto. Rocco Deicco, che ha collaborato a creare le attrezzature per lo showdown nella scuola di viale delle Acacie, di cui si è già descritta l’esperienza, chiede a tutti i docenti, operatori scolastici, genitori, di impegnarsi a promuovere e far promuovere attività sportive collettive alle quali facilitare e stimolare la partecipazione attiva di bambini e ragazzi non ed ipovedenti;
Salvatore Urso, vice campione paralimpico europeo di nuoto e matricola all’Università Federico II, facoltà di lettere moderne, si rivolge con gioiosa provocazione raccontandoci di una notte in cui con i suoi amici di scuola e non, andando a cercare dove divertirsi, è approdato a Roma da dove ha telefonato ai genitori inconsapevoli della sua bravata; ci ha detto che studiare e fare sport si può quando trovi genitori, amici, allenatori che hanno fiducia in te, ma occorre che prima tu stesso devi imparare a farti valere, a saper dare, saper prendere; Salvatore ci ha fatto divertire con le sue interlocuzioni con il pubblico, ma ci ha dato anche una bella lezione di fiducia nei giovani.
Infine, su sollecitazione del professor Piscitelli, hanno preso la parola la responsabile del Centro di Consulenza tiflodidattico di Napoli, (dott.ssa Carmela Nevano che ha fornito dettagli sulle specificità dei servizi offerti e ringraziato i presenti per la partecipazione coinvolta, la docente di sostegno Concetta Rauso di Caserta che ha portato i saluti della sezione Uici casertana, il dottor Nacca, coordinatore dei genitori della sezione di Caserta, da tempo impegnato a realizzare attività rivolte ai genitori e ai ragazzi ciechi ed ipovedenti.
Prima della conclusione ci ha portato il saluto del sindaco di Portici e dell’intero consiglio comunale, l’assessore alla cultura che, non solo ha ringraziato per le tante esperienze a confronto che ha potuto conoscere, ma si è impegnata ad attivare tutte le procedure utili a creare occasioni di cultura inclusiva per i ragazzi con disabilità visiva e pluridisabilità.
Con i ringraziamenti del presidente Mario Mirabile a tutti gli intervenuti, l’auspicio di ritrovarci in tante altre occasioni formative come questa appena conclusa.
Con il saluto e gli auguri per le prossime festività il prof. Piscitelli ha chiuso una bella e ricca giornata di lavoro che, speriamo, possa contribuire a far avanzare in positivo il processo di inclusione scolastica ed integrazione sociale di tutti i nostri studenti.
Sport – I risultati del week-end: nuoto e showdown
Domenica 16 dicembre si è svolto a Brescia il “9° Meeting Internazionale di Brescia” di nuoto paralimpico.
La nostra socia Martina Rabbolini ha riportato tre successi, nella categoria S11 (non vedenti), nelle seguenti gare:
– 100 rana – 1.37,06
– 400 stile – 5.55,00
– 200 misti – 3.14,55
Si è disputata a Silvi Marina (TE), dal 14 al 16 dicembre, la prima tappa del Campionato di serie C di Showdown che ha visto il nostro socio Ivan Barazzetta piazzarsi al terzo posto.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS