Bolzano: Torball, le ragazze di nuovo campionesse italiane, di Annemarie Innerhofer

Autore: Annemarie Innerhofer

Ancora una volta, le ragazze della squadra femminile di Torball del Gruppo Sportivo Non e Semivedenti Bolzano hanno portato a casa il titolo di campione!

Con grinta e destrezza e accompagnate dall’allenatore Marco Grazioli, Maria Teresa Bettineschi, Ilaria Frenez, Annamaria Innerhofer, Margareth Zelger Psenner e Silvia Rinaldi hanno giocato e vinto tutte le partite, sia nel girone di andata, che si è disputato il 29 e 30 marzo a Napoli, sia in quello di ritorno, disputato a Rocca S. Giovanni (Chieti) il 10 ed 11 maggio, totalizzando 48 punti.

Seguono le squadre della Pol. Roma, GSD Colosimo, ASD Reggina e Pol. Atletico Bologna.

Ora, per le bolzanine, il prossimo appuntamento in agenda è per settembre ad Innsbruck, per la Coppa Mondiale. In bocca al lupo!

Info:
Innerhofer Annemarie, Responsabile del settore Torball – tel. 347-7565700
www.torball.it

LA RESPONSABILE TORBALL
Annemarie Innerhofer

Un racconto particolare, di Angela Pimpinella

Autore: Angela Pimpinella

Il 9 maggio 2014 si è inaugurata la mostra “altroSenso”, una mostra che è il risultato di un progetto fotografico che aveva come sfida quella di raccontare attraverso le immagini un mondo in cui le immagini sono difficilmente accessibili, il mondo della sordocecità. Si è voluta così  raccontare la condizione delle persone sordocieche, far intravedere le molte difficoltà ma anche l’incredibile normalità, facilitare il pubblico nel considerare nuovi modi di vedere, sentire e comunicare. La mostra fotografica, nasce dal lavoro di sette fotografi dell’associazione Laboratori Visivi, Gianluca Azzalin, Luca Colaneri, Antonio Di Cecco, Benedetta Di Magno, Bruno Fulco, Simona Pampallona, Andrea Vecchia; per diversi mesi hanno seguito le attività socio-culturali di un gruppo di persone sordocieche all’interno della struttura diurna di informazione, approfondimento culturale e socializzazione del Centro regionale S. Alessio Margherita di Savoia.  Il racconto fotografico è rivolto a chi ha voglia di conoscere meglio la condizione delle persone sordocieche, al di là dei luoghi comuni, del pregiudizio e della scarsa informazione. Ogni fotografo ha cercato la propria chiave di lettura per interpretare il tema della sordocecità, scegliendo di sottolineare la “normalità” delle attività – soprattutto culturali – che gli utenti svolgono all’interno del Centro e con cui ogni autore ha potuto confrontarsi. Tra le foto in mostra ci sono alcuni ritratti degli utenti del centro diurno, insieme a quelli degli interpreti e dei responsabili, tutte persone che vivono questa esperienza su fronti diversi ma accomunati dallo stesso obiettivo. Attraverso le immagini degli ambienti, degli oggetti, dei gesti, si è voluto dare un contributo all’informazione sulla condizione della sordocecità e permettere a questa realtà di uscire fuori dalle mura dei centri specializzati che già la conoscono.
Sono ancora vive le sensazioni della serata del 9 maggio che ho vissuto insieme agli operatori, gli utenti, i fotografi ed altra gente che ha preso parte all’inaugurazione. Essere lì dopo un lungo percorso per la realizzazione di questo progetto è stato molto importante perché ciò ha significato il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo proposti. Inoltre è stata anche una serata nella quale abbiamo potuto ricordare i vari momenti trascorsi insieme ai fotografi, momenti anche divertenti nei quali venivano scattate le foto e nello stesso tempo si stava costruendo un canale di informazione, un racconto particolare sulle attività che svolgiamo.
Naturalmente la realizzazione di questa mostra è dovuta anche ad un altro aspetto importante, la cooperazione tra enti: Laboratori Visivi, Centro Regionale S. Alessio, Come un Albero ONLUS, Amici per la città, Roma Capitale, Regione Lazio.
Ogni rappresentante di ogni ente ha tenuto un breve discorso durante la serata di inaugurazione per sottolineare l’importanza di questo evento.
A conclusione di questa esperienza posso dire di aver molto apprezzato l’originalità di raccontare attraverso la fotografia la realtà di sordocecità sottolineandone comunque lo stato di normalità.

Angela Pimpinella

I minorati della vista percettori di indennità: quanti sono in Italia?, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

Sul numero di novembre-dicembre 2011 del Corriere dei Ciechi avevo riportato la tabella del Ministero della Salute riferita ai ciechi assoluti e parziali percettori di indennità di accompagnamento o indennità speciale nel nostro paese: a distanza di oltre due anni ho voluto controllare se si erano verificati sostanziali scostamenti, ma i dati riportati sul sito del Ministero mi apparvero errati, poiché presentavano notevoli differenze rispetto al passato. Così, tramite la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, ho richiesto al Ministero della Salute i dati aggiornati, disaggregati, suddivisi regione per regione. Dal confronto con i dati ISTAT aggiornati al novembre 2013, è emerso quanto segue:

Regione

Popolazione

(dati ISTAT novembre 2013)

Ciechi

Parziali

(dati Ministero della Salute 2014)

Ciechi

Totali

(dati Ministero della Salute 2014)

Totale

Percentuale sulla popolazione

Abruzzo 1.315.955 2.486 1.633 4.119 0,32%
Basilicata 574.505 1.125 652 1.777 0,31%
Calabria 1.956.115 2.909 2.534 5.443 0,28%
Campania 5.769.543 5.408 4.932 10.340 0,18%
Emilia Romagna 4.404.048 4.642 3.715 8.357 0,19%
Friuli 1.233.092 1.347 920 2.267 0,18%
Lazio 5.595.758 5.605 4.779 10.384 0,18%
Liguria 1.586.524 2.038 1.417 3.455 0,21%
Lombardia 9.921.913 8.373 6.599 14.972 0,15%
Marche 1.546.155 2.570 1.488 4.058 0,26%
Molise 381.699 674 419 1.093 0,28%
Piemonte 4.415.535 5.421 3.506 8.927 0,20%
Puglia 4.053.013 5.308 4.325 9.633 0,23%
Sardegna 1.648.837 4.610 4.128 8.738 0,53%
Sicilia 4.992.277 9.496 7.287 16.783 0,34%
Toscana 3.707.952 4.602 3.376 7.978 0,21%
Trentino Alto Adige*
Umbria 895.880 1.511 900 2.411 0,27%
Valle d’Aosta*
Veneto 4.914.026 4.716 3.769 8.485 0,17%
  58.912.827 72.841 56.379 129.220 0,22%

 

* In applicazione della legge 191 art. 2 commi 106/126

Rispetto al 2011, il numero dei percettori ha subito un lieve aumento passando da 128.862 unità a 129.220; considerato l’aumento della popolazione però la percentuale dei percettori rimane invariata allo 0,22% circa. Stupisce il dato della Sardegna che nel 2011 era dello 0,33% e passa ora ad uno 0,53%, pari a più del doppio della media nazionale. Forse il dato precedente era errato? Un altro dato da evidenziare riguarda la differenza fra i ciechi parziali e i ciechi totali: in alcune regioni, come si può rilevare, i numeri differiscono in maniera significativa, mentre in altre lo scarto tra i ciechi parziali e quelli totali è minimo, e questo è un fatto abbastanza sorprendente.

Ma il punto è un altro: dopo il congruo numero di revisioni da parte dell’INPS, dopo tutte le difficoltà per ottenere le certificazioni idonee, dopo tutte le denunce dei cosiddetti falsi ciechi, dopo i ritardi per le visite, la burocrazia e quant’altro, mi aspettavo che il numero complessivo dei ciechi in Italia subisse una significativa flessione: tuttavia, come emerge dai dati del Ministero, non è mutato un granché. La situazione è rimasta pressoché invariata.

In fondo, è comprensibile: il processo è appena iniziato ed è prematuro trarne le somme. Sarà necessario qualche anno prima che si possa verificare se il trend sarà effettivamente quello di una diminuzione del numero dei percettori.

Angelo Mombelli

La Carta dei diritti degli anziani, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Incontro nella sala virtuale telefonica 989050 “Parla, un amico ti ascolta”
Commissione nazionale anziani dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Conversazione con l’Avvocato Paolo Colombo
Coordinatore Cesare Barca

Quando si tocca il tema degli anziani ho notato che più di qualcuno alza le orecchie e drizza il pelo, quasi indispettito di essere considerato vecchio o, per dir meglio, “diversamente giovane”, visto che oggi il termine, introdotto quasi per scherzo, ha preso piede per creare quel pizzico di pepe utile per non sentirsi messo in un angolo.
Già, è proprio per questo, per tornare a riprendere il nostro ruolo prezioso che l’esistenza ci regala che tutti insieme rifletteremo sui diritti degli anziani, sulle loro capacità di essere utili a se stessi e molto spesso agli altri.
Sì, amici miei, perché la vecchiaia, chiamiamola senza timore alcuno con il suo nome, è una conquista, il coronamento progressivo di una vita vissuta per sapersi molto spesso donare più che ricevere: la vecchiaia è un’arte e va vissuta come tale e come tale amata, divulgata e offerta.
Già, voi direte, offerta a chi? Ad un governo che vorrebbe rottamarci?”.  Ad una società globale volta soltanto al consumismo?”. Già, è proprio la situazione difficile e quantomeno disarmonica che stiamo vivendo, è proprio questo il momento, almeno credo, di parlare dei nostri diritti, di affermare la nostra dignità di uomini e donne che rappresentano la maggior quantità della popolazione e che ancora continua ad esprimere la propria capacità di essere attiva in settori socialmente determinanti.
Non siamo noi anziani che sottraiamo alcunché ai giovani, sono piuttosto i giovani che logicamente hanno ancora, più che nel passato, bisogno di noi, della nostra attività e della nostra esperienza acquisita anno dopo anno nella costruzione della nostra vita e di quella della comunità in cui viviamo.
Qui mi fermo perché le mie considerazioni potrebbero essere ritenute eccessive ed è proprio per questo, miei cari, che venerdì 23 maggio alle ore 18 l’Avvocato Paolo Colombo, responsabile del Centro giuridico di documentazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, membro della Direzione nazionale, ricco di un’ampia e dimostrata esperienza nel settore sociale e giuridico, sarà con noi nella nostra sala virtuale per trattare il tema che personalmente mi sta molto a cuore, tema che sono certo interesserà anche voi tutti, anziani e non, perché ricordatevi, cari giovanotti, che l’anzianità è una conquista che si acquisisce strada facendo, come dice la canzone e molto spesso la strada da percorrere è dura.
Venite dunque tutti: gli anziani per verificare la possibilità di reclamare almeno alcuni dei loro diritti fondamentali e coloro che, un poco più giovani vogliono conoscere anticipatamente quale sarà e come sarà la loro età avanzata.
Il “circolo anziani”, la nostra sala virtuale telefonica “parla, un amico ti ascolta”, si apre per tutti.
Non perdete questa bella occasione di conoscere, almeno in parte, il contenuto della “carta dei diritti degli anziani” che ormai sta purtroppo invecchiando nell’inerzia o quasi, avendo già compiuto diciannove anni  da quando è stata firmata dal Presidente della Repubblica.
Noi vi aspettiamo e saremo lieti di conoscervi.
Chi avesse bisogno dei dati utili per entrare nella nostra sala  potrà come sempre rivolgersi al sottoscritto, all’amico Nunziante Esposito e all’attento collaboratore Pino Servidio per avere tutte le indicazioni fornendo, logicamente, il proprio nome, cognome e numero telefonico che intende usare per essere presente.
Sarà con noi anche il nuovo Vicepresidente Nazionale, nonché incaricato proprio per le problematiche degli anziani, il Cav. Luigi Gelmini.
Non perdetevi questa occasione, perché sarà la premessa di un lungo itinerario che vi inviterò a percorrere insieme in autunno.
Grazie per la vostra attenzione: noi ce la mettiamo tutta perché vogliamo far sentire la nostra presenza non solo attiva, ma spesso determinante in questa società tanto disorientata e provata.
A risentirci. E ricordate che abbiamo bisogno di voi, di voi tutti.
Cesare Barca
tel.045 83 00 282
e-mail: cesarebarca@alice.it

Concluse le finali di calcio a 5 per ipovedenti scudetto 2013/2014 assegnato al Pesaro.Comunicato stampa, di Rocco De Icco

Autore: Rocco De Icco

E’ stato il centro sportivo FCS Stadium di Pomigliano D’Arco il teatro della fase finale del campionato nazionale di calcio a cinque per ipovedenti della Federazione Italiana Sport Paralimpici Ipovedenti e Ciechi, FISPIC; lo scudetto è stato assegnato nel corso di una bellissima manifestazione che ha richiamato tanti tifosi e curiosi.

L’evento si è svolto il 10 e 11 maggio, e ha visto affrontarsi, nella prima semifinale, la compagine di casa, e organizzatrice, A.S.D. Non ed IpoVEDenti Napoli e l’Invicta Pesaro 2001 di mister Bellomini; a seguire la seconda semifinale tra  l’ASD Adriatica Fano e l’ASD Cit Turin LDE Torino che è approdata per la prima volta ad una finale del campionato.

Nella prima semifinale, i padroni di casa dell’A.S.D. Non ed IpoVEDenti Napoli, allenati da Paolo Coppola, cedono il passo, solo dopo i calci di rigore e dopo aver sprecato nel finale un paio di ghiotte occasioni all’Invicta Pesaro 2001; bravi e meritevoli gli avversari.

Nell’altro match, facile successo del Fano che si presenta così da favorita alla finale del giorno dopo.

La prima partita della domenica assegna il terzo posto alla NOIVED Napoli, che supera i torinesi per 6 a 0.

Scatta l’ora della finalissima, il derby marchigiano fra Fano e Pesaro, come pronosticato già alla vigilia.

Mister Rossi, allenatore dei Fanesi, vede i suoi ragazzi sotto tono e  sempre costretti ad inseguire. Riescono a farlo fino al 2 a 2, ma il terzo gol di Daniele Del Canto non verrà più recuperato.

Tra l’entusiasmo dei vincitori, il Presidente Federale Sandro di Girolamo proclama campione d’Italia l’ASD Invicta Pesaro con la consegna delle medaglie e dello scudetto tricolore.

Grande festa pure per le premiazioni dei piccoli ragazzi della categoria pulcini. altri riconoscimenti a: Fcs Stadium per aver risposto, come sempre con grande disponibilità, al Rama Palace Hotel, alla lega campana calcio dilettanti, al CONI, delegazione Napoli, a Biagio Antignani, Presidente della scuola calcio “Progetto Casalnuovo”, e agli arbitri della manifestazione.

Per rendere ancora più significativo l’evento, durante le due giornate, vi sono state delle iniziative molto apprezzate. Come detto, hanno giocato i ragazzini delle scuole calcio coordinate dal professor Biagio Antignani.

Allo scopo di diffondere la cultura della prevenzione delle malattie agli occhi, decine di persone si sono potute sottoporre a visite oculistiche gratuite effettuate dallo staff del dottor Nicola Ciampa dell’Azienda Ospedaliera della Federico II, che si sono avvalsi del camper oftalmico messo a disposizione dall’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Napoli.

Gli ospiti, poi, durante una serata organizzata per parlare di sport paralimpico con alcune associazioni locali, sono stati allietati dagli ottimi Germano Mona e Raffaele Ponticelli, artisti dell’associazione ARTE…FATTi di Casalnuovo.

Al termine della manifestazione, il Presidente del comitato organizzatore Rocco De Icco si dice ampiamente soddisfatto circa la riuscita dell’evento, che ha rischiato di non potersi più svolgere a causa di gravi ed imprevedibili eventi. “Si è dovuto procedere in emergenza, reimpostare tutto e ripartire dopo l’OK del delegato regionale della federazione Giuseppe Vitale”. “Resta un po’ di rammarico”, aggiunge ancora De Icco,  per come è andata sul campo, comunque complimenti ai nostri atleti. È doveroso poi, ringraziare coloro che ci hanno supportati: i medici di campo, gli oculisti, i volontari che, gratuitamente si sono messi a disposizione per il buon esito dell’iniziativa. Il nostro obiettivo, dice De Icco, era anche quello di far conoscere ed avvicinare le persone al nostro movimento. Spesso infatti chi non è ben calato nella nostra realtà, immagina lo sport per disabili a basso contenuto agonistico; sarà stato sicuramente smentito dal corso della manifestazione”.

Infine un caldo invito rivolto dalla dirigenza dell’A.S.D. Non ed IpoVEDEenti Napoli ai disabili visivi che volessero avvicinarsi alla pratica dello sport agonistico e non, a prendere  contatti con l’associazione.

L’ASD Non ed IpoVEDenti Napoli “NOIVED” 3391534092 Email na011@fispic.it

Selezione per 4 volontari in servizio civile regionale al Museo Omero, Redazionale

Autore: Redazionale

Il Museo Tattile Statale Omero accoglierà presso la propria sede 4 volontari in Servizio Civile Regionale con il progetto “Arte multisensoriale quale canale d’integrazione — II Fase” (bando pubblicato l’8/5/2014 sul sito wwww.serviziocivile.marche.it).

Il progetto si sviluppa su più livelli che confluiscono nel seguente obiettivo generale: ampliare e consolidare le opportunità di fruizione e godimento dell’arte, risorsa fondamentale per l’educazione e la crescita personale di tutti, ed in particolare delle persone svantaggiate per condizione psicofisica, sociale o per provenienza da culture altre. Per raggiungere l’obiettivo prefissato insisterà in particolare su due elementi di fondamentale importanza: il coinvolgimento diretto delle realtà museali marchigiane e nazionali e l’educazione e sensibilizzazione delle giovani generazioni, su cui investire come risorsa attiva.

I volontari che parteciperanno al progetto potranno acquisire competenze altamente specifiche in educazione artistica per minorati visivi, accoglienza disabili in particolare non vedenti, didattica speciale e competenze trasversali in accoglienza e organizzazione, didattica studenti di ogni ordine e grado, attività amministrative e promozionali di un ente culturale pubblico.
Ai volontari che parteciperanno al progetto del Museo Tattile Statale Omero saranno riconosciuti tirocini e crediti formativi dall’Università degli Studi di Urbino e certificate le competenze specifiche dall’I.Ri.Fo.R, Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione onlus.

Possono partecipare alla selezione i cittadini, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non compiuto il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni).
Sono ammessi a svolgere il servizio civile regionale i cittadini italiani che hanno domicilio o dimora nel territorio marchigiano, nonché i cittadini di altri Paesi e gli apolidi che siano residenti in un comune compreso nel territorio regionale, a condizione che non abbiano riportato condanne penali e siano in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende concorrere.

I requisiti di partecipazione, ad eccezione del limite di età, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e mantenuti sino al termine del servizio.

La domanda di partecipazione, in formato cartaceo e corredata di copia del documento di identità, deve pervenire entro le ore 14.00 del 9 giugno 2014 al seguente indirizzo:
Museo Tattile Statale Omero, Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona.
Gli orari di consegna presso la Segreteria del Museo sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Il Bando, i relativi allegati e tutte le informazioni relative al Progetto. sono disponibili sul sito del Servizio Civile della Regione Marche http://www.serviziocivile.marche.it/, sul sito del Museo www.museoomero.it

 

Con altri occhi, di Alfio Pulvirenti

Autore: Alfio Pulvirenti

È il titolo dell’evento che ha avuto luogo il 5 maggio scorso a Firenze, presso Villa La Quiete,
organizzato dall’Università fiorentina per celebrare il quindicesimo anniversario dell’istituzione del
corso di laurea in Fisioterapia con posti riservati agli studenti non vedenti.

 

Ad introdurre l’evento è stata Sandra Zecchi Orlandini, professore di anatomia a cui tutti gli
studenti, oggi dottori Fisioterapisti, hanno tributato il merito per l’impegno profuso nel rendere
accessibile, a chi non vede, l’offerta formativa universitaria in Fisioterapia.

 

Oltre alle autorità istituzionali della Regione Toscana, il Rettore dell’università ha portato il proprio
saluto affermando l’impegno dell’ateneo fiorentino nel garantire il diritto allo studio a chi versa in
condizioni di difficoltà..

 

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stata rappresentata eccellentemente da Antonio
Quatraro, Presidente della Sezione fiorentina, il quale, fra l’altro, ha portato i saluti di Barbara
Leporini, Presidente dell’UICI Toscana.

 

La prima parte della mattinata è stata caratterizzata dagli interventi di alcuni Fisioterapisti che
hanno conseguito la laurea presso l’ateneo fiorentino.

 

La seconda parte della mattinata è stata caratterizzata dalla tavola rotonda dal titolo: Nuove
tecnologie e disabilità visiva: realtà e prospettive. A moderarla è stato Luca Fanucci, professore del
dipartimento di ingegneria dell’Università di Pisa. Il dibattito è stato preceduto dalle due relazioni,
svolte magistralmente da Elisabetta Franchi, responsabile della Consulenza Tiflodidattica –
Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita e da Livia Laureti, responsabile del Centro
Regionale per l’educazione e la riabilitazione visiva, relativamente alla gestione degli ausili
tecnologici e alle modalità di accesso agli utenti della Regione Toscana.

Pomigliano d’Arco (Na): Finali di calcio a 5 per ipovedenti, di Rocco De Icco

Autore: Rocco De Icco

Sabato 10 e domenica 11 maggio presso “FCS Stadium”
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Non ed IpoVEDenti Napoli, ”NOIVED”, affiliata alla Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC),
organizza
la Fase Finale del Campionato Italiano di Calcio a 5 per persone Ipovedenti.
Le compagini qualificate dopo la stagione regolare che si contenderanno la conquista dello scudetto tricolore sono: ASD Adriatica Fano, ASD Invicta Pesaro 2001, ASD CIT Turin LDE Torino, e la nostra ASD “NOIVED” Napoli.
La manifestazione avrà luogo presso “FCS Stadium” in via Nazionale delle Puglie 159 -Pomigliano D’Arco (NA) sabato 10 maggio a partire dalle ore 16:30 e domenica 11 maggio dalle ore 9:30.
Con la collaborazione dell’ASD Progetto Casalnuovo del Presidente Biagio Antignani, durante la manifestazione verrà disputato un torneo di ragazzi, categoria pulcini, per far conoscere a tutti il valore dello sport anche per l’integrazione delle persone diversamente abili.
PROGRAMMA
Sabato 10 maggio,
ore 15,00: torneo di calcio categoria pulcini,
ore 16,30: Cerimonia inaugurale della Fase Finale del Campionato Italiano di Calcio a 5 categoria IPOVEDENTI, prima semifinale, ASD NOIVED Napoli vs Invicta Pesaro 2001. A seguire seconda semifinale ASD Adriatica Fano vs ASD Cit Turin LDE Torino.

Ore 21,00: serata di Approfondimento e Intrattenimento, presso l’Hotel Rama di Casalnuovo in viale dei Tigli 78. Confronto sullo Sport Paralimpico e sulle possibilità che anche il nostro territorio sia sempre più coinvolto per dare opportunità a tutti i ragazzi. Anche l’allegria sarà garantita, grazie a “ARTE…FATTI” di Germano Mona e Raffaele Ponticelli.

Domenica 11 maggio
ore 9,00: finale torneo categoria pulcini.
ore 10,00: finale terzo e quarto posto categoria ipovedenti.
ore 10,45: Finalissima per l’assegnazione dello Scudetto tricolore e premiazioni.

La FISPIC, Federazione del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), organizza varie discipline: il Calcio per ciechi assoluti e ipovedenti, il Torball, il Golball. il Judo e lo Showdown, discipline che vedono impegnate in Italia centinaia di persone con difficoltà visiva, ma determinate a vivere intensamente la propria vitalità, gareggiando e provando a raggiungere mete prestigiose. Alcune di queste discipline si disputano a livello altissimo e fanno parte del programma delle Paralimpiadi.
E molti atleti già sognano il Brasile.
L’obiettivo della manifestazione è, con l’impegno di tutti, fare in modo che il territorio sia sempre più attento all’inclusione oltre che sociale, anche sportiva dei disabili. Questi si impegneranno al massimo per dimostrare come, nonostante le difficoltà, si possano mostrare ottime qualità e raggiungere elevati livelli di gioco, perché, è vero per tutti, l’allenamento costante permette che vengano fuori tutte le abilità che una vita, spesso sedentaria, tende inevitabilmente ad opprimere.
Auspichiamo fortemente che la diffusione di questo comunicato, aiuti ad incrementare la voglia di fare sport tra le persone con disabilità e, al contempo, contribuisca ad aumentare le opportunità per poterlo praticare. Stiamo chiedendo a tanti di collaborare a questa iniziativa che si svolgerà contro il sistema della camorra.

Durante le due giornate con la collaborazione della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sarà allestita un’unità mobile attrezzata con un ambulatorio oftalmico, in cui medici oculisti volontari, che visiteranno gratuitamente, tutti coloro che lo vorranno. Questo per prevenire o diagnosticare precocemente l’insorgere di malattie agli occhi.
L’ASD NOIVED NAPOLI, insieme ai suoi soci, si aspetta molto da questa opportunità, in particolare al fine di operare con più slancio per realizzare i propri fini statutari che mettono al centro la crescita umana, oltre che sportiva, dei disabili.
Grazie per la preziosa collaborazione.
Il Presidente Rocco De Icco

Per altre informazioni
cell 339-1534092 fax 081-0080946 e-mail na011@fispic.it

 

Il M.I.U.R. individua l’i.Ri.Fo.R. quale Ente di riferimento per la formazione tiflopedagogica, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE TRA IL MINISTERO E L’ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE FONDATO OLTRE 20 ANNI FA DALL’U.I.C.I.
E’ stata firmata una importante convenzione tra il Ministero dell’istruzione, delluniversità e della ricerca e l’I.Ri.Fo.R., l’istituto di ricerca, formazione e riabilitazione, voluto oltre vent’anni fa dalla nostra associazione.
“Ho sottoscritto la convenzione con particolare soddisfazione – dice il neo presidente dell’I.Ri.Fo.R. – e dell’U.I.C.I. , Mario Barbuto,- perché essa testimonia un lavoro in comune fatto in questi ultimi anni dai tre Enti che si era concretizzato, tra l’altro, nell’intesa tra lo stesso I.Ri.Fo.R., la Federazione delle istituzioni pro ciechi e la Biblioteca per i ciechi Regina Margherita per la formazione a distanza del personale educativo e docente, da questi sottoscritta nel 2013.”
Una convenzione che – conclude il presidente Barbuto – , dà nuova forza operativa all’intesa tra i tre enti che insieme rappresentano una “autority” della tiflopsicopedagogia.”
In essa viene detto che: “La DG Studente individua l’IRIFOR quale Ente competente di riferimento per la pianificazione e l’attuazione di attività di formazione del personale della scuola in riferimento alle tematiche relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva. E si impegna a diffondere, attraverso i propri canali di comunicazione, le iniziative di formazione proposte dall’IRIFOR.”
A sua volta l’I.Ri.Fo.R. “si impegna a collaborare alle iniziative di formazione rivolte al personale della scuola sulle tematiche inerenti la tiflopedagogia e la tiflodidattica nonché sull’accessibilità digitale, ed a fornire la propria consulenza nel settore ai Funzionari degli Uffici della DG Studente;” a mettere “a disposizione sulla propria piattaforma, senza oneri di spesa per l’Amministrazione, garantendo l’accesso gratuito a Dirigenti Scolastici, docenti e personale ATA, il corso per la formazione di base di tutto il personale della scuola, sulle tematiche inerenti la tiflodidattica, sul sistema di scrittura Braille, sull’uso dei sussidi didattici e delle nuove tecnologie per gli alunni con disabilità visiva.”
Ed infine “provvede, senza oneri per l’Amministrazione, alla formazione di un gruppo di esperti (almeno uno per Provincia) in tiflopedagogia e tiflodidattica, disponibili alla collaborazione con i CTS per la consulenza a scuole e famiglie sulle specifiche tematiche inerenti l’educazione dei disabili visivi, anche d’intesa con la Federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi e la Biblioteca italiana per ciechi Regina Margherita.”
La convenzione rappresenta un “potente strumento” per la formazione sulle tematiche tiflodidattiche e tiflopedagogiche messo a disposizione dal MIUR, dall’I.Ri.Fo.R. e dagli enti ad esso collegati per soddisfare la domanda di formazione specifica che proviene dalle scuole per poter migliorare il processo di inclusione degli alunni con disabilità visiva.

Luciano Paschett

Cercola (Na): Il goalball ritorna a Cercola, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 3 e domenica 4 maggio – Palazzetto dello sport

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Vesuviana e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con il Comune di Cercola, organizzano per sabato 17 e domenica 18 maggio 2014 una giornata del campionato di Serie A di Goalball- o “palla rotante”. Sabato 3 maggio, con inizio delle gare alle ore 15.00, e domenica 4 maggio, con inizio delle gare alle ore 08.30, presso il Palazzetto dello Sport di Cercola sito in via dei Platani, si potrà assistere alle gare di uno degli sport più praticati ed amati dai non vedenti e dagli ipovedenti. Il goalball è un’attività sportiva di squadra riconosciuta dall’I.B.S.A. (International Blind Sport Association – Associazione Internazionale dei Ciechi Sportivi) presente ai Giochi Paralimpici. Alla manifestazione, oltre che all’A.S.D. Real vesuviana, prenderanno parte le seguenti squadre: UICI Reggina; A.S.D. A.S. L’aquilone; GS Colosimo 1 e GS Colosimo 2. Gli organizzatori della manifestazione, sicuri del fatto che saranno 2 giorni all’insegna del sano sport ed agonismo, sono convinti che sarà un’ottima occasione per diffondere l’importante messaggio che l’attività sportiva è un fondamentale mezzo di integrazione per i diversamente abili.

Per info ci si può rivolgere a Giuseppe Fornaro (Presidente dell’A.S.D. Real Vesuviana

( – cell. 3346048850 – fornarog@uiciechi.it