Slash Radio: 7° meeting online dei lettori di Kaleidos. – Mercoledì 11 Marzo 2015 ore 15,00-18,00.

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato organizzano per mercoledi’ 11 marzo 2015, con inizio alle ore 15,00 e termine alle ore 18,00, il 7° meeting dei lettori di “Kaleîdos”.

Quest’anno si e’ pensato di offrire uno spazio particolare a quanti scrivono poesie, volendo cosi’ partecipare a modo nostro alla giornata mondiale della poesia.

La Giornata Mondiale della Poesia e’ stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999. Con essa si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversita’ linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta “l’incontro tra le diverse forme della creativita’, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”, spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. “Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni societa’ umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creativita’ letteraria ed artistica”.

Quanti desiderassero partecipare con propri componimenti poetici, che verranno letti ed interpretati dagli speaker del Centro Nazionale del Libro Parlato, possono inviare le proprie poesie, in numero non superiore a tre, all’indirizzo e-mail lp@uiciechi.it entro e non oltre mercoledi’ 4 marzo p.v., inserendo nel messaggio anche il recapito telefonico al quale si vuole essere contattati, nonche’ una breve presentazione di se’ e dei propri scritti.

Nel corso del programma, inoltre, la scrittrice Barbara Mariani presentera’ il suo libro “ALOHA Alito di Vita! Non solo cancro” molto presto disponibile anche tra i titoli del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato. Naturalmente saranno apprezzate anche le testimonianze delle rappresentanti provinciali e regionali delle pari opportunita’ dell’Unione che volessero condividere e socializzare quanto fatto sul territorio anche in occasione della giornata internazionale della donna.

Verra’, come di consueto, data risposta ai quesiti, alle e-mail ed alle telefonate dei nostri ascoltatori i quali potranno scrivere e/o prenotarsi per intervenire, anche nei giorni immediatamente precedenti, o contattando la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri di telefono 06 69988376 oppure 06 69988411 od inviando e-mail al nostro indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, utilizzando nel corso del programma le nostre linee 0669988353 – 066791758, o l’apposito form di “Slashradio” raggiungibile dall’home page del sito www.uiciechi.it. Ricordiamo, inoltre, che Slashradio e’ presente su Facebook con un proprio profilo.

La trasmissione sara’ condotta da Luisa Bartolucci. Nel corso dell’incontro verranno messi in palio simpatici premi mediante piccoli giochi e/o quiz.

Anche questa trasmissione diverra’ un cd realizzato in formato mp3. Chi volesse riceverlo a titolo assolutamente gratuito, puo’ farne richiesta sin da ora al nostro ufficio stampa, o scrivendo, anche in braille, all’indirizzo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, Via Borgognona 38 – 00187 Roma o inviando una e-mail all’indirizzo ustampa@uiciechi.it, o telefonando al numero 06 69988376.

Vi attendiamo numerosi dunque, nella speranza di scambiarci opinioni, buone prassi, nell’auspicio di costruire qualcosa insieme e, perche’ no, anche di conoscerci meglio e comunicare in forma piu’ diretta.

Appuntamento, dunque, alle 15.00 dell’11 marzo!

Per collegarsi sara’ sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.hostingshoutcastpanel4.com:2199/tunein/unione.asx.

Il contenuto della trasmissione  potra’ essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale dal giorno successivo.

Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire nelle sezioni la creazione di folti gruppi di ascolto.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale

Dott. Alessandro Locati.

 

E’ online Expofacile.it, Redazionale

Autore: Redazionale

Il sito offre ai visitatori con disabilità le informazioni necessarie per muoversi in autonomia. Con itinerari turistici e schede informative sull’accessibilità di alberghi, ristoranti e musei.

È online Expofacile.it, il portale promosso da Regione Lombardia e Comune di Milano, con il sostegno di UniCredit Foundation e realizzato dalle principali federazioni lombarde delle persone con disabilità, riunite negli Ats LEDHA e Ats UICI. Il sito offre informazioni, suggerimenti e consigli ai turisti con disabilità e con bisogni specifici che visiteranno Milano in occasione di Expo 2015. Expofacile.it è stato presentato mercoledì 4 marzo durante il convegno “I diritti delle persone con disabilità. A che punto siamo. Interventi, scelte, politiche” che si è svolto a Palazzo Marino nell’ambito del quarto Forum delle politiche sociali.
Expofacile.it vuole offrire ai visitatori con disabilità le informazioni necessarie per muoversi in sicurezza e autonomia. Come molte metropoli, Milano non è una città totalmente accessibile, ma nemmeno “impossibile”: con le giuste informazioni è possibile visitare EXPO 2015, Milano e le principali attrattive turistiche della Lombardia. Al momento Expofacile.it contiene le schede informative sull’accessibilità di un’ottantina di ristoranti e strutture alberghiere. Un database che verrà progressivamente implementato fino al 1° maggio, per arrivare a contenere 300 schede, comprendenti anche musei, chiese, cinema e teatri. Le informazioni sull’accessibilità sono state raccolte da operatori qualificati, che hanno utilizzato la metodologia di rilevazione certificata Village for All.
“Abbiamo deciso di lavorare assieme al Comune di Milano e alle associazioni delle persone con disabilità per costruire percorsi informativi e di accessibilità che restino anche dopo Expo – spiega Giovanni Daverio, direttore generale Famiglia e solidarietà sociale di Regione Lombardia -. Ora l’invito è alle persone con disabilità: navigate il sito e dateci suggerimenti”.
Punto di forza del sito, spiega Gabriele Favagrossa, coordinatore di Expofacile.it, è “la possibilità offerta agli utenti di avvalersi di un servizio di back office. Chi non trova sul sito le informazioni di cui ha bisogno può scriverci per avere una risposta personalizzata”. Particolare attenzione è stata dedicata alla mobilità, attraverso la mappatura dell’accessibilità dei mezzi di trasporto e l’identificazione di nove itinerari turistico-culturali che daranno ai turisti con disabilità la possibilità di apprezzare la città di Milano. Le descrizioni relative agli itinerari, verranno ulteriormente perfezionate con informazioni e suggerimenti sull’accessibilità dei percorsi pedonali. E con la possibilità di cliccare sul nome di diversi punti d’interesse (teatri, chiese e musei) per consultare schede di dettaglio sulle caratteristiche di accessibilità di ogni struttura.
“Expofacile.it vuole essere un laboratorio, un sito a disposizione della città da arricchire sempre più con nuove informazioni e segnalazioni. Un patrimonio di accessibilità che, a conclusione di Expo, resterà a disposizione di tutti i cittadini”, conclude Gabriele Favagrossa.
“Noi ci occupiamo prevalentemente di impresa sociale e supportiamo start-up. Ma Expofacile è un progetto che abbiamo finanziato con grandissima convinzione – commenta Maurizio Carrara, di UniCredit Foundation -. Perché è un progetto che lascerà ricadute positive sulla città anche dopo Expo”.

(Notizia tratta da “Agenzia Noodls” del 04-03-2015)

Forte mobilitazione dell’Unione Ciechi e delle famiglie degli studenti: i libri di testo scolastici sono un diritto garantito dalla costituzione, di Armando Giampieri

Autore: Armando Giampieri

Da quando la legge Delrio ha cambiato natura istituzionale alle province sottraendo ad esse alcune competenze di carattere socioassistenziale, una pesante ed angosciosa incognita pesa sul destino degli studenti minorati sensoriali della nostra regione.
L’assistenza didattica domiciliare a questa tipologia di studenti infatti dovrà essere trasferita nelle competenze della Regione con apposita legge, ma ancora è difficile prevedere con quali risorse e quali modalità potrà essere erogato il servizio.
L’assemblea Legislativa delle Marche dovrà legiferare prima della scadenza elettorale, tuttavia i regolamenti attuativi e la gestione del servizio non potranno sicuramente essere definiti nei tempi brevi scanditi dalla prossima tornata elettorale.
Dunque siamo costretti a prendere atto che le autorità politiche delle Marche non hanno avuto la lungimiranza di lavorare con convinzione su proposte legislative che le associazioni dell’Unione Ciechi e dell’ENS avevano presentato già dal 2011; un impegno serio su tale materia avrebbe facilitato non poco le cose ora che la legislatura regionale sta per concludersi lasciando famiglie, studenti ed operatori nella massima incertezza.
A quanto sopra riportato, l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti delle Marche deve aggiungere un altro aspetto ugualmente importante che, se trascurato, costituirebbe un gravissimo attentato al diritto all’istruzione degli studenti non vedenti: il rischio di non avere i libri scolastici trascritti ed accessibili. Le province avevano sino ad ora assicurato a questi studenti la trascrizione dei libri di testo. Ora tuttavia, con il passaggio delle competenze dalle province alla Regione, anche questa certezza è stata messa in discussione: l’alto costo dei libri trascritti del prossimo anno scolastico potrebbe ricadere sulle famiglie dei bambini se la Giunta Regionale, non adottasse una delibera volta ad assicurare alle famiglie il sostegno per questa spesa troppo impegnativa.
L’assessore Regionale ai Servizi sociali Luigi Viventi ha assunto un impegno a tale riguardo, ma se tutto si traducesse in un nulla di fatto, i genitori degli studenti e l’Unione Ciechi, prima che la Giunta Regionale decada, si vedrebbero costretti ad una decisa mobilitazione per riaffermare un diritto sancito dalla costituzione di questo paese.
Il Presidente Regionale U.I.C.I. Armando Giampieri

Ipovedenti: Convegno “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

Sabato 14 marzo 2015 c/o Istituto dei Ciechi di Milano.
Il 24 febbraio u.s. è stata dedicata una trasmissione di Slashradio alle ricerche in atto sulla retinite pigmentosa; nello specifico, si è parlato di genetica, di terapie in corso di sperimentazione, di riabilitazione e dell’impianto della retina artificiale. Considerato l’interesse che si è manifestato nel corso della trasmissione, trasmetto a tutti/e voi il programma dettagliato del convegno che si terrà a Milano presso l’Istituto dei ciechi il 14 marzo p.v. e nel quale verranno approfondite le tematiche trattate con relazioni specifiche da parte dei medici dell’Ospedale San Paolo Università degli studi di Milano, struttura di riferimento della regione Lombardia per lo studio della patologia in questione.
Il convegno è organizzato dal nostro Consiglio Regionale della Lombardia, dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, dalla Clinica Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Milano, dall’Istituto dei Ciechi di Milano e dall’associazione Retinitis.
La partecipazione è gratuita, anche se è opportuno registrarsi sul sito di www.retinitis.org.
Il convegno verrà comunque trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Istituto dei Ciechi di Milano www.istciechimilano.it.

Azienda Ospedaliera San Paolo

IAPB Italia ONLUS

UICI ONLUS
Consiglio Regionale Lombardo

Associazione Retinitis ONLUS
Istituto dei Ciechi di Milano
LOTTA ALLA RETINITE PIGMENTOSA
20/20 – VERSO UNA MIGLIORE CONDIZIONE VISIVA
MILANO, 14 MARZO 2015
c/o Istituto dei Ciechi di Milano – Sala Barozzi
Via Vivaio, 7 – Milano

PROGRAMMA
9.30:    Saluto di benvenuto del Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano cav. Rodolfo Masto
Saluto delle autorità
Presentazione del Convegno da parte del Presidente di Retinitis Dott. Gaetano Savaresi
10.00: Sessione medico-scientifica:
Moderatori: Prof. Roberto Ratiglia  (Università degli Studi di Milano) e Prof. Nicola Orzalesi
“La patologie invalidanti la funzione visiva” – Prof. Luca Mario Rossetti (Direttore Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“Alla caccia dei killer dei fotorecettori” – Prof. Riccardo Ghidoni (Responsabile laboratorio di Biochimica e Biologia Molecolare, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“Novità della genetica nella retinite pigmentosa” – Dott. Leonardo Colombo (Responsabile del Centro per lo Studio delle Degenerazioni Retiniche Ereditarie, Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
11.00:  Dibattito
11.30:  Sessione chirurgico-riabilitativa:
Moderatori: Angelo Mombelli (Componente Direzione Nazionale della Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IPAB onlus) e Nicola Stilla (Presidente del Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus)
“Artificial Retina Project” – Dott. Fabio Patelli (Medico Chirurgo specialista in chirurgia vitro-retinica Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“La neuromodulazione elettrica nella retinite pigmentosa” – Dott. Leonardo Colombo (Responsabile del Centro per lo Studio delle Degenerazioni Retiniche Ereditarie – Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“La terapia riabilitativa” – Dott. Paolo Ferri (Responsabile del Centro Ipovisione e Riabilitazione Visiva – Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo università degli Studi di Milano
12:00:  Dibattito
13:00: Conclusione
La partecipazione è libera, ma, per una migliore organizzazione dell’evento è gradita iscrizione sul sito:
www.retinitis.org

Il convegno verrà trasmesso in diretta streaming
sul sito dell’Istituto dei Ciechi di Milano:
www.istciechimilano.it
con il patrocinio di:

Retina Italia Onlus
Società Oftalmologica Italiana
Regione Lombardia
Comune di Milano

Al via i lavori del Gruppo 4 dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Martedì, 24 febbraio, nella sede del Ministero del Lavoro ho partecipato ai lavori del gruppo 4 “ Processi formativi e inclusione scolastica” dell’OND , coordinato dalla prof.ssa Roberta Caldin e dalla dr.ssa Donata Vivanti, presente il dr. Raffaele Ciambrone, per discutere la bozza di documento relativo agli ambiti di intervento per l’implementazione dell’articolo 24 della Convenzione ONU Sui Diritti delle persone con disabilità a partire dal Piano d’Azione Biennale .
Il gruppo, vista la complessità ed il numero degli argomenti presenti nel documento, ha convenuto di dare priorità alle seguenti tre tematiche, per le quali entro la prossima riunione che si terrà il 9 aprile p.v. dovranno essere elaborate proposte concrete:
– la definizione del profilo professionale e la strutturazione del percorso formativo per gli assistenti alla comunicazione e alla persona;
– l’indviduazione degli standard minimi per omogeneizzare e garantire gli interventi 0/3 anni ;
– il livello di fruibilità da parte delle persone con disabilità delle iniziative di educazione continua e permanente
Si sono così costituiti tre sottogruppi, il primo ed il secondo di particolare interesse per l’Unione: il primo, coordinato dal dr. Ciambrone assemblerà il materiale prodotto da Università, associazioni ed EELL relativo alla formazione degli assistenti alla comunicazione e degli assistenti alla persona, le modalità del loro reclutamento e quelle di formazione degli eventuali albi/graduatorie provinciali, per giungere ad una proposta di sintesi da confrontare con la conferenza Stato Regioni, un argomento, questo, sul quale stiamo lavorando da tempo.
Il secondo, coordinato dalla dr. Vivanti, raccoglierà esperienze di “buone prassi” sull’educazione precoce sulla base delle quali proporrà i criteri per la definizione degli standard minimi nazionali, nella speranza di poter fornire i necessari supporti ai genitori dei bambini con disabilità visiva. Il terzo gruppo, guidato dalla prof.ssa Caldin, esaminata la riforma dell’educazione degli adulti, studierà i modi di inclusione dei disabili nelle nuove strutture.
Tutti i componenti del gruppo di lavoro potranno partecipare attivamente alle attività dei tre sottogruppi facendo pervenire ai coordinatori i propri apporti sulle diverse tematiche. Nel contempo il gruppo di lavoro nel suo insieme monitorerà attentamente l’attività del Governo per conoscere quali saranno i provvedimenti presi per decreto e quali saranno inseriti nel DDL, per cercare, se possibile, di intervenire durante l’iter di “stesura” dei testi e comunque per diventarne interlocutore privilegiato.

Luciano Paschetta
Referente istruzione FAND e UICI nazionale

Anziani- Quando la solidarietà diviene azione, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Attività dell’Irifor del Lazio a favore delle persone anziane con disabilità visiva.
Da sempre l’Irifor laziale ha vissuto con particolare attenzione le situazioni, talora veramente pesanti, di molti anziani della propria regione e si è adoperato per promuovere circostanze utili per favorire la loro inclusione sociale.
La varietà del territorio, le pesanti condizioni socio-economiche di molti talora rendeva sempre più difficile il loro impegno. Diveniva perciò urgente promuovere e sostenere iniziative capaci di realizzare concretamente la stretta di mano ricca di intensa comprensione che i responsabili Irifor porgevano a tutte le persone anziane con disabilità visiva.
Ed ecco la rete informatica con tutte le sue potenzialità, il networking e l’idea di utilizzare l’efficacia della sala telefonica virtuale per lottare contro l’isolamento e la solitudine che troppo spesso rattristano una vecchiaia che potrebbe essere vissuta positivamente e divenire attiva.
Si avvertiva l’urgenza di conquistare nuove possibilità veramente inclusive e si è perciò colto immediatamente l’opportunità offerta dalla regione Lazio con il progetto denominato “fraternità”.
Perciò il progetto complessivo che l’Irifor inizia a concretizzare
in questa circostanza riveste una importanza particolare perché apre itinerari che ci si augura possano essere percorsi da molte altre regioni.
Ma del progetto ci parleranno fornendoci ogni dettaglio il presidente Irifor laziale e il suo direttore centrale mercoledì 4 marzo alle ore 16 nella nostra sala 98 90 50.
Saranno con loro i presidenti delle sezioni provinciali dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone e di Latina.
Ci offriranno una occasione di conoscenza personale utile per costruire nuove amicizie e rinnovare la nostra speranza in un futuro migliore.
Vi aspettiamo per godere insieme di un momento costruttivo di reale solidarietà, questo sentimento fondamentale per vivere in pienezza ogni nostra giornata

Come sempre potete telefonare o scrivere a me, agli amici Nunziante Esposito e Pino Servidio per avere il pin d’ingresso ed ogni altra informazione.
Confidiamo nella vostra partecipazione, indispensabile per dare corpo e concreta diffusione a una iniziativa come questa che merita la massima diffusione.
Ci saluteremo, quindi, mercoledì alle ore 16 e grazie per la vostra attenzione.
Cesare Barca

Email: cesarebarca@alice.it tel. 329 20 50 972
Nunziante Esposito email: Nunziante.esposito@alice.it tel. 349 672 33 51
Pino Servvidio email: Giuseppe.servidio@alice.it tel.335 80 82 002

VII° meeting online dei lettori di Kaleidos – mercoledì 11 marzo 2015 ore 15.00-18.00, di Luisa Bartolucci

Autore: Luisa Bartolucci

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato organizzano per mercoledì 11 marzo 2015, con inizio alle ore 15.00 e termine alle ore 18.00, il 7° meeting dei lettori di “Kaleîdos”.

Quest’anno si è pensato di offrire uno spazio particolare a quanti scrivono poesie, volendo così partecipare a modo nostro alla giornata mondiale della poesia.

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999. Con essa si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”, spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. “Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.

Quanti desiderassero partecipare con propri componimenti poetici, che verranno letti ed interpretati dagli speaker del Centro Nazionale del Libro Parlato, possono inviare le proprie poesie, in numero non superiore a tre, all’indirizzo e-mail lp@uiciechi.it entro e non oltre mercoledì 4 marzo p.v., inserendo nel messaggio anche il recapito telefonico al quale si vuole essere contattati, nonché una breve presentazione di sé e dei propri scritti.

Nel corso del programma, inoltre, la scrittrice Barbara Mariani presenterà il suo libro “ALOHA Alito di Vita! Non solo cancro” molto presto disponibile anche tra i titoli del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato. Naturalmente saranno apprezzate anche le testimonianze delle rappresentanti provinciali e regionali delle pari opportunità dell’Unione che volessero condividere e socializzare quanto fatto sul territorio anche in occasione della giornata internazionale della donna.

Verrà, come di consueto, data risposta ai quesiti, alle e-mail ed alle telefonate dei nostri ascoltatori i quali potranno scrivere e/o prenotarsi per intervenire, anche nei giorni immediatamente precedenti, o contattando la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri di telefono 06 69988376 oppure 06 69988411 od inviando e-mail al nostro indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, utilizzando nel corso del programma le nostre linee 0669988353 – 066791758, o l’apposito form di “Slashradio” raggiungibile dall’home page del sito www.uiciechi.it. Ricordiamo, inoltre, che Slashradio è presente su Facebook con un proprio profilo.

La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci. Nel corso dell’incontro verranno messi in palio simpatici premi mediante piccoli giochi e/o quiz.

Anche questa trasmissione diverrà un cd realizzato in formato mp3. Chi volesse riceverlo a titolo assolutamente gratuito, può farne richiesta sin da ora al nostro ufficio stampa, o scrivendo, anche in braille, all’indirizzo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, Via Borgognona 38 – 00187 Roma o inviando una e-mail all’indirizzo ustampa@uiciechi.it, o telefonando al numero 06 69988376.

Vi attendiamo numerosi dunque, nella speranza di scambiarci opinioni, buone prassi, nell’auspicio di costruire qualcosa insieme e, perchè no, anche di conoscerci meglio e comunicare in forma più diretta.

Appuntamento, dunque, alle 15.00 dell’11 marzo!

Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.hostingshoutcastpanel4.com:2199/tunein/unione.asx.

Il contenuto della trasmissione  potrà essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale dal giorno successivo.

Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire nelle sezioni la creazione di folti gruppi di ascolto.

 

Pluriminorati: Seminario formativo interregionale sul tema: “La persona con disabilità visive e minorazioni aggiuntive nel suo territorio” –Napoli – Sabato 28 Febbraio 2015, di Antonietta Ricciardone

Autore: Antonietta Ricciardone

Com’è stato anticipato con Comunicato n. 227 del 12 dicembre 2014, questa Presidenza Nazionale sta organizzando il III seminario formativo interregionale “La persona con disabilità visive e minorazioni aggiuntive nel suo territorio”, per l’Italia del Sud, presso l’Istituto Paolo Colosimo ”  per Ciechi ed Ipovedenti – Napoli Via Santa Teresa degli Scalzi 36 (accesso pedonale). Il seminario si rivolge ai rappresentanti regionali delle Commissioni per le persone con disabilità aggiuntive delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia

 

Il programma del Seminario sarà il seguente:

Ore 10.00 Introduzione dei lavori – Luigi Gelmini, Vice Presidente Nazionale U.I.C.I.

Pietro Piscitelli Presidente Regionale U.I.C.I.- Presidente Istituto Martuscelli;

Ore 10.15 Tommaso Daniele – Presidente Nazionale. Onorario U.I.C.I;

Ore 10.25 Eugenio Saltarel  e Antonio Passaro – Commissione Nazionale U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive”;

Ore 10.35 Michele Corcio – Consigliere Nazionale U.I.C.I.;

Ore 10.55 Giuseppe Simone – Presidente Regionale U.I.C.I. Puglia;

Ore 11.05 Giovanni D’Alessandro – Presidente Sezione U.I.C.I. Napoli – Vice Presidente Istituto Martuscelli;

Ore 11.15 Annarita Gentile – Educatrice tiflologica della Società Cooperativa Sociale “Louis Braille;

Ore 11.25 Cafaro Francesco – Consigliere Delegato Sezione Provinciale U.I.C.I. Salerno;

Ore 11.35 Mario Barbuto – Presidente Nazionale U.I.C.I. “Il saluto e il sostegno della Presidenza Nazionale”;

Ore 11.45 Angelina Pimpinella – Presidente Commissione E.B.U. per le persone sordocieche;

Ore 11.55 Antonio Donno – Vice Presidente Istituto per Ciechi “A. Antonacci” – Lecce;

Ore 12.05 Gaetano Minincleri – Vice Presidente Consiglio Regionale U.I.C.I. Sicilia;

Ore 12.15 Sergio Giannulo – Direttore Centro Socio-sanitario Lega del Filo d’Oro – Molfetta;

Ore 12.25 Tommaso Di Gesaro – Componente Commissione U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive;

Ore 12.35 Palummo Anna Maria – Presidente Regionale U.I.C.I. Calabria;

Ore 12.45 Conclusioni: Angela Mazzetti – Commissione Nazionale U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive” .

 

Per motivi organizzativi si ricorda che è necessario prenotarsi sia per il seminario che per il pranzo. Siamo a disposizione anche per organizzare il pernotto per chi ne ha necessità, tali prenotazioni dovranno pervenire entro il 20 Febbraio p.v. anziché il 15 come indicato dal comunicato n. 227 al seguente n. di Fax 06/6786815 oppure al seguente indirizzo e-mail affgen@uiciechi.it alla c.a. della Sig.ra Antonietta Ricciardone segretaria della Commissione Nazionale per le persone con disabilità aggiuntive

Per qualsiasi informazione si potrà contattare il seguente numero telefonico 0669988386 dalle 8.00 alle 14.00.

Il pranzo sarà offerto dal Consiglio Regionale U.I.C.I Campania. Raccomandiamo ai relatori di far pervenire le relazioni alla sig.ra Antonietta Ricciardone tre giorni prima del seminario.

 

 

 

 

Indicazioni per raggiungere la sede

 

Istituto “Paolo  Colosimo”  per ciechi ed ipovedenti – cap. 80135 Napoli

Via Santa Teresa degli Scalzi  36  (accesso pedonale) (nei pressi del Museo Archeologico Nazionale)

Via Fonseca (accesso per chi non deambula)

 

Dalla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi:

Linea metropolitana    1     scendere alla Stazione    MUSEO   e proseguire, verso il Museo Archeologico Nazionale,  a piedi per circa 200 metri.

Linea metropolitana    2  (non idonea a chi ha problemi di deambulazione)   scendere alla stazione   PIAZZA CAVOUR   e proseguire a piedi,  verso il Museo Archeologico  Nazionale,  per circa 400 metri

 

Per chi viene con l’auto:

seguire le indicazioni autostradali per     TANGENZIALE NAPOLI:

uscita   “ CAPODIMONTE”     e  proseguire,  dopo l’uscita,  sulla destra   per   Corso Amedeo di Savoia  –  Santa Teresa degli Scalzi  n. 36  ( 100 metri  dal Museo Archeologico Nazionale).

 

 

 

SCHEDA DI PRENOTAZIONE

Seminario Interregionale: “La persona con disabilità e minorazioni aggiuntive nel suo territorio” – Napoli – Sabato 28 Febbraio 2015”.

 

 

 

Sezione o Consiglio Regionale di appartenenza

……………………………………………………………………………………………

NOME

……………………………………………………………………………………………

 

COGNOME ………………………………………………………………………………

NOME ACCOMPAGNATORE ……………………………………………………………………………………………

Pernotto                   SI                       NO

Pranzo                      SI                       NO

 

FIRMA

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N.B. La presente scheda deve essere inviata al fax n. 06/6786815 oppure e-mail: affgen@uiciechi.it entro il 20 Febbraio.

 

Ipovedenti: “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”. Slashradio: martedì 24 febbraio – ore 15.00, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato, in collaborazione con la Commissione Nazionale Ipovedenti, organizzano per martedì 24 febbraio p.v., con inizio alle ore 15.00,  su Slashradio,  una trasmissione on line dal titolo: “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”.

Come a vostra conoscenza, la retinite pigmentosa è una patologia di origine genetica che ancora oggi è una delle maggiori cause di cecità nel mondo occidentale. Per fortuna la ricerca per contenerne gli effetti ha compiuto passi significativi negli ultimi anni, anche nel nostro paese.  Durante la trasmissione si parlerà quindi delle ricerche in corso, della nuova strumentazione per la riabilitazione e dell’impianto della retina artificiale.

La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci e vedrà la partecipazione  del Professor Luca Rossetti, Direttore della Clinica Oculistica dell’Ospedale San Paolo, centro di riferimento della Regione Lombardia per la Ritinite Pigmentosa, del Professor Filippo Cruciani, Responsabile dell’UOC Oftalmologia A dell’Università Sapienza di Roma, e del nostro Angelo Mombelli, Responsabile operativo della Commissione Nazionale Ipovedenti dell’UICI.

Quanti tra gli ascoltatori volessero intervenire in trasmissione con contributi particolari o per porre quesiti sull’argomento, potranno contattare nei giorni precedenti la trasmissione la sig.ra Mariolina Lombardi al numero: 06-69988376, od inviare una e-mail all’indirizzo ustampa@uiciechi.it.

Gli ascoltatori potranno in ogni caso scegliere, come di consueto, diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando nella diretta i numeri 0669988353, 066791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it  o ancora compilando l’apposito form di Slashradio.

Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.hostingshoutcastpanel4.com:2199/tunein/unione.asx.

Il contenuto della trasmissione  potrà essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

Vi attendiamo numerosi! Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire la creazione di folti gruppi di ascolto nelle sedi sezionali.

 

Ipovedenti: “Investire in prevenzione e in riabilitazione”, di Michele Corcio

Autore: Michele Corcio

Relazione tenuta al Convegno “Gli ipovedenti tra passato, presente e futuro”

Roma, 14 febbraio 2015

 

 

Non devo certo spiegare a voi (che in materia siete senz’altro più esperti di me) cosa vuol dire “investire”. Ma per sviluppare queste brevi note, ho bisogno di partire da una affermazione condivisa: investire, vuol dire impegnare un certo capitale, per ottenere nel medio-lungo periodo dei guadagni.

In ambito squisitamente economico-finanziario, tale affermazione sarebbe banale e assai limitativa; ma in un contesto di azioni culturali e socio-sanitarie, quale quello odierno, credo possa tornare utile.

 

Il nostro capitale è di tipo misto, fatto cioè di risorse economiche, professionali ed umane; non freddo, quindi, come può esserlo quello esclusivamente finanziario (dove la componente umana è quasi sempre del tutto assente). Le risorse economiche del nostro capitale, sono quelle della Legge 28 agosto 1997, n. 284, ormai ridotte al lumicino; le professionali, sono oculisti ed ortottisti; le umane, sono quelle di tutti coloro che, a diverso titolo, sono impegnati nelle Associazioni e che quotidianamente si battono per la difesa di diritti e per il cambiamento culturale del nostro Paese. Ecco, il nostro è un investimento culturale, perché cambi l’atteggiamento dei pubblici decisori e perché cambino i comportamenti dei cittadini, anche rispetto alla prevenzione delle patologie oculari.

 

Tre componenti di un capitale che, giorno per giorno, rischia di essere deprezzato da quanto è mediaticamente più rilevante, ma che, oggettivamente, già dopo i primi anni dalla citata Legge n. 284/1997, ha cominciato a dare importanti positivi ritorni.

 

E’ doveroso ricordare che i primi azionisti del nostro investimento furono, nel 1977, l’Unione Italiana Ciechi e la Società Oftalmologica Italiana, i quali dettero vita alla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (oggi, IAPB Italia ONLUS). Si aggiunsero, poi, rispettivamente nel 1989 e nel 1991, l’Associazione Professionale Italiana Medici Oculisti ed il Gruppo Italiano Studi Ipovisione. Solo nel 1997, però, l’investimento in prevenzione assume forma e sostanza; infatti, con la citata Legge n. 284 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati”, lo Stato mette in campo alcuni finanziamenti, certamente già allora del tutto inadeguati: figuriamoci, oggi, che quei 5 miliardi di lire (ovvero, più o meno 2 mioni e 500.000 euro) sono stati ridotti a poco più di 400.000 euro.

 

Senza dubbio, uno dei pilastri portanti per una efficace prevenzione della cecità (e che scarseggia in questa società dell’immagine e della comunicazione in tempo reale) è una corretta informazione sul bene prezioso della vista; sulla necessità di proteggerlo e salvaguardarlo. Molti non si rendono neppure conto che la gran parte delle informazioni giunge al cervello per mezzo della vista; che vedere male, vedere poco o – peggio ancora – non vedere affatto, limita e condiziona fortemente anche la libertà personale. Molti evitano di sottoporsi a visite preventive, per il timore di un risultato inatteso: ed in diversi casi tale atteggiamento determina l’irreparabile. Tanti trascurano di rivolgersi all’Oculista al manifestarsi di alcune sofferenze oculari (arrossamento, bruciore, lacrimazione, facile stancabilità), ritenendo di risolvere il problema con un semplice collirio consigliato dal farmacista di fiducia. Tanti altri ancora, anziché ricorrere all’Oculista per accertare le ragioni per le quali leggono con difficoltà o non riescono a focalizzare ciò che vedono, corrono dall’ottico per farsi misurare la vista. Si pensi a quei lavoratori che, disinformati sulle possibili conseguenze, continuano a svolgere determinate attività senza proteggere adeguatamente i propri occhi; e si pensi a quanti bambini sono vittime di gravi danni oculari per l’uso di giocattoli appuntiti.

 

Lo Stato, nelle sue diverse articolazioni territoriali, non sembra ancora del tutto convinto che, investire nella prevenzione, vuol dire arrecare notevoli benefici anche alle risorse umane e finanziarie della collettività. Si considerino, ad esempio, gli enormi benefici scolastici e sociali che potrebbero risultare da una corretta campagna di informazione nella scuola, dove i più non pensano che le difficoltà di lettura o di scrittura dell’alunno possano derivare da alterazioni della macula, da una illuminazione dell’aula insufficiente ed inadeguata, da un problema di coordinazione oculo-manuale.

In questa sfida di civiltà, quindi, le nostre armi sono l’informazione, la divulgazione scientifica, spot televisivi e radiofonici per sensibilizzare tutti a difendere il bene prezioso della vista, quale diritto fra i diritti fondamentali dell’uomo.

 

Qualche anno fa, per supportare con adeguati studi e dati oggettivi, la validità dei nostri investimenti in prevenzione, abbiamo commissionato alla LUISS di Roma uno studio sull’impatto dei costi della cecità sulla spesa pubblica. E lo studio ha documentato che, con la prevenzione delle patologie oculari, è possibile ottenere una riduzione della spesa pubblica compresa tra il 9 ed il 34 per cento, a seconda del tempo di intervento.

 

Come detto, abbiamo investito e continuiamo ad investire anche in capitale umano, capitalizzando, cioè, la buona volontà e l’entusiasmo di quanti condividono e sostengono questa sfida di civiltà che è la prevenzione. Abbiamo costituito, presso la gran parte delle Sezioni Provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, i Comitati IAPB, dei quali fanno parte non vedenti e medici oculisti desiderosi di impegnarsi nei propri territori affinché Pubblici Amministratori e privati cittadini facciano propria la cultura per la prevenzione della cecità. Accenniamo soltanto a qualche plusvalenza dei nostri titoli investiti in prevenzione:

 

1) la possibilità, per tutti i cittadini che lo desiderano e che non sono mai andati da un oculista, di farsi visitare gratuitamente presso le nostre unità mobili attrezzate ad ambulatorio oculistico (ad oggi ne sono attive 14) e presenti periodicamente nelle piazze e nelle scuole di molte province, nonché nei quartieri ad elevato disagio sociale. L’esperienza dimostra l’importanza di questa forma di prevenzione, perché molte sono le patologie riscontrate, delle quali i soggetti visitati non sono a conoscenza e che permette agli stessi di evitare conseguenze drammatiche. Le visite non hanno lo scopo di curare eventuali danni oculari riscontrati, ma quello di accertare la presenza di eventi silenti e quindi avviare gli interessati presso le strutture sanitarie pubbliche, territorialmente competenti.

2) l’attivazione di una linea verde, disponibile dalle ore 10 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì; per cui, telefonando al numero 800068506, è possibile consultare degli Oculisti ed acquisire informazioni corrette sulle diverse patologie e sulle strutture pubbliche specializzate.

3) la pubblicazione della rivista trimestrale “Oftalmologia Sociale – rivista di Sanità Pubblica”, realizzata con la collaborazione scientifica della Clinica Oculistica dell’Università “La Sapienza” di Roma. La rivista informa sullo stato della ricerca e delle nuove scoperte nel campo oftalmologico, a livello nazionale ed internazionale; la nuova veste grafica risulta particolarmente gradita e la rivista è edita anche in Braille e su supporto informatico.

4) Predisposizione e divulgazione di opuscoli per le specifiche patologie e con studiata veste grafica affinché risultino non solo gradevoli all’occhio, ma facilmente consultabili;

5) Il sito web www.iapb.it, con la rubrica “L’Oculista risponde” ed una miniera di utili informazioni, oltre alla Rivista on-line “Oftalmologia Sociale”.

6) La Giornata Mondiale della Vista, celebrata il secondo giovedì di ottobre ed articolata in una Conferenza nazionale (solitamente presso la Camera dei Deputati o presso il Senato) ed in decine di iniziative locali.

 

Quelle appena elencate, sono solo alcune delle iniziative per promuovere la cultura per la prevenzione della cecità, ma la nostra Agenzia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha voluto investire anche in riabilitazione, realizzando in Roma il Polo Nazionale per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti, il cui Progetto è stato approvato dal Parlamento italiano e finanziato con la Legge n. 291 del 16 ottobre 2003. Il Polo Nazionale, inaugurato l’11 ottobre 2007, è oggi una realtà concreta quotata a livello internazionale, grazie anche al riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità quale suo unico Centro internazionale di collaborazione per la riabilitazione visiva.

 

Finalità del nostro Polo Nazionale, sono l’acquisizione di dati epidemiologici, la sperimentazione di nuovi protocolli riabilitativi e creazione di una rete fra i Centri italiani e quelli internazionali.

 

Per concludere, non posso tacere dei nostri investimenti per la lotta alla cecità evitabile nelle aree povere del mondo. A mo’ d’esempio, mi piace ricordare la costruzione di 113 pozzi d’acqua in Etiopia, l’accordo di collaborazione con il Marocco per la lotta al tracoma e, da ultimo, la costruzione di una sala operatoria nel Burkina Faso. Investimenti che, seppure onerosi, hanno concorso a migliorare le condizioni di vita di tanti uomini, donne e bambini, altrimenti destinati a sicura cecità.

 

Che bello sarebbe se ognuno di voi potesse divenire azionista attivo dei nostri investimenti! certamente le quotazioni delle nostre azioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva aumenterebbero di giorno in giorno. Fatelo, investite con noi e i risultati non mancheranno. Grazie.

 

 

Michele Corcio