U.I.C.I. Sicilia – “Verga, parole da vedere” nel Polo Tattile

Dopo il successodi quello del 24 ottobre scorso è fissato per lunedì 28 novembre alle ore 18 nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania, il secondo appuntamento con “Verga, parole da vedere”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti regionale in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa dell’inventore del Verismo.

Lo spettacolo consisterà nella lettura da parte di un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo, delle novelle verghiane “Nedda” e “Caccia al lupo”, mentre, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche, l’attrice e cantante Aurora Cimino interpreterà delle ballate i cui testi sono stati elaborati dalla scrittrice Lina Maria Ugolini.

Quest’ultima è l’autrice del progetto “Verga, parole da vedere” – voluto dal presidente del Consiglio regionale, Gaetano Renzo Minincleri – insieme con Angela Maria Messina, docente e non vedente, che ha sottolineato come sia stato “scelto di leggere Verga al Polo Tattile Multimediale perché, in un luogo dove si pone l’attenzione sui sensi alternativi alla vista, la parola ha un ruolo privilegiato”.

“Attraverso la lettura e l’ascolto – ha aggiunto – si può approfondire il messaggio verghiano che sceglie proprio la parola come mezzo fondamentale. Si tratta di testi così ricchi da animare e vivacizzare la fantasia sulla nostra realtà”.

“Mi è capitato tante volte – ha affermato Lina Maria Ugolini – di lavorare sui testi di Giovanni Verga. Quelle novelle che egli stesso definisce ‘vere’, perché percepite dall’osservazione della vita. Da questi testi ho tratto delle poesie, che il maestro Cavalieri ha poi messo in musica, dando vita a delle ballate”.

Queste, nel corso dello spettacolo, interrompono la lettura “nel momento in cui i personaggi femminili devono esternare ciò che si agita nel loro cuore attraverso un linguaggio che è musica, poesia e un dialetto inventato proprio per dare forma ai sentimenti”.

Per assistere al secondo appuntamento del progetto occorrerà anche stavolta prenotarsi, telefonando al numero 095-500177.

La terza e ultima serata del ciclo “Verga, parole da vedere” è prevista per lunedì 5 dicembre, stavolta alle ore 17, con la lettura delle novelle “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia”.

Pubblicato il 23/11/2022.

Bloom Again, Minincleri: “Un vero successo”

Nel Polo Tattile Multimediale di Catania prima un collegamento tra Roma e tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Dove è stato realizzato, in trenta mesi, un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari, di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione 

Bloom again è stato un successo e speriamo che lasci un segno per il futuro, ma soprattutto indichi una strada sia per l’aggiornamento dei docenti, sia per la formazione tifloinformatica dei nostri ragazzi”.

Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti al termine della celebrazione, nel Polo Tattile Multimediale di Catania, dei trenta mesi dall’inizio del progetto per “far rifiorire” – questo significa Bloom again – i disabili visivi.

L’evento, in collegamento web tra sei diverse sedi, prevedeva una parte nazionale – nella centrale dell’Uici a Roma, con Vincenzo Massa, il responsabile dell’Ufficio stampa che coordinava gli interventi, c’erano il presidente Mario Barbuto e la vicepresidente Linda Legname, coordinatrice del progetto per l’Italia – e una regionale per tirare le somme sulle varie iniziative. Queste sono state finanziate in SiciliaCampania, Lazio, Toscana e Lombardia oltre che dall’Unione ciechi anche dall’associazione Con i Bambini e con il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“Nella nostra regione – ha spiegato Nando Sutera, tiflologo e coordinatore didattico locale del progetto – abbiamo realizzato un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti, curriculari e di sostegno, e per i loro assistenti per la comunicazione”.

“Un progetto – ha aggiunto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici e coordinatore generale per la Sicilia di Bloom again  – che ci ha impegnato e appassionato, soprattutto per ciò che riguarda la formazione tifloinformatica individualizzata da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie. Con i docenti che sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento

Secondo Silvestro, quello di raggiungere singolarmente i ragazzi ha rappresentato “un grande punto di forza del progetto”, anche se, poiché si è operato durante la pandemia, “si sono evidenziate inevitabili criticità organizzative, che ci hanno messo alla prova”.

“Un’altra criticità, diventata poi il nostro punto di forza – ha concluso il Segretario – , è stata quella di reperire insegnanti tifloinformatici, che abbiamo dovuto formare noi stessi”.

Ad avviare la formazione, docenti esperti come Luca Grasso, che è anche direttore del Polo Tattile Multimediale di Catania, il quale ha sottolineato il diverso approccio nell’insegnare a vedenti e non vedenti.

“I primi  – ha spiegato – ho dovuto innanzitutto farli calare, empaticamente, nel ruolo di chi non vede per poi parlare loro dei prodotti tifloinformatici. Per quanto riguarda invece i disabili visivi sono riuscito, da non vedente, a trasmettere loro, oltre alle nozioni sulla materia, il senso della quotidianità del lavoro. Ho cercato insomma di offrire come modello la mia personalissima maniera di usare il computer, facendo in modo che fruissero della mia esperienza”.

E nel corso dell’incontro il presidente Minincleri ha più volte sottolineato l’importanza dell’informatica per dare ai giovani ciechi e ipovedenti pari opportunità, concludendo: “la gioia dei ragazzi e dei loro genitori e la soddisfazione degli insegnanti ci riempiono d’orgoglio e ci spingono ad andare avanti su questa strada”.

Un percorso di cui è soddisfatto anche Sutera, che chiede di proseguirlo “creando valori aggiunti in termini di contenuti, strategie e proposte”. E questo perché l’informatica “sposa perfettamente il Braille” e consente non solo di studiare meglio a scuola, ma di “navigare sul web accedendo alla cronaca e ad altre informazioni, di interagire sui social accrescendo le proprie relazioni” e persino di poter “presentare una domanda d’iscrizione all’Università o sostenere un esame on line”.

Nel corso dell’evento, si sono susseguite inoltre le testimonianze di docenti, genitori e allievi coinvolti in Bloom again. La manifestazione è stata conclusa da un’applaudita esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Foto dal Polo Tattile Multimediale di Catania durante il collegamento simultaneo
Foto della platea

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Bloom Again, si tirano le somme

La mattina di mercoledì 9 novembre nel Polo Tattile Multimediale di Catania previsti prima un collegamento con tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Il punto sulle iniziative per “far rifiorire” i disabili visivi lanciate trenta mesi fa. Protagonisti, oltre all’Unione, la Fondazione Con i Bambini e il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

I trenta mesi di Bloom Again, il progetto per “far rifiorire” i disabili visivi, saranno celebrati mercoledì 9 novembre a partire dalle 9,30, nel Polo Tattile Multimediale di Catania.

L’evento prevede una parte nazionale e una regionale – che prenderà il via alle 11.30 – in cui si tireranno le somme sulle varie iniziative finanziate non solo in Sicilia, ma anche in Campania, Lazio, Toscana e Lombardia dall’Uici nazionale e dalla Fondazione Con i Bambini e il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“In Sicilia come altrove – ha ricordato Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti – il progetto aveva il fine di promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, ma le azioni erano differenti. Noi, per esempio, abbiamo fornito a circa duecentocinquanta insegnanti delle nove province una preparazione tiflodidattica, tifloinformatica e tiflotecnica”.

Il progetto siciliano ha riguardato gli insegnanti curriculari, quelli di sostegno e gli assistenti alla comunicazione ed era mirato alla conoscenza della tifloinformatica e all’uso dei suoi strumenti peculiari: computer con display Braille, sistemi di sintesi vocale, screen reader, software di ingrandimento, stampanti Braille.

Ciò ha consentito dunque di trasferire agli allievi di tutti questi insegnanti “gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare autonomia e superare le barriere culturali e sociali”.

Ma è stata compiuta inoltre, spiegano i responsabili dell’Uici regionale, un’azione di sensibilizzazione attraverso la conoscenza delle problematiche della disabilità visiva e la cultura dell’inclusione, attraverso un corretto approccio da tenere, nella scuola, nei confronti di allievi non vedenti e ipovedenti.

Minincleri ha ricordato anche come il progetto comprendesse inoltre corsi tifloinformatici individualizzati da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie siciliane. I docenti sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento”.

“Ecco perché – ha concluso Minincleri – possiamo dire raggiunto il nostro obiettivo”.

Nel corso della manifestazione di mercoledì prossimo, avrà luogo anche un’esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Pubblicato il 07/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Da lunedì 24 nel Polo Tattile “Verga, parole da vedere” 

In ogni serata due novelle, lette da Gianni Salvo inframmezzate dalle ballate di Lina Maria Ugolini interpretate da Aurora Cimino, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche. Altri appuntamenti, sempre gratuiti, il 28 novembre e il 5 dicembre. Il presidente dell’Uici Minincleri, “gli incontri, da noi organizzati, in collaborazione con la Stamperia Braille, nati da un’idea dell’insegnante non vedente Angela Maria Messina per celebrare il centenario della scomparsa dello scrittore verista

“Verga, parole da vedere” è il titolo dei tre incontri che si svolgeranno nei pomeriggi di altrettanti lunedì di ottobre, novembre e dicembre nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania.

Le serate, organizzate dall’Uici in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa di Giovanni Verga, consisteranno nella lettura di sei novelle – due per serata – da parte di Gianni Salvo, con ballate interpretate da Aurora Cimino accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche.

Per assistere agli spettacoli, con ingresso gratuito, del ciclo “Verga, parole da vedere” – il 24 ottobre saranno presentate “Cavalleria rusticana” e “La Lupa”, il 28 novembre “Nedda” e “Caccia al lupo” e il 5 dicembre “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia” – occorrerà prenotarsi telefonando al numero 095-500177.

“Abbiamo pensato – ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Gaetano Renzo Minincleri – di onorare così la memoria del grande scrittore verista. A ideare e mettere a punto il progetto sono state Angela Maria Messina, docente e non vedente, e Lina Maria Ugolini. Quest’ultima ha elaborato i testi per le ballate che accompagnano la lettura delle novelle. L’altissimo livello delle serate è garantito da un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo”.

“I ciechi – ha sottolineato proprio il Regista -, per guardare, utilizzano le mani. Cioè c’è un trasferimento della sensibilità dei sensi. E quindi le mani si caricano dell’importanza dello sguardo, riuscendo a percepire ciò che, apparentemente, non si vede. È così anche nell’ascolto: la parola di Verga ci soccorre perché ha un’anima e anche un corpo. È materia, ha uno spessore che può essere toccato, carezzato”.

“Nelle ballate – ha aggiunto Aurora Cimino -, ovviamente specifiche per ciascuna novella, i personaggi femminili descritti sono agitati da grandi conflitti, vivono di contrasti. Che rispecchiano il carattere del luogo in cui sono stati pensati. Un’altra maniera di dar voce alle donne forti, terrigne, combattive della Sicilia”.

Pubblicato il 20/10/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Turismo, il Lions 108 YB Sicilia dona mappe tattili in braille

Un grande progetto per il turismo accessibile nella nostra regione sarà presentato venerdì 21 ottobre alle 10 nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di Catania dal governatore Gibilaro e dal presidente dell’Uici Sicilia Minincleri

“La Sicilia e il turismo per i non vedenti” è il titolo del progetto messo a punto dal governatore del Distretto Lions 108 Yb Sicilia, Maurizio Gibilaro, che lo presenterà alla stampa insieme con il presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri, alle 10 di venerdì 21 ottobre nel Polo Tattile Multimediale di via Etnea, 602, a Catania.

L’obiettivo da raggiungere è quello di rendere accessibile ai non vedenti il turismo nella nostra Isola, in particolare con l’installazione di oltre cento mappe tattili in Braille che saranno piazzate all’interno dei più prestigiosi siti museali Unesco e Fai ricadenti nei territori dei 115 club del Distretto Lions Sicilia.

“La nostra – dichiara Maurizio Gibilaro – è una regione straordinaria, ricca non solo di bellezze paesaggistiche ma soprattutto artistiche e culturali. Noi con questa iniziativa vogliamo dare la possibilità ai disabili visivi di ogni parte d’Italia e del mondo di poter ‘leggere’ con il tatto ciò che noi invece vediamo con gli occhi”.

Lo scorso 15 ottobre, durante la convention d’autunno svoltasi a Palermo, c’era stata la firma del protocollo d’intesa con l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Sicilia, rappresentata dal presidente del Consiglio regionale Gaetano Minincleri, a suggello dell’iniziativa, che sarà avviata nei prossimi mesi.

“La Sicilia – aggiunge Minicleri – può diventare un autentico paradiso per il turismo accessibile grazie al proliferare di strutture adatte ad accogliere i disabili, non solo visivi. Per questo l’iniziativa del Lions, che consentirà di illustrare anche a non vedenti e ipovedenti le meraviglie del passato che custodiamo, è straordinariamente importante”.

Ogni mappa tattile – saranno realizzate dalla Stamperia regionale Braille di Catania – avrà un QR code che permetterà anche di ascoltare una descrizione audio, sia in lingua italiana che in inglese, dei siti o delle opere.

Tra i luoghi individuati per installare le mappe, anche in aggiunta a quelle esistenti, ci sono la Cattedrale di Catania, il Palazzo degli Elefanti, il Castello Ursino e il Teatro Massimo Vincenzo Bellini.

La scelta delle aree di interesse storico, sarà concordata di concerto con le amministrazioni comunali e le soprintendenze dei Beni Culturali di ogni territorio

La conferenza stampa sarà visibile in diretta streaming sulla pagina Facebook Lions Sicilia.

Pubblicato il 19/10/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Domenica al Museo nel Polo Tattile di Catania

L’appuntamento torna il 2 di ottobre dopo più di due anni e mezzo di assenza a causa delle restrizioni anti-Covid. Visite guidate per disabili visivi e vedenti alla scoperta dei plastici dei monumenti del Mediterraneo, dei dipinti a rilievo e delle sculture realizzati dalla Stamperia regionale Braille. Aperti anche il Bar al buio e il Giardino sensoriale

Domenica prossima, 2 ottobre, nel Polo Tattile Multimediale dell’Uici di via Etnea 602 a Catania, una delle strutture turistico-museali specializzate più note e importanti della Sicilia, torna dopo oltre due anni e mezzo di sospensione per il Covid, l’appuntamento con la Domenica al Museo, iniziativa organizzata in tutt’Italia dal Mibact ogni prima Domenica del mese.

“Il Polo Tattile Multimediale – ha ricordato il presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Gaetano Renzo Minincleri – è nato nel 2008 e nelle sue sale contiene i plastici di molti tra i monumenti più famosi e della Sicilia e di tutto il Mediterraneo. Che possono essere letti attraverso le dita, toccandoli. E questo ha sempre attirato non soltanto i disabili visivi, ma anche chi vede”.

“La nostra struttura – ha spiegato il direttore del Polo Tattile Multimediale, Luca Grasso – domenica rimarrà aperta dalle 17 alle 22, con ultimo ingresso alle 21. Si potrà entrare gratuitamente e senza prenotazione. Per girare le nostre tredici sale i gruppi, seguiti dalle nostre guide, impiegano circa un’ora. I plastici sono realizzati in modo da rendere efficace al massimo la sensazione tattile e hanno, per essere meglio leggibili dagli ipovedenti, colori molto forti”.

“Ma a visitare il nostro Museo – ha aggiunto – sono tantissimi vedenti e in particolare famiglie, come forma di conoscenza e sensibilizzazione nei confronti della disabilità visiva. E quindi i bambini possono rendersi conto di come un plastico possa essere esplorato con il tatto oltre che con la vista”.  

Nel Museo del Polo Tattile Multimediale – intitolato a Jorge Luis Borges, l’argentino che fu uno dei più importanti e influenti scrittori del secolo scorso e che, a causa di una retinite pigmentosa, divenne completamente cieco – è Vietato non toccare. Nelle sue sale si trovano dai plastici architettonici dei maggiori monumenti di Catania al Colosseo, dal Castello di Maniace al Muro del Pianto, dal Teatro Greco di Siracusa alla Basilica del Santo Sepolcro in Gerusalemme, dal Teatro Bellini alla Moschea di Kairouan, dalla Torre Eiffel all’ancora non realizzato Ponte sullo Stretto di Messina. Di particolare interesse anche le opere pittoriche in rilievo: la Creazione di Adamo di Michelangelo, la Medusa di Caravaggio, la Gioconda di Leonardo Da Vinci, realizzate secondo il metodo della scomposizione in piani ottico-tattili. E ci sono naturalmente le sculture, anche queste realizzate dalla Stamperia Regionale Braille di Catania, che da quarant’anni contribuisce all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei disabili visivi siciliani e non solo.

“Ad accompagnare i visitatori, inoltre – ha sottolineato Minincleri – sono guide altamente specializzate, alcune anche ipovedenti e formate con appositi corsi, che inseriscono il monumento ricostruito nel plastico, o la scultura, o la pittura in rilievo, nel suo contesto storico e ambientale”.

Minincleri consiglia a tutti anche l’esperienza del Bar al buio, “che accomuna vedenti e non vedenti” e una visita al Giardino sensoriale, “che, seguendo, bendati, il percorso tattilo-plantare, dà la possibilità di riconoscere le piante, appositamente selezionate, attraverso il loro odore”.

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 095/500177 o scrivere una email all’indirizzo visite@polotattile.it.

Foto di un momento durante la visita al Polo Tattile Multimediale

Link Youtube

Film visita Polo Tattile Multimediale https://youtu.be/IiL2CUpkKZA

Dichiarazione Gaetano Renzo Minincleri https://youtu.be/CDYYblkdpDY

Dichiarazione Luca Grasso https://youtu.be/sXK-zW06WIo   

Pubblicato il 28/09/2022.

UICI e Irifor Sicilia – Un successo i campi estivi

In Sicilia, in questo 2022, raggiunti e superati i livelli di partecipazione di prima del Covid. Un’attività protrattasi per quaranta giorni che ha visto impegnata una cinquantina di operatori, assistenti ed educatori. Il presidente Minincleri, “tutti sono tornati a casa con una maggiore consapevolezza delle loro possibilità”

“In questo 2022 ai nostri campi estivi hanno partecipato complessivamente 78 ragazzi, dai bambini ai giovani maggiorenni, tutti con disabilità visive e in alcuni casi con pluridisabilità più o meno gravi. E certamente tutti sono tornati a casa con una maggiore consapevolezza delle loro possibilità”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Uici e dell’Irifor Sicilia onlus, Gaetano Renzo Minincleri, sottolineando come, a livello di partecipazione, si sia tornati ai livelli pre-covid, addirittura superandoli.

Quattro i campi estivi organizzati dall’Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione, un ente collegato dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

Tra questi appuntamenti, il primo è stato dedicato ai ragazzi affetti da pluridisabilità grave e associata, ossia in carrozzina, che sono stati ospitati nel Kikki Village di Modica, nel Ragusano. Il secondo campo, riservato a giovani con pluridisabilità più lievi, è stato organizzato a Brancaleone, in Calabria, nel Villaggio Altalia, dove si è svolto anche il terzo campo estivo, per i bambini con sole disabilità visive. Il quarto, riservato a giovani e adulti ciechi e ipovedenti, si è svolto infine nell’isola di Lampedusa.

L’impegno complessivo, per la cinquantina tra operatori, assistenti ed educatori che hanno partecipato all’iniziativa, è stato di oltre quaranta giorni di attività.

Queste, secondo il presidente Minincleri, “oltre all’indubbio valore dal punto di vista ricreativo e sociale, hanno dato ai nostri ragazzi la possibilità di comprendere quali siano le strade più efficaci per conquistare, attraverso orientamento e mobilità, l’autonomia personale”.

E questo in particolare, ha sottolineato Nando Sutera, tiflologo e coordinatore di due dei quattro campi, per i ragazzi affetti da pluridisabilità grave e associata, ossia in carrozzina.

“Il Kikki Village – ha spiegato Sutera – è una struttura totalmente accessibile e dotata di una piscina con tre differenti livelli di profondità, ideale per i disabili che possono fruirne in piena autonomia. Nel Kikki Village si è puntato dunque su attività riabilitative quali l’idrostimolazione, ma anche sulla musicoterapia, la stimolazione basale, l’arteterapia, gli incontri con lo psicologo”.

In Calabria, nel campo per i giovani con pluridisabilità lieve , le attività, “sempre con l’assistenza di professionisti ed educatori qualificati, hanno riguardato ancora musicoterapia e manipolazione, nuoto e supporto psicologico”. Mentre in quello per bambini senza disabilità aggiuntive oltre a quelle visive, “si sono svolti in particolare corsi di tifloinformatica  e uno specifico lavoro su nuoto e acquaticità mirato all’autonomia personale”.

Più articolata l’azione svolta a Lampedusa, dove si sono riuniti ragazzi non vedenti e ipovedenti tra i sedici e i ventuno anni.

“Si è trattato di un campo – ha sottolineato il tiflologo – dedicato non soltanto a perseguire orientamento e mobilità dei partecipanti e a migliorare la loro autonomia personale, ma anche, per esempio, a spingerli verso le attività sportive, dall’avviamento al nuoto alle immersioni subacquee”. “Ma molto importante – ha concluso Sutera – è stata anche la contaminazione, lo stretto contatto con gli abitanti dell’Isola che hanno coinvolto i ragazzi nelle attività ricreative e culturali di Lampedusa”.

 

Foto del gruppo riunito a Lampedusa

Pubblicato il 23/09/2022.

Non vedenti Ucraini accolti in Sicilia

Lettera del presidente Minincleri alla Regione Siciliana e all’Unione ciechi nazionale per mettere a punto uno specifico piano di ospitalità e assistenza ai disabili visivi in fuga dalle zone di guerra. All’iniziativa partecipano gli Istituti per Ciechi Florio e Salamone di Palermo e Ardizzone Gioeni di Catania, l’Irifor Sicilia, il Centro Helen Keller e la Stamperia Braille

“Abbiamo inviato una lettera alla Regione Siciliana e all’Uici nazionale per conoscere con quali strutture dovremo dialogare per mettere a punto un piano per l’accoglienza dei disabili visivi in fuga dall’Ucraina”.

Lo ha reso noto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, ricordando come “anche nelle guerre, come nelle pandemie, a patire i disagi più gravi sono le persone con disabilità, che hanno bisogno come tutti del massimo della solidarietà, ma in più anche del sostegno con servizi specifici”.

Per questo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Siciliana, che assiste indistintamente tutti i disabili visivi, unitamente all’Istituto per Ciechi Florio e Salamone di Palermo, all’Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, all’Irifor Sicilia Onlus, al Centro regionale Helen Keller scuola cani guida di Messina e alla Stamperia Regionale Braille di Catania, “si è messa a disposizione per fornire ospitalità e servizi a non vedenti e ipovedenti ucraini”.

“Abbiamo preso questa decisione – ha sottolineato Minincleri – per senso di solidarietà umana per l’Ucraina devastata da aggressioni e bombardamenti a seguito dei quali già milioni di persone stanno fuggendo per trovare salvezza in altri Paesi”.

Minincleri ha ricordato come le organizzazioni siciliane che si occupano delle disabilità visive si stiano ancora rimettendo in piedi “dopo due difficilissimi anni caratterizzati da un’imprevedibile e drammatica pandemia che ha stravolto le vite di tutti”.

“Ma – ha aggiunto –  non possiamo non pensare a tutta la popolazione ucraina travolta da una folle e disumana guerra e in particolare, conoscendo le loro peculiari necessità, alle nostre sorelle e ai nostri fratelli non vedenti e ipovedenti, ai quali metteremo a disposizione strutture e servizi specialistici”.

“Da qui la volontà – ha concluso il presidente dell’Uici siciliano di mettere a punto uno specifico  piano per l’accoglienza. E se potremmo ospitare direttamente fino a un certo numero di non vedenti e accompagnatori, i servizi potrebbero però essere estesi anche ai disabili visivi ospitati in altre strutture”.

Pubblicato il 08/03/2022.

Sicilia – Auguri in musica dal Polo Tattile Multimediale

Da e per non vedenti e ipovedenti siciliani. Il 23 dicembre, in diretta dalla struttura catanese della Stamperia Braille, con il presidente dell’Unione Minincleri saranno tre suonatori con zampogne e tamburi  

Auguri in musica, si intitola l’appuntamento che sarà trasmesso giovedì 23 dicembre 2021 alle 17.30 in diretta streaming dall’auditorium del Polo Tattile Multimediale della Stamperia Braille di Catania.

Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, che gestisce Stamperia e Polo, rivolgerà i propri auguri a non vedenti e ipovedenti siciliani da parte dell’Unione. Ma anche a tutta la popolazione siciliana da parte di coloro i quali un tempo venivano chiamati “orvi” e che, a partire dal Seicento e fino a qualche decennio fa, erano protagonisti assoluti delle novene natalizie isolane. Erano infatti ciechi i cosiddetti “nanareddi” – lo stesso nome delle nenie che eseguivano -, ossia gruppi di non vedenti che comprendevano musicisti – di solito un violino e due strumenti a corda – e i cosiddetti “poeti a braccio”.

Di queste tradizioni parleranno degli esperti di musica popolare che eseguiranno inoltre, nel corso della diretta, delle sonate per zampogne del repertorio natalizio siciliano, ma anche musiche per accompagnare danze.

A dar vita alla performance saranno Mario Gulisano (tamburi), Franco Barbanera (zampogna) e Angelo Salerno (zampogna).

Nel corso della diretta – trasmessa sulla pagina Facebook del Polo e sul sito e sul canale Youtube dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti regionale – saranno mostrati i due presepi esposti per questo periodo natalizio nel Polo Tattile Multimediale. Tra questi un gruppo scultoreo appartenente a una collezione privata e che raffigura una Sacra Famiglia racchiusa nell’abbraccio alato di un angelo. L’opera è firmata dall’artista Vincenzo Musso di Caltagirone.

Nella foto della locandina, uno zampognaro di Palermo ritratto mentre suona davanti a una “Cona” nel 1940

Sicilia – Sabato l’Assemblea regionale dei Quadri dirigenti

Si svolgerà in presenza, nell’Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, ma anche on line. Tra i presenti il presidente regionale Minincleri e quello nazionale Barbuto con la vicepresidente Linda Legname

L’Assemblea regionale dei Quadri dirigenti dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Sicilia è stata convocata per sabato 18 dicembre nell’Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania.

L’Assemblea rappresenta un importante momento istituzionale, di condivisione e riflessione per discutere le problematiche inerenti la disabilità visiva per poter intervenire efficacemente sugli indirizzi della politica associativa regionale.

La riunione si svolgerà sia in presenza, sia in modalità on line, tramite piattaforma Zoom Meeting.

Il programma prevede l’inizio dei lavori dalle dieci, con i saluti del commissario straordinario dell’Ardizzone Gioeni, Giampiero Panvini, e le relazioni introduttive del presidente del Consiglio regionale Uici, Gaetano Renzo Minincleri, del presidente nazionale Mario Barbuto e della vicepresidente nazionale, e presidente del centro regionale Helen Keller, Linda Legname sul tema Legge delega: pari opportunità e aspettative future delle persone con disabilità.

Seguirà l’intervento programmato di Stefano Salmeri, componente del Consiglio nazionale Uici, e altri. Dopo un Question Time  alle 13,30 i lavori dell’assemblea si concluderanno.

Pubblicato il 14/12/2021.