Contributo dei lettori – Quando si organizza bene, tutto diventa possibile!

Autore: Michela Galetto

Vorrei raccontarvi la mia esperienza, visto che da fan trentennale e sfegatata di Jovanotti, non vedevo l’ora di vivere il famoso Jovabeach.

In Italia, ormai è tutto evento, quindi, dopo due anni di pandemia, è normale che un concerto del genere possa attrarre migliaia di persone.

Veniamo a ciò che mio marito ed io, entrambi non vedenti, abbiamo vissuto alla tappa di Albenga, perché è facile lamentarsi quando le cose vanno male, meno ringraziare, quando invece funzionano, come in questo caso.

Un po’ timorosa, qualche mese prima, ho seguito le indicazioni dell’app Jovabeach dove c’è scritto che, per le persone disabili, bisogna inviare un email all’organizzazione perchè, essendo su sabbia, è prevista un’apposita pedana, con posti limitati.

La risposta è arrivata il pomeriggio precedente il concerto, quando ormai pensavo di dover rinunciare.

Un addetto ci avrebbe aspettato all’ingresso dell’ippodromo – luogo scelto per ospitare l’evento, vista la grandezza delle spiagge liguri- e ci avrebbe consegnato il biglietto, indicandoci la pedana.

Arriva il fatidico giorno: giungiamo all’ippodromo, emozionati. Un addetto ci viene incontro, legge il nostro nome da un elenco e ci consegna il biglietto.

Unico neo: ci dice, probabilmente dando per scontato che io ci veda benissimo, che la pedana dei disabili è subito dopo il palloncino verde.

Sconcertati, travolti dal caldo e dall’atmosfera particolare che si respira, iniziamo a seguire la pista. Il palco, immenso, è proprio di fronte a noi. Gente che balla ovunque, assiepata sul prato.

Ai lati della pista, si sussegue una serie di stand colorati. Decidiamo di proseguire: chiederemo a qualcuno.

Dopo un po’, davanti a noi, arriva una ragazza con le stampelle. Chiediamo a lei e la seguiamo, incoraggiati dalla sua gentilezza.

Finalmente, dopo pochi passi, ecco la pedana: è un palco di legno, con una ringhiera, alto circa un metro e mezzo.

Due ragazzi addetti all’area ci sorridono. Uno dei due ci prende a braccetto, ci accompagna sulla rampa, posizionata dietro la pedana, ci fa sedere su due sedie di plastica, sotto un ombrellone. Ci spiega che, se abbiamo bisogno di andare in bagno o altro, di chiamarlo pure. Ci sono altri disabili presenti, coi loro accompagnatori. I due ragazzi instancabili, compaiono di tanto in tanto, con acqua, richieste su come vada. Sono stati i nostri angeli custodi per otto ore, sotto il sole, sempre sorridenti e gentili.

Dopo un pomeriggio di ospiti, con qualche incursione, finalmente, il concerto di Jovanotti inizia.

Dalla nostra posizione soprelevata, privilegiata, sentiamo benissimo.

La descrizione sommaria a me e mio marito ce la fa uno dei due ragazzi: Jovanotti è vestito un po’ come Jack Sparrow, cioè da pirata, con dei cappelli che alterna.

Ci racconta un po’ anche la scenografia: un maxischermo gigante, un cuore enorme sulla destra del palco e una palla a specchi sulla sinistra.

Dopo il fantastico concerto, penso come faremo ad uscire con ventimila persone?

Niente paura: la sicurezza ha pensato anche a questo.

I due ragazzi e due addetti alla sicurezza, radunano tutto il gruppo e ci scortano fuori, al sicuro, senza essere travolti dalla gente che usciva.

Non posso far altro che ringraziare per l’accoglienza, la gentilezza, la capacità organizzativa. Non è facile rendere un evento accessibile con tanta gente, ma credo che l’organizzazione ci sia riuscita benissimo, nel migliore dei modi.

Ringrazio ancora i due ragazzi addetti alla pedana dei disabili che sono stati meravigliosi e gli uomini della sicurezza.

E naturalmente… Jovanotti che, nel suo piccolo, pensa anche ai suoi fan speciali!

I lavori della Direzione Nazionale

Autore: A cura di Vincenzo Massa e la segreteria di Presidenza

Il 14 luglio alle ore 08.30 si è riunita a Roma, la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 16 giugno 2022 con una puntualizzazione richiesta dalla componente Leporini.

Si è preso atto dei seguenti documenti:

– Articolo della lega del Filo d’oro “Ecco cosa manca ancora per garantire i diritti delle persone sordocieche”;

– Rassegna stampa sulla V Giornata Nazionale delle persone sordocieche;

– Verbale riunione GdL1 – Tutela – Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti svoltasi il 7 giugno 2022;

– Verbale riunione Organo di Vigilanza dell’8 giugno 2022;

– Verbale riunione GdL3 Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione svoltasi il 22 giugno 2022;

– Comunicazione di rinuncia del Consiglio Regionale UICI Veneto alla possibilità di svolgere per quest’anno nel Veneto la Giornata Nazionale del Cane Guida ritenendo disfunzionale due giornate nazionali soprattutto per il fatto che in Veneto sia il giorno successivo a quella di Torino. In proposito, il Presidente pensa che si possa celebrare in Veneto, nella città di Venezia, la Giornata nazionale del Braille. La Giornata nazionale del cane Guida dovrebbe tenersi domenica 16 ottobre mentre la Direzione dovrebbe svolgersi il 15 ottobre a Torino. La Presidenza Nazionale, in collaborazione con la sede regionale e le sedi territoriali del Piemonte, definirà dettagli e programmi della manifestazione.

– Richiesta del coordinatore nazionale dei fisioterapisti di organizzare l’Assemblea Nazionale dei Coordinatori Regionali e del Comitato Nazionale dei Fisioterapisti UICI dopo il 2 ottobre in modalità webinar;

– Interrogazione a risposta scritta concernente la richiesta di chiarimenti urgenti sulla situazione dell’Istituto Paolo Colosimo di Napoli. La risposta è stata ritenuta insufficiente e parziale per cui l’UICI Campania ha deciso di inviare una nuova nota al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, per ottenere un chiarimento definitivo sulla gestione e il funzionamento dell’Istituto.

– Si è stabilito, su richiesta del coordinatore del Comitato Nazionale dei giovani, di organizzare una riunione in presenza in concomitanza con l’Assemblea Nazionale dei Quadri e di avere un incontro con il Presidente e i componenti della Direzione che vorranno intervenire.

– Si è preso, altresì, atto della sintesi dell’Assemblea Generale dell’EDF svoltasi ad Atene il 25 e 26 giugno u.s. e che ha riconfermato le presenze di Giampiero Griffo, Luisa Bosisio Fazzi e Pietro Barbieri all’interno del direttivo.

– Fra la documentazione si è preso atto della relazione sui test relativi all’accessibilità dei POS touch con software dedicato, redatta da Nunziante Esposito con il contributo di tutto il gruppo specifico del GdL4.

Relativamente alla solidarietà alle vittime della guerra in Ucraina, a seguito della campagna di comunicazione e della trasmissione dedicata su Slash Radio del 30 giugno u.s., sono stati raccolti circa 40.000 Euro. 15 mila saranno trasferiti all’EBU e il resto sarà impiegato a supporto delle persone presenti in Italia e provenienti dall’Ucraina.

Con grande commozione è stata accolta la richiesta di aiuto e sostegno alimentare per cento famiglie di ciechi e ipovedenti del Burkina Faso, Paese con il quale esiste un gemellaggio.

Sono stati approvati i progetti del Fondo di Solidarietà per le sedi regionali, ivi compresi i contributi annuali per le risorse umane con un impegno finanziario per la Sede nazionale di oltre 600 mila Euro in diciotto mesi.

Per il Premio Braille 2022 che si svolgerà il 17 novembre alla Scala a Milano, la Direzione Nazionale ha deliberato le modalità di partecipazione per i soci, dirigenti territoriali e nazionali. Un apposito comunicato renderà presto conto in dettaglio delle modalità di sostegno alla partecipazione dei soci.

Sulla quota tessera ridotta sarà richiesto un parere pro veritate di natura legale in merito alla deliberazione del Consiglio Nazionale del 22 giugno u.s. e nel contempo sarà predisposta un’apposita modulistica per la concessione agevolata che sarà comunque in capo al Consiglio sezionale.

Viene accolta la proposta di F&B Associati di monitorare costantemente i progetti regionali, territoriali e per aree di competenza del PNRR a cadenza quindicinale.

Vengono definite le regole e modalità di accesso e fruizione dello Smart Working per i dipendenti dell’Unione. Tali criteri verranno raccomandati anche alle sedi regionali e territoriali.

Per il Patrimonio, vengono esaminate le richieste delle sedi territoriali di Cagliari, Firenze, Frosinone, Pordenone e Torino.

Nelle comunicazioni dei componenti viene esaminato il modello di tessera associativa, al quale vengono apportate ulteriori, lievi modifiche rispetto a quanto presentato nell’incontro on line del 7 luglio.

La riunione termina alle ore 12.50.

Spettacolo – “Le Supplici” di Euripide

con Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin

Regia Serena Sinigaglia

Sabato 23 luglio – ore 21.30 Arena Palutina – Sarsina

Un gruppo di donne di Argo, madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe, si riunisce presso l’altare di Demetra per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poiché i tebani negano la restituzione dei cadaveri. Il re ateniese Teseo decide di aiutarle. Quando un araldo tebano giunge per intimare a Teseo di non intromettersi negli affari di Tebe, invano Teseo tenta di indurre l’araldo all’osservanza della propria legge che impone di onorare i morti, ingaggiando con lui un dialogo nel quale il re difende i valori di democrazia, libertà, uguaglianza di Atene, contrapposti alla tirannide di Tebe. L’accordo non viene trovato e la guerra tra le due città è inevitabile, e viene vinta da Atene, con la conseguente restituzione dei cadaveri. Mentre i figli dei caduti sfilano con le ceneri dei propri cari, finalmente sepolti, ex machina compare Atena, che fa impegnare con un giuramento solenne Teseo e Adrasto a un’eterna alleanza fra Atene e Argo.

Ingressi:

Ridotto per non vedente/ipovedente

Omaggio per accompagnatore

IMPORTANTE:

Per predisporre il servizio di audiodescrizione è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.

Per questo motivo vi invitiamo a prenotare entro le 48 ore prima della data di spettacolo.

Questo ci darà modo di organizzare il tutto nel migliore dei modi.

Grazie!

Nel caso non vi fossero prenotazioni il servizio di audiodescrizione non verrà realizzato.

U.I.C.I. Catania – Sole, mare e controlli oculistici gratuiti

Autore: Giuseppe Lazzaro Danzuso

Martedì 19 e sabato 23 luglio le prime due mattinate in cui l’unità mobile oftalmica dell’Unione, munita di dispositivi anti-Covid, sosterà davanti a un lido del lungomare della Plaia. Prossimamente sarà diffuso il calendario completo degli appuntamenti de “La prevenzione non va in vacanza”

Torna “La prevenzione non va in vacanza”, iniziativa che, organizzata dal Consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con la collaborazione dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, offre ai siciliani screening oculistici del tutto gratuiti.

“Come è ormai consuetudine – ha affermato il presidente Gaetano Renzo Minincleri – anche in quest’estate Consiglio regionale dell’Uici e Iapb Italia hanno deciso di sostenere questa campagna di notevole significato sociale. Davanti ai lidi balneari di Catania sosterà la nostra unità mobile per accogliere tutti i cittadini che intendono sottoporsi a uno screening per prevenire le disabilità visive”.

L’unità mobile oftalmica dell’Uici è un camper perfettamente attrezzato per le visite specialistiche: un medico oculista sottoporrà i pazienti a una serie di esami per escludere miopia, ipermetropia, astigmatismo, ma anche per prevenire patologie meno conosciute e che si possono riscontrare solo in fasi tardive quando la diagnosi è più semplice ma la cura della malattia è più complicata.

“La campagna – ha sottolineato il presidente Minincleri – è stata indetta perché l’estate può nascondere delle insidie che è meglio conoscere: alcune affezioni oculari sono legate all’estate, al sole, alla sabbia, per cui è opportuno che, in particolare i giovani, si sottopongano a controlli, anche per comprendere come ci si deve comportare in certe circostanze. Gli occhi, infatti, sono sottoposti a stress anche per l’uso sempre più frequente di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone”.

“Il nostro compito – ha concluso – è quello di ricordare a tutti come il bene della vista sia prezioso e vada salvaguardato sempre. E speriamo che i cittadini apprezzino questo nostro impegno e partecipino numerosi”.

Martedì 19 e sabato 23 luglio, dunque, l’unità mobile oftalmica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sosterà, dalle 9 alle 13, davanti al Lido Arcobaleno.

Come già lo scorso anno, il camper è munito di dispositivi per la sicurezza anti-Covid – una speciale lampada a fessura, disinfettanti a base di sostanze cloro-attive, materiali usa e getta -, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori. Inoltre saranno fornite gratuitamente delle mascherine.

Nei prossimi giorni sarà diffuso il calendario completo degli appuntamenti de “La prevenzione non va in vacanza” con l’elenco di tutti i lidi del lungomare della Plaia davanti ai quali sosterà il camper.

Concorso nazionale di lettura “Louis Braille”

Autore: Pietro Piscitelli

la Finale della 15° Edizione tra presente e futuro

Il 28 maggio scorso si è tenuta a Paestum (Salerno) la Finale del Concorso nazionale di lettura “Louis Braille”, giunto alla sua 15° Edizione.

Il Concorso, organizzato dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, ha una valenza nazionale in quanto coinvolge tutte le sezioni territoriali e i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. A tal fine l’iniziativa rappresenta da lungo tempo un’ulteriore testimonianza della solida collaborazione tra i due Enti, che per mesi hanno lavorato anche per questa edizione in sinergia.

Le Fasi del Concorso sono state infatti le seguenti: dal 01 luglio al 15 settembre 2021 si è tenuta la Prima Fase, quella Provinciale, durante la quale i partecipanti di tutta Italia potevano competere con altri partecipanti dello stesso territorio nella lettura in Braille di un brano non scolastico e sconosciuto al lettore.

Fin dalla prima fase i concorrenti sono stati divisi in 6 categorie:

1) Scuola primaria – 1° ciclo;

2) Scuola primaria – 2° ciclo;

3) Scuola secondaria di primo grado;

4) Scuola secondaria di secondo grado – biennio;

5) Scuola secondaria di secondo grado – triennio;

6) Università e adulti.

Con tutta evidenza, la divisione in categorie ha consentito il confronto tra persone che potessero essere quanto più possibile vicine come età e quindi anche come esperienza e bagaglio culturale.

Nella seconda fase, ovvero quella Regionale svoltasi dal 16 settembre al 31 ottobre, coloro che si sono qualificati a livello provinciale sono stati valutati dai Consigli Regionali UICI, che hanno poi scelto le persone che avrebbero rappresentato la rispettiva Regione a livello nazionale.

Una volta selezionati i 16 finalisti per la fase Nazionale, numero che si è ridotto per cause di forza maggiore a 7 candidati, essi hanno partecipato alla finale presso la splendida cornice del Mec Paestum Hotel di Capaccio (Salerno), esibendosi di fronte ad una Commissione giudicatrice così composta:

1) Pietro Piscitelli: Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi;

2) Nicola Stilla: Presidente del Club Italiano del Braille;

3) Giovanni Battista Flaccadori: Docente e Presidente del Consiglio Regionale UICI Lombardia;

4) Stefano Taroni: Membro del Comitato Nazionale dei Giovani UICI;

I lavori sono iniziati alle 10,00, con due soli intermezzi per la pausa pranzo alle 12,15 e poi alle 15,30 per l’intervento del Dr. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, che in collegamento via ZOOM ha rivolto “un grande grazie a tutti i partecipanti, che affermano ancora una volta l’importanza del Braille come sistema di lettura, di scrittura, di integrazione. Vorrei soffermarmi anche sul Concorso, che ho seguito in tutte le sue edizioni e al quale ho anche partecipato direttamente: ricordo con piacere la sensazione del mettersi alla prova dimostrando le proprie capacità di lettura, e con ancora più piacere le tante conoscenze che ho avuto modo di fare quando partecipai. Ecco, io spero che tutti i partecipanti possano portare con sé questi bei ricordi, come fu per me qualche anno fa”.

La partecipazione, purtroppo, è stata fortemente limitata da cause di forza maggiore che sono intervenute nel corso del tempo. In questo senso, basti pensare che la Finale era prevista per dicembre 2021, ma il repentino peggioramento della situazione pandemica sul territorio italiano ha spinto alla massima prudenza e quindi al rinvio sine die dell’evento.

Quando, finalmente, il Governo ha eliminato gran parte delle restrizioni per gli eventi si approssimava la fine dell’anno scolastico che, sommato al timore per gli spostamenti da una parte all’altra dell’Italia e a qualche caso di positività al Covid, ha fatto più che dimezzare la partecipazione dei finalisti, passati da 16 a 7. Una serie di sfortunate circostanze che speriamo di non dover fronteggiare mai più, soprattutto per non dilapidare l’impegno profuso da coloro che si sono adoperati per garantire una partecipazione più elevata possibile.

Fatta questa amara ma inevitabile premessa, passiamo al resoconto della Finale.

La valutazione dei partecipanti ha tenuto conto, come da bando di Concorso, della precisione nella lettura, della fluidità, della correttezza, della postura e della espressività dimostrate. Terminate le esibizioni di tutti i lettori, la Commissione ha espresso un voto in quarantesimi che ha decretato i posizionamenti finali.

Il punteggio minimo da ottenere per risultare vincitori era stato fissato dalla Commissione in 32/40, soglia superata da almeno un partecipante in tutte le categorie presenti.

Sono risultati quindi vincitori:

Gentile Eva (Campania): Scuola primaria – secondo ciclo. Punteggio conseguito: 37/40;

Stipa Lorenzo (Marche): Scuola secondaria di primo grado. Punteggio conseguito: 34/40;

Trapani Sharon Pia (Campania): Scuola secondaria di secondo grado – biennio. Punteggio conseguito: 38/40.

Vale la pena di sottolineare come certamente il Concorso nazionale di lettura “Louis Braille” sia nato per mettere a confronto i non vedenti di tutta Italia riguardo alla padronanza che essi hanno del sistema, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su ciò che l’invenzione di Louis Braille ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per i non vedenti di tutto il mondo.

Questa 15° Edizione rimarrà comunque nella storia: le difficoltà non sono mancate, ma tra pochissimi mesi il Concorso ripartirà con nuovo slancio, introducendo delle novità che siamo sicuri faranno il piacere dei partecipanti, nella speranza che tutti i problemi dettati da circostante esterne e incontrati nel 2021 e nel 2022 vengano lasciati alle spalle.

U.I.C.I. Lombardia – Notizie dal Consiglio regionale lombardo Uici

Mostra “Io ti vedo così: le foto che mostrano come vede il mondo una persona con disabilità visiva”

Come vedono il mondo le persone con disabilità visiva? Come vedono la natura, le persone, gli animali, la città chi ha problemi con la vista e a causa di una patologia vede il mondo offuscato o con un quadro visivo limitato? A raccontarlo, attraverso le immagini, è l’artista Beatrice Pavasini che il 23 luglio dalle 9 alle 20 sarà protagonista a Lierna, nel lecchese sul lungo lago Castiglioni, della mostra “Io ti vedo così”.

Una mostra fotografica itinerante proposta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS di Lecco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lierna. Una carrellata di immagini che mostrano il mondo così come lo percepiscono le persone con disabilità visiva. Una mostra che nasce da un lavoro svolto all’interno del gruppo di sostegno mensile del Centro Regionale di Ipovisione dell’Unità Oculistica di Cesena, insieme alla sezione territoriale dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Forlì.

La mostra della Pavasini comprende una carrellata di pannelli fotografici che riproducono figure umane, elaborate e modificate dalla stessa artista, che mostrano come vedono gli occhi di chi è ipovedente. Il tutto corredato da didascalie che spiegano la patologia e che problemi provoca alla vista. Un modo non solo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, ma anche per abbattere barriere e pregiudizi nei confronti di chi ha problemi visivi. Perché, solo vedendo come vede una persona con disabilità visiva, ci si rende conto degli ostacoli che ogni giorno questa persona deve affrontare.

Una mostra allestita anche per celebrare il 25esimo anniversario dell’UICI di Lecco e per ricordare alla popolazione di imparare a vedere con occhi diversi chi, per malattia o per un trauma, non vede perfettamente. Perché la disabilità visiva resta ad oggi, purtroppo, una disabilità che isola e rende la persona invisibile. Anche se queste persone hanno affinato un modo tutto personale per “osservare” e conoscere il mondo.

“Le persone che vedono bene hanno una scarsa conoscenza dei problemi che nella vita di tutti i giorni deve affrontare una persona con un serio deficit visivo – commenta Paola Vassena presidente UICI di Lecco -. Questo può a volte determinare diffidenza nei confronti di chi non vede o vede poco. Si è quindi sentita l’esigenza di sensibilizzare e informare i cittadini attraverso un’esperienza che possa risultare di forte e immediato impatto visivo ed emotivo”. La presidente Paola Vassena e Angela Gianola (referente del gruppo ipovisione del Consiglio regionale lombardo UICI) invitano non solo i lecchesi a vivere questa intensa esperienza di “indossare gli occhiali” di chi non vede.

U.I.C.I. Mantova – Notizie dalla Sezione

L’angolo della presidente Mirella Gavioli

Dopo gli entusiasmanti incontri con famiglie, ragazzi e amici “buon gustai” che ci hanno fatto ritrovare nei giorni scorsi, ci prendiamo una settimana di tregua dalle iniziative in presenza, per poter organizzare le prossime attività estive della campagna “La prevenzione non va in vacanza”. In vista dell’emissione della nuova tessera associativa magnetica prevista per il 2023, dovendo aggiornare con puntualità l’anagrafica dei soci, linfa vitale per la nostra associazione e per il suo massimo ruolo e funzione a tutela e a beneficio di tutti, sono a sollecitare chi non lo abbia ancora fatto, ad aggiornare la tessera per l’anno in corso. Per maggior comodità e regolarità, vi ricordo che risulta molto più comoda e vantaggiosa la sottoscrizione della delega che prevede una piccolissima trattenuta di 4,13 euro mensili direttamente alla fonte INPS, così da non avere più il pensiero o il nostro sollecito a mantenere regolarizzato questo impegno di sostegno e riconoscenza nei confronti di una sezione e di un’associazione che, oltre ad offrire preziosi servizi ed opportunità per il soddisfacimento dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità visiva di tutte le età, ha a cuore gli interessi di noi tutti, delle nostre famiglie e della nostra miglior inclusione nella società. Per i soci iscritti da più di un anno, e per chi non l’avesse ancora fornita, sollecito cortesemente la consegna presso i nostri uffici, di una fototessera recente che verrà scansionata ed inserita nel nuovo modello di tessera che, oltre ai dati personali, conterrà anche una serie di servizi ed informazioni utili nella quotidianità. Ringraziando per la collaborazione, rimanendo come sempre a disposizione, vi auguro di trascorrere una buona settimana.

Disability card: Associazioni di categoria e procedure di rilascio in favore delle persone con disabilità. Abilitazione personale UICI

Finalmente, anche l’UICI, come Associazione storica di categoria, può richiedere, in nome e per conto dei cittadini non vedenti, la Disability Card (Cfr. INPS, messaggio n. 853 del 22/02/2022).

Il personale UICI è ora, abilitato alla gestione di tale servizio e a disposizione dei soci per informazioni e per avviare la procedura di richiesta. Si prega di prendere appuntamento presso gli uffici sezionali, si precisa che è necessaria una fototessera.

Per conoscere le convenzioni attualmente attive e quelle in fase di stipula in Italia, consultate il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro per le disabilità, alla voce Carta europea – elenco delle convenzioni, il link di accesso immediato:

https://disabilita.governo.it/it/carta-europea-disabilita/elenco-delle-convenzioni/

Servizio nazionale Libro Parlato:

È disponibile il catalogo CNLP aggiornato al mese di aprile 2022. Chi fosse interessato a riceverlo per mail contatti la segreteria sezionale.

Orari di apertura al pubblico e contatti della sezione

Lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 17.00, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 – Tel. n. 0376 32 33 17; CEL. 333.2627082; Fax 0376 15 90 674; Per ascoltare il comunicato audio: tel. 0376 32.33.17, dal menù, digitare 2 per selezionare gli argomenti di interesse; e-mail uicmn@uici.it; PEC: uicimantova@messaggipec.it; Facebook UICIMANTOVA; Sito: www.uicmantova.it

U.I.C.I. Torino – Tour della birra: il viaggio che fa incontrare vedenti e non

Una pedalata in tandem per superare ogni barriera, quattro giorni di viaggio tra Astigiano e Cuneese (1-4 luglio), circa 300 chilometri complessivi e un immenso bagaglio di esperienza umana, di quelli che arricchiscono la vita. La Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino (realtà che da quarant’anni lavora per l’inclusione delle persone con disabilità visiva) propone un’appassionante avventura, capace di far incontrare persone con e senza disabilità: è il Tour della Birra.

Dopo il viaggio Torino-Venezia del 2019 (600 km lungo la via del Po) e dopo il Tour delle Langhe 2021, ecco una nuova esperienza cui parteciperanno 5 equipaggi a bordo di altrettanti tandem (biciclette a due posti). Ciascun equipaggio è formato da una guida vedente, che occupa il posto anteriore, e da un pedalatore con disabilità visiva. Va sottolineato che quest’ultimo non si limita a lasciarsi trasportare. Al contrario, tra i due componenti dell’equipaggio si deve creare una buona sintonia, poiché entrambi, seppur con ruoli diversi, concorrono all’andamento del mezzo.

L’espressione “Tour della birra”, volutamente autoironica, ben si sposa con il carattere conviviale e un po’ goliardico che da sempre anima la Polisportiva. Però non deve trarre in inganno: non si tratta, infatti, di una scampagnata alcolica, ma di una vera esperienza sportiva, che richiede costanza e allenamento. Semplicemente, per scandire le varie tappe, sono stati individuati come punti di riferimento alcuni storici birrifici piemontesi, luoghi ideali per degustazioni di alta qualità, ma anche centri di cultura e aggregazione.

Venerdì 1° luglio il gruppo partirà da Torino alla volta di Calamandrana (Asti), con sosta per il pranzo presso il birrificio Fra Max (Canale d’Alba). La giornata successiva sarà dedicata all’esplorazione della valle del Belbo e di parte delle Langhe (a cavallo tra le province di Asti e Cuneo), con le meraviglie paesaggistiche della zona (tra le curiosità, anche un’altalena gigante, colorata installazione d’arte contemporanea, sempre molto apprezzata dai visitatori). Birra sì, però, trovandosi in Valle Belbo, è impossibile non degustare un bicchiere di moscato o di bollicine Alta Langa: ecco allora un passaggio alla cantina “Forteto della Luja”, di Loazzolo (Asti). Il terzo giorno, il gruppo farà tappa al celebre birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo), per assaggiare i prodotti di Teo Musso, indiscusso maestro dell’arte birraria. Dopo un passaggio a Fossano, il 4 luglio il gruppo farà ritorno verso Torino, non senza aver esplorato ancora qualche luogo di pregio storico e culturale della terra cuneese, come il santuario di Cussanio o il Museo delle Essenze di Savigliano, particolarmente adatto a un pubblico di visitatori non vedenti.

«Anche quest’anno il nostro gruppo tandem darà prova della sua vitalità, cimentandosi con un itinerario affascinante e non semplice» spiega Ivano Zardi, presidente Polisportiva UICI Torino. «Dimostreremo, come facciamo da decenni, che, con i dovuti accorgimenti e grazie alla presenza di guide volenterose, gli itinerari cicloturistici possono essere pienamente alla portata delle persone cieche e ipovedenti» aggiunge il vicepresidente Giuseppe Valentini, grande pedalatore. «Il valore di queste iniziative sta proprio nel tenere insieme sport (quanto mai indispensabile per chi ha una disabilità visiva), cultura, sano divertimento e amicizia».

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ampio ventaglio di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, nell’autunno 2019, e un tour delle Langhe, sempre in tandem, nell’estate 2021.

U.I.C.I. Catanzaro – V Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

Ogni 27 giugno l’Uici in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro promuove la Giornata delle Persone Sordocieche; istituita nel 2018 dall’EDbU, l’Unione Europea dei Sordociechi, la ricorrenza è stata fissata in coincidenza con quel 27 giugno 1880 in cui nacque Helen Keller, celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordocieca dall’età di 19 mesi.

La sordocecità risulta ancora oggi nel 2022, una di quelle disabilità poco riconosciute. La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e degli adulti che nascono, crescono e convivono con qualche tipo di pluriminorazione psicosensoriale si trova a vivere una realtà quotidiana frequentata da pochi, genitori, familiari, medici ed assistenti.

Ci sono circa 390.000 persone in Europa che sono sordocieche e questa cifra è destinata a raggiungere le 600.000 unità entro il 2035.

L’obiettivo è quindi quello di dare un maggiore risalto alle persone che vivono con questa disabilità, perciò l’UICI in sinergia con la Lega del Filo d’Oro segnalano come sia necessario un aggiornamento normativo della Legge 107/2010 che nonostante rappresenti un punto di partenza, si è verificato che concretamente ed attualmente “non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca.”

Per abbattere quel “muro” d’indifferenza e solitudine; nello specifico l’UICI di Catanzaro continua a promuovere quotidianamente azioni di inclusione con attività di supporto psicofisico alle famiglie che vivono nello strazio di non avere un canale comunicativo per così dire normale.

“Oltre il buio ed il silenzio bisogna far emergere che c’è una persona con una sua dignità e noi combatteremo affinché chiunque abbia parità di diritti” afferma la responsabile alla pluridisabilità della sezione UICI di CZ Luciana Loprete.

Ogni soggetto ha le sue peculiarità e con l’obiettivo di una futura maggiore indipendenza, si programmano e realizzano progetti individuali come mobilità, orientamento e autonomia personale.

Date le numerose esigenze d’informazione sulla pluridisabilità tra cui la sordocecità, la stessa sezione ha organizzato diversi incontri e dibattiti pubblici, allo scopo di potenziare le capacità dei singoli, si è provveduto e si continuerà a lavorare per intraprendere per i più piccoli soci diversi percorsi di logopedia ma anche corsi di formazione sui metodi di comunicazione (Braille, Malossi, Lis Tattile) fondamentali per farsi capire e comprendere i bisogni di un sordocieco.

U.I.C.I. Firenze – Premio Nazionale di Poesia “Giglio poetico” 2022

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Firenze

Il Circolo Ricreativo e Culturale “Gino Baragli” dell’U.I.C.I. di Firenze, indice la seconda edizione del Concorso letterario Nazionale (“Giglio Poetico” 2022) in ricordo del Professor Giancarlo Guerri.

Il premio è nato con l’intento di dare visibilità all’operare dei disabili visivi e alla loro capacità d’integrarsi nel lavoro con gli altri.

Il concorso è articolato in un’unica sezione di poesia a tema libero.

Il Premio è aperto a tutti coloro che hanno un’età superiore ai 18 anni indipendentemente dalla situazione visiva. Si può partecipare inviando numero uno o due composizioni inedite e non premiate in altri Concorsi, in allegato, per posta elettronica all’indirizzo: premiodipoesia@uicifirenze.it compilando la scheda di adesione reperibile sul sito dell’Unione allegata al comunicato n. 83 segnalando le generalità, indirizzo e recapito telefonico, entro e non oltre il 15 ottobre 2022.

La quota di iscrizione è di Euro 20 (per ogni concorrente), da versare tramite bonifico al seguente codice IBAN (IT33 K 03069 09606 100000064099) o bollettino di conto corrente postale numero 16327504 intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Firenze, causale Premio “Giglio Poetico” 2022

La ricevuta del pagamento va inoltrata con l’invio delle poesie.

I premi sono:

Euro 1000 con targa ricordo al primo classificato,

Euro 600 al secondo,

Euro 300 al terzo,

con suddivisione del premio stabilito in caso di ex-aequo. La giuria del premio ha il compito di eleggere 15 finalisti, che verranno avvisati almeno 15 giorni prima per poter essere presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà presso il Circolo Baragli in via Antonio Cocchi 17 a Firenze, sabato 17 dicembre dove dovranno declamare la propria composizione o delegare ad altri la lettura. Per ulteriori informazioni telefonare a: 335-323971 o 373-7730115