CNLP – “Bestemmia”, di Jacques de Saint-Victor

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Bestemmia”, di Jacques de Saint-Victor – Numero Catalogo: 91493

Era sparita dal nostro orizzonte politico. Voltaire ne aveva fatto un’infrazione appartenente a un’altra epoca. La Rivoluzione francese la congederà dall’ambito della legge per erigerla a “crimine immaginario”. Ma ecco che la bestemmia, nozione ormai desueta da molto tempo, entra nuovamente nella nostra vita pubblica, all’inizio di nascosto, poi alla luce del sole, nel trambusto dei sanguinosi attentati del gennaio 2005. Questo “peccato di bocca” ha una lunga storia, che è bene riscoprire e ripercorrere per meglio capire come, da un secolo all’altro, esso si è intrecciato con le nostre guerre civili e con i nostri conflitti ideologici. Oltraggio religioso, crimine identitario, delitto politico: la bestemmia non ha mai smesso di trasformarsi come un camaleonte a seconda delle epoche, prima di abbandonare, nel 1791, i nostri modi di pensare, per poi ricomparire, da alcuni anni a questa parte, sotto inediti travestimenti. Questo è il percorso che Jacques de Saint Victor ci restituisce per aiutarci a capire le ragioni e le sfide del dibattito che la bestemmia suscita ai nostri giorni. Il fatto recente che sempre più persone la invochino in nome del rispetto delle “convinzioni intime”, mette a dura prova un principio fondamentale costitutivo delle grandi democrazie laiche liberali, la libertà d’espressione e, al di là di questa, una maniera singolare di interagire con le cose della città.

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CNLP – “Il matrimonio di mia sorella”, di Cinzia Pennati

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il matrimonio di mia sorella”, di Cinzia Pennati – Numero Catalogo: 91286

Bellissima e sognatrice, da sempre Celeste è la prediletta della famiglia, adorata dagli amici e dai numerosi corteggiatori. E finalmente è arrivato il giorno che tutti aspettavano: le nozze con Roberto, l’uomo ideale, solido e affidabile. Un matrimonio in grande stile, con un abito da favola e la chiesa traboccante di fiori. Ben diverso dalla rapida cerimonia con cui si è sposata la sorella maggiore Agnese: quasi un marchio d’infamia che la madre non le ha mai perdonato. D’altronde, Agnese è la figlia concreta e misurata, quella su cui si può sempre contare, che non riserva sorprese. Ma adesso, a quasi quarant’anni, con due bambine, un lavoro estenuante e un marito con cui forse la magia non c’è mai stata, Agnese vacilla: è veramente questa la vita che desiderava? E se è così, perché prova uno strano brivido ogni volta che riceve un messaggio da Andrea, quel nuovo collega così comprensivo? Ma quando perfino Celeste, tanto sicura e perfetta, viene messa in crisi da un ritorno inaspettato, Agnese non può che chiamare a raccolta le donne di famiglia, tutte radunate davanti a un bicchiere di sherry: la madre Ines, in eterno conflitto con la nonna; la cugina Fiamma, con un segreto nel cuore; e soprattutto l’eccentrica zia Rosa, che non si è mai sposata ma ha molto da rivelare sulla forza della passione… Nell’arco di un solo giorno speciale, tra ricordi, confessioni, tradimenti e riconciliazioni, Agnese vedrà cadere ogni certezza e ogni maschera: ma è davvero troppo tardi per essere leali con se stesse?

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CNLP – “Persone normali”, di Sally Rooney

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Persone normali”, di Sally Rooney – Numero Catalogo: 90938

Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell’amore e del rispetto. Lui è il figlio di una donna pratica e premurosa che per mantenerlo fa la domestica in casa d’altri (quella della madre di Marianne). Nell’inventario di vantaggi e svantaggi, l’inferiorità economica di Connell è bilanciata sul piano sociale. Lui è il bel centravanti della squadra di calcio della scuola e fra i compagni è molto amato, mentre Marianne, che nella pausa pranzo legge da sola Proust davanti agli armadietti, è quella strana ed evitata da tutti. Se la loro fosse una battaglia, o anche solo una sequenza di scaramucce amorose, si potrebbe dire che le frecce al loro arco si equivalgono. Ma Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili»: nella loro crescita, si appoggiano e si scavalcano, si fanno molto male ma anche molto bene, e la sofferenza che si procurano non è che boicottaggio di sé. Certo, la ferocia informa tutti i rapporti di potere che vigono fra i personaggi, nella piccola scuola di provincia come nel prestigioso Trinity College cui entrambi i ragazzi accedono, nelle dinamiche di genere come negli equilibri famigliari. Perfino in quelle dicotomie sommarie che tanto Connell quanto Marianne subiscono, e in cui essi stessi indulgono: quelle fra persone gentili e persone crudeli, fra brave persone e persone cattive, corrotte, sbagliate, fra persone strane e persone normali. In un modo o nell’altro entrambi aspirano alla normalità, Connell per un’innata benché riprovevole pulsione di conformità, Marianne forse per sfuggire a quella cruda e pervasiva sensibilità che tanto dolore le causa e che facilmente vira all’autodistruttività. C’è Jane Austen in queste pagine, la forza del suo dialogo, la violenza sotterranea delle sue relazioni, e l’omonimia di Marianne con l’eroina del suo romanzo piú celebre ne è un indizio. Per anni Marianne e Connell si ruotano intorno «come pattinatori di figura», rischiando la vita e salvandosela, chiedendosi, promettendosi, negandosi, dimostrandosi che quella che li lega è una storia d’amore. La conclusione è un capolavoro di tenera e dolente maturità, per un’autrice oggi ventottenne che a ogni nuovo passo sbaraglia tutte le aspettative.

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CNLP – “Una donna di classe”, di Georgette Heyer

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Una donna di classe”, di Georgette Heyer – Numero Catalogo: 91311

Pubblicato anni fa, in edizione molto ridotta, col titolo “Una stagione a Bath”, quest’ultimo romanzo di Georgette Heyer è un’esilarante commedia basata su dialoghi scoppiettanti. Annis Wychwood, ventinove anni, è bella, indipendente e pericolosamente nubile. Ricca di suo, può permettersi di vivere da sola a Bath, rifiutando uno dopo l’altro pretendenti che le sembrano noiosissimi e ai quali preferisce una vita autonoma. Un giorno s’imbatte in una giovanissima ereditiera in fuga da un matrimonio che non gradisce, compitamente scortata dal giovane che le viene imposto come marito. L’aspetto inconsueto e assurdo della vicenda non può sfuggire all’incantevole senso dell’umorismo di Annis, né può sfuggirle l’opprimente monotonia nella quale è vissuta sino ad allora Lucilla, la giovane fuggiasca. Decide pertanto di prenderla sotto la sua protezione e di iniziarla alla vita di società grazie ai moderati piaceri che Bath può offrire. Quel che Annis non ha previsto nell’accogliere Lucilla è l’incontro con Oliver Carleton, zio e tutore della ragazza, scortese, brusco, sincero, intollerabile e irresistibile. Gli scambi e i battibecchi tra i due costituiscono uno degli aspetti più divertenti del romanzo: l’indipendenza dell’una si scontra con l’assenza di galateo dell’altro, ed entrambi saranno costretti a riflettere sul fatto che forse l’amore è tenersi testa.

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CNLP – “5mila watt di stelle”, di Minnie Darke

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “5mila watt di stelle”, di Minnie Darke – Numero Catalogo: 91282

Dodici anni dopo il loro ultimo incontro, Nick e Justine, amici fin dai tempi dell’infanzia, si rivedono per caso tra le bancarelle del mercato coperto di Alexandria Park. Ventisei anni, la ragazza ha un’allergia conclamata per gli errori di ortografia e sogna di diventare giornalista; lui è un brillante attore di teatro, ventisettenne, con le tasche irrimediabilmente troppo vuote. Ma è anche, come Justine viene a sapere con sorpresa, un avido lettore dell’oroscopo pubblicato sulle pagine del mensile «Alexandria Park Star», la rivista per la quale Justine lavora: crede sul serio alle parole enigmatiche di quella breve colonna… Ed è questo a farle scattare nella testa un’idea audace: manomettere le previsioni astrologiche, seminando tra le righe velati suggerimenti che “aiutino” Nick a spostare lo sguardo su di lei. Nick tuttavia non è certo il solo ad affidarsi alle indicazioni bisbigliate dalle stelle. Ed è così che gli oroscopi truccati da Justine finiscono per cambiare anche i destini di altre persone, regalandoci una smagliante commedia affollata di vite stralunate che a un certo punto si ritrovano a convergere grazie a un’energia invisibile e misteriosa. Commedia romantica più attesa dell’anno in oltre venti Paesi del mondo, «5mila watt di stelle» riesce, chissà per quale ipnotico allineamento astrale, a tenere il lettore con il naso all’insù e il sorriso sghembo di chi non è sicuro di crederci, ma in ogni caso alle congiunzioni celesti sorride sempre.

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CNLP – “Asimmetria”, di Lisa Halliday

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Asimmetria”, di Lisa Halliday – Numero Catalogo: 90907

In natura non esistono due cose perfettamente uguali. Lo dice lo scrittore Ezra ad Alice sfiorandole i due seni e trovandoli diversi. Da qui nasce Asimmetria di Lisa Halliday, un romanzo che sfida il lettore con un gioco di indizi e di rimandi e con due storie apparentemente diverse che in realtà appartengono allo stesso filo conduttore. L’autrice ci racconta una storia d’amore: quella tra la ventenne Alice, che vive a New York, lavora in una casa editrice e sogna di diventare scrittrice, e Ezra Blazer, leggendario premio Pulitzer per la letteratura. Nonostante i quarant’anni che li separano scocca l’amore perché Ezra è divertente e affascinante e le sue parole colpiscono il cuore di Alice che personifica la stessa Halliday che ci svela un episodio importante della sua vita privata: l’incontro e la relazione con lo scrittore Philip Roth. Alice è seduta su una panchina, legge un libro e sogna di scriverlo. A lei si avvicina Ezra e la incalza, la intontisce con la sua cultura e con il suo fascino. Dopo poco ci sarà il sesso e l’inizio di un rapporto completamente asimmetrico perché la bilancia del loro rapporto pende tutta dalla parte di Ezra che suggerisce, consiglia e istruisce e Alice, come in un copione, ammalia, stupisce e poi se ne va per bilanciare nuovamente quell’asimmetria. La seconda parte del libro si apre su una pagina completamente diversa: Amar è un economista iracheno americano che viene trattenuto dalla polizia di frontiera e ha tempo di pensare all’Occidente e al Medioriente, all’ingiustizia e all’equità dei fatti. Le due parti del romanzo sembrano non centrare nulla una con l’altra, ma Lisa Halliday in Asimmetria è brava a condurci ad un senso solo alla fine, mettendoci alla prova.

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Irifor – Resoconto Consiglio di Amministrazione Nazionale: 6 febbraio 2020

Il giorno sei febbraio 2020 si è riunito il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’Istituto in modalità telefonica e ha deliberato su diversi argomenti.

Riportiamo qui di seguito le decisioni assunte:

1. Approvazione verbale seduta precedente: il verbale è stato approvato senza alcuna modifica o integrazione.

2. Presa d’atto verbali e altra documentazione: il Consiglio ha preso atto dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale e del Contratto di secondo livello dei dipendenti dell’Ente.

3. Esame e assegnazione progetti Bando aiuto alla genitorialità: sono stati presi in esame i progetti pervenuti dal territorio e sono stati tutti approvati con alcune prescrizioni o richieste di chiarimento. Sottolineiamo con piacere la presenza di una progettazione abbastanza ben presente su tutto il territorio.

4. Approvazione Bando attività di musicoterapia per la pluridisabilità: vista la buona riuscita del precedente, il Consiglio ha deciso di riproporre questo Bando, molto atteso dalle strutture territoriali e dalle famiglie.

5. Organizzazione Soggiorno estivo anziani: il consiglio ha esaminato il programma di massima che verrà definito nei dettagli con la Commissione anziani dell’UICI e ha stanziato una somma di euro diecimila.

6. Valutazione nuova scheda di progetto relativa ai Bandi nazionali I.Ri.Fo.R.: Il Consiglio ha ritenuto valida la proposta del Comitato Scientifico e ha approvato la proposta di nuove schede per i vari progetti relativi ai bandi emessi.

7. Definizione compensi per incarichi di docenza: sono state definite le fasce per i compensi dei docenti o degli operatori impegnati nelle diverse iniziative formative e riabilitative: le nuove tabelle saranno inviate alle strutture territoriali.

8. Rinnovo incarichi di coordinamento per progetto “Stessa Strada per Crescere Insieme” nelle Regioni Lazio e Lombardia: si è provveduto a ricoprire il ruolo di coordinamento in queste Regioni dato che i precedenti coordinatori avevano, per ragioni diverse, dovuto lasciare l’incarico. I nuovi coordinatori sono:

– Dottoressa Danila Faiola per la Regione Lazio.

– Dottoressa Sara Bonfante per la Regione Lombardia.

9. Albo consulenti Tiflologi – valutazione proposta del CTSN: dopo una riflessione e dopo un dialogo con diverse figure impegnate in materia, abbiamo rivisto questo Albo modificandone la denominazione e fissando nuove regole che presto pubblicheremo in un apposito comunicato e sul sito.

10 Provvedimenti relativi alla costituzione dell’Agenzia IURA: il Consiglio, su proposta del Presidente, ha deciso di nominare, quale rappresentante dell’Istituto nell’Agenzia, il Vice Presidente Massimo Vita.

11. Servizi per le partite IVA: sono state esaminate le offerte di alcuni studi professionali e si è deciso di procedere, nella prossima riunione, alla stipula di una convenzione per fornire un servizio ai disabili visivi che gestiscono partite IVA.

12. Partecipazione I.Ri.Fo.R. al Centenario UICI: il CDA ha deciso di contribuire alle iniziative del centenario con una somma di trentamila euro e di farsi carico dell’organizzazione dei laboratori di braille oltre che a diffondere il materiale di presentazione e di informazione.

13. Accantonamento fondo TFR: si è deciso di depositare l’ammontare del fondo TFR del personale nella polizza stipulata dall’UICI che consente di dare a queste somme una minima redditività.

14. Rinnovo contratto unità di personale: abbiamo assunto a tempo indeterminato un autista archivista dopo aver valutato più che positivamente l’anno di prova del dipendente attualmente impegnato in queste mansioni.

15. Ratifica delibere d’urgenza: si è proceduto alla ratifica di tre delibere d’urgenza.

Sant’Anastasia (NA) – Giornata Nazionale del Braille

È grazie al Braille che i ciechi sono in grado di scrivere, leggere e comunicare per iscritto. Il Braille è, per il non vedente, condizione essenziale di una piena autonomia e di una efficace integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale. La Giornata Nazionale del Braille è una ricorrenza volta a sensibilizzare “l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti”; così recita la legge approvata il 3 agosto del 2007. La sua celebrazione contribuisce a dare maggiore valore al sistema inventato da Louis Braille, il francese divenuto cieco a soli tre anni. Tale data è stata scelta perché coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco.
Il Presidio UICI di Sant’Anastasia/Napoli, organizza il 22 febbraio, la XIII Giornata Nazionale del Braille.
CONVEGNO FORMATIVO RIVOLTO A DOCENTI, FAMIGLIE, OPERATORI SCOLASTICI e INTERESSATI ALL’ARGOMENTO.
Programma​
22 febbraio Ore 9.00 – 13.00
Ore 09.00 – Registrazione dei partecipanti
Biblioteca Comunale G. Siani Via madonna dell’Arco 54 Sant’Anastasia (Na).
Ore 09.30 – Saluti e introduzione:
Nunziante Esposito, Consigliere nazionale UICI;
Mario Mirabile, Presidente Sezione U.I.C.I. Napoli
Presentazione e significato della Giornata Nazionale del Braille.
Moderatore: Giuseppe Fornaro, referente nazionale uici ausili e tecnologie.
Ore 09.50 – “Il Braille: oggi e domani, dall’inclusione scolastica all’inserimento nel mondo del lavoro”
Sandra Minichini, Tiflologa e componente della Commissione U.I.C.I. Ausili, tecnologie e accessibilita’ Napoli;
Ore 10.20 – “Il Braille e le nuove tecnologie” 
Giuseppe Fornaro, referente Commissione Nazionale UICI Ausili e nuove tecnologie;
Ore 10.35 – L’importanza dell’autonomia personale
Antonio Maione, Consulente di Autonomia Personale Domestica per i minorati della vista e  componente  IRIFOR Napoli
Ore 10.50 – Testimonianze:
Antonio Russo, esperto in pluridisabilità e sordo cecità.
Ore 11.10 – Ritratti poetici di Giacomo Pietoso, autore di “Le sette opere della misericordia – Un segreto svelato”, è diventato non vedente a seguito di un incidente.
Ore 11.30 – “Ripartire dal buio” di Leandro Blanco, L’autore, Luciano Cacciapuoti, diventato cieco in  età adolescenziale ci racconta  in maniera leggera e divertente,  coadiuvato dalla giornalista ed editor Iolanda Stella Corradino  cosa accade nella mente di un uomo che ha perso la vista.
Ore 12.10 – Giuseppe Ambrosino, componente per conto della FAMD nel GLIR
Ore 12,20 – Dibattito
Ore 12,40 – Conclusione dei lavori e mostra di ausili tifloinformatici e tiflodidattici. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Torino – “Tango Ciego”, un’esperienza inclusiva

Persone cieche e vedenti ballano insieme

Ci sono frammenti di film capaci di lasciare una traccia nell’immaginario collettivo. La scena da Oscar di Al Pacino, in Scent of a Woman (Profumo di donna) (1992) nei panni di un ex militare, cieco da anni, che si lancia in un avvolgente tango con Gabrielle Anwar, ha fatto storia, complice anche l’indimenticabile brano “Por una cabeza” di Carlos Gardel che accompagna la sequenza di immagini. Ma si tratta di pura finzione cinematografica? No, non del tutto, almeno. A Torino esiste un’esperienza che dimostra come, a certe condizioni, il tango possa essere accessibile alle persone con disabilità visiva. Ed è con questa consapevolezza che, da anni, la Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del capoluogo piemontese propone il progetto “Tango ciego”, capace di far ballare e incontrare persone cieche, ipovedenti e vedenti.

Tutto è iniziato nel 2013, con un percorso di ricerca legato, inizialmente, a una tesi di laurea. Il maestro di ballo Ruggero Gallo, insegnante di tango dal 2004, stava concludendo i suoi studi presso la Facoltà di Scienze Motorie e si stava occupando del complesso rapporto tra movimento e disabilità visiva. Per questo era entrato in contatto con la Polisportiva UICI Torino. Come si può facilmente immaginare, per chi non vede o ha importanti minorazioni visive, è più difficile sviluppare correttamente alcune facoltà come la percezione del proprio corpo nello spazio, il che può portare a problemi posturali. I sensi alternativi come l’udito e il tatto sono senz’altro d’aiuto, ma vanno correttamente indirizzati. Ecco allora l’intuizione: per aiutare le persone cieche e ipovedenti a migliorare la consapevolezza corporea e il senso del movimento, Ruggero Gallo pensò di usare il tango, un ballo di coppia basato sulla costante comunicazione corporea tra i due ballerini e fondato su gesti fluidi e precisi. La ricerca aveva anche una finalità sociologica, tanto che, tra i relatori della tesi, accanto alla docente di Scienze Motorie Monica Emma Liubicich, vi era il sociologo e scrittore Alessandro Perissinotto. Il tango adattato per disabili visivi era un terreno pressoché inesplorato, che non aveva quasi precedenti. Ma l’intuizione si rivelò quanto mai efficace.

«L’aspetto particolarmente interessante – spiega il maestro Gallo – è che, terminato il lavoro legato alla tesi, ho ricevuto da parte della Polisportiva una forte richiesta a proseguire il progetto». Già, perché nel corso dei mesi i protagonisti, all’inizio un po’ titubanti, si erano progressivamente innamorati del tango. Volevano continuare a studiarlo, approfondirlo, affinare la tecnica. «Così abbiamo proseguito per l’intero anno. E l’anno successivo vi erano già due corsi: uno dedicato al gruppo con cui avevamo iniziato, l’altro per nuovi principianti, richiamati dal passaparola». Da allora il tango è diventato un punto di riferimento costante per la Polisportiva UICI Torino, con percorsi formativi che si rinnovano nel tempo, riscuotendo sempre grande successo. Non si tratta di corsi “per disabili visivi”, ma di proposte aperte a tutti, vedenti e non. «All’interno della coppia di ballerini, se uno dei due vede aiuta l’altro nell’orientamento – spiega ancora il maestro Gallo – Ma può accadere, ed è particolarmente emozionante, di vedere anche due persone non vedenti che ballano insieme. In questo caso talvolta può essere utile l’intervento di una terza persona che faccia da guida, come del resto accade in molti sport adattati alle esigenze dei disabili visivi».

Ma il progetto ha avuto anche un’altra conseguenza, nata da una domanda implicita. Perché studiare il tango se poi non puoi andare a ballare? Dopo i primi anni di corso, i partecipanti hanno iniziato a cercare occasioni per mettere in pratica quanto appreso durante le lezioni, possibilmente incontrando anche altri ballerini. E se inserirsi in eventi già strutturati sarebbe stato un po’ complicato per ragioni logistiche (legate all’orientamento, alla conoscenza dello spazio in cui ballare e all’interazione con altre coppie in movimento sulla pista) si è pensato di inaugurare iniziative ad hoc. E’ nata così la Milonga Ciega, appuntamento che si ripete con cadenza mensile. Dopo una fase sperimentale ad Avigliana (alle porte del capoluogo piemontese), dal 2017 la Milonga Ciega ha conquistato Torino. Si svolge quasi sempre di sabato sera, nella sala “Antico Teatro”, messa a disposizione dal Comune: è uno spazio che i ballerini non vedenti hanno imparato a conoscere alla perfezione e dove ora si muovono con assoluta disinvoltura.

La sorpresa, ancora una volta, è che, col tempo, la Milonga Ciega è diventata un’attrattiva per tanti amanti del tango: non vi si incontrano solo i componenti della Polisportiva, ma anche moltissimi ballerini vedenti, attratti dall’atmosfera unica che si respira durante queste serate. E quando sulla pista si formano le coppie, le differenze tra chi vede e chi non vede si attenuano fin quasi a scomparire. «Questo per noi è un grande risultato – commenta Ivano Zardi, presidente della Polisportiva UICI Torino – poiché la nostra associazione ha, tra i suoi fini, proprio quello di far incontrare vedenti e non. Da decenni lavoriamo nella convinzione che l’attività fisica sia uno straordinario strumento di inclusione, che fa bene al corpo, alla mente, al cuore. E può costruire un forte senso di comunità, riuscendo, molto più di tante parole, ad abbattere qualche barriera».

Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro; ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com – 333 447 99 48

Teatro No Limits – Audiodescrizioni dal 19 al 27 febbraio 2020

È possibile prenotare il posto indicando il vostro nominativo e quello dei vostri accompagnatori in una mail

Se lo desiderate potete anche contattarci via CELLULARE al
NUMERO 3282435950 ANCHE CON MESSAGGIO VOCALE su whatsapp

mercoledì 19/2/2020 – ore 21.00
TEATRO MAGNANI DI FIDENZA
BARTLEBY
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville
regia Emanuele Gamba


giovedì 27/2/2020 – ore 21.00
TEATRO ALIGHIERI DI RAVENNA
I MISERABILI
di Victor Hugo
adattamento teatrale Luca Doninelli
con Franco Branciaroli


IMPORTANTE:
Per predisporre il servizio di audiodescrizione è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.
Per questo motivo vi invitiamo a prenotare al più presto il vostro posto con audiodescrizione, almeno 48 ore prima della data di spettacolo.
Questo ci darà modo di poter organizzare il tutto nel migliore dei modi.
Grazie!

NEL CASO NON VI FOSSERO PRENOTAZIONI IL SERVIZIO DI AUDIODESCRIZIONE NON VERRA’ REALIZZATO.