Cari amici, è con grande soddisfazione ed immensa gioia che vi comunico che, da venerdì 4 dicembre 2015, la Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi è stata immessa nel possesso del nuovo immobile di Via Pollio 10.
Alla presenza dei Consiglieri d’amministrazione Claudio Cassinelli e Michele Borra e del Segretario Generale Innocenzo Fenici, abbiamo preso possesso della nuova casa. Adesso non c’è più tempo da perdere e per l’Arch. Fenici si prospetta un Natale di rilievi e di contatti per l’alienazione dei beni acquisiti attraverso l’asta pubblica.
Come più volte ribadito dal Presidente Rodolfo Masto e dal nostro Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto, da ora in poi l’obiettivo primario è il trasloco della Federazione dall’attuale sede di via Mirri nei nuovi locali da ristrutturare di via Pollio e soprattutto la realizzazione in tempi brevi del Centro polifunzionale per ciechi pluriminorati da noi tanto agognato.
A tal proposito, sarebbe troppo lungo e triste rammentarvi in questa sede le tante sofferenze ed umiliazioni che la nostra Unione e la Federazione hanno dovuto subire da dieci anni a questa parte per dare vita al “famoso” Centro per ciechi pluriminorati di Roma.
E tutto ciò a causa delle ostilità delle altre associazioni di minorati della vista e delle incomprensioni della politica e della burocrazia deputata ad erogare il finanziamento della Legge 278 alla pro Ciechi.
Ma finalmente, la forza, l’autorevolezza e la caparbietà dell’UICI e della Federazione, più unite che mai in tale nobile causa, hanno trionfato, vincendo una battaglia che, diciamolo francamente, anche a molti di noi pareva perduta.
Ora invece, con la consegna definitiva delle chiavi e la presa in possesso ufficiale dello spazioso immobile di Via Pollio 10 in Roma (circa 3500 metri quadri con terrazzo, cortili esterni e giardino) avvenuta lo scorso 4 Dicembre da parte della Federazione, tutte le “peripezie” e vicissitudini degli anni scorsi sembrano ormai acqua passata e sono alle nostre spalle, permettendoci di “guardare” al Centro non più come ad un sogno od ad un’”idea platonica”, ma come ad una “realtà” concreta, che tutti noi potremo toccare con mano in tempi molto rapidi.
Emblematiche sono al riguardo le dichiarazioni del Presidente della pro Ciechi Cav. Masto, che riporto di seguito:
“Chi come noi si confronta ogni giorno con i tanti problemi, a volte irrisolvibili, dei nostri fratelli meno fortunati pluridisabili, conoscendo i drammi personali e la solitudine delle loro famiglie, mai come questa volta vive la consapevolezza di non poter fallire.
Dopo tanti anni d’attesa non ce lo perdonerebbe la storia e, soprattutto, non ce lo perdoneremmo noi.
Le attese sono tante e non saranno certo soddisfatte da un mero trasloco e dal conseguente riposizionamento di laboratori ed uffici che, seppur necessari ed urgenti, costituiscono solo una piccola parte del sogno da realizzare”.
Infatti, un Centro polifunzionale di alta specializzazione per la riabilitazione dei ciechi pluriminorati è questo il nostro vero ed unico obiettivo! Un Istituto specialistico di innovazione per l’assistenza dei nostri “fratelli” più sfortunati ciechi con disabilità plurime, che, proprio per tali sue caratteristiche, non ha precedenti in Italia e che si porrà addirittura all’avanguardia rispetto alle analoghe strutture che operano già nel resto del mondo.
Con i primi mesi del prossimo anno, terminate le formalità burocratiche propedeutiche al più rapido trasferimento dei laboratori e degli uffici ed in presenza di un quadro economico certo e condiviso, noi del c.d.a. della Federazione daremo corso all’individuazione di un comitato scientifico che ci supporti nell’allestimento di un Centro polifunzionale innovativo, che dia, così come dice la legge 278, un ruolo di assoluta rilevanza alla ricerca.
In tal senso, sarà utile il confronto con tutte le Istituzioni federate alla pro Ciechi ed in primo piano con quelle del territorio, così come sarà strategico il ruolo dell’Unione per favorire il rapporto con le Università e gli Istituti nazionali di Ricerca.
Concludendo, vi lascio con il bel messaggio augurale di Natale rivoltoci all’unisono dai nostri Presidenti Barbuto e Masto in occasione dell’ultimo consiglio d’amministrazione della pro Ciechi, tenutosi lo scorso 3 Dicembre 2015: “A noi “nuovi” dirigenti della Federazione e dell’UICI spettano la grande responsabilità e la sapiente regia di un “progetto visionario” che, con il Santo Natale, auspichiamo possa essere foriero di speranza, luce e diritti per i ciechi pluriminorati, in sintonia con le più importanti “conquiste di civiltà” ottenute dall’Unione negli ultimi decenni in favore dei minorati della vista italiani. Amiche ed amici, qui si fa la Storia dei ciechi!”
Archivi autore: Simona Sciaudone
Centro di Documentazione Giuridica – No al trasferimento del lavoratore che assiste la madre invalida, anche senza legge 104 illegittimo il licenziamento che segue il rifiuto di spostarsi di 800 km. Essenziali la cura e l’assistenza svolte dalla famiglia, di Paolo Colombo
È illegittimo il licenziamento del lavoratore che abbia rifiutato di essere reintegrato in altra unità produttiva dell’azienda per esigenze familiari e personali, quali la necessità di assistere il parente disabile (compreso nello stato di famiglia) invalido al 100%, nonostante non godesse dei benefici di cui all’art. 3 della legge n.
104 del 1992.
Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, sezione lavoro, nella sentenza n. 22421/2015 che ha accolto il ricorso di una lavoratrice.
La donna veniva licenziata a causa di un termine finale di durata apposto al contratto di lavoro, poi dichiarato nullo dal Tribunale di Palermo, pertanto la società della quale era dipendente provvedeva a reintegrarla a Bari (800 km di distanza dal luogo di precedente occupazione), stante l’avvenuta chiusura dell’unità produttiva in cui era stata occupata.
Tuttavia, la ricorrente aveva rifiutato l’esecuzione del provvedimento di trasferimento, ritenuto illegittimo, ed offerto la propria prestazione lavorativa a Palermo (sede originaria), ma per tale rifiuto era stata licenziata. Nonostante la favorevole pronuncia in primo grado, in Appello i giudici ritengono illegittimo il rifiuto opposto dalla lavoratrice.
Tutto cambia dinnanzi ai giudici della Cassazione che, analizzati i dieci motivi di ricorso, accolgono la domanda.
Si legge nella motivazione che non risulta fornita dalla società, sebbene richiesta, adeguata motivazione in merito alla mancata considerazione della situazione familiare della lavoratrice.
Per la Cassazione è ininfluente che la donna non godesse dei benefici della legge n. 104/92, poiché aveva prodotto certificato di stato di famiglia in cui è ricompresa la madre affetta da invalidità al 100%, circostanze non negate dalla società.
I giudici rammentano l’importanza che il legislatore ha voluto attribuire alla socializzazione del soggetto disabile in tutte le sue modalità esplicative, quale fattore di sviluppo della personalità e idoneo strumento di tutela della salute psico-fisica del portatore di handicap.
Si pone l’attenzione anche sul ruolo fondamentale della famiglia nella cura e nell’assistenza dei soggetti portatori di handicap, che richiedono, in quanto soggetti deboli, una tutela fatta non solo di prestazioni sanitarie e riabilitazione, ma della continuità delle relazioni costitutive della personalità umana.
La giurisprudenza delle Sezioni Unite (sent. 16102/2009), ha ritenuto che il familiare lavoratore che assiste un parente portatore di handicap, ha diritto a non essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede, non potendo subire limitazioni in caso di mobilità connessa ad originarie esigenze tecnico-produttive dell’azienda o della P.A.
Anche alla luce dei precetti stabiliti dalla Carta di Nizza e dalla Convenzione delle Nazioni Unite del 13 dicembre 2006 sui diritti dei disabili, il trasferimento del lavoratore che assiste un familiare disabile va vietato anche se si tratta di disabilità non grave.
Deve, ovviamente, trattarsi di disabilità accertata dalla Commissione istituita presso la competente ASL, ai sensi dell’art. 4 della medesima legge, tuttavia, la società non poteva ignorare la complessiva situazione familiare della lavoratrice ed avrebbe dovuto rispettare la Convenzione ONU citata, astenendosi dal disporre l’impegnato trasferimento a prescindere dalla fruizione dei benefici di cui alla menzionata legge.
Il contratto di lavoro dei familiari conviventi con la persona tutelata va, dunque, regolamentato adeguatamente. Il trasferimento deve essere dichiarato illegittimo e va confermata la sentenza resa dal Tribunale in primo grado.
La sentenza in commento, esprime un orientamento espansivo dei diritti e sensibile ai bisogni dei più deboli, facendo prevalere la sostanza sulla forma.
Paolo Colombo
Università di Torino e IRIFOR Macerata, insieme per la prima rassegna cinematografica nazionale sperimentale, audiodescritta con il software TellMeWhat!
Museo del Cinema di Torino: 1 e 2 Dicembre 2015
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, nei giorni 1 e 2 dicembre, presso il Cinema Massimo di Torino, ha avuto luogo la rassegna cinematografica denominata CinemAccessibile, organizzata dall’Università di Torino e coordinata da Marisa Rosalba Pavone (docente delegata del Rettore per la Disabilità). Al pubblico sono state proposte 3 pellicole d’autore: • Dancer in the Dark di Lars von Trier; • Marianna Ucria di Roberto Faenza; • Il lato positivo di David Russell. Le pellicole sono state sottotitolate alle persone con disabilità uditiva e audiodescritte alle persone con disabilità visiva, attraverso il software TellMeWhat: l’innovativa piattaforma ideata e sviluppata dall’IRIFOR di Macerata che consente di audiodescrivere qualsiasi video, digitando direttamente il testo sulla traccia del film, attraverso un editor appositamente studiato. Il software è già stato presentato nel marzo scorso a San Diego, durante la CSUN 2015 della California State University, con grande apprezzamento da parte degli uditori. Le audiodescrizioni, così come i sottotitoli, sono stati realizzati dai ragazzi del Master in Traduzione per il Cinema e la Televisione dell’Università di Torino. Grazie al loro 2 prezioso lavoro, coordinato dalle docenti Chiara Simonigh e Vincenza Minutella e revisionato dal Maestro Luigi Mariani, è stato possibile – per gli sviluppatori di IRIFOR Macerata (Mirko Montecchiani e Christoph Damm) – sperimentare il software per la prima volta sul campo e creare tutti i presupposti per poter portare a termine la fase di beta testing, la cui ultimazione è prevista per fine febbraio 2016; dopodiché, il software sarà disponibile al mondo intero, con l’obiettivo di portare l’audiodescrizione ovunque: nel cinema, nelle scuole e in tanti altri contesti. Per maggiori informazioni su TellMeWhat e per poterlo provare gratuitamente è possibile visitare www.tellmewhat.eu. Grazie al supporto economico dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Provinciale di Torino e all’Istituto per Sordi di Torino, l’IRIFOR di Macerata ha curato anche l’aspetto tecnico relativo all’erogazione dell’audiodescrizione in sala, durante la proiezione dei tre film, fornendo ad ogni partecipante con disabilità visiva un auricolare attraverso cui ascoltare l’audiodescrizione. Oltre alle cuffie, abbiamo anche fornito un sistema a conduzione magnetica che ha permesso ad alcuni utenti sordi di ascoltare l’audio originale del film attraverso il proprio sistema auricolare. La rassegna ha avuto un grande successo! La sala 3 del Cinema Massimo ha visto sempre il tutto esaurito. All’evento inoltre non erano presenti soltanto persone con disabilità, ma anche professionisti dal mondo della scuola, del Cinema e rappresentanti delle Istituzioni. Noi di IRIFOR Macerata ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa e in particolare l’Università di Torino per aver creduto sin da subito nel nostro progetto, non solo a parole, ma attraverso azioni concrete e soprattutto per contribuito in maniera così determinante alla sua crescita! Concludiamo con le parole di Marisa Rosalba Pavone, che non possiamo non condividere a pieno: “La collaborazione di istituzioni e associazioni muove la cultura di una città inclusiva e dinamica come Torino oltre le barriere e i confini, verso quell’accessibilità universale capace di trasformare la società-mondo in autentica civiltà-mondo”.
Napoli – Visita guidata al villaggio di babbo natale presso la Mostra d’Oltremare
Sabato 19 dicembre 2015
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, su proposta del Comitato Pari Opportunità, organizza per sabato 19 dicembre una visita guidata al “Villaggio di babbo natale” sito all’interno della Mostra d’Oltremare di Napoli. La visita prevede una serie di attività divertenti e ricreative che coinvolgeranno tutti i bambini come il laboratorio di cucina, l’incontro con babbo natale e il circo.
Sarà una importante occasione di integrazione tra bambini vedenti e non vedenti!
La quota di partecipazione, comprensiva di trasporto in pullman, è di €15 per gli adulti e di €10 per i bambini.
Per confermare l’adesione si prega di far pervenire un acconto di €5 presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti entro il 15 dicembre.
Per maggiori chiarimenti, informazioni e prenotazioni contattare i seguenti numeri:
Antonella Improta: 3346048860, lucia esposito: 3385963993.
Vi aspettiamo numerosi!! È un’occasione da non perdere!!
Napoli – La Giornata Nazionale del cieco celebrata in provincia di Napoli
La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, Associazione che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali delle persone con disabilità visiva, sempre nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Nazionale del Cieco (13 dicembre), organizza diversi eventi in tutta la Provincia.
Si parte giovedì 10 dicembre, la rappresentanza zonale di Sant’Anastasia (NA), presenta, con il patrocinio morale del Comune e la sponsorizzazione dei “Supermercati Piccolo”, la seconda edizione del progetto “6.DONI.LAB – Sotto l’albero una scuola per tutti”, che si svolgerà il giorno 10 dicembre 2015 alle ore 16,30 al 1° ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANT’ANASTASIA “TENENTE MARIO DE ROSA”, al plesso “M .De Rosa” in via regina Margherita .
L’incontro è destinato alle scuole ed in particolare ai docenti di sostegno, agli insegnanti curriculari e a tutto il personale educativo.
La finalità principale è quella di sensibilizzare e informare il mondo della scuola, dell’assistenza e del volontariato sulle possibilità di raggiungimento dell’autostima, della realizzazione professionale e della crescita personale da parte di un bambino con disabilità visiva.
Per ulteriori info sull’iniziativa ci si può rivolgere al responsabile UICI di Santanastasia al seguente recapito 3346048450.
Passiamo ora ad un evento di sensibilizzazione, infatti le rappresentanze UICI di Ercolano E Portici e il The Owl (American Bar, Grill e Champagnerie), con il patrocinio del Comune di Ercolano organizzano per venerdì 11 dicembre alle 18 “l’aperitivo al buio”. Una suggestiva ed avvincente esperienza nel mondo dei suoni, dei profumi, dei sapori e delle forme; alla scoperta di nuove sensazioni; da vivere in una magica atmosfera al buio.
Gli ospiti verranno condotti da volontari non vedenti nel “bar” realizzato nel locale accuratamente oscurato, per iniziare un piacevole percorso attraverso la riscoperta dei sensi abitualmente sottovalutati.
Per info e prenotazioni ci si può rivolgere al Rappresentante UICI di Ercolano Matteo Cefariello al numero 3476049301.
Passiamo ora ad un importante evento sportivo che si svolgerà il 12 e 13 Dicembre al palazzetto dello sport di Cercola (Via dei Platani),.
Si aprirà, infatti, il campionato di serie B di torball. Sabato pomeriggio con inizio alle ore 15 e domenica mattina con inizio alle ore 8.30, si daranno “battaglia” in uno degli sport maggiormente praticati dai non vedenti, le squadre dell’A.S.D. Real Vesuviana, la Polisportiva Dilettantistica U.I.C. Nuova Latina, l’A.S.D. Ciociaria Non Vedenti, l’U.S.S.C.R.D. Capitanata di Foggia.
Sempre sabato 12, a Napoli, alle 21, al teatro di Via Bakunin (ingresso Parco san Paolo Fuorigrotta), sarà eseguito un concerto al buio dal violinista e compositore Edo Notarloberti accompagnato da Martina Mollo al pianoforte, Fabio Gagliardo alla chitarra, Luca Di Caprio al Basso e Antonio Esposito alla batteria . I musicisti si sperimenteranno suonando nell’assoluta oscurità, senza il supporto di spartiti e direttive gestuali.
Non poteva mancare la prevenzione delle patologie oculari. Infatti Sabato 12 dicembre il Rotaract Club Nola-Pomigliano d’Arco, con il patrocinio morale del Comune di Nola, organizza con l’Unione Ciechi una giornata di sensibilizzazione sul tema della disabilità visiva.
Nella centralissima Piazza Duomo di Nola verranno effettuate visite oculistiche gratuite per la cittadinanza dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 e nella Sala Consiliare del Comune di Nola alle ore 10.30 si svolgerà un convegno per approfondire tali tematiche.
Tutti i non vedenti e gli ipovedenti della Regione Campania, si ritroveranno quindi, domenica 13 dicembre alle ore 10.30, al Santuario di Pompei per la celebrazione della Santa Messa solenne in onore di Santa Lucia, la Santa protettrice di tutta la categoria.
“L’idea di organizzare e patrocinare tutti questi eventi in tutta la provincia” dichiara Il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “viene dalla consapevolezza che le esigenze, i diritti, i comportamenti, le difficoltà e soprattutto le potenzialità dei ciechi e degli ipovedenti, sono ancora troppo poco conosciute ed i disabili visivi”, aggiunge Mirabile, “non solo sono troppo spesso vittime di discriminazione e comunque non considerati come normali cittadini titolari di diritti e doveri alla pari degli altri”.
Caserta – L’U.I.C.I. e U.T.C. dentro la scuola, per una vera inclusione dei disabili visivi, di Vincenzo Del Piano
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, insieme all’unità territoriale di coordinamento della biblioteca dei ciechi Reggina Margherita di Monza, ieri 9 dicembre dalle 09:30 alle 13:00 presso la scuola media Dante Alighieri di Caserta ha celebrato la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre.
la giornata internazionale delle persone disabili è stata istituita dall’ONU nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere un’approfondita conoscenza dei temi della disabilità e per sostenere politiche di inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita, proponendo azioni di lotta contro ogni forma di discriminazione.
l’intento della U.I.C.I., oltre a divulgare una cultura per il godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali per le persone con disabilità e nello specifico dei disabili visivi, ha proposto azioni del fare, al fine di consentire una vera partecipazione ed inclusione di coloro che vivono un disagio fisico-sensoriale all’interno della società, senza discriminazioni di alcun tipo.
La delegazione della U.I.C.I. casertana, costituita dal presidente avv. Giulia Cannavale, il vicepresidente Giuseppe Nacca e il Dr. Stefano Scirocco consigliere con delega all’istruzione hanno presentato all’intera scolaresca, la conoscenza di frammenti di vita, trattando il tema dell’inclusione dei non vedenti ed ipovedenti nel mondo della scuola e non solo, attraverso flash di racconti di quotidianità, di chi ogni giorno nonostante vive al buio è alla ricerca di confronti costruttivi e di pari opportunità.
Il presidente prof. Pietro Piscitelli della biblioteca per ciechi, ha illustrato quanto sia importante l’accesso all’istruzione attraverso i libri in braille, in large print e digitali che la biblioteca mette a disposizione dei studenti di tutto il territorio nazionale, senza contare delle 5000 opere a disposizione di tutti i disabili visivi che ne fanno richiesta, solo con una fruibilità e usabilità dei libri, conclude il prof. Piscitelli si possono garantire all’alunno minorato della vista un percorso di studio a pari merito dell’intera classe.
Mentre, la D.ssa Patrizia Farina, quale responsabile del centro tiflo-ditattico casertano della biblioteca, ha illustrato le metodologie didattiche favorevoli sia ai docenti che agli alunni con disabilità visiva, nonché l’uso di alcuni sussidi tiflodidattici, come cartine geografiche in rilievo, testi in braille e ingranditi, tavolette braille e carte da gioco, per far comprendere come un alunno minorato della vista possa svolgere adeguatamente tante attività.
L’uso di nuove tecnologie informatiche assistive dichiara il sig. Vincenzo del Piano componente della commissione ausili e nuove tecnologie U.I.C.I. casertana, non sempre sono utilizzate dagli alunni, vuoi perchè i docenti non ne sono a conoscenza o perché l’alunno è stato avviato solo all’uso del braille. Oggi possiamo dire che grazie allo sviluppo di software e hardware specifici, con l’aggiunta di libri digitali è possibile studiare o lavorare, con margini di difficoltà accettabili rispetto al passato, esempio ci sono molti professionisti (avvocati, ingegneri informatici, docenti, dirigenti p.a.) che svolgono attività lavorative con grande professionalità.
il presidente U.I.C.I., avv. Giulia Antonella Cannavale, ricorda che, l’Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18 ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nonostante ciò, il nostro sistema scolastico presenta ancora delle lacune, quest’ultime causa di disagio per i nostri alunni. Infatti, si invitano in primis i dirigenti scolastici, in presenza di alunni con minorazioni visive di non soffermarsi solo alla parte burocratica, bensì di coinvolgere la sfera locale della dimensione della vita del ragazzo, quindi, le associazioni di categoria, il centro tiflodidattico della UTC, i genitori e il ragazzo stesso. Solo lavorando insieme e in sinergia si potranno garantire livelli di istruzione e formazione, utili al raggiungimento di una vita di traguardi non più irraggiungibili, ma sicuramente raggiungibili.
La giornata si è conclusa con le più svariate domande degli alunni, dopo il superamento di un iniziale quanto naturale momento di diffidenza, infatti, essi hanno dimostrato non solo curiosità, ma sono stati affascinati dalle capacità che possono avere persone anche con una disabilità, con un semplice e spontaneo pensiero: un alunno disabile visivo è come me!
Vincenzo Del Piano
Al via il “Ronde Venen Showdown Dutch Open 2015”
Si svolgerà a Waverveen – Mijdrecht (Olanda), dal 10 al 13 dicembre, la terza edizione del “Ronde Venen Showdown Dutch Open 2015”.
All’importante manifestazione internazionale parteciperanno i nostri soci Domenico Leo, Luca Liberali e Maurizio Scarso, guidati dai tecnici Valerio Origo, Maurizio Regondi e Pietro Rossetti.
Siena – Presentazione libro “Guida a Quattro zampe”
Un sogno un libro un progetto.
Sabato 12 dicembre alle ore 11, presso la sala Maccherini a palazzo Berlinghieri. sarà presentato un libro che con fare tra il serio e lo scanzonato vi farà conoscere ed ascoltare un coro di cagnoni che vivono con i loro padroni in un connubio di fedeltà e di scambio.
L’iniziativa è organizzata dalla sezione Provinciale di Siena dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti con l’assessorato alle politiche sociali del comune di Siena.
Interverranno:
l’autrice: Luisa Bartolucci, il prefatore Salvatore Romano, Elena Ferroni con la fida Vanda, Simona Zanella con la sua maestosa Isa, e Ilaria Frenez con la bravissima Ambra.
L’assessore Anna Ferretti.
Il volume i cui proventi verranno interamente devoluti dall’autrice alla scuola Triveneta cani guida di Selvazzano verrà presentato dal prof. Fabio Celli.
Un podio tutto milanese all’Italian Top Twelve di Showdown
Si è concluso l’Italian Top Twelve di Showdown che si è disputato a Tirrenia (4 – 6 dicembre 2015).
Ottimo il risultato riportato dai nostri soci in campo maschile
L’importante torneo nazionale è stato vinto dal milanese Luca Liberali davanti ai compagni di squadra Maurizio Scarso (secondo) e Domenico Leo (terzo).
Jessica Buttiglione è giunta sesta e Gianluca Russo nono.
La nostra delegazione è stata guidata dai tecnici Valerio Origo, Maurizio Regondi e Pietro Rossetti.
Si sono svolti nel week-end, a Szczecin (Polonia), anche i Winter Open Polish Championships in Swimming for Athletes with Disabilities 2015.
Martina Rabbolini (tecnico Andrea Caruggi) ha partecipato a 4 gare nella categoria S11 (non vedenti) con i seguenti risultati:
– 100 dorso: 1.30,06 (terza nella classifica Open);
– 100 stile libero: 1.21,00 (settimo posto);
– 100 rana: 1.39,74 (Quinto posto);
– 400 stile libero: 6.03,25 (primato personale e terzo posto nella classifica Open).
Il week-end si è concluso, ad Ancona, con la prima prova di qualificazione ai Campionati Italiani di scherma non vedenti.
Hanno partecipato i nostri soci Ilaria Granata, Ilaria Vermi, Pietro Palumbo e Giuseppe Rizzi.
Da segnalare il secondo posto di Granata e il terzo di Pietro Palumbo dopo aver sconfitto il com
Torball – 1a giornata del Campionato Italiano
L’ASD Real Vesuviana e l’UICI di Sant’Anastasia organizzano la 1a giornata del Campionato Italiano Serie B di Torball, anno sportivo 2015/2016. 12 dicembre 2015, ore 15.00 – 13 dicembre 2015, ore 8.30 Le squadre partecipanti sono: A.S.D. Real Vesuviana di Sant’Anastasia, Polisportiva Dilettantistica U.I.C. Nuova Latina di Latina, A.S.D. Ciociaria Non Vedenti di Frosinone, U.S.S.C.R.D. Capitanata di Foggia.
Il torball è lo sport più praticato dai non vedenti in Italia, è di origine tedesca e il nome significa “palla che rotola”. E’ disciplinato dalla F.I.S.P.I.C ( Federazione Italiana Sportiva per ciechi ed ipovedenti) e riconosciuto dall’ I.B.S.A. ( International Blind Sport Association). Con il patrocinio morale del comune di Cercola PALAZZETTO DELLO SPORT Via dei Platani, Cercola (NA)