Una nuova sede per la Federazione: un nuovo “Centro” per i ciechi pluriminorati, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Cari amici, è con grande soddisfazione ed immensa gioia che vi comunico che, da venerdì 4 dicembre 2015, la Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi è stata immessa nel possesso del nuovo immobile di Via Pollio 10.
Alla presenza dei Consiglieri d’amministrazione Claudio Cassinelli e Michele Borra e del Segretario Generale Innocenzo Fenici, abbiamo preso possesso della nuova casa. Adesso non c’è più tempo da perdere e per l’Arch. Fenici si prospetta un Natale di rilievi e di contatti per l’alienazione dei beni acquisiti attraverso l’asta pubblica.
Come più volte ribadito dal Presidente Rodolfo Masto e dal nostro Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto, da ora in poi l’obiettivo primario è il trasloco della Federazione dall’attuale sede di via Mirri nei nuovi locali da ristrutturare di via Pollio e soprattutto la realizzazione in tempi brevi del Centro polifunzionale per ciechi pluriminorati da noi tanto agognato.
A tal proposito, sarebbe troppo lungo e triste rammentarvi in questa sede le tante sofferenze ed umiliazioni che la nostra Unione e la Federazione hanno dovuto subire da dieci anni a questa parte per dare vita al “famoso” Centro per ciechi pluriminorati di Roma.
E tutto ciò a causa delle ostilità delle altre associazioni di minorati della vista e delle incomprensioni della politica e della burocrazia deputata ad erogare il finanziamento della Legge 278 alla pro Ciechi.
Ma finalmente, la forza, l’autorevolezza e la caparbietà dell’UICI e della Federazione, più unite che mai in tale nobile causa, hanno trionfato, vincendo una battaglia che, diciamolo francamente, anche a molti di noi pareva perduta.
Ora invece, con la consegna definitiva delle chiavi e la presa in possesso ufficiale dello spazioso immobile di Via Pollio 10 in Roma (circa 3500 metri quadri con terrazzo, cortili esterni e giardino) avvenuta lo scorso 4 Dicembre da parte della Federazione, tutte le “peripezie” e vicissitudini degli anni scorsi sembrano ormai acqua passata e sono alle nostre spalle, permettendoci di “guardare” al Centro non più come ad un sogno od ad un’”idea platonica”, ma come ad una “realtà” concreta, che tutti noi potremo toccare con mano in tempi molto rapidi.
Emblematiche sono al riguardo le dichiarazioni del Presidente della pro Ciechi Cav. Masto, che riporto di seguito:
“Chi come noi si confronta ogni giorno con i tanti problemi, a volte irrisolvibili, dei nostri fratelli meno fortunati pluridisabili, conoscendo i drammi personali e la solitudine delle loro famiglie, mai come questa volta vive la consapevolezza di non poter fallire.
Dopo tanti anni d’attesa non ce lo perdonerebbe la storia e, soprattutto, non ce lo perdoneremmo noi.
Le attese sono tante e non saranno certo soddisfatte da un mero trasloco e dal conseguente riposizionamento di laboratori ed uffici che, seppur necessari ed urgenti, costituiscono solo una piccola parte del sogno da realizzare”.
Infatti, un Centro polifunzionale di alta specializzazione per la riabilitazione dei ciechi pluriminorati è questo il nostro vero ed unico obiettivo! Un Istituto specialistico di innovazione per l’assistenza dei nostri “fratelli” più sfortunati ciechi con disabilità plurime, che, proprio per tali sue caratteristiche, non ha precedenti in Italia e che si porrà addirittura all’avanguardia rispetto alle analoghe strutture che operano già nel resto del mondo.
Con i primi mesi del prossimo anno, terminate le formalità burocratiche propedeutiche al più rapido trasferimento dei laboratori e degli uffici ed in presenza di un quadro economico certo e condiviso, noi del c.d.a. della Federazione daremo corso all’individuazione di un comitato scientifico che ci supporti nell’allestimento di un Centro polifunzionale innovativo, che dia, così come dice la legge 278, un ruolo di assoluta rilevanza alla ricerca.
In tal senso, sarà utile il confronto con tutte le Istituzioni federate alla pro Ciechi ed in primo piano con quelle del territorio, così come sarà strategico il ruolo dell’Unione per favorire il rapporto con le Università e gli Istituti nazionali di Ricerca.
Concludendo, vi lascio con il bel messaggio augurale di Natale rivoltoci all’unisono dai nostri Presidenti Barbuto e Masto in occasione dell’ultimo consiglio d’amministrazione della pro Ciechi, tenutosi lo scorso 3 Dicembre 2015: “A noi “nuovi” dirigenti della Federazione e dell’UICI spettano la grande responsabilità e la sapiente regia di un “progetto visionario” che, con il Santo Natale, auspichiamo possa essere foriero di speranza, luce e diritti per i ciechi pluriminorati, in sintonia con le più importanti “conquiste di civiltà” ottenute dall’Unione negli ultimi decenni in favore dei minorati della vista italiani. Amiche ed amici, qui si fa la Storia dei ciechi!”