VII° meeting online dei lettori di Kaleidos – mercoledì 11 marzo 2015 ore 15.00-18.00, di Luisa Bartolucci

Autore: Luisa Bartolucci

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato organizzano per mercoledì 11 marzo 2015, con inizio alle ore 15.00 e termine alle ore 18.00, il 7° meeting dei lettori di “Kaleîdos”.

Quest’anno si è pensato di offrire uno spazio particolare a quanti scrivono poesie, volendo così partecipare a modo nostro alla giornata mondiale della poesia.

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999. Con essa si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”, spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. “Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.

Quanti desiderassero partecipare con propri componimenti poetici, che verranno letti ed interpretati dagli speaker del Centro Nazionale del Libro Parlato, possono inviare le proprie poesie, in numero non superiore a tre, all’indirizzo e-mail lp@uiciechi.it entro e non oltre mercoledì 4 marzo p.v., inserendo nel messaggio anche il recapito telefonico al quale si vuole essere contattati, nonché una breve presentazione di sé e dei propri scritti.

Nel corso del programma, inoltre, la scrittrice Barbara Mariani presenterà il suo libro “ALOHA Alito di Vita! Non solo cancro” molto presto disponibile anche tra i titoli del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato. Naturalmente saranno apprezzate anche le testimonianze delle rappresentanti provinciali e regionali delle pari opportunità dell’Unione che volessero condividere e socializzare quanto fatto sul territorio anche in occasione della giornata internazionale della donna.

Verrà, come di consueto, data risposta ai quesiti, alle e-mail ed alle telefonate dei nostri ascoltatori i quali potranno scrivere e/o prenotarsi per intervenire, anche nei giorni immediatamente precedenti, o contattando la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri di telefono 06 69988376 oppure 06 69988411 od inviando e-mail al nostro indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, utilizzando nel corso del programma le nostre linee 0669988353 – 066791758, o l’apposito form di “Slashradio” raggiungibile dall’home page del sito www.uiciechi.it. Ricordiamo, inoltre, che Slashradio è presente su Facebook con un proprio profilo.

La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci. Nel corso dell’incontro verranno messi in palio simpatici premi mediante piccoli giochi e/o quiz.

Anche questa trasmissione diverrà un cd realizzato in formato mp3. Chi volesse riceverlo a titolo assolutamente gratuito, può farne richiesta sin da ora al nostro ufficio stampa, o scrivendo, anche in braille, all’indirizzo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, Via Borgognona 38 – 00187 Roma o inviando una e-mail all’indirizzo ustampa@uiciechi.it, o telefonando al numero 06 69988376.

Vi attendiamo numerosi dunque, nella speranza di scambiarci opinioni, buone prassi, nell’auspicio di costruire qualcosa insieme e, perchè no, anche di conoscerci meglio e comunicare in forma più diretta.

Appuntamento, dunque, alle 15.00 dell’11 marzo!

Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.hostingshoutcastpanel4.com:2199/tunein/unione.asx.

Il contenuto della trasmissione  potrà essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale dal giorno successivo.

Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire nelle sezioni la creazione di folti gruppi di ascolto.

 

Rubrica di Slashradio “Chiedi al Presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

 

vi rammento che il 25 febbraio dalle 16,30 alle 17,30 andrà in onda la rubrica “Chiedi al Presidente” tramite il nostro canale web di Slashradio. La rubrica andrà in onda ogni ultimo mercoledì del mese, sempre dalle 16,30 alle 17,30.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi.

Le domande saranno libere, sena filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione sono:

e-mail, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, ai numeri 06 69988353 – 06 6791758

 

Vi attendo numerosi per dare vita a un dialogo diretto che ci aiuti a crescere e a migliorare.

 

Mario Barbuto

Pluriminorati: Seminario formativo interregionale sul tema: “La persona con disabilità visive e minorazioni aggiuntive nel suo territorio” –Napoli – Sabato 28 Febbraio 2015, di Antonietta Ricciardone

Autore: Antonietta Ricciardone

Com’è stato anticipato con Comunicato n. 227 del 12 dicembre 2014, questa Presidenza Nazionale sta organizzando il III seminario formativo interregionale “La persona con disabilità visive e minorazioni aggiuntive nel suo territorio”, per l’Italia del Sud, presso l’Istituto Paolo Colosimo ”  per Ciechi ed Ipovedenti – Napoli Via Santa Teresa degli Scalzi 36 (accesso pedonale). Il seminario si rivolge ai rappresentanti regionali delle Commissioni per le persone con disabilità aggiuntive delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia

 

Il programma del Seminario sarà il seguente:

Ore 10.00 Introduzione dei lavori – Luigi Gelmini, Vice Presidente Nazionale U.I.C.I.

Pietro Piscitelli Presidente Regionale U.I.C.I.- Presidente Istituto Martuscelli;

Ore 10.15 Tommaso Daniele – Presidente Nazionale. Onorario U.I.C.I;

Ore 10.25 Eugenio Saltarel  e Antonio Passaro – Commissione Nazionale U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive”;

Ore 10.35 Michele Corcio – Consigliere Nazionale U.I.C.I.;

Ore 10.55 Giuseppe Simone – Presidente Regionale U.I.C.I. Puglia;

Ore 11.05 Giovanni D’Alessandro – Presidente Sezione U.I.C.I. Napoli – Vice Presidente Istituto Martuscelli;

Ore 11.15 Annarita Gentile – Educatrice tiflologica della Società Cooperativa Sociale “Louis Braille;

Ore 11.25 Cafaro Francesco – Consigliere Delegato Sezione Provinciale U.I.C.I. Salerno;

Ore 11.35 Mario Barbuto – Presidente Nazionale U.I.C.I. “Il saluto e il sostegno della Presidenza Nazionale”;

Ore 11.45 Angelina Pimpinella – Presidente Commissione E.B.U. per le persone sordocieche;

Ore 11.55 Antonio Donno – Vice Presidente Istituto per Ciechi “A. Antonacci” – Lecce;

Ore 12.05 Gaetano Minincleri – Vice Presidente Consiglio Regionale U.I.C.I. Sicilia;

Ore 12.15 Sergio Giannulo – Direttore Centro Socio-sanitario Lega del Filo d’Oro – Molfetta;

Ore 12.25 Tommaso Di Gesaro – Componente Commissione U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive;

Ore 12.35 Palummo Anna Maria – Presidente Regionale U.I.C.I. Calabria;

Ore 12.45 Conclusioni: Angela Mazzetti – Commissione Nazionale U.I.C.I. per le persone con disabilità aggiuntive” .

 

Per motivi organizzativi si ricorda che è necessario prenotarsi sia per il seminario che per il pranzo. Siamo a disposizione anche per organizzare il pernotto per chi ne ha necessità, tali prenotazioni dovranno pervenire entro il 20 Febbraio p.v. anziché il 15 come indicato dal comunicato n. 227 al seguente n. di Fax 06/6786815 oppure al seguente indirizzo e-mail affgen@uiciechi.it alla c.a. della Sig.ra Antonietta Ricciardone segretaria della Commissione Nazionale per le persone con disabilità aggiuntive

Per qualsiasi informazione si potrà contattare il seguente numero telefonico 0669988386 dalle 8.00 alle 14.00.

Il pranzo sarà offerto dal Consiglio Regionale U.I.C.I Campania. Raccomandiamo ai relatori di far pervenire le relazioni alla sig.ra Antonietta Ricciardone tre giorni prima del seminario.

 

 

 

 

Indicazioni per raggiungere la sede

 

Istituto “Paolo  Colosimo”  per ciechi ed ipovedenti – cap. 80135 Napoli

Via Santa Teresa degli Scalzi  36  (accesso pedonale) (nei pressi del Museo Archeologico Nazionale)

Via Fonseca (accesso per chi non deambula)

 

Dalla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi:

Linea metropolitana    1     scendere alla Stazione    MUSEO   e proseguire, verso il Museo Archeologico Nazionale,  a piedi per circa 200 metri.

Linea metropolitana    2  (non idonea a chi ha problemi di deambulazione)   scendere alla stazione   PIAZZA CAVOUR   e proseguire a piedi,  verso il Museo Archeologico  Nazionale,  per circa 400 metri

 

Per chi viene con l’auto:

seguire le indicazioni autostradali per     TANGENZIALE NAPOLI:

uscita   “ CAPODIMONTE”     e  proseguire,  dopo l’uscita,  sulla destra   per   Corso Amedeo di Savoia  –  Santa Teresa degli Scalzi  n. 36  ( 100 metri  dal Museo Archeologico Nazionale).

 

 

 

SCHEDA DI PRENOTAZIONE

Seminario Interregionale: “La persona con disabilità e minorazioni aggiuntive nel suo territorio” – Napoli – Sabato 28 Febbraio 2015”.

 

 

 

Sezione o Consiglio Regionale di appartenenza

……………………………………………………………………………………………

NOME

……………………………………………………………………………………………

 

COGNOME ………………………………………………………………………………

NOME ACCOMPAGNATORE ……………………………………………………………………………………………

Pernotto                   SI                       NO

Pranzo                      SI                       NO

 

FIRMA

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N.B. La presente scheda deve essere inviata al fax n. 06/6786815 oppure e-mail: affgen@uiciechi.it entro il 20 Febbraio.

 

Ipovedenti: “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”. Slashradio: martedì 24 febbraio – ore 15.00, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato, in collaborazione con la Commissione Nazionale Ipovedenti, organizzano per martedì 24 febbraio p.v., con inizio alle ore 15.00,  su Slashradio,  una trasmissione on line dal titolo: “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”.

Come a vostra conoscenza, la retinite pigmentosa è una patologia di origine genetica che ancora oggi è una delle maggiori cause di cecità nel mondo occidentale. Per fortuna la ricerca per contenerne gli effetti ha compiuto passi significativi negli ultimi anni, anche nel nostro paese.  Durante la trasmissione si parlerà quindi delle ricerche in corso, della nuova strumentazione per la riabilitazione e dell’impianto della retina artificiale.

La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci e vedrà la partecipazione  del Professor Luca Rossetti, Direttore della Clinica Oculistica dell’Ospedale San Paolo, centro di riferimento della Regione Lombardia per la Ritinite Pigmentosa, del Professor Filippo Cruciani, Responsabile dell’UOC Oftalmologia A dell’Università Sapienza di Roma, e del nostro Angelo Mombelli, Responsabile operativo della Commissione Nazionale Ipovedenti dell’UICI.

Quanti tra gli ascoltatori volessero intervenire in trasmissione con contributi particolari o per porre quesiti sull’argomento, potranno contattare nei giorni precedenti la trasmissione la sig.ra Mariolina Lombardi al numero: 06-69988376, od inviare una e-mail all’indirizzo ustampa@uiciechi.it.

Gli ascoltatori potranno in ogni caso scegliere, come di consueto, diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando nella diretta i numeri 0669988353, 066791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo diretta@uiciechi.it  o ancora compilando l’apposito form di Slashradio.

Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.hostingshoutcastpanel4.com:2199/tunein/unione.asx.

Il contenuto della trasmissione  potrà essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

Vi attendiamo numerosi! Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire la creazione di folti gruppi di ascolto nelle sedi sezionali.

 

Ipovedenti: “Investire in prevenzione e in riabilitazione”, di Michele Corcio

Autore: Michele Corcio

Relazione tenuta al Convegno “Gli ipovedenti tra passato, presente e futuro”

Roma, 14 febbraio 2015

 

 

Non devo certo spiegare a voi (che in materia siete senz’altro più esperti di me) cosa vuol dire “investire”. Ma per sviluppare queste brevi note, ho bisogno di partire da una affermazione condivisa: investire, vuol dire impegnare un certo capitale, per ottenere nel medio-lungo periodo dei guadagni.

In ambito squisitamente economico-finanziario, tale affermazione sarebbe banale e assai limitativa; ma in un contesto di azioni culturali e socio-sanitarie, quale quello odierno, credo possa tornare utile.

 

Il nostro capitale è di tipo misto, fatto cioè di risorse economiche, professionali ed umane; non freddo, quindi, come può esserlo quello esclusivamente finanziario (dove la componente umana è quasi sempre del tutto assente). Le risorse economiche del nostro capitale, sono quelle della Legge 28 agosto 1997, n. 284, ormai ridotte al lumicino; le professionali, sono oculisti ed ortottisti; le umane, sono quelle di tutti coloro che, a diverso titolo, sono impegnati nelle Associazioni e che quotidianamente si battono per la difesa di diritti e per il cambiamento culturale del nostro Paese. Ecco, il nostro è un investimento culturale, perché cambi l’atteggiamento dei pubblici decisori e perché cambino i comportamenti dei cittadini, anche rispetto alla prevenzione delle patologie oculari.

 

Tre componenti di un capitale che, giorno per giorno, rischia di essere deprezzato da quanto è mediaticamente più rilevante, ma che, oggettivamente, già dopo i primi anni dalla citata Legge n. 284/1997, ha cominciato a dare importanti positivi ritorni.

 

E’ doveroso ricordare che i primi azionisti del nostro investimento furono, nel 1977, l’Unione Italiana Ciechi e la Società Oftalmologica Italiana, i quali dettero vita alla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (oggi, IAPB Italia ONLUS). Si aggiunsero, poi, rispettivamente nel 1989 e nel 1991, l’Associazione Professionale Italiana Medici Oculisti ed il Gruppo Italiano Studi Ipovisione. Solo nel 1997, però, l’investimento in prevenzione assume forma e sostanza; infatti, con la citata Legge n. 284 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati”, lo Stato mette in campo alcuni finanziamenti, certamente già allora del tutto inadeguati: figuriamoci, oggi, che quei 5 miliardi di lire (ovvero, più o meno 2 mioni e 500.000 euro) sono stati ridotti a poco più di 400.000 euro.

 

Senza dubbio, uno dei pilastri portanti per una efficace prevenzione della cecità (e che scarseggia in questa società dell’immagine e della comunicazione in tempo reale) è una corretta informazione sul bene prezioso della vista; sulla necessità di proteggerlo e salvaguardarlo. Molti non si rendono neppure conto che la gran parte delle informazioni giunge al cervello per mezzo della vista; che vedere male, vedere poco o – peggio ancora – non vedere affatto, limita e condiziona fortemente anche la libertà personale. Molti evitano di sottoporsi a visite preventive, per il timore di un risultato inatteso: ed in diversi casi tale atteggiamento determina l’irreparabile. Tanti trascurano di rivolgersi all’Oculista al manifestarsi di alcune sofferenze oculari (arrossamento, bruciore, lacrimazione, facile stancabilità), ritenendo di risolvere il problema con un semplice collirio consigliato dal farmacista di fiducia. Tanti altri ancora, anziché ricorrere all’Oculista per accertare le ragioni per le quali leggono con difficoltà o non riescono a focalizzare ciò che vedono, corrono dall’ottico per farsi misurare la vista. Si pensi a quei lavoratori che, disinformati sulle possibili conseguenze, continuano a svolgere determinate attività senza proteggere adeguatamente i propri occhi; e si pensi a quanti bambini sono vittime di gravi danni oculari per l’uso di giocattoli appuntiti.

 

Lo Stato, nelle sue diverse articolazioni territoriali, non sembra ancora del tutto convinto che, investire nella prevenzione, vuol dire arrecare notevoli benefici anche alle risorse umane e finanziarie della collettività. Si considerino, ad esempio, gli enormi benefici scolastici e sociali che potrebbero risultare da una corretta campagna di informazione nella scuola, dove i più non pensano che le difficoltà di lettura o di scrittura dell’alunno possano derivare da alterazioni della macula, da una illuminazione dell’aula insufficiente ed inadeguata, da un problema di coordinazione oculo-manuale.

In questa sfida di civiltà, quindi, le nostre armi sono l’informazione, la divulgazione scientifica, spot televisivi e radiofonici per sensibilizzare tutti a difendere il bene prezioso della vista, quale diritto fra i diritti fondamentali dell’uomo.

 

Qualche anno fa, per supportare con adeguati studi e dati oggettivi, la validità dei nostri investimenti in prevenzione, abbiamo commissionato alla LUISS di Roma uno studio sull’impatto dei costi della cecità sulla spesa pubblica. E lo studio ha documentato che, con la prevenzione delle patologie oculari, è possibile ottenere una riduzione della spesa pubblica compresa tra il 9 ed il 34 per cento, a seconda del tempo di intervento.

 

Come detto, abbiamo investito e continuiamo ad investire anche in capitale umano, capitalizzando, cioè, la buona volontà e l’entusiasmo di quanti condividono e sostengono questa sfida di civiltà che è la prevenzione. Abbiamo costituito, presso la gran parte delle Sezioni Provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, i Comitati IAPB, dei quali fanno parte non vedenti e medici oculisti desiderosi di impegnarsi nei propri territori affinché Pubblici Amministratori e privati cittadini facciano propria la cultura per la prevenzione della cecità. Accenniamo soltanto a qualche plusvalenza dei nostri titoli investiti in prevenzione:

 

1) la possibilità, per tutti i cittadini che lo desiderano e che non sono mai andati da un oculista, di farsi visitare gratuitamente presso le nostre unità mobili attrezzate ad ambulatorio oculistico (ad oggi ne sono attive 14) e presenti periodicamente nelle piazze e nelle scuole di molte province, nonché nei quartieri ad elevato disagio sociale. L’esperienza dimostra l’importanza di questa forma di prevenzione, perché molte sono le patologie riscontrate, delle quali i soggetti visitati non sono a conoscenza e che permette agli stessi di evitare conseguenze drammatiche. Le visite non hanno lo scopo di curare eventuali danni oculari riscontrati, ma quello di accertare la presenza di eventi silenti e quindi avviare gli interessati presso le strutture sanitarie pubbliche, territorialmente competenti.

2) l’attivazione di una linea verde, disponibile dalle ore 10 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì; per cui, telefonando al numero 800068506, è possibile consultare degli Oculisti ed acquisire informazioni corrette sulle diverse patologie e sulle strutture pubbliche specializzate.

3) la pubblicazione della rivista trimestrale “Oftalmologia Sociale – rivista di Sanità Pubblica”, realizzata con la collaborazione scientifica della Clinica Oculistica dell’Università “La Sapienza” di Roma. La rivista informa sullo stato della ricerca e delle nuove scoperte nel campo oftalmologico, a livello nazionale ed internazionale; la nuova veste grafica risulta particolarmente gradita e la rivista è edita anche in Braille e su supporto informatico.

4) Predisposizione e divulgazione di opuscoli per le specifiche patologie e con studiata veste grafica affinché risultino non solo gradevoli all’occhio, ma facilmente consultabili;

5) Il sito web www.iapb.it, con la rubrica “L’Oculista risponde” ed una miniera di utili informazioni, oltre alla Rivista on-line “Oftalmologia Sociale”.

6) La Giornata Mondiale della Vista, celebrata il secondo giovedì di ottobre ed articolata in una Conferenza nazionale (solitamente presso la Camera dei Deputati o presso il Senato) ed in decine di iniziative locali.

 

Quelle appena elencate, sono solo alcune delle iniziative per promuovere la cultura per la prevenzione della cecità, ma la nostra Agenzia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha voluto investire anche in riabilitazione, realizzando in Roma il Polo Nazionale per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti, il cui Progetto è stato approvato dal Parlamento italiano e finanziato con la Legge n. 291 del 16 ottobre 2003. Il Polo Nazionale, inaugurato l’11 ottobre 2007, è oggi una realtà concreta quotata a livello internazionale, grazie anche al riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità quale suo unico Centro internazionale di collaborazione per la riabilitazione visiva.

 

Finalità del nostro Polo Nazionale, sono l’acquisizione di dati epidemiologici, la sperimentazione di nuovi protocolli riabilitativi e creazione di una rete fra i Centri italiani e quelli internazionali.

 

Per concludere, non posso tacere dei nostri investimenti per la lotta alla cecità evitabile nelle aree povere del mondo. A mo’ d’esempio, mi piace ricordare la costruzione di 113 pozzi d’acqua in Etiopia, l’accordo di collaborazione con il Marocco per la lotta al tracoma e, da ultimo, la costruzione di una sala operatoria nel Burkina Faso. Investimenti che, seppure onerosi, hanno concorso a migliorare le condizioni di vita di tanti uomini, donne e bambini, altrimenti destinati a sicura cecità.

 

Che bello sarebbe se ognuno di voi potesse divenire azionista attivo dei nostri investimenti! certamente le quotazioni delle nostre azioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva aumenterebbero di giorno in giorno. Fatelo, investite con noi e i risultati non mancheranno. Grazie.

 

 

Michele Corcio

 

Giovani: URGENTE opportunità di partecipazione a corso di formazione internazionale sulle attività giovanili inclusive, Poggio Mirteto (RI), 15 – 23 marzo 2015, di Manuela Esposito

Autore: Manuela Esposito

Il progetto “The Perfect Match”, a cui l’Unione ha aderito e che, ricordiamo brevemente,  prevede la messa a punto di un percorso di formazione per persone con disabilità e non finalizzato a  promuovere attività giovanili inclusive, terrà il suo secondo e ultimo corso dal 15 al 23 marzo 2015 a Poggio Mirteto (RI).

 

Il secondo corso è rivolto a giovani tra i 18 e i 30 anni con e senza disabilità che vogliano apprendere come organizzare attività inclusive e scambi tra giovani con e senza disabilità.  I partecipanti testeranno e svilupperanno i contenuti del toolkit che sarà l’esito del progetto e che conterrà una serie di attività pronte per essere utilizzate in progetti di volontariato e attività Erasmus + mirate ai giovani con e senza disabilità.

 

Oltre ai due partecipanti già individuati dalla nostra associazione, Lunaria ci ha informato che possiamo inviare una terza persona con disabilità visiva, che sia interessata a organizzare e animare attività giovanili con gruppi composti da persone con disabilità e non.

 

Il corso si terrà a Poggio Mirteto (RI) con arrivo il 15 marzo nel pomeriggio e partenza il 23 marzo la mattina. La lingua di lavoro è l’inglese. Le spese di viaggio fino a un tetto di 180 euro, vitto e alloggio sono coperte dall’Unione e da Lunaria, ente coordinatore del progetto. Ulteriori dettagli sul corso sono contenuti nel documento allegato.

 

È molto importante che i candidati soddisfino i seguenti criteri:

 

  • essere persone con disabilità visiva tra i 18 e i 30 anni che vogliano apprendere come organizzare attività inclusive e scambi tra giovani con e senza disabilità.
  • avere buona competenza di lingua inglese scritta e parlata
  • essere disponibili a soggiornare in ostello (camere multiple con bagno condiviso) e a collaborare allo svolgimento di compiti come aiutare in cucina, pulire  gli spazi in comune, ecc.)
  • avere una buona autonomia personale e di mobilità, in quanto i responsabili e i partecipanti possono solo fornire un’assistenza limitata.

 

 

Gli interessati dovranno compilare in inglese la scheda che si riporta di seguito e inviarla entro giovedì 26 febbraio 2015 all’Ufficio Affari Internazionali dell’Unione a inter@uiciechi.it. La persona che verrà selezionata sarà informata dall’ufficio.

 

 

                    

 

 

Erasmus+ Programme

 

Key action 1 – Learning Mobility of Individuals

Mobility project for young people and youth workers

 

 

     THE PERFECT MATCH

 Training program to overcome boundaries

Training for Peer Educators

 

 

15th – 22th March 2015

(15th March 2015: arrival day; 23th March 2015: departure day)

ITALY

 

 

ORGANIZATION:

 

FIRST NAME:

 

SURNAME:

 

GENDER:                                   □ Male                     □ Female

                                

DATE OF BIRTH:

 

PLACE OF BIRTH (town, country):

 

 

RESIDENCE ADDRESSE (street, town, country):

 

 

TELEPHONE:

 

 

E-MAIL:

 

                             

EMERGENCY  CONTACT:

 

Name:                                      Surname:                             Telephone:

 

                             

SPECIAL NEEDS (OR HEALTH REMARKS):

 

 

                  

PAST EXPERIENCES:

 

 

 

 

 

WHAT IS YOUR MOTIVATION TO TAKE PART IN THIS PROJECT?:

 

 

 

 

 

WHAT ARE YOUR EXPECTATIONS OF THE TRAINING?:

 

 

 

 

 

 

Federazione Nazionale Istituzioni pro Ciechi: 3° Concorso di editoria tattile “Tocca a te! 2015”, Redazionale

Autore: Redazionale

Il Concorso è organizzato da:

Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus

Fondazione Robert Hollman

Istituto Regionale per i Ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia 

 

e vede la collaborazione di:

Comune di Reggio Emilia

Biblioteca Comunale Panizzi

S’Ed (Centro per i Servizi educativi del  Museo e del Territorio)

Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT  

Gruppo Typhlo & Tactus.

 

Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.

2 Differenti giurie

2 Premi e 3 Menzioni speciali

Selezione Italiana dei 5 partecipanti al concorso Internazionale Typhlo & Tactus, Cannero Riviera (ITA), 12-14 Novembre 2015

Primo premio 1.500 euro

 

Le opere dovranno pervenire entro il 31 Maggio 2015

 

Il Concorso è dedicato alla memoria di Mauro L. Evangelista

 

Regolamento completo su www.libritattili.prociechi.it

info: libritattili@prociechi.it

 

Napoli: Magie di Carnevale, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Festa in maschera per i bambini all’Unione Ciechi di Napoli

Proposta dalla commissione pari opportunità, nel salone delle assemblee della Sezione di Napoli dell’Unione Ciechi si è svolta una simpatica festa in maschera a cui hanno partecipato 30 bambini di età compresa tra 3 e 10 anni. La festa si è svolta nel pomeriggio di sabato 14 febbraio ed ha visto la partecipazione sia di bambini non ed ipovedenti, sia di bimbi vedenti all’insegna della piena integrazione. Nel salone addobbato per l’occasione con festoni e palloncini colorati, i bambini hanno avuto la possibilità di divertirsi, giocare e ballare grazie alla preziosa collaborazione dei pazienti ed intraprendenti animatori Andrea, Rosalba e Veronica. Durante la festa, i genitori hanno avuto modo di confrontarsi tra loro ed hanno potuto assaggiare diversi rustici e dolci tipici del carnevale preparati dalle componenti della commissione pari opportunità. Le feste dedicate ai bambini, ormai sono diventate un appuntamento periodico per la Sezione UICI di Napoli, che con l’organizzazione di esse, intende creare un momento di incontro e confronto per i genitori sia vedenti che non vedenti e un momento di divertimento ed integrazione per i bambini stessi.

Modena: Nuove strumentazioni UICI Modena e App sperimentale, di Ivan Galiotto

Autore: Ivan Galiotto

SABATO 21 FEBBRAIO 2015

ore 11.00

Sede provinciale della UICI

via Don Lorenzo Milani 54, Modena

Interverranno:
Gian Carlo Muzzarelli (Sindaco del Comune di Modena)

Ivan Galiotto (Presidente UICI Modena)

Stefano Tortini (Presidente UICI Emilia Romagna)

Alberto Farinetti e Vittorio Giovetti (Rotary Club Modena)

Gian Carlo Vezzalini, (Banco S. Geminiano e S. Prospero)

Elisabetta Genovese (Delegato per il Rettore alla disabilità)

Luigi Rovati (Vice Direttore Dipartimento Ingegneria Enzo Ferrari,)

Letizia Leonardi e Nicola Bicocchi (Docenti Dipartimento Ingegneria Enzo Ferrari)

Fabio Goldoni (Sviluppatore della App UiciMo)
Un’App per Smart phone, una stampante 3D e uno scanner di ultima generazione: questi primi componenti hi-tech del Centro di Cultura Accessibile in via di allestimento presso la sezione UICI di Modena.
In occasione della Giornata Nazionale del Braille e dell’Anniversario di fondazione del Rotary Club International, sabato 21 febbraio 2015 alle 11 la UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Modena mostrerà alla stampa le strumentazioni acquistate grazie al finanziamento del Rotary Club Modena e del Banco San Geminiano e San Prospero. Inoltre verrà presentata in anteprima “UiciMo”, la App sperimentale – elaborata da Fabio Goldoni, neolaureato dell’Università di Modena e Reggio Emilia – che permetterà a tutti – ciechi e ipovedenti in primis – di restare aggiornati sulle attività sportive, i corsi di formazione e i servizi targati UICI grazie al proprio Smart-phone. “Il Centro di Cultura Accessibile che stiamo allestendo – spiega il Presidente UICI Modena Ivan Galiotto – avrà l’obbiettivo di restituire quel diritto allo studio, alla cultura e all’inclusione sociale troppo spesso minato da contenuti e sistemi di informazione poco fruibili per un cieco”.

Il Presidente Provinciale

Ivan Galiotto
Per Info: cell: 339 7385484
e-mail: uicmo@uiciechi.it
www.uicimodena.it
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Modena Mariangela Lugli
UICI Modena: Verso il Centro di Cultura Accessibile

Ipovedenti: Gli ipovedenti tra passato, presente e futuro, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

Presso l’università Sapienza di Roma si è svolta la terza edizione del convegno sull’ipovisione
Siamo arrivati alla terza! L’edizione 2015 del convegno “Ipovedenti tra passato, presente e futuro” si è svolta con successo il 14 febbraio presso l’Aula Magna dell’Università Sapienza di Roma: inaspettata è stata l’affluenza, più numerosa che nelle scorse edizioni, ed ampia la soddisfazione dei partecipanti.
Il convegno, proposto dalla Commissione Nazionale Ipovedenti dell’U.I.C.I., è stato organizzato in collaborazione con l’Università Sapienza e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, che ha sostenuto gran parte delle spese organizzative.
Uno dei temi nevralgici dell’incontro è stata la discussione delle prassi di valutazione clinica della minorazioni visive basata unicamente sull’acuità e sul campo visivo, senza tenere conto di tutte quelle variabili visive che determinano ed aggravano la disabilità.
La valutazione clinica dell’ipovisione, ancorché scientificamente valida è infatti un campo minato: non esistono leggi che prendano in considerazione tutte quelle variabili che concorrono a determinare la reale condizione visiva dell’ipovedente; a questo vuoto legislativo si aggiunge l’inadeguatezza degli strumenti: basti pensare che vengono ancora utilizzate versioni antiquate dell’ottotipo, non idonee per una corretta valutazione del residuo visivo. Va infine considerato che gli accertamenti effettuati dall’Inps non sono omogenei su tutto il territorio nazionale: un aspetto non certo marginale che rende ancor più ingarbugliato il quadro dei problemi sull’argomento.
Come sempre, particolarmente coinvolgenti sono stati i racconti di esperienze di vita presentati dalle stesse persone ipovedenti: una relazione specifica ha affrontato le difficoltà, sotto l’aspetto psicologico, di tutti quei genitori che si trovano ad affrontare l’ipovisione del proprio figlio; altre hanno toccato temi quotidiani, meno delicati, ma altrettanto significativi, inerenti l’autonomia e la mobilità delle persone ipovedenti.
Le esperienze di vita quotidiana esposte da due componenti della Commissione nazionale ipovedenti hanno impressionato i medici presenti, ribadendo quanto sopra, ovvero le necessità di un diverso approccio alla valutazione della minorazione visiva; aldilà di questo, i racconti dei nostri hanno messo in evidenza anche la necessità di far conoscere alla cittadinanza la differenza tra cecità e ipovisione, poiché è dall’ignoranza di questa sostanziale differenza che sorgono le polemiche inerenti i cosiddetti falsi ciechi. E a farne le spese sono proprio le persone ipovedenti.
Infine, si è parlato di tecnologia, oggi più che mai strumento di autonomia e di integrazione; anche in questo campo i lati oscuri non mancano: la battaglia per far sì che la legge Stanca (in vigore ormai da quindici anni) sia correttamente applicata non si è ancora conclusa.
Dopo tante criticità, anche qualche notizia positiva: il nostro Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva, grazie alle iniziative intraprese, è ormai diventato un interlocutore fisso del Ministero della Salute e punto di riferimento a livello internazionale per la riabilitazione viva. Prova ne sono i numerosi riconoscimenti ottenuti in questi anni.
Eccoci giunti al termine della fredda cronaca dell’evento: un elenco forse, ma che ha il merito di evidenziare i problemi sul tappeto e suggerirci prospettive di azione per risolverli.
Il tutto, comunque, si è chiuso con un arrivederci alla quarta edizione. Nel 2016!

Angelo Mombelli